Nucleo di valutazione interna UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNA "LAUREARSI A URBINO" Indagine per la valutazione dell esperienza universitaria da parte degli studenti che concludono gli studi Anno solare 2009 Maggio

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3 INDICE 1. Premessa... pag Obiettivo... pag Metodologia... pag Questionario... pag Risultati principali... pag Analisi delle risposte... pag Appendice (Tabelle dati)... pag. 73 3

4 1. PREMESSA L analisi e la valutazione del sistema formativo universitario deve poter disporre di un quantitativo sufficiente di informazioni corrette e significative che, necessariamente, devono affluire da fonti sicure e diversificate. Come suggerito nel DOC 4/03 del CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario), anche il Nucleo di Valutazione dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ritiene che un ottimale processo di indagine sull offerta formativa non possa limitarsi alla sola rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti i singoli corsi di insegnamento, bensì che sia necessaria una valutazione dell intero percorso di studi anche attraverso l analisi delle opinioni degli universitari che si iscrivono agli esami di laurea e di laurea specialistica. In effetti, limitarsi ai soli giudizi dei discenti frequentanti i vari anni di corso permette di avere informazioni puntiformi sull andamento delle singole discipline, ma non fornisce alcuna informazione riguardo all organizzazione complessiva, se non in maniera incompleta, dei singoli corsi di laurea, della loro organizzazione intrinseca, del rispetto degli obiettivi dichiarati, delle conoscenze, competenze e capacità acquisite e, infine, la congruenza delle scelte didattiche e formative in genere. D altro canto il laureando costituisce la figura chiave che, in procinto di concludere il proprio ciclo di studi, può contribuire al miglioramento dell offerta formativa esperimento giudizi di merito riguardo l organizzazione complessiva dei corsi. Di qui la predisposizione del questionario per lo svolgimento di tale indagine, in atto dal OBIETTIVO Lo studio dell opinione degli studenti laureandi sull esperienza universitaria che si sta concludendo, ha l obiettivo principale di fornire, alle singole Facoltà del nostro Ateneo, elementi che contribuiscano a stimare il valore del servizio formativo offerto, così come percepito dai discenti, nonché di adottare strategie volte ad aumentarne l efficacia. Per garantire una diffusione capillare dei risultati dell indagine nel nostro Ateneo, il presente Rapporto viene inviato a tutti i Presidi. 3. METODOLOGIA Le valutazioni riportate in questo Rapporto si riferiscono ai dati raccolti nelle sessioni di laurea dell anno solare L indagine è stata permessa grazia alla somministrazione di uno specifico questionario. 4. QUESTIONARIO Come per la precedente relazione, il Nucleo di Valutazione di Ateneo ha ritenuto opportuno avvalersi dei suggerimenti del CNVSU riportati nel documento DOC 4/03, da cui risulta il lavoro conclusivo di un gruppo di ricerca che, incaricato dal Comitato nazionale, ha individuato un insieme minimo di domande per la valutazione dell esperienza universitaria da parte degli studenti che concludono gli studi. Le domande fanno capo a sei sezioni, inserite in un unico Questionario, che si riporta di seguito. SEZIONE A: ALCUNI RIFERIMENTI GENERALI Questa sezione ha l obiettivo di ottenere una generale conoscenza dell universo di riferimento. D1,2,3,4: Sesso, Anno di corso, Età, Età all immatricolazione. D5: Si sta per laureare in un corso del: Vecchio ordinamento / Nuovo ordinamento, laurea / Nuovo ordinamento, laurea specialistica / Nuovo ordinamento, laurea a ciclo unico D6: Quanti insegnamenti, tra quelli previsti dal suo corso di studi, ha frequentato 4

5 regolarmente? Più del 75% / Tra 50% e 75% / Tra 25% e 50% / Meno del 25% SEZIONE B: LE CONDIZIONI DI STUDIO E LAVORO Le seguenti domande sono ancora di contesto e hanno lo scopo di ottenere indicazioni sulla quantità e, unitamente alla domanda D12, sulla qualità del tempo che i rispondenti hanno avuto a disposizione per lo studio. D7: Durante il periodo di svolgimento delle lezioni, per quanto tempo ha alloggiato a MENO di un ora di viaggio dalla sede del corso di studi? Oltre 75% della durata degli studi, o sempre / Tra 50% e 75% della durata degli studi / Tra 25% e 50% della durata degli studi / Meno del 25% della durata degli studi, o mai D8: Durante il periodo delle lezioni ha svolto qualche attività lavorativa? SI, con continuità a tempo pieno / SI, con continuità a tempo parziale / SI, in modo occasionale, saltuario, stagionale / NO, nessuna SEZIONE C: LE INFRASTRUTTURE: AULE, LABORATORI, BIBLIOTECHE E SPAZI PER LO STUDIO La rilevazione delle opinioni dei laureandi inizia con le prossime 5 domande (D9-D13), con le quali si intende conoscere il giudizio complessivo sull adeguatezza delle principali infrastrutture didattiche, se sono state utilizzate nell arco generale del corso di studio. D9: Qual è il suo giudizio sulle aule in cui si sono svolte le lezioni e le esercitazioni? Sempre o quasi sempre adeguate / Spesso adeguate / Raramente adeguate / Mai adeguate / Non ne ho utilizzate D10: Qual è il suo giudizio sulle attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori, esperienze pratiche, ecc.)? Sempre o quasi sempre adeguate / Spesso adeguate / Raramente adeguate / Mai adeguate / Non ne ho utilizzate D11: Qual è il suo giudizio sulla fruizione dei servizi di biblioteca come supporto allo studio (accesso al prestito e alla consultazione, orari di apertura, ecc.)? Decisamente positivo / Abbastanza positivo / Abbastanza negativo / Decisamente negativo / Non ne ho utilizzati D12: Qual è la sua valutazione sugli spazi dedicati allo studio individuale (diversi dalle biblioteche)? Erano presenti e adeguati / Erano presenti ma inadeguati / Non erano presenti / Non ne ho utilizzati D13: Qual è la sua valutazione sulle postazioni informatiche? Erano presenti e in numero adeguato / Erano presenti, ma in numero inadeguato / Non erano presenti / Non ne ho utilizzate SEZIONE D: LO STUDIO E GLI ESAMI Le domande da D14 a D18 hanno lo scopo di rilevare la valutazione complessiva dell attività didattica nell arco generale del corso di studio (carico di studio, materiale didattico, organizzazione esami, modalità di conduzione degli appelli, prova finale, orari, informazioni, prenotazioni, tesi, 5

6 oppure relazione sul tirocinio, elaborato di fine studi, o altro...). D14: Di norma, il materiale didattico (indicato o fornito) è risultato adeguato per la preparazione degli esami? Sempre o quasi sempre / Per più della metà degli esami / Per meno della metà degli esami / Mai o quasi mai D15: Complessivamente, ritiene che l organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni,..) sia stata soddisfacente? Sempre o quasi sempre / Per più della metà degli esami / Per meno della metà degli esami / Mai o quasi mai D16: Il carico di studio degli insegnamenti è stato complessivamente sostenibile? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO D17: Ritiene che, nel complesso, i risultati degli esami abbiano rispecchiato la sua effettiva preparazione? Sempre o quasi sempre / Per più della metà degli esami / Per meno della metà degli esami / Mai o quasi mai D18: Ritiene che la supervisione della prova finale (tesi, oppure relazione sul tirocinio, elaborato di fine studi, o altro) sia stata adeguata? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO / Non era prevista Supervisione SEZIONE E: LE ATTIVITÀ DI SUPPORTO Le domande D19 e D20 (con D21) rilevano il giudizio sulla qualità del sostegno fornito dall Ateneo in riferimento a due attività significative (diversamente presenti nei vari curricula) dell esperienza di studio: studio all estero e stage/tirocinio. La domanda D22 indaga la medesima variabile generale, in relazione al riconoscimento dei crediti per coloro che hanno attuato il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. D19: Se ha effettuato all estero una parte del corso di studi (con attività riconosciuta nel curriculum, per esempio esami convalidati, tesi, ), valuta positivamente il supporto fornitole dalla sua università? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO / Non ho effettuato tale tipo di soggiorno all estero D20: Ha svolto attività di tirocinio o stage riconosciuta dal corso di studi? SI, presso l università / SI, presso un ente di ricerca / SI, presso un ente o un azienda pubblica / SI, presso un azienda privata / SI, presso altre organizzazioni / Non ho effettuato tirocinio o Stage D21: Se ha risposto si, valuta positivamente il supporto fornitole dall università per effettuare l attività di tirocinio o stage? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO D22: Risponda SOLO SE ha effettuato un passaggio da un ordinamento ad un altro o da un corso di studi ad un altro: Valuta positivamente i criteri per il riconoscimento dei crediti nel passaggio dal corso precedente a quello attuale? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO 6

7 SEZIONE F: LA SODDISFAZIONE COMPLESSIVA E LE PROSPETTIVE IMMEDIATE Le domande D23 e D24 intendono rilevare il livello di soddisfazione generale rispetto al corso di studi seguito, come sintesi delle opinioni richieste nelle sezioni precedenti ed a parziale controllo di esse. La domanda D25 intende rilevare le aspirazioni future degli studenti che concludono un corso di studi in relazione alle possibili scelte di prosecuzione di attività lavorative già in corso, di ricerca di impiego sul mercato, di proseguimento degli studi universitari in un corso di livello superiore. D23: È complessivamente soddisfatto/a del corso di studi? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO D24: Se potesse tornare indietro nel tempo, si iscriverebbe nuovamente all università? SI, allo stesso corso di questo ateneo / SI, ad un altro corso di questo ateneo / SI, allo stesso corso ma in un altro ateneo / SI, ma ad un altro corso e in un altro ateneo / NO, non mi iscriverei più all università D25: Nel prossimo futuro intendo: continuare il lavoro che svolgevo anche prima di iscrivermi a questo corso di studi / continuare a svolgere il lavoro che ho iniziato durante questo corso di studi / accettare un offerta di lavoro che mi è stata proposta / mettermi alla ricerca di un occasione di lavoro / proseguire gli studi universitari (altra laurea, scuola di specializzazione, master, dottorato ) / altro SEZIONE G: I SERVIZI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Questa sezione è stata introdotta seguendo le indicazioni del Comitato Nazionale, che ritiene opportuno avere, alla fine del questionario, una sezione relativa alla valutazione dei servizi per il diritto allo studio (mensa, alloggio, borsa di studio), al fine di offrire informazioni che possano orientare le iniziative anche nel campo del diritto allo studio, che appare strategico per il miglioramento dell efficacia delle attività didattiche delle università. D26: È soddisfatto/a della qualità dei pasti offerti dal servizio ristorazione dell ERSU? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO / Non ho usufruito di tale servizio D27: È complessivamente soddisfatto/a dell organizzazione (manutenzione, pulizia, affollamento, distanza, etc.) del servizio ristorazione dell ERSU? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO / Non ho usufruito di tale servizio Risponda alle domande successive SOLO SE ha usufruito del servizio alloggio e di borse di studio offerte dall ERSU. D28: È soddisfatto/a della qualità degli alloggi (pulizia, distanza, spazi disponibili, etc.)? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO D29: I tempi di erogazione della borsa di studio hanno soddisfatto le sue esigenze di spesa? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO D30: L importo della borsa di studio si è dimostrato adeguato a coprire i costi sostenuti per il mantenimento agli studi? Decisamente SI / Più SI che NO / Più NO che SI / Decisamente NO 7

