PK - Piani di sicurezza e coordinamento

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1 Elaborato Livello Tipo / S tipo ETQ E PK - Piani di sicurezza e coordinamento Sistema / Edificio / Argomento DEC - Attività Generale di Decommissioning Rev. Data 07/05/2015 Centrale / Impianto: LT - Sito di Latina Titolo Elaborato: realizzazione delle utilities - allegato PKB al psc, rischi e prescrizioni per l'impresa emissione Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 1 di 8 DVC/QSL Risoli P. DWMD/LAT Dell'Aquila R. DWMD/GAR Savino L. Incaricato Collaborazioni Verifica DVC/QSL Risoli P. Approvazione / Benestare DWMD/LAT Rivieccio A. Autorizzazione all uso PROPRIETA STATO LIVELLO DI CLASSIFICAZIONE Rivieccio A. Autorizzato Pubblico Livello di Classificazione: Pubblico, Aziendale, Riservato Aziendale riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

2 INDICE Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 2 di 8 1 OGGETTO 2 2 GENERALITA 2 3 DESCRIZIONE DELL OPERA 3 4 MISURE ORGANIZZATIVE DEL CANTIERE, SCELTE PROGETTUALI, ORGANIZZATIVE, MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE 3 5 RELAZIONE CONCERNENTE L'INDIVIDUAZIONE, L'ANALISI E LA 4 6 RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE POSSONO COMPORTARE PER L AREA CIRCOSTANTE 4 7 INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PRESENTI CON DESCRIZIONE DEI LAVORI RISCHI PRESENTI CON RIFERIMENTO ALL AREA E ALLA ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI E ALLE LORO INTERFERENZE AD ESCLUSIONE DI QUELLI SPECIFICI PROPRI DELL ATTIVITÀ DELL IMPRESA E MISURE DI TUTELA DELLE ATTIVITÀ 5 8 CONTENUTI MINIMI DEL PSC IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI ED AL LORO COORDINAMENTO 5 9 PRESCRIZIONI PARTICOLARI 6 10 Allegato 1 7

3 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 3 di 8 1 OGGETTO Il presente documento contiene le misure di dettaglio al PSC ed allegati, previsti dal D.Lgs 81/08 titolo IV, per le singole imprese che concorrono alla realizzazione dell opera. Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP) indica nel presente allegato PKB al PSC, ove la particolarità delle lavorazioni lo richieda, il tipo di procedure complementari e di dettaglio al PSC stesso e connesse alle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS ( D.Lgs. 81/08 Allegato XV pt ). Lo stesso Coordinatore per la progettazione inoltre: individua fasi e sottofasi di lavoro e relative analisi dei rischi, come indicato dal D.Lgs 81/08 Titolo IV Capo I Art. 1, allegato XV pt effettua l analisi delle eventuali interferenze tra le lavorazione D.Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I Art. 1 e interviene con l indicazione di prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ( D.Lgs. 81/08 allegato XV pt lettera e). adotta scelte progettuali ed organizzative, procedure, prescrizioni relative alle lavorazioni e all organizzazione, misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; ove necessario, produce tavole e disegni tecnici esplicativi (D.Lgs. 81/08 allegato XV pt lettera a). 2 GENERALITA I lavori oggetto del presente documento si riferiscono alla realizzazione di opere propedeutiche necessarie alla rimozione dei fusti presenti nella fossa denominata KCFC, alla rimozione degli stessi fusti e alla successiva rimozione delle opere propedeutiche. L area di cantiere per le opere propedeutiche e la rimozione si trova all interno della recinzione di zona controllata. Nell area dove si effettueranno i lavori, possono svolgersi interventi di manutenzione e controllo da parte di personale SOGIN SpA o altro personale incaricato. L Impresa, al momento della consegna aree ed impianti per le attività lavorative proprie della commessa deve: ricevere il documento da parte SOGIN concernente dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dalla centrale. ll documento consegnato da SOGIN costituisce parte integrante del presente documento, ed è consultabile in Cantiere al momento della visita che l Impresa deve eseguire in fase di offerta. provvedere se necessario, prima dell inizio dei lavori, all aggiornamento del POS ed alla relativa consegna dello stesso al Coordinatore per l esecuzione dei lavori. Fa parte integrante del presente documento l allegata scheda di individuazione dei fattori di rischio.

