AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE Rif.: Delibera n.168 approvata dal Comitato Direzionale l 8/11/ DESCRIZIONE DELL INCARICO

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1 AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE Rif.: Delibera n.168 approvata dal Comitato Direzionale l 8/11/ DESCRIZIONE DELL INCARICO 1.1 Ente richiedente: Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana (DGCS). 1.2 Profilo ricercato: Esperto in sviluppo del settore privato 1.3 Posizione: Consulente per lo Sviluppo del Settore Privato/Piccole Medie Imprese presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Commercio ed Imprenditoria (MSECI) albanese. Iniziativa Project Facility per Capacity-Building Istituzionale. Sostegno al Governo albanese per la formulazione ed implementazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo e l Integrazione AID Paese: Albania 1.5 Durata incarico: Plurime missioni 90 gg./cad. per un massimo di 8 mesi nell arco di 12, fino a fine progetto. 1.6 Data scadenza ricerca: 30 giorni dalla pubblicazione 1.7 Attività da svolgere e risultati attesi: QUADRO DI RIFERIMENTO La Cooperazione italiana, che in Albania è uno dei principali donatori con un portfolio di oltre 300 milioni di Euro, intende assicurare un adeguato sostegno al Governo albanese nella formulazione ed implementazione della prossima Strategia Nazionale per lo Sviluppo e l Integrazione (NSDI) e delle relative strategie settoriali. Per quanto riguarda lo sviluppo del settore privato, il Ministero dello Sviluppo Economico, Commercio ed Imprenditoria (MSECI) albanese è in procinto di finalizzare la Strategia Settoriale per lo Sviluppo del Commercio e degli Investimenti (SSSCI), attraverso la quale si intende fornire un quadro coerente per la realizzazione di iniziative nel settore ed allineare l Albania agli standard europei previsti nel settore. L obiettivo delle Autorità albanesi è sviluppare un ambiente favorevole all imprenditoria, promuovere l internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI), agevolare le innovazioni tecnologiche, stimolare lo sviluppo del settore dei servizi ed attrarre sempre maggiori investimenti nel Paese. 1

2 INTERVENTI IN ATTO In Albania, la Cooperazione Italiana, è attualmente impegnata nel sostegno al Governo Albanese nel processo di integrazione nell Unione Europea, e di avvicinamento ai requisiti dell Acquis Communautaire. La Cooperazione Italiana, alla quale è stato riconosciuto in Albania il ruolo di Lead Donor per lo Sviluppo del Settore Privato, è in particolare attiva con un ampio programma di facilitazione dell accesso al credito per le PMI albanesi, con un budget complessivo di oltre 40 milioni di Euro a credito di aiuto. L incarico in parola si inquadra nell ambito dell iniziativa a dono Project Facility per capacity-building istituzionale (AID 10104), implementata in gestione diretta dal MAE/DGCS. La Facility intende costituire lo strumento operativo per assicurare una qualificata assistenza tecnica al Governo albanese nella formulazione ed implementazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo e l Integrazione , delle strategie settoriali ad esso afferenti e dei relativi programmi di attuazione, con particolare riferimento al settore privato, agricolo e sociale. Il processo di adozione ed implementazione delle suddette linee programmatiche comporta un complesso lavoro di analisi e pianificazione che coinvolge numerosi attori, istituzionali e del settore privato, rappresentanti delle organizzazioni della società civile e della comunità di donatori, con particolare riferimento all Unione Europea. FUNZIONI DA SVOLGERE ED AZIONI DA REALIZZARE Alla luce del contesto sopra descritto, è richiesta una figura di esperto, che rapportandosi costantemente con l Ambasciata/ Ufficio di Cooperazione a Tirana, sia in grado di fornire rilevante assistenza tecnica al MSECI, al fine di: Rafforzare le capacità settoriali, organizzative e gestionali del Ministero attraverso l analisi dello risorse a disposizione, l individuazione degli interventi prioritari e la formulazione del relativo piano di azione; Raccogliere ed analizzare dati tecnico-economici ed organizzativi sul settore privato albanese per finalizzare la Strategia Settoriale per lo Sviluppo del Commercio e degli Investimenti (SSSCI) e facilitare la formulazione dei relativi programmi a sostegno, anche in considerazione del programmazione nell ambito dello Strumento UE di Pre-Adesione (IPA) per l Albania; 2

