Dall ICF al progetto di vita La cornice concettuale di riferimento
|
|
- Nicola Bondi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dall ICF al progetto di vita La cornice concettuale di riferimento Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Dott. Alessandro Cosentino VERONA 14 novembre
2 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva LE PREMESSE NORMATIVE Art. 3 ed Art. 34 Costituzione Legge 118/71 e Legge 517/77 Legge 104/92 DPR 24 febbraio 1994 Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità 2
3 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Art. 3 ed Art. 34 Costituzione 1. L Articolo 3 sancisce il principio di uguaglianza Il secondo comma dell art. 3 recita: «E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del paese». 2. L Articolo 34 definisce il diritto allo studio Specifica che «gli inabili e i minorati hanno diritto all educazione e all avviamento professionale» 3
4 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Legge 118/71 e Legge 517/77 1. La legge 118/71 prescriveva l inserimento dei disabili nelle classi normali. Disponeva inoltre che agli alunni con disabilità venissero assicurati il trasporto, l accesso agli edifici scolastici mediante il superamento delle barriere architettoniche, l assistenza durante gli orari scolastici degli alunni più gravi. 2. La legge 517/77 stabilisce con chiarezza presupposti e condizioni, strumenti e finalità per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, da attuarsi mediante la presa in carico del progetto di integrazione da parte dell intero Consiglio di Classe e attraverso l introduzione dell insegnante specializzato per le attività di sostegno. 4
5 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Legge 104/92 1. Ribadisce ed amplia il principio dell integrazione sociale e scolastica come momento fondamentale per la tutela della dignità umana della persona con disabilità, impegnando lo Stato a rimuovere le condizioni invalidanti che ne impediscono lo sviluppo, sia sul piano della partecipazione sociale sia su quello dei deficit sensoriali e psico-motori per i quali prevede interventi riabilitativi. 2. Sulla base del PDF e PEI, i professionisti delle singole agenzie formulano i rispettivi progetti personalizzati: il Progetto riabilitativo, a cura dell ASL (L. n. 833/78 art 26); il Progetto di socializzazione, a cura degli Enti Locali (L. n. 328/00 art 14); il Piano degli studi personalizzato, a cura della scuola (D.M.. 141/99, comemodificato dall art. 5, comma 2, del D.P.R. n. 81/09). 5
6 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva DPR 24 febbraio 1994 Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alcuni portatori di handicap individua i soggetti e le competenze degli Enti Locali, delle attuali ASL e delle istituzioni scolastiche nella definizione della Diagnosi Funzionale, del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato, documento conclusivo e operativo in cui vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l alunno in condizione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all educazione e all istruzione, come integrato e modificato dal 6 DPCM n. 185/06.
7 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (13/12/2006) Con la Legge n. 18 del 3 marzo 2009, il Parlamento Italiano ha ratificato la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità. Tale ratifica vincola l Italia, qualora l ordinamento interno avesse livelli di tutela dei diritti delle persone con disabilità inferiori a quelli indicati dalla Convenzione medesima, a emanare norme ispirate ai principi ivi espressi. 7
8 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva Articolo 3 principi generali (a) il rispetto per la dignità intrinseca, l autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l indipendenza delle persone; (b) la non discriminazione; (c) la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società; (d) il rispetto per la differenza e l accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell umanità stessa; (e) la parità di opportunità; (f) l accessibilità; (g) la parità tra uomini e donne; (h) il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità. 8
9 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva SPOSTAMENTO DI ATTENZIONE Dall enfasi sulle patologie all importanza delle relazioni sociali Dalle condizioni soggettive ai condizionamenti ambientali e sociali Dai bisogni ai diritti Dal concetto che la disabilità sia nella persona alla convinzione che si debba rintracciare nell ambiente Dalla visione basata su stereotipi culturali alla visione delle persone 9
10 ICIDH (1980) malattia per la condizione di salute menomazione per il livello biomedico handicap per identificare lo svantaggio che una persona con disabilià può incontrare nell adempimento dei ruoli sociali di base. disabilità per il livello intermedio, in cui una menomazione colpisce l abilità di una persona nel compiere attività
11 Modello vs. ModellodiUniversaleMinoranze Ognuno può avere disabilità Continuum Multi-dimensionale Gruppi con specifiche menomazioni Categoriale Uni-dimensionale
