Periodo a.f

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1 SETTORE FORMAZIONE, POLITICHE DEL LAVORO, PARI OPPORTUNITA SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE Periodo a.f Disposizioni di dettaglio sugli aspetti procedurali e attuativi degli interventi formativi di cui al Bando Provinciale Obbligo d Istruzione e Diritto e Dovere. Attività afferenti: la formazione iniziale finalizzata ad assolvere l obbligo di istruzione e il diritto/dovere le azioni volte a qualificare adolescenti in uscita dal sistema scolastico ai fini della loro occupabilità i progetti mirati a recuperare la dispersione scolastica e formativa IL PRESENTE DOCUMENTO E PUBBLICATO SUL SITO DELLA PROVINCIA DI BIELLA. Approvato con D. D. n del (a.f e a.f ) Modificato con D. D. n del (a.f ) Non modificato (a.f ) Modificato con D.D. n del a.f ) comprendente anche le disposizioni per la gestione delle attività rendicontabili con UCS e quelle sui laboratori.

2 INDICE A) SEDE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI... 2 B) LOCALI E ATTREZZATURE... 2 C) AVVIO CORSI TRAMITE PROCEDURA INFORMATIZZATA... 2 D) IMPOSTA DI BOLLO... 3 E) REQUISITI ALLIEVI... 3 F) REGISTRO PRESENZE CARTACEO... 3 G) REGISTRO PRESENZE INFORMATICO... 5 H) PROGETTI FORMATIVI DI SOSTEGNO E LARSA... 6 J) PERCORSI INTEGRATI CON LA SCUOLA (non finanziati per a.f )... 6 K) VARIAZIONI... 7 L) STAGE... 8 M) PIANIFICAZIONE DIDATTICA (o progettazione di dettaglio)... 9 N) ATTIVITÀ DIDATTICA O) DOCENTI - TUTOR P) DISPOSIZIONI PER GLI INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI E AGLI ALLIEVI CON ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI (EES) Q) AZIONI DI RECUPERO ASSENZE R) PATTI FORMATIVI S) RESPONSABILE DEL CORSO T) ORGANIGRAMMA E SEGRETERIA U) LABORATORI V) AUTOCERTIFICAZIONI W) PUBBLICIZZAZIONE DELLE ATTIVITA X) MONITORAGGIO Y) DISPOSIZIONI FINALI

3 A) SEDE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI La sede di svolgimento del corso deve essere quella comunicata sul progetto; deve essere sede accreditata o, in caso di sede occasionale, anagrafata. In caso di variazione definitiva della sede del corso, occorrerà darne comunicazione al Servizio Formazione Professionale per poter procedere alla modifica sulla procedura per l inizio corsi. Agli atti presso la sede di svolgimento del corso deve essere conservato il certificato di accreditamento emesso dalla Regione Piemonte nonché il verbale dell ultima visita periodica di sorveglianza effettuata dal competente nucleo regionale. Tale documentazione deve essere esibita, su richiesta, ai funzionari della Provincia in caso di verifiche di monitoraggio. B) LOCALI E ATTREZZATURE I locali di svolgimento del corso sono le aule didattiche e i laboratori che sono stati individuati nel progetto e che, nel caso dei corsi per l obbligo formativo, devono corrispondere almeno ai requisiti minimi individuati nei Modelli per i bandi provinciali relativi alle attività formative per l assolvimento dell obbligo d istruzione e formazione professionale, anno formativo 2011/2012. Qualora l operatore intenda svolgere attività formativa utilizzando aule e/o locali appartenenti ad istituti superiori secondari, dovrà richiederne il preventivo nulla osta al Servizio Istruzione della Provincia di Biella. Copia della autorizzazione dovrà essere mantenuta agli atti. I locali e le attrezzature, così come la strumentazione didattica dichiarata in sede di progettazione, devono essere disponibili per tutta la durata dell attività formativa. Qualora una parte delle attrezzature dovesse essere temporaneamente indisponibile per cause tecniche, sarà esibita ai funzionari della Provincia, in caso di verifiche di monitoraggio, la documentazione giustificativa. E opportuno predisporre un piano di utilizzo dei locali e delle attrezzature, che sarà esibito ai funzionari della Provincia, in caso di verifiche di monitoraggio. C) AVVIO CORSI TRAMITE PROCEDURA INFORMATIZZATA La comunicazione di avvio corsi dovrà avvenire necessariamente tramite procedura informatizzata, entro il giorno precedente la data di attivazione del corso, utilizzando l applicativo FPGEISCR disponibile sul sito di SISTEMA PIEMONTE all indirizzo: Le modalità di abilitazione al servizio (ove già non si disponga di certificato digitale riconosciuto) sono disponibili all indirizzo: Nella normale gestione, la comunicazione di inizio corsi si compone di due fasi: 1. trasmissione delle date di inizio e di fine (presunta) del corso entro il giorno precedente l'avvio effettivo del corso stesso; 2. trasmissione dei dati anagrafici relativi agli allievi iscritti al corso (di cui portatori di handicap), dei docenti incaricati e del calendario completo e dettagliato di tutte le lezioni, avendo cura di inserire l intero monte ore autorizzato. Questa fase dovrà essere espletata obbligatoriamente entro dieci giorni dalla data di inizio corso, altrimenti non verrà riconosciuta automaticamente la data di inizio dell attività formativa. Qualora l'operatore sia già in possesso di tutti i dati necessari, provvederà ad inviarli contestualmente con l'inizio corso. Le stampe prodotte dalla procedura, sia del calendario che dei nominativi degli allievi, non dovranno essere inviate in Provincia, ma trattenute agli atti per eventuali controlli. I dati dell'inizio corsi consentono agli Uffici preposti di programmare i monitoraggi e di effettuare lo sblocco dell'anticipo. Si ricorda inoltre che tutta la documentazione relativa al corso deve essere custodita, e messa a disposizione dei funzionari incaricati dei controlli, presso la sede di svolgimento del corso indicata nella comunicazione di avvio corsi. Attività gestite con rendicontazione a UCS In aggiunta a quanto definito sopra, si ricorda che per i corsi afferenti alla direttiva Obbligo di Istruzione e Diritto Dovere (bandi regionale e provinciali) dal 19 settembre 2011 sono disponibili anche: 2

