La selezione di candidati da un punto di vista comparato. Paloma Biglino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La selezione di candidati da un punto di vista comparato. Paloma Biglino"

Transcript

1 La selezione di candidati da un punto di vista comparato Paloma Biglino

2 I. INTRODUZIONE La selezione di candidati è un tema candente in molti ordinamenti. Ragioni: insoddisfazione con il sistema rappresentativo e con il ruolo dei partiti politici. Critiche: selezione di candidati non destinata a presentare ai cittadini i candidati più preparati, ma a perpetuare il controllo dei dirigenti su tutto il partito. L inclusione in una lista non viene decisa in merito al valore dei candidati, ma alla fedeltà alla cupola. Esempio di proposte: elezioni primarie imposte dal legislatore.

3 I. INTRODUZIONE Dibattito che contrappone due opinioni: La necessità di garantire la democrazia interna dei partiti. Il bisogno di rispettare la libertà costituzionale dei partiti. Obbiettivo del intervento: delimitare l intensità dell intervento del legislatore. Due orientamenti in diritto comparato e in testi di soft law Soluzione liberale: oggi predominane Soluzione più intervenzionista: crescente influenza: imposizione di procedimenti e risultati

4 II. Due modi di intendere i partiti politici. La teoria liberale I partiti sono associazioni private, Godono del diritto a concorrere liberamente nel mercato elettorale Qualsiasi regolazione legale altera la libera competenza L unico controllo sugli errori dei partiti corrisponde agli elettori.

5 II. Due modi di intendere i partiti politici. La teoria liberale Predominio nell ambito europeo: Guidlines on political party regulation (Osce/Odihr), Commissione di Venezia): regolazione non è necessaria Il controllo deve essere minimo Ispirazione dall art. 11 della CEDU e giurisprudenza del TEDU Limiti al diritto di associazione Casi in cui la corte studia violazioni che provengo dagli stati. Stati in cui la Costituzione: Non riconosce i Partiti (Irlanda) Sono regolati soltanto nelle disposizioni elettorali (Austria) Sono regolati in riguardo ai diritti fondamentali (art. 49 CI)

6 II. Due modi di intendere i partiti politici. Il modello intervenzionista Si rileva il ruolo pubblico dei partiti politici per essere la via attraverso la quale i cittadini partecipano in politica. L intervento si giustifica per Garantire la democrazia interna dei partiti Il rispetto al principio democratico verso l esterno

7 II. Due modi di intendere i partiti politici. Il modello intervenzionista Guidelines: ammettono che certi ordinamenti impongano Trasparenza nella presa di decisioni Impongano requisiti destinati a fomentare l espressione di opinioni nella selezione di candidati Costituzioni europee: Art. 21 c. tedesca Art. 6 c. spagnola Art c. portoghese

8 II. Due modi di intendere i partiti politici. Il modello intervenzionista Inoltre, alcune costituzioni assumono l obiettivo di fomentare la presenza delle donne negli organi rappresentativi. La prima è stata Francia: Art. 1.2 : la legge deve favorire l uguale accesso di uomini e donne alle cariche elettorali e quelle elettive. Art. 4: obbliga i partiti a contribuire all implementazione di detto principio. È anche il caso italiano: Art. 51: la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. L art. 117: Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive

9 III. IL MINIMALISMO DEL LEGISLATORE SUI PARTITI POLÍTICI Quando i partiti sono contemplati solamente come associazioni, non è facile giustificare un grado inteso di intervento pubblico. È vero che, negli ultimi anni, le leggi sui partiti politici hanno proliferato. In 2012, venti dei trentatré stati analizzati dallo studio appena citato avevano emanato leggi su queste formazioni. Di esse, molte si riferivano all elezione degli organi interni, alla loro trasparenza e ai procedimenti per risolvere le controversie Inoltre, alcuni stati che non avevano mai legiferato sui partiti (come sono il caso del Regno Unito o dell Italia) hanno deciso di farlo.

10 III. IL MINIMALISMO DEL LEGISLATORE SUI PARTITI POLÍTICI Tuttavia, questa legislazione In certi casi è molto settoriale e non incide sulla nominazione di candidati ma su altri aspetti: registro, dichiarazione d illegalità, il finanziamento dei partiti. Quando ricade sul funzionamento interno dei partiti, è molto moderata.

11 III. IL MINIMALISMO DEL LEGISLATORE SUI PARTITI POLÍTICI In genere, queste norme non regolano in maniera specifica i procedimenti che i partiti devono seguire quando selezionano candidati. In maniera diversa, si limitano a stabilire, con carattere generale: Qual è l organo che deve prendere le decisioni principali I procedimenti I diritti che corrispondono ai membri del partito Eppure, queste disposizioni sono Molto generiche Devono essere concretate dai partiti.