3 Fornire ai decision makers albanesi le adeguate informazioni e valutazioni sui modelli di sviluppo percorribili in Albania, anche valorizzando i casi di successo ed i vantaggi comparati delle esperienze italiane; Valutare e proporre gli opportuni aggiustamenti legislativi necessari ad assicurare il successo delle politiche programmate; Favorire un più allineato e armonizzato aiuto allo sviluppo da parte dei donatori internazionali. L Esperto dovrà inoltre Assistere l Ambasciata/UTL nell identificazione e formulazione di nuovi interventi a sostegno dello sviluppo del settore privato, nell ambito del nuovo Programma Paese della Cooperazione Italiana in Albania ( ), favorendo una modalità di programmazione bilaterale ispirata al joint programming UE. In tale prospettiva, si evidenziano di seguito alcune delle priorità oggetto della prossima Strategia Settoriale per lo Sviluppo del Commercio e degli Investimenti (SSSCI), in merito alle quali l esperto sarà chiamato a fornire una qualificata assistenza al MSECI. 1. Accrescere la competitività delle PMI ed il loro livello d innovazione - Si intende potenziare la capacità delle imprese albanesi di sviluppare, utilizzare, adattare e commercializzare tecnologia per migliorare la propria competitività e quindi le proprie performance economiche. A tal fine potranno essere formulate iniziative volte a: i) promuovere i distretti industriali in settori prioritari dell economia albanese; ii) realizzare incubatori tecnologici; iii) creare sistemi di finanziamento alternativi (p.es. business angels, venture capital etc) e modalità di promozione dell innovazione nelle PMI albanesi (p.es. innovation voucher). 2. Promuovere forme di finanziamento innovative per le PMI, ed in modo particolare per le start-up. Gli strumenti che si intende promuovere mirano a favorire la nascita di quei progetti innovativi che non hanno a disposizione il capitale iniziale per la fase di lancio del progetto e che non trovano adeguato sostegno dal tradizionale mercato creditizio. In tal senso, sarà necessario i) comprendere le reali possibilità di sviluppo di tali schemi finanziari; ii) consultare i principali attori potenzialmente interessati (aziende private e gruppi di investimento); iii) acquisire un quadro legislativo adatto allo sviluppo 3

4 di tali strumenti di finanziamento innovativo; iv) promuovere le best practices che possono servire come modello di riferimento. 3. Sviluppare una politica industriale - Si intende adottare una serie di azioni che possano facilitare l operato delle imprese albanesi nel proprio paese ed all estero, ed in particolare: i) promuovere una politica industriale che faciliti il commercio delle imprese albanesi nella regione balcanica e nell Unione Europea in generale; ii) migliorare l immagine dell Albania nei mercati internazionali, anche costruendo un marchio come Made in Albania ; iii) promuovere il Paese come vantaggiosa destinazione degli investimenti stranieri. RISULTATI ATTESI I Risultati Attesi delle attività svolte dell esperto sono i seguenti: - Rafforzato il MSECI nel processo di programmazione, formulazione ed implementazione della SSSCI e delle iniziative a sostegno dello sviluppo del settore privato/pmi; - Consolidato il ruolo di Lead Donor della Cooperazione Italiana nell ambito del coordinamento donatori, con particolare riferimento allo Sviluppo del Settore Privato, e aumentata la visibilità dell impegno italiano. - Sostenuto attivamente l adozione di approccio di settore (Sector Wide Approach-SWAp) nello sviluppo del settore privato da parte del Governo Albanese, Cooperazione Italiana ed i principali donatori. 1.8 Compenso Il compenso è regolato dal Decreto Ministeriale n. 863 del 19 febbraio 1988 e varia a secondo del titolo, dell esperienza maturata. 1.9 Divieto di esercitare altre attività Il soggetto selezionato non dovrà avere svolto, nel corso dell ultimo triennio, alcuna attività imprenditoriale nel Paese di servizio, né trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi che pregiudichino l esercizio imparziale delle funzioni così come previsto dall articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, come novellato dalla legge n. 190 del L Amministrazione si riserva di verificare, pena l esclusione, la rispondenza di quanto dichiarato a tale proposito da parte del soggetto selezionato. 4

