RELAZIONE TECNICA PI 2017 COMUNE DI BUSSOLENGO PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA

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1 PI 2017 COMUNE DI BUSSOLENGO Piano degli Interventi (PI) - numero 3B (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) RELAZIONE TECNICA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA aprile 2017 Elaborato 19

2 RELAZIONE TECNICA - DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Comune di Bussolengo P.A.T. Adottato con DCC n. 26 del Approvato in Conferenza di Servizi il Delibera di ratifica della Giunta Regionale n. 97 del BUR n. 16 del P.I. 2 Adottato con Delibera Commissariale n. 101 del Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del P.I. 3A Adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 33 del COMUNE DI BUSSOLENGO Piazza Nuova, 14 - Bussolengo (VR) ADOZIONE APPROVAZIONE Il Sindaco Maria Paola Boscaini L Assessore all Urbanistica Annalisa Scaramuzzi Il Segretario Massimiliano Spagnuolo GRUPPO DI LAVORO Progettazione urbanistica Raffaele GEROMETTA, urbanista Daniele RALLO, urbanista Lisa DE GASPER, urbanista Valutazione Compatibilità Idraulica Lino POLLASTRI, ingegnere Gruppo di Valutazione Elettra LOWENTHAL, ingegnere Collaboratori Giovanni TRENTANOVI, dott. forestale Lucia FOLTRAN, dott. ambientale Chiara LUCIANI, ingegnere MATE SC Sede Legale e Operativa - Via San Felice 21 - Bologna (BO) Sede Operativa - Via Treviso, 18 - San Vendemiano (TV) Tel. +39 (0438) (051) mateng@mateng.it

3 PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITA' DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA La sottoscritta ELETTRA LOWENTHAL nata a Treviso (TV) prov. TV il e residente in VIA SAN QUIRINO n. 11 nel Comune di PORDENONE, prov. PN, CAP 33170, tel. 0438/412433, fa 0438/429000, elettra.lowenthal@mateng.it in qualità di TECNICO INCARICATO DELLA VALUTAZIONE del Piano denominato Piano degli Interventi n. 3 B DEL COMUNE DI BUSSOLENGO DICHIARA che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n n 2299 del 09 dicembre 2014 al punto 9 "Piani, Progetti, interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della Rete Natura 2000". Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo Relazione tecnica Dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza. DATA Maggio 2017 Il DICHIARANTE Ing. Elettra Lowenthal

4 Informativa sull autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d identità del dichiarante, all ufficio competente Via fa, tramite un incaricato, oppure mezzo posta. DATA Maggio 2017 Il DICHIARANTE Ing. Elettra Lowenthal

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6 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) INDICE 1 PREMESSA DESCRIZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI N. 3 B Individuazione degli interventi oggetto di Valutazione INQUADRAMENTO RISPETTO AI SITI DELLA RETE NATURA CONSIDERAZIONI VALUTATIVE Pagina- 1