12 Disabili?
13 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva IL MODELLO BIO PSICO SOCIALE Funzioni Fattori Ambientali Capacità Performance Strutture Functioning Fattori Personali 13
14 Impatto dell ambiente sul funzionamento 14
15 Caratteristiche del funzionamento Individuo Famiglia Interdipendenza Società Ambiente
16 Caratteristiche del funzionamento menomazioni A&P Persona funzionamento Contesto prodotti FA sostegni
17 Funzionamentoe Disabilità
18 Funzionamentoe Disabilità
19 Amartya Sen Premio Nobel per economia 1998 Con la teoria delle capabilities, Amartya Sen ha rivoluzionato la concezione del rapporto tra benessere e utilità che costituiva il fondamento del pensiero economico.
20 Un nuovo modello di valutazione per una scuola più inclusiva CAPABILITY Capability è la somma di Competenza con Capacità. Le possibilità di funzionamento devono essere congiunte con la possibilità di funzionare, altrimenti la disponibilità di risorse non è sufficiente a rendere possibile l attività. Strettamente legato al concetto di funzionamento è quello di capacità di funzionare. Ciò rappresenta varie combinazioni di funzionamento e riflette la libertà dell individuo di condurre un certo stile di vita Capacitazioni è l insieme delle risorse relazionali di cui dispone la persona, congiunto con le sue capacità di fruirne e quindi disporne in senso operativo, sintesi della relazione persona contesto 20
21 Functioning e capability Capacità di fare Punti di vista Capacità di essere
22 Functioning e capability Combinazioni di functioning Set di vettori di Capacità functioning Punti di fare di Capacità vista di essere Stati di esistenza Stili di vita Opportunità reali
23 Functioning e capability Combinazioni di functioning Capacità Attributi potenziali Caratteristiche generali Individuo Aspetti soggettivi Poteri interni Condizione di salute Malattia Menomazione Set di vettori di Capacità functioning Punti di fare di Capacità vista di essere Stati di esistenza Stili di vita Opportunità reali
24 Verso il nuovo Paradigma della Salute : la cornice concettuale Costruttori sociali Promotori di salute FATTORI ECONOMICI FATTORI DEMOGRAFICI Professionisti sanitari SERVIZI SANITARI MASS MEDIA SALUTE FATTORI AMBIENTALI FATTORI CLIMATICI FATTORI CULTURAL I PACE STADIO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO FATTORI GENETICI FATTORI EDUCATIVI FATTORI COMPORTAMENTALI Determinanti Pre-requisiti di salute GIUSTIZIA SOCIALE
25 Determinantidella salute (non sanitari) Finanza, Educazione, Impiego, AffariSociali, Giustizia, etc. AmbitoSanitario Framework concettuali Legislazione Politiche&Progetti Finanziamenti Sviluppo Capability Facilitatori agevolazioni, apparecchiature Sistemiqualificati d informazione Cure primarie Servizio Sanitario Ospedali per la riabilitazi one ServiziSociali Famiglia ScuolaLa voro tempo libero AmbitoSociale Adeguatainformazionesull a salute Giustizia Diritti Dirittiumani Accessibilità alle cure Sostegnosociale Supportoalle Persone con disabilità Riduzionestigma &discriminazione Outcomes andimpatto Migliorarecondizionedisalute(recuperareeridurredisabilità) Migliorareinclusionesociale, participationesocialeeeconomica Soddisfazioneservizi accessibilità, effecacia, responsità, appropriatezza Financial risk protection evitarechemalattiaecuraproducanopovertà
Risultati della sperimentazione
ICF L ICF: LA SPERIMENTAZIONE ICF Risultati della sperimentazione rende più chiara la comunicazione tra i soggetti coinvolti circa il funzionamento dell alunno integra l ICD 10 nel descrivere le caratteristiche
DettagliBES BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
PAROLE CHIAVE: INCLUSIONE ICF INTERNATIONAL CLASSIFICATION OF FUNCTIONING, DISABILITY AND HEALTH BES BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DIRITTO ALLO STUDIO Norma Costituzionale tutela soggettiva affinché le istituzioni
DettagliL integrazione scolastica degli alunni con disabilità
PROGETTO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E DIRIGENTE a.s. 2011/2012 L integrazione scolastica degli alunni con disabilità Dott.Giuseppe Trucchi Area governo clinico ASL1 Imperiese Imperia Polo Universitario
DettagliDisabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) È un termine generale che comprende handicap, limitazione nelle attività e restrizione nella partecipazione. Un handicap è un problema
DettagliLA SICUREZZA COME DIRITTO INCLUSIVO. Fabio Dattilo Corpo nazionale Vigili del Fuoco
LA SICUREZZA COME DIRITTO INCLUSIVO Fabio Dattilo Corpo nazionale Vigili del Fuoco l'ignoranza, la negligenza, la superstizione e la paura sono fattori sociali che, attraverso tutta la storia della disabilità,
DettagliAspetti pedagogico-giuridici dell integrazione e dell inclusione scolastica
Dipartimento di Scienze Umane Programma d insegnamento: Pedagogia e didattica speciale Percorso CFU 24 Aspetti pedagogico-giuridici dell integrazione e dell inclusione scolastica 1 Principi ai quali si
DettagliProgettare l integrazione. Maria Re Anna Maria Barra Stefania Cazzoli Fabrizia Monfrino
Progettare l integrazione Maria Re Anna Maria Barra Stefania Cazzoli Fabrizia Monfrino Le norme da conoscere! Legge Quadro 104/92! D.P.R. 24/2/94 e C.R.11SAP 95! D.P.C.M 185/2006! Intesa Stato Regioni
DettagliPierangelo Cenci Assistente sociale CpA Umbro
Pierangelo Cenci Assistente sociale CpA Umbro Concetti fondamentali della disabilità Persona Ambiente Caratteristiche Colore della pelle Sesso Età Condizioni di salute Opinioni personali Religione Caratteristiche
DettagliVita indipendente= avere pari opportunitàdi vita e di autodeterminazione
Riabilitazione Lo sviluppo del maggior potenziale di una persona sul piano fisico, psicologico, sociale e vocazionale, in rapporto alle Menomazioni individuali e alle limitazioni ambientali per raggiungere
DettagliI compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure
INCONTRI di FORMAZIONE sul PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO I compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure Adele Ghignatti 10 novembre 2015 LEGGE 104/92 (Art 3) E' persona handicappata
DettagliDalla legge 104 alla legge 107 e al decreto legislativo n.66 del 2017
02/04/18 professoressa Antonella Attilia Dalla legge 104 alla legge 107 e al decreto legislatio le indicazioni normatie per una scuola inclusia l approccio all inclusiità richiede una rioluzione copernicana:
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Direzione Generale Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale DICHIARAZIONE DI INTENTI L INCLUSIONE
DettagliParte monografica AA Organizzazione dei servizi sociali. Docente: Pierpaola Pierucci
«Disabilità e società» Parte monografica AA 2017-2018 Organizzazione dei servizi sociali Il dromedario e il cammello Di Gianni Rodari (I secondo libro delle filastrocche) Una volta un dromedario, incontrando
DettagliInclusione o discriminazione? Diritto allo studio e tutela del minore secondo le Leggi n.104/92 e n.170/10
Inclusione o discriminazione? Diritto allo studio e tutela del minore secondo le Leggi n.104/92 e n.170/10 Lineamenti normativi quali tutela? Avv. Isetta Barsanti Mauceri 1 Fonti del Diritto Costituzione
DettagliINTERNATIONAL CLASSIFICATION of FUNCTIONING, DISABILITY and HEALTH. Dott.ssa Luisa Meroni - A.O. San Gerardo Monza -
INTERNATIONAL CLASSIFICATION of FUNCTIONING, DISABILITY and HEALTH Dott.ssa Luisa Meroni - A.O. San Gerardo Monza - ICF ( International Classification of Funcioning, Disability and Health) Adotta un modello
DettagliDIDATTICA INCLUSIVA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DIDATTICA INCLUSIVA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI PANORAMA NORMATIVO: DALL ESCLUSIONE ALL INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI COSTITUZIONE ITALIANA: Art. 3,
DettagliINDICE Prefazione... pag. 3
INDICE Prefazione... pag. 3 Parte Prima modelli e strumenti di documentazione delle molteplici attività di sostegno e di sviluppo richieste ai docenti di classe, di sostegno e di esperti dell ASL Modelli