12 III. IL MINIMALISMO DEL LEGISLATORE SUI PARTITI POLÍTICI Caso italiano: decreto-legge 28 dicembre de 2013 che, per prima volta in Italia, disciplina i partiti politici. l intervento pubblico continua a essere molto limitato: non si intende regolare i partiti in maniera organica non è di applicazione a tutti i partiti, ma soltanto a quelli che presentano candidati alle elezioni. Infatti, i requisiti imposti ai partiti politici sul tema sono molto flessibili. Art. 1.1.l, le norme che devono stabilire le modalità di selezione delle candidature elettorali sono, precisamente, gli statuti dei partiti.

13 III. IL MINIMALISMO DEL LEGISLATORE SUI PARTITI POLÍTICI Ci sono due eccezioni a questa tendenza di tono minimalista: Germania e Portogallo. Stabiliscono requisiti minimi come sono il rispetto ai diritti dei membri e al principio di non discriminazione, il voto personale e il voto secreto. Però, anche in questi casi, la concrezione di questi elementi si rimanda agli statuti dei partiti. In conclusione Le leggi sui partiti sono molto deferenti della libertà dei p.p. Anche se stabiliscono certe esigenze che incidono sulla nomina dei candidati, lasciano ai propri partiti la delimitazione dell organo e dei procedimenti per implementare tali imposizioni.

14 IV. L intervento del legislatore elettorale L intervento più intenso si produce quando si garantiscono altri principi o beni costituzionali. Pubblicità e buon uso risorse pubbliche: regolazione finanziamento Rispetto al principio democratico verso l esterno: registro Diritto di partecipazione politica dei cittadini l intervento si giustifica sul ruolo svolto dai partiti come intermediari tra i cittadini e istituzioni elettive. Due vie: regolazione della presa di decisioni dai partiti Leggi che impongono Quote per favorire la presenza delle donne. Impongono un resultato

15 L intervento del legislatore elettorale: imposizioni procedimentali Scarse leggi che impongano forma di procedere nella selezione di candidati: Finlandia: solo elezioni parlamentari Germania: solo elezioni del Bundestag Caratteristiche comuni: impongono requisiti basilari del principio democratico Decisione siano prese per suffragio, diretto o indiretto Suffragio libero, uguale e secreto Rispetto ai diritti di partecipazione dei membri del partito: dirtto di voto e diritto di concorrere alle elezioni Libera delibera: Germania. Diritto a esporre e a discutere il proprio programma.

16 IV. L intervento del legislatore elettorale: imposizione di risultati. Tese a garantire la presenza delle donne negli organi rappresentativi. Misure polemiche. Argomento contro: limitazione sproporzionata della libertà dei partiti. Italia: S 422/1995. La misura può essere adottata soltanto dai propi partiti Spagna: SSTC 12/ /2011: speciale rapporto dei con l obbligo stabilito nell art. 9.2CE di fare l uguaglianza più reale ed effettiva. In Europa (2013): otto paesi su 33 hanno imposto quote. In Italia: 20 regioni. Alcune «liste cerniera» Art. 9 Decreto-Legge 149: impone parità ma soltanto conseguenze economiche in caso di inosservanza.

17 V. Conclusioni L attitudine del legislatore in materia di selezione di candidati si muove fra due estremi. Ci sono dei sistemi in cui non c è intervento. In altri sistemi, il legislatore interviene per garantire procedure e risultati. Questo intervento non si giustifica nella esigenza di democrazia interna dei partiti. Si giustifica nel loro ruolo nei procedimenti elettorali: è garanzia del diritto di partecipazione politica dei cittadini. Comunque, rispetto alla liberta dei partiti: la concrezione dei i requisiti è rimandata agli statuti del partiti.

18 V. Conclusioni L esperienza dimostra che, affinché questi requisiti vengano rispettati, sono precise certe condizioni: 1.) le esigenze devono essere coerenti con il sistema elettorale. Più intense quando le liste sono chiuse e bloccate. 2) Devono stabilirsi controlli per verificare che vengano rispettate Vari sistemi: Portogallo: Corte Costituzionale Germania: Amministrazione Elettorale può rigettare liste

Misure di riequilibrio della rappresentanza in Italia

Misure di riequilibrio della rappresentanza in Italia Strumenti giuridici e politici per una rappresentanza più equilibrata di donne e uomini Misure di riequilibrio della rappresentanza in Italia Misure di riequilibrio nelle leggi adottate dopo il referendum

