CITTÀ DI PIOVE DI SACCO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTÀ DI PIOVE DI SACCO"

Transcript

1 CITTÀ DI PIOVE DI SACCO RESOCONTO DELL ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE Riunione del 5 novembre 2011 Il Consiglio comunale di Piove di Sacco si è riunito presso il Palazzo Jappelli per la sua ventitreesima seduta di questo mandato amministrativo La sala consiliare della Città di Piove di Sacco Presiedeva Giorgio TORTOLATO con segretario verbalizzante Michela TARGA. Per la maggioranza erano presenti, oltre a Giorgio TORTOLATO, il sindaco Alessandro MARCOLIN e i consiglieri, Elisa BACCHIN Matteo BALISTRIERI, Melita BENVEGNÙ, Alberto CANOVA, Moreno CIPRIOTTO, Elisabetta CONTE, Paolo INFANTI, Ferruccio MIOTTO Luca ROSSO, Antonio ZORZI, PierGiorgio ZAMPIERI e Cristian VIOLA assente giustificato. Il Presidente del Consiglio comunale Giorgio Tortolato Per la minoranza erano presenti: Stefano CHINAGLIA, Lino CONTE, Valter CRIVELLARO, Davide GIANELLA, Mario MIOTTO, Paolo ZATTA, Bruno COCCATO assente giustificato. Assente l assessore Lorena STEVANATO. Il Sindaco Alessandro Marcolin

2 Prima di affrontare i punti all ordine del giorno è stato osservato un minuto di silenzio per la grave alluvione che ha colpito la città di Genova e le altre zone della Liguria. Tutti gli Assessori e Consiglieri hanno devoluto il loro gettone di presenza in favore delle popolazioni alluvionate. Il SINDACO ha proposto un riconoscimento di benemerenza ad una piccola imprenditrice piovese che ha portato avanti un attività con quella dedizione che non è rara nel nostro territorio. Si tratta della signora Jolanda Ferraresso che nel 1969 inaugurava il suo negozio di fotografia, negozio che chiuderà nel dicembre di quest anno. Jolanda è una testimonianza storica di un pezzo di civiltà, testimone di eventi e persone fissate dalla sua professione. Il nostro augurio è che lei continui a scattare foto, anche dopo la cessazione dell attività. Di seguito la professoressa RANZATO ha illustrato i risultati di un convegno realizzato nel 2008 a seguito di un incarico da parte dell Amministrazione all ingegnere Zecchin sulla possibilità di acquisto di Palazzo Gradenigo. È intervenuto il SINDACO confermando che la stima di Palazzo Gradenigo è di 3 milioni 300mila euro, ma si tratta di una stima presunta in quanto effettuata su misura esterna e su documentazioni, all epoca delle misurazioni non era possibile entrare all interno del Palazzo. Ora il tribunale ha comunicato il nome del tutore al quale verrà richiesto l accesso per procedere alla stima definitiva. Ci sono stati dei tempi tecnici che bisognava aspettare, ora il tempo è maturo per poter procedere. L assessore allo Sport Enrico ZENNARO ha comunicato che Giuseppe Vivarini, arbitro internazionale di Rugby sarà il primo direttore di gara nella partita tra Belgio e Repubblica Ceca, mentre Devis Boschiero gareggerà a Tokyo come peso piuma. Due delle molte eccellenze dello sport piovese. L assessore ai Servizi Sociali Antonio SARTORI ha comunicato che sabato 26 novembre dalle ore 9.00 alle presso i supermercati piovesi si svolgerà la tradizionale Giornata della Colletta Alimentare. Il primo punto all ordine del giorno ha riguardato l approvazione del verbale della precedente seduta tenutasi in data 24/09/2011. Il punto è stato approvato a maggioranza, con astensione del consigliere Davide Gianella della lista PD. Il secondo punto all ordine del giorno ha riguardato le comunicazioni del Sindaco: - alle ore presso la Sala dei Melograni ci sarà l inaugurazione della mostra Giuseppe Mastellaro omaggio alla quotidianità, curata da Elisa Spinello; - il segretario comunale Michela TARGA è stata chiamato a svolgere il suo ruolo presso il comune di Rovigo, il ruolo di segretario presso il comune di Piove di Sacco sarà coperto momentaneamente dal vice segretario generale. Alla dr.ssa Targa la gratitudine e il riconoscimento da parte di tutta l Amministrazione per l ottimo lavoro svolto e le congratulazioni per la promozione. Michela Targa ha