DettagliPROTOCOLLO DISABILITA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO A. DE VITI DE MARCO Viale Francesco Ferrari,73 Tel. 0833/504014 Fax 0833/504044 c.f. 81002930758 e-mail ist. letd020005@istruzione.it posta certificata: letd020005@pec.istruzione.it
DettagliConvenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità
Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità V Commissione 24 giugno 2010 ITER della Convenzione Dicembre del 2001: nel corso di una Assemblea Generale viene avanzata dal Messico la richiesta
DettagliIL PEI: DALLA LEGISLAZIONE ALLA ATTUAZIONE NELLA DIDATTICA QUOTIDIANA. A cura del gruppo BES MONZA CENTRO
1 IL PEI: DALLA LEGISLAZIONE ALLA ATTUAZIONE NELLA DIDATTICA QUOTIDIANA A cura del gruppo BES MONZA CENTRO LA SCUOLA ITALIANA E LA SCELTA DELL INTEGRAZIONE Scuole speciali Inserimento Integrazione Inclusione
DettagliDR.SSA STELLA LAZZARINI Psicologa-Psicoterapeuta BARRIERE E RESPONSABILITÀ
DR.SSA STELLA LAZZARINI Psicologa-Psicoterapeuta BARRIERE E RESPONSABILITÀ PREMESSA STORICA QUANTI TIPI DI BARRIERE CONOSCI? SONO DI PIù O DI MENO DI 30 ANNI FA? II... PROGRAMMA Modulo 1: Legislativo Condivisione
DettagliLe convenzioni seguenti sono un elaborazione della Carta I nternazionale dei D iritti Umani, in quanto si concentrano più approfonditamente su aree
Convenzione ONU 0 Le convenzioni seguenti sono un elaborazione della Carta I nternazionale dei D iritti Umani, in quanto si concentrano più approfonditamente su aree specifiche. Alcune convenzioni sui
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 1. La crisi dello Stato sociale Handicap, diritto e giustizia sociale... 9
INTRODUZIONE 1. La crisi dello Stato sociale............................................. 1 2. Handicap, diritto e giustizia sociale..................................... 9 CAPITOLO I HANDICAP, DISABILITÀ
DettagliProteo Faresapere Verona
Proteo Faresapere Verona CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO DOCENTI 2016 LA SCUOLA dell INCLUSIONE I principi ispiratori..la guida culturale In principio era LA COSTITUZIONE Nel cammino è LA LEGISLAZIONE
DettagliCORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA. Modalità di svolgimento del corso
MIUR UST TORINO - Ufficio Scolastico Territoriale di Torino GLIP Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale - Torino A.S. 2011/2012 CORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA
DettagliBisogni Educativi Speciali BES
Bisogni Educativi Speciali BES Legge 104/92 direttive e normative successive sono utili per ampliare la Legge 104/92 e per INCLUDERE tutte le particolarità non certificabili e non stabilizzate C T I E
DettagliINTEGRAZIONE ED EDUCAZIONE INCLUSIVA: IL RUOLO DEL SOSTEGNO
CTI e Ufficio Scolastico di Verona GIORNATA DI FORMAZIONE DOCENTI TUTOR GIORNATA DI FORMAZIONE DOCENTI TUTOR VERONA, 14 DICEMBRE 2011 IPSAR BERTI VERONA INTEGRAZIONE ED EDUCAZIONE INCLUSIVA: IL RUOLO DEL
DettagliIl docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze. Formatore Prof.ssa Barbara Argo
Il docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze Formatore Prof.ssa Barbara Argo L idea di Inclusione si basa non sulla misurazione della distanza da un preteso standard di adeguatezza ma sul riconoscimento
DettagliAssistenza alunni\e in situazione di disabilità. Formazione CS primo segmento Clara Rossi Grosseto 13\\4\2016
Assistenza alunni\e in situazione di disabilità Formazione CS primo segmento Clara Rossi Grosseto 13\\4\2016 1 Se l handicap partecipa alla struttura globale della persona, questa non si riduce e non è
DettagliL inclusione degli alunni con disabilità nella Scuola Secondaria di 2 grado
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO VI - AMBITO TERRITORIALE DI TREVISO Via Cal di Breda 116 edificio 4-31100 Treviso Ufficio Interventi
DettagliGestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis
Gestione del sostegno e approccio ICF Elementi costitutivi del sistema ICIDH Menomazione Disabilità Handicap perdita o anomalia di una struttura di una funzione corporea, sul piano anatomico, fisiologico
DettagliCos è la disabilità: questioni di definizione