4 - una nuova modalità di compilazione del calendario delle lezioni. - una modalità differenziata per il salvataggio dei dati relativi all'avvio corsi e per la comunicazione effettiva di tale avvio. Il calendario degli interventi formativi deve essere inserito integralmente nell apposita procedura informatizzata, con unità minima di mezz'ora ora.si ricorda che, a far data dalla comunicazione di avvio del corso, il calendario non può essere aggiornato/modificato con riferimento alle giornate di lezione precedenti alla data corrente. In fase di inserimento del calendario è possibile utilizzare il caricamento multiplo, mettendo un segno di spunta il giorno della settimana e caricando la lezione che si ripete settimanalmente. Tale opzione è attiva per un massimo di 3 mesi consecutivi. Per la data corrente e per le date successive è possibile inserire, modificare o cancellare una o più lezioni. Si precisa che per le variazioni inerenti la data corrente, la procedura terrà automaticamente traccia dell orario in cui è stata effettuata. D) IMPOSTA DI BOLLO La fruizione dei percorsi inerenti l obbligo di istruzione e formazione non è soggetta a tasse d iscrizione e di frequenza. Pertanto hanno diritto all'esenzione assoluta dall'imposta di bollo, sia in relazione alle domande di iscrizione che per gli attestati, tutti gli allievi iscritti a corsi finalizzati all assolvimento dell obbligo di istruzione e di formazione professionale. Gli enti gestori dovranno quindi annotare sulle domande d iscrizione (nello spazio destinato alla marca da bollo) la motivazione dell'esenzione così come di seguito indicato: Esente dall'imposta di bollo per assolvimento dell obbligo di istruzione/formazione professionale Timbro il responsabile dell'agenzia formativa (firma) E) REQUISITI ALLIEVI Nei corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo è obbligatorio rispettare i requisiti di accesso dei destinatari per il riconoscimento delle spese. Destinatari finali degli interventi sono i giovani che hanno conseguito la licenza di scuola secondaria di I grado, privi di qualifica o altro titolo secondario e di età inferiore ai 18 anni. E consentita eccezionalmente l iscrizione di allievi che non risultino in possesso della licenza di scuola secondaria di I grado, nei percorsi destrutturati annuali. L ente di formazione dovrà predisporre per tali allievi, un progetto formativo integrato con un percorso di studi presso il Centro provinciale per l istruzione degli adulti (ex CTP), finalizzato al conseguimento della licenza di scuola secondaria di I grado, prima della conclusione del corso e del rilascio dell attestato. Il fascicolo di iscrizione dell allievo deve comprendere: fotocopia del documento d identità, del codice fiscale, del titolo di studio conseguito o della certificazione della frequenza alla scuola di secondo grado (questo ultimo documento solo per i corsi biennali), l autorizzazione al trattamento dei dati personali. In caso di trasferimento dell allievo da altro Istituto/Agenzia Formativa, è necessario mantenere agli atti il relativo nulla-osta. F) REGISTRO PRESENZE CARTACEO Il registro presenze deve essere predisposto utilizzando esclusivamente il modello pubblicato sul sito della Provincia di Biella (utilizzare unicamente i modelli disponibili all interno della Sezione: Formazione- Registri e schede presenze all indirizzo: ) A seguire, vengono riportate integralmente le ISTRUZIONI PER L USO DEL REGISTRO, come indicato alle pagine (a) e (b) del registro stesso. 3

5 IMPORTANTE: per essere operativo il registro deve essere vidimato dagli Uffici della Provincia di Biella Servizio Formazione Professionale. 1. Il registro deve essere conservato presso la sede di svolgimento del corso, non può essere asportato senza giustificato motivo e comunque previa comunicazione e in seguito ad autorizzazione del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Biella. 2. Tutte le variazioni (di calendario, orario, sostituzione di docenti e/o allievi, trasferimenti di sede ecc.) dovranno essere annotate a registro nell apposita sezione VARIAZIONI alle pagine (d) ed (e), a cura del responsabile del corso, prima dell inizio della lezione a cui si riferiscono e contestualmente trasmesse tramite la procedura informatizzata (con modalità definite nelle Disposizioni di Dettaglio vigenti). Se il responsabile del corso non è in grado di registrare la variazione questo compito spetta al suo sostituto. Successivamente il responsabile del corso avrà cura di aggiungere una propria sigla alla firma del sostituto. Tutte le lezioni devono essere registrate progressivamente (non si possono aggiungere lezioni con date antecedenti). 3. La predisposizione del Registro Presenze allievi è a carico dell Operatore. Si rammenta che il fac-simile è disponibile sul sito internet della Provincia di Biella Il registro deve essere rilegato in modo tale da impedire la dispersione delle singole pagine e obbligatoriamente vidimato entro cinque giorni dall inizio del corso. Nella predisposizione del registro, gli Operatori devono attenersi alle seguenti indicazioni: la copertina deve essere riprodotta solo su fronte (retro in bianco) la pagina (a) con la pagina (b) su fronte-retro la pagina (c) con la pagina (d) su fronte-retro la pagina (e) con la pagina (f) su fronte-retro la pagina (g) solo su fronte (retro in bianco) le pagine Presenze del giorno dovranno essere riprodotte e numerate progressivamente su fronteretro 4. La facciata di copertina deve essere compilata in ogni sua parte prima dell inizio dell attività formativa, inserendo il Bando provinciale di riferimento, il numero di pratica, l anno formativo, la denominazione e il codice del corso (assegnato dalla procedura ovvero dalla competente Amministrazione) nonché il timbro lineare che deve riportare anche l esatto indirizzo della sede operativa. 5. Il calendario delle lezioni dovrà essere allegato al registro, con gli argomenti ed il nominativo dei docenti. 6. Ogni facciata Presenze del giorno deve riportare, nella testata, l indicazione del giorno della settimana, del giorno del mese, del mese e dell anno cui si riferisce. Esempio: giovedì / 14 / novembre / Gli allievi dovranno apporre la loro firma all entrata in aula, e in particolare: se il Corso si svolge nelle ore antimeridiane e pomeridiane, tali firme saranno apposte rispettivamente in corrispondenza delle due entrate; se il Corso si svolge in una sola mezza giornata, le firme saranno apposte nella colonna corrispondente, mentre la colonna libera dovrà essere sbarrata obliquamente; la colonna pomeriggio sarà ovviamente anche utilizzata per i corsi il cui svolgimento è preserale o serale. 8. Le firme degli allievi dovranno essere apposte per esteso ed essere leggibili. Non sono ammesse sigle o abbreviazioni. L allievo, inoltre, dovrà firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Dati anagrafici. 9. L assenza degli allievi deve essere immediatamente evidenziata, a cura del docente, con la dicitura indelebile ASSENTE. Per gli allievi che si sono ritirati devono essere barrate le giornate di lezione sino al termine del corso. 10. In corrispondenza della colonna Programma svolto dovranno essere indicate, a cura del docente, il modulo/fase di riferimento (ove possibile), l unità formativa e, in sintesi, gli argomenti trattati. 4