8 D31: È soddisfatto/a di : Integrazioni alla mobilità internazionale? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio D32: È soddisfatto/a di : Buoni per l acquisto di mezzi informatici? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio D33: È soddisfatto/a di : Buoni per l acquisto di libri? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio D34: È soddisfatto/a di : Prestito libri? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio D35: È soddisfatto/a di : Assistenza sanitaria? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio D36: È soddisfatto/a di : Servizi per gli studenti portatori diversamente abili? SI / NO / Non ho usufruito di tale servizio 8

9 5. RISULTATI PRINCIPALI Durante l anno 2009 sono stati raccolti n questionari. Di questi solo erano riconducibili a studenti di specifiche Facoltà per altro così ripartiti: Facoltà Questionari Laureandi Copertura % 229* , , , ,39 240* Scienze della Formazione ,23 Scienze e Tecnologie , ,82 Scienze Politiche , ,34 Non identificati 70 / / ,11 * include alcuni questionari relativi alla sessione precedente. SEZIONE A: CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE PRESO IN ESAME In linea del tutto generale, rimandando comunque il lettore ad una analisi minuziosa dei dati rilevati al capitolo successivo, anche quest anno emerge che la maggior parte degli studenti laureandi intervistati è di sesso femminile. In particolare si denota che questa tipologia di popolazione è di gran lunga superiore a quella maschile, specie nelle Facoltà di Scienze della Formazione, Lingue e Letterature straniere e. La media d Ateneo registra circa il 65,5% di laureande (pressoché in linea a quanto descritto nei precedenti rapporti). In controtendenza sono le Facoltà di Scienze motorie ed dove anche in questo caso è emerso che la maggior parte degli studenti laureandi è di sesso maschile. Riguardo all anno di corso, è emerso che pochi sono gli studenti che riescono a concludere gli studi entro il termine della durata legale (42,3%); nonostante che questo valore sia migliorato rispetto a quanto emerso negli anni precedenti, tuttora oltre la metà del campione di discenti intervistati risulta fuori corso. Da rilevare che una frazione non trascurabile (7,1%) è fuori corso da oltre 5 anni. Relativamente all anno di nascita emerge che i due terzi del campione (66,0%) è nato tra il 1981 e il 1986, mentre una porzione ancora rilevante (circa il 15% del totale) è nato prima del L età di immatricolazione è stata per la maggior parte degli intervistati compresa tra i 19 e i 20 anni (52%), ma risultano significative anche le percentuali di coloro che si sono immatricolati ad un età superiore ai 25 anni. Non tutti gli studenti laureandi intervistati appartenevano alla stessa tipologia di ordinamento. In particolare, la percentuale di coloro che stanno per laurearsi in un corso del vecchio ordinamento è stata pari al 14,6% (valore inferiore a quanto emerso nelle precedenti rilevazioni). Per quanto riguarda il Nuovo ordinamento, la percentuale di laureandi al terzo anno di corso è stata del 54,8%, alla specialistica del 24,6% mentre la laurea a ciclo unico è stata conseguita da solo il 5,9% del campione. SEZIONE B: LE CONDIZIONI DI STUDIO E LAVORO Per quanto riguarda la frequenza degli insegnamenti previsti dal proprio percorso formativo, la distanza dalle sedi dei corsi, nonché l attività lavorativa eventualmente svolta durante il ciclo delle 9

10 lezioni, sono emerse differenze anche significative tra le varie Facoltà. Innanzi tutto occorre segnalare che anche in questa rilevazione emergono vari aspetti interessanti a cui occorre prestare la dovuta attenzione. In effetti, elaborando i dati raccolti, è risultato evidente che la percentuale di coloro che hanno frequentato regolarmente oltre il 75% degli insegnamenti previsti dal corso di studi è risultata pari al 44,6% del campione (dato questo in linea a quello emerso negli anni precedenti). Per contro, circa un quinto (21,6%) dei laureandi dichiara di avere completato il proprio ciclo di studi frequentando meno del 25% dei corsi. Questa situazione, conferma ulteriormente la progressiva disaffezione dei discenti riguardo alla lezione e, di conseguenza, al rapporto diretto con il docente, condizione questa già emersa e messa in evidenza gli anni precedenti. Durante il periodo di svolgimento delle lezioni circa la metà degli intervistati (54,1%) ha alloggiato a meno di un ora di viaggio dalla sede del corso di studi per oltre il 75% della durata degli interventi formativi. Relativamente all indagine sugli studenti lavoratori, anche quest anno emerge che solo uno studente su cinque (25,7%) si dedica completamente allo studio nel corso si tutto il suo iter formativo universitario. Volendo approfondire alcuni aspetti, è interessante considerare che tendenzialmente la frazione di studenti lavoratori a tempo pieno è progressivamente aumentata rispetto agli anni precedenti. SEZIONE C: LE INFRASTRUTTURE: AULE, LABORATORI, BIBLIOTECHE E SPAZI PER LO STUDIO Per quanto riguarda le aule, il 68,8% degli studenti laureandi intervistati si dichiara soddisfatto delle infrastrutture utilizzate per lo svolgimento delle lezioni e dei laboratori. Questo risultato, pressoché in linea con quanto emerso nelle rilevazioni precedenti, consolida comunque quella progressiva riduzione del giudizio di qualità verso tali risorse da parte dei discenti, che era già stata messa in evidenza gli anni passati. Dall analisi particolare dei dati raccolti, emerge che la condizione peggiore si percepisce presso la Facoltà di, dove ben il 54,3% degli studenti è scontento delle infrastrutture. In ragione di ciò il NVA, come peraltro aveva già fatto gli anni precedenti, sollecita la presa d atto di questa condizione da parte delle Facoltà interessate, allo scopo di procedere ad una attenta comparazione tra le necessità e le risorse a disposizione, finalizzata alla riprogrammazione delle attività didattiche e di intervento migliorativo. Relativamente al giudizio di soddisfazione espresso dai discenti laureandi in merito alle attrezzature didattiche utilizzate durante il proprio percorso di studi, emerge che solo nel 45,8% dei casi esso era positivo. Di conseguenza, in ragione del fatto che il potenziamento delle attrezzature didattiche è un argomento imprescindibile dal miglioramento dell offerta formativa, il NVA, considerando la situazione ancora non soddisfacente, invita a proseguire sulla via del perfezionamento di tali risorse. Riguardo ai servizi biblioteca, i dati elaborati indicano che solo il 15,7% del campione ha dichiarato di non aver fatto uso dei servizi Biblioteca come supporto allo studio. Nel 72,6% dei casi, i fruitori hanno ritenuto adeguato il sevizio mentre solo un 3,9% esprime un giudizio totalmente negativo. Confrontando questi risultati con quelli dell anno precedente si nota che la percentuale dei soddisfatti è diminuita ulteriormente, ciò a dimostrare la improcrastinabilità di una seria riprogrammazione e potenziamento del servizio, volta al suo miglioramento nonché alla sua ulteriore diffusione tra i discenti. Anche in questo caso si sono registrate differenze tra le varie Facoltà, aspetti questi che dovranno essere necessariamente presi in considerazione per rendere gli interventi migliorativi più efficaci. L analisi dei giudizi degli studenti laureandi inclusi nel campione ha messo in evidenza che, quando utilizzati, solo uno studente su due (48,1%) considera adeguati gli spazi dedicati dalle Facoltà allo studio individuale. A questi va comunque aggiunto un 26,3% del totale degli intervistati che ha dichiarato di non averne fatto uso. In ragione di ciò anche in questo caso il NVA reputa indispensabile incrementare e/o migliorare gli spazi a disposizione per i discenti da dedicare allo 10

