Analisi delle condizioni di finanziamento al Settore Pubblico e Università

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1 Analisi delle condizioni di finanziamento al Settore Pubblico e Università Osservatorio sul mercato creditizio e giudizio di congruità 12 ottobre 2018 Obiettivi Il report si propone di offrire una metodologia di valutazione di differenti forme di finanziamento per l Università di Bologna, considerando le condizioni di mercato del credito e le caratteristiche dei singoli contratti di prestito. L analisi considera i trend in atto sul mercato della provvista, le specificità dei contratti per PA e Università, nonché i tassi di interesse applicati ai soggetti pubblici finanziati tramite il credito ordinario. Il giudizio finale di congruità considera quindi le caratteristiche dei singoli contratti e le condizioni economiche in termini di tasso di interesse applicato. Le valutazioni sopra riportate saranno prodotte su base trimestrale, oppure ad hoc in prossimità di una richiesta di tiraggio tramite il contratto Unibo - BEI 1. In corrispondenza delle singole richieste di utilizzo della linea di credito prevista dal contratto Unibo BEI, sarà fornito un giudizio di congruità delle condizioni (tasso ed altre caratteristiche) praticate da BEI rispetto a canali di finanziamento alternativi (CDP 2 ). Struttura 1. Osservatorio del mercato creditizio a. Costo del credito b. Costo del funding c. Tasso fisso vs variabile 2. Specificità del finanziamento per PA e Università a. Comparazione dei contratti credito alla PA 3. Confronto tra CDP e UNIBO-BEI a. Pricing b. Comparazione tassi di interesse CDP e Unibo BEI - (ottobre 2018) 4. Giudizio di Congruità 1 Banca Europea degli Investimenti 2 Cassa Depositi e Prestiti

2 1 - Osservatorio del mercato creditizio Il costo del credito Il tasso applicato sui singoli prestiti, dipende dalle varie componenti necessarie a realizzare il prestito. Il tasso del prestito è quindi determinato da: 1. costo del funding, o costo della raccolta 2. costi operativi, o margine operativo 3. remunerazione del rischio della controparte Il rapporto descrive inizialmente il costo del funding per gli intermediari creditizi: l operatore bancario aggiunge al costo del funding i propri costi operativi e la remunerazione per il rischio, in modo da ottenere un tasso che remunera tutti i fattori produttivi utilizzati. Il costo del funding - è la componente fondamentale per tutti i prestiti, visto che rappresenta il costo della materia prima, o della raccolta. - permette di evidenziare il tasso base al quale verranno aggiunti gli spread computati dai singoli finanziatori in ragione della loro valutazione del rischio di controparte. Il grafico sottostante mostra come le condizioni odierne di mercato siano caratterizzate da una struttura complessiva dei tassi di interesse particolarmente convenienti, con un costo del funding strutturalmente basso. Questo consente ai vari soggetti finanziatori (Banche commerciali, CDP, BEI) di approvvigionarsi con costi molti contenuti. Notiamo che i tassi, seppure in tendenziale aumento, si mantengono su valori storicamente molto bassi. Il Grafico 1 descrive anche le componenti che determinano i tassi prevalenti sul mercato e le aspettative per i prossimi periodi. In particolare, i tassi IRS10 e IRS20, rappresentano il riferimento per i finanziamenti a tasso fisso, erogati oggi, con durata rispettivamente di 10 e 20 anni.

3 Grafico 1 Andamento tassi di riferimento -10 ottobre 2018 Tasso fisso vs variabile Per poter confrontare i prestiti a tasso variabile contro i prestiti a tasso fisso è opportuno analizzare il parametro di indicizzazione più utilizzato per i prestiti a tasso variabile (Euribor 6 Mesi). Per definizione, i prestiti a tasso fisso non sono indicizzati ad alcun tasso. Grafico 2 Tasso Euribor a 6 mesi (indice per mutui a tassi variabili) -10 ottobre 2018 Fonte: Bloomberg, EBC, Ilsole24ore In particolare, si noti che il tasso Euribor 6 mesi è oggi estremamente basso (tuttora negativo, grazie al Quantitative Easing) a seguito di politiche monetarie non convenzionali. Tale contesto appare destinato a permanere ancora per pochi mesi, viste le recenti comunicazioni della Banca Centrale Europea. Per finanziamenti superiori ai 2 anni si suggerisce di ricorrere a finanziamenti a tasso fisso per evitare di esporsi al rischio di aumento dei tassi che impatterebbe tutta la struttura temporale dei tassi.

4 In pratica, la convenienza del tasso fisso è oggi giustificata- oltre che da ragioni di minor incertezza sull importo dei pagamenti futuri - anche dalla particolare situazione della curva dei tassi a breve e dalle previsioni di aumento dei tassi variabili a medio lungo periodo.