3 ringraziato tutti, l esperienza a Piove di Sacco è stata più che positiva sotto tutti i punti di vista, da quello professionale a quello umano. - Sono giunte le dimissioni da parte del consigliere delegato Ferruccio MIOTTO alle deleghe allo sviluppo energetico e pubblica istruzione, deleghe che saranno presto riassegnate; - Sono state depositate due dimissioni dai membri della consulta di Piove Solidarietà, motivo per cui occorrerà effettuare l integrazione nelle prossime sedute consiliari; - È stato dato corso alla richiesta di potatura e sistemazione di via Castello sui confini con i giardini di Palazzo Gradenigo; - A breve sarà dato corso all ultimo stralcio delle asfaltature. Il terzo punto all ordine del giorno ha riguardato le interpellanze, interrogazioni e mozioni. La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere Davide GIANELLA e riguardava la situazione attuale dell impianto wi-fi a Piove di Sacco. Ha risposto il consigliere delegato Ferruccio MIOTTO informando che la rete wi-fi è stata completamente predisposta, ma c è stato un sostanziale problema relativo alle antenne e in particolare alla loro collocazione nel centro storico. Tenuto conto che le antenne non posso essere installate sui tetti di abitazioni private, bisogna collocarle su edifici pubblici, i quali a Piove hanno tutti un benché minimo vincolo, è necessario quindi attendere ulteriori pareri da parte della sovrintendenza. Il consigliere GIANELLA ha inoltre chiesto se le antenne saranno utilizzate per il rimbalzo delle video sorveglianze e quale sarà la tempistica per l attivazione della rete wifi. Ha risposto il SINDACO informando che le telecamere per la video sorveglianza sono a sé e già funzionanti. Il consigliere Gianella si è detto parzialmente soddisfatto. La prima interpellanza è stata presentata dal consigliere Mario MIOTTO della lista Italia dei Valori avente ad oggetto la cattiva condizione igienica della Loggia della Pescheria, condizione causata dai piccioni che sporcano vistosamente il pavimento e le adiacenze. Ha riposto l assessore MARELLA affermando che è opportuno dare atto a ciò che è già stato fatto negli scorsi anni per limitare il problema: installazione di spuntoni per evitare che i piccioni si appoggino e posizionamento di una rete per evitare il loro accesso. Se questi interventi non sono stati sufficienti è relativo al fatto che i piccioni riempiono le cavità tra gli spuntoni con ramoscelli e pagliuzze per potersi così appoggiare; ci sono inoltre molti cavi elettrici sui quali continuano a posarsi. Verranno rimossi tutti i ramoscelli e verrà intensificato il servizio di pulizia.

