Ottobre 2009 FERMO CORNI

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1 Ottobre 2009 FERMO CORNI In questo numero Aiutaci a diffondere la newsletter...1 Il personaggio...2 Un sito al vostro servizio...5 Settimana della Scienza e della Tecnica...6 Olimpiadi Nazionali dell Automazione Industriale:...6 Completato il restauro del tornio di legno dei primi dell Ottocento...7 Campagna tesseramento Come contattarci...8 La sede è c/o l ITIS F.Corni, Largo Moro, Modena...8 Aiutaci a diffondere la newsletter Per raggiungere il maggior numero di ex studenti abbiamo la necessità di ampliare la nostra banca dati di indirizzi mail quale moderno strumento di comunicazione. Chiediamo ad ogni persona l aiuto a creare una rubrica completa di indirizzi mail per poter raggiungere con nuovi strumenti comunicativi il maggior numero di persone, grazie. Potete inoltrare gli indirizzi mail a : comunicazione@amicidelcorni.it Redazione Amici del Corni Ottobre

2 Il personaggio FRANCESCO MARTINO professore di Fisica all ITIS F.Corni fondatore del Planetario civico di Modena ( ) la sua opera di insegnante e di uomo rimarrà nel ricordo di tutti quelli che lo hanno conosciuto Continueremo a lavorare come lui ci aveva insegnato perché possa essere sempre fiero dei suoi studenti Queste parole sono tratte dalla lettera che gli alunni di 5 a A di Energia Nucleare dell ITIS F. Corni hanno letto nel dicembre 1989, in occasione del funerale di Francesco Martino, professore di Fisica al Corni e all Accademia Militare di Modena. Quello che gli studenti, non solo del Corni, hanno testimoniato nel corso degli anni, è un sentimento di profondo rispetto, gratitudine e ammirazione per un insegnante che metteva, è vero, una grande soggezione, ma affascinava per la profondità della sua cultura e per la passione con cui cercava di trasmettere le conoscenze ai giovani. Li impegnava in esercitazioni concrete: misuriamo la distanza terra-luna, misuriamo l altezza dei monti lunari, calcoliamo la gittata balistica di un proiettile, sono solo piccoli esempi del suo modo di insegnare. Anche i bidelli ricordano la profonda attenzione con cui i ragazzi seguivano le sue lezioni, come magnetizzati dalle sue spiegazioni. I colleghi e i collaboratori ricordano che Francesco Martino era un vulcano pronto a sprigionare nuove idee e a proporre iniziative didattiche che fossero coinvolgenti per gli studenti nella convinzione che non è possibile insegnare scienza senza fare scienza (come egli sosteneva) e che le idee del presente si possono comprendere meglio se si conosce anche lo sviluppo storico che le ha generate. Il tecnico del suo laboratorio, Luciano Gibertoni ricorda: Aveva continuamente bisogno di apparecchiature non reperibili in commercio e perciò bisognava costruirle, come ad esempio quelle che lui chiedeva per preparare le sue classi ai concorsi nazionali di Fisica (I giovani e la scienza) che il Corni immancabilmente vinceva ogni anno e a cui non si poté partecipare più perché gli altri istituti e licei rifiutavano di aderire ai concorsi se il Corni avesse continuato ad essere presente. Fin dagli inizi degli anni Settanta, Martino (docente al Corni dal 1969) aveva in mente di realizzare un centro di didattica dell Astronomia, un planetario, cioè lo strumento più idoneo non solo per insegnare tale disciplina, ma anche per poter spiegare meglio tutte le scienze ad essa correlate. Ma egli all epoca era a Modena un pioniere solitario, non c erano mezzi e neanche la volontà di collaborare in un simile progetto. Redazione Amici del Corni Ottobre