7 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Pagina- 2

8 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) 1 PREMESSA La presente relazione accompagna la dichiarazione di non necessità della Valutazione di incidenza applicata al Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B del comune di Bussolengo (VR). La normativa vigente comunitaria, nazionale e regionale ed in particolare la Guida metodologica per la valutazione di incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE (Allegato A) approvata dalla Giunta Regionale della Regione Veneto con delibera n 2299 del 9 dicembre 2014 costituiscono il riferimento normativo della presente relazione. 2 DESCRIZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI N. 3 B Il comune di Bussolengo si è dotato di Piano di Assetto del Territorio (PAT), approvato in sede di Conferenza di Servizi nel 2010, ratificato con DGR n. 97 del , pubblicato sul BUR il , divenuto efficace il Successivamente è stato approvato il Piano degli Interventi n. 2 (Variante al P.I. n. 1 - PRG vigente) con DCC n. 18 del ed il P.I. n. 3A con DCC. n. 33 del L'amministrazione comunale intende ora procedere con il P.I. n. 3B caratterizzato dalle seguenti tipologie di azioni: Individuazione o riconferma di nuovi ambiti a destinazione produttiva commerciale cambio di destinazione d'uso da agricola a produttiva/commerciale di 2 ambiti soggetti a Piano Urbanistico Attuativo (PUA) e ad Accordo Pubblico Privato (modifiche nn. 1, 2) cambio di destinazione d'uso da standard "Parcheggio" a D5.2 di un ambito soggetto a Piano Urbanistico Attuativo (PUA) (modifica n. 41) individuazione di un'area degradata ai sensi dell'art. 3 della L.r. 50/2012 (modifica n. 36); riclassificazione di zona da D1.1 a D1.2 (modifica n. 3) Individuazione di nuovi ambiti a destinazione residenziale cambio di destinazione d'uso da VP a zona residenziale C (modifica n. 4 - A.P.P. n. 3); cambio di destinazione d'uso da standard a residenziale di completamento edilizio B6 (modifica n. 35); individuazione di 2 lotti edificabili - Zto B8 schedati all'interno dell'elab. 10 (modifiche nn. 5, 6 e 7) individuazione di 11 ambiti oggetto di Accordo Pubblico Privato in cui si prevede il cambio d'uso di una porzione o di tutta la Zona F a residenziale (modifiche nn. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28) cambio di destinazione d'uso di due ambiti da zona a standard a centro storico (modifiche nn. 44 e 45) Cambio di destinazione d'uso da Zto C2. 3 a Zto B.4 cambio di destinazione d'uso da Zto C2 a Zto B4 di un'area già edificata (modifica n. 69) Cambio di destinazione d'uso da Standard/Residenziale/Viabilità a Zona Agricola stralcio di 4 ambiti a destinazione F che vengono riclassificati a zona agricola (modifiche nn. 29, 31, 32, 40); Pagina- 3

9 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) stralcio di 3 ambiti a destinazione residenziale che vengono riclassificati in zona agricola (modifiche nn. 46, 47 e 48); stralcio di due ambiti classificati "viabilità" che vengono riclassificati a zona agricola (modifiche nn. 49 e 50) Cambio di destinazione d'uso da Standard/Residenziale a Verde Privato (V.P.) stralcio di 4 ambiti a destinazione F che vengono riclassificati a verde privato (modifiche nn. 30, 33, 34, 37, 38 e 39); stralcio di 1 ambito a destinazione residenziale che viene riclassificato a verde privato (modifica n. 51) cambio di destinazione d'uso da Zto F a verde privato di un'area edificata (modifica n. 59) cambio di destinazione d'uso da Zto C a verde privato di un ambito parzialmente edificato (modifica n. 70) Individuazione zone a parcheggio cambio di destinazione di due ambiti da zona agricola a parcheggio (modifiche nn. 43 e 58) Ampliamento zona Parco Zoo cambio di destinazione d'uso da Zto E a Zto "Parco Zoo" di aree contigue alla zona attuale (modifiche n. 52, 53 e 54); riclassificazione della viabilità esistente di ingresso al Parco come Zto "Parco Zoo" (modifica n. 55) Modifica sulla viabilità modifica dell'ingombro della rotatoria di progetto già individuata dal P.I. vigente all'incrocio tra Via Gardesana, Via Roma, Via Pastrengo e Strada del Cristo (modifica n. 56) Riconoscimento dello stato di fatto cambio di destinazione d'uso da zona D5.1 a parcheggio (Fd) di un ambito allo stato attuale già a parcheggio (riconoscimento dello stato di fatto) (modifica n. 42) cambio di destinazione d'uso da zona agricola a ZTO DC "Impianti per la distribuzione di carburante" di un ambito allo stato attuale già destinato alla distribuzione di carburante (modifica n. 57) correzioni errori cartografici al fine di riconoscere lo stato di fatto (modifiche nn. 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67) rettifica percorso ciclopedonale (modifica n. 68). Modifica alle norme tecniche di P.I. modifica art. 24 "ZTO C2 espansione residenziale, con obbligo PUA" - individuazione nuove sottozone C2.4 (che si riferiscono alle modifiche nn. 4, 8, 9, 12, 19, 20, 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28) e C2.5 ( che si riferiscono alle modifiche nn. 10, 11e 18), con i relativi parametri urbanistici ed edilizi Pagina- 4

