Criteri di ammissione studenti ( Ordinanza Ministeriale n.205 dell 11/03/2019)

Transcript

1 Criteri di ammissione studenti ( Ordinanza Ministeriale n.205 dell 11/03/2019) Candidati interni Possono essere ammessi a sostenere l Esame di Stato, in qualità di candidati interni, gli studenti che hanno frequentato l ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie. Questi studenti per essere ammessi all Esame di Stato, devono possedere i seguenti requisiti: 1- votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Tale disposizione si applica anche agli studenti stranieri, privi del permesso di soggiorno. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l ammissione all esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Ciò implica la possibilità di ammissioni all esame con media inferiore a 6/10, come previsto dalla tabella dei crediti scolastici. 2- frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato (DPR n. 122/2009). 3- Possono essere ammessi a sostenere l Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado anche gli studenti che frequentano la penultima classe e che hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli

2 scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti. In merito alla valutazione del comportamento si sottolinea che non ha più ad oggetto soltanto la condotta, ma altresì le competenze trasversali e di cittadinanza, con particolare riferimento all ASL. Pertanto nel Collegio di maggio dovremo rivedere i nostri criteri di valutazione. Ammissione all esame e pubblicazione esiti L ammissione all esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe, presieduto dal Dirigente scolastico o da suo delegato. In sede di scrutinio finale la valutazione degli studenti è effettuata dal consiglio di classe, in caso di parità nell esito di una votazione, prevale il voto del presidente (OM n.205/2019) Il consiglio di classe, nell ambito della propria autonomia decisionale, adotta criteri e modalità da seguire per la formalizzazione della deliberazione di ammissione. L esito della valutazione si rende pubblico con le seguenti modalità: se positivo, riportando all albo dell istituto sede d esame il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura ammesso se negativo, riportando solo la dicitura non ammesso, senza pubblicazione di voti e punteggi. Le deliberazioni del consiglio di classe di non ammissione all esame sono puntualmente motivate. Il documento: Documento del consiglio di classe (D.Lsg. 62/2019)

3 esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti; illustra le attività, i percorsi e i progetti svolti nell ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF; illustra le modalità con le quali l insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL; reca in allegato eventuali atti e certificazioni riguardanti le prove e le iniziative effettuate durante l anno in preparazione dell esame e i percorsi per le competenze trasversali e l orientamento (alternanza scuola-lavoro). Prima dell elaborazione definitiva i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. La commissione d esame è tenuta a tener conto del suddetto documento nell espletamento dei lavori, nella predisposizione dei materiali per il colloquio e della seconda parte della seconda prova negli istituti professionali. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all albo dell istituto. Si consiglia di allegare al documento di classe un elenco di aree e nuclei tematici in relazione ai quali sono stati svolti approfondimenti, percorsi curriculari o extracurriculari. E opportuno che il documento sia dettagliatamente illustrato agli alunni ai fini della preparazione dell esame. Sintesi contenuti del documento di classe: ASPETTI NECESSARI(materiali per il colloquio/griglie di valutazione) ASPETTI UTILI(contenuti, metodi, spazi,modalità del percorso formativo/ attività pluridisciplinari/ Uda/ Percorsi di cittadinanza/ ASL)

4 ASPETTI DI CORREDO(storia della formazione della classe e presentazione/ Consiglio di Classe...) Documento del consiglio di classe: indicazioni Garante L ordinanza ministeriale rinvia alla nota Miur del 21 marzo 2017, che è accompagnata da un documento del Garante della Privacy, volto a fornire indicazioni in merito a informazioni e dati che si possono o meno riportare nel documento del consiglio di classe in relazione alla protezione dei personali. In sintesi, il MIUR ha precisato che non c è alcuna ragionevole evidenza della necessità di fornire alla commissione esaminatrice dati personali riferiti agli studenti in un documento finalizzato ad orientare la commissione nella redazione del testo della terza prova. Il nuovo esame di Stato L attuale riforma dell esame di Stato nasce dall esigenza di raccordare la logica e lo svolgimento dell esame con i Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, emanati dai Dpr 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89 e completati da Indicazioni Nazionali, Programmi e Linee Guida per i tre ordini di scuola superiore. Con i suddetti Regolamenti la scuola passa da un curricolo definito in ordine a contenuti e obiettivi ad uno declinato in termini di competenze e profili di uscita. La scuola sta attuando il lento passaggio da un didattica che trovava il proprio riferimento nei programmi ministeriali ad una progettazione che guarda alle indicazioni nazionali e agli standard di competenze dei profili. Si tratta della medesima transizione che ha condotto all adozione delle UdA e delle rubriche di competenze, dello spostamento che in merito alle verifiche sostituisce il tradizionale accertamento dell acquisizione