4 3 DESCRIZIONE DELL OPERA Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 4 di 8 L area interessata dai lavori si trova sul lato est del deposito provvisorio attuale, a ridosso della recinzione di impianto. I lavori devono essere svolti in zona controllata avente recinzione apposita. I lavori propedeutici si riferiscono alla deviazione di tratti di rete di scarico acqua piovana, realizzazione di fondazioni su cui deve essere realizzato un capannone tipo copri scopri in carpenteria metallica e teloni plastici, la posa in opera di una gru a cavalletto e di sistemi impiantistici quali ventilazione, impianto elettrico, impianto tv a circuito chiuso. Tali opere devono essere realizzate su un piazzale asfaltato a contatto del capannone adibito a deposito. A fine lavori di rimozione dei fusti tutto il complesso deve essere rimosso e ripristinato lo stato di fatto attuale. I dettagli ulteriori sono riportati nel capitolato tecnico e nei documenti di gara forniti dall Appaltatore. 4 MISURE ORGANIZZATIVE DEL CANTIERE, SCELTE PROGETTUALI, ORGANIZZATIVE, MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE (D.Lgs. 81/08 allegato XV pt lettera c, d) La relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell'attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, oltre a quanto indicato nel capitolo 3.3 del PSC, è descritta in dettaglio nei capitoli successivi. Per l analisi dei rischi si è preso in esame: Le leggi e i regolameti vigenti; I documenti progettuali; Il PSC ed i criteri in esso indicati; L allegato PKD cronoprogramma delle attività; L allegato PKC stima dei costi per la sicurezza; Le planimetrie (generale e specifica) del cantiere, dove sono evidenziate le aree di cantiere, le aree delle infrastrutture, nonché i recapiti dei servizi e la viabilità, gli accessi, i parcheggi. Detto sistema permette di soddisfare le prescrizioni di cui al D.Lgs. 81/08 e dall allegato XV e s.m.i.. Sogin metterà a disposizione dell appaltatore, nelle infrastrutture esistenti: aree per il deposito di attrezzi e materiali, l area per il parcheggio esterno, la baracca refettorio. Inoltre previo accordo con il Gestore potrà essere utilizzata la mensa di sito. L appaltatore dovrà provvedere ad allestire nell area a disposizione per baracche uffici e deposito materiali di cantiere n.1 Wc chimico. Sogin provvederà ad alimentare il quadro generale di cantiere. Sogin mette a disposizione gli spogliatoi e servizi igienici ubicati all accesso della zona controllata. Si comunica che in area di cantiere classificata come zona controllata è vietato bere, mangiare fumare e non sono presenti servizi igienici, l accesso a tale zona controllata è procedurato.

