Dispense del corso di Sistemi di Elaborazione. Acquisizione di immagini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dispense del corso di Sistemi di Elaborazione. Acquisizione di immagini"

Transcript

1 Dispense del corso di Sistemi di Elaborazione Acquisizione di immagini

2 Acquisizione dell immagine Le immagini derivano dalla digitalizzazione di segnali provenienti da diversi sensori: fotocamera telecamera scanner La sorgente è sempre un sensore digitale L immagine è acquisita da sensori digitali in grado di misurare e catturare la quantità di fotoni che li raggiunge (la luce). La superficie del sensore è formata da minuscoli fotositi disposti secondo una griglia regolare (campionatura spaziale intrinseca). Questi fotositi sono i micro-sensori che effettuano la conversione da fotoni in elettroni. Il convertitore Analogico Digitale (ADC) produce l informazione numerica. Inizialmente creati come memorie non volatili in seguito utilizzati come fotorecettori Si dividono in due principali tecnologie costruttive: CCD e CMOS 2

3 CCD (charge coupled device ) Sensore allo stato solido inventato nel 1969 ai laboratori Bell da Smith e Willard Amplificazione, ADC e elaborazione esterna al sensore Immagini ad alta qualità (fill factor anche 100%), basso rumore (cariche azzerate ad ogni lettura) Quattro tipi principali: lineare, interline, full frame, frame transfer matrici monodimensionali (telecamere lineari) matrici bidimensionali (telecamere matriciali) Processo di produzione particolare Costoso!! Le cariche nella prima riga vengono trasferite verticalmente al read out register che le manda all amplificatore e quindi all ADC. Lettura riga per riga. Shift register Lettura di una riga intera Clock verticali seriali (no windowing) Alto consumo elettrico Linea di fotorecettori Clock paralleli Read out register AMPL 3

4 Analogia tra fotoni e pioggia Per capire il funzionamento di un CCD possiamo ricorrere a questa semplice analogia tra i fotoni e le gocce di pioggia: Alcuni secchi (pixel) sono distribuiti in un campo (piano focale del telescopio) e sono appoggiati su una serie di nastri trasportatori (colonne del CCD). I secchi raccolgono la pioggia (fotoni) che cade sul campo. I nastri trasportatori inizialmente sono fermi. La pioggia cade e riempie i secchi (esposizione). Finita la pioggia (chiusura dell otturatore) i nastri trasportatori si muovono e fanno sì che l acqua sia raccolta in un contenitore graduato (amplificatore) collocato in uno degli angoli del campo (angolo del CCD). Nelle prossime diapositive il funzionamento dei nastri trasportatori viene schematizzato con una animazione: 4

5 PIOGGIA (FOTONI) NASTRI TRASPORTATORI VERTICALI (COLONNE DEI CCD) SECCHI (PIXEL) I secchi raccolgono la pioggia (durante la posa i pixel raccolgono i fotoni) NASTRO TRASPORTATORE ORIZZONTALE (REGISTRO SERIALE) CONTENITORE GRADUATO (AMPLIFICATORE IN USCITA) 5

6 Al termine i secchi contengono una certa quantità di acqua (al termine della posa i pixel contengono una certa quantità di carica) 6

7 I nastri trasportatori entrano in funzione e spostano i secchi. La prima fila di secchi sui nastri verticali viene spostata sul nastro orizzontale. 7

8 I nastri verticali si fermano. Il nastro orizzontale travasa il contenuto del primo secchio nel contenitore graduato. 8

9 Il contenuto di pioggia del primo secchio viene misurato. Il contenitore viene svuotato ed è pronto a ricevere la pioggia contenuta nel secondo secchio. La procedura è ripetuta per tutti i secchi della fila. ` 9

10 10

11 11

12 12

13 13

14 Una nuova fila di secchi viene spostata sul nastro orizzontale e la procedura di misura è ripetura per tutte le file di secchi. 14

