STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA Dott. Graziano Graziani - Via Einaudi, VADA (LI)

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1 STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA Dott. Graziano Graziani - Via Einaudi, VADA (LI) INDAGINE GEOLOGICA DI SUPPORTO AD UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE CON DESTINAZIONE ARTIGIANALE Ubicazione: Comune di Bibbona (LI) Loc. Mannaione Committente: Calcinaiola 2000 Data: Settembre 2018 Il geologo

2 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) INDAGINE GEOLOGICA DI SUPPORTO AD UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE CON DESTINAZIONE ARTIGIANALE DA REALIZZARE NEL COMUNE DI BIBBONA (LI) IN LOCALITÀ MANNAIONE Premessa La seguente relazione, eseguita su incarico della Soc. Calcinatola 2000 s.r.l., riferisce sui risultati di un indagine geologica di supporto ad un Piano di Lottizzazione con destinazione artigianale, da realizzare nel comune di Bibbona (LI) in località Mannaione. Il presente studio è stato redatto secondo le direttive del D.P.G.R. n 53/R/2011 (regolamento di attuazione dell'art. 62 della LR. n 1/2005), il quale fissa i criteri per lo svolgimento delle indagini geologiche inerenti la pianificazione urbanistica. Sono stati altresì tenuti in debito conto, come quadro conoscitivo, gli Studi Geologici allegati allo strumento urbanistico comunale vigente (anch esso eseguito in conformità al D.P.G.R. 53/R/2011), nonché le classificazioni di pericolosità contenute nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni del Bacino Toscana Costa. Ubicazione e breve descrizione del Piano di Lottizzazione L area di lottizzazione risulta ubicata nel settore occidentale del territorio comunale di Bibbona, 2.0 Km ad est dell abitato de "La California" (UTOE 1C3 Scheda Normativa 3). Nel dettaglio trattasi della zona compresa fra il Fosso delle Tane a nord e la strada vicinale Campolungo a sud (loc. Il Mannaione), al confine del comparto artigianale già esistente (vedere cartografie allegate). Il presente Piano di Lottizzazione si configura come completamento progettuale di quello approvato con atto G.C. n. 114 del e atto C.C. n. 72 del , che sostanzialmente recepisce la potenzialità edificatoria consentita dal nuovo Regolamento Urbanistico, il quale amplia la gamma delle destinazioni d uso in particolare al settore commerciale, permettendo 1

3 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) l insediamento di strutture di vendita per superfici che vanno dall esercizio di vicinato a quelle della grande distribuzione. La distribuzione planimetrica dei lotti, della viabilità e dei parcheggi ricalca fedelmente quella del P.d.L. approvato e realizzato parzialmente. La presente proposta progettuale origina le seguenti quantità secondo le destinazioni d uso ammesse: Superficie totale comparto: mq Superficie totale a destinazione artigianale (già realizzata): mq Superficie totale a destinazione artigianale e commerciale (da realizzare): Superficie di progetto a parcheggio: 4649 mq Superficie di progetto a verde: 4756 mq Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda agli specifici elaborati progettuali. Metodologia d indagine II programma d indagine, definito in funzione degli interventi previsti, dell'assetto geo-morfologico dell'area e delle classi di fattibilità già definite, ha seguito le seguenti fasi: ricerca bibliografica preliminare sulle caratteristiche dei terreni presenti in loco; consultazione del Piano per l Assetto Idrogeologico e di Gestione del Rischio Alluvioni del Bacino Toscana Costa; consultazione delle indagini geologiche di supporto al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico comunale; rilevamento diretto dell area e di un suo congruo intorno; acquisizione dei risultati di alcune indagini geognostiche e sismiche effettuate all interno della stessa area di lottizzazione e nelle sue immediate vicinanze; elaborazione ed interpretazione di tutti i dati acquisiti. 2

