che tracciò parallelamente alla ferrovia un nuovo asse, la cosiddetta Magistrala (Magistrale). La prima pietra di Nova Gorica fu posata il 13 giugno
|
|
- Donato Olivieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 Indice Nova Gorica 4 A passeggio per la città 6 Trg Evrope 6 Stazione ferroviaria 8 Collezione museale della stazione 10 Via Erjavceva ˇ ulica il viale dei ricordi 11 Piazza Trg Edvarda Kardelja, il boschetto di pini e la concattedrale di Cristo Redentore 20 Žabji kraj, la Šolska ulica, le piazze di Solkan 24 I ponti di Solkan, il cimitero militare 27 La strada Cesta IX. Korpusa 29 Tra i caseggiati residenziali fino alla Magistrala 30 Il centro cittadino, il parco sportivo e i palazzi residenziali moderni 34 Kostanjevica, Rafut 37 Per gli amanti dello sport 40 Il bosco Panovec 40 L Isonzo 41 I guardiani delle Alpi 42 Per gli amanti della buona tavola 46
4 Nova Gorica I primi insediamenti nel Goriziano hanno origini molto antiche, ma le popolazioni dell epoca hanno lasciato dietro di sé poche testimonianze. I primi atti di donazione, in cui sono menzionati esplicitamente i nostri luoghi, risalgono alla metà del medioevo, più precisamente all anno 1001, epoca in cui Solkan (Salcano in italiano) era addirittura più importante di Gorizia. Dallo stesso documento emerge inoltre che il nome Gorica era di chiara origine slava, anche se nei secoli successivi, quando la città divenne capoluogo dell omonima contea, veniva trascritto in varie forme, quali Görz, Goritia, Gurize, Gorizia. L area era abitata da sloveni, friulani, tedeschi, ebrei, austriaci e italiani, che a prescindere dalla loro appartenenza etnica condividevano esperienze simili, appartenevano alle stesse compagini statali, veneravano le stesse divinità e inveivano contro le medesime autorità. Per lunghi anni, dal 1500 fino alla prima guerra mondiale (p.g.m.), il Goriziano (salvo brevi periodi di interruzione) fu dominato dalla corona asburgica, o meglio, da quella austriaca. Durante la p.g.m. queste zone furono teatro di cruenti battaglie tra l Impero austro-ungarico e l Italia, al punto che molti dovettero fuggire dal Goriziano. Una volta rientrati nelle proprie case ad accoglierli c erano cumuli di macerie e un nuovo Stato, l Italia. Dopo la seconda guerra mondiale (s.g.m.), più precisamente il 15 settembre 1947, il nuovo confine di Stato tra l Italia e la Jugoslavia divise il territorio a metà, spezzando legami millenari, lasciando la città all Italia e incoraggiando così la costruzione di un nuovo centro, una nuova Gorica. Una città che splenderà oltre confine, affermarono le cerchie politiche, pronte a investire un miliardo di dinari nella sua costruzione. All idea si avvicinò maggiormente il progetto urbanistico di Edi Ravnikar,
5 che tracciò parallelamente alla ferrovia un nuovo asse, la cosiddetta Magistrala (Magistrale). La prima pietra di Nova Gorica fu posata il 13 giugno Nonostante la speranza nel futuro, rappresentata dalla costruzione del nuovo, è importante conservare anche l archivio dei ricordi. I monumenti del passato non mancano. Vi invitiamo pertanto a una piacevole passeggiata lungo la città fino al ponte ferroviario sul fiume Isonzo che vi svelerà frammenti interessanti della storia degli sloveni sul baluardo occidentale del territorio nazionale. Il punto di partenza sarà la piazza trg Evrope, di fronte alla stazione ferroviaria. Agli amanti dello sport proponiamo invece una piacevole escursione sulle cime intorno alla città, una serie di attività ricreative nel bosco Panovec o lungo il fiume Isonzo. Ma se preferite, potrete rintanarvi in biblioteca, trascorrere la giornata visitando le collezioni museali o qualche mostra, assistere a uno spettacolo teatrale, fare un ultima puntata al casinò, ecc. In ogni caso non dimenticate di fare un salto nelle trattorie o ristoranti che in città e nei dintorni non mancano di certo. Benvenuti! 5
6 A passeggio per la città Trg Evrope 6 La piazza più nuova di questa giovane città è stata battezzata dopo l ingresso della Slovenia nell UE ( ). Al centro della piazza domina il mosaico della nuova Europa progettato dall artista sloveno di Trieste Franko Vecchiet. L assetto urbanistico è stato curato dal goriziano Romano Schnabl che non ha avuto certo un lavoro facile dovendo costruire sull eredità di Max Fabiani ( ), il più apprezzato e rinomato urbanista e architetto dell allora Impero austro-ungarico. Fabiani progettò cinque strade che si diramavano a ventaglio partendo dalla stazione, anche se la maggior parte di esse dopo circa cento metri terminavano nei campi. Fabiani aveva previsto un rapido sviluppo della città grazie alla ferrovia che le portò una notevole boccata d ossigeno. Il Goriziano attirò imprenditori e artisti, il suo clima mite favorì anche l arrivo di nobili facoltosi e ufficiali in congedo, al punto da farlo diventare una sorta di Nizza austriaca. La piccola e tranquilla cittadina divenne famosa per la sua multiculturalità. Anche le persone più semplici, che sapevano a mala pena scrivere, riuscivano a comunicare senza alcun problema in ben quattro lingue: sloveno, tedesco, italiano e friulano. Tutto ciò è forse parte di un tempo e di uno spazio che è andato definitivamente perduto? Potrà rivivere nuovamente? Certo, la comune piazza Europa è sicuramente meglio del filo spinato che l attraversava in passato, ma il resto per ora sono solo sogni e ricordi.