10 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) modifica art. 25 "ZTO C3 Espansione residenziale, con prescrizioni particolari da PRG ante approvazione PAT" - stralcio prescrizioni particolari relative alla zona C3.2 a seguito del cambio di destinazione d'uso a Verde Privato (modifica n. 51) modifica art. 26 "Classificazione zone produttive" - disposizioni in materia di ubicazioni di sale gioco modifica art. 40 "Classificazione delle zone agricole" - inserimento parametro "Distanza dalle strade - Ds" relativo all'edificazione in zona agricola modifica art. 43 "Nuclei di antica origine e di notevole valore architettonico-ambientale" - Integrazione del comma 7 con le disposizioni seguenti "E ammesso l intervento previsto dall art. 3 del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 lettera d); in caso di intervento di demolizione devono essere mantenuti il sedime, la sagoma ed il volume. Non è consentito nessun tipo di ampliamento. Viene ammesso il cambio di destinazione d uso solo verso la residenza". modifica art. 50 "Zona Fd per parcheggi" - introduzione disciplina specifica per la zona individuata con il numero P/132 in via Vassanelli che corrisponde alla modifica n. 43 modifica art. 51 "Parco zoo" modifica art. 62 "Fascia di rispetto degli impianti tecnologici" relativamente a: pozzi di prelievo ad uso idropotabile: integrazione comma 14, punto b), come segue (viene sottolineata la parte integrata) Per i pozzi di prelievo ad uso idropotabile sono individuate [...] b. una fascia di rispetto allargata, individuata da un raggio di metri 200 (duecento) con centro sul pozzo, all interno della quale sono vietati: - l insediamento di nuove attività industriali ed artigianali inserite nell elenco di cui al D.M. 5 settembre 1994 Elenco delle industrie insalubri di cui all'art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie (G.U. n. 220 del s.o.n. 129) in attesa delle prescrizioni della Regione Veneto, con l'invito a realizzare un piezometro (a carico della parte privata) finalizzato al prelievo di campioni di acqua da falda nell'eventualità che venga riscontrata la necessità (da parte del Comune o del soggetto gestore il pozzo); disciplina aeroporti: recepimento progetto Mappe di vincolo e limitazioni relative agli ostacoli ed ai pericoli per la navigazione aerea redatto ai sensi dell art. n. 707 del Codice della Navigazione, pubblicazione Nulla Osta ENAC prot del 20/08/2014. La tabella e la cartografia riportate di seguito individuano le aree oggetto di modifica da parte del P.I. n. 3B. Nella tabella viene indicato se l ambito ricade all'interno del perimetro di Accordi Pubblico Privato e se è oggetto di Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.). Si evidenzia che il perimetro degli APP è stato disegnato su base catastale, mentre la zonizzazione di Piano su base CTR. Si fa presente inoltre che il perimetro delle zone F riportato nelle schede relative agli APP (Schede APP da n. 4 a n. 14) può essere più ampio rispetto alle aree oggetto di modifica cartografica (modifiche nn. 8-28) in quanto include anche la porzione di area non oggetto di cambio di destinazione d'uso (rimane invariata la destinazione d'uso a standard) che verrà ceduta dal privato all'amministrazione pubblica. Pagina- 5