Dettagli

decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla All Assemblea Costituente elette 21 donne, pari al 3,7% del totale

decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla All Assemblea Costituente elette 21 donne, pari al 3,7% del totale Dal voto alle donne alle quote elettorali Voto alle donne decreto legislativo luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23 decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla elezione dell Assemblea costituente All Assemblea

Dettagli

Esclusione delle donne da attività. funzione familiare e materna

Esclusione delle donne da attività. funzione familiare e materna DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI L'evoluzione della legislazione in Italia Esclusione delle donne da attività pubbliche per salvaguardare la loro funzione familiare e materna Professione legale: fino alla

Dettagli

proposta di legge n. 36

proposta di legge n. 36 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 36 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 4 marzo 2016 ACCESSO PARITARIO PER UOMINI E DONNE ALLE CARICHE ELETTIVE. MODIFICHE

Dettagli

DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE

DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE MARILISA D'AMICO - ALESSANDRA CONCARO DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE ANALISI CRITICA E MATERIALI DI APPROFONDIMENTO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE Presentazione di Bianca Beccalli XI Introduzione

Dettagli

DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA

DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA Ferrara 17 ottobre 2014 Giuditta Brunelli DONNE E PROCESSI DECISIONALI: PER UNA POLITICA DELLA PRESENZA ART. 2, comma 2, STATUTO UNIVERSITA DI FERRARA Unife garantisce il rispetto del principio costituzionale

Dettagli

Riequilibrio dei generi nella politica

Riequilibrio dei generi nella politica Riequilibrio dei generi nella politica Misure di riequilibrio dopo il 1993 Referendum elettorale del 1993 abrogazione del sistema proporzionale, passaggio ad un sistema prevalentemente maggioritario Comitati

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3660 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (BERLUSCONI) dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri (FINI) dal Vicepresidente

Dettagli

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015 Venezia, Palazzo della Regione, lunedì 29 giugno 2015 Consiglio regionale del Veneto Osservatorio elettorale 2 INDICE La rappresentanza politica delle donne in Italia e in Europa 3 La rappresentanza femminile

Dettagli

DONNE, POLITICA E SOCIETA TRA PARITA FORMALE E DISCRIMINAZIONI DI FATTO!

DONNE, POLITICA E SOCIETA TRA PARITA FORMALE E DISCRIMINAZIONI DI FATTO! Riceviamo e pubblichiamo da Gaspare Serra: DONNE, POLITICA E SOCIETA TRA PARITA FORMALE E DISCRIMINAZIONI DI FATTO! LA COSTITUZIONE E DONNA. LA POLITICA NO! In Italia è oramai comune la convinzione per

Dettagli

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STATUTO ALBERTINO Proclamazione del Regno d Italia nel 1861 Continuazione del Regno di Piemonte e Sardegna. Primo re Vittorio

Dettagli

Titolo I Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati

Titolo I Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati Modifiche alla legge elettorale (165/2017) per consentire agli elettori di scegliere direttamente i deputati e i senatori da eleggere in proporzione ai voti ottenuti; previsione del voto disgiunto e doppia

Dettagli

La titolarità del diritto di voto

La titolarità del diritto di voto Enrico Grosso A 356688 La titolarità del diritto di voto Partecipazione e appartenenza alla comunità politica nel diritto costituzionale europeo G. Giappichelli Editore - Torino INDICE SOMMARIO Pag. CAPITOLO

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI

Dettagli

XVII LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE. Di iniziativa dell On. Ferranti

XVII LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE. Di iniziativa dell On. Ferranti XVII LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Di iniziativa dell On. Ferranti Modifiche alla legge 24 marzo 1958, n. 195, recanti misure volte a promuovere l equilibrio nella rappresentanza di genere nel Consiglio

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 29

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 29 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 29 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PETERLINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente

Dettagli

Verso le elezioni del 4 Marzo (1). Sistemi elettorali e modelli democratici. Piccola guida per i lettori di Maremma News Luca Verzichelli

Verso le elezioni del 4 Marzo (1). Sistemi elettorali e modelli democratici. Piccola guida per i lettori di Maremma News Luca Verzichelli Verso le elezioni del 4 Marzo (1). Sistemi elettorali e modelli democratici Piccola guida per i lettori di Maremma News Luca Verzichelli Elezioni, sistemi elettorali, legislazione elettorale Legislazione

Dettagli

Alcune date significative sulla partecipazione delle donne ai processi decisionali

Alcune date significative sulla partecipazione delle donne ai processi decisionali Alcune date significative sulla partecipazione delle donne ai processi decisionali 1995 Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne di Pechino. Piattaforma d azione di Pechino, adottata da 189 Stati, che identifica

