ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE - G. MARCONI"

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE - G. MARCONI" Cod. Min. VEIS00200G PROGRAMMAZIONE INIZIALE PER L A.S. 2018/2019 CLASSE 5 ESA MATERIA: Storia PROF.SSA Valeria Gabrielli SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE. La classe è composta di 15 alunni. Pur mostrando un sufficiente livello di partecipazione alle lezioni e interesse per la disciplina una parte della classe non sembra al momento rispondere alle attività didattiche con un adeguato grado di impegno nello studio. La situazione di grave lacunosità nella preparazione pregressa degli alunni (dovuta a una rilevante discontinuità didattica verificatasi negli anni precedenti) ha reso necessario riprendere contenuti fondamentali previsti dal programma del quarto anno, come si evince dalla sezione contenuti disciplinari di seguito riportata). Per questa ragione la programmazione pianificata deve considerarsi assai provvisoria e soggetta a rimodulazioni in itinere, in base alla risposta complessiva della classe e ai tempi effettivamente disponibili. OBIETTIVI FORMATIVI Per la formulazione degli obiettivi (competenze e abilitaˋ) si rimanda alla Programmazione di Dipartimento. COMPETENZE Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. 2.Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. 3.Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali...). 4.Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo. 5.Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. 6.Utilizzare un appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed esauriente

2 7.Saper sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici. 8.Svolgere temi di contenuto storico. 9.Condurre un colloquio su soggetti storici, anche in ambito pluridisciplinare. Analisi delle fonti e dei brani storiografici a) Leggere il testo in modo selettivo b) Parafrasare il testo mediante mappe e schematizzazioni. c) individuare la tesi e le argomentazioni a sostegno ABILITA : 1.Tematizzare, a partire dal manuale o da un testo storiografico, i problemi storiografici affrontati. 2.Utilizzare un quadro di conoscenze pluridisciplinari per rispondere in modo autonomo e argomentato alle questioni proposte. 3.Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non unilaterale del presente. 4.Consolidare l attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti. 5.Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti, qui indicati nelle loro linee essenziali, saranno ripresi in modo più approfondito nella relazione di fine anno. N.B: La trattazione degli argomenti non seguirà necessariamente l ordine qui delineato; alcuni di essi potranno essere ampliati, altri trattati in modo sintetico, cosicché la programmazione sarà passibile di eventuali modifiche, anche in ragione di particolari interessi dei ragazzi e/o di esigenze didattiche o formative emerse nel gruppo classe. Periodi - 2 -

3 Primo periodo didattico 1. La Restaurazione a. Congresso di Vienna b. Società segrete e moti degli anni 20 e 30 c. Il 1848 in Europa Settembre Ottobre 2. Risorgimento e Unitaˋ d Italia a. Il dibattito risorgimentale b. Le guerre di Indipendenza 3. Il regno d Italia dalle problematiche successive all unificazione a Giolitti a. Problemi dell Italia post unitaria b. Dalla Destra alla Sinistra storiche c. L età Giolittiana 1. Seconda rivoluzione industriale 2. Imperialismo e colonialismo 3. La situazione internazionale fra la fine dell Ottocento e l inizio del Novecento 4. La Prima Guerra mondiale\ a. L Europa verso la guerra b. Le origini del conflitto c. Dalla guerra breve alla guerra di logoramento d. L Italia dalla neutralità all intervento e. Gli avvenimenti del 1917 f. La vittoria dell Intesa Novembre Dicembre- 5. Il primo dopoguerra a. I trattati di pace b. La vittoria mutilata c. La società delle Nazioni d. L Europa del primo dopoguerra Secondo periodo didattico 4. La formazione dell Unione Sovietica a. La situazione della Russia Prerivoluzionaria b. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d ottobre c. La nascita dell Urss d. L età di Stalin Gennaio\ Febbraio 5. La crisi dello stato liberale e l avvento del fascismo in Italia a. Difficoltà economiche del primo dopguerra b. Dai Fasci di combattimento alla formazione del PNI c. La marcia su Roma d. Le elezione del 24 e il delitto Matteotti e. L organizzazione dello stato fascista f. La politica economica e sociale del fascismo g. I Patti Lateranensi h. La politica estera e coloniale del fascismo - 3 -

4 6. La Grande Depressione e il New Deal 7. La diffusione dei fascismi in Europa 8. La Germania dalla Repubblica di Weimar al Nazismo a. Le difficoltà economiche della Germania di Weimar b. La conquista del potere da parte di Hitler c. La costruzione dello stato totalitario. d. L ideologia nazista e l antisemitismo e. La politica estera 9. La seconda guerra mondiale a. La Germania prepara la guerra b. L invasione della Polonia e lo scoppio della guerra c. L Italia in guerra d. La caduta del fascismo in Italia e la resistenza e. La conclusione della guerra 10. Il mondo bipolare a. Organizzazione dell Europa nel dopoguerra b. Nascita della guerra fredda c. Organizzazione del Blocco Orientale d. Organizzazione del Blocco Occidentale e. Coesistenza pacifica f. Ripresa della Guerra Fredda g. Dissoluzione del Blocco Sovietico e fine della Guerra Fredda Marzo Aprile Maggio 11. La Repubblica italiana a. Nascita della Repubblica b. La Costituzione c. Il Centrismo d. Il Centro sinistra e l autunno caldo e. Lo Stragismo STRATEGIE E METODI DIDATTICI Lezioni frontali di inquadramento generale all inizio di ogni unità. Lezioni laboratoriali. STRUMENTI - 4 -

5 Manuale (Testo in adozione: Presentazioni in power point prodotte dalla docente Sintesi prodotte dalla docente Fonti storiche, testi critici Altri materiali: mappe, glossari, mappe concettuali, utilizzati per quanto possibile attraverso il web. Video, Film. INIZIATIVE DIDATTICHE DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Per il recupero e il potenziamento si fa riferimento a quanto stabilito dal Collegio docenti e dal Consiglio di classe. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Valutazione globale: terrà conto, oltre che dell esito delle verifiche, dell impegno e della partecipazione complessivi, del lavoro svolto a casa e a scuola, della partecipazione alle varie attività scolastiche, del livello di padronanza della materia e dei progressivi miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. Strumenti di verifica: Si rimanda al documento di Programmazione del Dipartimento. Per la valutazione delle prove orali e scritte si prenderanno in considerazione i seguenti aspetti: conoscenze dei contenuti specifici, proprietà e specificità dei linguaggi, competenze logico-argomentative, capacità di sintesi, collegamenti, organizzazione e rielaborazione critica e personale. Per la griglia di valutazione si rimanda al documento di Programmazione del Dipartimento Numero di verifiche - primo trimestre 2. Secondo pentamestre [3]: due prove scritte e una prova orale. La somministrazione di prove scritte valide per l orale, oltre che consentire un ottimizzazione dei tempi di verifica, si ritiene necessaria al fine di rinforzare e perfezionare le abilità e competenze espositive e argomentative degli alunni