5 L amministrazione può interrompere la missione in ogni momento, qualora emergano motivati elementi che giustifichino l interruzione dell incarico sottoscritto. 2. REQUISITI ESSENZIALI DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE I candidati devono possedere al momento della scadenza del bando i requisiti elencati nella presente sezione. 2.1 Titolo di studio Diploma di Laurea (o Laurea Specialistica o Magistrale equivalenti) in Scienze Economiche o discipline affini. Altre lauree potranno comunque essere prese in considerazione se accompagnate da rilevante esperienza specifica settoriale. Pur non trattandosi di pubblico concorso, i candidati possono valersi delle equipollenze ai fini dell ammissione ai pubblici concorsi, pubblicate nel sito web del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I titoli accademici conseguiti all estero devono essere equipollenti a quelli conseguiti in Italia come previsto dalla Delibera del Comitato Direzionale della DGCS n. 168 dell 8 novembre Il candidato deve fornire nella domanda gli estremi del riconoscimento del titolo di studio. Anni dal conseguimento della laurea - minimo richiesto: 10 anni. 2.2 Lingue straniere Conoscenza della lingua Inglese scritta e orale almeno al livello C1 ( livello avanzato ) del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. 2.3 Esperienze Informatiche Conoscenza dei principali strumenti informatici in particolare del pacchetto MS Office. 2.4 Esperienza professionale L importanza del ruolo ricoperto dall esperto e le elevate aspettative delle Autorità albanesi e dell Ambasciata/UTL a Tirana sui risultati della missione rendono l incarico altamente sensibile. È richiesta pertanto una figura di alto profilo professionale, con eccellenti capacità analitiche e rilevante esperienza professionale di almeno 10 anni in iniziative di assistenza tecnica ed istituzionale legate allo sviluppo del settore privato, acquisita presso istituzioni pubbliche e/o organizzazioni internazionali e/o primarie società di consulenza. Si richiede inoltre elevata 5

6 flessibilità, disponibilità ed eccellenti capacità redazionali e di dialogo, sia in italiano che in inglese Un giudizio di insufficiente oppure il non rinnovo o l interruzione anticipata di una precedente missione di qualsiasi durata per fatto imputabile al candidato comportano l esclusione da brevi missioni per cinque anni nello stesso Paese e per due anni nel resto del mondo. Tale circostanza può essere rilevata in qualsiasi stato del procedimento fino all effettiva assunzione delle funzioni in loco. 2.5 Altri requisiti Età non superiore ai 67 anni al momento dell invio in missione Cittadinanza italiana, con esclusione di qualsiasi equiparazione Godimento dei diritti civili e politici Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale Non essere sottoposto a procedimenti penali o contabili Non aver alcun obbligo militare Essere in possesso di documento di viaggio valido per l espatrio Non essere incorsi nella destituzione, dispensa, decadenza o licenziamento da impiego presso una pubblica amministrazione Non avere e non avere avuto nel corso dell ultimo triennio la residenza nel Paese di servizio. L Amministrazione si riserva di verificare, pena l esclusione, la rispondenza di quanto dichiarato a tale proposito da parte del soggetto selezionato. 3 REQUISITI PREFERENZIALI 3.1 Dopo la scadenza del termine, l Amministrazione comunica l esclusione ai candidati che hanno presentato domande irricevibili per assenza di uno o più requisiti di ammissione o perché giunte oltre il termine di scadenza. La notizia è fornita per posta elettronica all indirizzo dichiarato all atto della domanda di partecipazione. 3.2 I candidati saranno valutati sulla base dei seguenti elementi preferenziali: 6