6 11. Il docente dovrà inoltre apporre nell apposito spazio l effettivo orario di inizio della lezione, la propria firma in modo leggibile e per esteso e annotare, utilizzando l apposita colonna, eventuali ingressi o uscite fuori orario. (Indicare l orario, preceduto dalle sigle E per ingressi in ritardo, oppure U per uscite anticipate). Solo al termine della lezione dovrà riportare l effettivo orario di fine lezione. La presenza di un co-docente, (ove prevista) dovrà essere certificata dall incaricato firmando nell apposito spazio, posto sotto la firma del docente. 12. Per quanto concerne le esercitazioni pratiche occorrerà citare negli argomenti le fasi o particolarità oggetto di esecuzione nella lezione. 13. Il responsabile del Corso provvederà a riportare su ogni facciata il numero degli allievi effettivi presenti secondo le voci indicate, nonché il totale delle ore rendicontabili, aggiornando progressivamente il computo delle ore effettuate e vistando la pagina. 14. La facciata Presenze del giorno dovrà essere compilata anche in corrispondenza dei giorni in cui abbiano luogo visite guidate, assemblee, scioperi allievi, scioperi docenti, giorni di esame o di scrutinio, corredata dalle opportune e specifiche annotazioni, e vistata dal responsabile del Corso. Tale variazione deve comunque essere annotata nell apposita sezione del registro (pagine d ed e ) e contestualmente trasmessa tramite la procedura informatizzata. 15. Non è consentito manomettere il registro sostituendone pagine o aggiungendone altre. 16. In caso di comprovata necessità e a seguito di specifica autorizzazione dal Servizio Formazione Professionale della Provincia di Biella, si potrà adottare un registro suppletivo, nel quale si dovranno riportare gli stessi elementi identificativi del Corso. Si ricorda di annotare nell'apposita sezione VARIAZIONI di entrambi i registri la dicitura: A partire dalla lezione del......, viene utilizzato un nuovo registro presenze come da autorizzazione della Provincia di Biella, prot. n del. Tale dicitura deve essere indicata anche in procedura informatizzata nell'apposita Scheda Variazioni Occasionali (opzione: ALTRO). 17. Sul registro è necessario scrivere esclusivamente con inchiostro o con penna tipo biro, blu o nero. 18. Nessuna abrasione e/o bianchettatura è ammessa. 19. Correzioni eventuali dovranno essere convalidate e vistate dal responsabile del Corso. 20. Gli Operatori della Formazione Professionale interessati sono tenuti a ottemperare alle istruzioni in oggetto e a rendere edotti gli allievi e i docenti per quanto attiene ai loro adempimenti. Si ricorda che, in caso di verifica di monitoraggio in itinere tutte le irregolarità relative alla tenuta registro producono riscontro negativo (fatte salve eventuali ulteriori conseguenze previste dalla legge) e in particolare: a) le ore di lezione non corrispondenti al calendario comunicato saranno decurtate; b) l irregolarità sull apposizione delle firme da parte degli allievi (es. mancanza di firme su giornata firmata dal docente) comporta la decurtazione delle ore di quelle lezioni; c) la mancanza di firme del docente o dell indicazione dell orario o della data comportano la decurtazione delle ore di quelle lezioni; d) la mancanza dell apposizione della firma del responsabile del corso comporta la non rendicontabilità della sua attività per quelle lezioni G) REGISTRO PRESENZE INFORMATICO Attività gestite con rendicontazione a UCS Secondo l attuale procedura informatizzata, la gestione del registro informatico degli allievi risulta essere integrata con il calendario delle lezioni, quindi l operatore deve caricare a registro le ore di assenza di ogni allievo per ogni lezione presente sul calendario. L assenza deve essere indicata con unità minima di un quarto d ora (0,25 esprimendo l orario in centesimi ), l imputazione del motivo non è bloccante e pertanto il suo inserimento, seppur consigliato, è facoltativo. L operatore è tenuto a compilare il registro informatico entro i sette giorni successivi all erogazione dell attività. La procedura evidenzia tutte le giornate per le quali non è stato caricato il registro. Si segnala che il sistema informatico conserva traccia della data in cui l Operatore utente effettua la conferma della compilazione dei dati richiesti. Tale dato è oggetto di verifica da parte della Provincia di Biella e tutti gli elementi che ne scaturiscono contribuiscono alla valutazione complessiva dell attuazione dell intervento formativo. 5