11 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Numero PI 3A PI 3B Tipo modifica Superficie 1 E D2.2 individuazione nuova zona A.P.P. n. 1 2 E D1.2 individuazione nuova zona A.P.P. n. 2 3 D1.1 D1.2 riclassificazione di zona A.P.P. n. 2 A.P.P. PUA PdR 4 VP C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n. 3 Subordinato alla sottoscrizione di un lotto riclassificazione di A.P.P.- cfr. Lotto n. 9, 5 Fc B8 zona 722 Elab. 10 lotto 500 mc - individuazione Subordinato alla 6 E B8 nuova zona 337 sottoscrizione di un A.P.P.- cfr. Lotto n. 8, 7 B5 B8 riclassificazione di zona 93 Elab Fc C2.4 riclassificazione di zona 974 A.P.P. n. 4 9 Fc C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.5 riclassificazione di zona A.P.P. n viab C2.5 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb Fd riclassificazione di zona A.P.P. n Fc B8 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb B6 riclassificazione di zona 635 A.P.P. n viab B6 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb B6 riclassificazione di zona 267 A.P.P. n Fb C2.5 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fd C2.4 riclassificazione di zona 109 A.P.P. n Fd Fc riclassificazione di zona 5 A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n E C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n viab C2.4 riclassificazione di zona A.P.P. n Fb C2.4 riclassificazione di zona 267 A.P.P. n Fc E stralcio d'ufficio zona F Fa VP stralcio d'ufficio zona F Fc E stralcio d'ufficio zona F Fc E stralcio d'ufficio zona F Fb VP stralcio d'ufficio zona F Fc VP stralcio d'ufficio zona F Fb B6 riclassificazione di zona D1.1 Zona di degrado (L.r. 50/2012) Individuazione zona di degrado Fb VP stralcio d'ufficio zona F Fc VP stralcio d'ufficio zona F Fc VP stralcio d'ufficio zona F Pagina- 6

12 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) 40 Fd E stralcio d'ufficio zona F Fd D5.2 riclassificazione di zona D5.1 Fd riclassificazione di zona E Fd riclassificazione di zona Fa A riclassificazione di zona Fb A riclassificazione di zona C2.3 E stralcio zona (area scaduta) C2.3 E stralcio zona (area scaduta) C2.1 E stralcio zona (area scaduta) viab E stralcio viabilità viab E stralcio viabilità C3.2 VP stralcio zona (area scaduta) E Parco Zoo riclassificazione di zona E Parco Zoo riclassificazione di zona E Parco Zoo riclassificazione di zona Viabilità Parco Zoo riclassificazione di zona Viabilità di progetto Viabilità di progetto modifica viabilità di progettp (ingombro rotatoria di progetto) E DC riclassificazione di zona E Fd riclassificazione di zona Fc Verde privato riclassificazione di zona Viabilità Zto A correzione errore cartografico Viabilità Zto A correzione errore cartografico Viabilità Zto A correzione errore cartografico D2.1 Viabilità correzione errore cartografico Fb Viabilità correzione errore cartografico Fb Viabilità correzione errore cartografico Fb Viabilità correzione errore cartografico B4 Viabilità correzione errore cartografico 342 Percorso rettifica percorso 68 E ciclopedonale ciclopedonale C2.3 B4 riclassificazione di zona C2.3 Verde privato riclassificazione di zona Pagina- 7

13 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Estratto Elab. n. 22 "Tavola di confronto PI numero 3A - PI numero 3B) del P.I. n. 3B - zona Bussolengo Pagina- 8

14 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Estratto Elab. n. 22 "Tavola di confronto PI numero 3A - PI numero 3B) del P.I. n. 3B - zona Parco Zoo Estratto Elab. n. 22 "Tavola di confronto PI numero 3A - PI numero 3B) del P.I. n. 3B - zona San Vito al Mantico Pagina- 9

15 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Estratto Elab. n. 22 "Tavola di confronto PI numero 3A - PI numero 3B) del P.I. n. 3B - zona produttica/commerciale A seguire si riportano i contenuti degli Accordi Pubblico Privati descritti all'elab. 09 del P.I. n. 3B e i lotti edificabili di cui all'elab. 10. Pagina- 10