11 studio individuale. Ciò risulta essere pressante specie nel caso delle Facoltà di Scienze Politiche, e. Infine decisamente negativa è apparsa la situazione nelle varie Facoltà relativa alla disponibilità di risorse informatiche da destinarsi allo studio. Pur rimanendo alta la percentuale degli studenti che dichiara di non aver mai utilizzato postazioni informatiche di Ateneo (23,6%), tra i fruitori ben il 56,5% le ritiene carenti o totalmente insoddisfacenti. La mancanza di supporti informatici è sentita specialmente nella Facoltà di Scienze Politiche. In considerazione del fatto che, nonostante alcune Facoltà abbiano proceduto all ammodernamento e al potenziamento di tali risorse, il giudizio da parte dei laureandi sia ancora sostanzialmente negativo, il NVA esorta alla verifica della rispondenza dei programmi di sviluppo informatico predisposti nonché al rispetto della tempistica prevista allo scopo di soddisfare efficacemente e nel più breve tempo possibile la richiesta di ausili informatici da destinarsi allo studio. SEZIONE D: LO STUDIO E GLI ESAMI Il giudizio riguardante il materiale didattico (indicato o fornito) per la preparazione degli esami è risultato positivo nella gran parte degli studenti intervistati. In effetti, circa il 51,4% del campione si è dichiarato totalmente soddisfatto. Tale percentuale sale oltre il 90% nel caso in cui si considerino anche coloro che reputano soddisfacente tale materiale nella maggior parte delle discipline. Per contro solo l 1,6% del campione si è dimostrato totalmente scontento, con picchi registrati tra i laureandi di. Relativamente all organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni, ) i risultati della rilevazione descrivono un quadro complessivamente insoddisfacente. In particolare solo il 33,2% degli studenti si dichiara pienamente soddisfatto delle modalità di gestione degli esami (con minimi anche considerevoli registrati tra i laureandi delle Facoltà di, Scienze della Formazione e Lingue e Letterature Straniere). Estendendo tale gruppo anche a coloro che si sono dichiarati soddisfatti per almeno la metà degli esami, questa percentuale sale fino al 74,3% (valore in linea rispetto a quello delle precedenti rilevazioni). Anche quest anno, come peraltro rilevato nelle precedenti indagini, la quasi totalità (89,0%) degli studenti laureandi esprime un giudizio favorevole riguardo la sostenibilità del carico di studio del proprio percorso di laurea. Ciò nonostante il NVA auspica la messa in campo di una efficace e capillare azione di sostegno verso quegli studenti che trovano difficoltà a portare avanti il proprio corso di studi. A tal riguardo si raccomandano la programmazione e l attuazione di interventi di sostegno, anche individualizzati, che possano migliorare le performance dei discenti e ridurre le situazioni di rinuncia allo studio. Sempre al riguardo degli esami, la maggior parte degli studenti intervistati (87,4%) ha dichiarato di essere stato valutato adeguatamente, tant è che ha ammesso di ritenere che i risultati conseguiti nelle varie prove, abbiano realmente rispecchiato il livello della propria preparazione. Riguardo al grado di soddisfazione sull attività di supervisione durante la preparazione della tesi, la maggior parte del campione (79,7%) si dichiara soddisfatto. Questi valori, sicuramente migliorabili specie riguardo alla completa soddisfazione (che comunque è stata rilevata solo nel 41,9% del campione), se confrontati con quelli degli anni precedenti, mostrano un trend positivo che deve essere sostenuto ed intensificato. Nonostante ciò anche in questo caso il NVA invita le singole Facoltà a seguire con maggior attenzione e dedizione questo importante momento formativo degli studenti in procinto alla conclusione del proprio corso di laurea. SEZIONE E: LE ATTIVITÀ DI SUPPORTO La rilevazione oggetto di questo resoconto, ha indicato che solo il 16,9% degli intervistati ha effettuato una parte del corso di studi all estero con attività riconosciuta nel curriculum. Tale valore, permane modesto come peraltro già segnalato negli anni precedenti. Riguardo al giudizio sul sostegno fornito dall Università di Urbino ai propri studenti durante i periodi di studio all estero, il campione si esprime positivamente nella maggior parte dei casi con ovvie differenze tra le varie Facoltà, a volte anche marcate. In tutti i casi i dati raccolti devono essere 11

12 considerati con estrema attenzione a causa del piccolo campione utilizzato per l'elaborazione dei dati. Ulteriore attività riconosciuta dal corso di studi, che ha coinvolto ben il 59,7% degli studenti laureandi intervistati, è stata il tirocinio o lo stage. Nonostante gli sforzi profusi al riguardo, non potendo ancora ritenere soddisfacenti i risultati ottenuti, come peraltro già evidenziato nei Rapporti precedenti, ciò rende improcrastinabile una revisione dell organizzazione dei tirocini finalizzata a razionalizzare e semplificare le procedure nonché a favorire una maggiore diffusione di tali opportunità. Quanto all attività di supporto dell Ateneo, questa è generalmente apprezzata da oltre il 70% del campione. Non mancano tuttavia alcuni segnali di insoddisfazione, che inducono a riservare maggiore attenzione sul ruolo dell università come soggetto promotore, in quanto titolare della responsabilità didattico-organizzativa dell esperienza formativa on the job. Infine, per poter valutare i criteri per il riconoscimento dei crediti a coloro che sono passati dal vecchio al nuovo ordinamento, occorrerà attendere che un numero maggiore di studenti iscritti ai nuovi corsi di studio concluda il proprio ciclo formativo. Nel frattempo, rispetto ad un campione ancora piuttosto limitato, la valutazione dei suddetti criteri appare comunque positiva. SEZIONE F: LA SODDISFAZIONE COMPLESSIVA E LE PROSPETTIVE IMMEDIATE Le risposte a questo importantissimo item, percentualmente molto numerose, rivelano un livello di soddisfazione complessiva piuttosto alto e abbastanza omogeneo tra le varie Facoltà. I dati, confortanti anche se sicuramente migliorabili, mostrano però che la percentuale dei completamente soddisfatti è piuttosto bassa (27,0%) anche se contrapposta ad una frazione di campione totalmente insoddisfatto piuttosto esigua (2,5%). Come sempre, anche in questo caso si sono evidenziate differenze tra le varie Facoltà. In particolare dall osservazione dei giudizi degli studenti laureandi emerge che i più soddisfatti sono quelli iscritti alle Facoltà di,,, Scienze e Tecnologie. Per contro molto al di sotto della media è risultato il grado di soddisfazione degli studenti iscritti a. Occorre tuttavia considerare che, come già accaduto nelle precedenti rilevazioni, anche questa volta la risposta decisamente positiva non riscuote il consenso maggioritario. In ragione di ciò il NVA richiama tutte le Facoltà ad un maggior impegno nel miglioramento della qualità complessiva dell offerta formativa. La rilevazione conferma nella sostanza i dati precedenti sulla validità della scelta del corso di studi compiuta al momento dell iscrizione (59,3%). Preoccupante resta comunque il fatto che il 23,9% degli intervistati se potesse tornare indietro si iscriverebbe allo stesso corso di laurea o ad un altro presso un altra università. Anche in questo caso emerge l improcrastinabilità di un miglioramento ed un potenziamento dell offerta formativa di Ateneo. Infine, genericamente confermata è la scelta universitaria : in effetti solo il 4,8% del campione asserisce che se potesse tornare indietro non si iscriverebbe più all università. Nonostante ciò, confrontando i dati raccolti in questa verifica con quelli degli anni precedenti, si conferma quel timido trend positivo già segnalato negli scorsi rapporti. Inoltre rispetto agli anni passati si manifesta una tendenziale stabilità di coloro che non si reiscriverebbero all università o comunque avrebbero voluto seguire lo stesso corso presso un altro Ateneo. Per quanto riguarda il futuro, confrontando il dato complessivo dell Ateneo con la precedente rilevazione, emerge un sensibile incremento della percentuale di coloro che intendono mettersi alla ricerca di un occasione di lavoro (28,6%). Quasi il 13,2% dei laureandi dichiara l intenzione di proseguire nella stessa attività già esercitata prima dell iscrizione o avviata durante il corso di studi, mentre il 5,9% si dichiara pronto ad accettare un offerta di lavoro già proposta. Risulta sostanzialmente confermato anche il dato relativo all intenzione di continuare a dedicarsi agli studi: quest ultima percentuale varia tra le diverse Facoltà e registra le punte più alte in quelle dove l accesso al mondo del lavoro risulta più difficile (come le Facoltà il cui principale sbocco occupazionale è collegato al mondo della scuola). Anche in questa indagine emerge che, rispetto alla rilevazione precedente, il numero di studenti laureandi occupati sia in leggera flessione. In 12

13 effetti la percentuale di coloro che intende proseguire gli studi universitari è aumentato considerevolmente, come peraltro quella dei discenti che sono in procinto di mettersi alla ricerca di un posto di lavoro. SEZIONE G: I SERVIZI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO La percentuale di risposte ai quesiti di questa sezione è stata molto variabile in rapporto alla natura dei servizi, destinati a categorie diverse di studenti. Per quanto riguarda la logistica (ristorazione, alloggi) le percentuali di utilizzo piuttosto scarse confermano la tendenza al pendolarismo degli studenti ed anche, parallelamente, la provincializzazione dell Ateneo. Si tratta peraltro di dati che vanno valutati con estrema cautela e da verificare sulle risultanze delle indagini future, anche perché si riferiscono ad esperienze universitarie ormai concluse e (dato l ampio numero di fuori corso) anche ad anni non recentissimi, in buona parte ancora anteriori agli effetti della riforma. Coloro che hanno fruito dei servizi, esprimono prevalentemente valutazioni positive anche se in molti casi la percentuale di insoddisfazione rimane non irrilevante. Questo aspetto, assolutamente significativo, deve sollecitare ad una attenta indagine che possa permettere una riprogrammazione e miglioramento dei servizi stessi finalizzata ad incrementarne l utenza. Del tutto conforme a quanto emerso precedentemente è il giudizio sui servizi che riguardano l aiuto allo studio (borse di studio, contributi alla mobilità internazionale, all acquisto di strumenti informatici e di libri, prestito libri) che però continuano ad essere utilizzati da una limitatissima percentuale di studenti. Un buon numero di coloro che hanno fruito dei servizi esprime, inoltre, giudizi non positivi. Tutti questi sono dati che devono essere verificati attentamente specie nel breve e medio periodo. Inoltre ciò che emerge dall intervista messa in atto dovrebbe spingere verso una maggior qualificazione e pubblicizzazione di tali servizi, alcuni dei quali appaiono di grande rilievo didattico, come gli scambi internazionali o il servizio di prestito libri. Le ultime due domande riguardano l assistenza sanitaria e i servizi prestati a studenti portatori di handicap. In questi casi il basso numero di studenti coinvolti non rende secondario il fatto, fortemente negativo, che un alta percentuale di coloro che ne hanno usufruito se ne dichiari insoddisfatto. Quello dell assistenza sociale è un settore dunque nei confronti del quale appaiono indispensabili pronti e decisivi interventi. 13

14 6. ANALISI DELLE RISPOSTE L analisi delle risposte, è stata condotta su un campione complessivo di laureandi, valore questo perfettamente in linea con le precedenti campagne di rilevazione. L elaborazione, ha permesso di raccogliere numerose informazioni che possono così essere riassunte. D1: Sesso La valutazione della composizione del campione di laureandi oggetto di questa elaborazione, mostra una netta prevalenza femminile (65,5% del totale). Tale valore medio, in linea a quello emerso nelle precedenti rilevazioni, è nettamente superato nelle Facoltà di Scienze della Formazione (86,7%), Lingue e Letterature straniere (82,2%) e (73,3%) mentre si riduce gradualmente nelle altre Facoltà dove, anche in caso di sostanziale omogeneità nei sessi, generalmente prevalgono le donne. Eccezioni sono, come peraltro già segnalato precedentemente, le Facoltà di ed dove la popolazione maschile è nettamente predominante (rispettivamente 63,4% e 56,8%). Il grafico successivo, riassume la distribuzione del campione ripartito per sesso in relazione alla Facoltà di appartenenza. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 213 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 44 Lingue e Letterature Straniere