3 Nel 1975, partecipò ad un convegno presso l Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell Università di Napoli e a Napoli scoprì la sua stessa passione nel collega Mario Umberto Lugli, titolare della cattedra di Fisica Applicata nella sezione di Fisica Industriale al Corni, giunto a Modena da poco, dopo anni di insegnamento a Milano. Martino aveva trovato un alleato per realizzare il suo progetto. Occorreva, però, trovare uno spazio. In un ala dell edificio Corni, una vecchia torre in disuso, piena di calcinacci e rottami vari, fu individuata come lo spazio di cui c era bisogno. Il preside Ennio Ferrari mise i locali a disposizione e cominciò l avventura che coinvolse in puro volontariato i due professori e il tecnico di laboratorio, Luciano Gibertoni, il quale ricorda come facessero con entusiasmo tutto quello che c era da fare, trasformandosi di volta in volta in facchini, muratori, elettricisti, falegnami. Francesco Martino, docente anche all Accademia Militare, riuscì ad avere una strumentazione ormai obsoleta per l Accademia, ma utile a lui per provare a costruire un piccolo planetario. La soluzione adottata, cioè una cupola di polistirolo, non diede risultati soddisfacenti. Nel 1977, finalmente viene realizzato il suo progetto: l ITIS Corni acquista un planetario giapponese, nuovissimo ed alquanto economico, il Goto EX3 con una cupola di tre metri di diametro e la capienza di una classe alla volta. Costa un milione e mezzo, è il primo ad essere importato in Europa e viene comprato grazie al contributo di alcune banche. Cominciano le lezioni al Planetario e non solo per gli studenti del Corni : le frequenze di alunni sono sempre più numerose e si arriva a tremila presenze per anno scolastico. Alle lezioni si aggiungono corsi di aggiornamento per docenti, conferenze, stesura di schede didattiche per gli alunni e per i docenti, stesura di articoli per il Giornale di Astronomia della Società Astronomica Italiana (SAIT) che ha sede ad Arcetri (Firenze) e di cui Martino è socio e collaboratore. Il centro astronomico modenese è ormai abbastanza noto e al prof. Martino sono richieste lezioni anche in altre città, come ad esempio all Università di Trento dal prof. Zanetti, presidente dell AIF (Associazione Italia di Fisica): Martino accetta, ma a condizione di poter usare il planetario Goto del Corni. Il prof. Zanetti, all inizio un po scettico su tale necessità, accetta pur di avere Martino come docente nel corso di aggiornamento per insegnanti di Fisica a Trento. Il successo delle lezioni è tale che l Università di Trento prenota subito l acquisto di un planetario. Il Planetario del Corni comincia ad organizzare meeting di astronomia a cui partecipano ditte italiane e straniere, astronomi, studiosi, ragazzi di tutte le scuole con i loro insegnanti, anche delle scuole elementari. E si resta stupiti nel vedere che dei bambini, dopo le lezioni, mostrano di aver recepito bene il concetto di grado e con sestanti semplicissimi tra le mani sono capaci di rilevare l altezza in gradi del sole a mezzodì o della cima di un albero o della Torre dell Accademia, ecc., con margini di errori molto contenuti. Il Comune di Modena, sollecitato da questa realtà scientifica di alto livello che esula dai confini provinciali, interviene e costruisce il nuovo planetario, lo Zeiss mod. ZKP 2 con cupola di dieci metri e capienza di 80 posti: è privo di barriere architettoniche, dispone di una capiente aula magna per conferenze e corsi, una biblioteca, una saletta didattica, un gabinetto fotografico, un pendolo di Foucault alto circa 9 metri e un'aula per il piccolo GOTO EX3, pronto all'uso per chi voglia utilizzarlo autonomamente con la propria classe. Redazione Amici del Corni Ottobre

4 Planetario civico F.Martino Foto Archivio Amici del Corni Il Planetario, inaugurato nell aprile del 1990, è stato dedicato al professore Francesco Martino che tanto si era adoperato e tanto aveva fatto per realizzarlo, ma che non ha potuto vederlo completato perché la morte lo aveva stroncato pochi mesi prima (dicembre 1989), nel pieno del suo entusiasmo, proiettato verso progetti a cui egli si stava dedicando già da anni. Manoscritto dell ultima lezione tenuta dal prof Martino in un corso per docenti CeSDA. Scheda didattica n.19, aprile 2000 Nel 2008, anno internazionale dell'astronomia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha permesso la realizzazione di un altro piccolo osservatorio sulla terrazza del Planetario per trasmettere in diretta, nella cupola, le immagini di oggetti celesti durante lo svolgimento di conferenze o di incontri didattici con le scuole. Oggi, mediamente, al Planetario arrivano ogni anno circa 10 mila studenti, dalla scuola materna all università, e un pubblico che sfiora le 3 mila persone. Il programma didattico, collegato a quelli delle varie scuole, prevede geografia astronomica, scienze naturali, fisica. La gestione del Planetario è affidata al CeSDA (Centro sperimentale per la didattica dell Astronomia) che conta una ventina di soci impegnati nelle varie attività didattiche e organizzative. M.U. Lugli, continuando l opera del collega e amico, è stato direttore fino al 1998, ma continua ancora oggi a collaborare con il Planetario. Anche il tecnico Luciano Gibertoni continua ad occuparsi della strumentazione e lo fa come tutti gli altri che lavorano nel Planetario di viale Barozzi, cioè da volontario, spinto da una vera passione, quella che il prof. Martino ha saputo trasmettere a coloro che hanno avuto l occasione e la fortuna di lavorare con lui. Si ringrazia il nostro associato Luciano Gibertoni e la prof.ssa Alberta Goldoni Martino per il materiale e notizie sul professore Francesco Martino che gentilmente hanno messo a disposizione degli Amici del Corni. Olimpia Nuzzi Redazione Amici del Corni Ottobre