15 15

16 16

17 17

18 18

19 19

20 20

21 21

22 22

23 23

24 24

25 25

26 La lettura del CCD è completa quando il contenuto tutti i secchi è stato misurato. 26

27 CCD 27

28 CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor) Inventato prima del CCD ma poco utilizzato fino a qualche anno fa Stessa tecnologia produttiva dei moderni processori per computer (tipo Pentium IV) maggiore integrabilità (sensori micro, smart camera) e abbassamento costi Amplificazione, ADC e elaborazione all interno di ogni pixel Maggiore flessibilità di acquisizione (windowing, selezione di area) Sensibile al rumore dovuto alla non uniformità del silicio (ampli con diverse caratteristiche) sono utilizzati circuiti di compesazione basati sulle caratteristiche del singolo chip Fill factor < 100% (spazio per i circuiti) Utilizzo di microlenti (più che nei CCD) luce area sensibile aree non sensibili Basso consumo elettrico (1/100 del CCD) dispositivi portatili (smartphone,pda,..) Ultimamente CMOS ad alta qualità usati in ambito professionale 28

29 CCD: Il chip contiene solo i sensori e la conversione elettrone tensione Voltaggio di polarizzazione maggiore e clock esterno Se l applicazione cambia, basta modificare l elettronica esterna senza ridisegnare il sensore Schemi logici CMOS: La maggior parte dell elettronica è dentro al chip Singolo livello di clock e voltaggio di polarizzazione (bias) Se cambia l applicazione è necessario riprogettare il sensore 29

30 Dal bianco e nero al colore La cella fotosensibile converte l intensità di luce, ma non è sensibile alla lunghezza d onda, un colore per pixel Acquisizione monocromatica Soluzione Color Filter Array (CFA): Pattern di Bayer (Bryce Bayer, Kodak) RGBG - Cella 2x2, 2 pixel verdi, 1 blu, 1 rosso Occhio umano più sensibile al verde Il filtro diminuisce la sensibilità alla luce, diventa 1/3 del monocromatico Varianti: CMY-Y, CMY+G, RGB+E (Sony) più sensibili Ricostruzione full color con interpolazione Problemi di color aliasing nei punti a forte contrasto 30

31 Trasformare il pattern di Bayer in un immagine RGB full color Interpolazione per convoluzione: Nearest neighbor, bilineare, cubica [Sak98],[Ram02]. Bilineare: Demosaicatura (a) e (b): R = (R1+R2)/2 B = (B1+B2)/2 (c) e (d): G = (G1+G2+G3+G4)/4 B = (B1+B2+B3+B4)/4 R = (R1+R2+R3+R4)/4 [Sak98] Sakamoto et al., Software Pixel Interpolation for digital still cameras suitable for a 32-bit MCU, IEEE Tran. Consumer Electronics, 1998 [Ram02] Ramanath et al., Demosaicking methods for Bayer color array, Journal of Electronic Imaging,

32 L interpolazione dà un approssimazione dei colori mancanti L immagine ha una risoluzione cromatica inferiore Artefatti di aliasing corretti con filtro di blur diminuzione di nitidezza Fovon X3[lyo02] Nuova tecnologia introdotta da Foveon nel 2002 Acquisizione full color, sensore a 3 strati, ogni pixel cattura contemporaneamente i 3 colori Sfrutta l abilità del silicio ad assorbire differenti lunghezze d onda di luce a differnti profondità Filtro colore al silicio ha meno variabilità nella risposta al colore rispetto al filtro colore plastico Più costoso delle tecnologie basate su pattern [lyo02] Lyon et al., Eyeing the Camera: Into the Next Century, IT&T/SID Tenth Color Imaging Conference,

33 Foveon X3 Incremento di nitidezza in luminosità e crominanza Risoluzione reale No artefatti (aliasing) Esempio Pattern Foveon 33

34 Il prisma dicroico Un prisma dicroico è in grado di separare la luce in due raggi di diverse lunghezze d onda (colore). Di solito vengono realizzati combinando prismi di vetro e pellicole ottiche che riflettono o trasmettono selettivamente la luce a seconda della lunghezza d onda. Quindi alcune superfici del prisma agiscono come filtri dicroici e vengono utilizzati come separatori di raggi luminosi in numerosi strumenti ottici. Una applicazione tipica è quella di dividere in tre componenti la luce all interno di alcune telecamere (le cosiddette 3 CCD). Un prisma tricroico si ottiene combinando opportunamente due filtri dicroici per separare l immagine nelle componenti rossa, verde e blu, successivamente,misurate da tre diversi CCD. 34