15 D2: Anno di corso A causa della contemporanea presenza di laureandi di corsi triennali, quinquennali e di precedenti ordinamenti didattici (generalmente corsi quadriennali), la valutazione dei risultati emersi dalla distribuzione del campione in funzione dell anno di corso, appare ancora complicata. Complessivamente circa il 55,5% degli studenti si trova nella condizione di fuori corso, mentre solo il 44,5% del campione indagato è in regola con gli esami e pronto a conseguire la laurea nei tempi legali. Rispetto agli anni precedenti è comunque da segnalare che il numero di laureati fuori corso è progressivamente diminuito anche se, tale valore è risultato praticamente identico a quello emerso nel Volendo approfondire le singole realtà, emerge che concludere il corso di studio nei tempi legali è più frequente tra gli studenti di (50,3%), Lingue e letterature straniere (45,7%) e Scienze della Formazione (45,4%). Poco differente è comunque la situazione nelle altre Facoltà dove il risultato "peggiore" è stato rilevato tra gli studenti di Scienze politiche che solo nel 26,3% dei casi approdano alla laurea nei tempi legali. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 183 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 38 Lingue e Letterature Straniere

16 Distribuzione dei laureandi in fuori corso Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 183 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 38 Lingue e Letterature Straniere Andando ad approfondire l analisi dei dati raccolti prendendo in considerazione l anno fuori corso di appartenenza, emerge che mediamente il numero di laureandi decresce gradualmente man mano che aumenta l anno fuori corso. Nonostante ciò, sono da segnalare alcune situazioni di difformità quale è il caso delle Facoltà di Scienze Politiche e dove oltre la metà dei laureandi è fuori corso da almeno 3 anni (rispettivamente 62,96% e 51,61%) o la Facoltà di Lettere e Filosofia, dove comunque il 13,0% degli studenti è fuori corso da almeno 5 anni. A questo riguardo, il NVA, come peraltro aveva già fatto nei precedenti rapporti, invita ad una profonda analisi delle cause alla base di questo fenomeno, che possono rappresentare un serio ostacolo al completamento del percorso formativo degli studenti. In particolare, oltre alla verifica delle criticità, si sollecita la programmazione di interventi di sostegno allo studio, volti al miglioramento delle performance dei discenti (corsi di recupero, corsi di sostegno, verifica delle risorse didattiche, verifica ed eventualmente modifica ed innovazione delle tecnologie didattiche ecc.). 16

17 D3: Anno di nascita Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 208 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 44 Lingue e Letterature Straniere Per conoscere meglio le caratteristiche del campione oggetto di indagine, si è provveduto ad indagare riguardo all anno di nascita degli studenti laureandi. Come ben descritto dal grafico precedente, la maggior parte degli studenti laureandi intervistati è nato tra il 1981 e il 1986 (66% del totale). Per le altre fasce vale la pena ancora segnalare un nutrito gruppo di discenti nati prima del 1976 che, percentualmente (15% del totale). 17

18 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 208 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 44 Lingue e Letterature Straniere Andando ad analizzare la situazione nelle singole Facoltà emerge che esistono alcune evidenze interessanti riguardo l età media degli studenti. In particolare, all interno del campione preso in esame, i laureandi più giovani sono quelli appartenenti alle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di. Al contrario, quelli più maturi sono quelli iscritti alle Facoltà di Scienze Politiche, Scienze della Formazione e Scienze e Tecnologie. 18

19 D4: Età di immatricolazione Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 194 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 42 Lingue e Letterature Straniere Come ben evidente, il 41% degli studenti laureandi si è immatricolato al proprio corso di studi all età di 19 anni. Una piccola percentuale si è iscritta ad una età precedente (7% del totale). Anche in questa rilevazione, come già segnalato in passato, emerge che un numero consistente (18% del campione) ha iniziato il proprio ciclo di studi universitari ad una età superiore ai 25 anni. 19

20 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 194 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 42 Lingue e Letterature Straniere Vagliando la situazione all interno delle Facoltà, emerge che gli studenti laureandi di, Lingue e Letterature Straniere, e si immatricolarono piuttosto precocemente. Per contro gli educandi laureandi in corsi di studi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie e Scienze della Formazione comprendono il maggior numero di immatricolati ad una età superiore ai 25 anni. Volendo incrociare questi dati con quelli emersi relativamente alla situazione dei fuori corso e dell età anagrafica nei laureandi del campione ripartiti per le singole Facoltà, si denota che l età media elevata dei discenti iscritti alla Facoltà di Scienze Politiche che concludono il proprio ciclo di studi, è per gran parte da ricondursi all età avanzata di prima immatricolazione. Situazione totalmente diversa è quella di dove, pur se il 63,4% del campione si è iscritto al proprio corso di studi precocemente, l età media di conclusione del proprio percorso formativo è la più elevata d Ateneo, testimoniando ciò ancor più la difficoltà che gli studenti iscritti a questa Facoltà incontrano durante il loro percorso formativo. 20

21 D5: Si sta per laureare in un corso del: Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

22 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere Il campione di studenti laureandi preso in esame, era piuttosto disomogeneo riguardo alla tipologia di corso di studi frequentato. In particolare il 14,6% (valore questo inferiore a quanto emerso nelle precedenti rilevazioni) stava per concludere un corso di Laurea del vecchio ordinamento, il 54,8% uno triennale del nuovo ordinamento (nel 2006 era il 54,7%, 2007 il 62,7% e nel 2008 il 58,4%), il 24,6% (10,4% nel 2006, 15,2% nel 2007 e il 19,5% nel 2008) una laurea specialistica e solo il 5,9% (1,7% nel 2006, 2,2% nel 2007 e 4,2% nel 2008) una laurea a ciclo unico del Nuovo ordinamento. Dato che la maggior parte delle lauree specialistiche presso il nostro Ateneo è stata attivata nell'anno accademico , è ancora bassa la percentuale di coloro che stanno per laurearsi in un corso di questo tipo anche se, l'analisi storica degli andamenti dimostra che negli ultimi anni è più che raddoppiato il numero di laureandi appartenenti a questa categoria. Prendendo in considerazione le singole realtà, appare che questa frazione aumenta specie nel caso degli studenti iscritti alle Facoltà di Scienze e Tecnologie. 22

23 D6: Quanti insegnamenti, tra quelli previsti dal suo corso di studi, ha frequentato regolarmente? La percentuale media di studenti che hanno frequentato regolarmente oltre il 75% degli insegnamenti previsti nel loro piano di studi è del 44,6%, risultato del tutto in linea a quanto emerso negli anni precedenti. Tale valore è nettamente superato nelle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (64,0%), (56,0%) e (50,7%). Molto al di sotto della media sono risultate le frequenze ai corsi da parte dei laureandi delle Facoltà di, Scienze Politiche e Scienze e Tecnologie dove circa un terzo del campione ha dichiarato di non aver seguito nemmeno il 25% degli insegnamenti previsti nel proprio piano di studio ( 37,4% e Scienze Politiche 36,0% e Scienze e Tecnologie 34,5%). La situazione è piuttosto difforme specie riguardo a quanto dichiarato dagli studenti di i quali affermano che solo il 9,8% ha frequentato le lezioni di almeno il 75% dei corsi e comunque solo il 27,7% ne ha frequentato almeno il 50%. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere A questo riguardo il NVA reputa necessaria una seria analisi del fenomeno. In particolare, considerata l importanza della trasmissione delle conoscenze, competenze e capacità attraverso un reale rapporto discente-docente, sollecita una approfondita analisi del caso, allo scopo di individuare, e superare, tutte quelle criticità che costituiscono il reale ostacolo alla frequenza dei corsi da parte degli studenti. 23

24 D7: Durante il periodo di svolgimento delle lezioni, per quanto tempo ha alloggiato a MENO di un ora di viaggio dalla sede del corso di studi? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 225 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 49 Lingue e Letterature Straniere Durante il periodo di svolgimento delle lezioni il 54,1% del campione di laureandi ha alloggiato a meno di un ora di viaggio dalla sede del corso di studi per oltre i tre quarti della durata del ciclo formativo. Questa percentuale tende a salire nel caso degli studenti di Lingue e Letterature Straniere e. Inversamente solo il 29,6% degli studenti hanno alloggiato a meno di un ora di viaggio dalla sede del corso di studi per meno di un quarto della durata del loro percorso formativo. Tale percentuale aumenta notevolmente nel caso dei laureandi di Scienze Politiche, e Scienze e Tecnologie. Non avendo a disposizione i dati di provenienza di questi laureandi risulta impossibile attribuire questo fenomeno al fenomeno di provincializzazione dell'ateneo ovvero alla disaffezione dei discenti a seguire le lezioni. 24

25 D8: Durante il periodo delle lezioni ha svolto qualche attività lavorativa? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 228 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere Dall analisi dei dati raccolti riguardo all indagine sugli studenti lavoratori, emerge una situazione abbastanza simile a quanto descritto nel precedente rapporto. In particolare il 21,3% (18,4 nel 2008) del campione di discenti laureandi considerato ha completato il proprio ciclo di studi pur lavorando contemporaneamente con continuità e a tempo pieno. Un ulteriore 19,8% (18,6% nel 2008) ha studiato e svolto un attività lavorativa con continuità ma in rapporto di tempo parziale; il 33,2% (35,3% nel 2008) ha lavorato in maniera occasionale o discontinua e solo il 25,7% (27,6% nel 2008) non ha mai lavorato contestualmente ai propri studi universitari. Analizzando singolarmente la situazione nelle varie Facoltà, emerge un quadro abbastanza omogeneo. 25