7 Si precisa ancora che non è possibile intervenire sulle giornate di lezione che sono già state oggetto di controllo ossia su quelle in cui è presente il dato controllato o già inserite in una dichiarazione di avanzamento attività o, ancora, quelle riferite ad un allievo non riconoscibile sotto il profilo della valorizzazione economica. H) PROGETTI FORMATIVI DI SOSTEGNO E LARSA Tutti gli interventi formativi di sostegno individuale o dei LarSa, dovranno essere integralmente documentati attraverso un apposito registro presenze allievi (un registro per ciascun progetto approvato) che riporterà, appena possibile, il codice di identificazione. Tali registri presenze, (utilizzare lo stesso modello di registro di cui al punto F) dovranno essere preventivamente vidimati dagli Uffici della Provincia di Biella - Servizio Formazione Professionale.. Nel caso in cui l intervento formativo venga svolto in contemporanea alle normali attività formative e all orario del corso a cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno firmerà solamente sul registro sostegno/larsa, mentre l allievo dovrà firmare su entrambi i registri. Nel caso in cui l intervento formativo avvenga al di fuori delle attività e dell orario del corso a cui l intervento di sostegno è collegato, il docente di sostegno e l allievo dovranno entrambi firmare soltanto sul registro sostegno/larsa. Si precisa che i percorsi LarSa per 15enni ripetenti in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, sono disciplinati da specifiche Linee guida regionali. Attività gestite con rendicontazione a UCS Per tali interventi formativi, le registrazioni nell apposita procedura informatica avvengono a chiusura delle attività autorizzate, fermo restando l obbligo di comunicazione preventiva cartacea del calendario e la registrazione delle stesse sui registri cartacei. La valorizzazione della spesa viene calcolata solo a consuntivo, in quanto non definibile la numerosità dei gruppi di allievi a preventivo. Le disposizioni generali sono state comunicate dalla Provincia con lettera prot del Con le presenti disposizioni, si fissa per il la data per la consegna dei Libra relativi alle attività residue autorizzate e concluse entro tale data. J) PERCORSI INTEGRATI CON LA SCUOLA (non finanziati per a.f ) Per la registrazione dei percorsi integrati con la scuola, dovranno essere predisposti e utilizzati i normali registri presenze-allievi (un unico registro per ogni corso) di cui al precedente punto F) REGISTRO PRESENZE, rispettando tutti gli adempimenti ivi descritti, fatte salve le attività integrate che si svolgono all interno dell Istituto Scolastico, per le quali l Operatore non dovrà far apporre sul registro le firme degli allievi, ma solo registrarne l eventuale assenza con le modalità descritte al punto F). Nella sezione del registro: PROGRAMMA SVOLTO, debitamente compilata, oltre alla firma dell insegnante della formazione professionale, dovrà essere apposta nell apposito spazio, anche la firma, come compresenza, dell insegnante della scuola. Analogamente il docente della formazione professionale dovrà apporre, come compresenza, la propria firma anche sul registro di classe. L Agenzia Formativa, a termine corso, dovrà produrre e allegare al registro un foglio riepilogativo delle ore svolte presso l istituzione scolastica, sottoscritto dal Responsabile del corso. Contabilizzazione orari lezioni (IV.H.99.03) Nel caso in cui l istituto scolastico organizzi le proprie lezioni con un orario inferiore ai 60 minuti, si comunica la seguente modalità gestionale: 1. gli operatori dovranno inserire comunque lezioni con unità oraria di 60 minuti fino al raggiungimento del monte ore totale del corso 2. nel dettaglio di queste lezioni gli operatori dovranno riportare nel campo "note": 6

8 - l'informazione che la durata dell'ora di lezione in realtà è di 50 minuti (o altro) - l'indicazione del corretto orario di svolgimento della lezione. Per inserire i giorni di lezioni in più che scaturiscono dal fatto che il monte ore totale del corso sia stato diviso per 50 minuti e non per 60, gli operatori potranno inserire ulteriori lezioni segnandole come "lezioni di compensazione" (NB: il sistema permetterà di sforare il monte ore totale del corso solo per i percorsi integrati con le scuole). Gli operatori pertanto possono già iniziare ad inserire i dati del corso ad eccezione delle lezioni di compensazione che potranno essere inserite nel calendario a dicembre/gennaio quando verrà rilasciata l'apposita funzionalità. Le ore di assenza inserite nelle lezioni di compensazione verranno comunque conteggiate ai fini dell'ammissibilità all'esame e del riconoscimento economico dell'allievo. Si ricorda, che la co-docenza deve interessare almeno l 80% delle attività svolte e che, pertanto, deve essere regolarmente registrata sul registro presenze-allievi del corso. Si rammenta, inoltre, che almeno il 60% dell intera attività formativa deve essere svolta con formatori riconducibili all Agenzia formativa. K) VARIAZIONI Modalità di comunicazione 1. Tutte le variazioni di sede, di calendario e di orario, oltre ad essere annotate nell apposita sezione VARIAZIONI alle pagine (d) ed (e) del registro cartaceo, dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite procedura informatizzata, entro giornale ore 9.00 della giornata di lezione cui si riferiscono. Per maggiore chiarezza, si suggerisce di inserire il medesimo testo descrittivo della variazione, sia sulla SCHEDA VARIAZIONE OCCASIONALE (disponibile in procedura), sia sul registro presenze. 2. Tutte le variazioni relative agli allievi (ritiro, nuova iscrizione) dovranno essere caricate nella procedura di avvio corsi, evidenziate nella SCHEDA VARIAZIONE OCCASIONALE (utilizzare l opzione: ALTRO) ed annotate nell apposita sezione VARIAZIONI alle pagine (d) ed (e) del registro. Il ritiro dell allievo dovrà inoltre essere indicato alla voce annotazioni alla pag. g) del registro. Al fine di garantire una efficace prevenzione della dispersione scolastica, tutte le variazioni allievi dovranno altresì essere obbligatoriamente comunicate anche per iscritto (e.mail) al Servizio Orientagiovani della Provincia di Biella. Con riferimento all inserimento di nuovi allievi durante l attuazione dell intervento formativo, si precisa che, ai fini del riconoscimento del rispettivo monte-ore, saranno riconosciute solo le giornate di lezione debitamente frequentate dall allievo e documentate a registro successive alla comunicazione informatica di inserimento nel corso dell allievo medesimo 3. L operatore dovrà mantenere agli atti la stampa di ogni variazione inserita in procedura informatizzata. Per una corretta archiviazione, le variazioni dovranno essere numerate in ordine crescente, datate e vistate dal Responsabile del Corso. 4. Per variazione di docente/formatore, si intende, e deve essere comunicata (a registro e in procedura), soltanto la sostituzione permanente, derivante dal conferimento di un nuovo incarico nella titolarità di una specifica U.F. La semplice supplenza (sostituzione occasionale di docente), non va comunicata tramite procedura, ma semplicemente annotata aggiornando la programmazione del corso. Ovviamente sia il nuovo docente che l eventuale docente supplente, dovranno essere immediatamente registrati sull ELENCO DOCENTI/TUTOR del registro ed inseriti in procedura. 5. In caso di problemi di funzionamento della procedura informatizzata, l operatore dovrà comunicare la variazione, nei tempi sopra previsti, al Servizio Formazione Professionale della Provincia di Biella. Sono accettate le seguenti modalità di trasmissione: a) via fax al numero (protocollo centrale) e contestuale trasmissione della comunicazione via e.mail all indirizzo monitoraggio.formazione@provincia.biella.it b) via e.mail all indirizzo protocollo@cert.provincia.biella.it e per conoscenza (opzione Cc...del Browser) all indirizzo monitoraggio.formazione@provincia.biella.it. E necessario che il documento riportante la comunicazione di variazione, debitamente protocollato e sottoscritto da un responsabile dell agenzia formativa, sia inserito in allegato alla e.mail esclusivamente in formato.pdf (Acrobat). 7