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2702

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2702 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2702 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice BONFRISCO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 APRILE 2011 (*) Modifiche al testo unico delle leggi sull ordinamento

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2143

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2143 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2143 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa delle senatrici CARLINO e BUGNANO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2010 Nuove disposizioni in materia di parità e di

Dettagli

II. La legge statutaria elettorale della Regione Sardegna, emanata in attuazione dello Statuto Speciale della Sardegna, nel Capo I riguardante il

II. La legge statutaria elettorale della Regione Sardegna, emanata in attuazione dello Statuto Speciale della Sardegna, nel Capo I riguardante il Roma, 23 luglio 2013 Oggetto: richiesta di promozione della questione di costituzionalità della legge statutaria elettorale della Sardegna n.14 del 25 giugno 2013 pubblicata nel B.U.R.A.S. in data 2 luglio

Dettagli

Nascita di un nuovo Stato

Nascita di un nuovo Stato Nascita di un nuovo Stato Il 2 giugno 1946 fu indetto il referendum per la scelta fra repubblica e monarchia che sancì la nascita della Repubblica Italiana In quella data venne eletta anche l Assemblea

Dettagli

IL QUADRO ISTITUZIONALE. LA COMMISSIONE E IL PARLAMENTO EUROPEO

IL QUADRO ISTITUZIONALE. LA COMMISSIONE E IL PARLAMENTO EUROPEO IL QUADRO ISTITUZIONALE. LA COMMISSIONE E IL PARLAMENTO EUROPEO Corso di laurea in: - Giurisprudenza - Diritto per l impresa nazionale ed internazionale DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA LA COMMISSIONE (Presidente:

Dettagli

PARTITI, MODELLI ELETTORALI, SISTEMA POLITICO FAVORIRE LA POLITICA AL FEMMINILE Ferrara Rovigo, Settembre 2012 Prof.

PARTITI, MODELLI ELETTORALI, SISTEMA POLITICO FAVORIRE LA POLITICA AL FEMMINILE Ferrara Rovigo, Settembre 2012 Prof. PARTITI, MODELLI ELETTORALI, SISTEMA POLITICO FAVORIRE LA POLITICA AL FEMMINILE Ferrara Rovigo, 21 22 Settembre 2012 Prof. Paolo Veronesi SISTEMI ELETTORALI = Meccanismi per trasformare i voti in seggi

Dettagli

Regolamento per l elezione del Segretario e dell'assemblea dell Unione provinciale di Ferrara, dei Segretari e dei Comitati direttivi di Circolo

Regolamento per l elezione del Segretario e dell'assemblea dell Unione provinciale di Ferrara, dei Segretari e dei Comitati direttivi di Circolo Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 11 dello Statuto regionale del PD dell Emilia-Romagna; l articolo 16 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell

Dettagli

(3) Vedi artt. 29, comma secondo; 37, comma primo; 48, comma primo; 51, comma primo. TITOLO IV. Rapporti politici

(3) Vedi artt. 29, comma secondo; 37, comma primo; 48, comma primo; 51, comma primo. TITOLO IV. Rapporti politici 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale (2) e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso (3), di razza, di lingua (4), di religione (5), di opinioni politiche (6), di condizioni

Dettagli

Gioventù in Azione

Gioventù in Azione Gioventù in Azione 2007-2013 Obiettivi e priorità del programma Obiettivi Priorità permanenti Cittadinanza attiva Solidarietà e tolleranza tra i giovani Comprensione reciproca Qualità dei sistemi di Sostegno

Dettagli

FORMA DI STATO FORME DI GOVERNO

FORMA DI STATO FORME DI GOVERNO FORMA DI STATO FORME DI GOVERNO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 CLASSE V B Lezioni di Diritto Pubblico Costituzionale Prof.ssa Massaro Prof.ssa Faiola 1 Forma di Stato Con questa espressione si intende indicare

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI SETTORE SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO ELETTORALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI

Dettagli

LA PROPAGANDA POLITICA NELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE

LA PROPAGANDA POLITICA NELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE MAURILIO GOBBO LA PROPAGANDA POLITICA NELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE Esperienza italiana e profili comparatistid CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 1997 INDICE-SOMMARIO PREMESSA INTRODUTTIVA 1.

Dettagli

FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO

FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO INDICE Presentazione... p. XI PRIMA PARTE PERCORSI STORICI Introduzione...» 3 CAPITOLO I IMPERI, CHIESE E FEUDI 1. Premessa...» 5 2. Delimitazione dello spazio politico...»

