UNA NUOVA EUROPA ALLE PORTE - SCHEDE PAESE - ALBANIA. SEZIONE I Descrizione del Paese (stime del luglio 2001)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNA NUOVA EUROPA ALLE PORTE - SCHEDE PAESE - ALBANIA. SEZIONE I Descrizione del Paese. 3.510.484 (stime del luglio 2001)"

Transcript

1 Albania SEZIONE I Descrizione del Paese I.1 Territorio, Clima, Popolazione e Governo. I.2 Sistema politico e Amministrativo I.3 Trasporti e comunicazioni I.4 Informazioni consolari, di viaggio e di sicurezza I.5 Quadro delle relazioni internazionali I.1 Territorio, Clima, Popolazione e Governo. Confini terrestri Confine marittimo Clima Natura del terreno Risorse naturali presenti Utilizzo della terra Popolazione Composizione etnica Religioni Lingue Totale: 720 km Paesi confinanti: Grecia 282 km, Macedonia 151 km, Iugoslavia 287 km 362 km Temperato continentale. Invernale: freddo, nuvoloso e piovoso Estivo: Caldo, sereno e asciutto. L interno del paese è più freddo e piovoso. Clima continentale con notevoli escursioni termiche diurne e notturne. Temperature elevate durante l'estate (fino a 45 ) e basse durante l'inverno (fino a 10 nelle zone montuose del nord, nord-est). Prevalentemente montuoso e collinare, con grandi foreste. Piccole pianure fertili lungo la costa. Petrolio, gas naturali, carbone, cromo, rame, legno, nichel, petrolio. Arabile : 21%; Raccolti : 5%; Pascoli : 15%; Foreste : 38%; Altro uso : 21% (stime del luglio 2001) Albanesi 95%, Greci 3%, Altri 2% (Romeni, Rom, Serbi, Bulgari) Mussulmani 70%, Albanesi ortodossi 20%, Cattolici 10% Albanese, (il Tosco è il dialetto del Nord e il Ghego del Sud), greco. 29

2 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA I.2 Sistema politico e amministrativo Capitale Divisione amministrativa Costituzione Tirana 36 distretti (rrethe) più la municipalità di Tirana. Distretti: Berat, Bulqize, Delvine, Devoll (Bilisht), Diber (Peshkopi), Durres, Elbasan, Fier, Gjirokaster, Gramsh, Has (Krume), Kavaje, Kolonje (Erseke), Korce, Kruje, Kucove, Kukes, Kurbin, Lezhe, Librazhd, Lushnje, Malesi e Madhe (Koplik), Mallakaster (Ballsh), Mat (Burrel), Mirdite (Rreshen), Peqin, Permet, Pogradec, Puke, Sarande, Shkoder, Skrapar (Corovode), Tepelene, Tirane (Tirana), Tropoje (Bajram Curri), Vlore La nuova costituzione è stata adottata con un referendum il 28 novembre Potere esecutivo Capo di Stato : Primo Ministro: Gabinetto : Elezioni : Legislativo Elezioni Risultati delle ultime elezioni: (Percentuale di voti e seggi) Partiti Politici e principali leaders Presidente della Repubblica Rexhep MEIDANI (Eletto il 24 luglio 1997) Pandeli Majko Consiglio dei Ministri nominato dal Primo Ministro e approvato dal Presidente. Presidente eletto dal Parlamento con un mandato di 5 anni. Ultime elezioni presidenziali: 24 luglio Prossime elezioni presidenziali previste: Risultato delle elezioni presidenziali: Rexhep MEIDANI eletto Presidente con 122 voti favorevoli, 3 contrari, 2 astenuti, 7 non validi (su un totale di 122) Camera unica (Kuvendi Popullor) seggi Elezioni: ultime elezioni 29 giugno Prossime elezioni previste 24 giugno 2002 (secondo turno 8 luglio 2002) PS 53.36%, 101 PD 25.33%, 27 PSD 2.5%, 8 PBDNJ 2.78%, 4 PBK 2.36%, 3 PAD 2.85%, 2 PR 2.25%, 2 PLL 3.09%, 2 PDK 1.00%, 1 PBSD 0.84%; 1 PUK 1 seggio, Indipendenti 3 seggi PS, Partito Socialista estrema sinistra, ex Partito Comunista. [Fatos NANO]; PD Partito Democratico centro destra. [Sali BERISHA]; PSD, Partito Social Democratico Albanese sinistra. [Skender GJINUSHI]; 30