4 Il consigliere Miotto non si è detto soddisfatto, ho presente i lavori fatti in passato, ma non bisogna dimenticare il presente. Vanno ascoltati i disagi dei rivenditori che usufruiscono della Pescheria. La seconda e terza interrogazione presentate rispettivamente dal consigliere Paolo ZATTA della lista per Corte e dal consigliere Lino CONTE della lista PD, avevano ad oggetto la deroga al Patto di stabilità, in particolare la mancata presenza del comune di Piove di Sacco nella lista di Comuni Veneti che avranno una deroga al patto di stabilità. Ha risposto l assessore Lorella FORNASIERO informando che non risulta che la Regione Veneto abbia inviato alcuna comunicazione al Comune riguardante il Patto di Stabilità. La richiesta di deroga andava fatta entro il 15 settembre, ma la comunicazione è arrivata il 30, di conseguenza la domanda è stata inoltrata in ritardo. È stata fatta una richiesta di 500 mila, ma oltre i termini. I consiglieri Zatta e Conte hanno sostenuto la loro incredulità, la Regione non invia alcuna comunicazione riguardante la richiesta di deroga, è il Comune stesso che deve informarsi sui termini. Il SINDACO ha affermato di condividere il fatto che se il comune avesse ottenuto una deroga anche solo di 100, sarebbero stati 100 spesi per la popolazione, ma c è stato qualcosa che non ha funzionato nella comunicazione tra Regione e Comuni. Il comune di Piove è associato all Anci, che intende impugnare questa delibera. Il vicesindaco Andrea RECALDIN ha informato che l Anci ha già comunicato che presenterà ricorso. I consiglieri Zatta e Conte non si sono detti soddisfatti della risposta. La quarta interrogazione è stata presentata dal consigliere Paolo ZATTA avente ad oggetto la delibera per i contributi a sostegno delle attività delle Associazioni Sportive, in particolare secondo la stessa veniva concesso un contributo straordinario alla Piovese Calcio di di cui a carico del bilancio 2010 e a carico del 2011; considerando che la disponibilità di bilancio 2011 per le attività sportive è di , questo totale comprende anche i euro? Ha risposto l assessore ZENNARO informando che i contributi sono già stati tutti liquidati, la Piovese Calcio nel 2011 non gioverà di altri benefici. Nel 2012 non si sa se e quali benefici saranno concessi. Il consigliere si è detto soddisfatto della risposta. La quinta interrogazione è stata presentata dal consigliere Paolo ZATTA avente ad oggetto la situazione di Via Gorgo, in particolare tra la fine della strada asfaltata e il tratto iniziale della pista ciclabile c è uno spazio di circa 60/70 metri non ancora asfaltato che è di proprietà comunale. Al termine di questo tratto non asfaltato abita una persona invalida che ha difficoltà a raggiungere la parte asfaltata.

5 Ha risposto l assessore MARELLA informando che grazie ad un significativo ribasso dei costi da parte della ditta asfaltatrice, sarà possibile asfaltare qualcosa in più. Questa segnalazione verrà considerata una priorità. Il consigliere si è detto soddisfatto della risposta. La sesta interrogazione è stata presentata dal consigliere Lino CONTE avente ad oggetto il passaggio pedonale di via degli Alpini, vista la pericolosità il consigliere ha chiesto di poter mettere un dosso o un cartello luminoso. Ha risposto l assessore MARELLA informando che si tratta di in un incrocio all interno di un centro abitato, non c è quindi alcuna legge che obbliga cartellonistica o segnaletica particolare. Il cartello luminoso potrà comunque essere applicato Il consigliere Conte si è detto soddisfatto. È seguita la presentazione delle mozioni La prima mozione è stata presentata dal consigliere Antonio ZORZI della lista Lega Nord, avente ad oggetto la situazione rifiuti della regione Campania (città di Napoli) e in particolare il rifiuto della Regione Veneto di accogliere e smaltire i suddetti rifiuti. È seguita una discussione in cui il Consigliere CONTE invitava a presentare questa mozione in Città dotate di impianti di smaltimento, non a Piove di Sacco. Il consigliere ZATTA ha affermato che questa mozione va contro il sentimento che esiste all interno di questa Regione, se la regione Campania è in difficoltà, le altre Regioni devono dimostrare un minimo di solidarietà. Il consigliere CANOVA della lista PDL si è detto concorde con quanto affermato dal cons. Conte, non è un problema che riguarda direttamente Piove, ma è un problema generale che coinvolge Provincia e Regione. Egli ha in seguito proposto di modificare il testo. Il vicesindaco RECALDIN ha affermato: c è un carattere politico nella mozione, ma va contestualizzata nella grave situazione in cui si trovava la regione Campania, Regione che aveva chiesto a quelle del Nord di accettare i suoi rifiuti, richiesta che non è stato possibile accontentare in quanto i rifiuti campani non sono differenziati. Il consigliere CONTE ha dichiarato il suo voto contrario, anche in seguito alla modifica del testo. La mozione è stata approvata a maggioranza con voti contrario di tutta la minoranza e l astensione del Presidente Giorgio Tortolato. La seconda mozione è stata presentata dal consigliere Elisabetta CONTE della lista PDL, mozione a favore della dichiarazione in merito all astensione dei test antidroga agli operatori di borsa ed al corpo docente scolastico. Il consigliere Paolo ZATTA ha affermato di non comprendere perché la mozione sia stata rivolta a queste due sole specifiche classi lavorative. Il consigliere Mario MIOTTO ha chiesto perché non coinvolgere anche le categorie dei medici e dei chirurghi?