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali NOTA DI ORIENTAMENTO (11 APRILE 2014) IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI CON LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE ( DELRIO ) 7 APRILE 2014, N. 56 - GU

Dettagli

La commissione Pari Opportunità, presieduta da Fois Monica,

La commissione Pari Opportunità, presieduta da Fois Monica, Prot. n. 8285 del 28.03.2011 ORDINE DEL GIORNO PARI OPPORTUNITA PROMOZIONE DOPPIA PREFERENZA DI GENERE NELLE ELEZIONI PROPONENTI: Commissione consiliare Pari Opportunità La commissione Pari Opportunità,

Dettagli

Diritti e doveri dei cittadini

Diritti e doveri dei cittadini Nome e cognome.. Classe Data Diritti e doveri dei cittadini Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta

Dettagli

529 a SEDUTA (antimer) ASSEMBLEA ALLEGATO A 4 FEBBRAIO 2004 ALLEGATO A

529 a SEDUTA (antimer) ASSEMBLEA ALLEGATO A 4 FEBBRAIO 2004 ALLEGATO A ALLEGATO A DISEGNO DI LEGGE Modificazioni degli articoli 55, 56, 57, 58, 59, 60, 64, 65, 67, 69, 70, 71, 72, 80, 81, 83, 85, 86, 87, 88, 89, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 104, 114, 116, 117, 126, 127, 135 e

Dettagli

LA COSTITUZIONE. è la legge fondamentale di uno Stato. stabilisce i PRINCIPI che devono regolare le sue attività e tutte le sue leggi.

LA COSTITUZIONE. è la legge fondamentale di uno Stato. stabilisce i PRINCIPI che devono regolare le sue attività e tutte le sue leggi. 26/04/13 1 LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato stabilisce i PRINCIPI che devono regolare le sue attività e tutte le sue leggi. 26/04/13 2 E nella Costituzione di un paese che si trova

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1653 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2002 Modifica al Titolo

Dettagli

La Repubblica Italiana

La Repubblica Italiana La Repubblica Italiana La nascita della Repubblica Italiana avvenne a seguito dei risultati del referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, indetto per determinare la forma di governo da dare all'italia

Dettagli

STATUTI E LEGGI ELETTORALI

STATUTI E LEGGI ELETTORALI Sistema elettorale ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA Art. 13 1. Il Consiglio è composto di cinquanta membri. Sono eletti alla carica di consigliere regionale il Presidente della Giunta

Dettagli

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948 LA COSTITUZIONE VIGENTE In vigore dal 1 gennaio 1948 ITALIA: GOVERNO PARLAMENTARE Il governo è legato al parlamento da un rapporto di fiducia. I cittadini eleggono il parlamento. Presenza di molti partiti:

Dettagli

Idiritti inviolabili

Idiritti inviolabili Idiritti inviolabili Art. 2 Costituzione italiana La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA

INDICE - SOMMARIO PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE... pag. 1 PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA CAPITOLO PRIMO L INDIRIZZO POLITICO FINANZIARIO: SOGGETTI, PROCEDURE E VINCOLI 1. L indirizzo della

Dettagli

Scritto da Roberto Brocchini Domenica 22 Febbraio :57 - Ultimo aggiornamento Giovedì 26 Febbraio :11

Scritto da Roberto Brocchini Domenica 22 Febbraio :57 - Ultimo aggiornamento Giovedì 26 Febbraio :11 Il Parlamento europeo inizialmente era composto da deputati designati dai Parlamenti nazionali dei 6 Stati fondatori, tuttavia i trattati costitutivi ne avevano previsto l'elezione a suffragio universale

Dettagli

LA COSTITUZIONE ITALIANA

LA COSTITUZIONE ITALIANA LA COSTITUZIONE ITALIANA IL PRIMO REFERENDUM ITALIANO Suffragio universale: il voto alle donne. 1) Monarchia o repubblica? 2) Elezione dell ASSEMBLEA COSTITUENTE: - DC (35,2%) di De Gasperi - PSI (20,7%)

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSA Le presenti indicazioni hanno lo scopo di fornire alle Amministrazioni comunali e

Dettagli

Donne in Politica e Qualità della Democrazia. Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna

Donne in Politica e Qualità della Democrazia. Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna Donne in Politica e Qualità della Democrazia Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna d.piana@unibo.it L'origine del problema sociale Sviluppo economico e donne in Italia

Dettagli

Donne in Politica e Qualità della Democrazia. Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna

Donne in Politica e Qualità della Democrazia. Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna Donne in Politica e Qualità della Democrazia Prof. Daniela Piana Dipartimento di Scienza Politica Università di Bologna d.piana@unibo.it L'origine del problema sociale Sviluppo economico e donne in Italia

Dettagli

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA Cenni metodologici Tavole Utenze domestiche, 1 gennaio 2002 Utenze domestiche, 1 gennaio 2001 Utenze domestiche - Variazioni percentuali 1 gennaio

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 17

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 17 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 17 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BIANCONI e CARRARA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Disposizioni in materia di pari opportunità tra

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I IL SISTEMA ELETTORALE REGIONALE NEL QUADRO COSTITUZIONALE

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I IL SISTEMA ELETTORALE REGIONALE NEL QUADRO COSTITUZIONALE INDICE INTRODUZIONE I. Delimitazione del tema e obiettivi della ricerca... pag. XIII II. Potestà legislativa e rilevanza politica delle elezioni regionali: variabili indipendenti o correlate?...» XXI III.

