TRIBUNALE DI TERAMO. Sezione esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA. ai sensi dell art. 570 e segg. c.p.c. Proc. Esec. N.

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1 TRIBUNALE DI TERAMO Sezione esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA ai sensi dell art. 570 e segg. c.p.c. Proc. Esec. N. 213/2015 G.E. Dott.ssa Ninetta D Ignazio La Dott.ssa Ottavia Di Pietro, Dottore Commercialista, delegata dal Giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Teramo al compimento delle operazioni di vendita, nonché delle attività tutte connesse all intestata procedura esecutiva n. 213/2015 con ordinanza del 19/10/2016, VISTI - la Legge n. 132/2015 di conversione del D.L. n. 83/2015; - gli artt. 569 e 591 bis c.p.c.; - l ordinanza del 10/05/2018 AVVISA ai sensi degli artt. 571 c.p.c. e 173 quater disp. att. c.p.c. che, il giorno 19/12/2018, alle ore 16.00, presso il Tribunale di Teramo nell aula di udienza all uopo destinata, avanti al professionista delegato ovvero altro professionista iscritto nell elenco di cui all art. 179-ter disp. att. c.p.c., si terrà la VENDITA SENZA INCANTO DEL LOTTO UNICO Diritti pari alla piena proprietà su appartamento sito in Corropoli, viale Piane San Donato n. 1 composto da zona giorno: ingresso-soggiorno, cucina, disimpegno e bagno e zona notte: disimpegno, tre camere ed un bagno. La superficie complessiva netta dell appartamento è pari a 130,46 mq circa. A servizio dell immobile vi sono due balconi posti a diretto contatto uno con la zona giorno ed uno con la zona notte per una superficie complessiva di 28,38 mq circa. Inoltre, vi sono i locali posti al sottotetto: una parte non è rifinita, allo stato grezzo e priva di impianti con un altezza media bassa ed una superficie complessiva di 106,50 mq circa ed una parte accessibile direttamente dal soggiorno, mediante una rampa in acciaio e legno, rifinita ed utilizzata come studio con un altezza media pari a 2,39 m ed una superficie di 28,50 mq circa. Si precisa che ai locali di sgombero posti al piano sottotetto è possibile accedere anche dalla scala condominiale. La tipologia edilizia del fabbricato principale è del tipo bifamiliare su due piani fuori terra, un seminterrato ed un sottotetto. Le parti comuni individuano sia il corpo scale che l area esterna con 1

2 superficie tra coperto e scoperto di 485,00 mq circa. Il tutto è recintato con muro in cemento armato e pannelli in c.a. prefabbricato verso la strada, le restanti parti con muro in c.a. e rete metallica. L immobile è identificato al N.C.E.U. del Comune di Corropoli al foglio 16, particella 807, sub. 4, categoria A2, classe 2, consistenza 7,5, superficie catastale 182, rendita 464,81, piano 1-2. La particella su cui ricade l immobile è zonizzata per intero come zona B1- Tessuto Compatto normata con l art. 35 delle NTA di P.R.E.. L immobile è stato ristrutturato e completato in virtù del Permesso a costruire n. 54 del 21/12/2006 protocollo n. 9848/06. I lavori di cui al permesso a costruire non sono stati formalmente ultimati al Comune e, pertanto, non è stata richiesta l agibilità dei locali. Dall analisi dello stato di fatto e di quanto autorizzato si evincono: - Una diversa distribuzione interna e modifiche di prospetto con la realizzazione di un balcone di dimensioni maggiori e realizzazioni di porte su muri portanti. Tali opere abusive sono sanabili ai sensi dell art. 36 DPR 380/01 e non incidono sui parametri edilizi, previo deposito della verifica strutturale. - Realizzazione di un locale adibito a lavanderia nello spazio comune del piano sottotetto e precisamente nel vano scala. Tale abuso deve essere rimosso in quanto è realizzato sullo spazio comune con altra proprietà ed incide sui parametri edilizi in quanto vi è un aumento delle superfici realizzate. - Omesso deposito alla Provincia di Teramo servizio Genio Civile ai sensi della normativa sismica vigente. Tale omissione comporta un deposito tardivo in sanatoria delle opere strutturali con verifica dello stabile. Non sono presenti vincoli od oneri condominiali. Non esiste l Attestato di Prestazione Energetica (APE), né le dichiarazioni di conformità dell impianto elettrico/termico/idrico. L immobile è attualmente occupato dall esecutato e dai suoi familiari giusta autorizzazione del G.E. del 14/09/2016, sino al momento dell aggiudicazione/assegnazione dell immobile pignorato. Prezzo base d asta ,28 Offerta minima pari al 75% del prezzo base d asta: ,21 Offerte in aumento non inferiori a 1.500,00 Gli immobili e la situazione edilizia sono descritti nella perizia del C.T.U. Arch. Marco Poltrone, depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Teramo e consultabile sui siti Internet e nonché presso lo studio del professionista delegato. 2