3 PBDNJ, Partito per l Unità e per i diritti umani - centrista, minoranza greca [Vasil MELO] PAD, [Neritan CEKA]; PBK [Abaz ERMENJI]; PR [Fatmir MEDIU]; PDK [Zef BUSHATI]; Riformisti Democratici [Leonard NDOKA]; Partito dell Unione Liberale [Teodor LACO]; PLL [Nderim KUPI]; PUK [Idajet BEQUIRI]; Cariche istituzionali Al momento della stampa del manuale è in corso di formazione un nuovo governo da parte del primo ministro incaricato Majko (Partito Socialista). Relazioni Diplomatiche e Commerciali Istituzionali Rappresentanza Diplomatica in Italia Via Asmara Roma - Tel Fax Ambasciatore : S.E. il Signor LEONTIEV CUCI - Ambasciatore L. C. - (6 novembre 1998) Addetto Commerciale: Signor LEONIDHA KOSTA Secondo Segretario (20 aprile 1996) Personale Diplomatico: n. 9 persone Rappresentanza Italiana in Albania Tirana Ambasciata d Italia - Amb. Mario Salvatore Bova Ruga Lek Dukagjini, n.2 - Tel /6/7 - Fax segreteria@ambitalia-tirana.com - Home page: Valona Consolato Generale Cons. Gen. Marcello Fondi Ruga Ismet Cakerri, n Tel Fax civa@albaniaonline.net - Home page: Scutari Consolato Cons. Stefano De Leo Rruga Migjeni - Tel: Fax consolato@albnet.net 31

4 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Istituto del Commercio Estero ICE Instituti italian per tregtine me jashte, Sheshi skenderbej Fiocca Elisa Maria Pallati i kultures ( ) / ( ) tirana.tirana@ice.it I.3 Trasporti e Comunicazioni Ferrovia Strade Totale 447 km Totale 18,000 km asfaltate 5,400 km - non asfaltate 12,600 km Nota: Sia il sistema stradale che ferroviario sono inadeguati al commercio internazionale ed abbisognano di investimenti stranieri Oleodotti Porti Trasporti Petrolio 145 km; derivati del petrolio 55 km; gas naturali 64 km (1991) Durazzo, Saranda, Shengjin, Vlore Principali collegamenti: Durazzo-Bari-Durazzo (Adriatica di Navigazione) Durazzo-Ancona-Durazzo (Adriatica di Navigazione) Valona-Brindisi-Valona (catamarano) (Compagnia Italian Ferries) Valona-Brindisi-Valona (traghetto) (Compagnia Italian Ferries). Aereoporti: Rinas (Tirana) Principali Collegamenti: Roma-Tirana (Alitalia, Albanian Airlines) Milano-Tirana (Alitalia) Bari-Tirana (Ada Air) Rimini-Tirana (Ada Air) Bologna-Tirana (Albanian Airlines) I principali collegamenti internazionali avvengono attraverso l aeroporto di Rinas, i porti di Durazzo, Valona, Saranda e Shengjin. 32

5 Una delle maggiori società di spedizioni albanesi applica una tariffa di 960 $ per un cargo di 1 tonnellata per Roma 1. Cargo aereo Trasporto merci via mare Le tariffe per il trasporto merci applicate dall Adriatica Spa, Società italiana di navigazione, sono 2 : Durazzo Bari: - Nolo per metro lineare veicoli commerciali o industriali, bus e merci su ruote: 40 $ vuoto, 50 $ carico. - Nolo minimo per camion: 200 $ per veicolo. - Minibus: 200 $ per veicolo. - Autocarico: 150 $ per veicolo. - Motociclette: 50 $ per veicolo. Durazzo Ancona : - Nolo per metro lineare veicoli commerciali o industriali, bus e merci su ruote: 45 $ vuoto, 55 $ carico. - Nolo minimo per camion: 220 $ per veicolo - Minibus: 220 $ per veicolo. - Autocarico: 170 $ per veicolo. - Motociclette: 60 $ per veicolo. Spostamenti interni Il noleggio di un fuoristrada con autista ha un costo giornaliero oscillante tra i 50 $ e i 150 $. I.4 Informazioni consolari, di viaggio e di Sicurezza Visti e formalità valutarie Situazione sanitaria Per entrare il Albania è necessario il passaporto. Alla frontiera in entrata viene richiesto il pagamento di 10 $ per il visto obbligatorio e in uscita il pagamento di 10 $ per la tassa aeroportuale. Non si può uscire dal paese con somme che superano $ o il loro controvalore. La valuta può essere cambiata presso la Banca Italo Albanese di Tirana. La valuta corrente è il Lek. Sono comunque ben accette tutte le altre valute occidentali. Le valute preferite sono la lira italiana, il marco tedesco e il dollaro Usa. La situazione sanitaria è precaria a causa del cattivo smaltimento dei rifiuti, delle fogne a cielo aperto in gran parte del territorio, delle infiltrazioni della rete idrica da parte di quella fognaria, dell insufficiente erogazione d acqua. Le strutture medico-ospedaliere sono ancora fortemente carenti. Frequenti sono i casi di epatite, gastroenterite, salmonellosi, tubercolosi e meningite. 1 Dati ottobre Dati