26 D9: Qual è il suo giudizio sulle aule in cui si sono svolte le lezioni e le esercitazioni? In questo item del questionario somministrato, ci si è riproposti di raccogliere i giudizi del campione di studenti laureandi riguardo alla qualità delle aule in cui si sono svolte le lezioni e le esercitazioni. Anche in questo rapporto, l analisi dei risultati dimostra che la valutazione dei laureandi è per la maggior parte positiva anche se con differenze, che in qualche caso risultano anche marcate, a seconda della Facoltà frequentata. In effetti ben il 68,8% degli intervistati (valore pressoché identico a quello degli anni precedenti) ha dichiarato che le aule utilizzate per le lezioni e le esercitazioni erano adeguate mentre solo il 26,1% ha manifestato un giudizio totalmente o quasi totalmente negativo in merito alla questione. A questi dati va comunque aggiunto un piccolo gruppo di studenti (5,1% del totale), che non ha mai usufruito delle aule. Volendo analizzare singolarmente la situazione nelle varie Facoltà emerge che le aule migliori sono state considerate quelle di (83,3%), (77,7%) e Scienze e Tecnologie (76,4%). Nel caso delle altre Facoltà i giudizi di apprezzamento si attestavano attorno alla media di Ateneo. La situazione peggiore si riscontra nel caso della Facoltà di. Qui, nonostante rispetto alle altre Facoltà tutti gli studenti utilizzino le aule, ben il 54,3% è scontento delle infrastrutture e, tra questi, un significativo gruppo (9,9% del totale) giudica tali risorse assolutamente inadeguate. In conclusione, il confronto della situazione attuale dello stato delle aule utilizzate per la didattica con quella fotografata nelle precedenti rilevazioni dimostra che l offerta di tali risorse d Ateneo non è migliorata nel corso dell ultimo anno. Di conseguenza persistono le esigenze che richiedono la messa in opera di azioni mirate ed adeguate atte a potenziare il servizio. In ragione di ciò il Nucleo di Valutazione di Ateneo auspica che la situazione migliori nel breve periodo e, a tal riguardo, sollecita le singole Facoltà (specialmente ) ad una attenta verifica della situazione nonché ad una reale programmazione ed attuazione degli interventi volti al miglioramento di tale risorsa didattica. 26

27 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere D10: Qual è il suo giudizio sulle attrezzature per le altre attività didattiche? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere Il 22,8% dei laureandi del campione ha dichiarato di non aver mai utilizzato attrezzature dell Università per lo svolgimento di altre attività didattiche. Considerando coloro che all interno dell Ateneo hanno fatto uso di tali risorse, emerge che solo l'8,0% del campione di studenti laureandi intervistato esprime un giudizio assolutamente positivo riguardo alle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle altre attività didattiche. A questo risultato va comunque aggiunto un ulteriore 37,8% di discenti (per complessivi 45,8% di 27

28 soddisfatti ) che, pur se con qualche riserva, considerano adeguate le attrezzature utilizzate per lo svolgimento di altre attività. A costoro si contrappone però un 31,5% di insoddisfatti che, nel 4,5% dei casi, esprime un giudizio assolutamente negativo. Questa media, pur se è ancora da considerarsi insoddisfacente, conferma comunque quel progressivo miglioramento che già nelle precedenti indagini era stato segnalato. In tutti i casi però anche al riguardo di questa importante tematica il NVA esorta le singole Facoltà ad una riprogrammazione delle spese volta al potenziamento delle attrezzature destinate alla didattica. Come peraltro già emerso nei precedenti resoconti è nelle Facoltà di, di e di Lingue e Letterature Straniere che si esprime facilmente un buon consenso relativamente alle attrezzature utilizzate per lo svolgimento di altre attività didattiche. Il fatto che ad essere soddisfatti siano proprio gli studenti delle Facoltà in cui tali servizi sono maggiormente utilizzati è ulteriormente confortante. Ciononostante, anche nelle Facoltà sopra elencate le percentuali non sono ancora soddisfacenti, ed è consistente la percentuale di coloro che rilevano inadeguatezze. A tal riguardo il NVA raccomanda la verifica puntuale delle necessità degli studenti e delle risorse messe a disposizione dalle varie Facoltà. In particolare questo organo di valutazione auspica un ulteriore miglioramento di questa tipologia di servizi, specie in quelle Facoltà ove i laboratori costituiscono un cardine imprescindibile nella formazione complessiva ovvero nel caso di Scienze Motorie dove vi è la necessità di fruizione di aule attrezzate. 28

29 D11: Qual è il suo giudizio sulla fruizione dei servizi di biblioteca come supporto allo studio? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere Dall analisi delle risposte a questo item emerge che solo il 15,7% degli studenti laureandi intervistati non ha usufruito dei servizi di Biblioteca come supporto allo studio. Dei restanti, la gran parte (72,6% del totale) si dichiara totalmente o abbastanza soddisfatto e solo un 3,9% del totale esprime un giudizio assolutamente negativo in merito. Volendo analizzare singolarmente le varie Facoltà si manifesta un quadro complessivamente omogeneo nel grado di soddisfazione. Ciò nonostante è doveroso segnalare che la maggior percentuale di assolutamente soddisfatti si registra, anche in questa indagine, tra gli studenti di. Le Facoltà in cui si è registrato il minor utilizzo dei servizi biblioteca sono risultate Scienze della Formazione, e Scienze Politiche. Pur considerando confortante il quadro emerso, il NVA, considerata l importanza della risorsa biblioteca quale ausilio allo studio, anche in questo rapporto ravvisa la necessità del miglioramento di tale servizio, specie attraverso una dettagliata analisi delle necessità e delle risorse ed una conseguente pianificazione degli interventi, allo scopo di innalzare la soglia degli studenti assolutamente soddisfatti che, in questa rilevazione, si è attestata solamente al 21,0% del campione intervistato. 29

30 D12: Qual è la sua valutazione sugli spazi dedicati allo studio individuale? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 226 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere Alla richiesta di un giudizio riguardo alla qualità degli spazi dedicati allo studio individuale il campione di studenti laureandi ha dichiarato per ben un quarto del campione (26,3%) di non averne mai fattone uso. Al contrario, tra coloro che hanno usufruito di tali spazi emerge che complessivamente il 48,1% dei fruitori è soddisfatto, un 38,0% li ritiene inadeguati mentre un ulteriore 13,9% li considera completamente assenti. Gli studenti che maggiormente hanno giudicato adeguati gli spazi di studio a loro disposizione sono stati quelli iscritti a corsi di laurea delle Facoltà di. I più scontenti sono risultati gli studenti di e di Scienze Politiche, mentre i laureandi di, e sono quelli che hanno maggiormente denunciato una carenza di questi siti di lavoro. In ragione di tutto ciò, pur considerando le fisiologiche oscillazioni nei giudizi che si manifestano nei vari anni di rilevazione, anche in questo caso il NVA ritiene indispensabile migliorare l offerta complessiva degli spazi destinati allo studio, in quanto la situazione attuale non può essere considerata soddisfacente. Tali miglioramenti devono essere adottati specie in quelle Facoltà ove maggiormente gli studenti lamentano una inadeguatezza o, addirittura, la mancanza di ambienti destinati allo studio. 30

31 D13: Qual è la sua valutazione sulle postazioni informatiche? Come già segnalato precedentemente anche in questa campagna di raccolta delle opinioni dei laureandi dell Ateneo emerge che il soddisfacimento riguardo alla disponibilità di strutture informatiche è sempre molto scarso in quasi tutte le Facoltà. Pur rimanendo elevata la percentuale di coloro che dichiarano di non averne utilizzate (il 23,6% - 21,0% nel 2008), molti sono i laureandi che considerano i supporti informatici presenti nelle varia Facoltà inadeguati o assenti (56,5%), a fronte di un livello di soddisfazione di Ateneo che è pari a solo il 20% (23,0% nel 2008). La mancata disponibilità di supporti informatici è sentita maggiormente nella Facoltà di Scienze Politiche (22,0%). Quasi sempre oltre il 50% degli studenti laureandi si dichiara insoddisfatto relativamente alle postazioni informatiche messe a disposizione dalle singole Facoltà, valore questo che raggiunge circa il 70% nel caso di Lingue e Letterature Straniere (73,1%) e (67,1%). La situazione migliore (comunque sempre in condizione di sottodimensionamento!) si registra presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie dove, oltre un quarto degli studenti totali (39,9% degli effettivi utilizzatori), si dichiara comunque soddisfatto del servizio informatico. In conclusione anche quest anno, come peraltro già accaduto negli anni precedenti, si evidenzia un consistente sottodimensionamento delle risorse informatiche. Purtroppo, stando ai dati raccolti, la situazione non sembra sia migliorata significativamente rispetto alle rilevazioni precedenti. In considerazione di ciò, anche in questo caso il Nucleo di Valutazione di Ateneo auspica che questa problematica possa ridursi o completamente risolversi nel breve periodo. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 225 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

32 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 189 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 36 Lingue e Letterature Straniere

33 D14: Di norma, il materiale didattico (indicato o fornito) è risultato adeguato per la preparazione degli esami? Anche in questa rilevazione, come peraltro nella precedente, oltre la metà del campione di studenti laureandi intervistato (51,4%) si dichiara sempre o quasi sempre soddisfatto del materiale didattico indicato o fornito per la preparazione degli esami. La Facoltà che ha mostrato un risultato migliore è stata (62,2%). La Facoltà con laureandi meno soddisfatti riguardo al materiale didattico indicato o fornito per la preparazione degli esami è risultata essere Scienze Motorie, dove solo il 44,4% del campione intervistato appartenente a questo ambito di Ateneo, si è dichiarato sempre o quasi sempre soddisfatto. Prendendo in considerazione la valutazione positiva del materiale didattico in almeno la metà degli insegnamenti, ci si accorge che le positività superano il 90%. I totalmente scontenti sono comunque pochi. In effetti, solo l 1,6% del campione si dichiara come tale, anche se sono emersi alcuni picchi specie nel caso della Facoltà di (4,2%). In conclusione è possibile asserire che il materiale didattico indicato o fornito per la preparazione degli esami è mediamente adeguato anche se migliorabile specie in alcune Facoltà quali Scienze Motorie dove i giudizi positivi sono apparsi inferiori alla media di Ateneo. In considerazione di ciò è auspicabile che l offerta didattica, intesa in questo contesto quale adeguamento del materiale utilizzato per la preparazione degli esami, migliori in queste come del resto in tutte le altre Facoltà. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 228 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