3 Custode dei beni pignorati è il professionista delegato Dott.ssa Ottavia Di Pietro (via P. Riccitelli, 3 Teramo tel/fax 0861/ dipietro.studio@alice.it). CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a corpo e non a misura: eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Si rende noto che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; che conseguentemente, l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo a risarcimenti, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Le spese di cancellazione delle formalità restano a carico dell aggiudicatario, il quale potrà dispensare il professionista delegato dai relativi adempimenti. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell'immobile sarà effettuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario. L'aggiudicatario è tenuto al versamento degli oneri tributari e delle spese dell'attività del professionista che il disposto normativo pone a carico dello stesso. L'importo complessivo sarà comunicato tempestivamente e dovrà essere versato dall'aggiudicatario nel termine previsto per il saldo del prezzo. Tutti gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio nel Comune di Teramo: in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria. Tutte le attività che a norma dell'art. 571 c.p.c. e seguenti debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell Esecuzione, dal cancelliere o dal Giudice dell Esecuzione, sono effettuate dal professionista delegato presso il suo studio. Gli immobili vengono venduti privi di attestato di prestazione energetica di cui l aggiudicatario dovrà munirsi per effettuare i successivi trasferimenti. Si avverte inoltre che maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria del Tribunale a chiunque vi abbia interesse, così come previsto dall'art. 570 c.p.c.. 3

4 Il presente bando, l'ordinanza di vendita e l'elaborato peritale sono pubblicati sul Portale delle vendite pubbliche, nonché sui siti Internet e CONDIZIONI DELLA VENDITA SENZA INCANTO Ai sensi dell art. 571 c.p.c. ognuno, ad eccezione del debitore, è ammesso a presentare domanda di partecipazione, personalmente o a mezzo di soggetto munito di procura speciale. Gli avvocati sono ammessi a partecipare per persona da nominare. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, nella forma sotto specificata, a pena di inefficacia, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 18 dicembre 2018 presso lo studio del professionista delegato dott.ssa Ottavia Di Pietro sito in Teramo, Via Riccitelli n.3. E possibile presentare le offerte nella fascia oraria 11,00-13,00. L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale il delegato o un suo incaricato annoterà il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell Esecuzione, il nome del professionista delegato e la data dell'udienza fissata per la vendita, nonché la data e l'ora di consegna. L offerta, a norma dell art. 571, terzo comma c.p.c., è irrevocabile e si potrà procedere all aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita, salvo che siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. L'offerta, redatta in bollo, dovrà contenere: o le generalità dell offerente: il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l offerente è in regime di separazione dei beni dovrà dichiararlo. Se l'offerente è minorenne, interdetto, inabilitato, l'offerta dovrà essere sottoscritta da chi esercita la patria potestà o la tutela, previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l offerente è una persona giuridica o un ente dotato di soggettività giuridica, bisognerà indicare i dati identificativi, inclusa la partita IVA e il codice fiscale, i dati completi del legale rappresentante ed allegare il certificato della Camera di Commercio in corso di validità. In caso di partecipazione del procuratore questi dovrà essere munito di procura speciale autenticata dal notaio. o i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta (indicazione del numero del lotto con cui l immobile è individuato nell ordinanza di vendita); 4