6 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Oltre alle normali precauzioni igienico-sanitarie si raccomanda di bere solo acqua imbottigliata, di non mangiare cibo crudo e carne macinata, di lavare e disinfettare frutta e verdura. Si consigliano le vaccinazioni contro l epatite A e B, la difterite, il tetano, il tifo e il richiamo antipolio. E opportuno aggiornare la lista delle vaccinazioni necessarie con il Centro Specialistico internazionale di vaccinazioni della USL di Roma, Tel Sicurezza La situazione della sicurezza in Albania rimane instabile. Durante la crisi politica ed economica del 1997 molte armi furono prelevate dai depositi statali e rimangono tuttora in mani private. Nonostante la situazione generale di sicurezza nell area di Tirana è in via di progressivo miglioramento, tale da non comportare particolari rischi, nel resto del paese ed in particolare nelle aree interne è bene non avventurarsi da soli, specie nelle ore notturne. E meglio evitare la parte nord occidentale del paese e la città di Shkoder, dov è particolarmente attiva la criminalità armata. I. 5 Quadro delle Relazioni Internazionali Panorama delle relazioni internazionali Dispute internazionali In generale il paese gode di un alto livello di supporto da parte dell Occidente e il consolidamento dei progressi registrati dal 1997 ad oggi sono ritenuti una priorità nel processo di stabilizzazione dell Area balcanica. Il futuro del paese è legato alla completa rappacificazione della regione che, nonostante diversi fattori d instabilità ed incertezza tuttora presenti, sembra procedere bene. L Albania ha complessivamente perseguito una politica di buon vicinato e di cooperazione regionale, riuscendo a restare il meno possibile coinvolta negli eventi che hanno reso instabile il Kossovo e la Macedonia. Il 17 gennaio 2001 l Albania ha riallacciato i rapporti diplomatici con la Iugoslavia, interrotti nel 1999 con la guerra in kossovo. Dopo la caduta di Milosevic il paese ha accolto favorevolmente il nuovo governo ed ha offerto il suo supporto all amministrazione Kostunica. Nei rapporti con la Iugoslavia si frappone il problema relativo allo status futuro del Kossovo, per il quale Tirana sostiene la completa indipendenza, che è invece fortemente osteggiata da Belgrado. Ad ogni modo, la riapertura delle relazioni politiche con Belgrado potrà nel medio lungo periodo facilitare il trasporto delle merci prodotte in Albania con l Europa Centrale. Ufficialmente l Albania è rimasta estranea al conflitto sviluppatosi nella Macedonia occidentale tra l esercito macedone e gruppi armati albanesi che rivendicano maggiore autonomia. Nessuna di rilievo. Il governo albanese sostiene le rivendicazioni delle comunità albanesi in Kosovo e Macedonia. Il governo ha difficoltà a controllare i confini internazionali, soprattutto nel nord del paese. 34

7 Accordi economico commerciali con l Italia Accordo sulla Protezione e Promozione degli investimenti Convenzione per evitare le doppie imposizioni Sottoscritto il 12 settembre 1991, ratificato con legge n. 709 il 24 dicembre Ratificata con legge n. 175 del 21 maggio 1998 Relazioni con l Unione Europea L Unione Europea rappresenta il principale partner economico dell Albania. Recentemente il Sistema Europeo Generale di Preferenze è stato modificato per permettere un maggior accesso di alcune merci agricole e industriali nei mercati dell Unione. I Principali settori verso cui si indirizzano gli aiuti dell Unione Europea sono il rafforzamento della Pubblica Amministrazione, l addestramento dei pubblici funzionari, assistenza tecnica all armonizzazione delle leggi con l UE, riforma del sistema giudiziario, addestramento delle forze di polizia, giudici e magistrati, ristrutturazione di edifici pubblici. Unione Europea Trattamenti preferenziali per le merci albanesi esportate verso l Unione Europea. Il regolamento comunitario n. 1763/1999 prevede una serie di trattamenti preferenziali alle merci albanesi importati nell UE. Tariffe doganali preferenziali sono applicate a diversi prodotti alimentari, tra cui burro, cioccolato, frutta e verdura conservata, gelati, margarina, pasta e yogurt. Esenzione totale dai dazi doganali è prevista per alcuni prodotti industriali albanesi, in particolare calzature, capi d abbigliamento e fertilizzanti. Per entrambe le categorie è tuttavia previsto un tetto massimo stabilito dal regolamento stesso. Progressi sono anche stati realizzati nelle negoziazioni per la firma dell accordo di Stabilizzazione e Associazione con l Ue il quale, una volta realizzato, porterà all ingresso dell Albania in un area di libero mercato per i prodotti industriali. In una prima fase è previsto che tale accordo sarà asimmetrico in favore dell Albania. Stato del processo di avvicinamento all Unione Europea L Albania non è ancora pronta per rispettare tutti i parametri per aderire all Accordo di Stabilità e di Associazione con l Unione Europea, primo passo del lungo cammino di avvicinamento all Unione. Tuttavia il rapporto del 6 giugno 2001 della Commissione Europea riconosce i progressi fatti dall Albania sulla strada delle riforme e, seppur sottolineando le lacune del paese, conclude giudicando opportuno dare inizio alle procedure per la fase di preparazione negoziale dell Accordo. 35

