Gruppo Fiat: risultati del primo trimestre 2004

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1 Gruppo Fiat: risultati del primo trimestre 2004 Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. si è riunito oggi sotto la presidenza di Umberto Agnelli per esaminare i risultati consolidati del Gruppo nei primi tre mesi del Il primo trimestre in sintesi I risultati conseguiti dal Gruppo Fiat nei primi tre mesi del 2004 dimostrano che il Piano di rilancio procede secondo i tempi annunciati, con i miglioramenti previsti. Grazie alle azioni di contenimento dei costi e al miglioramento dei margini dovuto alla buona accoglienza riservata dal pubblico ai nuovi modelli di tutti i settori, in particolare a quelli della Fiat Auto, tutte le aziende del Gruppo proseguono lungo le tappe che portano al conseguimento dell obiettivo fissato per l anno. I dati più significativi, confrontati a parità di perimetro (Continuing Operations) sono i seguenti: Fatturato in crescita del 6,1% Riduzione delle perdite operative di circa il 65% Riduzione della perdita prima delle imposte di oltre 700 milioni di euro Posizione finanziaria netta a 4,4 miliardi di euro per stagionalità e riduzione della cessione di crediti per circa 500 milioni di euro Liquidità a 5,6 miliardi di euro dopo rimborso di obbligazioni per 1,4 miliardi di euro

2 I risultati del Gruppo Il fatturato del Gruppo nel trimestre è stato di 11,2 miliardi di euro rispetto ai 12,3 miliardi dell analogo periodo del Se tuttavia il confronto si fa in termini comparabili (Continuing Operations), i ricavi del Gruppo, che nel primo trimestre del 2003 risultavano di 10,5 miliardi di euro, migliorano di circa 650 milioni di euro (+6,1%). Il progresso è dovuto all incremento del fatturato di Fiat Auto (+12%) e alle performance di rilievo di molti altri Settori. In particolare Iveco (+6%), Marelli (+12%), Ferrari (+18%) e CNH, i cui ricavi nel trimestre sono cresciuti, in dollari, del +17%, ma scontano la variazione dei rapporti di cambio, che in euro annulla il vantaggio. Nel trimestre inoltre è stata ceduta, con effetto dal primo gennaio 2004, la Fiat Engineering, che nel corrispondente trimestre 2003 aveva realizzato ricavi per 83 milioni di euro. Il risultato operativo del trimestre è stato negativo per -158 milioni di euro con perdite più che dimezzate rispetto ai 342 milioni di euro dello stesso trimestre dell anno scorso. Su base comparabile (Continuing Operations) il recupero rispetto ai -443 milioni di euro del primo trimestre 2003 appare ancora maggiore, nell ordine del 65%. Il miglioramento fatto segnare dal risultato operativo nel periodo si deve soprattutto alla crescita di volumi e margini, legata in particolare al buon andamento dei nuovi prodotti e ai benefici portati dalle azioni di riduzione costi programmate nell ambito del Piano di rilancio. A questo risultato hanno contribuito tutti i principali Settori: - Fiat Auto, pur in un contesto di mercato difficile, conferma il suo trend di miglioramento. Il risultato operativo dell Azienda, infatti, è stato di 192 milioni di euro, contro i 334 milioni di euro del corrispondente periodo dell anno scorso. In un 2

3 confronto omogeneo (Continuing Operations) la riduzione delle perdite, rispetto ai -375 milioni di euro del primo trimestre 2003, risulta di quasi il 50%; - CNH fa segnare un forte recupero di redditività, realizzando un utile operativo di +55 milioni di euro, rispetto alla perdita di 8 milioni di euro del primo trimestre Il risultato è dovuto alla capacità di sfruttare la ripresa del mercato americano, nonostante una penalizzazione di rapporti di cambio; - Iveco registra un utile operativo di +45 milioni di euro, contro i +2 milioni di euro del corrispondente periodo dell anno scorso. Conferma, così, e consolida il miglioramento già fatto registrare nel quarto trimestre del La performance, ottenuta in un contesto di mercato non brillante, si deve soprattutto alle azioni intraprese con il Piano di rilancio; - Gli altri Settori industriali del Gruppo realizzano tutti un miglioramento del risultato operativo, con la sola eccezione di Ferrari, che è stata penalizzata dallo sfavorevole rapporto di cambio tra dollaro ed euro e dagli investimenti per il rilancio della Maserati. Mentre i risultati del trimestre di Business Solutions risentono, nel confronto con l analogo periodo dell anno scorso, della cessione di Fiat Engineering, che nel primo trimestre del 2003 aveva realizzato un utile operativo di +4 milioni di euro. Il risultato ante imposte del primo trimestre 2004 è stato negativo per -61 milioni di euro contro i -657 milioni di euro dell analogo periodo del Il recupero, rispetto alle Continuing Operations (-768) risulta di oltre 700 milioni di euro. Il significativo progresso è da attribuirsi, oltre che al recupero del risultato operativo, al buon andamento del risultato delle Partecipazioni, e al contributo della chiusura dell Equity Swap sulle azioni General Motors (283 milioni di euro la quota di competenza del trimestre). 3