35 Un layout tipico è visibile nello schema. Un raggio luminoso entra nel primo prisma (A) e la componente blu viene riflessa da un rivestimento filtrante passa-alto (F1) che riflette la luce blu, ma trasmette le lunghezze d onda superiori. Il raggio blu subisce una riflessione interna totale (grazie alla geometria del prisma) ed esce lateralmente. Il resto del raggio entra in un secondo prisma (B) e viene diviso da un secondo rivestimento filtrante (F2) che riflette la luce rossa ma trasmette lunghezze d onda inferiori. Il piccolo spazio d aria tra i due prismi consente la riflessione interna totale. Il prisma dicroico 35

36 Schema di telecamera 3 CCD 36

37 Dispositivi di acquisizione SCANNER una sorgente di luce interna scandisce una linea del foglio: parte della luce e assorbita dall inchiostro e parte viene riflessa ed acquisita da un sensore CCD lineare 37

38 Immagini di Profondità Scanner 3D per l acquisizione di immagini di profondità depth o range image puntuali, a matrice 38

39 Telecamere analogiche Generano un segnale che fornisce informazioni analogiche sull immagine campionata riga per riga Inizialmente usavano tubi da ripresa, sostituiti poi da sensori a stato solido CCD (senza la circuiteria di conversione digitale!) Necessitano della fase di campionamento e quantizzazione (frame-grabber) Usano formati standard Telecamere digitali Generano segnale digitale e si interfacciano al calcolatore mediante opportuni driver Non necessitano di ulteriori passaggi (AD/DA) per il trasferimento su PC preservando la qualità originale Sono molto flessibili per quanto riguarda frequenza e la risoluzione di acquisizione Usano formati proprietari (standardizzazione) Usano i sensori digitali CCD o CMOS 39

40 Standard Televisivi IMMAGINI PROVENIENTI DA TELECAMERE RISPETTANO SPESSO GLI STANDARD VIDEO NTSC (USA, Giappone) National Televison Standard Committe SECAM (Francia, Russia, Europa Est) Sequential Crominance Signal and Memory PAL (Europa, Italia, D, UK..) Phase Alternating Line (NTSC Never twice same color, SECAM Something Essential Contradictory to the American Method, PAL Peace at last) telecamere standard sono interallacciate: prima le linee dispari 1,3,5.. Poi le pari 2,4,6 Interallacciamento riduce il flicker. Attenzione per le immagini in movimento. Il numero di righe N e in corrispondenza 1 a 1 con lo standard;il n. di colonne M dipende dal campionamento nel frame grabber (M=384,512,768) 40

41 Standard Video NTSC SECAM PAL Immagini/sec 30 (29.97) Campi per secondo msec per immagine msec per campo Linee per 525 RS-170 immagine Standard USA video monocromatico Aspect ratio 4: CCIR Standard Europeo video monocromatico 4:3 4:3 μsec per linea

42 Standard Video NTSC il colore viene trasmesso come SEGNALE COMPOSITO u(t)= Y(t)+ I(t)cos(2πft+φ)+Q(t)sin(2πft+φ) dove φ=33, f e la frequenza di trasmissione a colori e 3.58 Mhz (ossia 455fl/2 dove fl e la freq di linea khz) Y componente di luminanza (I,Q) componenti di crominanza SECAM ogni linea e composta dalla luminanza Y(t) e da un segnale di crominanza (alternato ad ogni linea) U =(B-Y)/2.03 o V=(R-Y)/1.14 essendo I=V cos (33)-U sin(33), Q =V sin (33)+U cos(33) con frequenze di 4.25 e 4.41 Mhz e poi con una sottoportante per Y PAL segnale composito u(t)= Y(t)+ U(t)cos(2πft)+(-1) m V(t)sin(2πft) dove m e il n. della linea; U,V hanno la stessa freq di 1.3Mhz con la portante a 4.43Mhz Segnale composito: e il segnale di luminanza e crominanza + segnali di sincronismo Questa suddivisione è stata introdotta (al posto dell utilizzo delle 3 componenti cromatiche RGB) per la compatibilità verso le vecchie televisioni in bianco e nero. 42

43 Acquisizione segnale video Considerando lo standard europeo CCIR monocromatico picture frame freq. 25 Hz raster field freq. 50 Hz frame : 625 linee 625 x 25= linee/sec line freq Hz T=64 microsec. Acquisizione non continua (come l audio) campionatura temporale e spaziale Il campione singolo è la linea, campionata a Hz Introduzione di segnali di sincronismo orizzontali (di linea) e verticali (di campo) Livello di tensione di riferimento BIANCO Linea 0 Linea 2 livello di tensione di riferimento NERO livello di tensione di blanking livello di tensione di sincronismo Sincr. di linea 5+6.5μs 64μs Segnale video da campionare 43