34 D15: Complessivamente, ritiene che l organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni ) sia stata soddisfacente? Come già manifestatosi nei precedenti rapporti, anche in questa campagna di indagine emerge che gli studenti laureandi giudicano insoddisfacente la qualità dell organizzazione degli esami (appelli, orari, informazioni, prenotazioni ecc.). A fronte di una media di Ateneo di piena soddisfazione pari al 33.2% (31,8% nel 2006; 34,3% nel 2007; 35,1%) alcune Facoltà si collocano a valori anche notevolmente inferiori: al 17,1% (16% nel 2006; 22,8% nel 2007; 27,7% nel 2008); Lingue e Letterature Straniere al 23,3% (22,7% nel 2006; 22,1% nel 2007; 30,1% nel 2008) e Scienze della Formazione al 28,1% (26,4% nel 2006; 21,9% nel 2007; 25,6% nel 2008). Estendendo l analisi a giudizi che valutano positivamente almeno il 50% degli esami questi valori salgono decisamente attestandosi ad una media di Ateneo pari a 74,3% (valore sostanzialmente in linea rispetto alla precedente rilevazione). Gli scontenti, cioè gli studenti laureandi collocatisi nel gruppo dei totalmente insoddisfatti sono mediamente il 6,8%, con picchi registrati nelle 11,7%) e Scienze della Formazione (9,5%). Considerato quanto emerso dalla presente indagine, nonché il mancato sensibile miglioramento della situazione rispetto alle precedenti rilevazioni, anche in questo caso il Nucleo di Valutazione di Ateneo auspica una attenta verifica delle modalità organizzative degli esami in tutte le sue sfaccettature, allo scopo di individuare e risolvere le eventuali criticità che molto spesso rendono insoddisfacente questo importante momento del percorso formativo dei discenti. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 228 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

35 D16: Il carico di studio degli insegnamenti è stato complessivamente sostenibile? Come nelle precedenti rilevazioni la quasi totalità (89,0%) degli studenti laureandi intervistati ha espresso un giudizio positivo riguardo la sostenibilità del carico di studio (si per il 31,6% e più si che no per il 57,4%). Questo dato, pur se sostanzialmente omogeneo, ha mostrato comunque differenze tra le singole Facoltà. Le valutazioni migliori si sono raccolte tra i laureandi di Scienze Politiche (98,0%) e (95,0%). Al contrario, le opinioni di totale non sostenibilità del carico di studio sono state mediamente poche (1,3% del totale). Anche in questo caso è emersa una disomogeneità della distribuzione degli scontenti. In effetti questi studenti tendono a concentrarsi nella Facoltà di (2,7%), (2,4%) e Scienze della Formazione (2,0%). Estendendo queste considerazioni a coloro che hanno ritenuto insostenibile il carico di studio in più del 50% delle discipline, emerge che difficoltà sono state riscontrate nella Facoltà di (16,7%) e Scienze della Formazione (14,9%). In conclusione, pur se i risultati possono essere considerati soddisfacenti, il Nucleo di Valutazione di Ateneo anche in questo caso avverte l esigenza di mettere in atto un incisiva azione di sostegno verso coloro che trovano difficoltà a portare avanti il proprio corso di studi. Allo scopo di migliorare la preparazione degli studenti, ridurre la dispersione universitaria ed incrementare il numero dei soddisfatti, si raccomandano interventi di sostegno quali corsi di supporto o integrativi, tutoraggio, utilizzo di tecnologie didattiche alternative e/o individualizzate, uso di risorse didattiche speciali ecc., specie in quelle Facoltà ove la carenza è maggiormente manifesta. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 226 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

36 D17: Ritiene che, nel complesso, i risultati degli esami abbiano rispecchiato la sua effettiva preparazione? Il 44,2% del campione di studenti laureandi intervistati ha dichiarato che nel complesso i risultati degli esami hanno rispecchiato la propria preparazione. Per un ulteriore 43,2% questa condizione si è verificata per più della metà degli esami. Di conseguenza la risposta dell Ateneo alle aspettative individuali può essere considerata complessivamente buona e, anche questa volta, in linea con i risultati delle precedenti rilevazioni. Relativamente alle singole Facoltà è da mettere in risalto che anche in questa campagna di indagine si consolida quel trend positivo che già era stato evidenziato nello scorso rapporto. In effetti l elaborazione delle risposte ci descrive un campione dove la percentuale di insoddisfatti non è quasi mai superiore al 20% (diversamente dalle precedenti rilevazioni), e le Facoltà in cui tali giudizi negativi si avvicinano a tale valore sono poche ( 21,4% e 19,8%). I totalmente insoddisfatti si concentrano maggiormente nelle Facoltà di (5,6%) e Scienze Motorie (3,6%). Le Facoltà con più elevata percentuale di soddisfatti sono Scienze Politiche (96%), Lettere e Filosofia (91,9%) e Scienze e Tecnologie (91,2%). Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 50 Lingue e Letterature Straniere

37 D18: Ritiene che la supervisione della prova finale sia stata adeguata? Riguardo l attività di assistenza e supervisione durante la preparazione della tesi, la maggior parte degli studenti laureandi compresi nel campione si è dichiarata complessivamente soddisfatta. In effetti i discenti intervistati hanno espresso di ritenersi completamente appagati nel 41,9% dei casi (39,5% nel 2006; 44,2% nel 2007: 42,7% nel 2008) o quasi completamente soddisfatti in un ulteriore 37,8%. Di conseguenza lo 79,2% degli intervistati da un giudizio positivo (78,4% nel 2006; 81,7% nel 2007; 81,2% nel 2008). Questi valori, sicuramente migliorabili specie riguardo alla completa soddisfazione, se confrontati con quelli degli anni precedenti, confermano comunque quel trend positivo che già era stato messo in evidenza nel precedente rapporto. Dall analisi delle singole Facoltà emerge che i laureandi che hanno apprezzato maggiormente l attività di tutoraggio e supervisione della prova finale sono quelli appartenenti alle Facoltà di e Scienze e Tecnologie. Quelle al di sotto della media sono apparse le Facoltà di, e Scienze Politiche. Relativamente ai completamente scontenti (4,8% del totale) essi erano concentrati maggiormente nelle Facoltà di Scienze Politiche (9,5%) e (6,%). Anche in questo caso il Nucleo di Valutazione di Ateneo esorta le singole Facoltà a gestire con maggior attenzione e dedizione questo momento formativo particolarmente importante per gli studenti che si trovano in procinto a concludere il proprio corso di studio. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 216 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 42 Lingue e Letterature Straniere

38 D19: Se ha effettuato all estero una parte del corso di studi (con attività riconosciuta nel curriculum, per esempio esami convalidati, tesi, ), valuta positivamente il supporto fornitole dalla sua università? Innanzitutto occorre precisare che solo il 16,9% degli studenti laureandi ha effettuato all estero una parte del corso di studio con attività riconosciuta nel curriculum quale esami convalidati, tesi ecc. Tale valore, permane modesto come peraltro già segnalato negli anni precedenti (10,9% nel 2005; 13,5% nel 2006; 18,3% nel 2007; 15,6% nel 2008). I valori più apprezzabili in ordine alla frequenza di studi all estero (39,2%) continuano a manifestarsi tra gli studenti di quelle Facoltà per le quali tale esperienza formativa costituisce un naturale completamento del proprio curriculum (Lingue e Letterature Straniere). Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 207 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 43 Lingue e Letterature Straniere Per quanto attiene alla valutazione degli studenti riguardo al supporto fornitogli dall Università in relazione al proseguimento dello studio all estero, la maggioranza esprime un parere positivo. Tuttavia, considerata l esiguità delle esperienze, una valutazione più precisa ed attendibile, riguardo al supporto offerto dall Ateneo agli studenti in questi frangenti, potrà essere effettuata solo quando il numero dei discenti interessati aumenterà in maniera consistente. 38

39 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 24 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 4 Lingue e Letterature Straniere

40 D20: Ha svolto attività di tirocinio o stage riconosciuto dal corso di studi? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 220 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 45 Lingue e Letterature Straniere Nel complesso, il 59,7% del campione di studenti laureandi intervistati, ha dichiarato di avere effettuato attività di tirocinio o stage riconosciuto dal corso di studi. Questo dato, seppur ancora non soddisfacente, conferma ulteriormente la tendenza positiva che già era stata messa in evidenza nei precedenti rapporti, dimostrando che probabilmente l impegno costantemente profuso dall Ateneo per sostenere le esperienze di formazione ed orientamento on the job (quale ad esempio il Career Day) sta cominciando a dare, seppur timidamente, i suoi frutti. In tutti i casi però non potendo ancora ritenere questi dati soddisfacenti, si ritiene improcrastinabile una revisione dell organizzazione dei tirocini finalizzata a razionalizzare e semplificare le procedure ed a favorire una maggiore diffusione delle opportunità. Analizzando con maggior attenzione i dati raccolti, appare che, in termini assoluti, il maggior numero di esperienze di questo tipo si registra tra gli studenti della Facoltà di, Scienze della Formazione, e. Occorre peraltro considerare che, in taluni casi, il numero esiguo di esperienze di tirocinio dipende anche dal fatto che un tirocinio professionalizzante è previsto dopo la laurea per l accesso alla professione (è il caso questo dei laureati in che si avviano alla professione di avvocato). 40

41 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 75 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 8 Lingue e Letterature Straniere Per quanto concerne il dato complessivo dei datori di lavoro ospitanti in questa campagna di indagine prevalgono, in linea a quanto descritto nel precedente rapporto, gli Enti o le aziende pubbliche, seguite di misura dai privati. Meno frequenti sono i tirocini presso altre Università e piuttosto rari sono quelli compiuti presso Enti di ricerca. 41

42 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 75 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 8 Lingue e Letterature Straniere A tal riguardo va peraltro precisato come in alcune Facoltà, a causa della particolare tipologia di attività formativa, gli Enti pubblici costituiscano la maggioranza dei soggetti ospitanti o si attestino su quote considerevoli (Scienze della Formazione, Scienze Politiche e ). Ancora una volta, occorre sottolineare che i tirocini effettuati presso la stessa università (i dati percentuali più evidenti riguardano le Facoltà di Scienze) non costituiscono esperienze annoverabili tra gli stage ed i tirocini tipici (di cui all articolo 18 della legge n. 196 del 1997 ed al decreto ministeriale n. 142 del 1998), non essendo possibile che il soggetto promotore sia anche ospitante, bensì esperienze formative di diverso tipo che comunque prevedono un applicazione on the job. 42