Corso di Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a. 2013-2014) Cos è la disabilità: questioni di definizione Dott.ssa Nicoletta Businaro 21 Ottobre 2013 I Modelli bio-medico e sociale Il modello
DettagliADULTI CON AUTISMO: SERVIZI, DIRITTI E TUTELE
Donata Vivanti Vice-presidente FISH, Vice-preside EDF ADULTI CON AUTISMO: SERVIZI, DIRITTI E TUTELE SISTEMI DI SERVIZI EUROPEI PER LA DISABILITA Modello Scandinavo: Interdipendenza dei diritti sociali
DettagliBambini fino in fondo!? Nascere e crescere con disabilità in Lombardia
Bambini fino in fondo!? Nascere e crescere con disabilità in Lombardia LA PARTECIPAZIONE DI ANFFAS AL GRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA
DettagliSostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011
I.T.T. G.MAZZOTTI Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 dott.ssa Paola Bortoletto 15.05.2010 La dimensione inclusiva della scuola Dentro la scuola Luci ed ombre nel quotidiano Parole
DettagliLa normativa internazionale
La normativa internazionale Convenzione ONU per diritti persone disabili, ratificata con L. 18 del 2009 Principi (art.3): - non discriminazione; pari opportunità; autonomia, indipendenza Disabilità : risultato
DettagliCLASSIFICAZIONI OMS ICIDH ICIDH 1 Menomazioni. ICIDH 1 Disabilità. ICIDH 1 Handicap
TIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI TECNICHE e DIDATTICHE delle ATT Lo sport uno strumento d integrazione Tuesday, 29 November 2011 Donatella Donati 1 CLASSIFICAZIONI OMS 29 novembre 2011 donatella donati 2 ICIDH
DettagliPsicologia della disabilità e dell integrazione (a.a ) Cos è la disabilità: questioni di definizione
Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a. 2011-2012) Cos è la disabilità: questioni di definizione Dott.ssa Nicoletta Businaro 20 Ottobre 2011 I Modelli bio-medico e sociale disabilità come
DettagliIntegrazione disabili
1 Integrazione disabili Handicap e disabilità 2 Circa quindici anni separano queste due definizioni, tratte una dalla più importante Legge italiana in materia (la 104 del 1992), l altra dalla recente convenzione
DettagliDisabiltà i diritti. Nel mondo In Italia
Disabiltà i diritti Nel mondo In Italia ONU 2006 Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità In Italia - ratifica con la legge n. 18 del 03/03/2009 Importante cambiamento culturale: dal modello
DettagliINCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO
INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo G. Carducci di Porto Azzurro 11 ottobre 2017 A cura del II
DettagliFORMAZIONE PERSONALE ATA
FORMAZIONE PERSONALE ATA QUALIFICAZIONE EX ART. 3 MODULO: L ASSISTENZA AGLI ALUNNI CON DIVERSO GRADO DI DISABILITA IIS E. ALESSANDRINI TERAMO 13 MARZO 2017 Prof.ssa Luisa Cordoni Email: cordoniformatoreata2017@gmail.com
DettagliProf.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa
Prof.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa Alunni totali alunni con disabilità % Alunni con gravità (art. 3 c. 3) Organico dell autonomia (P) Organico dell autonomia (O.D.) Totale posti deroghe
DettagliPROCEDURE E DOCUMENTAZIONE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI - Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO Via Allegreni, 40 24057 MARTINENGO (BG) Codice Fiscale n. 92015010165 Tel. 0363 9860280 Fax 0363 9860290 - e-mail:
DettagliWORKSHOP. L integrazione sociosanitaria nei percorsi di valutazione multidimensionale e multiprofessionale
WORKSHOP IL COLLOCAMENTO MIRATO: L integrazione tra politiche, attori e strumenti convenzionali ex l.68/99 L integrazione sociosanitaria nei percorsi di valutazione multidimensionale e multiprofessionale
DettagliCristina Benvenuti. IIS «Giotto Ulivi» Borgo San Lorenzo 2 febbraio 2019
Cristina Benvenuti IIS «Giotto Ulivi» Borgo San Lorenzo 2 febbraio 2019 L. 107/2015 «La buona scuola» Comma 1 Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli
DettagliLettura della DF e stesura del PDF
CTI della Tremezzina Lettura della DF e stesura del PDF 5 febbraio 2015 Antonella Conti 1 Agenda I documenti per la progettazione educativa in base alla normativa nazionale Lettura della DF in ottica progettuale