7 Nelle giornate di sole è possibile leggere l ora esatta sulla meridiana realizzata con la ruota motrice di una locomotiva a vapore, collocata sul versante italiano della piazza. La particolarità della meridiana sta nel fatto che in inverno indica l ora esatta nella parte inferiore della ruota, d estate invece in quella superiore. 7
8 Stazione ferroviaria L imponente edificio, il più antico palazzo pubblico della città, fu costruito contemporaneamente alla ferrovia ed entrò in funzione nel Il progetto della stazione fu realizzato dall architetto viennese Robert Seelig. L impostazione dell edificio in stile storicistico è impreziosita da ricche decorazioni secessioniste, particolarmente evidenti nella facciata occidentale e nei dettagli degli arredi interni, anche se purtroppo molti oggetti sono andati perduti. Da qui veniva gestito il traffico lungo la linea ferroviaria su cui viaggiavano 70 convogli al giorno, trainati da potenti locomotive a vapore. I treni veloci portavano a Praga, Vienna, Monaco, Ostende e Trieste. Avevano previsto inoltre il prolungamento della linea locale per Ajdovščina fino a Lubiana, incrementando così i traffici verso l Est. I bohemien goriziani andavano 8
9 a prendere il caffè la mattina a Trieste e il pomeriggio a bere la birra in Carinzia. La manutenzione e lo smistamento delle locomotive avvenivano nell imponente Deposito sul lato est della stazione, dove sono conservati anche la torre dell acqua e il caricatore di carbone. L intera linea da Praga attraverso Linz e Villach fino a Trieste, conosciuta anche come la Neue Alpenbahnen o Transalpina, è lunga 717 km ed è considerata tra le più belle in Europa. Alla solenne cerimonia di inaugurazione, che si tenne il 19 settembre 1906, partecipò anche l erede al trono l Arciduca Francesco Ferdinando. Purtroppo meno di dieci anni più tardi la Transalpina si trovò nel bel mezzo della furia bellica: dopo la p.g.m. i nuovi confini di Stato recisero il suo tracciato a tal punto da farle perdere il suo splendore. La nuova frontiera al termine della s.g.m. troncò anche il legame con Trieste. Sulla linea viaggiano oggi solo alcuni treni locali diretti a Sežana, Ajdovščina, Jesenice e Lubiana. Nel 1974 la trazione a vapore cedette il posto al diesel, di tanto in tanto, però, si ode ancora il fischio della locomotiva a vapore mentre traina il treno-museo. 9
10 Collezione museale della stazione Nel Novecento gli abitanti del Goriziano hanno cambiato più Stati che vestiti. Il confine ha segnato profondamente questo territorio che prima era sempre stato considerato unico. Inoltre non si trattava di una semplice frontiera, ma rappresentava la divisione tra Est e Ovest, protetta dal filo spinato. La stazione ferroviaria divenne involontariamente il portavoce silenzioso della nuova società che andava formandosi: sul tetto fu collocata una grande stella rossa accompagnata talvolta da scritte in stile Stiamo costruendo il socialismo oppure Viva la fratellanza e l uguaglianza dei nostri popoli. La stella rossa è oggi uno dei reperti della collezione museale che attraverso immagini, oggetti e parole racconta gli avvenimenti lungo il confine a partire dalla fine della s.g.m. fino all indipendenza della Slovenia e al suo ingresso nell UE. 10
11 Via Erjavceva ˇ ulica il viale dei ricordi Svoltando a destra a sud della stazione ferroviaria si arriva a Gorizia, a sinistra invece ha inizio la via Erjavčeva ulica che porta a Nova Gorica. Questa strada conduceva in passato al principale cimitero cittadino che fu distrutto durante la p.g.m. e in seguito ricostruito alcuni chilometri più a sud. Tra le due guerre qui veniva estratta e lavorata l argilla; l ultimo edificio conservato dell ex fornace (Frnaža) ospita oggi la Casa della comunità locale (Dom krajevne skupnosti). La via termina nella rotonda all altezza della Magistrale cittadina la Kidričeva ulica. Il canale energetico, scoperto dal geomante e poeta del paesaggio Marko Pogačnik, attraversa il prato passando accanto alla biblioteca e termina in un boschetto di pini, dove si trova il centro energetico vitale di Nova Gorica. La Erjavčeva ulica è un vero e proprio viale dei ricordi. La via è costeggiata da busti commemorativi di goriziani famosi e di altre personalità che hanno lavorato in queste terre o che hanno lasciato un importante impronta sul territorio. Ad altri personaggi sono dedicati invece monumenti dalle forme più libere. Le statue non seguono un ordine cronologico, perciò saranno qui descritte così come le incontriamo lungo la strada andando verso il centro città. Lungo la Erjavčeva ulica e sulla piazza Trg Edvarda Kardelja ci sono altre cinque sculture indipendenti realizzate da giovani artisti: le nove teste di Mirko Bratuša (all incrocio con la via Cankarjeva), i cerchi in pietra di Zmago Posega ( , di fronte alla direzione della società HIT), i blocchi di Matjaž Počivavšek (sul prato di fronte al Municipio), il pino sulla costa di Jakov Brdar (di fronte alla biblioteca) e il traghettatore delle anime di Mirsad Begić (accanto al Municipio). 11
12 Renicci vicino ad Arezzo. Dopo la capitolazione dell Italia tornò a piedi a casa e si unì ai partigiani, di cui divenne leader politico. Morì annegato nell Isonzo di ritorno da un raduno sul Collio. Scultore: Stojan Batič. 