4 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) Inquadramento geologico e geomorfologico La zona in oggetto ha quote che oscillano fra i 16.5 e i 18 metri s.l.m., unitamente ad una morfologia subpianeggiante in quanto trattasi della valle alluvionale compresa fra il Fosso delle Tane a nord ed il Fosso della Madonna a sud. Il rilevamento condotto sul luogo ha evidenziato una buona compagine d'insieme di tutta l area, con assenza di collassi, cedimenti od altre forme di dissesto in grado di condizionare l intervento in progetto. Del resto, anche lo Studio Geologico di supporto al R.U. comunale vigente classifica quest area a pericolosità geologica bassa (classe G.1). La geologia della zona e di un suo congruo intorno è evidenziata nella specifica carta (ripresa dallo Studio Geologico comunale) allegata alla presente relazione; da questa cartografia si evincono chiaramente la distribuzione areale ed i rapporti intercorrenti fra le varie formazioni geologiche affioranti. In questo settore del territorio comunale di Bibbona sono presenti dei terreni relativamente recenti, tutti appartenenti al ciclo sedimentario Neoautoctono toscano ed alle varie coltri alluvionali. In particolare, nel settore della lottizzazione, affiorano i "DepositI alluvionali attuali o recenti" (b), da ricondurre alle attività dei principali corsi d acqua della zona. Litologicamente risultano costituiti, in superficie, da limi e argille, mentre in profondità compaiono sabbie e lenti di ghiaie. Questi depositi alluvionali si sovrappongono qui sui terreni pleistocenici sabbioso ghiaiosi affioranti immediatamente a monte (ad est), con uno spessore non troppo elevato, che i dati bibliografici indicano nell'ordine dei 10 metri (vedere carta geologlca). Situazione idrogeologica e idraulica I sedimenti alluvionali presenti nella zona in argomento possono essere considerati, dal punto dl vista idrogeologico, a permeabilità primaria di grado variabile: maggiore dove la litologia risulta prettamente sabbiosa, minore (o addirittura impermeabile) dove invece la dominanza è limo-argillosa. Dalle misure effettuate all interno dei fori penetrometrici di riferimento e di alcuni pozzl vicini, è emersa la presenza di una prima falda con livello piezometrico attestato alla 3

5 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) profondità media di 5.00 metri dalla quota del piano campagna: per tale livello, considerata la permeabilità della successione stratigrafica ed alcune testimonianze raccolte in loco, si possono prevedere oscillaziloni stagionali nell ordine di 1/2 metri, quindi ininfluenti per le future strutture fondazionali dei capannoni e per la realizzazione dei parcheggi e della viabilità. Per quanto concerne l aspetto idraulico invece, il settore analizzato risulta compreso fra il Fosso delle Tane (limite settentrionale) ed il Fosso degli Alberelli (180 metri a sud), ricadendo in passato all interno dei perimetri ad elevata pericolosità (P.I.E.) così come definiti dal vecchio Piano per l Assetto Idrogeologico del Bacino Toscana Costa. I recenti lavori di sistemazione idraulica lungo il Fosso delle Tane (cassa di espansione a monte della S.P. del Paratino e ricalibratura dell alveo e degli argini), recepiti dall Autorità di Bacino e dal nuovo Regolamento Urbanistico comunale (pericolosità media classe I.2), hanno messo la zona in condizioni di sicurezza idraulica, escludendo il pericolo di allagamenti per tempi di ritorno inferiori ai 200 anni. Anche il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni prevede qui una pericolosità idraulica bassa (classe P.1), attribuibile alle aree inondabili da eventi con tempo di ritorno superiore a 200 anni e comunque corrispondenti al fondovalle alluvionale. Caratterizzazione litotecnica Al fine di ricostruire l'andamento litostratigrafico del sottosuolo e dare una prima valutazione sulle caratteristiche geotecniche dei vari orizzonti presenti, si è fatto riferimento alle penetrometrie statiche effettuate all interno della stessa area di lottizzazione (a supporto della fattibilità del Piano Attuativo e della progettazione esecutiva dei capannoni già realizzati) e nelle immediate vicinanze. Per l ubicazione precisa di tali indagini si rimanda alla specifica planimetria generale allegata. L interpretazione e la correlazione di tutti gli elementi in possesso induce ad evidenziare la seguente successione: >in superficie esiste uno strato di terreno eterogeneo misto a riporto avente uno spessore medio di 0.80/1.20 metri; 4