DettagliCopia per studenti. Diritti accessibili. La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo
Copia per studenti Diritti accessibili La partecipazione delle persone con disabilità per uno sviluppo inclusivo Mostra itinerante di immagini e video dall Italia e dal mondo realizzata e co-finanziata
DettagliDario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano Dario Ianes
Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it UN ALUNNO CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI : Un alunno con apprendimento, sviluppo e comportamento in uno o più dei vari ambiti e
DettagliDal vostro manuale (2007) Dal vostro manuale (2007) Disabilità come: L idea di disabilità evolve. Per essere educatori occorre 10/10/2014
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Disabilità e (a) scuola Federica Baroni Dal vostro manuale (2007) Didattica speciale come campo della didattica «Si occupa di sviluppare
DettagliDal vostro manuale (2007)
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Disabilità e (a) scuola Federica Baroni 10 ottobre 2014 Corso di didattica a.a. 2014/2015 - Prof.Marco Lazzari Dal vostro manuale
DettagliAL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL SIGNOR SINDACO AGLI ASSESSORI COMPETENTI MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO CONSIGLIERE: GIAN MARIO MERCORELLI
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL SIGNOR SINDACO AGLI ASSESSORI COMPETENTI MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO CONSIGLIERE: GIAN MARIO MERCORELLI TOLENTINO, 19 SETTEMBRE 2012 INTERROGAZIONE "SERVIZIO DI ASSISTENZA
DettagliL assistenza di base: Franca Berardi L AUSILIO MATERIALE AGLI ALUNNI CON DISABILITA A CURA DEI COLLABORATORI
L assistenza di base: Franca Berardi L AUSILIO MATERIALE AGLI ALUNNI CON DISABILITA A CURA DEI COLLABORATORI SCOLASTICI L assistenza di base Dott.ssa Franca Berardi - tempi di apprendimento 30 minuti -
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari docenti scuola dell infanzia
Analisi della qualità dell inclusione Questionari docenti scuola dell infanzia Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 5 docenti 1 SI NO 4 Olmedo 12 docenti 0 SI NO 12 Villanova
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO Via Allegreni, 40 24057 MARTINENGO (BG) Codice Fiscale n. 92015010165 Tel. 0363 9860280 Fax 0363 9860290 - e-mail:
DettagliQuadro normativo. Dall handicap ai BES 07/02/2014 R. Scialis
Quadro normativo Dall handicap ai BES 07/02/2014 R. Scialis fonti Costituzione DISABILITA :L. 104/92 e successive integrazioni (L. 53/2000 Dlgs 151/2001 art 24 L 183/2010 artt. 3,4,6 Dlgs 119/2011) DSA:
DettagliLo svantaggio scolastico
Lo svantaggio scolastico 2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (D. S. A. e A.D.H.D.) 1. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE 1. ALUNNI DIVERSAMENTE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISABILITA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI Via Perlan, 17 Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 news@iisluzzatti.it veis004007@istruzione.it I.P.C. L. LUZZATTI Via Perlan, 17-30174
DettagliConvenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006)
Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) Documento per la tutela dei diritti delle persone disabili. Approccio bio-psico-sociale alla disabilità Ambiente Barriere - Protocollo Opzionale
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. APPENDICE 3 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITÀ L Istituto Comprensivo Pertini
DettagliPermettetemi alcune personali riflessioni
Permettetemi alcune personali riflessioni A scuola d integrazione o d inclusione? La scuola che risponde ai bisogni oppure La scuola che garantisce i diritti? 1 Le cornici teoriche e normative La Direttiva
DettagliSOS sostegno. MODULO I INCONTRO 15 dicembre 2016 CTI COMO LAGO
SOS sostegno MODULO I INCONTRO 15 dicembre 2016 CTI COMO LAGO "Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua (da Il Piccolo Principe) Impariamo assieme l Inclusione!