44 Interlacciamento Introdotto nel 1934 per aumentare la fuidità di visione preservando la definizione (in linee) la teconologia di allora non permetteva di aumentare la velocità di acquisizione Framerate invariato introduzione di effetto blur motion Ogni frame è separato in 2 campi Le righe pari del campo al tempo t, quindi Le righe dispari del campo al tempo t+δt In ricezione i 2 campi vengono uniti per formare il frame Problemi di deinterlacciamento per immagini in movimento I segnali di sincronismo discriminano tra tipo di righe ed allineano il frame in modo che non vi siano spostamenti orizzontali o verticali dell immagine 44

45 Esempio di frame interlacciato Veicolo fermo Veicoli in movimento 45

46 Progressive Scan Sistema di acquisizione full resolution, il frame è acquisito interamente con un unica scansione Elevata risoluzione verticale delle immagini Eliminazione degli artefatti dell interlacciamento Usato nelle telecamere che scattano foto Tecnologia possibile solo negli ultimi decenni Film Camera Acquisizione su pellicola a 24 fps progressive scan Conversione in standard PAL/NTSC Telecine film NTSC: 24 frames diventano 48 fields e 4 frames diventano 5 frames Ma NTSC è 29.97fps!! Sincronizzazione DROP_FRAME time code 46

Acquisizione delle immagini digitali

Acquisizione delle immagini digitali Acquisizione delle immagini digitali Quando la luce colpisce un oggetto, una parte viene assorbita ed una parte viene riflessa. Quella che viene riflessa, da origine al colore percepito. Per creare una

Dettagli

L informazione grafica. Le immagini digitali. Esempi. Due grandi categorie. Introduzione

L informazione grafica. Le immagini digitali. Esempi. Due grandi categorie. Introduzione 1 2 L informazione grafica Le immagini digitali grafica a caratteri grafica vettoriale Introduzione grafica raster 3 4 Due grandi categorie Esempi Immagini reali: acquisite da una scena reale mediante

Dettagli

CARATTERISTICHE VIDEO

CARATTERISTICHE VIDEO CARATTERISTICHE VIDEO Quando si parla di definizione video ci sono diversi parametri che contribuiscono alla formazione del quadro dell immagine e di conseguenza alla relativa qualità. Il rapporto d'aspetto,

Dettagli

La Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine

La Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero

Dettagli

Le immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.

Le immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali. 1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento

Dettagli

L ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX. domenica 22 marzo 15

L ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX. domenica 22 marzo 15 L ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX Parleremo di : Caratteristiche dell 0biettivo Il Diaframma e le sue funzioni L otturatore e le sue caratteristiche L esposizione La coppia tempo diaframma l esposimetro

Dettagli

ELETTRONICA DIGITALE

ELETTRONICA DIGITALE ELETTRONICA DIGITALE Ebbe praticamente inizio nel 1946 con il calcolatore elettronico chiamato ENIAC, realizzato con 18.000 valvole termoioniche, occupava 180 mq e consumava 200 kw. Ma l'idea che sta alla

Dettagli

Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)

Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Ing. Andrea Zanobini - Maggio 2012 Dipartimento

Dettagli

IMMAGINE BITMAP E VETTORIALI

IMMAGINE BITMAP E VETTORIALI BITMAP VETTORIALE VETTORIALE BITMAP IMMAGINE BITMAP è una immagine costituita da una matrice di Pixel. PIXEL (picture element) indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la rappresentazione

Dettagli

Visible Scanner VIS. Cap. Sociale 50.000,00 R.E.A. di Milano 1835352 - Registro delle Imprese n 05614450962 C.C.I.A.A. di Milano

Visible Scanner VIS. Cap. Sociale 50.000,00 R.E.A. di Milano 1835352 - Registro delle Imprese n 05614450962 C.C.I.A.A. di Milano Visible Scanner VIS European Advanced Technologies S.r.l. Sede Legale: Via Carducci, 32-20123 Milano P.I. / C.F. 05614450962 Unità Op. 1: Viale Europa, 28a - 24048 Treviolo BG Tel. +39 035 19901260 Fax