5 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 5 di 8 5 RELAZIONE CONCERNENTE L'INDIVIDUAZIONE, L'ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CONCRETI, CON RIFERIMENTO ALL AREA E ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE (PSC PUNTO 3.3, D.LGS 81/08 ALLEGATO XV PT LETTERA C) L impresa si troverà ad operare in maniera esclusiva dentro l area di cantiere. Sono comunque previste le interferenze seguenti: Possibilità di entrata in cantiere da parte del personale SOGIN per controlli e misurazioni; Viabilità di area di centrale; Presenza di ulteriori cantieri nelle aree di centrale circostanti ai lavori in oggetto. In appalto è previsto che lo spostamento delle botole di apertura della fossa contenente i fusti sia effettuato da parte di Sogin. A tal proposito si dovrà avere la riconsegna temporanea dell area da parte dell Appaltatore ed è vietata la presenza di personale non Sogin nel raggio di azione dell autogru. Durante la rimozione dei fusti dalla fossa sarà sempre presente personale Sogin con funzione di controllo e misurazioni, deve essere redatta apposita procedura da parte dell EQ di Centrale per l esecuzione dei lavori. L Appaltatore può usufruire della mensa di centrale previo accordo con il Gestore. 6 RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE POSSONO COMPORTARE PER L AREA CIRCOSTANTE (D.LGS 81/08 ALLEGATO XV PT LETTERA C) Le lavorazioni saranno eseguite all interno dell area di centrale, la quale è recintata e sorvegliata H24. In tale area, esterna al cantiere in oggetto, possono essere presenti rischi di investimento, rumore. 7 INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PRESENTI CON RIFERIMENTO ALL AREA E ALLA ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI E ALLE LORO INTERFERENZE, AD ESCLUSIONE DI QUELLI SPECIFICI PROPRI DELL ATTIVITÀ DELL IMPRESA (D.LGS 81/08 ALLEGATO XV PT ) 7.1 DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori descritti di seguito si svolgeranno in zona convenzionale. Sono previste le seguenti attività: Cantierizzazione; Rimozione di superfici bituminose e strati di fondazione stradale; Scavi e rinterri; Demolizione tratti fognatura esistente; Posa in opera di nuova fognatura e impianti interrati; Realizzazione fondazioni copri scopri e binari gru a cavalletto; Posa in opera di gru a cavalletto; Posa in opera di capannone copri - scopri; Posa in opera di locale quadri elettrici e di manovra, locale ventilazione; Posa in opera di impianti (ventilazione, elettrico, tv circuito chiuso ecc); Posa in opera di muri di schermo in calcestruzzo e piombo; Rimozione, infustaggio e trasferimento fusti KCFC; Rimozione impianti e strutture;

6 Demolizione delle fondazioni; Ripristino superfici bitumate; Decantierizzazione. Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 6 di RISCHI PRESENTI CON RIFERIMENTO ALL AREA E ALLA ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI E ALLE LORO INTERFERENZE AD ESCLUSIONE DI QUELLI SPECIFICI PROPRI DELL ATTIVITÀ DELL IMPRESA E MISURE DI TUTELA DELLE ATTIVITÀ Con riferimento al Piano di Sicurezza e Coordinamento ed alle allegate schede di individuazione dei fattori di rischio, in questo documento sono evidenziati alcuni dei rischi presenti con riferimento all area e alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, ad esclusione di quelli specifici propri dell attività dell impresa e le relative misure di tutela, desumibili in fase di progettazione, per le attività sopra descritte. Prima dell inizio dei lavori e comunque durante l intera durata delle attività, pena l interruzione delle stesse, l impresa deve redigere, aggiornare e sottoporre all approvazione del CSE per le necessarie azioni di coordinamento, il programma temporale delle attività. Nelle aree interessate dai lavori, eventuali macchinari ed attrezzature presenti dovranno essere disalimentati prima delle attività di cantiere. Nell utilizzo dei prodotti occorrenti alle lavorazioni, rispettare scrupolosamente le indicazioni delle schede di sicurezza. Dovrà essere inoltre scrupolosamente rispettato tutto quanto relativo all eventuale produzione di rifiuti come riportato nel capitolato d appalto previo benestare della SOGIN. Per tutte le attività in oggetto del presente appalto, sono inoltre previste interferenze dovute alla viabilità all interno dell area di impianto (vedi planimetria allegata), che devono essere coordinate nel CCS. Quelli descritti di seguito sono rischi indicativi e non esaustivi delle attività da svolgersi in cantiere. Nei singoli Piani Operativi di Sicurezza (POS), l impresa deve evidenziare le relative misure di tutela adottate per ciascuna delle lavorazioni previste. Per i lavori in zona controllata si dovrà eseguire quanto definito dall EQ. 8 CONTENUTI MINIMI DEL PSC IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI ED AL LORO COORDINAMENTO (D.LGS 81/08 ALLEGATO XV PT. 2.3) Alcune delle interferenze possibili (viabilità di sito) possono derivare sia dalle normali attività di esercizio della centrale sia dalla contemporanea presenza di ulteriori cantieri all interno del sito. Le misure di coordinamento verranno gestire e comunicate dal CSE nelle riunioni periodiche. Per quanto concerne le interferenze legate alle specifiche attività previste dai lavori, l impresa, prima dell inizio dei lavori, deve presentare al CSE il cronoprogramma delle attività, per la pianificazione delle relative azioni di coordinamento (sfasamento spaziale, sfasamento temporale, misure di prevenzione e protezione collettive e individuali) se necessarie. Il coordinamento e lo scambio dei rischi con le altre unità produttive è onere del CSE.

