ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 1/6
|
|
- Veronica Palma
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 1/6 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE fra la Regione del Veneto Sede di Bruxelles e l Università degli studi di Padova per il COORDINAMENTO DELLE AZIONI INTERNAZIONALI E DEI RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA NEL CAMPO DELLA PROMOZIONE ECONOMICA E CULTURALE, DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA PADOVA-BRUXELLES Febbraio 2010
2 ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 2/6 Con la presente scrittura privata fra: Giancarlo Galan, nato a Padova il 10 settembre 1956, il quale interviene nella sua qualità di Presidente della Regione del Veneto, in nome e per conto della Regione del Veneto Giunta regionale- con sede a Venezia, Palazzo Balbi C.F ( di seguito: la Regione), e Giuseppe Zaccaria, nato a PADOVA il 25/03/1947 il quale interviene nella sua qualità di Magnifico Rettore, in nome e per conto dell Università degli Studi di Padova, con sede a Padova in via 8 febbraio n.2 C.F (di seguito: l Università), RICONOSCIUTO che le politiche comunitarie ed i relativi programmi di ricerca costituiscono un importante punto di riferimento e che quindi l Unione Europea rappresenta un ambito appropriato per la definizione di una strategia comune di sviluppo sia per la Regione che per l Università; RICORDATA la pregressa attività di collaborazione e cooperazione svolta tra le parti, in numerosi ambiti ed in particolare nel settore dei rapporti con l Unione Europea; RIBADITA la comune volontà di ampliare e rafforzare tale collaborazione anche nella partecipazione alla formazione delle politiche europee; CONCORDATO sulla necessità di una partecipazione coordinata della Regione Veneto e dell Università di Padova alle politiche europee ed alle azioni in campo internazionale al fine di una migliore promozione e presentazione del sistema regionale complessivamente considerato; PRESO ATTO della volontà delle parti di attivare le sinergie e le progettualità presenti nei rispettivi sistemi al fine di definire un programma di collaborazione e sviluppo nei settori individuati come prioritari, fatta salva l opportunità contingente di iniziative unilaterali di ciascuna delle parti; CONSIDERATO che il raccordo tra mondo accademico e mondo istituzionale regionale è particolarmente importante per azioni mirate allo sviluppo economico e sociale e che, nell attuale situazione economica, è necessario e determinante un produttivo incontro tra dette istituzioni e le imprese per l attivazione di ogni sinergia al fine della utilizzazione ottimale delle risorse e delle potenzialità del territorio; PRESO ATTO che l Università può agire sia in proprio, sia come soggetto coordinatore di iniziative frutto di accordi con istituzioni locali (quali ad esempio comuni, province, camere di commercio, associazioni di categoria), nonché quale partner in progetti a coordinamento esterno; VISTA la volontà manifestata dall Università di mantenere attiva una sede a Bruxelles;
3 ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 3/6 Convengono quanto segue: Articolo 1 - Finalità e obiettivi dell Accordo Con il presente Protocollo le parti intendono rinnovare un accordo di partenariato finalizzato al coordinamento delle rispettive attività ed alla realizzazione in comune di azioni e progetti di promozione economica e culturale, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica. Tale azione comune tra la Regione Veneto e l Università di Padova si ispira alle seguenti linee strategiche: Migliorare la partecipazione del sistema nazionale e regionale alle politiche ed ai programmi europei in materia di promozione economica, marketing territoriale, formazione e sviluppo culturale, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica; Favorire l avvio di prassi operative per migliorare l integrazione del sistema regionale veneto e dell Università di Padova nei processi decisionali a livello dell UE; Sostenere azioni di contatto e la reciproca conoscenza tra l Università e le istituzioni comunitarie; Promuovere occasioni di riflessione, dibattito ed approfondimento sulla storia, i concetti, i ruoli ed i compiti operativi delle autonomie funzionali, creando un collegamento permanente fra i due organismi per la promozione di iniziative coerenti con il presente accordo