9 Nella comunicazione l operatore avrà cura di evidenziare: a) nome e codice dell operatore; b) Bando di riferimento; c) tipologia della variazione; c) numero pratica di riferimento; e) titolo e numero del corso. Contestualmente l operatore dovrà aprire una richiesta di intervento via e.mail, verso CSI Piemonte (e per conoscenza al Servizio Formazione all indirizzo formazione.professionale@provincia.biella.it ). Una volta risolti i problemi informatici, la variazione dovrà essere successivamente annotata in procedura. 6. Nei casi di scrutinio di ammissione all'anno successivo e di fine corso con o senza esame, il sistema imposta la data di fine attività, sovrascrivendo quella presunta comunicata in precedenza con il calendario delle lezioni (ossia l ultima data di lezione inserita espressamente nel calendario). Il sistema non considera eventuali variazioni del calendario che spostino l ultima data di lezione precedentemente comunicata, apportate in procedura solo nello spazio dedicato alle variazioni occasionali senza la contestuale modifica espressa dello stesso calendario: pertanto, in tali occasioni, questa ultima modalità di comunicazione della variazione di calendario non potrà essere ritenuta valida e le ore di lezione interessate non potranno essere rendicontate. Si ricorda che, anche la prova finale è parte integrante del percorso formativo. Le relative date di svolgimento dovranno essere comunicate e gestite come tutte le variazioni di calendario. 7. Si ricorda che la chiusura del corso avviene nel momento in cui l'operatore conferma i dati prima della stampa del verbale. Dopo la comunicazione della chiusura del corso tutte le funzionalità di aggiornamento possibili sulla procedura web Gestione Allievi e Inizio Corsi sono bloccate. Di conseguenza è necessario che si proceda prima della comunicazione anche alla compilazione delle ore dei docenti. Eventuali correzioni successive dovranno comunque essere autorizzate dalla Provincia di Biella. Sanzioni 1. Nel caso di variazione di calendario e orario, qualora la comunicazione non sia stata effettuata ovvero effettuata non correttamente, verranno decurtate le ore di lezione non corrispondenti e verrà attribuito un esito complessivo negativo alla verifica. 2. Nel caso di variazione di sede, qualora al momento della verifica, la sede di effettivo svolgimento del corso non corrisponda a quella indicata in procedura, ovvero le lezioni si svolgono occasionalmente presso una sede non comunicata attraverso la procedura, verranno decurtate le ore di lezione non corrispondenti e verrà attribuito un esito complessivo negativo alla verifica. L attività formativa verrà sospesa d ufficio sino a quando la documentazione relativa alla sede del corso non sarà regolarizzata. 3. La mancata segnalazione delle variazioni relative agli allievi, comporterà il mancato riconoscimento dell allievo a valore atteso ed un esito negativo in fase di verifica di monitoraggio in itinere. Attività gestite con rendicontazione a UCS 1. Le variazioni temporanee di orario o di sede che avvengono in un qualsiasi giorno futuro di calendario, vengono inserite nel campo note. La procedura permette di inserire una nota/variazione anche nella giornata in corso. Per ragioni di controllo, tali note/variazioni relative alla giornata in corso, devono essere inserite entro le ore Le variazioni relative agli allievi (inserimento di nuovi allievi, ritiro dei partecipanti e variazioni analoghe) devono essere inserite nell apposita procedura di gestione allievi e inizio-corsi, nella sezione iscrizione allievi. Con riferimento all inserimento di nuovi allievi durante l attuazione dell intervento formativo, si evidenzia che, saranno riconosciute solo le giornate di lezione debitamente frequentate dall allievo successive alla comunicazione informatica di inserimento nel corso. Per ogni allievo inserito dopo l avvio del corso dovrà essere inserita la data di inizio frequenza. Si ricorda che il ritiro di un allievo può essere inserito in procedura quando la data di ritiro è superiore alla data di inizio frequenza. Se un allievo si ritira dal corso prima dell inizio della frequenza l iscrizione dovrà essere cancellata. 3. Per la gestione del registro cartaceo e in caso di mancato funzionamento della procedura informatizzata si rimanda a quanto definito sopra L) STAGE 1. Qualora previsto a progetto, il periodo di stage deve essere chiaramente evidenziato nel calendario inserito in procedura. 2. Gli stage aziendali previsti dal programma formativo sono obbligatori per tutti gli allievi. A seguito dell innalzamento dell età minima di accesso al lavoro dai quindici ai sedici anni, si evidenzia che gli 8