43 D21: Valuta positivamente il supporto fornitole dall Università per effettuare l attività di tirocinio o stage? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 15 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 2 Lingue e Letterature Straniere Innanzitutto occorre considerare che solo il 9,6% del campione di studenti laureandi ha risposto a questa domanda. Puntualizzato ciò, dall analisi delle risposte si evince che in questa campagna di rilevazione la percentuale di discenti che si dichiarano soddisfatti del supporto fornito dall università per l effettuazione dello stage si attesta attorno al 70%. Confrontando questo dato con quello degli anni precedenti, si nota che la situazione continua a manifestare quel trend positivo già segnalato. Tuttavia non va comunque trascurato che la percentuale dei totalmente insoddisfatti non è affatto esigua (10,9% contro un 17,4% nel 2006; 10,5% nel 2007; 11,6% nel 2008), imponendo ciò di prestare maggiore attenzione al ruolo dell università come soggetto proponente, in quanto titolare della responsabilità didattico-organizzativa dell esperienza. Il giudizio emerso riguardo alla qualità del supporto dell università non è affatto omogeneo. In alcune Facoltà (Scienze Politiche e ) gli insoddisfatti equivalgono o sono solo di poco inferiori ai soddisfatti. Comunque tutto ciò conferma, come già segnalato precedentemente, la necessità di procedere a razionalizzare e rafforzare le strutture di supporto ai tirocini e stage sia nelle singole Facoltà quanto a livello centrale di Ateneo. 43

44 D22: Risponda solo se ha effettuato un passaggio da un ordinamento ad un altro o da un corso di studi ad un altro. Valuta positivamente i criteri per il riconoscimento dei crediti nel passaggio dal corso precedente a quello attuale? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 53 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 12 Lingue e Letterature Straniere Le risposte valide a questa domanda relativa al grado di soddisfazione riguardo le modalità di riconoscimento dei crediti nei passaggi di corso costituivano il 15,9% del totale. Complessivamente il giudizio espresso dagli studenti laureandi intervistati è nettamente positivo in quanto, il 38,3% del campione si dichiara pienamente soddisfatto ed un ulteriore 32,9% si dice abbastanza soddisfatto. Chiaramente anche in questo caso, confrontando la situazione nelle singole Facoltà, emergono differenze che in alcuni casi sono significative. Tra queste vale la pena segnalare la Facoltà di Lingue e Letterature straniere, Scienze della Formazione e dove poco più della metà del campione di laureandi si dichiara soddisfatto a fronte di Facoltà quali e Scienze politiche dove oltre il 90% del campione intervistato si dichiara soddisfatto. In considerazione del modesto numero di risposte valide, questi dati devono ad oggi essere considerati solo indicativi. Per poter disporre di un quadro più probante, occorrerà attendere che un maggior numero di studenti iscritti ai nuovi corsi di laurea concluda il proprio ciclo di studi. 44

45 D23: E complessivamente soddisfatto del corso di studi? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 226 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 48 Lingue e Letterature Straniere Questa domanda costituisce uno dei cardini imprescindibili nella valutazione della qualità dell offerta formativa dell Ateneo. Come mostrato dal grafico sopra riportato, i risultati possono essere considerati positivi anche se migliorabili. In effetti, il cospicuo campione di studenti laureandi intervistato, ha dimostrato un giudizio che nel 80,8% dei casi è risultato positivo. Ad ogni modo è comunque da sottolineare che la percentuale dei completamente soddisfatti è solo del 27,0% mentre il restante 53,8% del campione di studenti laureandi intervistato si dichiara abbastanza accontentato. Per contro la percentuale dei totalmente insoddisfatti è veramente esigua (2,5%) ad ulteriore conferma di quanto precedentemente affermato. Nonostante che l esito complessivo sia soddisfacente, occorre comunque perseverare negli sforzi affinché la risposta decisamente sì possa riscuotere un consenso superiore e, contestualmente, si riduca quella di coloro che si dichiarano parzialmente o totalmente insoddisfatti. Volendo analizzare singolarmente le Facoltà emerge che gli studenti laureandi più soddisfatti continuano ad essere quelli iscritti ai corsi di,, e Scienze e Tecnologie. Nettamente al di sotto della media di Ateneo risultano essere i giudizi positivi degli studenti appartenenti alla Facoltà di dove i soddisfatti si fermano al 73,2% a fronte di un 5,9% che si dichiara completamente insoddisfatto. 45

46 Allo scopo di valutare l'evoluzione del grado di soddisfazione si è provveduto ad analizzare gli andamenti nell'ultimo quadriennio nelle singole Facoltà. 46

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51 * per il confronto con il 2007 e 2006 sono state conteggiate complessivamente le risposte raccolte dai laureandi di Scienze Ambientali e Scienze MM.FF.NN. Come si evince dai grafici gli andamenti delle singole Facoltà, a seconda del confronto con la media di Ateneo, possono essere suddivisi in tre gruppi: (1) Facoltà con soddisfazione mediamente superiore alla media (,,, ); (2) Facoltà con grado di soddisfazione in linea con la media di Ateneo (Scienze e Tecnologie, Scienze Politiche e Scienze della Formazione; (3) Facoltà con grado di soddisfazione al di sotto della media di Ateneo (, Lingue e Letterature Straniere). Oltre a ciò è possibile anche distinguere le stesse in funzione della tendenza nel tempo. In particolare mentre la Facoltà di oltre ad avere un livello di soddisfazione tra i laureandi superiore alla media, manifesta un trend positivo a questo riguardo. Questo trend è stato mostrato anche dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie. Nel caso della Facoltà di, Scienze Politiche, Scienze della Formazione, Lettere e Filosofia, il trend è invece sostanzialmente stabile nel tempo. In calo il grado di soddisfazione dei laureandi di e. Infine più preoccupante è la situazione della Facoltà di Scienze Motorie dove, il grado di soddisfazione espresso dai laureandi, anche se in questo rapporto migliorato, dimostra tuttora un trend negativo. A questo riguardo il NVA invita tutte le Facoltà ad una profonda riflessione riguardo la propria offerta formativa, gli obiettivi operativi ipotizzati e realmente conseguiti dai discenti, la congruenza dei programmi e dei tempi, nonché l adeguatezza delle risorse e delle tecnologie didattiche utilizzate, allo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto e, di conseguenza, il grado di soddisfazione dei fruitori. 51

52 D24: Se potesse tornare indietro nel tempo, si iscriverebbe nuovamente all università? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 226 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 48 Lingue e Letterature Straniere A questa domanda il corposo campione di studenti laureandi ha risposto nella maggior parte dei casi positivamente. In effetti mediamente il 59,3% (59,1% nel 2006; 59,7% nel 2007; 60,9% nel 2008) degli intervistati ha dichiarato che se fosse tornato indietro avrebbe scelto lo stesso corso di studi presso questo Ateneo. Un ulteriore 12,0% (11,1% nel 2006; 11,9% nel 2007; 11,6% nel 2008) avrebbe optato per un altro corso di studi offerto dall Università degli studi di Urbino Carlo Bo, mentre il restante 23,9% avrebbe optato per un altro Ateneo (26,4% nel 2006; 28,4% nel 2007; 23,1% nel 2008) o, addirittura, non si sarebbe reiscritto ad un corso universitario (4,8%; 2,9% nel 2007; 3,4% nel 2006; 4,3% nel 2008). Andando a valutare la situazione nelle singole Facoltà emerge una situazione piuttosto disomogenea. A fronte di studenti molto soddisfatti che avrebbero ripercorso lo stesso iter formativo come ad esempio quelli di Scienze e Tecnologie (71,3%), (65,9%) e Lettere e Filosofia (65,2%) si manifesta una diffusa insoddisfazione tra gli studenti laureandi di Lingue e Letterature Straniere e Scienze Politiche, dove solo circa la metà del campione di studenti laureandi intervistati si sarebbe reiscritto allo stesso corso presso questo Ateneo. 52

53 Nonostante ciò, confrontando i dati raccolti in questa verifica con quelli degli anni precedenti, si conferma quel trend positivo che già nei precedenti rapporti era stato segnalato. Inoltre rispetto agli anni passati si consolida quella tendenziale riduzione di coloro che non si reiscriverebbero all università o comunque avrebbero voluto seguire lo stesso corso presso un altro Ateneo. 53

54 D25: Nel prossimo futuro intendo: Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 227 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 48 Lingue e Letterature Straniere In linea a quanto descritto nel precedente rapporto, il campione di studenti laureandi intervistato dichiara, per la maggior parte (31,7% del totale), di voler proseguire gli studi universitari. Un ulteriore gruppo, piuttosto consistente (28,6%), esprime la volontà di mettersi alla ricerca di un occasione di lavoro o di essere in procinto di accettare un offerta di impiego (5,9%). La restante parte di studenti intervistati dichiara che continuerà nel lavoro che già svolgeva o che comunque ha appena iniziato. Da quanto emerso, come anche già segnalato nelle precedenti rilevazioni, il Nucleo di Valutazione esprime la necessità per l Ateneo urbinate di aumentare gli sforzi per irrobustire il raccordo tra università e mondo del lavoro al fine di favorire l incontro tra domanda e offerta. Volendo fare alcune considerazioni su aspetti emersi dall analisi delle singole Facoltà vale la pena sottolineare che gli studenti laureandi con meno prospettive lavorative al momento dell intervista sono quelli iscritti alle di Lingue e Letterature Straniere, e. Al contrario quelli che dimostrano una maggior occupazione attiva o in procinto di iniziare si è manifestata tra gli studenti di Scienze della Formazione e. Tra i laureandi appartenenti a quest'ultima Facoltà è interessante notare che è stato registrato il valore percentuale più basso di coloro che intendono mettersi alla ricerca di lavoro (17,2% del totale). Da tutto ciò emergerebbe che in realtà l offerta di lavoro per questa tipologia di laureandi è notevole tant è che il campione, di fatto, si suddivide in due macrogruppi: al primo appartengono coloro che già lavorano o che sono in procinto di iniziare un esperienza lavorativa; al secondo convengono i laureandi che comunque intendono proseguire negli studi universitari. 54

55 D26: E soddisfatto/a della qualità dei pasti offerti dal servizio di ristorazione dell ERSU)? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 225 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 49 Lingue e Letterature Straniere Come illustrato dal grafico sovrastante, il 67,1% del campione di studenti laureandi ha usufruito del servizio di ristorazione dell ERSU. Il grafico dimostra alcune differenze per quanto riguarda l analisi delle singole Facoltà. In particolare i principali utilizzatori dei servizi di ristorazione dell'ersu sono risultati i laureandi in e Lingue e Letterature straniere. Al contrario solo la metà degli studenti laureandi della Facoltà di di Scienze Politiche hanno utilizzato tali servizi. Quanto rilevato rappresenta indicativamente il dato potenziale relativo alle quote di studenti che non frequentano o che frequentano relativamente poco l Ateneo ed i suoi servizi. 55

