DOMANDE E RISPOSTE. Il ragionamento vale sia per la tabella di cui al punto b) che per quella di cui al punto c).

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1 DOMANDE E RISPOSTE Domanda 1: [ ]si evidenzia come lo scrivente professionista abbia progettato opere qualificate attraverso certificazioni rilasciate in E13, E21 e E22. In particolare le opere riguardano interventi di recupero, risanamento, ristrutturazione, restauro di edifici quali auditorium, museo, attività diverse in edifici soggetti a vincolo o tutela. Tutte le opere possono essere ricomprese in classe Id, con gradi di complessità da 1,20 a 1,55, quindi pari o superiore a 1,20. Si chiede se possano essere utilizzate per la dimostrazione del rispetto dei requisiti riferiti all opera E10, anche se non riguardano Poliambulatori, Ospedali, Istituti di ricerca, Centri di riabilitazione, Poli scolastici, Università, Accademie, Istituti di ricerca universitaria. È corretta questa interpretazione? Risposta 1: L interpretazione è corretta. Infatti, come riportato tra le precisazioni a pag.10 della Lettera di invito, le attività svolte per lavori analoghi a quelli oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonei a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Pertanto opere ricomprese in classe Id, con grado di complessità pari o superiore a 1,20 possono essere utilizzate per la dimostrazione del rispetto dei requisiti. Domanda 2: Con riferimento all art.11 Requisiti di ammissione del Disciplinare di gara; la tabella correlata al punto b) (espletamento negli ultimi 10 anni ), riporta prestazioni di progettazione e quindi di direzione lavori e coordinamento: nella dimostrazione dei requisiti va inteso che per la parte progettuale l importo servizi da possedere deve far riferimento alle classi indicate per quanto concerne la progettazione, mentre per la DL e il coordinamento possono essere utilizzati servizi anche di altre categorie e gradi di complessità? Lo stesso vale per la tabella al punto C) dello stesso articolo? È corretta questa interpretazione? Inoltre sempre riferito a quanto detto i due servizi di punta vanno dimostrati per ogni tipologia di servizio, ovvero: progettazione edile.direzione lavori.cse? Risposta 2: Per la parte progettuale l importo dei servizi da possedere per la comprova del requisito deve far riferimento alle classi indicate in tabella; per le prestazioni di Direzione Lavori e di Coordinamento della sicurezza (in entrambe le fasi) esse devono far riferimento, nella loro globalità, alle classi e categorie dell intervento oggetto dell incarico. Il ragionamento vale sia per la tabella di cui al punto b) che per quella di cui al punto c). I servizi di punta vanno dimostrati per ogni tipologia di servizio indicata in tabella, quindi, come correttamente formulato nella domanda, per progettazione edile, progettazione impianti meccanici, progettazione impianti elettrici, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in progettazione e coordinamento della sicurezza in esecuzione. Domanda 3: I servizi citati nell offerta tecnica (due servizi da esplicitare in schede di formato A4 o A3) possono far riferimento anche ad opere precedenti gli ultimi dieci anni di attività? Possono dunque non essere le stesse opere citate tra i servizi utili a dimostrare i requisiti? Possono inoltre essere stati progettati o diretti da chiunque costituisca, come nel nostro caso, il RTP di professionisti?