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari docenti scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari docenti scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 12 docenti Olmedo 21 docenti 8 4 SI NO 9 12 SI NO Romana 7
DettagliASPETTI NORMATIVI E PSICOPEDAGOGICI DALL INTEGRAZIONE ALL INCLUSIONE
ASPETTI NORMATIVI E PSICOPEDAGOGICI DALL INTEGRAZIONE ALL INCLUSIONE DALL INSERIMENTO Legge n. 118/71 DPR n.970/1975 inserimento degli alunni con disabilità nelle scuole comuni, ad eccezione di quelli
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliO.M.S. - I.C.F. (CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE, 2001)
Grande dott. Alessandro O.M.S. - I.C.F. (CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE, 2001) 1 PASSAGGI STORICI Evoluzione della parola disabile nel tempo: Inizio del
DettagliNORMATIVA EUROPEA DISABILITA
In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliLA PROMOZIONE DEI DIRITTI E L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ IN ITALIA
Visita di studio della Delegazione tunisina INAPP, 26 giugno 2018, Roma LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ IN ITALIA Franco Deriu Contents La normativa italiana e la
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NORME PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NORME PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA Umberto Parolini NORME DI RIFERIMENTO Art. 34 Costituzione Legge 8 ottobre 2010, n.170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici
DettagliLa legge-quadro e la scuola
La legge-quadro e la scuola L. 5 febbraio 1992, n. 104, riordina, integra e completa tutte le disposizioni precedenti, ha dedicato all'integrazione scolastica cinque lunghi articoli. La legge tratta i
DettagliS.O.S. Sostegno. Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno
S.O.S. Sostegno Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno Le tappe dell inclusione Fino agli anni 70 Separazione Esclusione (strutture speciali e classi differenziali) Il diverso viene
DettagliPSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini
PSICOLOGIA SPECIALE Dott. ssa Chiara Trubini QUALI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI A SCUOLA? DIAGNOSI CLINICA ICD-10 e DSM-IV DIAGNOSI CLINICA DIAGNOSI DESCRITTIVA DEI SINTOMI TENTATIVO DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE
DettagliPRESENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
PRESENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO PENSARE PEDAGOGICO in ICF PER PROGETTARE E REALIZZARE L INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI (Dimensioni dell ICF per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s.2012/13 LA VIA ITALIANA
DettagliLa normativa sull accessibilità
La normativa sull accessibilità Spazi pubblici e aperti al pubblico Santarcangelo di Romagna 11 giugno 2019 Per iniziare Di CHI parliamo? Di COSA Parliamo? PERCHE ne parliamo (ancora )? Di Chi Parliamo
DettagliUfficio Integrazione
Ufficio XII Ambito Territoriale per la Provincia di Modena Ufficio Integrazione Dott.ssa Rita Fabrizio Ufficio Integrazione Ufficio XII Ambito Territoriale per la Provincia di Modena Gli strumenti per
DettagliDal vostro manuale (Calvani, 2007) Disabilità come: Per essere educatori occorre. Gli anni L idea di disabilità evolve 17/10/2015
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Disabilità e (a) scuola Federica Baroni Dal vostro manuale (Calvani, 2007) Didattica speciale come campo della didattica «Si occupa
DettagliProtocollo per il diritto allo studio degli alunni con disabilità
Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Scuola Infanzia Primaria - Secondaria I grado Protocollo per il diritto allo studio degli alunni con disabilità A cura del GLI A.S. 2016/2017 Sommario Legislazione di
DettagliLa scuola accoglie e risponde ai Bisogni Educativi Speciali.