6 Il consigliere Valter CRIVELLARO ha sostenuto che le due categorie interessante sembrano centrare poco, il mondo degli operatori di borsa è un mondo per la maggior parte telematico. Che il Sindaco attui tutte le attenzioni possibili nei confronti dei lavoratori va benissimo, ma non so come potrebbe risolvere i problemi. Il consigliere Alberto CANOVA ha proposto una modifica della mozione: sostituire operatori di borsa e corpo docente scolastico con ambienti lavorativi ed eliminazione di tutta la premessa. Il SINDACO ha affermato che la mozione emendata dal cons. Canova ha come finalità quello della tutela degli ambienti di lavoro. La mozione emendata è stata approvata, con voto favorevole del Sindaco, dei consiglieri Elisabetta Conte e Alberto Canova. La terza mozione ha riguardato il servizio di ristorazione scolastica 2009/2010, in particolare la delibera sull integrazione delle tariffe del servizio di refezione scolastica per l anno 2010 che non è stato tempestivamente comunicato ai genitori; motivo questo per cui si sono richiesti importi di conguaglio alle famiglie che non avevano previsto tale aggravio di costi. Con la mozione i capigruppo chiedono all Amministrazione Comunale di annullare le richieste di conguaglio recuperando le corrispondenti somme a carico del responsabile del disservizio. È seguita la discussione votata all unanimità. Il consigliere CONTE ha chiesto di sapere il nome del responsabile del disservizio. Il consigliere CRIVELLARO ha affermato che questo è un problema che si trascina da molto tempo. Il consigliere CANOVA ha affermato di non essere interessato a sapere il nome del responsabile, ma che sarà compito dell Assessorato al Personale e ai Tributi capire chi è. Ora c è urgenza di sanare un problema. Il segretario TARGA ha informato che nel fare rivalsa nei confronti del dirigente che ha sbagliato, si deve valutare un danno in materia monetaria e non meno importante bisogna tenere conto del fattore psicologico. Il consigliere CHINAGLIA ha proposto di emendare la mozione, in modo tale che l Amministrazione possa trovare una soluzione. L emendamento proposto dal cons. CANOVA consisteva nel sostituire l ultima frase con: incaricando la Giunta dopo aver effettuato le opportune verifiche di tener conto dell accadimento in sede di corresponsione dei premi di risultato. Il SINDACO ha affermato che esistono due possibilità di intervento: si valuta l accaduto, si tiene conto di come ha operato la persona in causa, si fanno le opportune indagini e si valuta come agire; oppure si verifica il grado di colpevolezza e in base a quanto è grave la colpa si procede con l immediato recupero di responsabilità lavorativa. La mozione emendata è stata accolta a maggioranza con l astensione dei consiglieri: Valter Crivellaro, Mario Miotto e Ferruccio Miotto. La quarta mozione, presentata dal consigliere Mario MIOTTO, aveva ad oggetto le pensioni baby, in particolare considerata l impossibilità, anche morale dello Stato, di togliere l assegno ai pensionati baby, è possibile e moralmente giusto sottoporre tale vitalizio ad una perequazione legata al cumulo dei redditi familiari. La mozione

