Comune di Agrigento. Settore III.. I Area P.O.: Servizi: IV- VI
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- Giulietta Fede
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1 1 Comune di Agrigento Settore III.. I Area P.O.: Servizi: IV- VI la nostra civiltà contro il pizzo e l usura D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n. 123): FORNITURA ARREDI SCOLASTICI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI, LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI AGRIGENTO.ANNO 2009.
2 2 1. ANAGRAFICA DELL APPALTO OGGETTO DELL APPALTO: FORNITURA ARREDI SCOLASTICI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI, LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI AGRIGENTO.ANNO COMMITTENTE: Comune di Agrigento Indirizzo sede legale: Piazza Pirandello 35 Codice fiscale: Datore di Lavoro: il Sindaco pro tempore -avv. Marco Zambuto. Indirizzo unità produttiva: luoghi di svolgimento di consegna ed installazione della fornitura come da elenco allegato al capitolato d oneri STAZIONE APPALTANTE - RESPONSABILE DELL ESECUZIONE DEL CONTRATTO: Ente: Comune di Agrigento Settore III.. Dirigente : Dott. Giovanni Lattuca Titolare Area P.O.: Dott.ssa Elvira Butera Responsabile servizio prevenzione: (Rsp)Arch. Gaetano Greco e rsp scuole Medico competente: Dott. Alaimo Salvatore. Squadra di pronto intervento per la gestione dell emergenza prevenzione e lotta antincendio, evacuazione e pronto soccorso, dipendenti designati con determinazione sindacale nr. 218 del 27/04/2001 per i Settori dell ente. APPALTATORE DELLA FORNITURA (da completare con i riferimenti a seguito di aggiudicazione appalto) Ditta:.. Indirizzo sede legale:... Indirizzo unità produttiva:... Cod. Fisc. e P.IVA:... Registro imprese:... Legale Rappresentante:... Datore di lavoro:... Responsabile servizio prevenzione e protezione. Responsabile di cantiere dell'appaltatrice: (Resp.Cant): 2.INFORMAZIONI GENERALI 2.1Premessa: Il presente documento è stato redatto in adempimento a quanto richiesto ai sensi dell Art. 26 del D. Lgs 81/2008, secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Il campo di applicazione è relativo ai contratti pubblici di forniture e servizi per i quali non vi è una norma consolidata relativa al calcolo dei costi contrattuali della sicurezza. Infatti, l art. 26 del D. Lgs.81/08 impone alle parti contrattuali dell appalto un onere di reciproca informazione e coordinamento al fine della valutazione dei rischi per la sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione. Nel caso della P.A. l affidamento impone il compito di porre in essere un flusso informativo e di valutazione dei rischi, tale da creare un coordinamento con l operatore economico, assumendosi responsabilità dirette nei confronti dei propri dipendenti e responsabilità solo indirette nei confronti dei dipendenti del terzo che svolge l attività richiesta. Ai fini della redazione del presente documento, si definisce per interferenza ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano. La valutazione di interferenza è fattibile solo per categorie di attività o addirittura per singoli
3 3 servizi e forniture. In alcuni contesti la tutela della sicurezza potrebbe essere minima per l operatore economico e massima quella derivante dalle interferenze create dall amministrazione. 2.2.REDAZIONE E GESTIONE DEL DUVRI Il presente documento DUVRI si prefigge lo scopo di: - Promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra il Comune - Committente e la Ditta affidataria, attraverso l elaborazione del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), evidenziando le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi ed indicando le misure necessarie per gestirli. - Il presente documento è messo a disposizione ai fini della formulazione dell offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell art.68 e dell All. VIII del D. Lgs.163/06. - L impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza TIPOLOGIA DEI RISCHI INTERFERENTI CONSIDERATI Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi: 1 derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; 2 immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore; 3 esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore; 4 derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente. 3: DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO Descrizione Appalto: L appalto ha per oggetto: l acquisto di arredi scolastici, comprensivi di trasporto, montaggio,installazione e/o allestimento nelle varie sedi scolastiche, ubicate nel territorio della città, come da elenco allegato al capitolato d oneri. La fornitura di beni deve essere eseguita nel pieno rispetto delle procedure e delle misure previste dal presente piano di coordinamento. I datori di lavoro delle aziende appaltatrici sono responsabili di informare tutti i lavoratori alle loro dipendenze e direttamente coinvolti nella esecuzione dei lavori in merito ai contenuti del presente piano e formarli per il rispetto di quanto espresso. 4.LOCALI La dislocazione dei locali ove si eseguono la fornitura dei beni è indicata nell elenco delle varie sedi di destinazione, allegato al citato capitolato d oneri.. 5. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PRESENTI In considerazione del fatto che l intervento sopra descritto verrà eseguito in assenza di altre imprese e/o lavoratori autonomi essendo stato vietato il subappalto, si reputano presenti rischi interferenziali con il personale del committente e pertanto è necessario definire le necessarie misure tecniche ed organizzative di rischio come di seguito indicato: A) Prescrizioni da rispettare: - E vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature non conformi alle norme in vigore. _ E vietato accedere sul luogo di lavoro diverso da quello sopra indicato se non espressamente autorizzati E necessario coordinare la propria attività con gli uffici comunali preposti e con le singole istituzioni scolastiche, con particolare riferimento con il servizio di Prevenzione e Protezione per: normale attività; comportamento in caso di emergenza e evacuazione in caso di percezione di un potenziale pericolo, avvertendo immediatamente gli addetti;