16 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 1 Pagina- 11

17 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn. 2-3 Pagina- 12

18 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 4 Pagina- 13

19 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 8 Pagina- 14

20 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 9 Pagina- 15

21 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 16

22 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 17

23 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 14 Pagina- 18

24 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 19

25 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifica n. 18 Pagina- 20

26 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 21

27 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 22

28 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 23

29 Piano degli Interventi (P.I.) numero 3B Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Pagina- 24

30 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) Modifiche nn Lotto n. 8 Lotto n 9 Lotti edificabili - Zto B8 in Via Val D'Aosta, San Vito al Mantico Lotto edificabile n. 8 Lotto edificabile n. 9 Superficie lotto di pertinenza 350 mq 720 mq Volumetria massima edificabile 500 mc 800 mc Unità abitative massime ammesse n. 2 n Individuazione degli interventi oggetto di Valutazione Sono oggetto di Verifica tutte le modifiche cartografiche apportate dal P.I. n. 3B ad eccezione di: Ambito Modifica n. 14 oggetto di A.P.P. n. 8, per il quale il P.I. n. 3B prevede la riclassificazione della zona Fc a zona B8 di completamento edilizio, senza riconoscimento di volume edificabile. L'eventuale realizzazione di nuovi edifici viene demandata alla individuazione di un nuovo lotto edificabile nei Piani degli Interventi successivi Ambito Modifica n. 42, 55, 57 in quanto trattasi di riconoscimento dello stato di fatto Ambiti modifiche nn. 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68 in quanto trattasi di correzioni di errori cartografici al fine di riconoscere lo stato di fatto Ambito Modifica n. 69 in quanto trattasi di riclassificazione da Zto C2 a Zto B4 di un'area già edificata, in base agli indici di edificabilità esistenti Ambiti di modifica n. 1, 2 e 3, 36, 41 in quanto trattasi di previsioni che saranno soggette a PUA per le quali non si dispongono, a questo livello di pianificazione, dei piani volumetrici, tipologici e costruttivi, così come richiesti dall'art. 5 del Decreto Legge n. 70/2011 convertito con Legge 106/2011, pertanto, si rimanda la Verifica di Assoggettabilità a VAS in fase di PUA. Relativamente alle modifiche introdotte nell apparato normativo non saranno oggetto di successivi approfondimenti in quanto non definiscono elementi di trasformazione del territorio o introducono elementi di tutela del territorio modifica art. 26 inserimento disciplina delle sale gioco Pagina- 25

31 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) modifica art. 40 inserimento del parametro "Distanza dalle strade - Ds" relativo all'edificazione in zona agricola modifica art. 43 in caso di demolizione devono essere mantenuti il sedime, la sagoma ed il volume. Non è consentito nessun tipo di ampliamento. Viene ammesso il cambio di destinazione d uso solo verso la residenza modifica art. 62 "Fascia di rispetto degli impianti tecnologici" relativamente ai pozzi di prelievo ad uso idropotabile ed all'aeroporto in quanto introducono elementi di tutela in attuazione della normativa vigente Pagina- 26

32 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) 3 INQUADRAMENTO RISPETTO AI SITI DELLA RETE NATURA 2000 Il territorio comunale è interessato parzialmente dal Sito Natura SIC IT Fiume Adige tra Belluno Veronese e Verona Ovest, che si trova a lambire il territorio nella parte Nord. Inquadramento del SIC IT in ambito comunale Il sito si colloca nella regione alpina e ha una superficie complessiva di 476 ettari. Esso corrisponde al corso del fiume Adige a monte della città di Verona e si estende localmente alle incisioni dei corsi d acqua lessinei il cui sbocco in Adige avviene in territorio comunale di Verona. Il nucleo centrale di tale area è costituto dal centro abitato di Verona, fattore di notevole pressione antropica sia diffusa, sia direttamente interagente con il sistema fluviale, prevalentemente a causa della totale artificializzazione delle rive. La peculiarità del Sito è data da una serie di elementi che sono sintetizzati nelle righe con le quali il Sito viene descritto nel formulario standard Tratto di fiume con ampie fasce ripariali e con vegetazione igrofila arboreo arbustiva. Qualche residua zona golenale. L importanza dell area, come citato sempre nel formulario, è data dai seguenti aspetti Il Sito nel suo insieme riveste notevole importanza per le specie legate alle zone di acqua corrente. La presenza di tratti golenali, seppur limitati, offre possibilità riproduttive per le specie della fauna vertebrata. Il formulario standard riporta le seguenti specie faunistiche elencate nell Allegato II della Direttiva 92/43/CE o nell Allegato I della Direttiva 2009/147/CE o che comunque sono oggetto di tutela ai sensi dell art. 4 della Direttiva sopra citata. Pagina- 27