6 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) >al di sotto si individua un livello limo-argilloso e/o limo-sabbioso da mediamente consistente a consistente. Lo spessore di questo intervallo varia dai 2 ai 3 metri, risultando caratterizzato da valori medi di Rp (resistenza alla punta del penetrometro statico) compresi fra 15 e 25 Kg/cmq; >al dl sotto e fino a metri, ò presente un substrato limo argilloso consistente con Rp = 25 Kg/cmq, a cui si intercalano livelli sabbioso limosi mediamente addensati (Rp = Kg/cmq); >scendendo più in profondità si incontrano nuovamente argille limose mediamente consistenti (Rp = Kg/cmq) Le indagini di riferimento hanno dunque messo in risalto la presenza di un terreno dotato di buone proprietà geotecniche. I risultati dettagliati di una di dette penetrometrie vengono allegati in appendice. Aspetto sismico Il comune di Bibbona è inserito, secondo la zonazione definita dalla Del. G.R.T. n. 421/2014, in zona sismica 3. Per arrivare ad una prima parametrizzazione dinamica del terreno, è stato fatto riferimento ai dati stratigrafici in possesso ed ai risultati di alcune indagini sismiche MASW effettuate dallo scrivente nelle immediate vicinanze (nel medesimo contesto geo-morfologico): tali elementi permettono di individuare la velocità delle onde di taglio polarizzate orizzontalmente (Vsh) nei primi trenta metri di sottosuolo, con lo scopo di valutare gli effetti locali e di sito che, unitamente alle informazioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche, consentono poi di definire il grado di pericolosità sismica. Lo Studio Geologico di supporto al R.U. classifica questa zona a pericolosità sismica locale media (S.2), ritenendola una zona stabile suscettibile di amplificazione locale; infatti, nell'area di lottizzazione, è presente un terreno alluvionale che può causare fenomeni di amplificazione del moto del suolo dovuta alla differenza di risposta sismica tra substrato e copertura. 5

7 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) In accordo con l art. 3 del D.P.G.R. 53/R/2011, gli studi di microzonazione sismica non sono stati effettuati in quanto trattasi di un Piano Attuativo. Visto inoltre l art. 16, per gli aspetti sismici si applicano le direttive tecniche dell allegato A del D.P.G.R. 26/R/2007. Condizioni di pericolosità ai sensi del D.P.G.R. n 53/R/2011 Alla luce delle indagini svolte nel presente studio, si è proceduto a riverificare le condizioni di pericolosità seguendo le direttive del D.P.G.R. n 53/R/2011. Secondo quanto esposto nell'allegato A del suddetto Decreto, vengono pertanto specificate le classi di pericolosità geologica, idraulica e sismica. Pericolosità geomorfologica: vista la situazione geologica, morfologica e litotecnica rilevata nella zona, si evince una bassa propensione al dissesto. Per tale motivo viene confermata la classe di pericolosità già proposta dallo Studio Geologico di supporto al R.U. vigente, ovvero una pericolosità bassa (G.1). Questa classificazione è relativa ad aree in cui i processi geomorfologici e le caratteristiche litologiche, giaciturali non costituiscono fattori predisponesti al verificarsi di processi morfoevolutivi; Pericolosità idraulica: lo Studio Idraulico allegato al vigente Strumento Urbanistico comunale prevede, per l area in oggetto, allagamenti con tempi di ritorno superiori ai 200 anni. In tali condizioni la normativa di riferimento stabilisce di attribuire una pericolosità idraulica media (I.2), in accordo con la classificazione già in vigore; Pericolosità sismica locale: analogamente a quanto già esposto per la pericolosità geomorfologica, è lecito riconfermare, in base alla direttiva C.5 del D.P.G.R. 26/R/2007 (unitamente all allegato n 2 di tali direttive), la pericolosità sismica media (classe S.2), dove è comunque possibile che si verifichino amplificazioni stratigrafiche, ma non la liquefazione, vista la natura coesiva dei terreni (come invece previsto nel R.U.). in quanto trattasi di zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da un alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri. 6