e favorendo momenti di incontro e forme organizzative che consentano di sviluppare il rapporto tra Università, Regione ed imprese. Il presente accordo non crea alcun vincolo giuridico obbligatorio per i contraenti, lasciando ciascuna delle parti libera di sviluppare anche da sola o in partenariato con altri soggetti le azioni e gli obiettivi contemplati dal presente accordo. Articolo 2 Ambiti di efficacia dell Accordo Le parti considerano la presente collaborazione un elemento prioritario per la creazione delle condizioni di miglioramento e sviluppo del sistema regionale veneto, nonché per favorire l innovazione nella programmazione e gestione dei servizi e della ricerca a livello locale. Con il presente protocollo le parti si impegnano ad avviare una collaborazione ed iniziativa congiunte tra i propri Uffici e Servizi in merito a: Politiche e programmi di azione dell Unione Europea in materia di educazione, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica. Tale azione dovrebbe essere attuata mediante la promozione e lo scambio di informazioni ed esperienze, nonché mediante lo sviluppo di azioni in comune dirette a favorire: a) la partecipazione nella definizione delle politiche e dei programmi di sostegno e sviluppo dell UE; b) il coinvolgimento nell attività dei Gruppi di lavoro della Commissione europea e del Parlamento Europeo (da sviluppare, ad esempio, mediante l integrazione di esperti nei tavoli tecnici e nelle Direzioni Generali della Commissione, ovvero mediante la collaborazione nelle ricerche e valutazioni effettuate dalla Commissione);
4 ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 4/6 c) la consultazione reciproca per definire una posizione unitaria da proporre nelle sedi istituzionali dell UE e nei suddetti Gruppi di lavoro (ad esempio nella definizione dei nuovi programmi pluriennali e dei programmi quadro come il VII Programma di ricerca e sviluppo); d) il coordinamento tra le iniziative regionali e quelle dell Università per far emergere, a livello europeo, le buone pratiche ed il know-how del sistema produttivo e di ricerca regionale; e) l inserimento di esperti/docenti/ricercatori/personale amministrativo operanti all interno dell Università all interno dei diversi profili professionali per i quali le Istituzioni dell Unione Europea aprono periodicamente delle posizioni (esperti nazionali distaccati, esperti valutatori, agenti contrattuali, stagisti strutturali), in settori ritenuti di rilevanza per l Ateneo. Programmi comunitari di finanziamento e sviluppo. Tale azione dovrebbe essere attuata mediante l ideazione, la partecipazione e la gestione di programmi ed azioni co-finanziati dall UE in materia di ricerca scientifica ed innovazione tecnologica, formazione professionale, sviluppo industriale e collaborazione con i Paesi terzi. Politiche e Programmi d azione internazionali. Tale azione dovrebbe essere attuata mediante: a) la partecipazione a programmi comunitari e/o internazionali nei medesimi ambiti di collaborazione di cui sopra; b) la partecipazione a tender ed inviti a presentare proposte promossi dal Ministero degli Affari Esteri, dall UE e/o da altri soggetti internazionali per interventi in Paesi terzi e/o nell ambito della cooperazione allo sviluppo. Articolo 3 - Struttura operativa La collaborazione tra le parti verrà definita, programmata ed attuata, secondo il seguente schema operativo: Definizione annuale di un programma di lavoro redatto congiuntamente dalle parti per dare attuazione agli obiettivi di cui al presente accordo. Attuazione degli obiettivi definiti dal presente accordo e dal programma di lavoro annuale a cura di una Task Force mista Università/Regione operativa presso la Sede di Bruxelles della Regione. Messa a disposizione dell Università di una postazione di lavoro attrezzata con connessione internet e telefonica per una risorsa umana, oltre a segreteria, sala riunioni, servizi logistici comuni presso la sede della Regione a Bruxelles a partire dalla sottoscrizione del presente accordo. Quanto appena menzionato costituisce il contact point dell Università a Bruxelles. Presso la Sede dell Università a Bruxelles potranno inoltre essere ospitati, per periodi definiti dalla Task Force, esperti da impiegare sulle tematiche definite dal programma di lavoro e/o sulle azioni di informazione ed assistenza su progetti ed iniziative di sostegno comunitarie.