4 Il risultato consolidato netto è stato di 212 milioni di euro, in riduzione di oltre due terzi, rispetto ai 699 milioni di euro del primo trimestre 2003 (-757 a condizioni omogenee - Continuing Operations). La liquidità del Gruppo, anche dopo il rimborso di bond per un valore pari a 1,4 miliardi di euro, si mantiene superiore ai 5,6 miliardi di euro. La posizione finanziaria netta del Gruppo a fine marzo 2004 mostra un indebitamento pari a 4,4 miliardi di euro, in crescita di circa 1,4 miliardi di euro rispetto al livello del 31 dicembre Il risultato deriva dalla tipica crescita stagionale del capitale di funzionamento, di cui peraltro si prevede il sostanziale riassorbimento nel corso dell anno, e dalla riduzione delle cessioni di crediti commerciali per circa 500 milioni di euro. L'indebitamento lordo di Gruppo si è ridotto di 700 milioni di euro nel trimestre a 21,8 miliardi di euro. L'indebitamento netto delle sole attività industriali (debito lordo al netto di disponibilità liquide e titoli) è cresciuto di circa 800 milioni raggiungendo i 5,9 miliardi di euro. Automobili Nel primo trimestre dell anno, il mercato automobilistico dell Europa Occidentale ha fatto segnare una lieve crescita della domanda complessiva (+3%). Il calo in Francia (-2,9%), Italia (-2,1%) e Germania (-1,7%), infatti, è stato bilanciato dalla crescita di altri mercati come la Gran Bretagna (+5,9%) e soprattutto la Spagna (+18,9%). Buono l andamento di tutti gli altri mercati di maggior interesse per Fiat Auto come la Polonia, che conferma la ripresa già fatta registrare nel 2003, totalizzando un +22,4% 4

5 rispetto all analogo periodo dell anno scorso; il Brasile che ha invertito la tendenza, facendo segnare nel trimestre un +5%; la Turchia e l Argentina. In questo scenario Fiat Auto ha realizzato nel trimestre un fatturato di 5,3 miliardi di euro, rispetto ai 4,9 miliardi di euro dell analogo periodo dell anno scorso (4,7 miliardi di euro a condizioni di perimetro omogenee - Continuing Operations). Le vendite a livello mondiale sono state pari a oltre unità (+12,7%), con una crescita in Spagna (+30,9%), Italia (+11,4%), Gran Bretagna (+5,6%) e resto dell Europa Occidentale (+20,8), cui si è contrapposta la diminuzione delle fatturazioni in Germania e un sostanziale allineamento in Francia. Rispetto al primo trimestre del 2003, nel periodo la quota di Fiat Auto è rimasta stabile in Europa (8,1%), mentre è cresciuta in Italia, passando dal 28,2% al 29,4% (+1,2 punti percentuali). Il risultato operativo di Fiat Auto è stato negativo per -192 milioni di euro, in netto recupero rispetto ai -334 milioni di euro del primo trimestre 2003 (-375 milioni di euro a condizioni omogenee - Continuing Operations). La riduzione delle perdite, in questo caso, risulta ancora maggiore (50% circa). Il risultato è da attribuirsi, oltre che alle forti efficienze realizzate, anche al buon andamento dei nuovi modelli, che hanno avuto un positivo impatto sui volumi, hanno permesso di realizzare maggiori margini e hanno svolto una funzione trainante nei confronti del resto della gamma. Nella prospettiva del continuo rafforzamento dell offerta e della priorità assegnata dal Piano di rilancio all innovazione tecnologica, nel primo trimestre del 2004 Fiat Auto ha presentato, al Salone di Ginevra, quattro nuove vetture che saranno commercializzate nei prossimi mesi. Si tratta del monovolume compatto Lancia Musa, dell Alfa Crosswagon, che segna il ritorno del Marchio nel settore delle vetture 4x4, della Nuova Multipla, completamente ristilizzata nella 5