12 Padre Stanislav Škrabec ( ) è stato il più importante linguista sloveno dell Ottocento ed è considerato il padre della fonetica slovena. Ha vissuto nel monastero di Kostanjevica (Castagnevizza) dal 1873 al 1915, quando a causa della guerra dovette trasferirsi a Kamnik. Era convinto che lo sloveno fosse la più bella lingua del mondo. Sosteneva che la lingua era un dono troppo prezioso per permettere ai singoli di manipolarlo. Pubblicava le proprie ricerche linguistiche sulle copertine della rivista I fiori dei giardini di San Francesco (Cvetje iz vrtov svetega Frančiška). Scultore: Mirko Bratuša. Jože Srebrnič ( ) contadino, politico e rivoluzionario, partecipò alla rivoluzione d ottobre e fu tra i fondatori del Partito Comunista Italiano (1921), creò cooperative agricole e associazioni culturali slovene, sale letture itineranti, ecc. Nel 1924 venne eletto nelle liste del PCI nel Parlamento di Roma, ma due anni più tardi fu confinato sulle isole del Tirreno (Ustica, Lipari). Per un breve periodo ha vissuto illegalmente a Lubiana, più tardi fu internato nel campo di concentramento fascista Milko Kos ( ) storico sloveno nato a Gorizia, fu decano dell Università di Lubiana e accademico. Si occupava in particolare del medioevo, epoca in cui egli collocò la discesa degli Slavi nel territorio tra le Alpi e l Adriatico. Scultore: Negovan Nemec ( ). Lojze Bratuž ( ) fu direttore di coro e musicista goriziano, ma soprattutto un grande patriota sloveno. Negli anni della persecuzione della lingua slovena diresse svariati cori liturgici poiché, nonostante i divieti, le canzoni slovene in chiesa erano tollerate. Dopo la messa domenicale del 27 dicembre 1936 fu catturato e picchiato dai fascisti che gli fecero
13 bere un miscuglio di benzina e lubrificante per macchine. A causa dell intossicazione, il 16 febbraio 1937 morì in preda a terribili sofferenze. Il giorno prima che morisse, in occasione del suo compleanno, alcuni ragazzi sloveni vennero a cantare di nascosto sotto la sua finestra dell ospedale. Scultore: Negovan Nemec. Andrej Budal ( ) di Sant Andrea vicino a Gorizia, conseguì il dottorato in romanistica a Vienna. Ha lavorato come insegnante di sloveno, è stato autore di libri di testo per le scuole, ma anche di racconti, novelle e poesie. Era inoltre un ottimo traduttore dall italiano e dal francese: tra le altre cose ha tradotto in sloveno il Decamerone di Boccaccio. Nel 1947 fece parte della delegazione goriziana alla Conferenza di pace di Parigi, dove si decise il futuro dell Italia del dopoguerra, inclusa la linea di confine tra l Italia e la Jugoslavia. È stato per molti anni direttore del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Scultore: Negovan Nemec. Engelbert Besednjak ( ) fu un politico d ispirazione cristianosocialista, giurista e giornalista. Scriveva per numerosi quotidiani e riviste e nel 1954 fondò a Trieste il Novi list (Il nuovo foglio). Negli anni fu eletto deputato al Parlamento italiano, in seguito la storia lo portò a Vienna e Belgrado dove difese gli interessi degli abitanti della Primorska, o meglio degli sloveni rimasti in Italia. Scultore: Negovan Nemec. 13
14 Anton Velušček Matevž ( ) fu tra i più attivi e appassionati capi del Fronte di Liberazione nazionale sloveno nella regione Primorska. Come molti altri, si rifugiò in Jugoslavia nel 1935 per scampare alla mobilitazione per la guerra in Etiopia (i cosiddetti immigrati d Abissinia). Poco dopo aderì al Partito Comunista. Nell estate del 1941 tornò nel Goriziano, dove fu tra gli organizzatori del Fronte di Liberazione e del movimento partigiano, al quale si unirono anche molti italiani. Agli inizi del 1944 fu mandato a Trieste, dove nel novembre dello stesso anno venne catturato dagli occupatori che lo torturarono, facendo poi perdere ogni traccia di lui. Scultore: Janez Pirnat. Sergej Mašera ( ) goriziano di nascita, dopo la p.g.m. si trasferì con la famiglia in Carinzia e in seguito a Lubiana. Nel 1932 conseguì il diploma all Accademia Navale Militare di Dubrovnik (Ragusa). Agli inizi della s.g.m. era ufficiale d artiglieria sul cacciatorpediniere Zagreb, ancorato nelle Bocche di Cattaro (Boka Kotorska). Al momento della capitolazione della Jugoslavia avrebbe dovuto abbandonare la nave assieme agli altri membri dell equipaggio, ma con l ex compagno di studi e amico fedele Milan Spasić decise di rimanere sulla nave e di farla esplodere per evitare che cadesse in mano agli occupatori. Gli autori del monumento sono Rafael Nemec ( ) e Vasilij Željko. Josip Vilfan ( ) giurista e politico triestino, difensore dei diritti e dell uguaglianza degli sloveni e degli altri popoli slavi del sud nell ambito dell Impero austro-ungarico prima e dell Italia poi. Nonostante l incendio al Narodni dom di Trieste ( ) e di altri venti centri di aggregazione degli slavi di Trieste avvenuti lo stesso giorno, egli credeva nel primato del diritto e fu per due mandati deputato al Parlamento italiano ( ). Più tardi si batté per i diritti delle minoranze nell ambito del Congresso delle Nazionalità Europee ( ) con sede a Vienna, di cui fu presidente negli anni Dopo l annessione dell Austria alla Germania si trasferì a Belgrado. È considerato il padre dell idea dello spazio culturale comune. Scultore: Negovan Nemec. 14
15 quattro case e lo studio legale distrutti e decise di trasferirsi a Lubiana. Era anche un ottimo alpinista: pubblicò i libri Imenoslovje Julijskih Alp (Terminologia delle Alpi Giulie, 1929) e Pomen in razvoj alpinizma (Importanza e sviluppo dell alpinismo, 1930). Uscì postumo invece il libro Iz mojega življenja (Dalla mia vita, 1937, traduzione italiana 1994). Scultore: Boris Kalin ( ), ultimato da Marjan Keršič-Belač ( ). Henrik Tuma ( ) nacque e morì a Lubiana ma trascorse molti anni nel Litorale e in particolare a Gorizia, dove nel 1895 e 1902 fu eletto deputato regionale. Come primo sloveno eletto nella Giunta provinciale utilizzava regolarmente la propria lingua madre. Era un politico di sinistra, ottimo oratore e grande difensore dell uguaglianza degli sloveni a tutti i livelli. Introdusse anche nel Goriziano l iniziativa Svoji k svojim!, che nelle altre regioni slave dell Impero austro-ungarico era indirizzata contro i germanofoni, mentre qui prevedeva il boicottaggio di negozi, notai, ristoranti italiani. Al contempo caldeggiava l immigrazione di imprenditori, artigiani e commercianti sloveni a Gorizia. È stato il promotore e fondatore della Cooperativa commerciale e artigiana (Trgovsko obrtna zadruga). Fu anche redattore della rivista Naši zapiski (I nostri appunti), nella quale scriveva di socialismo, sociologia e addirittura di sessuologia. Poiché dopo la p.g.m. le autorità respinsero la sua richiesta di cittadinanza, non poté ottenere il risarcimento per le Alojz Gradnik ( ), semplicemente il poeta. Ma anche giudice a Gorizia, Cormons, Pola e Cerkno. Dopo l occupazione italiana della Primorska emigrò in Jugoslavia, dove lavorò come giudice a Lubiana e Zagabria e per qualche tempo come consulente giuridico al Ministero degli Esteri di Belgrado. È considerato un poeta espressionista: oltre al tema amoroso legato spesso al sacrificio e alla morte scriveva anche poesie patriottiche dedicate in particolare al paese natale Medana nel Collio sloveno. Era anche traduttore e autore di poesie per l infanzia. Per la sua intensità espressiva molti lo paragonano a France Prešeren. Scultore: Negovan Nemec. 15