8 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) Fattibilità degli interventi ai sensi del D.P.G.R. n 53/R/2011 Dalla sovrapposizione della carta della pericolosità con quella delle destinazioni d uso, si ricava una carta che può essere definita, con qualche approssimazione, del rischio: essa dà informazioni sulla fattibilità degli interventi richiesti. Per quanto detto in precedenza, anche la valutazione della fattibilità deve seguire le Direttive previste dal D.P.G.R. n 53/R/2011 (allegato A, punti 3.2.1, e 3.5): in questo caso appare comunque lecito confermate le classi già definite nel R.U. vigente. Le condizioni di attuazione delle previsioni urbanistiche* vengono distinte in funzione delle diverse situazioni di pericolosità (geomorfologica, idraulica e sismica): -per l aspetto geomorfologico: fattibilità senza particolari limitazioni (F.1) Si ritiene necessario, a livello di progetti esecutivi, effettuare specifiche analisi geotecniche in conformità al D.P.G.R. 36/R/2009, tali da poter caratterizzare in maniera esaustiva i terreni di fondazione dei futuri edifici, quindi determinare con esattezza la capacità portante e i relativi cedimenti. -per l aspetto idraulico: fattibilità con normali vincoli (F.2) Non sono state riscontrate limitazioni di carattere idraulico, quindi non si ritiene necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all attività edilizia. Si raccomanda solo di porre una particolare attenzione agli interventi di regimazione delle acque meteoriche (unitamente ad un leggero rialzamento del primo piano di calpestio), consistenti nella risagomatura e mantenimento in efficienza delle fossette campestri e stradali perimetrali all area di lottizzazione; -per l aspetto sismico: fattibilità con normali vincoli (F.2) Vista la possibile amplificazione stratigrafica, dovranno essere condotte indagini geofisiche in grado di definire gli spessori, le geometrie e le velocità delle onde 7

9 Dott. Graziano Graziani Geologo Via Einaudi, 1 VADA (LI) sismiche dei litotipi sepolti, al fine di valutare con esattezza l'entità del contrasto di rigidità sismica fra i vari orizzonti presenti, nonché il suolo di fondazione. *come previsioni urbanistiche sono state prudenzialmente considerate solo le costruzioni (cioè quelle più gravose), tralasciando il verde, la viabilità ed i parcheggi. Allegati: COROGRAFIA 1: AEROFOTOGRAMMETRIA CON FOTO AEREA 1:2000 CARTA GEOLOGICA 1:10000 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ GEOLOGICA 1:10000 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ IDRAULICA 1:10000 CARTA DEI BATTENTI 1:5000 PERIMETRAZIONI P.G.R.A. 1:10000 CARTA DELLE MOPS 1:10000 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA 1:10000 PLANIMETRIA GENERALE CON INDAGINI 1:1300 CARTA DELLA FATTIBILITÀ GEOLOGICA E SISMICA 1:5000 CARTA DELLA FATTIBILITÀ IDRAULICA 1:5000 ELABORATI PROVA PENETROMETRICA ELABORATO INDAGINE SISMICA Vada, li 24/09/2018 8

10 COROGRAFIA 1:25000

11 AEROFOTOGRAMMETRIA CON FOTO AEREA 1:2000

12 CARTA GEOLITOLOGICA (ripresa dallo Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:10000

13 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ GEOLOGICA (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:10000

14 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ IDRAULICA (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:10000

15 CARTA DEI BATTENTI IDRAULICI CON Tr = 200 ANNI (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:5000

16 Distretto Idrografico dell Appennino Settentrionale U.O.M. Toscana Costa PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI 1:10000 P1 - pericolosità bassa (alluvioni rare e di estrema intensità) P2 - pericolosità media (alluvioni poco frequenti) P3 - pericolosità elevata (alluvioni frequenti)