Dettagli

C M A P M IONAM A E M NT N O

C M A P M IONAM A E M NT N O IMMAGINE DIGITALE Nelle immagini digitali, il contenuto fotografico (radiometria) viene registrato sotto forma di numeri. Si giunge a tale rappresentazione (RASTER) suddividendo l immagine fotografica

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono

Dettagli

Tipologia dei dati e organizzazione delle informazioni Sistemi di indicizzazione e recupero

Tipologia dei dati e organizzazione delle informazioni Sistemi di indicizzazione e recupero Tipologia dei dati e organizzazione delle informazioni Sistemi di indicizzazione e recupero 2. Approfondimento su immagini e grafica IMMAGINI l immagine digitale è una matrice bidimensionale di numeri,

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

Corso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò

Corso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò Corso di Visione Artificiale Immagini digitali Samuel Rota Bulò Immagini digitali Un immagine viene generata dalla combinazione di una sorgente di energia e la riflessione o assorbimento di energia da

Dettagli

Immagini digitali. Paolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento. Immagini digitali

Immagini digitali. Paolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento. Immagini digitali Immagini digitali Immagini digitali Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 / 22 Immagini digitali Outline 1 Immagini digitali

Dettagli

INFORMATICA. Elaborazione delle immagini digitali. Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale

INFORMATICA. Elaborazione delle immagini digitali. Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale INFORMATICA Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale A.A. 2014/2015 II ANNO II SEMESTRE 2 CFU CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

Dettagli

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali gestione e modifica di immagini fotografiche digitali il colore e le immagini la gestione delle immagini Il computer è in grado di gestire le immagini in formato digitale. Gestire vuol dire acquisirle,

Dettagli

Introduzione all acquisizione Dati

Introduzione all acquisizione Dati Introduzione all acquisizione Dati Laboratorio di Robotica Industriale Evoluzione della strumentazione Introduzione all acquisizione dati - 2 Trend nella strumentazione Introduzione all acquisizione dati

Dettagli

Elementi di teoria dei segnali /b

Elementi di teoria dei segnali /b Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni

Dettagli

Digital Signal Processing: Introduzione

Digital Signal Processing: Introduzione Corso di Elettronica dei sistemi programmabili Digital Signal Processing: Introduzione Stefano Salvatori Definizioni DSP: Digital Signal Processing Signal: tutti sappiamo cosa sia un segnale; Signal Processing:

Dettagli

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Architettura dei calcolatori II parte Memorie Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati Formati-file in SilverFast Scrittura di file in diversi formati Con i programmi della famiglia SilverFast si possono produrre i seguenti formati in uscita: La scelta del formato nel quale scrivere i files

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

La memoria centrale (RAM)

La memoria centrale (RAM) La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA

Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Ingegneria Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Prof. Ing. Riccardo Carotenuto Anno Accademico 2007/2008-1- SOMMARIO

Dettagli

Orietta Bay - Sestri Levante 2011

Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Fotografare è saper cogliere l essenza delle cose e degli avvenimenti e Scriverli con la luce La macchina fotografica Il cuore originario della

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

21-Mar-03-2 ETLCE - B6-2003 DDC. 21-Mar-03-4 ETLCE - B6-2003 DDC. segnale modulato. transiszioni. finestra per trans fisse.

21-Mar-03-2 ETLCE - B6-2003 DDC. 21-Mar-03-4 ETLCE - B6-2003 DDC. segnale modulato. transiszioni. finestra per trans fisse. Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B6 - Demodulatori e sincronizzatori» FSK, PSK, PAM» recupero dati/clock (CDR)»

Dettagli

Il colore. IGEA 2006-07 7 febbraio 2007

Il colore. IGEA 2006-07 7 febbraio 2007 Il colore IGEA 2006-07 7 febbraio 2007 La luce Radiazione elettromagnetica 380 740 nanometri (790 480 THz) Percezione della luce /1 Organi sensoriali: Bastoncelli Molto sensibili (anche a un solo fotone:

Dettagli

Un prototipo di 3D scanner

Un prototipo di 3D scanner Un prototipo di 3D scanner Visual Computing Group 1999 Visual Computing Group 1 Obiettivi Progettazione e realizzazione di uno 3d scanner a basso costo, a partire da hardware comune: una foto camera /

Dettagli

Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare

Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare Il mondo del molto piccolo si può osservare anche utilizzando un microscopio ottico. Esistono dei limiti?? Carl Zeiss (1816-1888) Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare Il