16 Ivan Trinko Zamejski ( ), patriota e padre spirituale degli sloveni nella Slavia Veneta, nacque nel piccolo paese di Tercimonte (Tarčmun) sotto il Matajur. Aveva appena due anni quando la Slavia Veneta entrò a far parte del Regno d Italia. Terminata la scuola a Cividale, entrò in seminario a Udine, dopo l ordinazione sacerdotale continuò a studiare filosofia e lingue slave. Fu professore di filosofia e italiano, ma al contempo insegnava ai propri compaesani la lingua standard slovena. Con la pubblicazione di poesie e altre opere in svariate riviste slovene avvicinò la Slavia Veneta e la Val Resia al pubblico sloveno. Contribuì allo sviluppo della terminologia geologica ed etnologica slovena, è stato traduttore, compositore e disegnatore e ha anche esposto le proprie opere. Scultore: Negovan Nemec. di numerose čitalnice (gabinetti di lettura), tra cui quella di Solkan (1867). Partecipò all organizzazione dei tabor (adunanze) che furono le più importanti manifestazioni del risorgimento nazionale sloveno nella seconda metà dell Ottocento. Sostenne il rafforzamento del potere economico degli sloveni, promosse le cooperative, lo sviluppo del commercio e dell artigianato. Si batté per l affermazione della lingua slovena nella vita pubblica, nelle scuole, nei tribunali, nei documenti ufficiali. A causa dell opposizione dei deputati italiani non riuscì ad affermare l uso dello sloveno nella Giunta provinciale, perciò decise di dimettersi. Promosse una legge di tutela per gli sloveni e sostenne il programma politico della Slovenia Unita nell ambito di un ordinamento federale dell Impero austro-ungarico, ma spalleggiò anche l idea di uno Stato jugoslavo. Scultore: Boris Kalin. Anton Gregorčič ( ) di Vrsno era un teologo attivo politicamente, vicegovernatore regionale e membro di svariati consigli e commissioni regionali; fu eletto anche nel parlamento dell Impero di Vienna. Nel 1890 divenne Karel Lavrič ( ), nacque a Prem, ma svolse gran parte della propria carriera giuridica nella Primorska, di cui è stato uno dei patrioti più apprezzati. Contribuì alla fondazione 16
17 presidente della società politica Sloga, mentre in seguito fu sempre più in balia delle varie correnti che segnarono la vita degli sloveni nel Goriziano; infine fu tra i fondatori del Partito Popolare Sloveno. È considerato il padre dell istruzione slovena: promosse la creazione di scuole private e asili dell associazione Sloga, ottenne il trasferimento delle scuole magistrali maschili da Capodistria a Gorizia, ebbe un ruolo cruciale nella fondazione del primo ginnasio statale sloveno a Gorizia nel Durante la guerra si trasferì a Vienna, dove si occupò della problematica dei rifugiati. Scultore: Negovan Nemec. Andrej Gabršček ( ), insegnante originario di Kobarid (Caporetto), dopo il trasferimento a Gorizia divenne giornalista, editore, libraio e politico. Nel 1893 fondò la Tipografia Goriziana (Goriška tiskarna), cinque anni più tardi istituì una tipografia anche a Pola. Finanziò, pubblicò e curò la redazione di numerose riviste che influenzarono significativamente lo sviluppo della coscienza politica degli sloveni nel Goriziano, tra cui la più importante è sicuramente la rivista Soča (Isonzo). Collaborò molto con Anton Gregorčič. Nella collana Slovanska knjižnica (Biblioteca slava) pubblicò i Racconti popolari delle alture isontine (Narodne pripovedke v Soških planinah), che aveva raccolto quando era insegnante nella zona di Kobarid. Scultore: Boris Kalin. Simon Gregorčič ( ) si trasferì da bambino da Vrsno a Gorizia e dopo il ginnasio entrò in seminario. Iniziò a ascrivere poesie fin dai tempi della scuola: creava rime con tanta facilità che ben presto fu soprannominato l usignolo goriziano (goriški slavček). Pubblicò tre quaderni di poesie (1882, 1887, 1902), il quarto invece uscì postumo (1908). Le sue poesie sono educative, incoraggianti, intime, patriottiche; in seguito scrisse anche molte poesie occasionali a sfondo politico. È sempre stato di natura cagionevole; impiegò le sue ultime energie nella traduzione del Libro di Giobbe e nel lavoro con i giovani. Molte sue poesie sono entrate a far parte del patrimonio popolare sloveno. Scultore: Zdenko Kalin ( ). 17
18 18 Fran Erjavec ( ) u professore di scienze naturali presso le Realschule di Vienna, Zagabria e Gorizia dal 1871, ma anche un attento osservatore e studioso della natura. Fin da ragazzo amava scrivere favole, più tardi si dedicò anche ai racconti e ai diari di viaggio. Si occupò in particolare allo studio delle lumache. Raccolse le proprie osservazioni nel racconto umoristico dal titolo Kako se je Slinarju z Golovca po svetu godilo (Cosa accadde alla Lumaca di Golovec in giro per il mondo). Sarebbe potuto diventare professore all università di Zagabria, ma preferì restare a Gorizia per avere così più tempo da dedicare allo studio delle scienze naturali. Scultore: Boris Kalin. Qualche metro a sinistra si trova la statua di Rastislav Delpin Zmago ( ), comandante partigiano, sabotatore e informatore, originario di Podgora (Piedimonte, oggi in Italia). Scultore: Zdenko Kalin. A questo punto vale la pena fare una visita al mercato per conoscere da vicino i prodotti delle aziende agricole dei villaggi circostanti. Il Goriziano è sempre stato famoso per gli ottimi produttori di ortaggi che grazie al clima mite dell area rifornivano i mercati di verdura e frutta precoce. Le specialità locali più apprezzate sono il radicchio tardivo di Solkan, detto anche regut dagli abitanti del luogo, le ciliegie del Collio e le pesche della Valle del Vipacco. Al