Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LE AREE MERCATALI IN OCCASIONI PARTICOLARI

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1 Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LE AREE MERCATALI IN OCCASIONI PARTICOLARI

2 Sommario ART. 1 - DEFINIZIONI... 3 ART. 2 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 ART. 3 - DISCIPLINA GENERALE DEI MERCATI... 3 ART. 4 - ATTO ISTITUTIVO... 3 ART. 5 - ATTIVITÀ... 4 ART. 6 - DIVIETO DI VENDITA... 4 ART. 7 - SOGGETTI AMMESSI... 4 ART. 8 - REGIME AUTORIZZATORIO... 4 ART. 9 - DOCUMENTAZIONE... 4 ART CONCESSIONE DEI POSTEGGI... 4 ART DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA... 5 ART. 13- ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI... 5 ART DIMENSIONE DEI POSTEGGI... 6 ART ORARIO DI MERCATO... 6 ART ACCESSO DEGLI OPERATORI AL MERCATO... 6 ART RINVII... 6 Comune di Tortona Pagina 2 di 6

3 ART. 1 - DEFINIZIONI 1) Agli effetti delle presenti norme, per D.Lgs. 114/98 si intende il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114, Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59; per Legge regionale la legge della Regione Piemonte del 12 novembre 1999, n. 28, Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114; per Indirizzi Regionali la Delibera del Consiglio Regionale del 1 marzo 2000, n , Indirizzi regionali per la programmazione del commercio su area pubblica, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114; per Criteri Regionali la Delibera della Giunta Regionale del 2 aprile 2001, n , L.R. 12 novembre 1999 n. 28 Art. 11 Commercio su area pubblica. Criteri per la disciplina delle vicende giuridico amministrative del settore; per Norme e direttive le Norme e direttive concernenti l esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche di cui alla delibera del Consiglio Comunale relativa alla programmazione del commercio su aree pubbliche. ART. 2 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1) Il presente regolamento disciplina le attività commerciali sulle aree pubbliche, o su quelle private delle quali il Comune abbia la disponibilità, sulle aree di proprietà private gravate da servitù di pubblico passaggio, aventi carattere tematico in occasione di festività locali, manifestazioni o occasioni particolari. Tali attività verranno definite come mercati tematici occasionali. ART. 3 - DISCIPLINA GENERALE DEI MERCATI 1) Tutti coloro che accedono ai mercati sono soggetti alle leggi, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti in materia, nonché alle prescrizioni esecutive impartite dagli operatori di Polizia Municipale, o comunque dal personale incaricato alla vigilanza. ART. 4 - ATTO ISTITUTIVO 1) Il Comune, con atto della Giunta, ha la facoltà di istituire, sentite le rappresentanze locali delle associazioni di categoria del commercio e dei Consumatori, mercati tematici in occasione di festività locali, manifestazioni o occasioni particolari, sia su iniziativa propria, sia su proposta di soggetti privati. L'atto istitutivo dovrà contenere tutti gli elementi necessari a stabilire: la specificazione del tema e delle merceologie ammesse; la localizzazione del mercato; la cadenza; la dimensione del mercato in numero di posteggi; la disposizione e la dimensione dei posteggi; la definizione dei soggetti ammessi; la definizione delle percentuali degli operatori concessionari e assegnatari di volta in volta. Comune di Tortona Pagina 3 di 6

4 ART. 5 - ATTIVITÀ 1) Nei mercati tematici occasionali potranno essere vendute esclusivamente merci e prodotti definiti nell'atto istitutivo. Potranno essere inoltre organizzate attività collaterali di animazione territoriale, culturale, sociale finalizzate all'incremento dell'attrazione del mercato. Il Comune può inoltre riservare degli spazi per attività di tipo istituzionale. ART. 6 - DIVIETO DI VENDITA 1) Sui mercati tematici occasionali è fatto divieto assoluto di porre in vendita merci e prodotti non rientranti nel tema e non specificati nell'atto istitutivo. ART. 7 - SOGGETTI AMMESSI 1) I soggetti ammessi alla vendita sono elencati nell'atto istitutivo. Generalmente possono essere: a) i titolari di autorizzazione commerciale in sede fissa ai sensi dell 'art. 4 del D.Lgs. 114/1998; b) i titolari per l'esercizio del commercio su aree pubbliche; c) artigiani restauratori - iscritti all'albo C.C.I.A.A. delle Imprese Artigiane; d) operatori del proprio ingegno ai sensi dell'art. 4 comma 2 punto h del D.Lgs. 114/1998; e) produttori agricoli; f) soggetti che non svolgono l'attività commerciale come attività principale cioè non professionisti purché provvisti di regolare autorizzazione temporanea. ART. 8 - REGIME AUTORIZZATORIO 1) Possono essere rilasciate autorizzazioni stagionali e temporanee ai sensi dell'art. 11 comma 4 della L.R. 28/1999. Nei mercati con elevata frequenza, e comunque con cadenza media inferiore o pari a mensile, gli operatori presenti con tale titolo autorizzatorio non possono rappresentare un numero percentuale superiore a quanto previsto nell'atto istitutivo e comunque, sempre inferiore al 50%. ART. 9 - DOCUMENTAZIONE 1) Tutti gli operatori ammessi al mercato sono tenuti a presentare agli organi di vigilanza la documentazione prevista dalle norme vigenti relative alle merci poste in vendita, nonché i titoli autorizzatori. ART CONCESSIONE DEI POSTEGGI 1) I posteggi verranno assegnati sulla base di una apposita graduatoria, con rilascio di autorizzazione temporanea all occupazione di suolo pubblico della durata pari a quella definita nell'atto istitutivo del mercato. Nel caso in cui il mercato venga riconfermato, tale concessione costituisce priorità, ma non Comune di Tortona Pagina 4 di 6