33 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) La regione Veneto con DGR n. 2816/09 ha approvato la Cartografia degli habitat e habitat di specie della Rete Natura 2000 della regione Veneto del SIC IT Fiume Adige tra Belluno Veronese e Verona Ovest. Gli habitat suddetti rientrano nelle categorie dell Allegato I della Direttiva 92/43/CE e Pagina- 28

34 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) sono inseriti all interno del Manuale di Interpretazione degli Habitat (Eur 27, July 2007). Tale cartografia sostituisce di fatto le indicazioni delle schede descrittive del Sito. Gli habitat di interesse comunitario cartografati sono entrambi in ambito comunale e sono: Habitat 91E0* : Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Frainus ecelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae) habitat prioritario: Foreste alluvionali, ripariali e paludose di Alnus spp., Frainus ecelsior e Sali spp. presenti lungo i corsi d acqua sia nei tratti montani e collinari che planiziali o sulle rive dei bacini lacustri e in aree con ristagni idrici non necessariamente collegati alla dinamica fluviale. Si sviluppano su suoli alluvionali spesso inondati o nei quali la falda idrica è superficiale, prevalentemente in macrobioclima temperato ma penetrano anche in quello mediterraneo dove l umidità edafica lo consente (fonte: Manuale italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE). Habitat 3260: Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho- Batrachion. Questo habitat include i corsi d acqua, dalla pianura alla fascia montana, caratterizzati da vegetazione erbacea perenne paucispecifica formata da macrofite acquatiche a sviluppo prevalentemente subacqueo con apparati fiorali generalmente emersi del Ranunculion fluitantis e Callitricho-Batrachion e muschi acquatici. Nella vegetazione esposta a corrente più veloce (Ranunculion fluitantis) gli apparati fogliari rimangono del tutto sommersi mentre in condizioni reofile meno spinte una parte delle foglie è portata a livello della superficie dell acqua (Callitricho-Batrachion). Questo habitat, di alto valore naturalistico ed elevata vulnerabilità, è spesso associato alle comunità a Butomus umbellatus; [...]. La disponibilità di luce è una fattore critico e perciò questa vegetazione non si insedia in corsi d'acqua ombreggiati dalla vegetazione esterna e dove la limpidezza dell acqua è limitata dal trasporto torbido (fonte: Manuale italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE). Inquadramento degli habitat di interesse comunitario rispetto al territorio comunale Come si può osservare dall'immagine che segue, gli ambiti di trasformazione individuati dal P.I. (modifiche cartografiche) sono tutti esterni al SIC IT e quindi agli elementi chiave di questo (habitat di interesse comunitario). L'ambito di trasformazione più vicino corrisponde con l'accordo di Programma n. 11 (modifiche 19, 20 e 21) ed interessa un area collocata in prossimità del centro di San Vito al Mantico, all'interno del tessuto urbano consolidato, allo stato attuale ad uso agricolo, seminativo/prato. L'area è posta a sud del fiume Adige, a circa 120 m dal SIC, ed è separata da esso dal tessuto consolidato esistente. Pagina- 29

35 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Comune di Bussolengo (VR) Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Inquadramento modifiche cartografiche apportate dal P.I. n. 3B rispetto al SIC IT Fiume Adige tra Belluno Veronese e Verona Ovest Pagina- 30

