TESTO COORDINATO CRITERI ATTUATIVI

Transcript

1 TESTO COORDINATO CRITERI ATTUATIVI I presenti criteri, in attuazione dei commi 9 e 10, dell'articolo 54, della legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1, così come modificati dall'articolo 30 della legge provinciale 30 dicembre 2015, n. 21, disciplinano le modalità per la concessione dei contributi a copertura degli interessi derivanti dall'anticipazione delle detrazioni d imposta previste dalle disposizioni statali per le spese relative agli interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. ARTICOLO 1 - REQUISITI PER L'AMMISSIONE A CONTRIBUTO 1. Possono presentare domanda per il contributo le persone fisiche che: alla data di presentazione della domanda, e o conferma della domanda, sono proprietarie anche per quote dell'edificio ad uso abitativo situato nel territorio della Provincia di Trento oggetto degli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica; alla data di presentazione della domanda, e o conferma della domanda, risiedono nella Provincia di Trento; prevedono di sostenere una spesa complessiva per gli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica di almeno euro; dichiarano di procedere, per la copertura anche parziale dei costi relativi agli interventi del punto precedente, alla stipulazione di un contratto di mutuo con uno degli istituti di credito convenzionati, per un importo almeno pari a euro; hanno una media aritmetica dell'imposta lorda sui redditi, riferita ai due anni precedenti a quello della domanda, pari ad almeno il 30% del valore della rata annuale di detrazione d'imposta riferita agli interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica così come dichiarata in domanda. In caso di domanda congiunta la media aritmetica è calcolata sulla somma riferita a ciascun anno dell'imposta lorda sui redditi dei vari richiedenti (afferente i medesimi interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica) relativa ai due anni precedenti alla domanda. ARTICOLO 2 - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO 1. Il contributo è pari agli interessi riferiti ad un mutuo della durata di 10 anni per una quota capitale di importo massimo equivalente all'ammontare totale della detrazione fiscale calcolata sulle spese effettivamente sostenute, così come rendicontate ai sensi dell'articolo 6.

2 2. Ai fini della determinazione del contributo, gli interessi sono calcolati applicando un tasso fisso nella misura corrispondente al tasso di riferimento di cui al decreto ministeriale , vigente al momento della stipulazione del contratto di mutuo, con piano di ammortamento italiano (rata capitale costante) a rata annuale, di durata decennale. 3. Il contributo totale, calcolato con le modalità stabilite al punto 1., è suddiviso e concesso in dieci rate di pari importo. 4. In ogni caso il contributo non può superare l'onere effettivo degli interessi a carico del mutuatario. ARTICOLO 3 INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO 1. Sono ammessi a contributo esclusivamente interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica su edifici ad uso abitativo rientranti nelle seguenti categorie catastali: A/2 abitazioni di tipo civile A/3 abitazioni di tipo economico A/4 abitazioni di tipo popolare A/5 abitazioni di tipo ultrapopolare A/6 - abitazioni rurali A/7 - villino I predetti interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica possono riguardare anche le pertinenze dei suddetti edifici ad uso abitativo nella misura massima di due unità. Per relative pertinenze s'intendono esclusivamente i fabbricati classificati nelle categorie catastali C/2 (cantine, soffitte, magazzini), C6 (autorimesse, rimesse, scuderie) e C/7 (tettoie chiuse o aperte). 2. Non è ammesso a contributo l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. 2bis. Sono ammessi a contributo anche gli interventi di recupero dei sottotetti su fabbricati classificati nella categoria catastale C/2 collocati all'interno di una casa di abitazione e finalizzati alla trasformazione dei medesimi fabbricati in edifici ad uso abitativo rientranti nelle categorie catastali di cui al comma 1.