Dettagli

Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.

Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO STATO TERRITORIO SOVRANITA

Dettagli

d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, GARAVINI, IORI, LAUS, MARGIOTTA e NANNICINI

d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, GARAVINI, IORI, LAUS, MARGIOTTA e NANNICINI Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 265 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, GARAVINI, IORI, LAUS, MARGIOTTA e NANNICINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 APRILE 2018 Modifiche

Dettagli

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA spiegata ai bambini

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA spiegata ai bambini LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA spiegata ai bambini Lezione di Pietro Ichino alle classi terze della Scuola Primaria F. Conforti B. Avogadro di via Vigevano, Milano 18 aprile 2018 A che cosa serve una

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

SCHEDE DI SINTESI DELLA LEGGE N. 165 DEL 2017

SCHEDE DI SINTESI DELLA LEGGE N. 165 DEL 2017 SCHEDE DI SINTESI DELLA LEGGE N. 165 DEL 2017 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali

Dettagli

Opinione diffusa : impossibile da attuare al di fuori di piccole comunità (difficoltà di consultazione dei cittadini)

Opinione diffusa : impossibile da attuare al di fuori di piccole comunità (difficoltà di consultazione dei cittadini) Il popolo decide direttamente in merito alle leggi ed in genere alle scelte politiche del Paese. Antica Grecia ( città stato). Tesi classica: impossibile nelle società di grandi dimensioni. Tesi recente:

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali ANCI - NOTA DI ORIENTAMENTO (4 APRILE 2014) IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI CON LE MODIFICHE INTRODOTTE DAL DDL DELRIO COMMI: 135. All articolo 16,

Dettagli

I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana

I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana Bisogni Diritti fondamentali Costituzione Decidere come e con chi governare Governare Art. 1 La sovranità appartiene al popolo Avere pari diritti Art.

Dettagli

LO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale

LO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale LO STATO Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato

Dettagli

Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI

Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI Comitato Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI Le Pari Opportunita IL DIRITTO FONDAMENTALE DELL UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI QUALE VALORE DETERMINANTE PER LA DEMOCRAZIA

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali NOTA IN TEMA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI (a normativa vigente al 6 marzo 2014, senza considerare quanto previsto nell AS1212 (DDL Delrio ) non ancora approvato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE. d iniziativa del deputato BIANCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE. d iniziativa del deputato BIANCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2382 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa del deputato BIANCO Modifica degli articoli 88, 92, 93, 94 e 95 e introduzione degli articoli

Dettagli

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni www.enricoferrero.it Pagina 1 GLI ORGANI REGIONALI Consiglio regionale (= potere legislativo) Presidente della Giunta regionale (= vertice dell

Dettagli

RAPPRESENTANZA POLITICA E COSTITUZIONALISMO

RAPPRESENTANZA POLITICA E COSTITUZIONALISMO 33/1.4 OT GIOVANNI MOSCHELLA RAPPRESENTANZA POLITICA E COSTITUZIONALISMO TEORIA E GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE: UN'ANALISI COMPARATISTICA MAGGIOLI EDITORE INDICE CAPITOLO I LA RAPPRESENTANZA POLITICA:

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (2)

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (2) Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il quadro istituzionale (2) Organo di individui. LA COMMISSIONE Art. 17 TUE: Fino al 31 ottobre la Commissione è composta da un cittadino di ciascuno

Dettagli

La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea

La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea IL CONSIGLIO REGIONALE IN EUROPA La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea Ufficio Relazioni Internazionali, Istituzionali e Territoriali U.S.S.

