Scheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009

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1 Scheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009 Denominazione Figura Settore di riferimento ambiente ecologia e sicurezza 49 tecnico della supervisione, prevenzione e sorveglianza del patrimonio forestale e faunistico Ambito di attività produzione di beni e servizi Livello di complessità gruppo-livello B Descrizione Contesto di esercizio Controlla i boschi, le aree protette e le aree vincolate, svolgendo attività di supervisione e coordinamento della sorveglianza del patrimonio forestale e faunistico e di prevenzione di incendi e danneggiamenti (di origine umana o naturale). Recentemente, a queste attività si sono aggiunte quelle connesse all'informazione ed all'educazione ambientale per favorire la conoscenza della natura e dei problemi di tutela ambientale. Le attività di vigilanza comportano anche la rilevazione e la segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni ed irregolarità commesse ai danni del patrimonio forestale e faunistico. In caso di calamità naturali o disastri ambientali collabora con le forze di protezione civile Tipologia Rapporti di lavoro: Opera generalmente con un rapporto di lavoro dipendente in enti pubblici che gestiscono parchi, aree naturali, in Amministrazioni provinciali, in Comunità montane, raramente in enti privati. Collocazione contrattuale: Nell'ambito del rapporto di lavoro dipendente, in particolare con riferimento al CCNL degli Enti locali, questo tipo di attività, per la componente costituita dalla vigilanza e rilevazione di illeciti, è riconosciuta come attività di polizia amministrativa e coloro che la svolgono sono investiti della funzione di pubblico ufficiale. Tale funzione può talvolta essere affidata anche a soggetti non dipendenti dall'amministrazione pubblica, attraverso provvedimenti specifici emanati dall'organismo di governo dell'ente locale (giunta o assessore) o da funzionario pubblico appositamente delegato, nei quali è indicato l'oggetto del potere di accertamento e l'ambito territoriale in cui l'attività deve essere svolta. Collocazione organizzativa: Nell'esercizio delle sue funzioni è dotata di responsabilità e di una discreta autonomia decisionale e organizzativa, anche perché, come Pubblico Ufficiale, ha il potere di chiedere le generalità e può procedere a sequestro cautelare e stendere verbali che fanno fede fino a querela di falso Opportunità sul mercato del lavoro: La domanda rispetto a questo tipo di professionalità appare stabile con segnali di crescita. Ciò è dovuto alla sempre maggiore attenzione rivolta dall'opinione pubblica verso le problematiche ambientali e al crescente impegno degli enti locali nella tutela ambientale e nella difesa dai rischi di origine idrogeologica e dagli incendi del consistente patrimonio boschivo e di aree protette presente in Italia. L'impiego all'interno delle pubbliche amministrazioni è ovviamente regolato da procedure pubbliche di selezione sulla base di una pianificazione annuale degli inserimenti in ragione del fabbisogno. La possibilità di svolgere questo tipo di attività anche da parte di soggetti non dipendenti costituisce di fatto l'opportunità maggiormente diffusa. Percorsi formativi: Lo sviluppo di questo tipo di professionalità passa attraverso il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria inferiore, che, per lo svolgimento delle attività di vigilanza, deve essere seguito da una formazione specifica teorica e pratica sulla normativa in materia ambientale e di vigilanza ecologica, sul riconoscimento della fauna e della flora, sulla cartografia e l'orientamento, sulle nozioni di protezione civile e primo soccorso. Dato il livello di responsabilità richiesto, è necessario aver raggiunto la maggiore età; la specificità delle attività di vigilanza da svolgere rende indispensabile anche il superamento di una serie di test attitudinali. L'aggiornamento costante è essenziale soprattutto in relazione all'evoluzione della normativa in materia di gestione e tutela dell'ambiente, alle norme comunitarie e nazionali in materia di

2 igiene, salute e sicurezza sul lavoro, al fine di prevenire i rischi di infortunio e malattia. Indici di conversione ISCO ISTAT: FORESTRY AND RELATED WORKERS - Forestry workers and loggers; SAFETY AND QUALITY INSPECTORS - Safety, health and quality inspectors; LIFE SCIENCE TECHNICIANS AND RELATED ASSOCIATE PROFESSIONALS - Farming and forestry advisers; Lavoratori forestali specializzati; ATECO_2002: ATECO_2007: EXCELSIOR: IFTS AMBIENTE; tecnico superiore per la gestione del territorio e dell'ambiente ISFOL: OBNF: ENFEA: EBNA: Repertori

3 Fonti documentarie Repertorio delle figure professionali messo a disposizione dalla Regione Toscana mediante Protocollo d'intesa di cui alla deliberazione della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna n. 27/30 del 17/07/2007 Elenco Aree di Attività prima release - 15 giugno 2009 Denominazione ADA Vigilanza e controllo della flora e della fauna e del patrimonio ambientale Descrizione della performance Svolgere attività di vigilanza sul patrimonio ambientale di un determinato territorio, tenendone sotto controllo la flora e la fauna, lo stato del suolo e gli altri componenti dell'ecosistema, prevenendo e rilevando situazioni di danneggiamento/inquinamento ambientale ed eventualmente attivando interventi di ripristino di aree compromesse UC: 799 Programmare l'attività di controllo in funzione delle caratteristiche dell'area da sorvegliare e dei fattori di possibile alterazione dell'ambiente, garantendo un servizio costante e continuato di monitoraggio. Individuare la tipologia di interventi preventivi adeguata a preservare da danneggiamenti l'area, o interventi tempestivi ed adeguati per il ripristino ambientale in caso di danneggiamenti, anche attraverso il coinvolgimento di altri addetti e tecnici specialisti Effettuare i rilievi delle irregolarità e delle infrazioni riscontrate nell'attività di vigilanza, garantendo il rispetto degli standard anche comportamentali, previsti dalla normativa per l'esercizio delle funzioni di pubblico ufficiale Registrare e comunicare alle autorità competenti gli esiti delle rilevazioni di illeciti commessi ai danni dell'ambiente nella zona sottoposta a sorveglianza, rispettando le procedure definite dalla normativa di riferimento Norme concernenti la protezione ambientale, la gestione di aree e zone naturalistiche e le attività di vigilanza e controllo ambientale di competenza della pubblica amministrazione per svolgere l'attività di sorveglianza con competenza tecnica e rispettando gli standard specifici per lo svolgimento di funzioni di vigilanza in qualità di pubblico ufficiale