6 carrozzeria, e della Panda 4x4. A queste novità bisogna aggiungere l adozione del sofisticato cambio robotizzato DFN da parte di Lancia Ypsilon. Macchine per l agricoltura e le costruzioni Nei primi tre mesi del 2004 si è registrata un espansione del mercato delle macchine per l agricoltura in Nord America (+17%), in America Latina (+24%) e nel resto del mondo (+40%), ad eccezione dell Europa Occidentale che ha fatto segnare una leggera flessione (-1% circa). Nel periodo è cresciuto anche il mercato totale delle macchine per le costruzioni (+24%), che ha messo in luce un aumento generalizzato in tutto il mondo. Il fatturato di CNH nel trimestre è stato pari a 2,2 miliardi di euro, sostanzialmente allineato (+0,6%) a quello dello stesso periodo dell anno scorso, benché le vendite siano cresciute globalmente del 6,6%. Infatti i ricavi espressi in dollari, la valuta di conto del Settore, sono stati pari a 2,8 miliardi, in aumento di oltre 400 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del L aumento dei volumi, che ha interessato sia il comparto delle macchine per l agricoltura (+8,2%) sia, in misura minore, quello delle macchine per le costruzioni (+2,3%), è stato controbilanciato dal negativo effetto dei cambi. Il risultato operativo del Settore è stato positivo per +55 milioni di euro con un deciso miglioramento rispetto al primo trimestre 2003, quando era stato negativo per -8 milioni di euro. Anche in questo caso, la crescita risulta ancora maggiore espressa in dollari: +68 milioni nel primo trimestre 2004, contro i -9 milioni di dollari del corrispondente periodo La buona performance è stata determinata da fattori commerciali (maggiore redditività delle vendite), finanziari (eccellenti risultati delle Attività Finanziarie) e industriali (riduzione dei costi di produzione). Questi elementi hanno efficacemente controbilanciato il negativo effetto di conversione dollaro-euro. 6

7 Veicoli Industriali Durante il primo trimestre 2004 la domanda di veicoli industriali in Europa Occidentale è risultata, complessivamente, in crescita (+10%) rispetto all analogo periodo del In controtendenza il mercato italiano, che ha fatto registrare un calo del -4,3%. La suddivisione per segmenti segnala un aumento della fascia dei veicoli leggeri (+14%) e di quella dei pesanti (+3,6%) e una flessione dei veicoli medi (-1,6%). In questo quadro le vendite totali di Iveco sono state pari a circa unità, sostanzialmente allineate (+0,6%) a quelle dell analogo periodo del I minori volumi sul mercato nazionale sono stati, infatti, compensati da una crescita sugli altri mercati europei (Gran Bretagna, Spagna e Germania) e nel resto del mondo. Il fatturato di Iveco nel primo trimestre è stato di 2,1 miliardi di euro in crescita di oltre il +6% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. L aumento dei ricavi è dovuto, in massima parte, al migliorato mix di prodotto e alla maggiore redditività delle vendite, realizzata anche grazie ai nuovi prodotti della fascia dei pesanti. Nel periodo Iveco ha realizzato un risultato operativo positivo per +45 milioni di euro, rispetto ai +2 milioni di euro del primo trimestre La forte crescita dell utile si deve ai maggiori margini, al miglioramento del mix di prodotto e alle importanti azioni intraprese per razionalizzare la struttura e abbattere i costi industriali. Ferrari - Maserati Nel periodo i ricavi sono cresciuti di oltre il +18%, grazie alle maggiori vendite dei modelli Ferrari e alla commercializzazione della nuova Maserati Quattroporte. Il risultato operativo negativo è da attribuirsi quasi totalmente allo sfavorevole effetto cambi e in parte ai costi di 7

8 ricerca e sviluppo legati ai nuovi modelli e motori Maserati. Questi due fattori hanno influenzato negativamente il beneficio derivante dall aumento dei volumi. Buono il portafoglio ordini, che in particolare per la Ferrari 612 Scaglietti e la Maserati Quattroporte copre già tutta la produzione del Componentistica Magneti Marelli ha aumentato, nel trimestre, il fatturato del +12% circa. Al positivo risultato ha contribuito la crescita di attività fatta registrare da tutte le Business Unit e in particolare dalla divisione Powertrain, che ha incrementato notevolmente i propri volumi grazie alla commercializzazione dei nuovi sistemi e componenti per il controllo dei motori diesel. In forte miglioramento anche il risultato operativo, influenzato, oltre che dai volumi anche dalle azioni di riduzione costi e, più in generale, di miglioramento e razionalizzazione della struttura. Le maggiori efficienze, infatti, hanno controbilanciato l effetto negativo dell inflazionamento dei prezzi dei materiali sul mercato brasiliano. Comau sconta, per quanto riguarda i ricavi in diminuzione, la cessione di alcune attività (Stampi e Service) a Fiat Auto e a Fiat-GM Powertrain, avvenuta con effetto dal primo gennaio A condizioni di perimetro comparabili, infatti, il calo di fatturato si riduce al 14%. La flessione è determinata dall impatto negativo dei cambi e dalla contrazione del portafoglio ordini del 2003, dovuta ad uno slittamento degli investimenti da parte dei principali costruttori automobilistici. Diminuiscono, invece, le perdite operative, in recupero di oltre il 50% rispetto al primo trimestre del 2003 per effetto della riduzione della struttura dei costi e dei migliori margini di commessa. In crescita l acquisizione ordini del trimestre, soprattutto sul mercato europeo. 8