56 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 129 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 26 Lingue e Letterature Straniere Valutando sullo specifico il giudizio di qualità in merito al servizio di ristorazione, emerge che l' 80,6% degli intervistati esprime un parere sostanzialmente positivo (32,8% decisamente positivo; 45,8% abbastanza positivo). Di converso la percentuale dei totalmente scontenti è piuttosto bassa (solo il 7,7% del totale). Confrontando i dati ottenuti con quelli della precedente rilevazione, emerge che il grado di appagamento degli studenti è migliorato sia per quanto riguarda coloro che giudicano decisamente positiva la qualità del servizio sia di coloro che considerano i pasti ERSU abbastanza soddisfacenti. 56

57 D27: E complessivamente soddisfatto/a dell organizzazione del servizio ristorazione dell ERSU? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 221 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 49 Lingue e Letterature Straniere I risultati ottenuti attraverso tale item sono quasi totalmente aderenti (e di conseguenza confermativi) a quanto emerso nel precedente quesito. 57

58 D28: E soddisfatto/a della qualità degli alloggi? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 30 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 8 Lingue e Letterature Straniere A questa domanda ha risposto il 16,9% del campione di studenti laureandi. Per la maggior parte degli studenti laureandi intervistati (65,1%) il giudizio sulla qualità degli alloggi dell ERSU è positivo anche se solo il 20,9% dei discenti esprime un parere decisamente positivo mentre la restante parte (44,2%) si dichiara abbastanza soddisfatta. Rispetto agli anni precedenti si è ridotta la percentuale dei soddisfatti come peraltro è diminuita la dimensione del campione di studenti che hanno usufruito di tale servizio. Quest ultimo aspetto che fa ritenere che solo pochi studenti abbiano beneficiato di alloggi durante il periodo di studi universitari, già segnalato negli anni precedenti, deve essere preso in seria considerazione in quanto sembra sempre più confermare la tendenza al pendolarismo, conseguenza anche della provincializzazione dell Ateneo. Si tratta questo di un dato il cui andamento dovrà essere attentamente analizzato nel corso dei prossimi anni: se confermato, si dovrà prendere atto della tendenza e valutare se possa essere opportuno cercare di frenarla attraverso interventi che favoriscano la stanzialità degli studenti. Per il momento va tenuto conto del fatto che l indagine svolta tra i laureandi si riferisce in parte consistente (dato anche il fenomeno del fuori corso) a esperienze universitarie di anni passati. Ancora una rilevante percentuale dei laureandi proviene dai vecchi ordinamenti: sarà dunque importante poter verificare nel prossimo futuro gli effetti della riforma che, al momento, non sembra ancora aver incrementato la stanzialità. 58

59 D29: I tempi di erogazione della borsa di studio hanno soddisfatto le sue esigenze di spesa? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 40 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 11 Lingue e Letterature Straniere Come già era accaduto nelle precedenti rilevazioni anche in questo caso il campione di studenti laureandi che ha risposto a questa domanda è piuttosto basso (17,0%). Ciò ancor una volta a suggerimento che un numero via via inferiore di studenti usufruisce di borse di studio. Volendo analizzare la distribuzione del campione, emerge che il maggior numero di studenti che hanno risposto a questo item appartengono alle Facoltà di Scienze della Formazione, Lingue e Letterature Straniere, e. All opposto le Facoltà con minor numero di studenti rientranti nel campione sono risultate quelle di Scienze Politiche, e. Prendendo in considerazione le Facoltà rappresentate da un campione di intervistati sufficientemente significativo, emerge comunque una soddisfazione che nella maggior parte dei casi viene dichiarata dal 67,7% degli intervistati. 59

60 D30: L importo della borsa di studio si è dimostrato adeguato a coprire i costi sostenuti per il mantenimento agli studi? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 40 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 11 Lingue e Letterature Straniere Anche quest anno, peraltro in linea con quanto già emerso gli anni passati, resta piuttosto diffusa l insoddisfazione nei confronti dell entità delle borse di studio erogate dall ERSU. Questo dato appare omogeneo anche se analizzato per le diverse Facoltà. Qui, qualora il campione sia sufficientemente significativo, il giudizio è abbastanza uniforme; anche se gli studenti laureandi iscritti alle Facoltà di e si sono dimostrati quelli più critici al riguardo. 60

61 D31: E soddisfatto di: Integrazioni alla mobilità internazionale? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 50 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 19 Lingue e Letterature Straniere

62 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 11 Scienze della Formazione 41 7 Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 3 Lingue e Letterature Straniere Come già segnalato nei precedenti rapporti ciò che emerge dalle risposte a questa domanda è che la maggior parte degli studenti laureandi non ha usufruito del servizio in questione. In effetti dai dati raccolti è possibile notare che solo il 23,8% (21,2% nel 2006; 24,1% nel 2007; 15,5% nel 2008) del campione intervistato è stato un utilizzatore dell Integrazione alla mobilità internazionale. Volendo confrontare il dato ottenuto con quelli delle rilevazioni precedenti emerge che i risultati sono ancora da considerarsi modesti. Prendendo in considerazione il giudizio espresso dagli studenti emerge che il 66,3% degli intervistati si dichiara soddisfatto dell Integrazione alla mobilità internazionale offerta da questo Ateneo. In un tempo in cui appare sempre più importante l internazionalizzazione e la partecipazione ad esperienze di studio di altri paesi sembra necessario, oltre che migliorare il servizio stesso, mettere in campo tutte quelle strategie che possano incrementare sostanzialmente i fruitori del programma di Integrazione alla mobilità internazionale. A tal riguardo, è necessario indagare innanzitutto su quali possano essere le cause che riducono così drasticamente le esperienze internazionali dei discenti. Il NVA raccomanda di dare massima pubblicizzazione del programma di Integrazione alla mobilità internazionale nonché di individuare tutte le criticità che ostacolano il servizio stesso. Tutto ciò rappresenta una tappa fondamentale per una riprogrammazione delle strategie di attuazione del servizio di Integrazione alla mobilità internazionale che, allo stato attuale, appare necessaria. 62

63 D32: E soddisfatto di: Buoni per l acquisto di mezzi informatici? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 49 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 19 Lingue e Letterature Straniere

64 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 7 Scienze della Formazione 24 6 Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 1 Lingue e Letterature Straniere Come evidente dai grafici sovrastanti, il 80,9% del campione che ha risposto validamente a questo item ha dichiarato di non aver usufruito dei buoni per l acquisto di mezzi informatici. Tra questi studenti oltre la metà si dichiara comunque soddisfatto dell entità del buono stesso. L entità del campione è, anche quest anno, esigua tant è che un analisi tra le varie Facoltà appare inopportuna e priva di significato. Come nel caso del quesito precedente anche qui sembra necessario e improcrastinabile svolgere delle attente indagini riguardo alle motivazioni del non utilizzo di questo servizio, cercando di comprendere innanzitutto se ciò avvenga per semplice disinformazione o perché esso venga ritenuto inadeguato e non conveniente. A seguito di tale verifica occorrerà pianificare i tempi, metodi e risorse per incrementare la diffusione di tale opportunità. 64

65 D33: E soddisfatto di: Buoni per l acquisto dei libri? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 49 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 19 Lingue e Letterature Straniere

66 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 5 Scienze della Formazione 36 7 Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 2 Lingue e Letterature Straniere Degli studenti intervistati, solo in 837 hanno risposto a questa domanda, e tra questi ben l 83,2% dichiara di non aver utilizzato questa tipologia di servizio. Tra coloro che hanno beneficiato dei buoni per l acquisto dei libri, la metà si dichiara soddisfatto (ma le percentuali sono calcolate su valori assoluti talmente esigui da ritenere che la significatività dei risultati sia scarsamente attendibile). Anche per questa tematica occorre approfondire le cause che ostacolano la diffusione del servizio stesso. In particolare il NVA ritiene necessario che si adottino tutte le strategie volte a capire questo fenomeno cercando di comprendere se le difficoltà siano ascrivibili ad una inadeguata informazione ovvero ad una limitata disponibilità delle risorse. In tutti i casi sembra doveroso procedere ad una riconsiderazione ed a una riprogrammazione del programma di aiuto attraverso la distribuzione di buoni acquisto libri in termini di verifica dei criteri, requisiti e modalità di fruizione, nonché pianificare un efficace ed efficiente diffusione dell opportunità stessa. 66

67 D34: E soddisfatto di: Prestito libri? Anche a questa domanda ha risposto una minima parte degli studenti laureandi (851 su complessivi). Tra questi solo il 32,6% ha dichiarato di aver usufruito del servizio di prestito libri che, nel 85,0% dei casi, è stato giudicato positivamente. Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 50 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 19 Lingue e Letterature Straniere

68 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 21 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 9 Lingue e Letterature Straniere Anche nella rilevazione attuale la percentuale di coloro che si esprimono al riguardo conferma la sostanziale regressione che era già stata segnalata negli anni precedenti. Si tratta questo di un dato molto deludente e preoccupante, che mette in evidenza la necessità non solo di pubblicizzare meglio il servizio ma, più in generale, di stimolare gli studenti all utilizzo della risorsa libro e, conseguentemente, delle biblioteche come momento indispensabile per acquisire una corretta metodologia di studio ed attivare personali curiosità culturali. Il dato sembra invece segnalare una intollerabile percentuale di studenti che limita la preparazione agli strumenti bibliografici (prevalentemente manualistici) indicati nei programmi d esame. La bontà in sé del servizio è invece dimostrata dall alto grado di apprezzamento tra coloro che dichiarano di averne usufruito. Anche in questo caso il NVA ritiene opportuno che vengano messe in campo tutte le strategie possibili volte alla diffusione dell utilizzo delle biblioteche e, più in generale del libro come fondamentale strumento di approfondimento per la preparazione organica degli esami. 68

69 D35: E soddisfatto di: Assistenza sanitaria? Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 49 Scienze della Formazione Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 19 Lingue e Letterature Straniere Come descritto dal grafico sovrastante, la maggior parte del campione (80,6%) dichiara di non aver usufruito dell assistenza sanitaria. 69

70 Consistenza del campione Facoltà n Facoltà n 8 Scienze della Formazione 50 3 Scienze e Tecnologie Scienze Politiche 3 Lingue e Letterature Straniere Prendendo invece in considerazione coloro che hanno utilizzato tale servizio, emerge che solo il 50,6% dei fruitori si dichiarano soddisfatti dell assistenza offertagli. Di conseguenza anche in questo caso il NVA auspica che vengano verificate le procedure e le risorse utilizzate nell organizzazione dell assistenza sanitaria nonché una riprogrammazione della stessa allo scopo di migliorare il servizio ad uso e consumo degli studenti. 70