10 stage non possono essere svolti da allievi con età inferiore ai sedici anni compiuti. Per i ragazzi di età inferiore dovranno essere attivate delle situazioni di stage simulato. 3. Gli stage devono svolgersi necessariamente presso imprese appartenenti al comparto/settore di riferimento per la qualifica oggetto del corso, sono organizzati a cura degli enti gestori; essi, mediante convenzioni con i datori di lavoro interessati, devono garantire la presenza di un docente come responsabile didattico ed organizzativo delle attività di stage e la copertura assicurativa degli allievi. Le convenzioni, per le quali non esiste un modello standard di riferimento, dovranno comunque prevedere le seguenti indicazioni: i dati identificativi dell agenzia formativa e dell azienda i dati assicurativi le regole di comportamento dell allievo il richiamo al fatto che non esiste per l azienda alcun obbligo di assunzione nei confronti dell allievo il ruolo e i compiti del tutor formativo e di quello aziendale il richiamo agli adempimenti previsti dal D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. il rimando al progetto formativo per : - i dati dell allievo - il periodo di stage - l orario giornaliero (che non deve necessariamente corrispondere con l orario generico definito in procedura, ma deve comunque assicurare un impegno non superiore alle 8 ore giornaliere, di cui massimo 6 ore continuative) e settimanale (che può comprendere anche la giornata di sabato. L attività di stage non deve superare in ogni caso i 5 giorni /settimana) - le modalità di comunicazione delle eventuali assenze dell allievo - gli obiettivi dello stage. 4. L inizio dell attività di stage dovrà essere comunicato all INAIL e per conoscenza al Servizio Formazione Professionale della Provincia di Biella, (fax numero (protocollo centrale) o in alternativa comunicazione in formato.pdf (Acrobat) all indirizzo e.mail protocollo@cert.provincia.biella.it e per conoscenza (opzione Cc...del Browser) all indirizzo monitoraggio.formazione@provincia.biella.it ), mediante invio di una tabella riassuntiva che indichi per ogni allievo: a) dati allievo; b) nominativo, indirizzo e recapito telefonico sedi stage; c) data inizio e data fine; d) calendario e orario; e) nominativi dei tutor. Inoltre dovranno essere indicate le date degli eventuali rientri in formazione. 5. Le presenze degli allievi in stage dovranno essere registrate nella "SCHEDA STAGE" da predisporsi utilizzando il facsimile disponibile sul sito della Provincia di Biella. Tali schede (una per ogni allievo) vidimate preventivamente dagli Uffici della Provincia di Biella Servizio Formazione Professionale., devono essere compilate a cura degli Enti gestori per la parte anagrafica e utilizzate durante il periodo di svolgimento dello stage con le stesse modalità del registro presenze. 6. Deve essere trattenuto presso la sede del corso il previsto prospetto riepilogativo stage, utilizzando l apposita scheda RIEPILOGO CALENDARIO STAGE, disponibile sul sito della Provincia di Biella. Attività di prima annualità gestite con rendicontazione a UCS Si precisa che per i percorsi IAPP, che prevedono lo svolgimento della fase di stage durante la prima e unica annualità, l operatore dovrà per il momento caricare in procedura, solamente il calendario delle lezioni di formazione frontale. Con la prossima release software del programma, si potranno inserire anche le lezioni in stage. Relativamente all attività di stage, il termine improrogabile per il caricamento dei dati sulle assenze, è fissato entro il mese successivo di svolgimento dell attività. Se l attività di stage copre due o più mesi di calendario, si consiglia di spezzarne il calendario di svolgimento per ogni singolo mese di attività. M) PIANIFICAZIONE DIDATTICA (o progettazione di dettaglio) Il progetto e la pianificazione didattica inerenti al corso devono essere conservati presso la sede operativa ed esibiti, su richiesta, ai funzionari provinciali addetti alle verifiche di monitoraggio. La pianificazione didattica dovrà corrispondere a quanto indicato nel progetto, in termini di ore per unità formativa. La realizzazione effettiva del progetto dovrà corrispondere alla pianificazione didattica. Gli argomenti svolti ed inseriti nel registro presenze-allievi devono, quindi, essere riconducibili sia alla progettazione di dettaglio, sia alla scheda FpCompid, riferite al singolo corso. 9

11 Eventuali scostamenti tra progetto e pianificazione didattica dovranno essere preventivamente autorizzati dagli Uffici Provinciali. N) ATTIVITÀ DIDATTICA I materiali e la documentazione atti a dimostrare l effettiva applicazione delle modalità formative e delle innovazioni metodologiche che sono state dichiarate nel progetto devono essere conservati presso la sede operativa ed esibiti, su richiesta, ai funzionari della Provincia addetti alle verifiche di monitoraggio. In caso di utilizzo di particolari metodologie didattiche (come, ad esempio, le testimonianze, il cooperative learning, i lavori di gruppo, le proiezioni video, le uda) si dovrà darne annotazione sul registro presenze (in corrispondenza delle lezioni svolte con tali metodologie). Allo stesso modo occorre dare evidenza, sul registro, del regolare svolgimento di valutazioni intermedie durante il corso e delle eventuali azioni di accompagnamento previste nel progetto e/o conseguenti ai risultati espressi dalle valutazioni intermedie stesse. I materiali didattici, il cui utilizzo è stato previsto in fase di progettazione, saranno distribuiti agli allievi registrandone la consegna in apposito registro di consegna. O) DOCENTI - TUTOR 1. Tutti gli Operatori dovranno mantenere, presso la Sede di svolgimento del corso, il curriculum di ogni formatore. Le competenze dei docenti devono essere documentate attraverso i curricula firmati e aggiornati annualmente. Ogni docente dovrà essere scelto in base alle esigenze didattiche ed ai requisiti professionali previsti. 2. I curricula, le lettere di incarico o gli ordini di servizio per i docenti devono essere conservati presso la sede operativa ed esibiti, su richiesta, ai funzionari della Provincia addetti alle verifiche di monitoraggio. Per i corsi relativi all obbligo di istruzione, verrà in particolar modo esaminata la documentazione relativa ai docenti che erogano competenze di base. P) DISPOSIZIONI PER GLI INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI E AGLI ALLIEVI CON ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI (EES) Certificazione della condizione di handicap e di allievi con esigenze educative speciali (EES) Per la definizione delle tipologie e della gravità dell handicap è necessario fare riferimento alla documentazione prevista dalla circolare 11/SAP/95 dell Assessorato Regionale alla Sanità (Diagnosi Funzionale, Profilo Dinamico Funzionale, Piano Educativo Individualizzato) e/o, in alternativa, all iscrizione al Centro per l Impiego. Tale necessaria documentazione dovrà essere esibita, su richiesta, alla Provincia di Biella in caso di controllo. Gli allievi con esigenze educative speciali (EES) dovranno essere individuati secondo le modalità contenute nelle DGR n del e n del (relazione dei Servizi di Neuropsichiatria Infantile o di Struttura Specialistica del SSN). Registrazione attività del docente di sostegno Il docente di sostegno per l handicap, certifica la propria presenza in aula apponendo la propria firma sul registro in compresenza con il docente titolare. Lo svolgimento del progetto formativo individualizzato, dovrà invece essere documentato sul Diario personale del docente di sostegno, il cui facsimile è disponibile sul sito internet della Provincia di Biella: Il Diario, da predisporsi in un numero di pagine (pinzate o rilegate) sufficienti per coprire l intero percorso di sostegno, dovrà essere preventivamente vidimato dagli Uffici della Provincia di Biella Servizio Formazione Professionale e messo a disposizione, durante le verifiche di monitoraggio in itinere. Per rispetto della normativa sulla privacy, s invita a riportare sul Diario, alla voce allievo, solo le iniziali del nome e del cognome dell allievo disabile; si raccomanda, inoltre, di tenere il Diario in luogo riservato, affinché non possa essere preso in visione dagli allievi e/o da altri soggetti non coinvolti direttamente nelle attività formative dell allievo disabile. Calendario. 10