9 Teksid nel periodo ha realizzato, nonostante l andamento negativo dei cambi, un leggero aumento del fatturato, sul quale ha influito in positivo la crescita dei volumi della Business Unit Ghisa (+8%), che ha beneficiato della ripresa della domanda sul mercato del Nord America e del Brasile. Al risultato ha contribuito, in parte, anche l incremento della Business Unit Magnesio, dovuto all espansione della domanda in Europa e alla buona tenuta di quella nordamericana. Rispetto all analogo periodo dell anno scorso è aumentato l utile operativo, beneficiando della crescita dei volumi e di un miglior mix di prodotto che hanno compensato l aumento del costo delle materie prime. Altri Settori Business Solutions nel primo trimestre 2004 ha fatto registrare una riduzione dei ricavi in larga parte determinata dalla variazione di area di consolidamento (principalmente cessione di Fiat Engineering). La flessione, infatti, si riduce a circa il -7% in un confronto su base comparabile. Il calo è dovuto anche alla contrazione dei livelli di attività di Ingest Facility e di Gesco. Malgrado la diminuzione di fatturato, a livello di risultato operativo il Settore registra, su basi omogenee, un miglioramento. Itedi ha aumentato il fatturato, che è cresciuto per effetto dei maggiori ricavi pubblicitari e delle iniziative promozionali di valorizzazione del quotidiano La Stampa. Sostanzialmente in linea con quello del primo trimestre del 2003 l utile operativo, penalizzato da maggiori costi di produzione. 9

10 Prospettive per l anno in corso Trainato dalla ripresa del mercato nordamericano e di quello del Sudest asiatico il contesto economico internazionale appare in crescita. Mentre per l Europa e in particolare per l Italia le stime parlano di uno sviluppo decisamente più modesto. Il Gruppo si troverà perciò ad operare su mercati automotoristici sostanzialmente allineati a quelli dell anno precedente, o in leggera crescita negli Usa per quanto riguarda le macchine agricole. Proprio per questo motivo la competizione sarà particolarmente accesa. Anche in questo quadro, tuttavia, i Settori del Gruppo proseguiranno nel corso dell anno le attività di ristrutturazione e razionalizzazione industriale secondo le linee tracciate dal Piano di rilancio. Così come continueranno l azione di rinnovamento dei prodotti, dedicando importanti risorse anche al miglioramento delle reti di vendita. E previsto, inoltre, un continuo rafforzamento del management con l inserimento di manager di alto profilo provenienti dall esterno e con la valorizzazione di competenze e professionalità interne. Le azioni programmate e i risultati del primo trimestre permettono di confermare l obiettivo del break-even operativo di Gruppo, fissato per il Torino, 11 maggio