5 2 - Specificità del finanziamento per PA e Università I Soggetti Pubblici, possono accedere al mercato del credito ricorrendo finanziamenti offerti da: 1. intermediari finanziari tradizionali (Banche Commerciali), 2. finanziatori specifici per la PA (CDP e BEI). La possibilità di accedere a CDP e BEI non preclude quindi la possibilità di comparare, ed eventualmente preferire, gli intermediari tradizionali. Occorre ricordare che il contratto di prestito è, per sua natura, fortemente personalizzabile quindi la comparazione deve essere effettuata con un approccio multidimensionale, dove il tasso di interesse - certamente importante rappresenta solo un elemento della complessiva valutazione di convenienza. Comparazione tra contatti di credito per la PA Di seguito, la Tabella 1 presenta un quadro sintetico delle principali differenze tra i vari canali di finanziamento utilizzabili dalla PA. Tabella 1 Quadro comparativo caratteristiche dei differenti finanziamenti Unibo-BEI CDP Tesoriere - Unicredit Altri intermediari Gestione dei pagamenti Canalizzazione già presente nel contratto di tesoreria Garanzie Commissioni di messa a disposizione Richiesta di utilizzo minimo della linea Presentazione di progetto esecutivo Tasso applicato Non vincola gli incassi Unibo a pagamento prestiti Non prevede garanzie Richiede canalizzazione degli incassi Priorità negli incassi Flussi in entrata a garanzia dei pagamenti Prevedono canalizzazione incassi In alternativa a canalizzazione, prevedono fideiussioni o garanzie Commitment fee (da quantificare) Assenti Assenti Commitment fee (da quantificare) Non previsto Non previsto Dipende da commitment fee Dipende da commitment fee Non previsto Tasso di riferimento + spread predefinito + margine (0,4%) Si richiede progetto di dettaglio per i singoli tiraggi Legata alle condizioni di mercato Nell ambito del rapporto di tesoreria non richiede progetto di dettaglio Tasso di riferimento + spread predefinito Flessibilità di utilizzo Molto elevata Elevata Elevata, grazie anche al rapporto di tesoreria Tempi di erogazione 2 settimane (non richiede istruttoria specifica) Richiede istruttoria Valutazione di dettaglio sui singoli progetti. Tempi più elevati Possibilità di finanziamento ponte di brevissimo periodo per ridurre tempi di erogazione Legato a progetto di dettaglio e SAL (stato avanzamento lavori o Business Plan) Proposto in fase di tiraggio Da definire sui singoli tiraggi. In genere più rigida rispetta a BEI Unicredit Legati alla valutazione garanzie, progetto esecutivo Certamente CDP e BEI presentano condizioni di vantaggio rispetto agli altri intermediari tradizionali per le condizioni contrattuali disegnate sulle esigenze della PA.

6 Con particolare riferimento al contratto Unibo-BEI si notino 1. l elevata flessibilità di utilizzo 2. i tempi di risposta-erogazione molto contenuti 3. l assenza di garanzie 4. l assenza di ulteriori istruttorie in fase di tiraggio. Si sottolineano i vantaggi in termini di maggiore flessibilità, di rapidità nei tempi di risposta del contratto Unibo - BEI che, non richiedendo la valutazione del progetto esecutivo, è particolarmente adatto per progetti articolati (Unibo Campus Development). Emergono delle condizioni contrattuali strutturalmente convenienti per la PA nel ricorso a CDP e BEI, come mostra la tabella 1, rispetto agli altri intermediari tradizionali.

7 3 - Confronto tra finanziamento CDP e Unibo-BEI Pricing Oltre alle caratteristiche dei contratti sopra descritte, occorre effettuare una comparazione delle condizioni economiche (tasso di interesse applicato) dai due operatori istituzionali di natura pubblica (CDP e BEI). La modalità di calcolo del tasso di interesse da applicare (pricing), richiede una valorizzazione in prossimità dei singoli tiraggi, visto che il tasso risente della situazione congiunturale del mercato del credito (in particolare del costo del funding). In prossimità dei singoli tiraggi, occorre 1. richiedere a BEI le condizioni di tasso che saranno applicate al contratto Unibo-BEI 2. effettuare un confronto con i tassi applicati da CDP 3 Occorre rilevare che i tassi pubblicati da CDP nella loro offerta di prodotti per le PA sono riferiti a finanziamenti per opere di Comuni e Province : si tratta quindi di tassi applicati a soggetti della PA con rischio estremamente basso in quanto riferiti a controparti a rischio zero 4, essendo soggetti garantiti dallo Stato. Tutti gli altri soggetti pubblici - Università inclusa - ricevono proposte da CDP uguali o superiori rispetto a quella praticata a Comuni e Province, essendo questi ultimi il benchmark con minor rischio assoluto. Comparazione tassi di interesse CDP e Unibo BEI - (ottobre 2018) Questa sezione confronta direttamente i canali di finanziamento per la PA, considerando i tassi applicati nell ottobre Considerando le proposte di finanziamento attivabili tramite CDP e BEI, si possono individuare i seguenti tassi di finanziamento (sia a tasso variabile che a tasso fisso). 3 Per garantire la comparabilità dei finanziamenti CDP con UNIBO-CDP è necessario fare riferimento al prestito a tasso fisso proposto da Cassa Depositi e Prestiti per i finanziamenti delle opere di Comuni e Province, con ammortamento di 20 anni e periodo di grazia di circa 3 anni 4 Comuni e Province hanno un profilo di rischio prossimo alla zero il cosiddetto rischio Stato - certamente inferiore a quello di un Università.