2 Risposta 3: La documentazione da presentare nell offerta tecnica ha lo scopo di evidenziare la capacità del concorrente a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico. Gli interventi scelti a questo scopo devono essere qualificabili affini a quelli oggetto dell affidamento (cfr. pag.14 della Lettera di invito). Non sono stati previsti vincoli temporanei e le opere possono non essere le stesse presentate a comprova dei requisiti. Le opere devono essere state progettate o dirette dal concorrente in quanto necessarie a stimare il livello di specifica professionalità, affidabilità e qualità del concorrente medesimo. Nel caso di un RTP gli interventi devono quindi essere riconducibili ad uno o più professionisti costituenti il Raggruppamento. Domanda 4: Chiediamo [ ] conferma della nostra corretta lettura del bando di gara, relativamente ai seguenti punti: a) Possibilità di ricorrere all avvalimento dei requisiti di altro soggetto; l avvalimento va quindi dichiarato solo al momento della presentazione dell offerta e non deve essere precedentemente autorizzato dall Amministrazione Aggiudicatrice; b) Impossibilità di partecipare alla procedura di affidamento in R.T.P., anche se la modulistica di supporto ne fa riferimento v. ad es. Allegato A. Risposta 4: Si conferma la lettura del bando di gara effettuata dal concorrente. Infatti: a) come riportato a pag. 11 della lettera di invito, in attuazione dei disposti dell art.89 del codice, il concorrente può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Il concorrente e l impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Le dichiarazioni che il concorrente intende avvalersi dell istituto dell avvalimento sono previste nell allegato A dichiarazione a corredo dell offerta e la documentazione da allegare è indicata alla lettera aa) del medesimo modello. Non è prevista alcuna preventiva autorizzazione da parte della Stazione Appaltante; b) nel rispetto dei principi di non discriminazione e parità di trattamento, tra le condizioni di esclusione dalla gara (pag. 3 della lettera di invito) è esplicitamente indicato che sono ammessi alla gara i soli operatori economici individuati [ ], nella forma e composizione con cui sono stati invitati. La modulistica fa riferimento anche agli R.T.P. per consentire la partecipazione alla selezione di quei concorrenti che sono iscritti nell elenco di Ateneo degli operatori economici per i servizi di ingegneria e architettura in tale forma. Domanda 5: Con riferimento al requisito A Professionalità e adeguatezza dell offerta non risulta chiaro quanti siano in totale i servizi massimi ammessi e se la quantificazione della documentazione massima ammessa sia riferita al servizio, al sub-requisito o al requisito nella sua globalità. Risposta 5:

3 Come indicato nel penultimo paragrafo di pag. 14 della lettera di invito, sono ammessi al massimo, cioè in totale, due servizi a comprova del requisito A professionalità e adeguatezza dell offerta. Tali servizi devono essere documentati con non più di 4 (quattro) schede di formato A3 oppure da 8 (otto) schede di formato A4, in totale. Analogamente a quanto indicato per i requisiti B e C, ogni facciata costituisce una scheda. Domanda 6: Se alla lettera l) dell allegato A Dichiarazione a corredo dell offerta dichiaro che nessun soggetto è cessato dalla carica nell anno antecedente la data di pubblicazione del bando, cosa devo dichiarare alla lettera m) del medesimo allegato? Risposta 6: In assenza di cessati il concorrente non deve dichiarare nulla alla lettera m) poiché tutte le possibili opzioni fanno esplicito riferimento all esistenza dei cessati Domanda 7: Con riferimento alla gradita lettera di invito e a quanto indicato al punto X e Y dell allegato A di seguito riportato:...che, a titolo di possesso del requisito della capacità tecnica/professionale l operatore economico singolo ha espletato negli ultimi 10 anni servizi di ingegneria e di architettura di cui all art. 3, lettera vvvv) del D. Lgs. 50/2016, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuati sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 1,5 volte l importo stimato dei lavori a cui si riferisce la prestazione con riguardo ad ognuna delle classi e categorie... e...che, a titolo di possesso del requisito della capacità tecnica/professionale l operatore economico singolo ha espletato negli ultimi 10 anni almeno due servizi di punta di ingegneria e di architettura di cui all art. 3, lettera vvvv) del D. Lgs. 50/2016, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuati sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 0,6 volte l importo stimato dei lavori a cui si riferisce la prestazione... visto che nelle tabelle si chiede l importo rivalutato dei lavori, viste anche le distinte servizi di cui agli allegati C e D (dove si fa sempre riferimento all importo lavori) si chiede come mai quando si indica l importo minimo globale rivalutato si fa riferimento all importo posto a base di gara (preventivo) e non all importo lavori. Risposta 7: L osservazione è corretta. All atto della redazione della documentazione di gara si intendeva far riferimento all importo stimato dei servizi oggetto della selezione e non all importo dei lavori da realizzarsi. Pertanto ogni riferimento agli importi, comprese le distinte servizi degli allegati C e D, è da considerarsi riferito ai servizi posti a base di gara.