8 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Relazioni con il Fondo Monetario Internazionale e con la Banca Mondiale FMI Banca Mondiale L Albania ha beneficiato di un aiuto del Fondo Monetario Internazionale sotto forma di un prestito triennale (PRGF) approvato nel maggio 1998 per un totale di $ 60 milioni. Il prestito è terminato nel giugno Le successive visite di esperti del Fondo Monetario hanno verificato il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PRGF ed hanno offerto consulenza per la preparazione del bilancio statale. E in corso di negoziazione un nuovo PRGF triennale. Nel Dicembre 2000 la Banca Mondiale ha emesso la seconda ed ultima tranche del Credito di Aggiustamento Strutturale (SAC) per un totale di $ 45 milioni che era stata approvata nel giugno L obiettivo del Credito è quello di favorire una crescita sostenibile e il miglioramento degli standard di vita attraverso riforme strutturali che consentono lo sviluppo del settore privato. Secondo la Banca Mondiale l Albania ha soddisfatto i le condizioni previste per ottenere il rilascio della seconda tranche. SEZIONE II Quadro economico giuridico e commerciale II.1 Profilo della transizione II.2 Relazioni commerciali II.3 Quadro legislativo II.4 Assicurabilità degli investimenti II.5 Costo dei fattori di produzione II.1 Profilo della Transizione L Albania è stata per anni un paese sottoposto ad una delle più oppressive dittature comuniste ( ). Dopo un difficile decennio di transizione il paese sembra procedere lentamente verso un miglioramento dei principali parametri economici e politici. Seppur in via di progressiva riduzione il rischio economico del paese resta molto alto. I fattori di maggiore rischio per l Albania sono la mancanza di stabilità politica a lungo termine e la corruzione dilagante che colpisce tutti i settori della società. Dopo una grave depressione avvenuta a seguito dei cambiamenti politico istituzionali del , l economia ha mostrato segnali di ripresa nel biennio Nel 1996 il governo non è riuscito a mantenere le necessarie politiche di stabilizzazione e ha dovuto affrontare un ritorno dell inflazione ed un deficit di bilancio superiore al 12% del PIL. Nel 1997, il crollo delle piramidi finanziarie che avevano raccolto i depositi di gran parte della popolazione si è risolta in una grave crisi che ha portato a sollevamenti 36

9 popolari e scontri che causarono morti, distruzioni di numerose proprietà e una caduta del PIL del 7%. Dopo il 1997 il governo ha preso diverse misure per ridurre il tasso di crimine nel paese e per incoraggiare il commercio e le attività economiche. Una consistente voce dell economia albanese è legata alle rimesse degli emigrati che costituiscono il 20% della forza lavoro del paese. Queste rimesse, in gran parti provenienti dall Italia e dalla Grecia contribuiscono considerevolmente al PIL albanese e aiutano a colmare l ampio deficit commerciale della Bilancia dei Pagamenti. Successi della transizione La maggior parte dei terreni agricoli è stata privatizzata nel Nel 1998 l Albania è riuscita a recuperare il valore del PIL precedente alla crisi del 1997 e nei due anni successivi il PIL è cresciuto del 8% (1999) e del 7,5% (2000). Parziali risultati si sono avuti nel 2000 nel campo delle privatizzazioni. Rispetto al 2001 è da registrare un miglioramento per quanto riguarda la politica monetaria ed il livello dell inflazione, assieme ad un miglioramento della qualità e dei costi dei servizi bancari. I risultati ottenuti dall Albania negli ultimi anni rappresentano un notevole successo per un paese piccolo, con limitate risorse ed estremamente arretrato quale l Albania. Gli ultimi tre anni hanno migliorato le condizioni generali degli investimenti, garantendo una crescita economica in presenza di una bassa inflazione, aumento delle riserve, stabilità monetaria, prime privatizzazioni, miglioramento della sicurezza e delle condizioni di trasporto. Il numero dei medici è aumentato da 14 (1990) a 18 (1994) ogni abitanti La scolarizzazione fino alla maggiore età è passata dal 20% della popolazione (1989) al 29% (1994). Il tasso di disoccupazione ufficialmente registrato è diminuito dal 22 % (1993) al 14.9% (1997). La percentuale del debito come percentuale delle entrate dello stato è migliorata passano da 55,6% (1992) al 6.4% (1996). Problemi irrisolti e Insuccessi della transizione Nonostante il bilancio degli ultimi anni di transizione sia positivo, l Albania deve ancora affrontare enormi riforme e ristrutturazioni prima di completare la transizione verso un efficiente economia di mercato. L alto tasso di crescita dell economia è in parte dovuto al fatto che esso parte da livelli estremamente bassi, pertanto è destinato a ridursi con la progressiva crescita dell economia. L economia è in gran parte dipendente dalle rimesse degli emigranti. Le istituzioni sono deboli e gran parte della pubblica amministrazione è interessata da diffusi fenomeni di corruzione. Alcune aree del paese sono de facto fuori dal controllo delle autorità statali ed in mano ad associazioni criminali. Va anche detto che il governo, in via di rafforzamento e con gli appoggi della 37