36 Piano degli Interventi (P.I.) n. 3B Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di non necessità VINCA Comune di Bussolengo (VR) 4 CONSIDERAZIONI VALUTATIVE Tutte le modifiche apportate dal Piano degli Interventi. 3 B al P.I. vigente sono esterne al SIC IT e quindi agli elementi chiave di questo (habitat di interesse comunitario). Le modifiche riconducibili alla conservazione degli spazi aperti sia agricoli (ritorno alla destinazione agricola di alcune porzioni di territorio comunale classificate dal PI vigente come Zona Residenziale/Standard/Viabilità) sia interni al tessuto consolidato (cambio di destinazione d'uso da Zona Residenziale/Standard a Zona a Verde Privato) generano impatti positivi sugli ecosistemi in quanto viene mantenuto il suolo nella sua forma attuale garantendo tutta la varietà di funzioni e di servizi che normalmente fornisce agli esseri umani e agli ecosistemi. I nuovi ambiti a destinazione residenziale individuati dal PI n. 3B ricadono quasi esclusivamente all'interno delle aree di urbanizzazione consolidata a destinazione prevalentemente residenziale, o comunque in contiguità al tessuto consolidato esistente. Il nuovo parcheggio (modifica n. 43) è localizzato al confine sud-orientale del territorio comunale, a sud di Via Pietro Vassanelli, in contiguità al tessuto industriale - commerciale esistente, mentre il parcheggio di cui alla modifica 58 è ubicato in via Molinara, all estremità meridionale del Capoluogo comunale di Bussolengo, sempre in contiguità al tessuto urbano esistente. Le aree potenzialmente trasformabili si collocano quindi prevalentemente in ambito urbano o comunque prossimo al tessuto consolidato (periurbano) e sono attualmente principalmente interessate da coltivazioni o a prato; complessivamente si ritiene quindi che la perdita di funzioni ecosistemiche legate alla potenziale trasformazione del suolo in tali ambiti sia non significativa. Con riferimento all'ampliamento della zona Zona "Parco Zoo" (modifiche n. 52, 53 e 54) si evidenzia che si tratta in parte di riconoscimento dello stato di fatto dal momento che una porzione degli ambiti interessati dalle modifiche 52 e 53 è allo stato attuale già destinata a parco zoo in quanto occupata dall'area "Safari d'africa" e "Sentieri d'africa". La restante parte dell'ambito di cui alla modifica 52 si presenta ad uso agricolo, seminativo/prato ed include al suo interno un edificio a destinazione residenziale con annessi. Gli interventi oggetto di valutazione si riferiscono all'opportunità di incremento della superficie attuale degli edifici ricadenti nell'area oggetto di ampliamento per attività di supporto e servizio, a carattere stabile, nella misura massima del 10% della superficie attuale e dalla possibilità di realizzare all'interno di detto perimetro strutture che risultano direttamente discendenti e pertinenti al ricovero ed alla protezione delle specie animali (quali osservatori, gabbie, voliere, capanne, manufatti di sistemi naturali, rocce e grotte artificiali ecc.). Gli interventi che verranno realizzati all'interno delle aree interessate dall'ampliamento della zona "Parco zoo" dovranno inoltre essere attuati tenuto conto delle norme tecniche di PAT che disciplinano gli interventi ammessi nelle invarianti di natura geologica, paesaggistica, ambientale e agricolo produttiva e nei corridoi ecologici principali. Tenuto conto delle caratteristiche delle aree e del contesto in cui si inseriscono gli ambiti di intervento, si ritiene che le aree in oggetto siano frequentate principalmente da specie faunistiche comuni e sinantropiche (che hanno cioè una certa confidenza con l'uomo) o, potenzialmente, da specie avifaunistiche di passaggio che non sono legate all'area di intervento per esigenze ecologiche specifiche. I principali fattori perturbativi associati alla realizzazione delle opere sono i fattori di alterazione tipici dei cantieri edili ed infrastrutturali, comunque temporanei che possono essere tenuti sotto controllo mediante l'adozione di opportune misure e procedure in fase di cantiere: emissioni sonore, di gas combusti e polveri dovute al transito dei mezzi ed alla movimentazione degli inerti e l occupazione temporanea degli ambienti di cantiere. Inoltre le specie avifaunistiche che potenzialmente possono frequentare le aree di intervento sono generalmente caratterizzate da una elevata capacità di spostamento che consente loro, in caso di fenomeni perturbativi, di spostarsi con velocità verso i siti più favorevoli presenti nelle vicinanze e ritornare nella zona frequentata al termine dei lavori. Tenuto conto della localizzazione degli ambiti di trasformazione, dell entità delle superfici coinvolte, della tipologia di interventi oggetto di valutazione e del contesto in cui si inseriscono, non risultano possibili effetti significativi negativi sul SIC IT Fiume Adige tra Belluno Veronese e Verona Ovest, che si trova a lambire il territorio nella parte Nord. Pagina- 31

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