5 ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 5/6 Articolo 4 - Modalita di attuazione dell Accordo e del Programma di Lavoro La Task Force di cui all articolo precedente è composta da 3 rappresentanti di ciascuna delle parti ed è coordinata da un rappresentante dell Università. Essa ha il compito di verificare con regolarità i risultati delle azioni intraprese in modo congiunto e potrà altresì proporre nuove modalità operative ritenute utili od opportune per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal presente accordo, presentare nuove priorità e prospettive di collaborazione e formulare proposte e progetti per promuovere l attuazione di iniziative di comune interesse. Articolo 5 - Gestione amministrativa e Flusso informativo Le parti si impegnano a dar vita ad uno scambio informativo sistematico e costante al fine di condividere il monitoraggio sullo stato di attuazione delle attività comuni. Tale monitoraggio potrà inoltre essere attuato anche attraverso l attivazione di tavoli di coordinamento periodici e/o la definizione di una struttura e/o procedura per lo scambio sistematico di dati ed informazioni relativamente alle questioni ed ai dossier di rilievo europeeo ed internazionale. Articolo 6 - Finanziamento e gestione finanziaria L Università corrisponderà alla Regione la somma di Euro 6.000,00 a titolo di rimborso annuo forfettario delle spese dalla stessa sostenute per gli spazi messi a disposizione nella Sede di Bruxelles della Regione, Avenue de Tervuren, 67. Tale importo sarà versato dall Università in un unica soluzione all inizio di ciascuna annualità. L Università si farà carico degli oneri assicurativi e di legge relativamente al proprio personale inviato presso la sede regionale a Bruxelles. Eventuali apparecchiature e strumenti scientifici acquistati con fondi universitari o nell ambito di progetti realizzati saranno di proprietà dell Università di Padova. Articolo 7 - Procedimento di conciliazione dei conflitti in sede di attuazione dell Accordo Le parti convengono che in caso di inadempimento si applicano gli articoli 1453 e seguenti del codice civile. In caso di insorgenza di conflitti tra i soggetti responsabili dell attuazione del presente accordo in merito all interpretazione ed attuazione dello stesso, le parti tenteranno di raggiungere un intesa idonea a comporre il conflitto e/o le divergenze di interpretazione. Nel caso non si addivenga ad un accordo, le parti convengono che il Foro competente sia quello di Venezia. Per quanto non contemplato dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi e regolamenti vigenti.
6 ALLEGATOA alla Dgr n. 285 del 16 febbraio 2010 pag. 6/6 Articolo 8 - Durata La validità del presente accordo decorre dal momento della sottoscrizione; la scadenza è fissata inderogabilmente dopo quattro anni dalla stipula. La presente convenzione si rinnova automaticamente alla scadenza, in mancanza di previa disdetta da parte di una o entrambe le parti tramite lettera scritta con tre mesi di anticipo sulla scadenza. Articolo 9 Spese ed oneri Tutte le spese previste per la redazione e la stipula della presente Convenzione sono a carico dell Università. Il presente atto, composto da n. 9 articoli, viene letto ed approvato specificatamente in tutti i suoi articoli e nelle premesse e sottoscritto dalle parti aderenti. Padova.. REGIONE DEL VENETO Il Presidente della giunta Regionale Dr. Giancarlo GALAN UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Il Magnifico Rettore Prof. Giuseppe ZACCARIA
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA Premessi: - Il programma di Agenda 21, approvato in occasione
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo;
DGR 935 Del 04/12/2009 OGGETTO: Schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione tra Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Campania, Regione Puglia.
DettagliSCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA
SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO E COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO DELLE UNIVERSITÀ DEL LAZIO (CRUL) 1 SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA TRA la REGIONE LAZIO - di seguito Regione con sede e
DettagliDeliberazione n del 4 dicembre 2009
A.G.C. 06 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica - Deliberazione n. 1792 del 4 dicembre 2009 Approvazione schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità
TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta
Dettaglimaggiore sinergia e complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di
maggiore sinergia e complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro per verificare l adeguatezza
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE per l ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e la realizzazione di
DettagliPROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza
Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA tra
PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala
DettagliProtocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo
Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 763 del 27 maggio 2014 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 763 del 27 maggio 2014 pag. 1/5 ACCORDO DI COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE TRA Regione del Veneto, con sede in Venezia, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901,
DettagliProtocollo di Collaborazione Trilaterale
Protocollo di Collaborazione Trilaterale tra Land Carinzia (Repubblica d Austria) Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Repubblica Italiana) e Regione Veneto (Repubblica Italiana) La Regione Autonoma
DettagliSPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO
SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO Il Ministero delle Attività Produttive, con sede in Roma, Viale Boston n.25, in persona del
DettagliDeliberazione della Giunta Regionale Veneto 21/4/2009 n I Servizi Sociali della Regione Veneto e l Europa.
I Servizi Sociali della Regione Veneto e l Europa. I Servizi Sociali della Regione Veneto e l Europa: approvazione del programma operativo. L'Assessore alle Politiche Sociali Stefano Valdegamberi riferisce
DettagliRegione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona,
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2768 del 30 settembre 2008 pag. 1/5 Regione Veneto e Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia
DettagliCONVENZIONE PER LA PARTECIPAZIONE CONGIUNTA A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ANNO 2018 FIERA DI ROMA TRA
CONVENZIONE PER LA PARTECIPAZIONE CONGIUNTA A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ANNO 2018 FIERA DI ROMA TRA REGIONE LAZIO, nella persona del Presidente, Nicola Zingaretti; CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO
DettagliComune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta
Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta Convenzione tra la Provincia di Caserta Settore Programmazione e Programmi Comunitari - Europe Direct Caserta e il Comune di San Cipriano d Aversa Provincia
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro
PROTOCOLLO D INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona e Ufficio per l Ambito Territoriale VII Verona dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Alternanza Scuola
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Percorsi per le Competenze trasversali e per l orientamento
PROTOCOLLO D INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona e Ufficio per l Ambito Territoriale VII Verona dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Percorsi per le
DettagliDIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO
DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO PROVINCIA DI PIACENZA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PARROCCHIALI
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA l Università degli Studi di Roma La Sapienza, di seguito denominata L Università, con sede a Roma in Piazzale Aldo Moro n. 5, r
CONVENZIONE QUADRO TRA l Università degli Studi di Roma La Sapienza, di seguito denominata L Università, con sede a Roma in Piazzale Aldo Moro n. 5, rappresentata dal Rettore, prof. Luigi Frati, nato a
DettagliPROTOCOLLO DI ADESIONE ALLA RETE DEI CAMMINI D EUROPA
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2391 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 PROTOCOLLO DI ADESIONE ALLA RETE DEI CAMMINI D EUROPA TRA REGIONE DEL VENETO sita in Venezia Palazzo Balbi Dorsoduro
DettagliACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA
ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
Allegato alla Delib.G.R. n. 53/10 del 9.10.2008 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA Giunta Regionale del Veneto con sede in Venezia, Palazzo Balbi Dorsoduro 3901 30123 Venezia, codice fiscale 80007580279, di
Dettagli456 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 50 del 13 maggio 2014
456 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 50 del 13 maggio 2014 (Codice interno: 273470) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 565 del 15 aprile 2014 Azioni per l'attuazione del "Piano Energetico
DettagliCONVENZIONE TRA PREMESSO CHE
Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità
DettagliConvenzione Quadro. tra. l Università degli Studi di Trieste. L Università degli Studi di Trieste, rappresentata dal Magnifico Rettore prof..