7 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 7 di 8 9 PRESCRIZIONI PARTICOLARI Si individuano nel seguito alcune prescrizioni operative, rimandando al coordinamento in fase esecutiva l approvazione e l eventuale integrazione delle stesse. Alcune di queste misure trovano un riscontro quantitativo anche nei costi della sicurezza allegato PKC: L area di cantiere sarà delimitata con idonea recinzione, in parte esistente (zona controllata) e in parte da posare in opera. Durante l'allestimento di tali recinzioni si possono determinare interferenze con i mezzi che iniziano il trasporto di materiali all'interno dell'area dei lavori. La recinzione deve essere ultimata prima che avvengano tali trasporti o, in ogni caso, deve essere completata nelle zone di transito dei mezzi per proseguire solo nelle altre parti non interessate dal loro passaggio. All interno dell area destinata a deposito materiali si prevede almeno un wc chimico per l intera durata dei lavori. Le aree di lavoro saranno mantenute opportunamente sgombre da materiali o altro che possa diventare motivo di intralcio. Si prevede tutta la cartellonistica relativa alla segnaletica di sicurezza (viabilità di cantiere, indicazione di eventuali rischi, etc.). Per le lavorazioni relative alle fondazioni del copri scopri e dei binari della gru a cavalletto l Appaltatore deve proteggere gli eventuali ferri di armatura con asppositi cappellotti in PVC. All inizio delle lavorazioni in area operativa l Appaltatore deve posare in opera un sistema di allarme a sirena da esterno. Nel caso di utilizzo di prodotti chimici si rispetterà rigorosamente quanto riportato nelle schede di sicurezza. Non si potranno tenere in cantiere quantità di materiali infiammabili tali da richiedere certificati di prevenzione incendi. Eventuali bombole di gas e/o di materiali infiammabili verranno portati in cantiere secondo necessità, e tenuti per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni. Alle riunioni di coordinamento (che avranno cadenza settimanale) dovrà partecipare il capo cantiere della ditta appaltatrice, tutti i capi cantiere delle ditte in subappalto e un responsabile dell Esercizio della centrale. Prima dell inizio delle attività di cantiere, le aree interessate saranno delimitate e segnalate con apposita cartellonistica, compreso eventuali variazioni alla viabilità esterna. Tali interventi devono essere concordati con il CSE nelle riunioni di coordinamento. Normalmente ogni settimana devono essere presentati in sede di Comitato di Coordinamento per la Sicurezza e consegnati al CSE, il cronoprogramma dei lavori della settimana successiva, il personale ed i mezzi dedicati, la planimetria con l indicazione degli interventi previsti. Non è consentita la percorrenza in parti d impianto che non sono strettamente necessarie per i lavori, se non preventivamente autorizzata e con modalità previste dalle disposizioni emanate dal Sito. Si fa presente il rischio di investimento da mezzi subito fuori la recinzione di impianto, sulla strada provinciale Macchiagrande, nel tragitto tra il parcheggio automezzi e l ingresso di centrale.

8 10 ALLEGATO 1 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 07/05/2015 Pag. 8 di 8

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