RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010

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1 RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio Informazione. Tale rilevazione si è svolta mediante un questionario con domande chiuse che è stato somministrato agli utenti del Centro per l impiego di Rimini. Nelle tre settimane comprese tra l 8 ed il 26 novembre sono stati distribuiti complessivamente 255 questionari ad altrettanti utenti e tra loro 202 hanno riconsegnato la scheda debitamente compilata (pari al 79,2% rispetto all 81,6% 2009). Le persone che hanno partecipato all indagine non sono un campione statisticamente rappresentativo dell utenza, nonostante ciò è possibile descriverne la composizione in base a tre variabili socio-demografiche: il genere, l età ed il titolo di studio. La maggioranza di coloro che hanno risposto al questionario sono donne (61,6%) ed, inoltre, rispetto al 2009, la loro incidenza cresce di circa dieci punti percentuali aumentando ulteriormente il divario nei confronti della componente maschile (38,4% nel 2010). Circa la metà degli interpellati (48,9%) ha meno di 35 anni, il 31% rientra nella coorte dei 35-44enni, laddove il restante 20% appartiene al gruppo degli over 45. Sotto il profilo anagrafico, il confronto con il 2009 fa emergere una significativa riduzione nel peso delle generazioni più giovani (-5,9 punti percentuali per gli under 35) e una corrispondente crescita dei soggetti con un età compresa fra i 35 ed i 44 anni (+6,2 punti percentuali), mentre l incidenza degli ultra 45enni rimane pressoché invariata (-0,3 punti). Infine, relativamente al titolo di studio il profilo degli intervistati è sostanzialmente simile a quello del I soggetti poco o per nulla scolarizzati rappresentano circa il 30%, laddove il 70% ha conseguito una specializzazione formativa e nello specifico il 15,7% possiede una qualifica professionale, il 39,9% un diploma ed il 15,2% è laureato. A tutti gli interpellati è stato chiesto di specificare il tipo di informazione cercata, indicando un massimo di cinque opzioni, tra una serie di ambiti tematici comprendenti i principali contenuti accessibili al pubblico. La tabella sottostante riporta la distribuzione percentuale delle diverse alternative di risposta, mostrando un confronto con un analoga rilevazione realizzata nel 2009 e la differenza, in termini percentuali, tra i due periodi considerati. Tab. 1 - Tipo di informazione cercata (valori %; risposte multiple) Diff. punti perc. 2010/09 Offerte di lavoro 88,1 84,4 +3,7 Modalità di ricerca del lavoro 28,2 25,4 +2,8 Corsi di formazione professionale 23,3 19,3 +4,0 Concorsi pubblici 17,8 12,7 +5,1 Conoscenza mercato del lavoro locale 14,9 14,3 +0,6 Informazioni sulle aste (ex art. 16) 8,9 7,0 +1,9 Percorsi e profili professionali 7,4 9,4-2,0 Informazioni sui servizi del CPI 6,9 9,4-2,5 Pratiche e procedure amministrative 5,9 14,3-9,4 Avvio di impresa e lavoro autonomo 5,9 3,7 +2,2 Studio e/o lavoro all estero 5,4 4,9 +0,5 Conoscenza rete dei servizi sul territorio 4,0 6,6-2,6 Scuola e università 3,5 2,0 +1,5 Non risponde 1,0 0,8 +0,2 (N) (202) (244) Nel 2010 le offerte di lavoro si confermano nettamente il principale oggetto di interesse tra quanti hanno fatto ricorso al Servizio informazione del CPI di Rimini. Infatti, quasi nove persone su dieci (88,1%) si sono recate in questa sede per cercare nuove opportunità professionali, con un aumento di 3,7 punti percentuali rispetto all anno precedente. Cresce in modo significativo anche l incidenza di coloro che sono interessati alle modalità di ricerca del lavoro (con +2,8 punti percentuali arrivano 1

