RISPARMIO ENERGETICO DEPURAZIONE EMISSIONI GASSOSE INDUSTRIALI

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1 RISPARMIO ENERGETICO DEPURAZIONE EMISSIONI GASSOSE INDUSTRIALI Agente esclusivo di vendita: U & ME ONE BRANCH OF U.M.E. S.r.l. Direzione ed uffici: Via Piero della Francesca, Prato (PO) Italia ume@umesrl.com - Skype: ume_srl Phone: Fax:

2 Le unità di trattamento sono dimensionate per ottimizzare il recupero e il riutilizzo dell'energia termica e per rispettare i più stringenti limiti richiesti dalle recenti normative per la salvaguardia dell'ambiente. Le unità di recupero calore e depurazione fumi STM trovano impiego in tutti i settori industriali. Pagina 02 di 20

3 UNITA MODELLO "F - RFW - EF RC" composta da: SEZIONE FILTRAZIONE FUMI tipo "F" SEZIONE RECUPERO CALORE FUMI-ACQUA tipo "RFW" SEZIONE DI DEPURAZIONE FUMI tipo "EF" SEZIONE RACCOLTA E SEPARAZIONE CONDENSE tipo "RC" 1 sezione di filtrazione tramite un filtro autopulente tipo F costituito da una rete metallica rotante in acciaio inox, un sistema di pulizia con getti di vapore ed aspirazione del pulviscolo; 2 sezione di recupero calore, raffreddamento e condensazione tipo RFW, delle sostanze inquinanti attraverso scambiatori di calore fumi acqua totalmente in acciaio inossidabile; 3 sezione di elettrofiltrazione tipo EF, funzionante a secco o a umido ; 4 sezione per la raccolta e la separazione delle condense, vasca tipo R - condensati da trattare come rifiuti speciali - condense da inviare all'impianto di depurazione acqua L UNITA E COMPOSTA DA SEZIONI MODULARI PER PERMETTERE LA SCELTA TRA DUE SOLUZIONI: UNITÀ MOD. F - RFW - RC che include le sezioni citate ad i punti con la predisposizione ad essere integrata successivamente con la sezione modulare di tipo EF. UNITÀ MOD. F RFW - EF - RC che comprende le sezioni modulari citate ad i punti STM PRODUCE INOLTRE UNITÀ DI RECUPERO CALORE, "FUMI - ARIA", modello FA. Vedi foto a pagina 4 di una unità di recupero calore modello FA. Questa unità viene usualmente installata su macchine operatrici singole che emettono aria calda in esaustione. La unità FA non è direttamente combinabile con sistemi di depurazione fumi. Pagina 03 di 20

4 FOTO DI UNA UNITA DI RECUPERO CALORE "FUMI - ARIA" MODELLO "FA" Pagina 04 di 20

5 UNITA MODELLO "F- RFW - EF - RC" composta da: SEZIONE FILTRAZIONE FUMI MODELLO"F" SEZIONE RECUPERO CALORE FUMI-ACQUA MODELLO "RFW" SEZIONE DI DEPURAZIONE FUMI MODELLO "EF" SEZIONE RACCOLTA E SEPARAZIONE CONDENSE MODELLO "RC" Specifiche tecniche delle prime tre sezioni della unità "F-RFW-EF- RC " : 1 SEZIONE: FILTRAZIONE FUMI CON SISTEMA AUTO-PULENTE MODELLO "F" La filtrazione dei fumi avviene per mezzo di 01 meccanismo combinato composto principalmente da: - 01 sistema di filtrazione tramite rete metallica rotante in acciaio inossidabile, - 01 dispositivo per la pulizia automatica della rete filtrante, consistente in : 01 sistema di aspirazione polveri 01 sistema per il lavaggio con vapore della rete filtrante. L'attivazione della rotazione della rete filtrante può avvenire tramite due soluzioni alternative l una all altra: A. attraverso un manometro differenziale che rileva le perdite di carico del filtro a rete B. attraverso un sistema a timer. La scelta del "MESH" della rete metallica rotante dipende dal grado di filtrazione richiesto. Pagina 05 di 20