7 terminava con la richiesta della predisposizione da parte della Segreteria Generale del comune di Piove di una proposta in tal senso da sottoporre al prossimo Consiglio Comunale, che dopo l approvazione lo potrà inoltrare ai gruppi parlamentari di Camera e Senato come proposta di legge. La mozione è stata immediatamente discussa, con solo voto contrario del consigliere Elisabetta CONTE. Il consigliere CANOVA ha affermato che proporre questa mozione in Consiglio Comunale è fuori luogo e inadeguato, va proposto al Parlamento. Il consigliere Mario MIOTTO ha ribadito di aver svolto il suo ruolo di cittadino e di italiano. La mozione non è stata approvata con voto contrario di tutta la maggioranza, astensione dei consiglieri Chinaglia, Conte Lino, Gianella e del presidente Tortolato e voto favorevole dei consiglieri Crivellaro e Miotto. Il quarto punto all ordine del giorno ha riguardato l approvazione di limiti e modalità di applicazione degli articoli 2,3 e 4 della L.R. 14/2009 ai sensi dell Art. 9 comma 5 della medesima legge Piano casa così come integrato e modificato dalla L. 8/7/2011 N.13 Il punto è stato illustrato dall assessore Giuliano MARELLA che ha ringraziato Giorgio MENEGHETTI e Silvano SAMBIN per l ottimo lavoro svolto. Nel 2009 è stata approvata la legge regionale n.14 piano casa ed è venuta incontro all esigenza di molte persone, ci sono stati 22 mila progetti approvati nel Veneto. Nel 2011 questa legge è stata integrata con la legge n.14, in particolare: è stato previsto l ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume se destinati ad uso residenziale e del 20% della superficie coperta se adibiti ad uso diverso; sostituzione e rinnovamento del patrimonio edilizio esistente, mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici realizzati anteriormente al 1989 che necessitano di essere adeguati agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici; viene inoltre consentita in deroga agli indici di edificabilità, la possibilità di realizzare sistemi di captazione delle radiazioni solari aderenti o integrate negli edifici e pensiline e tettoie su abitazioni esistenti. L art. 9 comma 5 della legge consente ai Comuni entro il 30 novembre 2011 la facoltà di stabilire se con quali ulteriori limiti e modalità applicare la normativa. I limiti consistono in classi di edifici su cui non si può intervenire e l elenco delle vie in cui non si possono alterare le sagome dei prospetti. Il consigliere Valter CRIVELLARO ha chiesto, considerato che ormai è attivo l ufficio di Piano, quale percorso sia stato fatto con le altre Amministrazioni coinvolte nel Pati affinché si possa arrivare ad una delibera condivisa. Il consigliere ZATTA ha chiesto delucidazioni in merito al fatto che siano state usate, nei documenti, due unità di misura differenti: metri cubi e metri quadrati. L assessore MARELLA ha risposto ai due quesiti informando che: a tutti i Comuni che l anno richiesto sono state inviate le bozze del materiale, anche se poi l unico comune che si è dimostrato interessato è stato quello di Arzergrande. Per quanto riguarda le

8 diverse unità di misura, la stessa legge regionale adotta una doppia unità di misura: metri cubi per i fabbricati residenziali e metri quadrati per i fabbricati non residenziali. Il punto è stato approvato a maggioranza, con l astensione di tutta la minoranza.

CITTÀ DI PIOVE DI SACCO

CITTÀ DI PIOVE DI SACCO CITTÀ DI PIOVE DI SACCO RESOCONTO DELL ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE Riunione del 26 novembre 2010 Il Consiglio comunale di Piove di Sacco si è riunito presso il Palazzo Jappelli per la sua quindicesima

Dettagli

CITTÀ DI PIOVE DI SACCO

CITTÀ DI PIOVE DI SACCO CITTÀ DI PIOVE DI SACCO RESOCONTO DELL ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE Riunione del 23 dicembre 2009 Il Consiglio comunale di Piove di Sacco si è riunito presso il Palazzo Jappelli per la sua settima seduta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.2014) Art. 1 - ISTITUZIONE Il Comune di Montegiorgio istituisce

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 2454 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 Attuazione del sistema di formazione e di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità degli