10 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA comunità internazionale, sta dimostrando una certa determinazione nell affrontare il crimine e la corruzione. Infine, un altro settore critico rimane quello energetico, che resta il vero limite strutturale delle crescita del paese, con continue mancanze di energia che interrompono l attività produttiva. Il numero di posti medici è diminuito da 129 (1990) a 85 (1994) per Il numero di posti letto è diminuito da 58 (1990) a 30 (1994) per abitanti. Tra il 1990 e il 1997 si stima che il 40% della popolazione tra i 19 e i 40 anni è emigrato, con conseguenze sul futuro tasso di natalità. La disoccupazione di lunga durata è aumentata dal 64,5 % (1993) al 72,7% (1995). Nel 1995 l 80% della popolazione viveva al di sotto della soglia della povertà PIL (PPA) Crescita annua PIL pro capite (PPA) Composizione del PIL per settore Inflazione Popolazione al di sotto della soglia della povertà Forza lavoro Impiego della forza lavoro per settore Tasso di disoccupazione Principali Industrie $10.5 miliardi (stime 2000) 7.8% (stime 2000) $3.000 (stime 2000) Agricoltura: 55% Industria: 24% Servizi: 21% (2000) - 0,2 % 19.6% (stime 1996) (inclusi 352,000 lavoratori emigrati e 261,000 disoccupati) (Stime 1994) Agricoltura 50%, Industria e servizi 50% 16% (stime ufficiali del 2000) Agroalimentare, tessile ed abbigliamento, legname, petrolio, cemento, prodotti chimici, prodotti minerari. Tasso di crescita industriale 9% (stime 2000) 38

11 Copertura fabbisogno energetico Principali prodotti agricoli 91,2 % Grano, cereali, patate, verdura, frutta, zucchero, barbabietole da zucchero, uva, carne, latticini. II.2 Relazioni Commerciali Esportazioni Principali paesi d esportazione Importazioni Principali paesi d importazione 260 milioni $ Italia 67%, Grecia 15%, Germania 5%, Austria 2%, Macedonia 2% milioni $ Italia 37%,Grecia 28%, Turchia 6%, Germania 6%, Bulgaria 3% Interscambio Italia Albania (valori in milioni di euro e variazioni rispetto al periodo corrispondente) gen. - ott. gen. - ott. Esportazioni Var. % 30,9% 7,4% 27,1% 29,2% Importazioni Var. % 27,8% 7,5% 20,9% 36,0% Saldo Var

12 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Principali comparti dell interscambio italo albanese ALBANIA Principali prodotti italiani esportati 1999 % su tot % su tot. Variazione % Export Italia Export Italia 1999/00 milioni di euro milioni di euro Scarpe 31,24 10,72 30,03 8,11-3, Cappotti, mantelli, 15,20 5,21 19,89 5,37 30,89 cappe, giubbotti, vestiti da uomo, giacche da uomo, pantaloni, camicie, biancheria personale, pigiami e articoli similari per uomo e ragazzo, in materiale tessile, esclusi quelli a maglia (esclusi i sottogruppi o 845.6) Cuoi e pelli 17,09 5,86 19,65 5,31 14,97 preparati Calce, cemento e 14,08 4,83 18,94 5,12 34,47 materiali da costruzione (eccetto argilla e vetro) Macchine e 11,91 4,09 14,51 3,92 21,81 apparecchiature elettriche o no, per uso domestico Abbigliamento in 11,76 4,04 13,84 3,74 17,67 materiale tessile, in maglia Equipaggiamento 3,87 1,33 12,50 3,38 223,31 per telecomunicazione e parti o pezzi staccati ed accessori di apparecchi e di equipaggiamenti della divisione Articoli manufatti in 6,23 2,14 8,47 2,29 35,98 metalli comuni, n.c.a Apparecchi e 3,92 1,35 8,16 2,20 108,01 materiale del genio civile e di costruzione; loro parti e pezzi staccati Zuccheri, melasse e 4,18 1,44 7,51 2,03 79,47 miele 291, ,

13 Principali comparti dell interscambio italo albanese ALBANIA Principali prodotti importati in Italia 1999 % su tot % su tot. Variazione % Import Italia Import Italia 1999/00 milioni di euro milioni di euro 1 Scarpe 66,32 41,90 75,36 39,45 13,63 2 Cappotti, mantelli, cappe, 21,24 13,42 24,48 12,82 15,26 giubbotti, vestiti da uomo, giacche da uomo, pantaloni, camicie, biancheria personale, pigiami e articoli similari per uomo e ragazzo, in materiale tessile, esclusi quelli a maglia (esclusi i sottogruppi o 845.6) 3 Abbigliamento in 8,80 5,56 10,94 5,73 24,32 materiale tessile, in maglia 4 Ghisa, ghisa speculare, 8,93 5,65 9,81 5,14 9,84 ferro spugnoso, grani e polveri di ferro e acciaio e leghe di ferro 5 Legno semplicemente 5,45 3,44 7,24 3,79 32,91 lavorato, traverse in legno per binari ferroviari 6 Cappotti, mantelli, 4,17 2,64 6,59 3,45 58,03 giubbotti, giacche da camera, tailleurs, abiti da donna, gonne, pantaloni, chemisiers, biancheria personale, pigiami e articoli similari per donna e ragazza in maglia (esclusi i sottogruppi e 845.6) 7 Cuoi e pelli preparati 3,60 2,28 6,06 3,17 68,32 8 Articoli manufatti in 3,89 2,46 5,82 3,05 49,60 metalli comuni, n.c.a. 9 Cuoi e pelli (escluso 3,87 2,45 5,09 2,66 31,41 pellicceria), grezzi 10 Preparazione di 3,80 2,40 4,29 2,25 12,89 conserve di pesce, crostacei, molluschi ed altri invertebrati acquatici, n.c.a. 158, ,