12 Il calendario di svolgimento dell intervento previsto per il sostegno deve essere inserito nell apposita procedura informatica. L'Operatore deve far iniziare l'intervento handicap (portandolo a stato avanzamento 30) indicando un'ipotesi di calendario. Tale calendario non dovrà poi essere aggiornato di giorno in giorno, ma rettificato direttamente nel momento in cui sarà disponibile la nuova funzionalità che consentirà di modificare il calendario passato. Per questo tipo di intervento formativo, è infatti consentito l intervento sul calendario anche a ritroso (viene inibito il controllo per questa azione POR specifica) e il caricamento delle assenze Questa nuova funzionalità verrà aggiunta nel mese di febbraio P.F.I. Si ricorda che la scadenza della consegna dei PFI per l anno formativo 2011/2012 è fissata per il giorno martedì 20 dicembre I PFI devono essere consegnati su supporto informatico (CD). In merito sempre ai PFI si raccomanda il rispetto della privacy dell allievo (evitare di riportare nomi, luoghi, situazioni, stralci di Diagnosi Funzionali o altro che possano rendere identificabile il soggetto). Per quanto riguarda l intestazione del PFI (identificativo allievo) la Commissione Regionale disabili ha deciso che debbano essere riportate le iniziali di nome e cognome dell allievo. Per la compilazione del PFI si rimanda a quanto stabilito dalla Commissione Disabili e a quanto contenuto nei Modelli Obbligo Istruzione e Formazione a.f. 2011/12. Eventuali modifiche apportate dagli Enti ai PFI consegnati nelle date prestabilite, dovranno essere motivate e comunicate via e.mail al funzionario responsabile. Si precisa che a partire dall Anno Formativo i P.F.I. devono obbligatoriamente discendere dal Patto Formativo (vedi Modelli Obbligo Istruzione Diritto Dovere periodo della Regione Piemonte). Assenze di allievi disabili per malattia certificata dovuta alla situazione di handicap Come previsto dal punto 9 Garanzie e penalità del Bando Provinciale Obbligo di Istruzione e Diritto/dovere periodo , si ricorda che: per quanto riguarda i destinatari degli interventi per disabili (III.G.06.01), rientrano nel conteggio degli allievi del corso in cui sono inseriti anche i soggetti che sono risultati assenti oltre i limiti sopra indicati per: -malattia certificata dovuta alla situazione di handicap o coloro che durante il percorso sono stati assunti con una mansione riconducibile alla formazione ricevuta; -altri interventi, sempre legati alla situazione di disabilità del soggetto, aventi però carattere più di tipo socio-assistenziale, realizzati da servizi diversi da quelli sanitari (ad esempio, da enti gestori delle politiche socio-assistenziali o da soggetti con essi convenzionati) che dovranno essere preventivamente motivati e autorizzati dalla Provincia di Biella. A tal proposito, si chiarisce che la documentazione necessaria per attestare correttamente la situazione di malattia certificata dovuta alla situazione di handicap (che permette il superamento del limite massimo di assenze possibili senza perdere lo status di allievo) deve essere rilasciata da strutture sanitarie di tipo pubblico o dal medico di base dell ASL e deve fare esplicito riferimento al periodo di assenza (data di inizio e di termine dell assenza) e alla situazione di disabilità del soggetto. Nel caso di altri interventi, sempre legati alla situazione di disabilità del soggetto, aventi però carattere più di tipo socio-assistenziale, realizzati da servizi diversi da quelli sanitari ( ad es., da enti gestori delle politiche socioassistenziali o da soggetti con essi convenzionati), i periodi di assenza, se eccedenti le quote massime previste dai Bandi, dovranno essere preventivamente autorizzati dalla Provincia di Biella, a seguito di specifica e motivata istanza. Si ricorda che per il riconoscimento dello status di allievo al fine dell eventuale valorizzazione economica del corso nel quale il medesimo è inserito (nell ambito delle procedure di certificazione periodica delle spese sostenute), l allievo disabile e con EES dovrà, comunque, aver frequentato almeno 1/4 del monte ore corso. Relativamente ai sostegni handicap (individuali) si rammenta, ancora, che saranno riconosciute, ai fini economici, esclusivamente le ore effettivamente erogate. 11

13 Modalità gestionali degli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento DSA (per quelli che non hanno Diagnosi Funzionale L. n 104/92) Non dovrà essere fatta nessuna richiesta di sostegno alla Provincia perché i DSA non danno diritto a ore di sostegno (tranne se sono certificati con Diagnosi Funzionale; in questo caso vengono considerati formalmente come H integrati); dovrà comunque essere comunicato alla Provincia, all atto dell istanza di contributo per integrazioni H/EES, l elenco degli allievi con DSA senza sostegno presenti nei corsi. Per ogni allievo con DSA senza sostegno dovrà comunque essere predisposto dall agenzia formativa un PEP, Piano educativo personalizzato e la Scheda di Sintesi del Progetto Educativo Personalizzato secondo le indicazioni contenute nell All. B dei Modelli della egione Piemonte; il PEP e la Scheda di Sintesi del Progetto Educativo Personalizzato non devono essere trasmessi alla Provincia. Potrà essere oggetto di verifica da parte del Servizio Monitoraggio la Scheda di Sintesi del Progetto Educativo Personalizzato. Q) AZIONI DI RECUPERO ASSENZE L operatore è tenuto a monitorare costantemente il monte ore assenza di ogni allievo. Possono essere attuati piani di recupero per gli allievi che abbiano maturato un numero di ore d assenza superiore al consentito (1/4 delle ore corso). Le ore di lezione tenute a titolo di recupero devono essere necessariamente svolte entro l ultima giornata di lezione caricata a calendario, nonché previamente comunicate agli Uffici provinciali mediante annotazione nell apposito spazio riservato alle variazioni occasionali sulla procedura informatica Sistema Piemonte, con l indicazione dei giorni, dell orario, della sede e degli allievi coinvolti (quindi, non necessita alcuna preventiva autorizzazione da parte degli Uffici Provinciali). Gli stessi dati dovranno essere altresì riportati nello spazio del registro presenze-allievi dedicato alle variazioni occasionali. Ogni ulteriore variazione relativa alle suddette attività di recupero dovrà essere tempestivamente comunicata agli Uffici provinciali, sempre prima dell inizio delle rispettive lezioni, con le stesse modalità testé descritte. Nel registro presenze-allievi in cui sono riportati i dati degli allievi coinvolti in tali interventi dovrà essere specificatamente annotato, nella pagina relativa a quella giornata di lezione, lo svolgimento di attività di recupero, rispettando tutte le altre indicazioni di cui alla precedente voce F) REGISTRO PRESENZE In tal senso, si precisa che tutte le ore aggiuntive di lezione dovranno essere registrate unicamente nell originario registro presenze-allievi del corso in cui risulta inserito l allievo interessato. Si ricorda che le ore di lezione svolte a titolo di recupero, non possono comportare oneri finanziari aggiuntivi per la Provincia di Biella e, conseguentemente, gli allievi coinvolti non potranno essere conteggiati nel valore atteso a rendiconto (rif. Punto 9 - Garanzie e penalità - del Bando Provinciale approvato con DGP n. 132 del ). R) PATTI FORMATIVI Nell ottica del ruolo fortemente orientativo di alcune delle azioni di formazione finanziate con il Bando Provinciale, i patti formativi devono essere predisposti per tutti gli allievi dei corsi sperimentali afferenti l obbligo d istruzione e formazione professionale e devono esplicitare in modo chiaro la proposta di sviluppo del percorso formativo, garantendo alla famiglia ed all allievo le informazioni necessarie per una scelta consapevole. In particolare, si sottolinea la necessità di stipulare patti formativi personalizzati obbligatoriamente con le famiglie degli allievi che frequentano un percorso formativo diverso da quello a cui sarebbero stati normalmente destinati secondo i requisiti generali fissati dal bando provinciale. A tale proposito, qui di seguito si riportano due esempi indicativi e sicuramente non esaustivi delle situazioni nelle quali è indispensabile stipulare patti formativi personalizzati: 1. all atto dell iscrizione al primo anno di un percorso triennale di un allievo di età superiore ai 14 anni. I percorsi di qualifica triennale sono rivolti a giovani quattordicenni che hanno terminato il I ciclo di istruzione e consentono l assolvimento dell obbligo di istruzione, ma, dal momento che non può essere impedita la frequentazione anche a soggetti di età più elevata, è necessario che emerga dal patto formativo sottoscritto dall allievo e dai suoi familiari la consapevolezza della durata del percorso e dell impegno conseguentemente richiesto per la frequenza; 2. all atto dell iscrizione ad un percorso annuale, destrutturato. Tale percorso, a forte valenza orientativa, deve essere accompagnato dalla consapevolezza, esplicitata nel patto formativo, dei possibili conseguenti percorsi futuri (ad es., rientri nei percorsi formativi strutturati, apprendistato, ecc.). 12

14 I patti formativi relativi alle agli interventi formativi rivolti alle persone disabili devono essere personalizzati e i contenuti devono essere coerenti rispetto a quanto previsto dal piano formativo individualizzato. I contratti formativi possono sostituire i patti formativi non personalizzati. S) RESPONSABILE DEL CORSO Il responsabile del corso deve essere nominato prima dell inizio dell attività e il suo nominativo sarà riportato sul registro presenze, in caso di sua assenza o impedimento dovrà essere previsto un sostituto. Il Responsabile del corso e il suo sostituto, dovranno essere nominati dal legale rappresentante dell Operatore, con apposita lettera di incarico. La lettera di nomina dovrà essere controfirmata per accettazione dagli stessi e conservata unitamente alla documentazione relativa al corso. Il responsabile del corso dovrà verificare, sotto la propria responsabilità, la corretta compilazione del registro, vistandolo con cadenza almeno settimanale. Dovrà vigilare affinché vi sia il coordinamento dell attività didattica nel rispetto del progetto approvato; la pianificazione delle lezioni secondo il calendario presentato; le segnalazioni delle variazioni la conservazione della documentazione didattica. La sua presenza o quella del suo delegato è obbligatoria durante la visita ispettiva da parte dei funzionari provinciali. T) ORGANIGRAMMA E SEGRETERIA Deve essere sempre disponibile, in caso di verifiche di monitoraggio da parte dei funzionari provinciali, l organigramma concernente la sede operativa accreditata in cui si svolge il corso/modulo. In particolare, dovranno essere specificati i nominativi del responsabile della sede, del responsabile del corso (del quale deve essere resa sempre disponibile la lettera di nomina-incarico), e del servizio di segreteria amministrativa/accoglienza, servizio del quale dovrà essere evidente l orario di apertura al pubblico. U) LABORATORI Attività III.G Comunicazione di avvio attività L Agenzia formativa titolare del progetto deve procedere alla comunicazione di avvio-corso, almeno il giorno precedente l'inizio dell'attività formativa, tramite l'apposita procedura informatizzata, inserendo l'elenco completo degli allievi di tutti i laboratori associati al progetto e il calendario delle attività. Nel caso di sovrapposizione di lezioni (laboratori), dovranno essere caricate in procedura lezioni "fittizie" in orari differenti da quelli reali, utilizzando il campo note per inserire il riferimento al reale orario di svolgimento della lezione, regolarmente registrato sul cartaceo. Per permettere questa tipologia di gestione informatica verrà inibito, esclusivamente per l'azione POR relativa ai laboratori, il controllo sul numero massimo di ore di lezione permesse all'interno di una giornata (fissato su tutte le altre attività è fissato a 8 ore giornaliere). Le ore corso diventano la somma delle ore inserite. Dal prossimo anno formativo ogni laboratorio diventerà un corso e il problema sarà ovviato. Tenuta del registro presenze allievi cartaceo Si dovrà istituire un registro per la rilevazione delle presenze degli allievi coinvolti, per ogni laboratorio tenuto presso ciascuna sede operativa. I registri devono essere previamente vidimati dagli Uffici della Provincia di Biella Servizio Formazione Professionale. Per la fase iniziale di orientamento, nel caso sia comune a tutti i laboratori e svolta da tutto il gruppo allievi, si raccomanda di istituire un apposito registro nel quale saranno iscritti tutti gli allievi partecipanti al progetto. Eventuali attività di orientamento svolte fuori sede dovranno essere comunicate e annotate con le stesse modalità utilizzate per tutte le altre variazioni (es., per le visite didattiche). Il modello di registro, consente l iscrizione di n. 30 allievi; in caso di un numero maggiore di iscritti (ad es., nella fase iniziale) si possono aggiungere delle pagine sia per i dati allievi/e che per la registrazione delle presenze. E possibile che per un allievo, nel corso di svolgimento del progetto, si renda necessario modificare la scelta iniziale del laboratorio: in tal caso, l allievo dovrà risultare ritirato sul registro del laboratorio frequentato e verrà inserito nel registro del nuovo laboratorio. Ogni attività/unità formativa, in conformità al progetto di dettaglio predisposto, deve prevedere la co-docenza (presenza e firma di due docenti o di docente e tutor del laboratorio) come stabilito dal Bando provinciale e dai Modelli. Eventuali variazioni dovranno essere autorizzate dalla Provincia di Biella. 13

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