7 - Esperienza in policy consultancy, assistenza ai processi di riforma istituzionale ed in analisi di processi di integrazione regionale nel settore oggetto dell incarico; - Esperienza in processi di riforma del business environment e dell investment climate e la familiarità con le principali tecniche di sviluppo del settore privato adottate internazionalmente (M4P - Making markets work For the Poor; Value chains; Clustering, etc). - Esperienza professionale nella Regione Balcanica e/o in Paesi in Via di Sviluppo nello sviluppo del settore privato; - Esperienza in assistenza tecnica in programmi di cooperazione con risorse finanziarie amministrate dal Paese beneficiario; - Esperienza in formulazione e gestione di programmi e progetti di Cooperazione Economica e di assistenza ad Istituzioni Ministeriali in favore di Paesi in via di sviluppo, finanziati o cofinanziati dalla DGCS o da altri donatori internazionali, con particolare riferimento all Unione Europea, operanti nel settore della cooperazione allo sviluppo; - Conoscenza dello Strumento di Pre-Adesione (IPA) dell Unione Europea; - Esperienza di attività di coordinamento e dialogo tra donatori e Paese beneficiario. 3.3 La presenza nel CV di esperienze gestionali complesse e degli altri requisiti preferenziali potrà essere verificata dalla DGCS mediante colloqui. 4. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 4.1 Le domande per la presentazione della candidatura al presente avviso dovranno essere inviate: per via telematica, esclusivamente (pena irricevibilità) con messaggio di posta elettronica certificata (PEC), al seguente indirizzo: dgcs.utc-missionibrevi@cert.esteri.it o mediante raccomandata A/R al seguente indirizzo: Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Unità Tecnica Centrale Archivio Via Salvatore Contarini, Roma, 7

8 allegando: - Curriculum Vitae, datato e sottoscritto ai sensi del DPR 445/00 - vedere testo della dichiarazione sul format del CV presente nel sito - Dichiarazione, datata e sottoscritta ai sensi del DPR 445/00, dei requisiti richiesti al punto vedere link sull avviso presente nel sito ; - Passaporto delle lingue; - Scansione di un documento d identità. 4.2 Saranno considerate prodotte in tempo utile unicamente le domande che, citando il presente avviso: ALBANIA PROJECT FACILITY PER CAPACITY-BUILDING ISTITUZIONALE. - AID 10104, perverranno tramite messaggio di posta elettronica certificata entro il termine fissato per la scadenza. Per quelle pervenute via posta, farà fede il timbro postale. In caso di aggiornamento del curriculum vitae, sarà acquisito agli atti l ultimo CV presentato entro il termine della scadenza dell avviso. 4.3 A pena di nullità il curriculum vitae dovrà essere redatto in lingua italiana. 4.4 Si raccomanda la massima precisione nell indicare l inquadramento professionale, il grado, il giorno, mese e anno iniziale e finale di ciascuna esperienza professionale. 4.5 Non sono considerate esperienze professionali che abbiano una sovrapposizione temporale. Il candidato dichiarerà pertanto solo quella ritenuta più rilevante. 4.6 I documenti presentati dai concorrenti ed i requisiti di cui al punto 2.5 devono essere conformi al DPR 445/00 con assunzione di responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci. In caso di omessa sottoscrizione, la domanda non sarà presa in considerazione. Le domande sono considerate a tutti gli effetti dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà e sono pertanto oggetto di verifiche, anche a campione, da parte dell Amministrazione. In caso di dichiarazioni mendaci, oltre all esclusione dalla selezione, l Amministrazione procede alla denuncia all autorità giudiziaria. 5. VALUTAZIONE DELL INCARICO Entro 15 giorni solari dal termine di ogni breve missione, la persona inviata stila una 8

9 sintetica relazione sull attività svolta e sui risultati conseguiti che è oggetto di valutazione da parte dell Ufficio proponente. Entro il medesimo periodo, la Rappresentanza Diplomatica competente per territorio trasmette alla DGCS una breve nota di giudizio circa l attività svolta in corso di missione da detta persona. I risultati di tali valutazioni costituiscono riferimento per l avvio di ogni successiva missione a valere su questo bando, come anche in sede di successive selezioni per brevi e lunghe missioni. 9