14 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Adesione al WTO II. 3 Regime Societario Principali Riferimenti Legislativi Tipi di Società Previsti La piena adesione dell Albania al WTO è stata ratificata nel luglio del 2000 ed è divenuta operativa nel settembre dello stesso anno. Tale adesione ha implicato la riduzione di numerose barriere tariffarie. Quadro Legislativo - Legge 7638 (1992) sulle Società Commerciali - Legge 7667 (1993) sul Registro del Commercio - Codice del Commercio (4/11/1992) - Società collettiva - Società in accomandita - Società a Responsabilità Limitata (Sh.p.k.). Capitale sociale minimo Lek (circa di lire). Valore minimo per ogni azione Lek. I costi di registrazione di una Società a Responsabilità Limitata si aggirano attorno ai Lek (circa ). - Società per azioni (Sh.A.) Senza offerta pubblica, capitale sociale minimo Lek (circa di lire). Con offerta pubblica, capitale sociale minimo Lek (circa 150 milioni di lire), interamente sottoscritto ed il 25 % interamente versato al momento della registrazione. Il valore minimo di ciascuna azione non può essere inferiore a Lek. I contributi in natura, che non possono essere servizi, devono essere forniti al momento della registrazione. Il cittadino straniero può essere membro del Consiglio d Amministrazione (anche Amministratore Unico), del Collegio dei Supervisori, e operare un controllo superiore al 50%. Filiali estere Bancarotta Legislazione anti-trust Società straniere possono aprire filiali in Albania previa registrazione nel Registro del commercio - Legge 7632 (1992) e legge 7667 (1993). - Legge 8017 sulle procedure di Bancarotta del L Autorità Garante della concorrenza è la Direzione della concorrenza economica, istituita presso il Ministero della Cooperazione Economica e del Commercio. - Legge 8044 sulla concorrenza del

15 II.4 SACE Categoria SACE Condizioni di assicurabilità Agenzie di garanzia del credito locali Principali Prodotti Offerti Proprietà Anno di Costituzione (prima polizza emessa) Riferimenti Assicurabilità degli investimenti Sulla Politica assicurativa della Sace nei Balcani e sui servizi offerti vedere la scheda Sace nel capitolo 2 della presente guida. 7/7 Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti Paese ex-lege 209/2000 OPERATIVITA' LIMITATA BT e MLT: esame caso per caso di tutte le richieste. Potranno essere considerate con particolare favore: a) le operazioni finanziate in tutto o in parte dalle istituzioni finanziarie internazionali e dalla cooperazione italiana; b) le esportazioni collegate ad investimenti diretti italiani che vedano la garanzia di SACE, la presenza di SIMEST e/o presentino particolari aspetti di mitigazione del rischio. AGA Albanian Guarantee Agency Assicurazione rischio politico degli investimenti e dei crediti Agenzia indipendente di proprietà del Governo Albanese 1998 (1998) Rr. Isamil Qemali / Pall Sh.1, Ap. 2 - Tirana - Fax Direttore Mr Adrian Dabulla II. 5 Personale Salario minimo Salario medio mensile lordo Costo dei principali fattori di produzione Lek (Decisione Consiglio dei Ministri n. 402 del ). l - Operai Lek - Impiegati Lek - Tecnici Lek - Specialisti Lek - Dirigenti Lek (dati aggiornati al settembre 2000) 43

16 L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE NELL EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA Licenziamenti Riferimenti giuridici: Codice del Lavoro della Repubblica di Albania - Legge 7691 del Licenziamento per giusta causa: È causato da grave negligenza del lavoratore, in caso di ripetute violazioni delle istruzioni ricevute e dopo i richiami dei superiori - Licenziamento senza giusta causa: Il lavoratore può ricorrere in tribunale entro 180 giorni dalla cessazione del periodo di preavviso, per ottenere il pagamento del salario relativo al periodo di preavviso e un indennità pari ad un anno di stipendio. Energia Elettrica Ente Erogatore KESH Korporata / Energjitike Shqiptare Indirizzo:Rruga "Maliq Muco", Tirana - Tel Le 9 centrali idroelettriche erogano MW anno, una quantità all incirca sufficiente per il fabbisogno interno. Una Joint venture di 2 società italiane (BEG e ENEL) ha vinto una gara della BERS per la costruzione e la gestione di una centrale idroelettrica di 100 MW nel sud Albania vicino al fiume Vjosa, in funzione dal Due società tedesche Fischer e Siemens riabiliteranno varie centrali nel Sud Albania vicino a Saranda e Girocastro e costruiranno una nuova centrale a Korca, al confine con FYROM. Sistema Tariffario Le tariffe sono distinte a seconda delle categorie di utenti. Esistono tariffe per le famiglie, per il settore dei servizi e per le industrie. Vi è un costo fisso che consiste nel pagare una somma di 40, 50 o 60 LEK moltiplicati per la capacità installata e misurata in KW e poi un costo variabile rappresentato dai consumo espresso in KW. Per le industrie il prezzo unitario del KW va dai 5,6 LEK per l alta tensione ai 8,5 LEK per la bassa tensione. Al costo dei consumi va aggiunto il costo per la capacità installata che varia dai 40 Lek per KW per l alta tensione ai 60 Lek per KW per la bassa tensione. Esiste una tariffa preferenziale per settori industriali di importanza nazionale come i settori del rame, petrolio greggio, cromo, acciaio, soda, cemento, acqua, pane. La frequenza dell'energia è 220 V e 50 Hz Gas Carburanti In Albania, nonostante il paese possieda giacimenti di gas naturale, non esista una rete di distribuzione del gas diffusa sul territorio del paese che possa essere utilizzata per usi industriali. Nel settore petrolifero operano 3 società di stato che si occupano dell estrazione, raffinazione e vendita del greggio e una ventina di compagnie private che attive nel settore del marketing. Nel paese sono diffuse le pompe di benzina, a Tirana ben 50. Il gasolio è generalmen- 44