3 ARTICOLO 4 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: TERMINI E MODALITA 1. Le domande possono essere presentate, anche congiuntamente in caso di comproprietari della stessa unità immobiliare urbana, alla Provincia autonoma di Trento a partire dal 1 luglio 2016 fino al 30 novembre 2016, utilizzando il modulo approvato, con proprio provvedimento, dal Dirigente del Servizio Autonomie Locali. 2. Le domande sono presentate con le seguenti modalità: consegna a mano presso il Servizio Autonomie Locali o presso gli sportelli di assistenza e di informazione al pubblico della Provincia Autonoma di Trento decentrati sul territorio; a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno; per via telematica tramite casella di posta elettronica certificata, intestata al richiedente, alla casella serv.autonomielocali@pec.provincia.tn.it. 3. Nella domanda è autocertificato l ammontare dell imposta lorda sui redditi del richiedente riferita ai due anni precedenti alla domanda. ARTICOLO 5 - AMMISSIONE A CONTRIBUTO 1. Con provvedimento del Dirigente del Servizio Autonomie Locali il richiedente è ammesso a contributo sulla base di un preventivo di spesa e di quantificazione della detrazione fiscale in relazione alla tipologia dell intervento così come esposto in domanda. 2. In sede di ammissione a contributo la somma massima assunta a base di calcolo per la determinazione del contributo spettante è pari alla quantificazione della detrazione fiscale esposta in domanda. In sede di concessione il contributo è rideterminato qualora la spesa rendicontata sia di importo inferiore a quella assunta a riferimento in fase di ammissione. 2bis Le domande previste dall articolo 3 comma 2 bis, e quelle di categoria catastale A/7 villino, già presentate alla data di adozione del presente provvedimento possono essere confermate con apposita dichiarazione utilizzando il modulo approvato con proprio provvedimento dal dirigente del Servizio autonomie locali. Ai fini dell'ammissione al contributo si prende in considerazione il momento di presentazione di tale conferma e non quello di presentazione della domanda precedentemente presentata e non ammissibile a contributo.

4 3. Le domande, e le conferme di cui al comma 2bis, sono ammesse a contributo, entro 30 giorni, in base all ordine di presentazione fino all esaurimento delle risorse disponibili. ARTICOLO 6 - CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO 1. Entro un anno dal provvedimento di ammissione al contributo, pena la decadenza dall'ammissione, salvo proroga per giustificati motivi, il beneficiario presenta al Servizio Autonomie locali della Provincia copia del contratto di mutuo e una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, utilizzando il modulo approvato con proprio provvedimento dal Dirigente del Servizio Autonomie Locali relativa: alla data in cui sono stati conclusi i lavori; alla spesa sostenuta; all'assenza di cumulo con altri eventuali contributi da parte di Pubbliche amministrazioni sia ad abbattimento degli interessi sul mutuo che ad abbattimento delle spese sostenute; la detrazione fiscale teoricamente spettante. 1. bis Per le domande previste dall articolo 3 comma 2 bis la documentazione di cui al comma 1 del presente articolo deve essere integrata con la dichiarazione degli estremi dell accatastamento in una delle categorie catastale previste all articolo 3 comma Possono essere incluse nella spesa sostenuta anche spese fatturate successivamente all'esecutività della deliberazione n. 829 del 20 maggio 2016 e quindi a far data dal 21 maggio 2016, ancorché prima della presentazione della domanda. 3. L'ammissione al contributo decade se la spesa complessiva effettivamente sostenuta per gli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica è inferiore al limite di euro o se il contratto di mutuo ha un importo inferiore ad euro Il contributo è concesso entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione di cui sopra ed è erogato in dieci rate annuali di pari importo. 5. La liquidazione del contributo è effettuata con scadenza annuale, al 30 giugno o al 31 dicembre di ogni anno con decorrenza dalla semestralità successiva alla concessione.

5 ARTICOLO 7 CONTROLLI 1. E effettuato un controllo a campione sulle dichiarazioni rese, pari al 5% delle domande dei contributi concessi. 2. Annualmente si procede al controllo del 2% dei contributi erogati per la verifica delle condizioni di cui all articolo 8. ARTICOLO 8 DISPOSIZIONI FINALI 1. In caso di vendita dell edificio, di estinzione del mutuo e di decesso del beneficiario si procede alla decadenza dal contributo per le annualità non ancora erogate o erogate successivamente al verificarsi della condizione.