17 CARTA DELLE MOPS (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:10000

18 CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:10000

19 Prove penetrometriche statiche Settore già edificato 1:1300 PLANIMETRIA GENERALE CON L UBICAZIONE DELLE INDAGINI

20 CARTA DELLA FATTIBILITÀ PER FATTORI GEOLOGICI E SISMICI (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:5000

21 CARTA DELLA FATTIBILITÀ PER FATTORI IDRAULICI (stralcio dello Studio Geologico di supporto al R.U. vigente) 1:5000

22 Dott. Geol. Graziano Graziani Via Einaudi 1, Vada (LI) Telefono Riferimento: MN1-04 PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2 LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA committente : Calcinaiola 2000 s.r.l. - data : 08/01/ lavoro : Costruzione capannone - quota inizio : Piano Campagna - località : Bibbona (LI) - Mannaione - falda : Falda non rilevata - assist. cantiere : - data emiss. : 25/09/2018 prf L1 L2 qc fs qc/fs m - - Kg/cm² Kg/cm² - prf L1 L2 qc fs qc/fs m - - Kg/cm² Kg/cm² - 0, ,20 34,0 50,0 34,0 0,93 36,0 0, , ,40 36,0 50,0 36,0 0,80 45,0 0,60 10,0 20,0 10,0 0,87 12,0 4,60 28,0 40,0 28,0 0,67 42,0 0,80 17,0 30,0 17,0 0,67 25,0 4,80 20,0 30,0 20,0 0,47 43,0 1,00 20,0 30,0 20,0 1,50 13,0 5,00 14,5 21,5 14,0 0,60 23,0 1,20 17,5 40,0 18,0 0,37 49,0 5,20 12,0 21,0 12,0 0,73 16,0 1,40 25,0 30,5 25,0 0,27 94,0 5,40 14,0 25,0 14,0 0,60 23,0 1,60 28,0 32,0 28,0 0,67 42,0 5,60 15,5 24,5 16,0 0,67 24,0 1,80 30,0 40,0 30,0 0,47 64,0 5,80 15,0 25,0 15,0 0,80 19,0 2,00 35,0 42,0 35,0 1,07 33,0 6,00 16,0 28,0 16,0 0,67 24,0 2,20 28,0 44,0 28,0 1,07 26,0 6,20 13,5 23,5 14,0 0,83 17,0 2,40 22,0 38,0 22,0 1,33 16,0 6,40 14,5 27,0 14,0 0,40 35,0 2,60 20,0 40,0 20,0 0,83 24,0 6,60 18,0 24,0 18,0 0,57 32,0 2,80 18,0 30,5 18,0 0,80 22,0 6,80 20,0 28,5 20,0 0,70 29,0 3,00 18,0 30,0 18,0 0,80 22,0 7,00 27,5 38,0 28,0 0,63 44,0 3,20 16,0 28,0 16,0 0,60 27,0 7,20 30,5 40,0 30,0 0,67 45,0 3,40 15,0 24,0 15,0 0,73 20,0 7,40 32,0 42,0 32,0 0,67 48,0 3,60 19,0 30,0 19,0 1,03 18,0 7,60 26,0 36,0 26,0 0,60 43,0 3,80 28,5 44,0 28,0 1,27 22,0 7,80 35,0 44,0 35,0 0,53 66,0 4,00 27,0 46,0 27,0 1,07 25,0 8,00 34,0 42,0 34, PENETROMETRO STATICO tipo da 5 t - (senza anello allargatore) - - COSTANTE DI TRASFORMAZIONE Ct = 10 - Velocità avanzamento punta 2 cm/s - punta meccanica tipo Begemann ø = 35.7 mm (area punta 10 cm² - apertura 60 ) - manicotto laterale (superficie 150 cm²) Software by: Dr.D.Merlin /840820

23 Dott. Geol. Graziano Graziani Via Einaudi 1, Vada (LI) Telefono Riferimento: MN1-04 PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2 DIAGRAMMA DI RESISTENZA committente : Calcinaiola 2000 s.r.l. - data : 08/01/ lavoro : Costruzione capannone - quota inizio : Piano Campagna - località : Bibbona (LI) - Mannaione - falda : Falda non rilevata - assist. cantiere : - data emiss. : 25/09/2018 qc (kg/cm²) fs (kg/cm²) 0, ,0 2,0 4,0 6,0 0,0 m m 1,0 1,0 2,0 2,0 3,0 3,0 4,0 4,0 5,0 5,0 6,0 6,0 7,0 7,0 8,0 8,0 9,0 9,0 10,0 10, ,0 2,0 4,0 6,0 Software by: Dr.D.Merlin /840820