Convenzione Quadro tra l Università degli Studi di Trieste e L Università degli Studi di Trieste, rappresentata dal Magnifico Rettore prof.., il quale interviene non in proprio ma in qualità di rappresentante
DettagliProtocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna
Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO. - che l Associazione Forum delle Camere di Commercio dell Adriatico e dello Ionio
PROTOCOLLO D INTESA tra FORUM DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELL ADRIATICO E DELLO IONIO (AIC FORUM) e ASSOCIATION OF MEDITERRANEAN CHAMBERS OF COMMERCE AND INDUSTRY (ASCAME) ACCORDO DI COOPERAZIONE PER L
DettagliI distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11
I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO. TOUSPARTOUT- Accessibilità dell offerta turistica, itinerari turistici per tutti TRA
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO TOUSPARTOUT- Accessibilità dell offerta turistica, itinerari turistici per tutti TRA LA PROVINCIA DI LIVORNO, CON SEDE LEGALE IN LIVORNO, PIAZZA DEL MUNICIPIO
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro
PROTOCOLLO DI INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
DettagliScheda progetto Interregionale/ transnazionale
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE
DettagliLa Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
DettagliBollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 14 del 4 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 14 del 4 febbraio 2014 309 (Codice interno: 266754) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2829 del 30 dicembre 2013 Protocollo d'intesa tra la Regione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
Il Consiglio di Amministrazione Premesso che è pervenuta da parte del Comitato territoriale del MAB Friuli Venezia Giulia Musei Archivi Biblioteche, rappresentato dai presidenti delle Sezioni Friuli Venezia
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA
CONVENZIONE QUADRO TRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA (di seguito anche l'università ), codice fiscale e partita iva 00754150100, con sede legale in Genova, Via Balbi 5, 16126, pec: protocollo@pec.unige.it,
DettagliProtocollo di intesa. tra. Rete delle Camere di Commercio e Industria Insulari dell Unione Europea (INSULEUR)
Protocollo di intesa tra Rete delle Camere di Commercio e Industria Insulari dell Unione Europea (INSULEUR) e Forum delle Camere di Commercio dell Adriatico e dello Ionio (AIC Forum) La rete delle Camere
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA
Direzione Regionale dell Umbria PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA e AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA PER LA PROMOZIONE, IMPLEMENTAZIONE E REALIZZAZIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMUNE DI TREVISO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI INIZIATIVE COORDINATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMUNE DI TREVISO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI INIZIATIVE COORDINATE IN MATERIA DI POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA PREMESSO CHE La Legge
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma
ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma L Università degli studi di Roma Sapienza, con sede in Roma, Piazzale Aldo Moro 5, di seguito
DettagliPROTOCOLLO DI ADESIONE ALLA RETE DEI CAMMINI D EUROPA
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 PROTOCOLLO DI ADESIONE ALLA RETE DEI CAMMINI D EUROPA TRA REGIONE DEL VENETO sita in Venezia Palazzo Balbi Dorsoduro n 3901, in persona del
DettagliCONVENZIONE TRA L UNIVERSITÀ DELLA VALLE D AOSTA UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D AOSTE
CONVENZIONE TRA L UNIVERSITÀ DELLA VALLE D AOSTA UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D AOSTE E IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA CONSEIL DE LA VALLÉE D AOSTE PER LO SVILUPPO E LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA E CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 31 luglio 2012 pag. 1/8
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1562 del 31 luglio 2012 pag. 1/8 PROTOCOLLO D INTESA TRA Regione del Veneto Ministero dell'istruzione,dell'università e della Ricerca - Ufficio Scolastico
DettagliLE CONSIGLIERE DI PARITA PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA COMITATO PARI OPPORTUNITA
LE CONSIGLIERE DI PARITA PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA COMITATO PARI OPPORTUNITA PROTOCOLLO D INTESA TRA CONSIGLIERE DI PARITA DELLA PROVINCIA
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA
DettagliDECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto
Dettagli&223(5$=,21(75$16)5217$/,(5$,17(55(*,,,$ *5(&,$,7$/,$
35272&2//2',,17(6$ 75$ LE PREFETTURE (PROVINCE) DI ACHAIA, AETOLOAKARNANIA, ARTA, BARI, BRINDISI, CORFU, ILIA, IOANNINA, CEFALONIA, LECCE, LEFKADA, PREVEZA, THESPROTIA, ZANTE &223(5$=,21(75$16)5217$/,(5$,17(55(*,,,$
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. per la collaborazione istituzionale tra il Parco Nazionale dell Alta Murgia ed il. Parco Naturale Regionale di Lama Balice
PROTOCOLLO D INTESA per la collaborazione istituzionale tra il Parco Nazionale dell Alta Murgia ed il Parco Naturale Regionale di Lama Balice L'anno 2012 il giorno del mese di presso la sede dell Ente
DettagliPER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER
REGIONE TOSCANA Giunta Regionale ANCI Toscana UNCEM URPT ACCORDO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER FRA REGIONE TOSCANA E ANCI
DettagliConvenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico
Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico Tra La Regione Liguria ( nel prosieguo definita "Regione") con
DettagliA relazione del Presidente Chiamparino e del Vicepresidente Reschigna:
REGIONE PIEMONTE BU41 12/10/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2017, n. 50-5685 Approvazione dello schema di Intesa tra la Regione Piemonte e la Repubblica e Cantone Ticino della Confederazione
DettagliMISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri
CDR 4 Politiche Europee MISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri 1. Mission Il Centro
DettagliProvincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.
ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso
DettagliACCORDO QUADRO TRA LA REGIONE SICILIANA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
Regione Siciliana Università degli Studi di Palermo ACCORDO QUADRO PER L INNOVAZIONE, LA RICERCA, L ALTA FORMAZIONE E L ISTITUZIONE DELLA SCUOLA REGIONALE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA PUBBLICA
DettagliSCHEMA PROTOCOLLO d INTESA. tra
Allegato A SCHEMA PROTOCOLLO d INTESA tra REGIONE LAZIO, di seguito (Regione) con sede in Roma, via R. Raimondi Garibaldi n. 7, rappresentata dalla Direzione regionale competente per le materie del Lavoro
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E LA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI 13 DICEMBRE 2005 PROTOCOLLO D INTESA tra il MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ
DettagliACCORDO TRA. e) AVVISO PUBBLICO ha dato vita nel dicembre 2014 al progetto denominato Osservatorio Parlamentare, un portale che monitora
ACCORDO TRA Il Dipartimento di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Ferrara C.F. N. 80007370382 E P.IVA 00434690384, rappresentato dal Direttore, Prof. Giovanni De Cristofaro, nato a Brescia (BR)
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA. TRA ANCI Puglia E AVIS Regionale Puglia
PROTOCOLLO D'INTESA TRA ANCI Puglia E AVIS Regionale Puglia PREMESSO CHE I'ANCI tutela e rappresenta gli interessi generali dei Comuni che sono il riferimento principale e riconosciuto dei cittadini nello
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL SINDACO DEL COMUNE DI ROMA PER
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E IL SINDACO DEL COMUNE DI ROMA PER LO SVILUPPO DEL PIANO DI E-GOVERNMENT 1 Il Ministro per la pubblica amministrazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA. La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto
PROTOCOLLO DI INTESA TRA La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto Nazionale per l Assicurazione Infortuni sul Lavoro (di seguito denominata INAIL ), con sede a Trieste, via G.