4 Collaborare con gli altri servizi di tutela ambientale e con gli uffici ed agenti di polizia giudiziaria per le attività di prevenzione, controllo, ricerca e accertamento di reati commessi contro il patrimonio ambientale Elementi di ecologia al fine di comprendere il sistema ambiente e individuare le relazioni e le interazioni tra le sue singole parti Aspetti naturalistici, ambientali e geografici specifici del territorio di propria competenza al fine di identificare i fattori perturbativi dell'ambiente stesso Individuare e gestire i fattori di rischio specifico (sanitario e infortunistico) che si presentano nello svolgimento del proprio lavoro, garantendo la tutela della propria e dell'altrui salute Tecniche di monitoraggio, censimento e gestione delle specie animali al fine di individuare situazioni di criticità faunistica Tecniche di monitoraggio dell'inquinamento ambientale al fine di evidenziare variazioni nell'ambiente naturale (in particolare rispetto alle matrici aria e acqua) che possono riflettere/derivare da situazioni di inquinamento Tecniche di controllo e prevenzione degli incendi al fine di individuare ed eliminare i fattori di rischio di incendio

5 Denominazione ADA Interventi di educazione ambientale Descrizione della performance Promuovere e realizzare azioni di divulgazione e informazione nelle scuole e in altri luoghi pubblici, finalizzate ad accrescere il senso di responsabilità ambientale nell'intera collettività e a diffondere la conoscenza della natura e dei problemi di tutela ambientale UC: 800 Favorire la costruzione di reti tra diversi attori coinvolti negli interventi di educazione ambientale (enti pubblici, scuole, associazioni, ecc.), al fine di realizzare una programmazione efficace della formazione/informazione/educazione Stabilire relazioni di comunicazione efficace in relazione alle diverse tipologie di destinatari degli interventi di educazione/informazione ambientale Individuare e definire le tematiche ambientali di maggior rilievo per il territorio, al fine di progettare interventi adeguati a sensibilizzare l'opinione pubblica su tali tematiche Aggiornare costantemente le conoscenze legate al proprio ruolo professionale, assicurandone la coerenza e l'adeguatezza rispetto ai cambiamenti (soprattutto normativi e tecnici) che intervengono nel settore ambientale Elementi di ecologia al fine di far comprendere il sistema ambiente e le relazioni e interazioni tra le sue singole parti Aspetti naturalistici, ambientali e geografici specifici del territorio di propria competenza al fine di far conoscere i fattori perturbativi dell'ambiente naturale

6 Tecniche di comunicazione efficace per trasmettere i contenuti tecnici ed principi di conservazione e tutela del territorio e delle risorse naturali Tecniche di conduzione di gruppi e aule al fine realizzare interventi efficaci e coinvolgenti Metodi e tecniche formative al fine di progettare e realizzare interventi educativi adeguati alla tipologia di destinatari Gestire interventi di educazione/informazione/formazione ambientale coinvolgendo attori diversi impegnati nella protezione dell'ambiente e garantendo la qualità tecnico-scientifica dei contenuti formativi/educativi Denominazione ADA Gestione delle situazioni di criticità ambientale Descrizione della performance Collaborare alla gestione di eventi connessi a calamità o disastri ambientali, effettuando interventi di ripristino nelle aree colpite UC: 801 Aspetti naturalistici, ambientali e geografici specifici del territorio di propria competenza al fine di identificare i fattori perturbativi dell'ambiente stesso Tecniche di rilevamento dei dati territoriali al fine di individuare eventuali variazioni nell'ambiente naturale che possono riflettere/derivare da situazioni di inquinamento o rischio ecologico Tecniche di controllo e prevenzione degli incendi al fine di individuare ed eliminare i fattori di rischio di incendio

7 Gestire in maniera adeguata situazioni di forte tensione anche emotiva mantenendo un comportamento corretto e collaborativo Eseguire gli interventi di contenimento e ripristino dell'area danneggiata, anche in condizioni difficili dal punto di vista fisico ed ambientale, seguendo le indicazioni impartite dalle autorità preposte al comando delle operazioni di protezione civile Collaborare con gli altri tecnici ed addetti impegnati nella realizzazione degli interventi, al fine di concorrere all'efficacia ed efficienza delle operazioni Valutare, in tempi ristretti, ipotesi alternative per il ripristino ambientale, in situazioni di grave rischio o criticità ambientale Tecniche di gestione dello stress fisico ed emotivo per fronteggiare in maniera adeguata situazioni ed eventi critici Individuare e gestire i fattori di rischio specifico (sanitario e infortunistico) che si presentano in situazioni di grave calamità o disastro ambientale, garantendo la tutela della propria e dell'altrui salute Normativa relativa agli interventi di protezione civile al fine di comprendere e svolgere in maniera adeguata il proprio ruolo negli interventi di protezione civile