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

COMUNE DI LANUSEI. Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016

COMUNE DI LANUSEI. Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016 COMUNE DI LANUSEI Provincia dell Ogliastra VERBALE DI ADUNANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 GENNAIO 2016 L anno duemilasedici, il giorno ventinove del mese di Gennaio alle ore 18:10 nella sala delle adunanze

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 345. della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 345. della Giunta Comunale COMUNE DI FOLGARIA Provincia di Trento - C.A.P. 38064 Via Roma, 60 Tel. 0464/729333 - Fax 0464/729366 Codice Fiscale e P. IVA 00323920223 E-mail: info@comune.folgaria.tn.it PEC: comune@pec.comune.folgaria.tn.it

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N 18 COMUNI DI CASORIA ARZANO CASAVATORE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

AMBITO TERRITORIALE N 18 COMUNI DI CASORIA ARZANO CASAVATORE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE AMBITO TERRITORIALE N 18 COMUNI DI CASORIA ARZANO CASAVATORE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Articolo 1 Finalità e forma degli atti di competenza 1. Il

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI. CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI

Dettagli

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Atto n. 122 Del 04/12/2014 Oggetto: TRASFERIMENTO ANTENNA WI-FI DALLA SEDE COMUNALE ALLA BIBLIOTECA COMUNALE SITA IN RIPATTONI - PALAZZO SALICETI PER PREDISPOSIZIONE

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tenero, 10 febbraio 2014 Preavviso: gestione Lodevole Consiglio comunale, Signore

Dettagli

VERBALE DELLA RIUNIONE N. 4

VERBALE DELLA RIUNIONE N. 4 VERBALE DELLA RIUNIONE N. 4 Il giorno 12 febbraio 2014, alle ore 17.00, presso i locali della Direzione, sotto la Presidenza della Sig.ra Berrettini Sonia, si è riunito, in seduta ordinaria, il Consiglio

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB

Dettagli

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale 1 Articolo 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

OGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA)

OGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA) Direzione Attività produttive Promozione, Sviluppo e Disciplina dell Artigianato Commissione Regionale per l artigianato cra@regione.piemonte.it Torino, 20 maggio 2009 Protocollo 6038/16/03 Ai Presidenti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Servizio Contabilità e Servizi Socio Culturali Ufficio Pubblica Istruzione e Servizi scolastici DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N 169 del 08.11.2010 OGGETTO: PALESTRA SCUOLA PRIMARIA DI GREVE IN CHIANTI

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 SEDUTA DEL 13-11-2012 OGGETTO: GESTIONE DELL EDIFICIO DESTINATO AD INCUBATORE DI IMPRESE VIA BOCCIONI N 2. ESTENSIONE SERVIZIO

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Regolamento Approvato nell Assemblea Generale del 20 Aprile 2002 1 Consulta regionale volontariato di protezione civile REGOLAMENTO Art. 1 (Oggetto

Dettagli

CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia

CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia COPIA CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia Deliberazione della Giunta Comunale Seduta n.10 del 21.02.2012 n 43 OGGETTO:FORNITURA LIBRI DI TESTO PER L'ANNO SCOLASTICO 2011-2012. ATTO D'INDIRIZZO. L

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 50 Data 30/05/2012 OGGETTO: Studio di fattibilità per l installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 11.76 kwp

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2015 DELIBERAZIONE N.10 del 03/04/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza di prima convocazione Seduta

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e

Dettagli

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME

Dettagli

C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA

C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA Art. 1 ( Istituzione, scopi e finalità della commissione) 1. La realizzazione delle pari opportunità

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/123 O G G E T T O

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/123 O G G E T T O COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2014/123 O G G E T T O Adeguamento oneri a carico del titolare/proprietario dell impianto termico per la certificazione dell avvenuto

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SCARLINO. Provincia di Grosseto. COPIA VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29-07-2015 SEDUTA N 4 / duemilaquindici

COMUNE DI SCARLINO. Provincia di Grosseto. COPIA VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29-07-2015 SEDUTA N 4 / duemilaquindici Impossibile visualizzare l'immagine collegata. È possibile che il file sia stato spostato, rinominato o eliminato. Verificare che il collegamento rimandi al file e al percorso corretti. COMUNE DI SCARLINO