6 UNITA MODELLO "F - RFW - EF - RC" 2 SEZIONE: SCAMBIATORE DI CALORE FUMI - ACQUA IN ACCIAIO INOSSIDABILE MODELLO RFW CON BASSE PERDITE DI CARICO A LIMITATA FREQUENZA DI MANUTENZIONE. VEDI DISEGNO 3D A PAGINA 07 Principali caratteristiche tecniche: a) Scambiatore di calore per lo scambio termico tra fumi ed acqua composto da elementi modulari totalmente in acciaio inossidabile e con bassissime perdite di carico lato fumi. b) Le superfici esterne di ogni elemento modulare dello scambiatore di calore sono verticali, perfettamente piane e con bassissima rugosità superficiale, così da non offrire punti di ancoraggio agli inquinanti contenuti nei fumi. c) L impiego di acciaio inossidabile nella costruzione degli elementi modulari dello scambiatore di calore consente l'utilizzo di acqua addolcita o demineralizzata anche in "anello aperto" senza problemi di corrosione. d) La omogeneità dei materiali utilizzati impedisce che si creino correnti elettrochimiche e quindi si evita l'uso di giunti dielettrici. Facilità di intervento e pulizia dello scambiatore. Possibilità di estrarre e sostituire un elemento modulare dello scambiatore senza compromettere la sua funzionalità generale. Pagina 06 di 20

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8 UNITA MODELLO "F - RFW - EF - RC" 3 SEZIONE: DEPURAZIONE FUMI TRAMITE ELETTROFILTRO A SECCO O AD UMIDO MODELLO EF VEDI DISEGNO 3d A PAGINA 11 La realizzazione meccanica di questa sezione combina le funzioni e le prestazioni di un elettrofiltro a secco con quelle di un elettrofiltro ad umido. L elettrofiltro ad umido è composto principalmente da: sezione di polarizzazione (fili + piastre elettrici) separata dalla sezione di captazione (solo piastre) con entrambe le sezioni che sono alimentate con un'unica tensione (10kV). La sostanziale novità che distingue questa realizzazione dal puro elettrofiltro a secco è che le piastre collettrici a massa sono degli elementi in acciaio inossidabile all interno dei quali viene fatta circolare acqua. Questi elementi sono costruiti con lo stesso principio di quelli modulari dello scambiatore di calore RFW, installato nella seconda sezione della unità. I benefici di questa soluzione sono.. Pagina 08 di 20

9 3 SEZIONE : DEPURAZIONE FUMI TRAMITE ELETTROFILTRAZIONE. i benefici che derivano da questa nuova soluzione sono I seguenti: 1) Creare un film acquoso sulla superficie di captazione della piastra collettrice a massa, sulla quale si depositano le sostanze particellari presenti nei fumi, in modo che queste per gravità possano scivolare verso la vasca di raccolta posta sotto l'elettrofiltro. 2) Controllando la temperatura di esercizio, è quindi possibile aumentare o diminuire lo spessore di questo film e creare le condizioni per ottenere un sistema autopulente. Differenza tra i sistemi wet electrofilter a tubi verticali ed il sistema EF : - tensione di esercizio più bassa, - dimensione dell'impianto inferiore a parità di efficienza visto che le sezioni di polarizzazione e captazione sono separate e quindi ottimizzate. Pagina 09 di 20

10 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ELETTROFILTRAZIONE Pagina 10 di 20

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12 CARATTERISTICHE GENERALI DELL UNITÀ MODELLO "F - RFW - EF - RC" Carpenteria realizzata completamente in acciaio inossidabile; porte di accesso di grandi dimensioni per ispezione e pulizia; gestione automatizzata gestita tramite PLC Siemens e relativo pannello operatore; visualizzazione di tutti i parametri di marcia su monitor grafico. La tecnologia impiegata è quella preconizzata dalle BAT (le migliori tecnologie oggi disponibili) visto che il sistema associa alla capacità di recuperare energia termica, altrimenti dispersa, la depurazione degli effluenti gassosi senza trasferire le sostanze inquinanti all'acqua e con un consumo energetico trascurabile. La tecnologia modulare dell unità permette soluzioni su misura, e quindi adattabili ad ogni richiesta. Pagina 12 di 20