4 Domanda 8: Con riferimento alla procedura negoziata in oggetto e a quanto espresso nel p.to 11) c) servizi di punta, chiediamo cortese conferma sui seguenti punti: a) Ammissibilità nella valutazione come unico servizio di punta di interventi relativi allo stesso immobile suddivisi in due stralci esecutivi solamente per non portare intralcio all attività scolastica in corso ma realizzati in continuità temporale (il secondo iniziato non appena concluso il primo); b) Conferma del fatto che, nell onorario per la direzione lavori vada compreso quello per la redazione di perizie di variante e suppletive nell ambito dello stesso incarico, quello per la misura e contabilità dei lavori affidata allo stesso professionista incaricato della DL oltre a quello per il Certificato di Regolare Esecuzione. Risposta 8: Con riferimento ai servizi di punta si chiarisce che: a) I due stralci esecutivi possono essere valutati come un unico servizio di punta solo nel caso in cui la selezione per l affidamento sia stata unica e il contratto abbia contemplato entrambi gli stralci, sebbene poi eseguiti, per motivi di pubblico interesse, in successione; b) Nell onorario di Direzione Lavori possono essere computati sia quello per la misura e contabilità dei lavori che quello per l emissione del Certificato di regolare esecuzione. Non può invece essere computata la redazione di una perizia di variante e suppletiva che, per quanto compito del Direttore Lavori, riveste caratteristiche di progettualità piuttosto che di esecuzione. Domanda 9: A proposito dei servizi di punta, alla pag. 10 lettera c) dell invito, dopo la tabella, si scrive: si specifica che detti servizi non possono essere frazionati ; è corretta l interpretazione che per ogni singolo servizio (esempio Direzione Lavori) i due lavori di punta non possono essere portati da due professionisti diversi? Risposta 9: L interpretazione è corretta, in quanto il requisito deve essere raggiunto mediante due incarichi per ognuna delle classi e categorie di gara ovvero di tipologia di servizio. Domanda 10: In materia di prevenzione incendi, in più punti della documentazione di gara, ed in particolare alla pag. 8 della Relazione Tecnica, si cita che l attività da insediare non rientra nelle attività soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi [ ] ; credo di interpretare che si intenda che l attività non è ricompresa tra quelle di cui all allegato l del D. Dlg. 151/2011. Evidenzio inoltre che nello schema di contratto al terz ultimo capoverso di pagina 8, si fa riferimento alle modulistiche ai fini della presentazione della SCIA antincendio e all ottenimento del CPI; al riguardo chiedo conferma che si tratti di un refuso. Risposta 10:

5 Non trattasi di refuso. Sebbene sia corretta l interpretazione e l attività non è ricompresa tra quelle di cui all allegato l del D. Lgs. 151/2011 l Università, essendo l edificio oggetto di intervento collegato ad altro corpo di fabbrica, dovrà essere in grado, al termine dei lavori di cui al presente incarico, di ottenere le dovute certificazioni per l intero complesso. Domanda 11 Con riferimento alla gara di cui all oggetto ed ai requisiti di cui all art. 11 lettera b), richiesti nel disciplinare di gara, visto che il requisito che dobbiamo indicare riguarda gli importi dei servizi (e non dei lavori) per: -Progettazione, con importi suddivisi nelle calassi e categorie richieste; -coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, progettazione e direzione lavori, indicando l importo complessivo di ogni singolo servizio (quindi non suddiviso in classi e categorie); si chiede se il modello C può essere modificato Risposta 11: Per permettere, alla commissione di gara, di procedere con maggior facilità all analisi e alla verifica dei documenti presentati dai concorrenti si invitano gli stessi a utilizzare i modelli predisposti dall Amministrazione Universitaria senza apporre alcuna modifica. Domanda 12 Con riferimento alla gara di cui all oggetto ed ai requisiti di cui all art. 11 lettera b), in particolare per quanto riguarda la classe e categoria EDILIZIA, chiediamo se sono considerati validi anche servizi certificati e pagati in classe e categoria I C (L. 143/1949) riguardanti ospedali e laboratori per l Istituto Zooprofilattico (come riportato nelle linee guida ANAC n. 973 del 2016 al capitolo V punto 2) Risposta 12: La linea guida ANAC n.973 del 2016, al capitolo V, punto 2, così recita: In relazione alla comparazione, ai fini della dimostrazione dei requisiti, tra le attuali classificazioni e quelle della L. 143/1949, si indica alle stazioni appaltanti di evitare interpretazioni eccessivamente formali che possano determinare ingiustificate restrizioni alla partecipazione alle gare. In particolare, per le opere di edilizia ospedaliera, identificate dal d.m. 17 giugno 2016, nella categoria E.10, deve essere indicata la corrispondenza con le opere precedentemente classificate dalla L. 143/1949 quali I/d (alla quale erano ascrivibili in genere tutti gli edifici di rilevante importanza tecnica ed architettonica); si osserva, invece, come, in base alla classificazione di cui alla tabella dell art. 14 della L. 143/1949 gli ospedali risultassero riconducibili anche alla classe e categoria I/c, con una valutazione circa la complessità delle opere da ritenersi da tempo superata. Pertanto si conferma la validità, per quanto riguarda la classe e categoria edilizia, di servizi certificati e pagati in classe e categoria I/c riguardanti ospedali e laboratori.