5 Un sito al vostro servizio Dopo circa un anno dalla attivazione del nuovo sito della nostra Associazione siamo in grado di offrire alcune proposte interessanti che mettiamo al servizio degli associati e di coloro che hanno frequentato il Corni. Parlando con ex studenti o ex professori ci siamo resi conto del virus affettivo che contagia tutte le persone che a vario titolo hanno avuto modo di frequentare gli istituti Corni. In qualità di responsabili del settore Comunicazione dell Associazione abbiamo cercato d interpretare questi segnali e in modo pratico e pragmatico abbiamo realizzato un sito che possa raccogliere il maggior numero di informazioni e documenti. Nella rinnovata veste editoriale, ecco alcune sezioni che speriamo siano di Vostro gradimento: Knoweledge (ci scusiamo per questo inglesismo): è la sezione finalizzata alla conoscenza e diffusione della cultura tecnica. Desideriamo segnalare in modo particolare la sottosezione Biblioteca dove troverete libri e appunti scritti da persone illustri che in qualche modo hanno avuto a che fare con la vita degli istituti Galleria fotografica: o la sezione presidi e insegnanti vuole raccogliere la storia, i fatti, gli aneddoti, dando la possibilità agli ex studenti di ricordare i loro professori o foto di classe è una raccolta fotografica delle classi, dalla nascita dell Istituto fino ai o nostri giorni ci siamo incontrati -Amarcord- è una sottosezione delle foto di classe e vuole raccogliere gli incontri delle classi avvenuti molti anni dopo la frequenza nell Istituto. Sappiamo che parecchie classi a distanza anche di 50 anni dal diploma continuano a trovarsi in incontri conviviali Foto storiche: è un archivio documentario che raccoglie foto e documenti di importanza storica per l Istituto (e, di conseguenza, per la città di Modena e per la provincia perché, è bene ricordarlo, il Corni aveva succursali in tanti paesi, da Pavullo a Finale Emilia, oltre che a Ferrara e a Reggio Emilia) Il nostro Museo: è la sezione dove troverete foto e schede tecniche di macchine e utensili storici recuperati dalla nostra Associazione nella consapevolezza che tali oggetti sono documento dell umano cammino, quindi sono beni culturali da salvaguardare. Essi, di fatto, sono il più grande archivio di storia del lavoro di Modena e provincia dell Ottocento e dei primi anni del Novecento, pertanto come un patrimonio di conoscenze e di identità sono da conservare e tramandare alle generazioni future o il Gabinetto di Restauro è la sottosezione dove troverete foto che illustrano il lavoro paziente di restauro dei nostri associati del Gruppo TEC (Tecnologia-Macchine) Vi proponiamo le statistiche delle visite del sito, aggiornate a settembre. Il numero dei visitatori ci indica che abbiamo realizzato l obiettivo e ci stimola a fare sempre meglio. Ogni suggerimento è benvenuto e gradito. Redazione Amici del Corni Ottobre