8 Tabella 2 Confronto Tasso variabili e fissi applicati da CdP e da BEI Prestito 20 anni data rilevazione 13-nov feb giu ott-18 TASSO VARIABILE * Euribor_6 mesi -0,28% -0,27% -0,27% -0,27 Cassa Depositi e Prestiti EU_6M + 1,33% EU_6M + 1,35% EU_6M + 1,35% EU_6M + 2,20% 1,05% 1,06% 1,06% 1,93% BEI EU_6M + 0,11% EU_6M + 0,15% EU_6M + 0,28% EU_6M + 0,43% -0,17% -0,12% 0,01% 0,16% TASSO FISSO 12-ott-18 Cassa Depositi e Prestiti 2,44% 2,77% 2,62% 2,20%** 3,58%*** BEI 1,22% 1,49% 1,53% 1,72% 1,72% *Qualora la somma tra spread e Euribor portasse un valore negativo, allora il tasso applicato è uguale a 0 **Tasso applicato ad Università per edilizia residenziale pubblica (senza ammortamento ad erogazione unica. *** Tasso applicato ad operazioni di prestito ordinario con preammortamento. Come già precedentemente osservato, essendovi il rischio di aumento dei tassi nei prossimi anni, è opportuno ricorrere a formule di finanziamento a tasso fisso. Il finanziamento Unibo-BEI nella formula a tasso fisso consente quindi di coprirsi dal fenomeno atteso di rialzo dei tassi. In particolare, viste le attuali condizioni di mercato, si nota un consistente vantaggio di almeno 0,48% (48 pbs 5 ) del ricorso al contratto Unibo-BEI rispetto a CDP, come illustrato dalla tabella seguente. Tabella 3 Confronto Tasso fisso CDP vs BEI data rilevazione 13-nov feb giu ott-18 TASSO FISSO Cassa Depositi e Prestiti 2,44% 2,77% 2,62% 2,20*% 3,58**% BEI 1,22% 1,49% 1,53% 1,72 % 1,72 % differenza CDP - BEI 1,22% 1,28% 1,09% 0,48 % 1,86 % *Tasso applicato ad Università per edilizia residenziale pubblica (senza ammortamento ad erogazione unica ** Tasso applicato ad operazioni di prestito ordinario con preammortamento. 5 Pbs = punti base. 100 pbs sono pari all 1%.

9 Per inciso, il tasso applicato alle Università per l edilizia residenziale pubblica è in ogni caso riferito ad una formula di finanziamento non confacente alle esigenze di realizzazione di un piano edilizio come quello dell Ateneo Bolognese. Questo vantaggio del contratto Unibo BEI di almeno 48 pbs, va ricondotto anche al fatto che BEI - per la sua natura istituzionale - gode di un costo del funding di particolarmente favorevole visto il rating AAA 6, e che risente meno di rischio paese. Qualora le condizioni del prestito Unibo BEI venisse paragonato ad una forma di finanziamento ordinaria CDP per Comuni e Province, il tasso Unibo BEI è ancor più conveniente rispetto a CDP (differenziale di 186 punti base). Evidentemente BEI trasferisce il suo vantaggio sul funding anche al contratto di finanziamento UNIBO-BEI mettendo a disposizione di Unibo linee di credito per finanziamenti a tasso ordinario a condizioni più vantaggiose rispetto ad altri fonti di finanziamento per PA. 6 Il rating BEI è infatti migliore rispetto a quello degli altri possibili finanziatori (CDP: BBB; Banca Intesa: BBB; Unicredit: BBB;) che le permette un costo di approvvigionamento della liquidità inferiore, ossia Il minor tasso di rischio associato alla BEI rispetto al sistema bancario italiano, permette alla BEI una raccolta di denaro ad un tasso più basso.

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