13 Le emissioni gassose contenenti composti organici volatili (COV) provengono da moltissimi processi produttivi, che si possono raggruppare in tre categorie: 1A - categoria: Lavorazioni industriali che generano emissioni contenenti composti organici altobollenti di varia natura tra queste possiamo citare le lavorazioni tessili, come: Operazioni di termofissaggio di tessuti grezzi; Operazioni di finissaggio su tessuti; Operazioni di rivestimento/spalmatura polimeri (ad es. PVC, con uso di ftalati) su tessuti. Pagina 13 di 20

14 Pagina 14 di 20 2A - categoria: - Lavorazioni che generano la sola emissione di composti organici volatili, legate all impiego di solventi bassobollenti, come: - Processi per la produzione di materie prime chimiche (solventi, benzine e derivati, polimeri ); - Operazione di movimentazione solventi e benzine (carico ATB, FC, navi); - Sfiati da serbatoi di stoccaggio; - Preparazione di vernici; - Produzione di cosmetici e prodotti farmaceutici; - Operazioni di stampa su supporti in tessuto e in plastica; - Operazioni di rivestimento/spalmatura con polimeri (ad es. PU) su carta, tessuti, pannelli e/o profili in legno, in metallo; - Operazioni di verniciatura; - Operazioni di incollaggio e di spalmatura; - Operazioni di sgrassaggio parti metalliche.

15 3A - categoria: - Le lavorazioni che generano emissioni miste, contenenti sia solventi di varia natura sia particolato : - Operazioni di plurimo rivestimento / spalmatura polimeri (ad es. PU, PVC) su carta, tessuti, etc. Pagina 15 di 20

16 Trattamenti delle emissioni gassose contenenti composti organici volatili Emissioni tipo 1 Impianto recupero calore ed elettrofiltrazione ad umido o a secco Emissioni tipo 2 Impianto tipo ossidatore catalitico con recupero di calore preceduto da concentratorei Emissioni tipo 3 Impianto di elettrofiltrazione a secco o ad umido con recupero calore seguito da impianto tipo ossidatore catalitico Pagina 16 di 20

17 Maggiori dettagli relativi alla unità di recupero calore e depurazione fumi Riferendosi al deflusso gassoso contenente composti organici volatili di tipo 1 Pagina 17 di 20

18 Schema tipico di un impianto di recupero calore ed elettrofiltrazione Energia recuperata da questa unità F RFW EF RC sotto forma di acqua calda: kcal/h (755 kw) - Pagina 18 di 20

19 RECUPERO CALORE E DEPURAZIONE FUMI NEL FINISSAGGIO TESSILE Asciuganti, essiccatoi o ramose disperdono nei fumi che scaricano in atmosfera circa l'80% dell'energia termica entrante, insieme ai residui oleosi rilasciati dai tessuti durante il termofissaggio. Il trattamento di condensazione ed elettrofiltrazione a bassa temperatura progettato e realizzato da STM permette di: - recuperare il calore dei fumi, realizzando un consistente risparmio energetico (ritorno in termini finanziari dell ammontare investito per l acquisto della unità e per la sua installazione entro circa tre anni, su base costi energetici UE); - abbattere gli inquinanti entro i limiti di legge ed eliminare sgradevoli odori ; - il calore recuperato può essere utilizzato sia come acqua calda per altri servizi: finissaggio ad umido, tintoria o riscaldamento ambienti che anche come aria preriscaldata se reintrodotto nelle ramose, asciuganti ed essiccatoi. Reimmettere aria preriscaldata nelle ramose, asciuganti o essiccatoi significa: A. ridurre il consumo di energia di circa il 15/20%; B. stabilizzare e migliorare il rendimento di circa il +10 /+15%; C. eliminare le condense in entrata ed in uscita dalle macchine. Pagina 19 di 20

20 Portata dei fumi (Nm³/h) Temperatura media ingresso fumi ( C) 150 Temperatura media fumi di uscita ( C) 35 Durata emissioni (h/y) 3600 Portata acqua fredda (BT) (m³/h) 6.75 Temperatura ingresso acqua fredda ( C) 15 Temperatura uscita acqua BT( C) 35 Portata acqua tiepida (AT) (m³/h) 20 Temperatura ingresso acqua tiepida ( C) 40 Temperatura uscita acqua calda (AT) ( C) 85 Energia recuperata in un anno (MCal) Scheda tecnica di un ipotetico impianto per il recupero calore e la depurazione fumi Risparmio energetico annuo: Nm³ in gas metano equivalente Pagina 20 di 20