6 Un sito al Vostro servizio vuole essere l anello di congiunzione tra il passato e il presente, vuole raccogliere le numerose testimonianze di affetto che lega ancora gli ex alle scuole Corni. Fatti, foto, episodi, informazioni, documenti saranno gestiti all interno del sito secondo una precisa organizzazione e collocazione temporale. Il vostro contributo è importante. Se ognuno di voi ha del materiale che desidera pubblicare e condividere per far rivivere un pezzetto di storia dei nostri istituti, ora è possibile. Potete scrivere e allegare documenti a : info@amicidelcorni.it comunicazione@amicidelcorni.it Vi chiediamo di diffondere queste informazioni fra tutti gli ex studenti e gli ex professori perché è un piccolo contributo per questo progetto. Grazie. Settimana della Scienza e della Tecnica Come negli anni scorsi, anche quest anno l Associazione è impegnata con l ITIS Corni nella organizzazione della 7 a edizione della Settimana della Scienza e della Tecnica che si volgerà a partire dal 25 novembre p.v. al 5 dicembre. Vi anticipiamo un evento, per noi, di particolare rilievo: sarà ospite illustre il prof. Erio Tosatti, ex alunno del Corni, che vanta una leadership in Fisica teorica della materia e dei nano sistemi. Notizie su questo illustre scienziato, nostro socio, sono reperibili nella nostra News del mese di aprile L Associazione è inoltre coinvolta nell allestimento di una mostra di macchine utensili già restaurate da nostri associati e in parte presentate nella mostra I moti dell ingegno nel Museo della Bilancia a Campogalliano. Olimpiadi Nazionali dell Automazione Industriale: terzo classificato il progetto realizzato dall ITIS F. Corni in collaborazione con gli Amici del Corni La premiazione della prima edizione delle Olimpiadi Nazionali dell Automazione Industriale si è svolta a Milano sotto il patrocinio della Siemens, nel maggio scorso. Redazione Amici del Corni Ottobre

7 L ITIS Corni ha realizzato un sistema di domotica, basato su PLC, per il controllo automatico della temperatura tramite regolazione PID. Il sistema di controllo consente di impostare con touch panel la temperatura desiderata in un dato ambiente e garantisce il mantenimento della stessa anche in presenza di disturbi o alterazioni. Il sistema, inoltre, è in grado di segnalare con un SMS su cellulare l insorgenza di problemi o di malfunzionamenti. Il progetto, sviluppato dall Istituto in collaborazione con la UTIT S.p.A. e con il Gruppo Formazione e Didattica dell Associazione Amici del Corni, costituisce un bell esempio di collaborazione tra scuola, associazioni di volontariato e mondo del lavoro in un campo strategico per la nostra economia come quello dell automazione industriale. Oltre al piazzamento prestigioso, c è stato anche un premio di 4000 che consente di integrare l allestimento del Laboratorio di Automazione Industriale dell ITIS Corni, uno dei più avanzati in Italia. Completato il restauro del tornio di legno dei primi dell Ottocento Sono stati ultimati i lavori di restauro sul tornio di legno databile ai primi dell Ottocento. I nostri associati Claudio Concari, Franco Malavolti, Tiziano Quartieri, Lodovico Rovatti con perizia, professionalità e tanta pazienza hanno dedicato molte ore del loro volontariato a questo oggetto davvero importante. Recuperato in condizioni pessime, tutto smontato in vari pezzi e con parti fatiscenti, il tornio è, oggi, funzionante a testimonianza di un epoca e di una civiltà del lavoro della nostra terra. I restauratori Concari, Malavolti, Quartieri, Rovatti al lavoro e un componente del tornio in una fase di assemblaggio. Foto Archivio Amici del Corni Redazione Amici del Corni Ottobre

8 Campagna tesseramento 2009 Il contributo di ogni associato è fondamentale nella realizzazione del piano triennale: il programma è molto ambizioso ma con la tenacia e la volontà di ogni singolo associato possiamo farcela. C/C postale n Associazione Amici del Corni Modena Quota associativa annuale 15 Come contattarci La sede è c/o l ITIS F.Corni, Largo Moro, Modena Per contattarci telefonicamente: tel cell Per contattarci con per tutti gli aspetti legati alla comunicazione, articoli, eventi e redazionali contattare: comunicazione@amicidelcorni.it per il recupero di macchine utensili storiche, tecnologie del passato di tutti i settori: meccanico,elettrico, elettronico, tipografico, del legno (modellisti) contattare: tecnologia@amicidelcorni.it per formazione, aggiornamenti professionali contattare: formazione@amicidelcorni.it INVITIAMO i soci a visitare il nostro laboratorio di restauro nella n/s sede nei giorni di Lunedì e Mercoledì dalle ore 8.30 alle Redazione Amici del Corni Ottobre