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

Adozione del regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria. IL CONSIGLIO COMUNALE

Adozione del regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria. IL CONSIGLIO COMUNALE Adozione del regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l allegata relazione del Settore Relazioni esterne; Vista la Deliberazione di Giunta comunale n. 253

Dettagli

COMUNE DI MISSAGLIA PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI MISSAGLIA PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI MISSAGLIA PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 del 16/05/2013 OGGETTO: SERVIZIO INTEGRATO PER LA STAMPA, SPEDIZIONE E RENDICONTAZIONE DELLA TARES ANNO 2013 -

Dettagli

Deliberazione n. 1/pareri/2005

Deliberazione n. 1/pareri/2005 Deliberazione n. 1/pareri/2005 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Enrico Gustapane (relatore) dott. Mario Donno dott.

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 049 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione adesione al progetto Conto Anch io Social Day 2015 promosso da

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Nome Cognome Presente

Nome Cognome Presente A tutti i membri del Direttivo del CRAL Provincia di Milano E p.c. a tutti i lavoratori della Provincia di Milano Oggetto: Verbale riunione del 28 settembre 2011 del Direttivo del CRAL della Provincia

Dettagli

BOZZA DI STATUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE 1, 2

BOZZA DI STATUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE 1, 2 Manuale delle associazioni sportive BOZZA DI STATUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE 1, 2 STATUTO COMITATO PER L ORGANIZZAZIONE DI... Art. 1 Costituzione È costituito un Comitato denominato... Il Comitato ha

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Il Comitato Aziendale Europeo UniCredit Group (CAE UniCredit Group) nella sua seduta del... ha deliberato, secondo quanto previsto dall Accordo del 26.1.2007

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto CITTÀ DI FOLIGNO Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Approvato con D.C.C. n. 150 del 30/10/2001 Modificato con D.C.C. n. 160 del 16/11/2004 con D.C.C. n. 120 del 22/12/2009

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine medaglia d'oro al valore civile P.ZZA UFFICI, 1 C.F. 8400 1550 304 TEL. 0433 / 51177-51877-51888 www.comune.moggioudinese.ud.it C.A.P. 33015 P. I.V.A. 01 134

Dettagli

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco f.to dr.ssa Elisabetta Pian Il Segretario Comunale f.to dr.ssa Ivana Bianchi Copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Addì, 5 luglio 2013 dr.ssa Francesca

Dettagli

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore

Dettagli

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N.

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N. 54 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE DI SIZZANO. ESAME ED APPROVAZIONE LINEE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE Approvato con atto del C.C. n. 73 del 5.11.2014. Pubblicato all albo comunale, ai sensi dell art.

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 123/E

RISOLUZIONE N. 123/E RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

CITTA DI TORREMAGGIORE SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURALI SCOLASTICI TURIMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

CITTA DI TORREMAGGIORE SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURALI SCOLASTICI TURIMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI CITTA DI TORREMAGGIORE SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURALI SCOLASTICI TURIMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 17.09.2012 INDICE Art.

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 72 OGGETTO: E GETTONI DI PRESENZA DA PARTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI. Nell anno DUEMILAUNDICI addì VENTITRE del

Dettagli

COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 OGGETTO : "NUOVI PROGETTI DI INTERVENTI" PER I PICCOLI COMUNI. APPROVAZIONE PROVVEDIMENTI PREVISTI

Dettagli

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

COMUNE DI ROSTA REGOLAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ROSTA REGOLAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ROSTA PROVINCIA DI Torino REGOLAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 91 del 19.05.1994 Ultima modifica con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 139

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 139 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 139 OGGETTO: Anno 2010 - Centro d Incontro Motta & Corno - Autorizzazione ad erogare un contributo straordinario

Dettagli

Provincia di Cremona

Provincia di Cremona Provincia di Cremona REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale N 17 del

Dettagli