DettagliLe Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta
Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta Delibera 789 del 30/09/2013 Indicazioni programmatiche e di coordinamento operativo
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA. "Rafforzare il rapporto tra sistema di istruzione-formazione e mondo del lavoro"
PROTOCOLLO D'INTESA tra Regione Lombardia (di seguito denominata Regione) e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (di seguito denominato USR) e Fondazione Cluster Tecnologie per le Smart Cities
DettagliUFFICIO PROMOZIONE E SERVIZI DI SUPPORTO PER LE INIZIATIVE DI RICERCA
AREA SUPPORTO ALLA RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA E INAIL DIREZIONE REGIONALE LIGURIA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA E INAIL DIREZIONE REGIONALE LIGURIA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA (di seguito denominata Università), con sede legale in Genova, Via Balbi,
DettagliConvenzione. Tra. Premesso che
Convenzione Tra Il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell Università degli Studi di Ferrara con sede in Ferrara Via Saragat, 1 Codice fiscale 80007370382 Partita IVA 00434690384 in persona del
DettagliACCORDO QUADRO. ai sensi dell articolo 23 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 2022 DEL 16 OTTOBRE 2015 ACCORDO QUADRO ai sensi dell articolo 23 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Direzione centrale finanze,
Dettaglisi conviene e si stipula quanto segue:
ALLEGATO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA, LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSESSORATO ALLA SCUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, UNIVERSITÀ E LAVORO
DettagliCATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D
UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale
DettagliLa cooperazione nell Asse IV
La cooperazione nell Asse IV Barbara Zanetti Lamezia Terme 5 marzo 2010 Introdotta con la Misura 421 per: La cooperazione nella programmazione 2007-2013 capitalizzare i risultati delle esperienze pregresse
DettagliPIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE
Area di Integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE approvato
DettagliProtocollo d intesa tra. la Regione Veneto e la Sogei. per lo sviluppo di soluzioni e servizi ICT per la Pubblica
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 380 del 23 febbraio 2010 pag. 1/11 Protocollo d intesa tra la Regione Veneto e la Sogei per lo sviluppo di soluzioni e servizi ICT per la Pubblica
Dettaglitra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro - S.U. (di seguito denominato ANCL ) "Rafforzare
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 28 ottobre 2008 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3172 del 28 ottobre 2008 pag. 1/7 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE VENETO E PROVINCIA DI BELLUNO PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI ROVIGO PROVINCIA
DettagliIl sistema partenariale nella programmazione
Il sistema partenariale nella programmazione 2021-2027 Cagliari, 10 luglio 2019 www.sardegnaprogrammazione.it Contesto attuativo 1/2 L'obiettivo del Codice Europeo di Condotta del Partenariato si fonda
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6
ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Segreteria Regionale per l Ambiente Unità di Progetto Protezione Civile Leggi Regionali n. 58/84; 17/08; 11/01 CONVENZIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA Torino, 9 ottobre 2009 IL MINISTRO PER
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA
PROTOCOLLO D INTESA tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE e L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA L Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito denominata A.N.AC. ), rappresentata dal suo Presidente, dott.
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 60 del 15/02/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 60 del 15/02/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 773 del 28/12/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 773 del 28/12/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 91 - Direzione di Staff Affari Generali e Controllo di
DettagliALLEGATO A DGR nr. 153 del 14 febbraio 2017
pag. 1 di 6 SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO PER UNA COLLABORAZIONE FORMATIVA IN MATERIA DI BENI E ATTIVITA CULTURALI NELL AMBITO DELL ALTERNANZA
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il
DettagliProtocollo d Intesa. tra. Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia
Protocollo d Intesa tra Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia e Associazione Italiana Celiachia Sicilia - ONLUS pagina 1 di 5 PREMESSO La Croce Rossa Italiana è un ente di diritto pubblico,
DettagliPROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA
PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA - tra la Provincia di Pordenone, in persona del Presidente Vicario dott Alessandro Ciriani e - il Consorzio per la Zona di
DettagliRETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016
RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. ), di seguito denominata Regione, con sede in., nella persona del. suo Presidente.., quale
Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9/2017/2, del 14 febbraio 2017 PROTOCOLLO D INTESA tra Regione TOSCANA (C.F. e partita IVA n. ), di seguito denominata Regione, con sede
DettagliPREMESSO CHE. Pagina 1 di 7
ACCORDO OPERATIVO DI COLLABORAZIONE TRA IL CENTRO SERVIZI PROMOZIONALI PER LE IMPRESE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO DI CAGLIARI E L'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - DIREZIONE PER LE RELAZIONI
DettagliConvenzione. Tra. La Scuola Normale Superiore con sede in Pisa, Piazza dei Cavalieri n. 7, C.F.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale. Autorizzazione UT di Pisa Prot. n. 2016/20143 del 28/04/2016 Convenzione Tra La Scuola Normale Superiore con sede in Pisa, Piazza dei Cavalieri n. 7, C.F. 80005050507,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO
PROTOCOLLO DI INTESA tra e Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo per LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO Il Dirigente
Dettagli