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

L ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI I vantaggi principali dei sistemi digitali consistono in: elevata insensibilità ai disturbi bassa incertezza con costi relativamente contenuti compatibilità intrinseca

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

Strumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2

Strumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2 Strumentazione Biomedica 2 Tomografia computerizzata a raggi X - 2 Le quattro generazioni di tomografi I generazione II generazione III generazione IV generazione Acquisizione continua di dati (ricostruzioni

Dettagli

Parte Introduttiva Video Digitali

Parte Introduttiva Video Digitali Parte Introduttiva 01 01 Video Digitali Giuseppe Pignatello Eadweard Muybridge L'uomo che fermò il tempo (1830-1904) Pioniere della fotografia in movimento Risolse il dubbio fattogli da Leland Stanford:

Dettagli

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento

Dettagli

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione

Dettagli

Informatica pratica. L'immagine digitale

Informatica pratica. L'immagine digitale Informatica pratica L'immagine digitale Riassunto della prima parte Fino ad ora abbiamo visto: le cose necessarie per utilizzare in modo utile il computer a casa alcune delle tante possibilità dell'uso

Dettagli

Come si misura la memoria di un calcolatore?

Come si misura la memoria di un calcolatore? Come si misura la memoria di un calcolatore? Definizione Il byte è definito come unità di misura di memoria. I multipli del byte sono: KiloByte (KB) - 1 KB = 2 10 byte = 1024 byte MegaByte (MB) - 1 MB

Dettagli

HDRI (High Digital Range Images)

HDRI (High Digital Range Images) HDRI (High Digital Range Images) Un punto d incontro tra la fotografia digitale, la fisica e la realtà virtuale Marcello Seri Università di Bologna Cosa L High Dynamic Range Imaging, è una tecnica utilizzata

Dettagli

Guida Tecnica. Obiettivi. Application Note n 008. Tel. +39 0421/241241 Fax +39 0421/241053

Guida Tecnica. Obiettivi. Application Note n 008. Tel. +39 0421/241241 Fax +39 0421/241053 Guida Tecnica Obiettivi - 1 - Cos è un Obiettivo Un obiettivo è un insieme di una o più lenti che rifrangono la luce sull elemento sensibile, permettendo di focalizzare l immagine da riprendere sul sensore

Dettagli

Codifica video. Il video digitale. Sistemi Multimediali. Il video digitale. Il video digitale. Il video digitale.

Codifica video. Il video digitale. Sistemi Multimediali. Il video digitale. Il video digitale. Il video digitale. Sistemi Multimediali Codifica video La definizione di video digitale corrisponde alla codifica numerica di un segnale video. Esso eredita numerosissimi concetti dal video analogico, e li trasporta in digitale.

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Hardware Ogni applicazione reale di pattern recognition, necessita di un sistema hardware per l acquisizione del segnale:

Hardware Ogni applicazione reale di pattern recognition, necessita di un sistema hardware per l acquisizione del segnale: Hardware Ogni applicazione reale di pattern recognition, necessita di un sistema hardware per l acquisizione del segnale: Telecamere: applicazioni on-line: visione robotica, ispezione industriale, sorveglianza,

Dettagli

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Documento tecnico Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Sommario 1. Introduzione 4 2. Informazioni su Lightfinder 4 3. Applicazioni 5 4. Confronto nelle ore notturne

Dettagli

Che cos'è la profondità di colore

Che cos'è la profondità di colore Che cos'è la profondità di colore 1 Vediamo che cos'è la Profondità di Bit e di Colore di una immagine o di un filmato video; vediamo inoltre cosa sono Gamma dinamica e Gamma di densità. La profondità

Dettagli

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom Cap 8: SENSORI PER MISURE DI MOTO Per misure di moto intendiamo le misure di spostamenti, velocità ed accelerazioni di oggetti, di grandezze cinematiche sia lineari che angolari. Sensori di spostamento

Dettagli

Principi e strumenti per la fotometria con camere DSLR

Principi e strumenti per la fotometria con camere DSLR Principi e strumenti per la fotometria con camere DSLR Martino Nicolini Associazione Astronomica Geminiano Montanari Osservatorio Astronomico di Cavezzo (MPC 107) Italy GAD 2014, Ravenna Ottobre, 10-11-12,

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO GEKKO Descrizione Prodotto Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile con tecnologia Phased Array, TOFD e tecniche di ispezione con Ultrasuoni convenzionali. Funzioni di base del rilevatore di difetti

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE O VERTICALE?

POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE O VERTICALE? A.R.I. Sezione di Parma Conversazioni del 1 Venerdì del Mese POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE O VERTICALE? Venerdi, 7 dicembre, ore 21:15 - Carlo, I4VIL Oscillatore e risuonatore di Hertz ( http://www.sparkmuseum.com

Dettagli

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni. riporti

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni. riporti Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni A queste rappresentazioni si possono applicare le operazioni aritmetiche: riporti 1 1 0 + 1 0 = 1 0 0 24 Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione

Dettagli

Lezione 12: La visione robotica

Lezione 12: La visione robotica Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 12: La visione robotica L'acquisizione dell'immagine L acquisizione dell immagine Sensori a tubo elettronico (Image-Orthicon, Plumbicon, Vidicon, ecc.)

Dettagli

Progetti reali con ARDUINO

Progetti reali con ARDUINO Progetti reali con ARDUINO Introduzione alla scheda Arduino (parte 5ª) giugno 2013 Giorgio Carpignano I.I.S. PRIMO LEVI C.so Unione Sovietica 490 (TO) Materiale didattico: www.iisprimolevi.it Servomotori

Dettagli

La codifica delle immagini

La codifica delle immagini La codifica delle immagini La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: 1. Il numero dei campionamenti o di misurazioni

Dettagli

SISTEMI di PERSONAL COMPUTER

SISTEMI di PERSONAL COMPUTER CORSO AutoCAD SCHEDA N 2 SISTEMI di PERSONAL COMPUTER schematizzazione di un processo di elaborazione... INPUT (Ingresso) ELABORAZIONE OUTPUT (Uscita) ROL.98 Un personal computer è costituito da un insieme

Dettagli

Luca Mari. Gallarate, 16.3.07

Luca Mari. Gallarate, 16.3.07 Sistemi RFId: perché oggi? Luca Mari Gallarate, 16.3.07 Introduzione Il confine tra innovazione incrementale e radicale è sovente sfumato Un esempio classico: carrozza a cavalli automobile pre-ford modello

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

Rappresentazione delle immagini

Rappresentazione delle immagini Rappresentazione delle immagini Le immagini sono informazioni continue in tre dimensioni: due spaziali ed una colorimetrica. Per codificarle occorre operare tre discretizzazioni. Due discretizzazioni spaziali

Dettagli

DisplayPort: DisplayPort è un nuovo standard di collegamento per la visualizzazione di segnali digitali introdotto da VESA.

DisplayPort: DisplayPort è un nuovo standard di collegamento per la visualizzazione di segnali digitali introdotto da VESA. FAQS/Glossario DisplayPort: DisplayPort è un nuovo standard di collegamento per la visualizzazione di segnali digitali introdotto da VESA. Questa nuova interfaccia permette il collegamento audio/video

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE

SISTEMI DI ACQUISIZIONE SISTEMI DI ACQUISIZIONE Introduzione Lo scopo dei sistemi di acquisizione dati è quello di controllo delle grandezze fisiche sia nella ricerca pura, nelle aziende e, per i piccoli utenti. I vantaggi sono:

Dettagli

INFORMATICA, IT e ICT

INFORMATICA, IT e ICT INFORMATICA, IT e ICT Informatica Informazione automatica IT Information Technology ICT Information and Communication Technology Computer Mini Computer Mainframe Super Computer Palmare Laptop o Portatile

Dettagli

Telecamere analogiche e/o digitali, dai sensori ai pixel, le nozioni fondamentali

Telecamere analogiche e/o digitali, dai sensori ai pixel, le nozioni fondamentali Telecamere analogiche e/o digitali, dai sensori ai pixel, le nozioni fondamentali Mini-guida ai principi fondamentali di funzionamento delle telecamere, utili per chi deve valutare i prodotti e fare la

Dettagli

Lezione 2: Immagini digitali (1)

Lezione 2: Immagini digitali (1) Lezione 2: Immagini digitali (1) Informatica e produzione Multimediale Docente: Umberto Castellani Immagini digitali Digitalizzazione o acquisizione di immagini del mondo reale (es. da una fotografia).

Dettagli

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it Scanner serie i5000 Informazioni sul codice patch A-61801_it Informazioni sul codice patch Sommario Dettagli sul modello patch... 4 Orientamento del modello patch... 5 Dettagli sul modello di barra...