11 Conto economico del Gruppo Fiat Esercizio trimestre trimestre 2003 Variaz. Vs. Continuing Operations (in milioni di euro) Consolidato Consolidato Cont inuing Operations Continuing Operat ions Ricavi netti Costo del venduto Margine operativo lordo Spese generali (56) Ricerca e sviluppo (31) (511) (Oneri) proventi operativi (147) (5) (83) (64) (714) Risultato operativo (158) (342) (443) 285 (79) Risultato partecipazioni 6 (73) (18) (Oneri) e proventi non operativi (*) (434) Risultato ante interessi e tasse (E.B.I.T) (107) (378) (423) 316 (1.067) (Oneri) e proventi finanziari 46 (279) (345) 391 (1.501) Risultato ante imposte (61) (657) (768) Imposte (11) 162 (2.042) Risultato netto della gestione caratteristica (212) (699) (757) Risultato partecipazioni intersegment (54) (1.952) Risultato netto di Gruppo e di Terzi (212) (699) (703) 491 N.D. Risultato netto di competenza del Gruppo (194) (681) N.D. N.D. (*) I dati del 2003 per le "Continuing Operations" includono un saldo delle plusvalenze/minusvalenze nette derivanti dalle cessioni di attività "Discontinuing" che per l'intero esercizio èpari a milioni di euro, mentre per il primo trimestre 2003 èpari a 103 milioni di euro Ricavi per Settore Esercizio trimestre trimestre 2003 Variaz. %vs. Continuing Operations (in milioni di euro) Consolidato Consolidat o Cont inuing Operations Continuing Operat ions Automobili (Fiat Auto) , Macchine per l'agricoltura e le Costruzioni (CNH) , Veicoli Industriali (Iveco) , Ferrari - Maserati , Componenti (Magneti Marelli) , Mezzi e Sistemi di Produzione (Comau) (32,1) 844 Prodotti Metallurgici (Teksid) ,4 - Aviazione (FiatAvio) Assicurazioni (Toro Assicurazioni) Servizi (Business Solutions) (19,1) 383 Editoria e Comunicazione (Itedi) ,3 (2.640) Diverse ed Elisioni (694) (758) (737) (5,8) Totale di Gruppo ,1 Risultato Operativo per Settore Esercizio trimestre trimestre 2003 Variaz. Vs. Continuing Operations (in milioni di euro) Consolidato Consolidato Cont inuing Operations Continuing Operat ions (1.094) Automobili (Fiat Auto) (192) (334) (375) Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni (CNH) 55 (8) (8) Veicoli Industriali (Iveco) 32 Ferrari - Maserati 45 (47) 2 (23) 2 (23) 43 (24) 32 Componenti (Magneti Marelli) 14 (10) (10) 24 2 Mezzi e Sistemi di Produzione (Comau) (11) (26) (26) Prodotti Metallurgici (Teksid) - Aviazione (FiatAvio) Assicurazioni (Toro Assicurazioni) Servizi (Business Solutions) (6) 10 Editoria e Comunicazione (Itedi) (63) Diverse ed Elisioni (36) (25) (18) (18) (714) Totale di Gruppo (158) (342) (443)

12 Situazione Patrimoniale del Gruppo Fiat (in milioni di euro) ATTIVO Al Al Variazione Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni immateriali (34) - Goodwill Immobilizzazioni materiali (85) - Immobilizzazioni materiali (79) - Leasing Operativo (6) Partecipazioni e altri titoli immobilizzati (191) Crediti finanziari immobilizzati (*) (3) Imposte differite attive (38) Totale Attivo non Corrente (311) Rimanenze nette (1) Crediti commerciali Altri crediti Partecipazioni e altri titoli del circolante (5) Crediti per beni concessi in leasing finanziario (*) (4) Crediti finanziari terzi (*) (766) Titoli (*) (1.340) Disponibilità liquide (*) (29) Totale Attivo Corrente (1.346) Ratei e Risconti commerciali (18) Ratei e Risconti finanziari (*) TOTALE ATTIVO (1.628) PASSIVO Patrimonio netto (74) - Patrimonio netto del Gruppo (27) - Patrimonio netto di Terzi (47) Fondi imposte differite Fondi rischi ed oneri Fondi trattamento di fine rapporto (156) Debiti finanziari scadenti oltre l'esercizio (*) (252) Totale Passivo non Corrente (372) Debiti verso fornitori (1.013) Altri debiti Debiti finanziari scadenti entro l'esercizio (*) (429) Totale Passivo Corrente (1.168) Ratei e risconti commerciali Ratei e risconti finanziari (*) (32) TOTALE PASSIVO (1.628) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (*) (4.410) (3.028) (1.382) (1) Al netto degli acconti su lavori in corso pari a milioni di euro al 31 marzo 2004 e milioni di euro al 31 dicembre Posizione finanziaria netta per Attività (in milioni di euro) Consolidato Attività Industriali Al Al Attività Finanziarie Consolidato Attività Industriali Attività Finanziarie Debiti finanziari al netto dell'intersegment (21.353) (10.939) (10.414) (22.034) (11.531) (10.503) Ratei passivi finanziari (568) (475) (93) (593) (416) (177) Risconti attivi finanziari Disponibilità liquide Titoli Indebitamento Netto (16.210) (5.935) (10.275) (15.542) (5.088) (10.454) Crediti finanziari e per beni concessi in leasing Ratei attivi finanziari Risconti passivi finanziari (356) (57) (299) (363) (65) (298) Posizione Finanziaria Netta (4.410) (3.738) (672) (3.028) (2.741) (287) 12