5 dei contenuti disciplinari con le prove e i compiti di realtà, che valutano invece le abilità e le competenze. Pertanto, con il nuovo esame di Stato, la commissione dovrà valutare le competenze acquisite nell intero percorso di studio. I Punteggi Credito scolastico: max punti 40 Prima prova scritta: max punti 20 Seconda prova scritta: max punti 20 Colloquio: max punti 20 Non è indicato il punteggio corrispondente al livello di sufficienza (12) Le prove scritte Le prove scritte rispondono ai Quadri di riferimento per la loro redazione e svolgimento, che indicano: - le caratteristiche della prova; - la durata; - i nuclei tematici fondamentali; - gli obiettivi; - le griglie di valutazione. I quadri di riferimento sono strettamente connessi ai profili di uscita e alle indicazioni nazionali per ciascun indirizzo, in particolare quelli relativi alla seconda prova. Pertanto rappresentano uno strumento di lavoro per i docenti per l intero triennio ed è quindi opportuno che vengano illustrati agli studenti fin dal III anno. Le griglie di valutazione Le griglie di valutazione nazionali esplicitano soltanto gli indicatori che rappresentano i traguardi di competenze relativi ai profili d uscita. Pertanto le griglie devono essere completate con l indicazione dei descrittori e la distribuzione dei punteggi e devono essere inserite nel documento del 15 maggio. Si consiglia di completare le griglie prima dell esame e di adottarle per l intero triennio; dopo lo svolgimento delle prove sarà opportuno integrarle

6 con un tabella delle evidenze, costruita in relazione alle caratteristiche delle prove. La tabella sarà solo uno strumento di lavoro per la commissione d esame, perciò non dovrà essere inserita necessariamente nelle documentazione ufficiale dei lavori. Il colloquio Deve essere condotto in maniera interdisciplinare; non è richiesto l accertamento dell acquisizione dei contenuti delle singole discipline (non deve essere un interrogazione per disciplina). Mira all accertamento dell acquisizione delle competenze acquisite nell intero triennio, in particolare in relazione alla capacità di comunicare, di argomentare, di operare collegamenti e confronti, di relazionarsi con la commissione, di utilizzare le conoscenze anche in contesti diversi.. Il colloquio deve accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale, prendendo l avvio dall analisi di: testi documenti esperienze progetti problemi La scelta di questi spunti di apertura del colloquio deve quindi: favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline tenere conto del percorso didattico svolto, in coerenza con il documento di classe. La commissione potrà verificare che lo studente abbia acquisito i contenuti e i metodi propri delle discipline, e la capacità di collegare le conoscenze per argomentare, utilizzando anche la lingua straniera (CLIL). Quest ultimo caso è possibile solo se il docente della disciplina coinvolta fa parte della commissione di esame in qualità di membro interno. Il colloquio deve vertere anche sui percorsi per le competenze trasversali e l orientamento (alternanza), in merito ai quali il candidato interno espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte, mettendo in luce: - natura e caratteristiche delle attività,

7 - relazione tra attività e competenze specifiche e trasversali acquisite, - riflessione in un ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma. Parte del colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell ambito di «Cittadinanza e Costituzione», inseriti nel curriculum scolastico, descritti nel documento del consiglio di classe e realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF. Gli argomenti e le attività possono spaziare dai temi della Costituzione, ai diritti universali, dalle pari opportunità al benessere sociale Infine deve essere contemplata la discussione degli elaborati scritti. Le tematiche e le fasi sopra descritte non devono necessariamente seguire l ordine sopra indicato. La valutazione del colloquio passa da 30 a 20 punti. L intera commissione, compreso il presidente, attribuisce il punteggio nello stesso giorno del colloquio, secondo i criteri di valutazione stabiliti in sede di riunione preliminare. Anche in questo caso sarà probabilmente la Commissione a decidere il punteggio soglia di sufficienza. Il consiglio è quindi quello di allegare una proposta di griglia di valutazione al documento di classe in modo da poterla utilizzare in eventuali simulazioni di colloquio effettuate a scuola e facilitare il lavoro dei commissari. La predisposizione dei materiali per il colloquio richiederà un lavoro specifico da parte della Commissione, che dovrà analizzare con particolare attenzione il documento del 15 maggio per poter trarre spunti coerenti con il percorso didattico svolto. Tale lavoro potrà essere svolto già nella prima riunione, o essere differito ad una riunione successiva. Alunni disabili

8 Agli alunni disabili ( ) che non partecipano agli esami o che non sostengono una o più prove, viene rilasciato un attestato di credito formativo recante gli elementi informativi relativi all indirizzo e al corso di studi seguito, alle discipline comprese nel piano di studi. Prossimo lavoro dei dipartimenti VERIFICA DELLA CORRISPONDENZA TRA PROFILO IN USCITA E NUCLEI FONDANTI DELLE DISCIPLINE AFFERENTI IL DIPARTIMENTO ELABORAZIONE DI GRIGLIE OLISTICHE RACCOMANDAZIONE DI PESO VALUTATIVO PARITARIO in CASO DI PROVA PLURIDISCIPLINARE