Dettagli

INDICE. 1. Premessa: la dimensione costituzionale del servizio pubblico radiotelevisivo

INDICE. 1. Premessa: la dimensione costituzionale del servizio pubblico radiotelevisivo Indice VII INDICE CAPITOLO I I MEDIA DI SERVIZIO PUBBLICO NELL ETÀ DELLA CONVERGENZA 1. Premessa: la dimensione costituzionale del servizio pubblico radiotelevisivo 1 2. Verso la fine (o la rinascita)

Dettagli

Silvia Angeletti PUL IL DIRITTO DI LIBERTÀ RELIGIOSA NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA

Silvia Angeletti PUL IL DIRITTO DI LIBERTÀ RELIGIOSA NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA Silvia Angeletti PUL 2018-2019 1 IL DIRITTO DI LIBERTÀ RELIGIOSA NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA Silvia Angeletti PUL 2018-2019 2 Evoluzione storica: Il riconoscimento per via giurisprudenziale del diritto

Dettagli

La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea

La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea IL CONSIGLIO REGIONALE IN EUROPA La partecipazione del Consiglio regionale della Lombardia ai processi normativi dell'unione Europea Servizio Comunicazione, Relazioni esterne e stampa Ufficio Relazioni

Dettagli

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO ART. 48 ART. 48 art. 38, CO. 1 Sono elettori

Dettagli

La Costituzione è ancora attuale? Dott. Fabrizio Crestani

La Costituzione è ancora attuale? Dott. Fabrizio Crestani La Costituzione è ancora attuale? Dott. Fabrizio Crestani Come leggere la Costituzione? La Costituzione è ancora attuale? 15/02/19 2 Ubi societas, ibi ius La Costituzione è ancora attuale? 15/02/19 3 La

Dettagli

COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO. Al fine di favorire l accesso alla libera professione, alla formazione e

COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO. Al fine di favorire l accesso alla libera professione, alla formazione e COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO 1. Costituzione Al fine di favorire l accesso alla libera professione, alla formazione e qualificazione professionale delle donne nonché di promuovere la rimozione

Dettagli

Osservazione Elettorale

Osservazione Elettorale Osservazione Elettorale La volontà del popolo, liberamente e imparzialmente (free and fair) espressa attraverso periodiche e genuine elezioni, è la base dell autorità e della legittimità di un Governo.

Dettagli

Indice. Introduzione 7

Indice. Introduzione 7 Indice Introduzione 7 1 Definizione e forme del voto elettronico 11 1. Breve storia del voto 11 2. Definizione del voto elettronico 21 3 Tipologie di voto elettronico 25 3.1 Voto elettronico presidiato

Dettagli

Norme attuative per i congressi provinciali, comunali e di circolo del PD del Veneto ai sensi dell art. 46 dello Statuto Nazionale

Norme attuative per i congressi provinciali, comunali e di circolo del PD del Veneto ai sensi dell art. 46 dello Statuto Nazionale Norme attuative per i congressi provinciali, comunali e di circolo del PD del Veneto ai sensi dell art. 46 dello Statuto Nazionale Art. 1 - I congressi provinciali, comunali (a sensi dell art.5 dello Statuto

Dettagli

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO

Dettagli

I PUNTI PRINCIPALI DELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULL ITALICUM

I PUNTI PRINCIPALI DELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULL ITALICUM 255 I PUNTI PRINCIPALI DELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULL ITALICUM 10 febbraio 2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi

Dettagli

L Italia è una Repubblica

L Italia è una Repubblica Art. 1 cost. «L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.» L Italia è una Repubblica L articolo

Dettagli

Cost. 27 dicembre (Artt. 51, 117, 122, 123, 126)

Cost. 27 dicembre (Artt. 51, 117, 122, 123, 126) Cost. 27 dicembre 1947.. La Costituzione fu approvata dall'assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazz. Uff. 27 dicembre

Dettagli

LEGGI ELETTORALI E RAPPRESENTANZA FEMMINILE IN PARLAMENTO ( )

LEGGI ELETTORALI E RAPPRESENTANZA FEMMINILE IN PARLAMENTO ( ) Servizio studi Dipartimento istituzioni LEGGI ELETTORALI E RAPPRESENTANZA FEMMINILE IN PARLAMENTO (1948-2008) Tab. 1. Numero e percentuale delle donne elette alla Camera (I-XVI legislatura) Legislatura

Dettagli

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni Pagina 1 GLI ORGANI REGIONALI Consiglio regionale (= potere legislativo) Presidente della Giunta regionale (= vertice dell esecutivo e capo della

Dettagli

CORSO DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

CORSO DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE Cognome e nome: CORSO DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE Le istituzioni dell unione europea 1. Le Comunità europee sono state istituite: a) negli anni 40 b) negli anni 50 c) negli

Dettagli

Luca Verzichelli con la collaborazione di Alice Cavalieri e Davide Angelucci

Luca Verzichelli con la collaborazione di Alice Cavalieri e Davide Angelucci Verso le elezioni del 4 Marzo (2). Il nuovo sistema elettorale Piccola guida per i lettori di Maremma News Luca Verzichelli con la collaborazione di Alice Cavalieri e Davide Angelucci I sistemi elettorali