2 al 28,2%) e ai corsi di formazione professionale (+4% e una quota pari al 23,3%). Tuttavia, l incremento più consistente in termini percentuali riguarda i concorsi pubblici verso cui ha rivolto l attenzione il 17,8% degli utenti, con una crescita di oltre cinque punti rispetto al Nell ordine delle preferenze si trova, quindi, la conoscenza del mercato del lavoro locale (14,9%), seguita dalle informazioni sulle aste negli enti pubblici (8,9%) e sui profili professionali (7,4%). Una quota compresa tra il 5 ed il 7% dell utenza ricerca informazioni sui servizi del CPI (6,9%), sulle pratiche e procedure amministrative (5,9%), sull attività lavorativa autonoma (5,9%) e sulle opportunità di studio o lavoro all estero (5,4%). Infine, il 4% degli intervistati è interessato a conoscere la rete di servizi presenti sul territorio ed il 3,5% a ricevere notizie sui percorsi scolastici ed universitari. Nell indagine del 2009 era stata sottolineata la presenza di significative differenze nell interesse verso particolari ambiti tematici tra le diverse categorie di utenti. Anche nel 2010 è possibile evidenziare tali differenze in relazione a tre variabili socio-demografiche quali il genere, l età ed il titolo di studio. L utenza femminile si differenzia da quella maschile per un incidenza maggiore sia di coloro che cercano informazioni sui concorsi pubblici (il 20,7% tra le donne contro il 13,3% tra gli uomini), sia sui corsi di formazione professionale (27,3% contro 18,7%); mentre tra i maschi è superiore la quota di quanti si recano al collocamento per informarsi sulle aste negli enti pubblici (13,3% rispetto al 6,6% tra le donne) e sulle procedure amministrative (9,3% contro 4,1%). Riguardo la variabile anagrafica, gli ultra 45enni mostrano una maggiore propensione ad approfondire i profili professionali (15,8% rispetto all 1,1% tra gli under 35), i servizi offerti dal CPI (18,4% contro il 4,4% tra i più giovani) e la conoscenza del mercato del lavoro locale (21,1% rispetto all 11,1% degli under 35). Tra gli intervistati con età compresa tra 35 e i 44 anni è particolarmente elevata la quota di soggetti interessati ai concorsi pubblici (21,1% rispetto al 10,5% tra gli over 45) e ai corsi di formazione professionale (29,8% contro il 13,2% tra gli ultra 45enni). I giovani sino ai 34 anni di età sono, invece, più orientati a conoscere le modalità di ricerca del lavoro (32,2% rispetto al 23,7% tra gli over 45) e meno attratti dalla rete di servizi presenti sul territorio (solo il 4,4% chiede informazioni in merito contro il 14% nella coorte dei 35-44enni). Infine, relativamente al livello di istruzione, nessuna tra le persone poco o per nulla scolarizzate ricerca informazioni in merito sia ai corsi scolastici o universitari, sia riguardo le esperienze di studio o lavoro all estero, a differenza di quanto accade per gli intervistati che possiedono una qualifica professionale, un diploma o una laurea, all interno dei quali risultano interessati rispettivamente il 5% ed il 7,9%. I soggetti con una specializzazione formativa si differenziano da coloro che non sono andati oltre il vecchio obbligo scolastico per una maggiore propensione ad acquisire informazioni sui profili professionali (9,4% contro 1,8%), sui concorsi pubblici (20,1% contro 12,3%) e sulle modalità di ricerca del lavoro (30,9% contro 22,8%). Il monitoraggio ha, inoltre, indagato due aspetti relativi al contenuto delle informazioni, chiedendo se queste risultavano aggiornate e adeguate alle aspettative individuali. Le figure 1 e 2 riportano la distribuzione percentuale dei giudizi espressi dagli intervistati, rispettivamente sull adeguatezza e sull aggiornamento, mostrando inoltre una comparazione con le valutazioni espresse nelle rilevazioni del 2008 e