5 o l'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al 75% del prezzo base d asta indicato, a pena di esclusione; o il termine di pagamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese, conseguenti alla vendita, non superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione; in mancanza di tale indicazione si intende che esso sia pari a centoventi giorni dall aggiudicazione; o l'espressa dichiarazione di aver preso visione della relazione di stima e dell avviso di vendita e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene immobile. L'offerta deve essere sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali dovrà essere intestato il bene con la precisazione dei diritti che ciascuno intende acquistare. All offerta dovranno essere allegati, nella stessa busta, una fotocopia del documento d'identità (che l offerente dovrà portare con sé, in originale, il giorno della vendita) e uno o più assegni circolari non trasferibili, nonché fotocopie degli stessi, emessi da un istituto di credito, intestati al professionista delegato per un importo almeno pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di omesso versamento del residuo prezzo nel termine fissato. L'offerta è inefficace se perviene oltre il termine sopra stabilito o se è inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d'asta o se l'offerente non presta cauzione nella misura sopra indicata. L offerta presentata non dà diritto all acquisto del bene, restando piena facoltà del professionista delegato, sulla base delle disposizioni di Legge e delle indicazioni contenute nell ordinanza di delega, di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all udienza sopra indicata, per assistere all apertura delle buste, alle deliberazioni sulle offerte ed a partecipare all eventuale gara di cui ai seguenti punti. o Se l offerta è pari o superiore al valore dell immobile così come stabilito nell ordinanza si procederà ad aggiudicazione all unico offerente; o Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo stabilito in ordinanza in misura non superiore a un quarto, il delegato darà luogo alla vendita se ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell art. 588 c.p.c.; o Qualora il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base e siano presentate istanze di assegnazione a norma dell art. 588 c.p.c. il bene verrà assegnato al prezzo base d asta al creditore istante a norma degli artt. 588 e ss. c.p.c.; o In caso di pluralità di offerte valide, per il medesimo bene, si procederà alla gara sull'offerta più alta con aggiudicazione in favore del maggior offerente anche in mancanza di adesioni alla gara. Nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di 60 secondi dall'offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto indicato in precedenza; 5

6 o Nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per mancanza di adesioni, non si faccia luogo alla gara, l'immobile sarà aggiudicato all'offerente che per primo avrà depositato la busta per partecipare alla vendita; o In ogni caso, ove siano state presentate istanze di assegnazione e, anche a seguito della gara tra gli offerenti, non sia stata raggiunta un'offerta pari al prezzo base d'asta, l'immobile verrà assegnato al creditore istante a norma dell'art. 588 c.p.c.. In caso di mancata aggiudicazione, l'assegno con l'importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, versato a titolo di cauzione, sarà restituito immediatamente. AGGIUDICAZIONE In caso di aggiudicazione, l offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo, entro il termine indicato nell'offerta (che comunque non può essere superiore a 120 giorni dalla aggiudicazione), con bonifico o assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato. Nello stesso termine l offerente è tenuto al pagamento delle imposte sul trasferimento, delle competenze e spese del professionista delegato a carico dell aggiudicatario, i cui importi saranno comunicati dallo stesso professionista. Il pagamento dovrà avvenire sempre a mezzo bonifico o assegni circolari non trasferibili, quest ultimi intestati sempre al professionista delegato. Ai fini dell'art c.c., qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. Gli importi eventualmente dovuti al creditore fondiario, a norma dell art. 41 d.lgs. 1/09/93 n.385, saranno versati direttamente a quest ultimo, nel termine previsto dal suddetto d.lgs. 1/9/93 n. 385, nei limiti di cui all art c.c., previa precisazione dell importo del credito da effettuarsi, a cura dell Istituto, col deposito in cancelleria di un dettagliato conteggio entro 10 giorni dall aggiudicazione. In caso di mancato versamento del saldo del prezzo, entro il termine indicato nell'offerta, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. ASSEGNAZIONE Ai sensi dell art. 588 e 589 c.p.c. ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data dell udienza fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione al professionista delegato. Teramo lì 19 ottobre 2018 IL PROFESSIONISTA DELEGATO 6