Gruppo Provinciale Disturbi Comportamento Ufficio Scolastico Territoriale XIII Vicenza Centri Territoriali per l Integrazione Liceo Corradini di Thiene Convegno ADHD e altri disturbi di comportamento La
DettagliCORSO ATA: diverso grado di abilità FIRENZE, 27 APRILE 2016 BASSANO ROBERTO
CORSO ATA: l assistenza a agli alunni con diverso grado di abilità FIRENZE, 27 APRILE 2016 BASSANO ROBERTO LA NORMALIT Menomazione, Disabilità ed Handicap MENOMAZIONE: perdita o anomalia a carico di strutture
Dettaglii diritti delle donne disabili i doveri dei giornalisti Brescia,19 marzo 2018
i diritti delle donne disabili i doveri dei giornalisti Brescia,19 marzo 2018 L importanza della corretta informazione tra Sanità e Giornalismo Dottoressa Maria Antonietta Banchero Direttore Sanitario
DettagliINCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 I. C. «Q. O. FLACCO» - MARCONIA 29 MARZO 2019 INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ Dott.ssa B. Iacovone Bisogni educativi
DettagliL inclusione nella normativa
L inclusione nella normativa Art. 3 ed Art. 34 Costituzione Legge 118/71 Legge 517/77 Legge 104/92 DPR 24 febbraio 1994 Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità Linee guida per l integrazione
DettagliCorso di formazione «Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF»
Corso di formazione «Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF» Primo Incontro UST - Torino Raffaella Negri Carla Raimondo https://youtu.be/zu8pcgm1j5u
DettagliNuoro - 25 settembre 2015 Cagliari - 28 settembre 2015 Sassari - 5 ottobre 2015
Ufficio Scolastico Regionale della SARDEGNA CTS-SASSARI Centro Territoriale di Supporto Dall integrazione all inclusione Corso di formazione per docenti referenti del GLI delle Istituzioni Scolastiche
DettagliIL TURISMO ACCESSIBILE
IL TURISMO PER TUTTI IL TURISMO ACCESSIBILE L ACCESSIBILITA PERCHE ACCESSIBILE? ACCESSIBILE COSA? INDICE VANTAGGI ECONOMICI DELL ACCESSIBILITA LA COMUNICAZIONE NORME SULL ACCESSIBILITA PRESCRIZIONI TECNICHE
DettagliIL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF
IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute OMS, 2002 e 2007) PER UNA LETTURA OLISTICA DEL FUNZIONAMENTO UMANO Marco Braghero USR Liguria
DettagliConvenzione sui Diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite. L OND ha una valenza sia conoscitiva che programmatica
Osservatorio Nazionale sulla condizione delle Persone con Disabilità Legge 3 marzo 2009 n. 18 Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite L OND ha una valenza sia conoscitiva
DettagliP.E.I. in I.C.F. approccio teorico
Foto di Kaja Gierschek da Pixabay P.E.I. in I.C.F. approccio teorico Modulo 4 DISABILITÀ OMS, 2002 Conseguenza o risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori
DettagliInclusione lavorativa: il diritto di affermare la propria abilità
Università Cattolica Milano 28 maggio 2016 Inclusione lavorativa: il diritto di affermare la propria abilità Avv. Laura Abet Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi Dichiarazione universale dei diritti
DettagliELABORARE IL PAI. Riferimenti normativi Modalità per l inclusione Modello concettuale Metodo operativo
ELABORARE IL PAI Riferimenti normativi Modalità per l inclusione Modello concettuale Metodo operativo 1 di 13 - Riferimenti normativi Riferimenti normativi Dal 1977 con la Legge 517 in Italia si è stabilito
DettagliFinalità e descrizione del progetto Gli obiettivi e le aspettative dell Associazione
1 2 Introduzione nell ambito italiano del X sistema AAMR (diagnosi, classificazione e programmazione dei sostegni alle persone con disabilità intellettiva) Finalità e descrizione del progetto Gli obiettivi
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PRIME TAPPE D INSERIMENTO SCOLASTICO DOPO LA SCUOLA DELL INFANZIA E DOPO LA SCUOLA PRIMARIA ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA FASI TEMPI ATTIVITÀ PER L ALUNNO ISCRIZIONE
DettagliATTO DI NASCITA DELL INTEGRAZIONE DELLE PERSONE DISABILI NELLA SCUOLA DI TUTTI: LA L.118/71 E LA L.517/77
RIEPILOGANDO... ATTO DI NASCITA DELL INTEGRAZIONE DELLE PERSONE DISABILI NELLA SCUOLA DI TUTTI: LA L.118/71 E LA L.517/77 È esatto dire che l integrazione degli alunni con disabilità nella scuola italiana
DettagliDIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DEFINIZIONE ICF ICDH P.E.I. 3 ANNO E.P.
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA IN AMBITO SANITARIO DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DIAGNOSI FUNZIONALE E PEI DEFINIZIONE ICF ICDH P.E.I. 3 ANNO E.P. LA DIAGNOSI FUNZIONALE RAPPRESENTA: BASE INDISPENSABILE PER LA
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA Anno scolastico 2013/2014
Istituto Comprensivo Statale Sperone- Pertini Via Nicolò Giannotta n. 4 90121 PALERMO - Tel. 091/478848 Fax 091/472011 Distretto n. 3/41 Codice PAIC8AT00X - C.F. 80048990826 @-mail: PAIC8AT00X@istruzione.it
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU5 31/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 20 dicembre 2018, n. 13-8166 Approvazione in attuazione della d.g.r. n. 14-5312 del 10.07.2017, degli elementi minimi per la fruizione
Dettagli