5 diritto di rinnovo. Al fine di garantire la qualità del mercato non si prevedono subingressi. La cessione dell'azienda comporta il decadimento del titolo di priorità in graduatoria. 2) Ogni singolo posteggio non potrà essere occupato contemporaneamente da più soggetti. E' fatto divieto di condividere il proprio posteggio con altri operatori e assumere in carico merce in conto vendita di altri colleghi sprovvisti della relativa autorizzazione all occupazione temporanea di suolo pubblico. ART SOGGETTO ATTUATORE 1) Il Comune, allorché non organizzi in via diretta il mercato occasionale, può, su istanza di parte od eventualmente attraverso apposito bando, individuare un soggetto attuatore per ogni singolo mercato che avrà il compito di fungere da tramite tra gli operatori ed il Comune stesso nonché di organizzare le attività collaterali di animazione territoriale, culturale e sociale. 2) Sarà eventualmente cura di tale soggetto occuparsi anche dell'organizzazione delle attività di servizio (pulizia, fornitura, ecc.) relative al mercato. 3) In caso di organizzazione indiretta del mercato i partecipanti al mercato stesso possono essere tenuti a versare un contributo all organizzatore, definito nell'atto istitutivo, comprensivo del canone suolo pubblico, della tassa raccolta rifiuti e dei costi di organizzazione. 4) Il soggetto attuatore, espletate le procedure autorizzatorie, dovrà inviare agli organi competenti per la vigilanza, l'elenco dei partecipanti stessi, accompagnato dal documento comprovante il versamento del canone di occupazione del suolo pubblico. Esso è tenuto anche a comunicare a tutti i soggetti interessati le informazioni sull organizzazione delle attività. ART DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA 1) Le domande di concessione di posteggio in competente bollo debbono pervenire al Comune, almeno 15 (quindici) giorni prima di ogni mercato o manifestazione occasionali. Ai fini dell'ammissibilità della domanda, è rilevabile, esclusivamente la data di ricezione da parte del protocollo del Comune. 2) Le domande di autorizzazione dovranno comunque contenere: a) dati anagrafici e codice fiscale del richiedente; b) il recapito telefonico e l'indirizzo; c) eventuali estremi del titolo autorizzativo; d) eventuale iscrizione al Registro delle Imprese della competente C.C.I.A.A.; e) una descrizione della merceologia trattata, rientrante nei prodotti previsti dall'atto istitutivo. ART. 13- ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI 1) L'assegnazione dei posteggi avverrà sulla base di una graduatoria definita dall'amministrazione in coerenza con i criteri stabiliti dalle vigenti norme in materia di commercio su aree pubbliche. 2) Non è prevista l'operazione di assegnazione dei posti vacanti (spunta). Comune di Tortona Pagina 5 di 6

6 ART DIMENSIONE DEI POSTEGGI 1) Le dimensioni dei posteggi sono definite nell'atto istitutivo. E' vietato chiudere il passaggio comune tra i banchi. Gli operatori sono tenuti a parcheggiare i propri veicoli nei luoghi indicati dalla Polizia Municipale. ART ORARIO DI MERCATO 1) Ogni mercato dovrà operare secondo gli orari previsti nell'atto istitutivo. L'allestimento dei banchi di vendita non potrà iniziare prima di un'ora rispetto all'orario di inizio del mercato. L'area dovrà essere liberata entro un'ora dall'orario di fine del mercato. A nessun operatore è consentito - salvo casi di comprovata ed eccezionale gravità -abbandonare anticipatamente il mercato. ART ACCESSO DEGLI OPERATORI AL MERCATO 1) L accesso all area di mercato è consentito agli operatori commerciali assegnatari di posteggio; 2) È vietata la circolazione e lo stazionamento dei veicoli se non per le attività strettamente connesse all espletamento del mercato. I mezzi non autorizzati saranno rimossi a cura della Polizia Municipale e le relative spese saranno poste a carico del proprietario del veicolo. ART RINVII 1) Per tutto quanto non indicato nel presente articolato si fa specifico riferimento al quadro normativo vigente in materia. Comune di Tortona Pagina 6 di 6