Habitat: prati, pascoli, soprattutto in terreni ricchi di nitrati, da 700 a 2200 m di altitudine.

Transcript

1 NOME SCIENTIFICO: POLYGONUM BISTORTA L. SINONIMO: Bistorta officinalis Delarbre NOME COMUNE: Bistorta, Erba serpentina FAMIGLIA: Polygonaceae ORIGINE: Europa, Asia, Nordamerica ALTEZZA: cm FIORITURA: Luglio-Settembre HABITUS Erbacea perenne Erbacea perenne con grossi rizomi contorti e fusti eretti, robusti, semplici, fogliosi e leggermente ingrossati ai nodi. Le foglie basali, con picciolo alato lungo 5-10 cm, hanno la lamina triangolare lanceolata, lunga 6-10 cm, di colore verde scuro sulla pagina superiore e glauco su quella superiore. Le foglie cauline, alterne quasi sessili, sono lineari e più piccole. I fiori, riuniti in dense spighe apicali cilindriche, lunghe 3-6 cm, hanno perianzio rosa violetto. I frutti sono degli acheni brunastri. FOGLIA RADICE Lanceolata triangolare le basali; lineari quelle cauline Rizomatosa Contiene amidi e tannini nel rizoma utili nei disturbi intestinali e per le infiammazioni della bocca e per le emorroidi Le foglie sono commestibili e vengono utilizzate per insaporire minestre e ripieni Habitat: prati, pascoli, soprattutto in terreni ricchi di nitrati, da 700 a 2200 m di altitudine. Origine e diffusione: distribuita nelle zone fredde e temperato fredde dell Europa, dell Asia e del Nordamerica, in Italia la specie è comune nelle regioni settentrionali e nell Appenino settentrionale e centromeridionale fino alla Calabria; assente nelle isole. Ripresa: (pp. 2-3): Orticola, maggio 2005, giardini pubblici di Porta Venezia, Milano; (pp. 4-9): dintorni di Peghera, Valtaleggio (Bergamo); (pp ): Oropa (Biella) Passo Crocedomini, Breno (Brescia) Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 1 di 13

2 Le foglie e il rizoma contengono amidi, tannini. Il modo migliore di utilizzare la Bistorta è quello di inghiottire direttamente la polvere dei rizomi, poiché la cottura altera i principi attivi contenuti nella droga. Gli infusi di Bistorta devono perciò essere preparati con acqua tiepida prolungando il contatto con l acqua per alcune ore. Le foglie vengono comunemente usate, cotte, come succedaneo degli spinaci. In passato l alto potere astringente della Bistorta è stato sfruttato per frenare emorragie interne ed esterne conseguenti a tisi, ulcere, emorroidi, ferite. Oggi l azione astringente e antinfiammatoria viene ancora ritenuta utile nei disturbi intestinali (diarree) e nelle irritazioni del cavo orale. Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 2 di 13

3 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 3 di 13

4 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 4 di 13

5 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 5 di 13

6 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 6 di 13

7 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 7 di 13

8 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 8 di 13

9 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 9 di 13

10 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 10 di 13

11 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 11 di 13

12 Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 12 di 13

13 Monte Arera, rifugio SABA, Oltre il Colle (Bergamo) Polygonum Bistorta Bistorta, Erba serpentina G. LAINO Pagina 13 di 13