17 te di buona qualità, al contrario della benzina. Consigliabile utilizzare auto locali o se costretti a recarsi nel paese con mezzo proprio preferire vetture diesel. Prezzi dell ottobre 2001: Benzina: Ron a 85 LEK a litro; Ron 85,1-95 a 90 LEK a litro; Ron 95,1 100 LEK a litro; Benzina senza piombo: LEK al litro, Benzina super: LEK al litro; Diesel: LEK al litro; Kerosene: 75 LEK al litro Acqua Per la città di Tirana: Rruga - "Dervish Hima", Tirana Albania - tel Nel paese operano ben 50 imprese pubbliche che erogano acqua. Recentemente un consorzio formato da ACEA,Roma AMGA Genova e Azienda mediterranea Gas Acqua è stato scelto per ristrutturare la rete idrica e fognaria di Tirana. PHARE sta avviando quella degli acquedotti di Fier e Girocastro. Nell Ottobre 2000 il costo dell acqua per impresa privata a Tirana era di 80 Lek. Costo degli insediamenti Insediamento ad uso industriale su due piani con collegamento alla rete elettrica, idrica e ai servizi sanitari di 800 mq: - Tirana: acquisto, $ affitto, $ al mese - Città periferica (Shkodra) Acquisto, $ Affitto, $ al mese Appartamento uso ufficio (70 mq con impianti e servizi): - Tirana centro: acquisto, $ affitto, $ mensili - Tirana periferia: acquisto, $ affitto, $ 45

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Fare Affari in Russia

Fare Affari in Russia Federazione Russa Fare Affari in Russia Commercio Estero Agenzia ICE Mosca Settembre 2014 4 COMMERCIO ESTERO La Russia svolge un ruolo importantissimo nel commercio mondiale. Da un lato, esporta materie

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Nel periodo ottobre 2011-ottobre

Nel periodo ottobre 2011-ottobre I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

GLI STRUMENTI A SUPPORTO DEI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

GLI STRUMENTI A SUPPORTO DEI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE GLI STRUMENTI A SUPPORTO DEI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE Torino, 14/10/2005 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO ACCORDO DI COLLABORAZIONE SANPAOLO IMI SIMEST YES MERCATI ESTERI 2 ACCORDO

Dettagli

Gli strumenti della Banca Centrale Europea

Gli strumenti della Banca Centrale Europea Gli strumenti della Banca Centrale Europea Strumenti della BCE Operazioni di Politica Monetaria Tipologie di Transazioni Immissione di Liquidità Assorbimento di Liquidità Operazioni di Mercato Aperto Operazioni

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it SCHEDA PAESE BRASILE IL BRASILE IN BREVE Storia e geografia Ordinamento interno Economia Produzioni STORIA e GEOGRAFIA Storia Il Brasile è stato scoperto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma

Dettagli

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 20 giugno 2003 317543 CIRCOLARE N. 508/S 4 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Il presente piano è una previsione indicativa, effettuata prima del completarsi delle attività di ricerca. L aggiornamento sarà effettuata dopo le analisi

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Roma, 13 ottobre 2015 Focus internazionalizzazione Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l economia italiana,

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

COUNTRY MARKET APPEAL SERBIA MISSIONE COMMERCIALE 17/19 NOVEMBRE 2014

COUNTRY MARKET APPEAL SERBIA MISSIONE COMMERCIALE 17/19 NOVEMBRE 2014 COUNTRY MARKET APPEAL SERBIA MISSIONE COMMERCIALE 17/19 NOVEMBRE 2014 HIGHLIGHTS SERBIA L economia serba nel 2013 ha registrato una crescita del 2,5% rispetto all anno precedente, mentre le previsioni

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones Quadro legislativo, normativa societaria e free zones SEZIONE I. Normativa Societaria Le forme societarie riconosciute negli EAU Le filiali e gli uffici di rappresentanza Le licenze necessarie SEZIONE

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI?