24 Dott. Geol. Graziano Graziani Via Einaudi 1, Vada (LI) Telefono Riferimento: MN1-04 PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2 VALUTAZIONI LITOLOGICHE committente : Calcinaiola 2000 s.r.l. - data : 08/01/ lavoro : Costruzione capannone - quota inizio : Piano Campagna - località : Bibbona (LI) - Mannaione - falda : Falda non rilevata - assist. cantiere : - data emiss. : 25/09/2018 qc/fs (Begemann 1965 A.G.I. 1977) qc - fs/qc (Schmertmann 1978) m Torbe ed Limi ed Limi sabb. Sabbie e A Argille organiche Argille Sabbie lim. Sabbie e Ghiaie O A A A A A A S S S S S t t m c cc SL AL s m d C 0, ,0 0,0 1,0 1,0 1,0 2,0 2,0 2,0 3,0 3,0 3,0 4,0 4,0 4,0 5,0 5,0 5,0 6,0 6,0 6,0 7,0 7,0 7,0 8,0 8,0 8,0 9,0 9,0 9,0 10,0 10,0 10,0 Software by: Dr.D.Merlin /840820

25 Dott. Geol. Graziano Graziani Via Einaudi 1, Vada (LI) Telefono Riferimento: MN1-04 PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2 TABELLA PARAMETRI GEOTECNICI committente : Calcinaiola 2000 s.r.l. - data : 08/01/ lavoro : Costruzione capannone - quota inizio : Piano Campagna - località : Bibbona (LI) - Mannaione - falda : Falda non rilevata - assist. cantiere : - data emiss. : 25/09/2018 NATURA COESIVA NATURA GRANULARE Prof. qc qc/fs Natura Y' p'vo Cu OCR Eu50 Eu25 Mo Dr ø1s ø2s ø3s ø4s ødm ømy Amax/g E'50 E'25 Mo m kg/cm² (-) Litol. t/m³ kg/cm² kg/cm² (-) kg/cm² kg/cm² % ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (-) kg/cm² kg/cm² 0, ??? 1,85 0, , ??? 1,85 0, , //// 1,85 0,11 0,50 41, , //// 1,85 0,15 0,72 45, , /:/: 1,85 0,19 0,80 39, , , /:/: 1,85 0,22 0,75 28, , , :::: 1,85 0, , , :::: 1,85 0, , , :::: 1,85 0, , , :::: 1,85 0, , , /:/: 1,85 0,41 0,97 18, , , /:/: 1,85 0,44 0,85 14, , , /:/: 1,85 0,48 0,80 11, , , //// 1,85 0,52 0,75 10, , //// 1,85 0,55 0,75 9, , //// 1,85 0,59 0,70 7, , //// 1,85 0,63 0,67 6, , //// 1,85 0,67 0,78 7, , /:/: 1,85 0,70 0,97 9, , , /:/: 1,85 0,74 0,95 8, , , :::: 1,85 0, , , :::: 1,85 0, , , :::: 1,85 0, , , /:/: 1,85 0,89 0,80 5, , , //// 1,85 0,93 0,64 3, , //// 1,85 0,96 0,57 3, , //// 1,85 1,00 0,64 3, , //// 1,85 1,04 0,70 3, , //// 1,85 1,07 0,67 3, , //// 1,85 1,11 0,70 3, , //// 1,85 1,15 0,64 3, , /:/: 1,85 1,18 0,64 2, , /:/: 1,85 1,22 0,75 3, , , /:/: 1,85 1,26 0,80 3, , , :::: 1,85 1, , , :::: 1,85 1, , , :::: 1,85 1, , , :::: 1,85 1, , , :::: 1,85 1, , , :::: 1,85 1, , Software by: Dr.D.Merlin /840820

26 INDAGINE SISMICA MASW Comune di Bibbona (LI) Località La California