mercato si incontra spesso anche qualche produttore di formaggio o miele, in tarda estate e autunno spuntano invece i cacciatori di funghi. Edvard Rusjan ( ) non è stato soltanto il nostro primo aviatore, ma fu un vero e proprio visionario animato da spirito creativo e imprenditoriale. Studiò aerodinamica e fu al contempo costruttore, realizzatore e pilota dei propri aerei. L area adibita alla fabbricazione degli aeroplani nel laboratorio del padre fu soprannominata da lui e dal fratello con il nome altisonante di Fabrique technique d aéroplans Rusjan, ovvero Fabbrica tecnica di aeroplani Rusjan. Nel 1909 con l aereo Eda I si levò per la prima volta da terra sorvolando l area dei campi di Gorizia per 60 m. Nel suo laboratorio casalingo costruì ben 7 aeroplani con cui riuscì a spiccare il volo ogni volta. Il modello che ebbe più successo fu l EDA V; la replica di questo aereo, realizzato con materiali di maggiore qualità, si leva ancora oggi in volo in occasione di ricorrenze speciali. Più tardi i fratelli Rusjan si recarono a Zagabria, dove trovarono il sostegno dell imprenditore Mihajlo Merćep. L aereo del 1910 registrò il record mondiale per la velocità di
19 decollo: dopo soli 28 m era già in volo. Dopo l esibizione di Zagabria era prevista una prima tournée, cui sarebbe seguita forse anche la produzione in serie degli aerei. La prima tappa era Belgrado dove ad attendere Rusjan c era una folla immensa. Egli si levò in volo nonostante il tempo avverso, eseguì una serie di acrobazie, ma un improvvisa raffica di vento spezzò un ala e l aereo precipitò sulla ferrovia. Rusjan morì durante il tragitto in ospedale. Il monumento in onore dell Icaro sloveno è stato realizzato da Janez Lenassi ( ). Il busto dedicato al giovane aviatore (autore Zmago Posega) si trova invece nella Biblioteca France Bevk, uno degli edifici più imponenti che si erge sulla piazza Trg Edvarda Kardelja, proprio davanti a noi. Passiamo accanto al monumento in memoria dei difensori dell indipendenza slovena , la cui base è rappresentata da un ostacolo anticarro in cemento (autore: Matej Vinazza), mentre qualche metro a destra, sulla via Kidričeva, si trova la scultura esterna di Negovan Nemec, dedicata ai sabotatori partigiani. 19
20 Piazza Trg Edvarda Kardelja, il boschetto di pini e la concattedrale di Cristo Redentore 20 La piazza Trg Edvarda Kardelja è costituita da un grande prato all altezza della confluenza della via Kidričeva e della Ulica tolminskih puntarjev. Il prato è delimitato sul lato nord dal Municipio, su quello est invece dal teatro e dalla biblioteca. È il palcoscenico ideale per grandi manifestazioni, cortei e concerti. In uno degli angoli della piazza si erge il monumento realizzato in occasione del Millenario di Gorizia dallo scultore Marko Pogačnik. La pietra spaccata a metà rappresenta il momento in cui l uomo è intervenuto nell integrità del paesaggio costruendo il primo centro abitato. Nella parte sinistra è riportata la trascrizione della donazione fatta dall imperatore Ottone III nel 1001 in cui si cita appunto Solkan e Gorizia, su quella destra c è invece il cosmogramma della città estratto dall immagine di una rosa. Secondo le parole dell autore, le spine simboleggiano il lato oscuro di questo territorio, ovvero la sua tragica spaccatura, da cui emergono sei petali di rosa che con la leggerezza della danza riescono a liberarsi dalla morsa delle spine. Il monumento è collocato su un canale energetico, la cui sorgente si trova dietro alla biblioteca nel boschetto di pini e prosegue in direzione di Venezia. Il poeta del paesaggio Pogačnik ha collocato nell area del holon goriziano (campo energetico) altre cinque pietre
21 di litopuntura, di cui due davanti alla clinica VID nel vicino paese di Kromberk. Uno di questi rappresenta l emblema dell identità del territorio goriziano in cui convergono i campi energetici del Friuli, dell Isonzo e della Valle del Vipacco. Il Municipio in pietra risale al Grazie alla sua placida imponenza suscita un senso di fiducia nei confronti del potere, evocando da lontano un austera maestosità. Oltre agli uffici comunali ospita da sempre svariati servizi di amministrazione pubblica. Il palazzo è stato progettato da Vinko Glanz ( ), mentre le quattro statue sopra l ingresso sono opera di Boris Kalin e rappresentano la ribellione (catene spezzate), la lotta, la vittoria (il fucile è riposto, ma il soldato è ancora vigile) e la pace (il viticoltore che cura la sua vite e guarda con fiducia al futuro). Gli affreschi nella principale sala riunioni, detta anche Sala verde (Zelena dvorana), sono opera di Slavko Pengov ( ) e raccontano attraverso le 21
22 22 immagini la storia della Slovenia e in particolare quella della Primorska. Nell edificio dalla facciata in mattoni, opera di Vojteh Ravnikar ( ), si può assistere agli spettacoli del Teatro nazionale sloveno (Slovensko narodno gledališče), fondato inizialmente con il nome di Teatro goriziano (Goriško gledališče) nel Nel 1969 cambiò nome diventando Teatro Drammatico del Litorale (Primorsko dramsko gledališče), nel 2004 fu invece proclamato istituzione di interesse nazionale da cui deriva il nome attuale. Appena dopo quattro decenni di attività la compagnia teatrale ha potuto così ottenere un palcoscenico e una sala sufficientemente grandi. Nel 2011 è stato aggiunto anche il Ridotto. La Biblioteca goriziana France Bevk (Goriška knjižnica Franceta Bevka) è stata fondata nel 1949, ma dal 2000 è ospitata nel nuovo edificio ideato dal trio Vojteh Ravnikar, Robert Potokar e Maruša Zavec. L edificio è stato progettato in modo molto originale, la pianta ha la forma di un libro socchiuso che comunica con il mondo esterno attraverso grandi vetrate. Qui tutto lascia pensare che lo studio sia un esperienza piacevole e creativa. Sul retro di questi edifici si trova il boschetto di pini, che rappresenta un biotopo unico nel centro cittadino, sorto sull area delle ex cave di argilla. Il suolo trattiene l acqua attirando così molte rane e uccelli, tra cui anche migratori. È una vera oasi di pace a portata di mano. Sul versante sud c è un parco giochi per bambini, a est del boschetto si trova invece il monumento alle Alessandrine della scultrice Nika Šimac. Con la sua semplicità riesce a raffigurare l immagine della donna-madre che evoca in noi un senso di protezione. È dedicato alla memoria di migliaia di ragazze e giovani donne che tra il 1850 e il 1960 partirono alla volta dell Egitto per lavorare come bambinaie, governanti o nutrici dei figli di ricche famiglie locali e spedire il denaro ai mariti e ai figli rimasti a casa. La loro
VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...
LA CITTÀ VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: città... città industriale... pianta della città...
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...
DettagliSCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO
SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO CASETTE RURALI Case rurali costruite nel 1936 in epoca fascista interno semplice composto da: bagno-cucina-camera da letto e un salottino (tutto di
DettagliASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org
Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento
DettagliCentro Storico di Caltanissetta
Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliAssunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.
Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido
DettagliNUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA
NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce
DettagliClasse 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele
Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel
DettagliIL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA. Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin
IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin Le donne occuparono un ruolo molto importante durante la seconda guerra mondiale. Prima
DettagliIL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE
IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,
DettagliL INDUSTRIA E I SERVIZI
VOLUME 2 CAPITOLO 3 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE L INDUSTRIA E I SERVIZI 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: economia... industria... fabbrica...
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
DettagliLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
DettagliIL GIOCO DELL OCA. Un po di storia
IL GIOCO DELL OCA Un po di storia 1 Il Gioco dell oca è un gioco di percorso molto antico: alcuni documenti degli antichi Egizi o alcuni reperti dell antico popolo cinese dimostrano che questo tipo di
DettagliPIAZZA VENEZIA LA PICCOLA PIAZZA VENEZIA, NEL 1870
PIAZZA VENEZIA LA PICCOLA PIAZZA VENEZIA, NEL 1870 A DESTRA, PALAZZO VENEZIA; IN FONDO, PALAZZETTO VENEZIA CHE SARA INTERAMENTE SMONTATO E RIMONTATO ALCUNE DECINE DI METRI PIU INDIETRO PER DARE SPAZIO
Dettagli20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI
20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI Era il 1989, quando i capi delle nazioni, hanno sottoscritto la Carta dei Diritti dei Bambini, affidando a ciascuno di noi la responsabilità di portare
DettagliCRE UGOLINI. Giacomo Pulcini
CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi
DettagliCittà di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010. 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO
Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO Premessa Al termine della seconda guerra mondiale (1939 1945) la Germania, sconfitta,
Dettagliwww.albassc.org - info@albassc.org
www.albassc.org - info@albassc.org »» A lba è stata costituita nel 2003 in Italia a Milano. Conduce le sue attività, oltre che nella propria sede centrale di Milano, anche ad Imperia e a Como. ALBA Nel
Dettagli5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI)
5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI) Legenda grado difficoltà Nordic/Turistico facile: percorso senza difficoltà in cui si utilizza la tecnica n.w. lungo
Dettagli"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!
L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa
DettagliMOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio
di Diana Duginova MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio Nella vostra città c è un luogo piacevole dove poter andare in qualsiasi momento e sempre con immensa gioia? Un grande magazzino
DettagliA TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE.
A TORINO C È UN NUOVO MUSEO Reale Mutua apre le porte del suo Museo Storico alle scuole. La SOCIETÀ REALE MUTUA DI ASSICURAZIONI, fondata nel 1828, è una delle aziende più longeve del nostro Paese ed è
DettagliGIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero
GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,
DettagliConvegno Rapporti dall Europa
Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato
DettagliISERNIA. Il ponte ferroviario
ISERNIA Caparbia, questo sembra Isernia: quanta determinazione dev essere costato far arrivare il treno nella parte alta della città, quanta opera di convincimento per ottenere un viadotto così grandioso
Dettaglicontinuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!
la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliOgni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile
Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliJohann Maria Farina 1709 L unica, ORIGINALE, la più antica acqua di colonia al mondo
Johann Maria Farina 1709 L unica, ORIGINALE, la più antica acqua di colonia al mondo Storia dell ACQUA DI COLONIA 1709 Giovanni Maria Farina fonda la più antica fabbrica di acqua di Colonia JOHANN MARIA
DettagliGIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE
GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE 1 Nasce il Pignone Il Pignone nasce nell anno 1842 ad opera di Pasquale Benini, imprenditore di Lastra a Signa. Egli si occupa di una fabbrica di cappelli di paglia, ma quando
Dettagli1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande
La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.
DettagliINTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012.
INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012. Rivolgo a tutti gli intervenuti, alle Autorità civili, ai molti sindaci presenti, a quelle religiose, militari
Dettagli------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015
PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015 Grande Guerra, presentazione nuovi
DettagliPercorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)
A cura di A. Scolari Marcellise alto: itinerario lungo (Marcellise, Borgo, Casale, Cao di sopra, Casale di Tavola, San Briccio, Marion, Borgo, Marcellise). Dislivello m 205, tempo h 3.00'. Percorso facile.
DettagliD- Localizzazione La zona è vicina al centro storico di Schio, ed è situata tra la Fabbrica Alta e il torrente Leogra.
Il Quartiere operaio Nuova Schio di Schio ( Vicenza ) A- Indirizzo del sito Via Maraschin/ Torrente Leogra I-36015 SCHIO B- Contatto Arch. Farida Cavedon, Comune di Schio, Servizio Urbanistica Via Pasini
DettagliPDF created with pdffactory Pro trial version www.pdffactory.com
Unesco: il castello di Erbil costruito ottomila anni fa dichiarato patrimonio dell Umanità Dopo la guerra del Golfo la città è diventata la capitale politica e culturale del Kurdistan iracheno Erbil (Kurdistan
DettagliRispondi alle seguenti domande
Gli affreschi e i rilievi delle pareti di templi e piramidi raccontano la storia dell antico Egitto. Si potrebbero paragonare a dei grandi libri illustrati di storia. Gli studiosi hanno così potuto conoscere
DettagliIl sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare
Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia
DettagliStereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino
Stereotipi di genere e libri per l infanzia Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Quante donne puoi diventare? Nuovi modelli per bambini e bambine nelle scuole di Torino Relazione di Ferdinanda
DettagliPromosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof.
Dopo il successo di Ierilaltro Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno Renzo Zerbato Torna con L ultima farfalla RENZO ZERBATO L ultima farfalla Con la collaborazione del prof. Giuseppe Corrà
DettagliDA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede
DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35
DettagliResoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14
22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello
DettagliProgetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi
Progetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi ALESSANDRO ROSSO GROUP ALESSANDRO ROSSO GROUP Alessandro Rosso Group nasce nel 2002 da un gruppo di professionisti con oltre trent anni
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliUN ALFABETO MISTERIOSO
UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il
DettagliLE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti
LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti Quando si parla delle Tre Cime di Lavaredo si pensa subito alle fotografie che vediamo sempre sui calendari. Ma avete mai pensato da dove sono state scattate?
DettagliA.I.A. Sezione di Paola email: paola@aia-figc.it sito internet: www.aia-paola.it telefono e fax 0982/583581 Sede: Viale Mannarino, 10 87027 Paola
La Sezione AIA di Paola è lieta di presentarvi il II Memorial Andrea & Gianluca torneo di Calcio a 11 aperto a tutte le realtà che compongono il mosaico della nostra associazione. La manifestazione si
DettagliGli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi
DettagliSCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA
SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA È guida ambientale escursionistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nella visita
DettagliPIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE
Rif 698 - CASTELLO PIACENTINO Trattativa Riservata PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Piacenza - Piacenza - Emilia-Romagna www.romolini.com/it/698 Superficie: 3150 mq Terreno: 5 ettari Camere:
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliLa nascita della pittura occidentale
La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.
DettagliRacconti popolari giapponesi
Adriana Lisboa Racconti popolari giapponesi traduzione di Natale P. Fioretto Graphe.it edizioni 2013 UN PAIO DI PAROLE DELL AUTRICE S e sei arrivato fino a qui, se hai aperto questo libro, probabilmente
DettagliWeb Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it
1 Il progetto Short Travel è in continuo e costante miglioramento. I contenuti di questo documento sono ricavati da informazioni di pubblico dominio e in quanto tali possono contenere inesattezze o non
DettagliVia Vi a dei Mi M l i l l e l, ie i ri ri e ogg og i g FOTO ROBERTO AMORI
Via dei Mille, ieri e oggi FOTO ROBERTO AMORI L assetto attuale di via dei Mille nacque dall attuazione del previsto Piano Regolatore del 1889. Dagli sventramenti conseguenti presero quindi forma anche
DettagliScuole Classiche e moderne. La realtà Italiana.
CONTINUA L INTRODUZIONE ARCHITETTURA FENG SHUI Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. 1. Parlando strettamente nell ambito del Feng Shui c'è anche da comprendere che esistono le Scuole classiche
DettagliTopografie della Memoria
Topografie della Memoria Museo diffuso dell area di confine Gorizia / Nova Gorica Visite guidate 2013-2014 Un museo a cielo aperto che recupera la memoria storica rivolgendosi ai giovani con linguaggi
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
Dettaglisms museo d arte per bambini e servizi educativi
sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini Il Museo d arte per bambini apre l arte e la cultura artistica all infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere
DettagliUdine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it
Udine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it COME E NATA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE DA ALCUNI ANNI CI SI INCONTRAVA TRA DI NOI PER PARLARE DI API ANCHE CON AMICI DI OLTRE CONFINE E ANCHE NOI
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliLe linee ferroviarie di Trieste
Le linee ferroviarie di Trieste Trieste è da sempre una città porto cosmopolita, ricca di scambi, di afflussi di merci e di commercianti da tutto il Mediterraneo: basti pensare che fino a 5 anni fa era
DettagliASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana
ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana L ASDPS Centro Ippico Meisino propone, per l estate 2014, un campo estivo dedicato alla scoperta del mondo dell equitazione e dei
DettagliLa Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E
La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme
DettagliBenvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson
Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono
DettagliIl nostro paese. Incontro con Collegio Docenti
Il nostro paese Incontro con Collegio Docenti Concorezzo, 28 Ottobre 2015 1 L Archivio Storico (ASC) Via S.Marta 20 Concorezzo www.archiviodiconcorezzo,it mail: info@archiviodiconcorezzo.it L Archivio
DettagliIl funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi
Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente
DettagliIn questa foto si vede l antica chiesa di Creola che si trovava nel vecchio borgo del paese. La strada non è asfaltata e ci sono delle persone che vi
In questa foto si vede l antica chiesa di Creola che si trovava nel vecchio borgo del paese. La strada non è asfaltata e ci sono delle persone che vi camminano in mezzo. A destra si nota una macchina d
DettagliCOME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA
Scheda 1 Introduzione Lo scopo di questo gruppo di schede è di presentare alcuni aspetti della grande trasformazione dei modi di produrre, consumare e vivere avvenuta in alcuni paesi europei (Inghilterra,
DettagliGita in Emilia Romagna - Classi II
Gita in Emilia Romagna - Classi II Quest anno, noi ragazzi di seconda media, siamo andati in gita in Emilia Romagna, visitando principalmente le città di Ferara e Ravenna, ed il Delta del Po. Abbiamo viaggiato
DettagliMassa. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore
SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore Il percorso ad anello, con partenza dalla Biblioteca Civica, attraversa via Crispi e prosegue su viale Democrazia, sede del Liceo in cui insegnò
DettagliW P E VIAGGIO FOTOGRAFICO CHERNOBYL, LA ZONA PROIBITA 24 APRILE - 1 MAGGIO. Struttura del Viaggio fotografico
VIAGGIO FOTOGRAFICO CHERNOBYL, LA ZONA PROIBITA 24 APRILE - 1 MAGGIO Questo workshop fotografico ci porterà all interno della zona di esclusione di Chernobyl, un luogo entrato tragicamente nella storia
DettagliGli strumenti della geografia
Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono
DettagliPATAMA ROONRAKWIT Tailandia
arcvision Prize Women and Architecture 2015 Honorable Mention Gli architetti pensano solitamente che ciò che hanno imparato li renda degli esperti, credono di vantare sempre conoscenze migliori, di sapere
DettagliLa nuova stagione estiva firmata Anà-Thema Teatro la vacanza più bella!
Con il patrocinio di Club UNESCO di Udine - Comunicato stampa del 4 giugno 2015 - La nuova stagione estiva firmata Anà-Thema Teatro la vacanza più bella! Sta per cominciare la nuova stagione estiva firmata
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliL età comunale può essere suddivisa in due periodi: inizi del Trecento); 1378 circa).
L età comunale può essere suddivisa in due periodi: 1. periodod affermazione daffermazione(da metà XII secolo agli inizi del Trecento); 2. periodo di crisi (dai primi decenni del Trecento al 1378 circa).
DettagliVIA CAVOUR N.7/A - 10012 BOLLENGO (TO) Tel. +39 0125-57123 Fax +39 0125-577061 Mail INFO@GUERRASRL.INFO SOA N 1978/35/00 CAT OG1 - Classe II
VIA CAVOUR N.7/A - 10012 BOLLENGO (TO) Tel. +39 0125-57123 Fax +39 0125-577061 Mail INFO@GUERRASRL.INFO SOA N 1978/35/00 CAT OG1 - Classe II GUERRA srl: La Storia L Impresa Edile nasce nel 1964 a Bollengo,
DettagliPercorso di visita autoguidata al Lager di Mauthausen
Percorso di visita autoguidata al Lager di Mauthausen Capire e rispettare Ti appresti a visitare ciò che resta del Lager nazista di Mauthausen cercando di leggere quei pochi segni originari ancora presenti
DettagliP. 3 e 4. P. 5 a 8. P. 9 e 10. P. 11 a 18. P. 19 e 20. Palazzo Mezzanotte. P. 21 a 23. Indice: Cenni storici: le prime sedi della Borsa
Indice: Palazzo Mezzanotte Cenni storici: le prime sedi della Borsa Documenti e Obbligazioni del XIX secolo Palazzo Mezzanotte nel 1932 Sala delle Grida durante le contrattazioni a chiamata Piano interrato
DettagliSi è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:
3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco
DettagliOrganizza un viaggio
Benedetta Caselli Classe III B a.s. 2012-2013 Organizza un viaggio Dove? Il mio viaggio sarà in Portogallo, più precisamente a Lisbona, la sua capitale. Lisbona è situata alla foce del fiume Tago e gode
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
Dettagliscuola dell infanzia di Vado
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del
DettagliCASTELLO DI ŽIDLOCHOVICE
CASTELLO DI ŽIDLOCHOVICE Castello di Židlochovice Il castello si trova al sud-ovest della città di Židlochovice nella Moravia del Sud ed ha preso il posto della vecchia fortezza su acqua costruita intorno
Dettaglicon il Chiosco equo e solidale
con il Chiosco equo e solidale Cooperativa Karibù Cooperativa Il Ponte Comune di Villa Carcina Villa Glisenti ed il suo parco Villa Glisenti è stata edificata, su progetto del costruttore Cassa di Cogozzo,
DettagliProgramma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna
La costruzione del nuovo Arcispedale avvenne in gran parte tra il 1912 e il 1914 Primo lotto - A partire dall aprile 1912 furono realizzati i due gruppi di padiglioni doppi con la relativa galleria a due
Dettagli2 al GIUGNO 2015. 30 Verona, dal MAGGIO LA GRANDE SFIDA INTERNATIONAL. La Grande. Sfida 20. (dal 25 Aprile 2015 La Grande Sfida on Tour)
Sfida 20 MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DI CULTURA, SPORT, ARTI E DIALOGO: LE CITTÀ E I PAESI COME LUOGHI DI INCONTRO PER TUTTI Assessorato allo Sport Lasciati stupire... 30 Verona, dal MAGGIO 2 al GIUGNO
DettagliFondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado
Fondazione Pirelli Educational 2013 2014 Laboratori Fondazione Pirelli La Fondazione Pirelli si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio storico prodotto dall azienda in oltre 140 anni di attività.
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliSocio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri
Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket I Fondamentali con palla Traguardi di Competenza. Partiamo dalle linee guida: Motorio/funzionale padronanza,
DettagliAl terzo piano è presente la Sezione Friuli, con testi che trattano della regione a trecentosessanta gradi.
Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. Marguerite Yourcenar La Biblioteca Civica di
Dettagli1 Gli effetti della forza di Coriolis
LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre
DettagliWeb Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it
1 Il progetto Short Travel è in continuo e costante miglioramento. I contenuti di questo documento sono ricavati da informazioni di pubblico dominio e in quanto tali possono contenere inesattezze o non
Dettagli