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 105 i dossier www.freefoundation.com MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 12 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Meccanismo Europeo di Stabilità Lo stato dell arte in Europa Lo

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Smart Balkans Forum. Il clima del business e Fund raising in Albania

Smart Balkans Forum. Il clima del business e Fund raising in Albania Smart Balkans Forum Il clima del business e Fund raising in Albania 1 Perche l Albania? Ottima posizione strategica. Accesso al libero mercato - FTA (Accordo di libero scambio) assicurandosi l accesso

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 317566 4 3 ottobre 2003 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze

Dettagli

Corso di Macroeconomia. La contabilità nazionale

Corso di Macroeconomia. La contabilità nazionale Corso di Macroeconomia La contabilità nazionale 1 La produzione TremetodidicalcolodelPIL 1. Il metodo della spesa 1. Il consumo, la spesa per beni di consumo effettuata dalle famiglie, sia per beni non

Dettagli

Gruppo SACE - Country Risk Map

Gruppo SACE - Country Risk Map GEORGIA Capitale Tbilisi Popolazione (milioni) 4,48 55/100 49/100 78/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 27,3 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento

Dettagli

BONUS DI FINE GESTIONE

BONUS DI FINE GESTIONE CIPREG Centro Italiano dei Gestori Distributori di carburanti BONUS DI FINE GESTIONE Note di sintesi Il Bonus di fine gestione è stato istituito a partire dal 01/07/92 in seguito agli Accordi collettivi

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura

Dettagli

Questionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende

Questionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende Via Valentini, 14-59100 Prato tel. 0574 4551 - fax 0574 604595 www.ui.prato.it e-mail: uip@ui.prato.it Questionario sui fabbisogni di servizi per l internazionalizzazione delle aziende L IMPRESA E I MERCATI

Dettagli

Sup era. Sup era. Oral Scrit

Sup era. Sup era. Oral Scrit Matricola Nascita Luogo di Nascita à so me me Valutazione 10084373 21-06-92 SKRAPAR Albanese M B2 CELI 3 S B 10084650 24-09-92 FIER Albanese M B2 CELI 3 S C 10085991 20-11-92 Polià an,skrapar Albanese

Dettagli

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

QUESTIONARIO: CONSTATAZIONE DELLO STATUS DI RESIDENTE PARTENZA DALLA REPUBBLICA DI SLOVENIA

QUESTIONARIO: CONSTATAZIONE DELLO STATUS DI RESIDENTE PARTENZA DALLA REPUBBLICA DI SLOVENIA QUESTIONARIO: CONSTATAZIONE DELLO STATUS DI RESIDENTE PARTENZA DALLA REPUBBLICA DI SLOVENIA Dati e informazioni personali Nome e cognome: Codice fiscale: Anno fiscale: Indirizzo nella Repubblica di Slovenia

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)

CAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4880-A RELAZIONE DELLA III COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) Presentata

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

Forma giuridica dell impresa

Forma giuridica dell impresa Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie Le Directeur SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE (cliccando sugli ipertesti si puo accedere ad ulteriori

Dettagli

CUBA Congiuntura Economica

CUBA Congiuntura Economica CUBA Congiuntura Economica Durante il 2011 l economia cubana ha avviato graduali riforme del sistema economico. Il tasso annuale di crescita del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi al 2.7% nel 2011.

Dettagli

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Antonio Ventresca a.ventresca@ice.it ICE - Agenzia per la promozione

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

DONNE E LAVORO AGRICOLO:

DONNE E LAVORO AGRICOLO: DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA

Dettagli

Dati generali e indici di rischio

Dati generali e indici di rischio ANGOLA Dati generali e indici di rischio Capitale Luanda Popolazione (milioni) 20,82 61/100 80/100 70/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 131,79 controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011 di iniziativa del Presidente della Giunta regionale Istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES)

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Investimenti esteri in Marocco Il Governo del Marocco incoraggia attivamente gli investimenti esteri e sta ponendo in

Dettagli

L Assicurazione italiana in cifre

L Assicurazione italiana in cifre L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. 35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione

Dettagli

Il Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo

Il Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Il Regime di Pagamento Unico Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo Riforma Fischler (2003) Motivazioni della riforma Allargamento dell UE del 2004 (15 25 Stati Membri): Nuovi SM: rapporto abitanti/agricoltori;

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

Sicurezza alimentare:

Sicurezza alimentare: Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI

LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI Articolo 1 Son fissati, conformemente alle disposizioni del secondo alinea dell art. 45 della Costituzione, gli obiettivi fondamentali dell azione delo Stato, per i prossimi

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Elettricità: la bolletta trasparente

Elettricità: la bolletta trasparente Elettricità: la bolletta trasparente Con la bolletta dell energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela 1 (pagano sostanzialmente per quattro principali voci di spesa. In

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione: Il potere di acquisto cambia nel tempo. Un euro oggi ha un potere di acquisto diverso da quello che aveva 5 anni fa e diverso da quello che avrà fra 20 anni. Come possiamo misurare queste variazioni? L

Dettagli

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001 I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Roma 1 giugno 2001 Prot. n. 131964 Allegati Alle Imprese di Assicurazione sulla vita con sede legale in Italia

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Comune di Spoleto Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Il Regolamento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli