Essere iscritti alla Camera di Commercio per attività industria produzione e confezionamento di pasti per la collettività.

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1 COMUNE DI NICOTERA Prov. di Vibo Valentia Tel. 0963/ œfax 0963/81272 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI PASTI CALDI NELLE SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI MEDIE A TEMPO PROLUNGATO ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il Comune di Nicotera intende affidare in appalto il servizio mensa per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 al fine di assicurare la refezione calda per gli alunni ed insegnanti, che ne abbiano diritto, delle Scuole Materne, Elementari e Medie a tempo prolungato. Il servizio oggetto dell appalto comprende: - preparazione, cottura e confezione giornaliera dei pasti per composizione e grammatura in base alla tabella dietetica dell A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia; - trasporto dei pasti caldi dal centro di cottura ai seguenti plessi di Nicotera: 1. Scuola Media Nicotera (Capoluogo) Piazza Municipio, snc; 2. Scuola Elementare Nicotera (Capoluogo) Piazza Municipio, snc; 3. Scuola Materna Nicotera (Capoluogo) Contrada Filippella, snc; - 4. Scuola Media Fraz. Marina Via 2 Febbraio, snc; 5. Scuola Elementare Fraz. Marina Via Flavio Gioia, snc.; 6. Scuola Materna Fraz. Marina Via Flavio Gioia, snc; 7. Scuola Elementare - Fraz. Badia, Via Nuova, snc; 8. Scuola Materna - Fraz. Badia, Via Nuova, snc; 9. Scuola Elementare Fraz. Comerconi Loc. Comerconi; - somministrazione dei pasti caldi nei vari plessi sopra indicati negli orari indicati dalle Autorità scolastiche; ART. 2 NUMERO PASTI E VALORE DELL APPALTO Il numero dei pasti ammonta, presuntivamente, a circa pasti per anno scolastico e per un valore complessivo massimo dell appalto di IVA al 4% inclusa. In caso di mancata attivazione o soppressione del servizio di mensa, temporanea o definitiva, in alcuno dei plessi scolastici, per sospensione dell attività scolastica o per altre cause di forza maggiore, la ditta non ha diritto di rivendicazione alcuna e non avrà da pretendere alcun corrispettivo o indennità a qualsiasi titolo da parte del Comune.

2 In caso di aumento del numero dei pasti previsti, tenuto conto della percentuale di sconto e nei limiti dell importo dell appalto sopra indicato, i relativi corrispettivi saranno soggetti alle norme del presente capitolato ed all offerta presentata dalla ditta aggiudicataria. ART. 3 DURATA DELL APPALTO L appalto ha la durata di anni due per l anno scolastico 2010/2011 e 2011/2012. L inizio e il termine del servizio di refezione saranno comunicati alla ditta appaltatrice ed alle scuole dal Responsabile dell Ufficio Scolastico del Comune. ART. 4 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA Saranno ammessi a partecipare alla procedura di affidamento del contratto i prestatori di servizi singoli, consorziati, associati o raggruppati nelle forme di legge, che alla data di scadenza fissata per la presentazione dell offerta, siano in possesso dei seguenti requisiti: a) requisiti di ordine generali elencati nell art. 38 del D.Lgs , n 163 che si intendono qui trascritti integralmente. b) requisiti di idoneità professionale di seguito riportati: Essere iscritti alla Camera di Commercio per attività industria produzione e confezionamento di pasti per la collettività. 2) Essere in regola con la vigente normativa sanitaria per l esercizio di laboratori di produzione, preparazione e confezionamento, di sostanze alimentari. 3) Essere in possesso di idonea documentazione sanitaria riferita al personale ed ai mezzi impiegati nell esecuzione del servizio. 4) Avere il Manuale di qualità e autocontrollo secondo il metodo HACCP riferito alle cucine e ai refettori, da allegare in copia; Avere la disponibilità giuridica e materiale di un idoneo centro di cottura situato nel Comune di Nicotera di proprietà della stessa ditta o in affitto con regolare contratto registrato da allegare alla domanda. ART. 5 MODALITÁ DI PRESENTAZIONE OFFERTA E DOCUMENTI L istanza di partecipazione alla gara, redatta in lingua italiana su carta semplice, deve essere corredata dei seguenti atti: a) dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal concorrente in conformità alle disposizioni del D.P.R , n 445 attestante il possesso dei requisiti indicati nell art. 4 del presente capitolato speciale d appalto, corredata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità, con la quale si dichiari, inoltre, sotto la propria responsabilità: - La denominazione o ragione sociale del soggetto partecipante, con l indicazione della Partita Iva e del Codice fiscale, della sede legale e della sede operativa se diversa dalla prima; - Di aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull esecuzione del servizio e di aver ritenuto le condizioni dell appalto tali da consentire l offerta;

3 - Di essere iscritti, da almeno tre anni, alla Camera di Commercio per attività industria produzione e confezionamento di pasti per la collettività, indicando il numero e la data di iscrizione, con l apposita dicitura antimafia con data non anteriore a sei mesi. - Di accettare tutte le condizioni del presente capitolato d appalto relativo al servizio di cui all oggetto. - Di non trovarsi nei casi di esclusione dalla partecipazione alla gara previsti dall art. 38, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e dall art. 3,comma 7 del Regio Decreto , n 2440 e dall art. 68 del relativo Regolamento di esecuzione, approvato con regio decreto , n Di osservare le norme della legge n 68/1999 che disciplina il diritto del lavoro dei disabili. - Di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assisteziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana. - Di essere in regola con il pagamento delle tasse e tributi. - Di osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro di cui al D.Lgs. n 81 del 09/04/ Di acconsentire, ai sensi del D.Lgs. n 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, al trattamento dei propri dati esclusivamente ai fini della gara e per la stipula dell eventuale contratto. - Di essere in regola con la normativa HACCP (D.Lgs. 155/1997). - Di essere in regola con la vigente normativa sanitaria per l esercizio di laboratori di produzione, preparazione e confezionamento, di sostanze alimentari. - Di avere la disponibilità giuridica e materiale di un idoneo centro di cottura situato nel Comune di Nicotera di proprietà della stessa ditta o in affitto con regolare contratto registrato da esibire insieme agli altri documenti richiesti. - Indicare i nominativi delle persone che possono rappresentare legalmente la ditta e l indicazione della relativa qualifica (Titolare, amministratore unico, consigliere delegato, procuratore, institori, ecc.). Nel caso di associazione temporanea di concorrenti, i suddetti requisiti dovranno essere posseduti dalla capogruppo e dalle altre ditte associate. Ai fini degli accertamenti delle cause di esclusione si applica l art. 43 del citato D.P.R , n 445, fermo restando per l affidatario l obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all art. 2 del D.L , n 210, convertito dalla legge , n 266. In sede di verifica delle dichiarazioni, la stazione appaltante chiede al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all art. 21 del D.P.R , n 313, oppure le visure di cui all art. 33, comma 1, del medesimo decreto n 313/2002.

4 b) Relazione tecnica sulle caratteristiche metodologiche del progetto esecutivo del servizio, sottoscritta dal titolare dell impresa o dal suo legale rappresentante. In essa devono essere indicati il numero degli addetti al servizio, la loro qualifica personale, il loro grado di istruzione, il numero dei mezzi di trasporto dei cibi, il tipo di contenitori che verranno utilizzati, i prodotti alimentari il marchio della ditta produttrice. Questi ultimi, inoltre, dovranno essere certificati ai sensi delle rispettive normative comunitarie di riferimento. c) Cauzione pari al 2% del prezzo a base di gara prestata con una delle modalità previste dall art. 75 del D.Lgs , n 163. d) Offerta economica, opportunamente sottoscritta dal concorrente,in bollo, L istanza ed i documenti sopra citati sotto le lettere a-b-c - dovranno essere chiusi in una busta sigillata e controfirmata sui lembi, sull esterno della quale dovranno essere riportate la scritta Refezione scolastica per l anno 2010/ /2012 Documenti e la denominazione del mittente e del destinatario. L offerta, di cui alla lettera d), dovrà essere a sua volta chiusa in apposita busta, debitamente sigillata e controfirmata sui lembi, con l indicazione del mittente e la dicitura Offerta economica. Le due buste dovranno essere inserite in un plico grande, anch esso chiuso regolarmente e controfirmato sui lembi, in modo da assicurare sufficientemente la segretezza degli atti contenuti, riportante esternamente l indicazione esatta del mittente e del suo indirizzo, comprensivo di telefono e fax, nonché la scritta Contiene documenti ed offerta relativi alla gara di refezione scolastica 2010/ /2012. Il plico così composto dovrà pervenire al protocollo generale del comune, sotto pena di esclusione dalla gara, entro i termini indicati dal bando di gara. ART. 6 VALIDITÁ DELL OFFERTA. Ciascun concorrente non può presentare più di una offerta. Questa è vincolante per un periodo di 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. ART. 7 OPERAZIONI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE L inizio dei lavori della commissione giudicatrice è stabilito nel bando di gara. Gli stessi lavori si terranno nell Ufficio Scolastico, presso la Sede municipale e si svolgeranno in due fasi: Nella prima fase saranno valutati i requisiti dei concorrenti sulla base dei documenti e dichiarazioni presentati ai fini della loro ammissione alla gara. La seduta è pubblica. Nella seconda fase saranno aperte le buste contenenti le offerte per l aggiudicazione provvisoria dell appalto. La seduta sarà pubblica. Sono ammesse all apertura delle buste contenenti le offerte i legali rappresentanti dei concorrenti ammessi, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. L aggiudicazione provvisoria sarà tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni, comunicata all aggiudicatario.

5 In caso di dubbi o contestazioni la commissione potrà, ai sensi dell art. 46 del D.Lgs. n 163/2006, invitare i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati. ART. 8 CRITERIO D AGGIUDICAZIONE GARA Il servizio sarà affidato con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.Lgs , n 163, previa valutazione delle stesse offerte da parte della commissione giudicatrice. Il prezzo a base di gara è fissato in 3,20 esclusa IVA, per ogni singolo pasto erogato. Non sono ammesse offerte in aumento. La gara sarà aggiudicata, anche, in presenza di una sola offerta valida, di cui si riscontrerà altresì la congruità. Il prezzo di aggiudicazione di ogni singola razione non potrà subire alcuna variazione in aumento per la durata dell appalto, anche nella ipotesi di cui all art. 2 del presente capitolato. I termini ed i requisiti di partecipazione alla gara sono determinati in apposito bando che sarà pubblicato nei modi e nei termini previsti dalla determinazione di indizione della gara. ART. 9 COMPOSIZIONE DEL PASTO Le razioni dovranno essere confezionate secondo i menù giornalieri di cui alle tabelle dietetiche predisposte dall A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia, trasportate in idonei contenitori ermeticamente chiusi, a norma di legge, perfettamente inattaccabili da grassi o altre sostanze di natura acida o comunque nociva. Tutti gli alimenti utilizzati devono essere di prima qualità Il pane dovrà essere fresco di giornata e di farina tipo O. L acqua deve essere di tipo oligominerale naturale non gassata. Il condimento da usare:olio extravergine d oliva. Le carni fresche e non surgelate devono essere di provenienza Nazionale Le carni rosse (bue, manzo, vitello vedi Tab. Dietetica) devono essere di primo taglio. Le carni bianche (pollo e tacchino da utilizzare solo il petto e la coscia vedi Tab. Dietetica) devono essere di prima qualità. Le uova devono essere di prima categoria. Il pesce deve essere di prima qualità. Il sale deve essere del tipo iodato. Il formaggio grattugiato deve essere della qualità parmigiano reggiano o grana padano. la frutta e la verdura fresca di stagione deve essere preventivamente lavata. Il pane e la frutta dovranno essere monoporzionati ed idoneamente confezionati. La Ditta aggiudicataria della fornitura dovrà assicurare la gradevolezza dei pasti da parte della popolazione scolastica. I menù potranno subire variazioni per comprovate situazioni patologiche, richieste dall utenza, mediante presentazione di certificazione medica al gestore del servizio, secondo apposite tabelle dietetiche indicate nella certificazione dal medico curante. Ogni razione dovrà essere dotata di posate, di due tovaglioli di carta e di un bicchiere di materiale per alimenti considerato idoneo alle vigenti norme di legge. ART. 10 SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO La Ditta aggiudicataria giornalmente dovrà recepire l esatto numero dei pasti da distribuire alle varie scuole in orario da concordarsi con i Dirigenti Scolastici. La preparazione e la confezione delle razioni dovrà essere effettuata presso un idoneo centro di cottura situato nel Comune di Nicotera di proprietà della stessa ditta o in affitto con regolare contratto registrato, da presentare insieme alla documentazione richiesta.

6 La ditta aggiudicataria si impegna al rispetto di tutte le disposizioni in materia igienico sanitaria e dovrà esibire all Ente Locale apposita autorizzazione Sanitaria rilasciata dall ASL circa la conformità e l idoneità dei locali dove vengono confezionati i pasti (D.Lgs 155/1997). I pasti saranno somministrati in sale all interno delle Scuole attrezzate a refettorio; Alla pulizia dei locali provvederà il personale ausiliario scolastico. Il gestore dovrà provvedere all allestimento dei tavoli della mensa ed alla pulizia degli stessi, nonché alla gestione dei rifiuti. ART. 11 TRASPORTO Il trasporto delle razioni confezionate dovrà essere effettuato con automezzi dichiarati idonei a norma di legge, sotto la responsabilità della Ditta aggiudicataria. La Ditta appaltatrice dovrà esibire certificato rilasciato dall A.S.L. competente, attestante l idoneità sotto l aspetto igienico sanitario degli automezzi adibiti al trasporto delle razioni calde dal centro di cottura ai vari plessi scolastici. ART. 12 CONTROLLI E PRELIEVI L Amministrazione comunale si riserva la più ampia facoltà di controllo, direttamente o attraverso l A.S.L. n. 8, sia sulle razioni confezionate che sulle materie prime impiegate, anche a mezzo di analisi da praticarsi dalle competenti Autorità sanitarie. Potrà anche effettuare controlli sul buon andamento della refezione il Consiglio di Circolo, che ha facoltà di effettuare costanti sopralluoghi sia ai centri di cottura che presso i centri di consumo. Inoltre, per ogni plesso scolastico, con delibera del Consiglio di Circolo, può essere nominato un comitato di controllo di tre genitori. ART. 13 REQUISITI PERSONALE Il personale adibito ai centri di cottura e al trasporto delle razioni dovrà essere dotato di libretto sanitario dal quale deve risultare che l intestatario è esente da malattie infettive e che è stato sottoposto agli accertamenti previsti dalla Legge. Tutto il personale adibito alla manipolazione, cottura e distribuzione dei pasti dovrà indossare camice e copricapo bianco e quanto altro previsto dalla Legge. ART. 14 ONERI A CARICO DELLA DITTA L appaltatore del servizio assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che esso dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell esecuzione del servizio di mensa e delle attività connesse, sollevando il Comune da ogni responsabilità al riguardo. L appaltatore al fine sopra detto dovrà stipulare un assicurazione di responsabilità civile per danni a terzi, nell esecuzione del servizio sino alla conclusione dello stesso mediante polizza assicurativa o bancaria emessa da apposito Istituto riconosciuto per un massimale di ,00 dovrà, inoltre, provvedere, a garanzia della perfetta ed integrale esecuzione del contratto, a prestare una cauzione definitiva in ragione del 10% dell importo presunto di aggiudicazione dell appalto pari ad ,00 IVA inclusa. La cauzione di cui sopra potrà essere costituita in contanti, in titoli di Stato, con polizza fidejussoria o con fidejussione bancaria o assicurativa. ART. 15 OBBLIGHI AMMINISTRAZIONE Il pagamento del corrispettivo dovuto alla Ditta appaltatrice sarà effettuato entro trenta giorni dalla presentazione di regolare fattura corredata dai buoni pasto o altro documento giustificativo. È esclusa comunque l applicazione di tassi di interessi maggiori di quello legale,

7 in caso di ritardati pagamenti, comunque imputabili all Amministrazione. ART. 16 INTERRUZIONE DEL SERVIZIO Nell ipotesi che per un qualsiasi motivo di forza maggiore l Amministrazione venisse nella determinazione di sospendere la fornitura delle razioni di una giornata, dovrà essere data comunicazione telefonica alla Ditta aggiudicataria entro le ore del giorno precedente a quello della consegna delle razioni. ART. 17 RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO Quando nel corso del contratto il comune accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite, il comune può fissare un congruo termine entro il quale la ditta si deve conformare a tali condizioni. Trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risolto di diritto. La risoluzione opera in ogni caso di inadempimento degli obblighi contrattuali assunti dalla ditta. La risoluzione comporta il risarcimento del danno da parte della ditta. ART. 18 DIVIETO DI SUBAPPALTO E espressamente vietato il subappalto totale o anche parziale del servizio, sotto qualsiasiforma. ART.19 SPESE Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del successivo contratto, sono poste a carico della ditta, senza diritto di rivalsa tranne l I.V.A. che è a carico della stazione appaltante. ART. 20 DOMICILIO La ditta dichiara di eleggere e mantenere per tutta la durata dell appalto il suo domicilio presso la sede del comune. Le notificazioni e le intimazioni verranno effettuate a mezzo di messo comunale ovvero mediante lettera raccomandata. Qualsiasi comunicazione fatta all incaricato della ditta dal responsabile del procedimento si considererà fatta personalmente al titolare della stessa.