Dettagli

Costituzione e sovranità del popolo

Costituzione e sovranità del popolo Costituzione e sovranità del popolo Comune di Ferrara, Sala del Consiglio - 15 settembre 2017 Chiara Bergonzini - Università di Ferrara chiara.bergonzini@unife.it sovranità? Primo: ripulire il linguaggio

Dettagli

Il principio democratico e la forma di governo

Il principio democratico e la forma di governo Il principio e la forma di governo Reichstag; Berlin sede del Bundestag (Parlamento tedesco) Woelk - Paesi di Lingua Tedesca 1 Il principio Istituzione di un sistema in Germania solo con la Repubblica

Dettagli

Appendice 3. ICCS 2016 International Civic and Citizenship Education Study Descrizione dei livelli di competenza ed esempi di prove rilasciate

Appendice 3. ICCS 2016 International Civic and Citizenship Education Study Descrizione dei livelli di competenza ed esempi di prove rilasciate Appendice 3 ICCS 2016 International Civic and Citizenship Education Study Descrizione dei livelli di competenza ed esempi di prove rilasciate Figura 1: Elenco dei livelli di competenza ICCS con la descrizione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE Premessa Art. 1 - La Conferenza metropolitana delle donne democratiche Art. 2 - Organismi della Conferenza Metropolitana Art. 3 - L Assemblea Metropolitana Art. 4 - Il Coordinamento Art. 5 - La Coordinatrice

Dettagli

[RIFORMA COSTITUZIONALE E REFERENDUM 2016]

[RIFORMA COSTITUZIONALE E REFERENDUM 2016] 2016 [RIFORMA COSTITUZIONALE E REFERENDUM 2016] [Il referendum costituzionale previsto per il prossimo autunno sancirà in via definitiva l entrata in vigore della riforma costituzionale prevista dal Disegno

Dettagli

4 MARZO 2018 ELEZIONI DEL PARLAMENTO. INFORMAZIONI SULLA LEGGE ELETTORALE 3 novembre 2017 n. 165

4 MARZO 2018 ELEZIONI DEL PARLAMENTO. INFORMAZIONI SULLA LEGGE ELETTORALE 3 novembre 2017 n. 165 4 MARZO 2018 ELEZIONI DEL PARLAMENTO INFORMAZIONI SULLA LEGGE ELETTORALE 3 novembre 2017 n. 165 Art 48 Costituzione Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 5031 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE Norme per la partecipazione politica e

Dettagli

Nome e cognome.. Le autonomie locali. Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado

Nome e cognome.. Le autonomie locali. Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado Nome e cognome.. Classe Data Le autonomie locali Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta tra quelle

Dettagli

LEGALITÀ. (Esperienza: Brainstorming) Modulo 1. La Cultura della Legalità

LEGALITÀ. (Esperienza: Brainstorming) Modulo 1. La Cultura della Legalità COSTRUIRE LEGALITÀ LEGALITÀ (Esperienza: Brainstorming) Modulo 1. La Cultura della Legalità LEGALITÀ è - Il rispetto delle leggi - Comportarsi secondo diritto Perché dobbiamo costruire la Legalità (Esperienza:

Dettagli

DIRITTO Programma svolto Classe V^ A Sia Anno Scolastico 2017 / 2018

DIRITTO Programma svolto Classe V^ A Sia Anno Scolastico 2017 / 2018 DIRITTO Programma svolto Classe V^ A Sia Anno Scolastico 07 / 08 Contenuti Introduzione: Le idee cardine della Costituzione Italiana L idea liberale L idea democratica L idea socialista La dottrina sociale

Dettagli

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO LA CAMERA È PROTAGONISTA DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA GLOBALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE EUROPEA E CRISI DI REGIME CAPITOLO 1 LE CINQUE CRISI E I COMPITI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA GLOBALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE EUROPEA E CRISI DI REGIME CAPITOLO 1 LE CINQUE CRISI E I COMPITI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE Introduzione....................................... XI PARTE PRIMA GLOBALIZZAZIONE, INTEGRAZIONE EUROPEA E CRISI DI REGIME CAPITOLO 1 LE CINQUE CRISI E I COMPITI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE 1. Il tema:

Dettagli

Il Diritto in Schemi. diretti da Roberto GAROFOLI

Il Diritto in Schemi. diretti da Roberto GAROFOLI Il Diritto in Schemi diretti da Roberto GAROFOLI S8 Vito VALERIO Schemi di DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO Aggiornato a: - D.Lgs. 29 dicembre 2017, n. 216 (Disposizioni in materia di intercettazioni

Dettagli