3 Figura n. 1 Giudizio sull adeguatezza dei contenuti delle informazioni (valori %) Dall indagine del 2010 emerge che il 40,3% degli intervistati risulta pienamente soddisfatto circa l adeguatezza dei contenuti, il 39,8% esprime un giudizio parzialmente positivo, mentre il 19,9% manifesta un parere negativo su questo aspetto. Si tratta di una componente nettamente minoritaria tra coloro che hanno partecipato alla rilevazione tuttavia, dal confronto con il 2009 ed il 2008, la loro incidenza aumenta di circa quattro punti percentuali. Figura n. 2 Giudizio sull aggiornamento dei contenuti delle informazioni (valori %) In merito all aggiornamento dei contenuti il 58,1% degli intervistati esprime un giudizio pienamente positivo, il 28,3% si dichiara parzialmente soddisfatto, laddove per il 13,6% le informazioni non risultano aggiornate. La comparazione con i due anni precedenti mostra tendenze discordanti. Infatti, la quota di coloro che esprimono giudizi sostanzialmente positivi, con o senza 3

4 riserve, si riduce di 5,4 punti percentuali rispetto al 2009, mentre aumenta di 1,5 punti nel confronto col Infine, è stato chiesto agli interpellati di pronunciarsi in merito al livello di interesse dei contenuti informativi effettivamente acquisiti, attraverso una scala di valutazione che va da per nulla a molto interessanti. Come nelle precedenti indagini, tra i diversi ambiti tematici proposti soltanto quello relativo alle offerte di lavoro ha ottenuto un numero di risposte significativo, che rende possibile un ulteriore approfondimento dell analisi. La figura 3 riporta la distribuzione dei valori percentuali relativi all interesse degli annunci lavorativi, mostrando una comparazione con i giudizi sullo stesso argomento rilevati nel 2009 e Figura n. 3 - Giudizio sul grado di interesse relativo alle informazioni su offerte/annunci di lavoro (valori %) Nel 2010, se si considerano insieme quanti ritengono le offerte di lavoro presenti presso il Centro per l impiego abbastanza o molto interessanti, la maggioranza degli intervistati (57,4%) esprime valutazioni sostanzialmente positive. Una quota di poco superiore al 30% giudica, invece, gli annunci lavorativi poco (25,7%) o per nulla (5,4%) interessanti, mentre il restante 13,3% non risponde alla domanda. Il confronto con il recente passato vede diminuire il gradimento dell utenza su questo aspetto. Infatti, l incidenza di coloro i quali si dichiarano più o meno soddisfatti in merito alle offerte pubblicizzate scende di 6,9 punti percentuali rispetto all anno precedente e di 7,3 punti rispetto al Ne consegue un incremento nella quota delle persone complessivamente insoddisfatte che crescono di 9,8 punti percentuali nel confronto col 2009 e di 6,8 punti rispetto a due anni prima. In conclusione, è possibile sottolineare tre aspetti principali che emergono dall indagine sull interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio Informazione. Il primo elemento di rilievo è la conferma delle offerte di lavoro come ambito tematico verso cui si rivolge la quasi totalità di coloro che hanno partecipato all indagine. In secondo luogo, la maggioranza degli interpellati esprime un giudizio sostanzialmente positivo circa l adeguatezza e l aggiornamento dei contenuti. Infine, confrontando la rilevazione del 2010 con quelle realizzate nei due anni precedenti, emerge un significativo aumento di coloro che trovano poco o per nulla interessanti gli annunci di lavoro presenti. Da un lato, rispetto al 2008, il protrarsi della crisi economica ha ridotto sensibilmente il numero di offerte disponibili, diminuendo le opportunità di scelta per tutta l utenza. Il questo scenario, si è registrato un cambiamento nel profilo degli intervistati al cui interno è scesa la quota di giovani under 35 ed è invece cresciuta quella dei 35-44enni. Tra queste due coorti di età, 4

5 la seconda risulta mediamente più penalizzata nella ricerca del lavoro sia per ragioni anagrafiche, sia per la frequente eventualità dei carichi familiari che limitano la disponibilità lavorativa. Ne deriva una minore probabilità di trovare annunci lavorativi corrispondenti al proprio profilo e, da qui, la conseguente insoddisfazione nel vedere deluse le proprie aspettative. 5