Dettagli

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.

Dettagli

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SQUEEZEX è una macchina d ispezione visiva per il

Dettagli

Scala di un telescopio

Scala di un telescopio Scala di un telescopio Esprime la corrispondenza fra la separazione lineare (cm, mm) sul piano focale del telescopio e la separazione angolare (gradi, primi, secondi) in cielo Normalmente si esprime in

Dettagli

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale Memorizza : istruzioni dati In forma BINARIA : 10001010101000110101... È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

Dettagli

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

Lez. 5 Memorie Secondarie

Lez. 5 Memorie Secondarie Prof. Giovanni Mettivier 1 Dott. Giovanni Mettivier, PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137

Dettagli

Sistema acquisizione dati

Sistema acquisizione dati 12 Sistema acquisizione dati 3.1 Introduzione: Per convertire i segnali analogici trasmessi dai sensori in segnali digitali dobbiamo usare i convertitori analogici digitali o più comunemente chiamati ADC(Analog-to-Digital

Dettagli

I F O R M A T I V I D E O

I F O R M A T I V I D E O I F O R M A T I V I D E O A s p e c t R a t i o e c o r r i s p o n d e n z e S I formati video Innanzitutto è bene chiarire che quando parliamo di 4:3 o di 16:9 parliamo del rapporto esistente tra la

Dettagli

Luci/Ombre. YAFARAY motore di rendering Open Source. Federico Frittelli aka fredfrittella. SUTURA-studio di progettazione.

Luci/Ombre. YAFARAY motore di rendering Open Source. Federico Frittelli aka fredfrittella. SUTURA-studio di progettazione. Luci/Ombre YAFARAY motore di rendering Open Source Federico Frittelli aka fredfrittella SUTURA-studio di progettazione LinuxDay, 2010 fredfrittella (SUTURA-studio di progettazione) Luci/Ombre 23 Ottobre

Dettagli

Bus di sistema. Bus di sistema

Bus di sistema. Bus di sistema Bus di sistema Permette la comunicazione (scambio di dati) tra i diversi dispositivi che costituiscono il calcolatore E costituito da un insieme di fili metallici che danno luogo ad un collegamento aperto

Dettagli

Video. Lo schermo è costituito da una matrice di punti indirizzabili (pixel) RAM dedicata coprocessori grafici

Video. Lo schermo è costituito da una matrice di punti indirizzabili (pixel) RAM dedicata coprocessori grafici Video dimensione misura in pollici della diagonale risoluzione numero pixel dimensione pixel distanza tra pixel (dot pitch) refresh profondità colore numero di bit per pixel Lo schermo è costituito da

Dettagli

Codifica delle Informazioni

Codifica delle Informazioni Codifica delle Informazioni Luca Bortolussi Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Trieste Panoramica Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori

Dettagli

Arduino UNO. Single board microcontroller

Arduino UNO. Single board microcontroller Arduino UNO Single board microcontroller Che cos è Arduino? Arduino è una piattaforma hardware basata su un microcontrollore, per lo sviluppo di applicazioni che possono interagire con il mondo esterno.

Dettagli

Struttura del calcolatore

Struttura del calcolatore Struttura del calcolatore Proprietà: Flessibilità: la stessa macchina può essere utilizzata per compiti differenti, nessuno dei quali è predefinito al momento della costruzione Velocità di elaborazione

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale...

Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale... IMMAGINI Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale... 9 Immagini - 1/11 Ottica geometrica È la branca dell ottica che

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

Codifica dell informazione

Codifica dell informazione Codifica Cosa abbiamo visto : Rappresentazione binaria Codifica dei numeri (interi positivi, interi con segno, razionali.) Cosa vedremo oggi: Codifica dei caratteri,codifica delle immagini,compressione

Dettagli

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria Architettura dell elaboratore Capacità di memorizzazione dei dispositivi di memoria: Memoria centrale attualmente si arriva ad alcuni GB centinaia di GB o TB Memoria principale e registri: volatilità,

Dettagli

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni

Dettagli

Giorgio Maria Di Nunzio

Giorgio Maria Di Nunzio Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell Antichità Fondamenti di Informatica A.A. 2012/2013 Giorgio Maria Di Nunzio Immagini Digitali Ä Dispense aggiuntive

Dettagli