4 b)coordinamento delle fasi lavorative: Si riporta, nel seguito, un elenco non esaustivo delle principale misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze, intervenendo nei luoghi di lavoro dei siti oggetto dell appalto. Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione, da parte della Ditta Appaltatrice, se non preventivamente autorizzata da parte del responsabile unico del procedimento, previo nulla osta del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell ente Comune di Agrigento e dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione di ciascuna istituzione scolastica. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, consentono di dare interruzione ai lavori. c) Vie di fuga e uscite di sicurezza L Impresa che interviene negli edifici comunali e negli edifici scolastici deve preventivamente prendere visione dei locali e delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza, comunicando eventuali modifiche necessarie per lo svolgimento degli interventi. E opportuno effettuare la fornitura degli arredi in orario pomeridiano, per ridurre al minimo i rischi di interferenze tra le varie attività. I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (carrelli trasporto attrezzature per la pulizia, macchine per la distribuzione del caffè, di bevande, ecc.), anche se temporanei, e della posizione dei presidi di emergenza. I mezzi di estinzione siano sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi. d)barriere architettoniche/presenza di ostacoli L attuazione degli interventi non deve creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi comunali e di quelli scolastici non assoggettati all intervento. Occorre segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Attrezzature e materiale dovranno essere collocati in modo tale da non poter costituire inciampo. Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga, se ne deve inoltre disporre l immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni. e)rischio caduta materiali dall alto Per gli interventi eseguiti in quota si deve provvedere alla segregazione, quindi al divieto di passare o sostare sotto tali postazioni. Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta ed il transito di persone terze, l esecuzione degli stessi verrà preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo. Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti. f)proiezione di schegge Occorre pianificare le operazioni necessarie a prevenire un simile evento, delimitando e segnalando l area di influenza. Ciò deve avvenire attraverso la predisposizione di delimitazioni, segregazioni ed opportuna segnaletica di sicurezza. g)rischio incendio per presenza di materiale facilmente combustibile e uso di fiamme Preliminarmente alle lavorazioni, è necessario prendere visione delle vie di esodo, le uscite di sicurezza e i mezzi per l estinzione degli incendi. Si ribadisce il divieto assoluto di fumare all interno dei luoghi di lavoro comunali, in particolare in presenza di materiali infiammabili. Eventuali interventi, preventivamente autorizzati, che prevedono il generarsi di scintille o l utilizzo di fiamme (es. saldatura), devono essere eseguiti con la massima cautela, in particolare dopo avere: - sgomberato l area adiacente alle lavorazioni da materiali infiammabili; - posizionato, nelle immediate vicinanze al punto di intervento, un idoneo mezzo di estinzione incendi; - disposto un operatore che svolga attività di sorveglianza e, in caso di necessità, di pronto intervento. Gli interventi che prevedono l utilizzo di bombole per la saldatura devono essere eseguiti con attrezzature dotate di tutti i dispositivi di sicurezza a norma di legge. 4
5 In ogni caso, le bombole per la saldatura o qualsiasi altro materiale infiammabile potranno essere tenuti all interno dei locali luoghi di lavoro comunali solo per il tempo strettamente necessario alla esecuzione delle lavorazioni. Successivamente dovranno essere portati all esterno. h)accesso degli automezzi, mezzi alimentati a gpl e macchine operatrici. Gli automezzi della Ditta dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi di lavoro a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. Sui piazzali esterni alle sedi lavorative dovranno essere adottate le seguenti precauzioni: - osservare e rispettare la cartellonistica presente nelle zone adibite al transito; - moderare la velocità; - prestare attenzione alla manovra di altri veicoli; - in condizioni di scarsa visibilità e manovrabilità, effettuare manovre esclusivamente con l ausilio di personale a terra; - non transitare o sostare nelle aree di manovra dei mezzi; - nell attraversamento pedonale di piazzali e vie interne prestare attenzione al sopraggiungere di veicoli; - prestare attenzione a cancelli o portoni dotati di meccanismi di apertura e di chiusura meccanizzata; - non manomettere (oscurare) i sistemi ottici di controllo dei meccanismi di apertura e di chiusura meccanizzata di portoni e cancelli; - per interventi sui piazzali e sulla viabilità esterna, preventivamente autorizzati, segnalare con opportuna cartellonistica la presenza del cantiere. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Per interventi da eseguirsi con impiego di mezzi operativi, la Ditta esecutrice porrà la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tanto meno sostare nel raggio d azione della macchina operatrice. Qualora l operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità dovrà essere aiutato da un secondo operatore. La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione. L area di intervento potrà, comunque, essere interdetta al transito di persone e altri mezzi, in caso di necessità; in tal caso dovranno essere indicati i percorsi alternativi per i pedoni e per i mezzi. i)apparecchi elettrici, collegamenti alla rete elettrica, interventi sugli impianti elettrici delle sedi comunali. La Ditta deve: utilizzare componenti (conduttori, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell arte (marchio CE della Comunità Europea, IMQ, o equivalente tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni. E ammesso l uso di prese per uso domestico e similari quando l ambiente di lavoro e l attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti; contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale con adeguato grado di protezione, conformi alle norme vigenti (CEI, EN 60309). La Ditta deve verificare, tramite il competente ufficio tecnico comunale, che la potenza dell apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro. Ogni intervento sull impiantistica degli edifici comunali deve essere comunicato ai competenti uffici tecnici (se l intervento non deriva direttamente dagli stessi) ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato). In linea di principio generale, in ogni caso ogni intervento sull impiantistica degli edifici comunali deve essere comunicato ai competenti uffici ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato). Le Ditte che operano dovranno di norma provvedere con forniture elettriche autonome rispetto alla rete degli edifici comunali ed in ogni caso, prima di ordinare, acquisire e collegare all'impianto elettrico apparecchiature di notevole assorbimento di energia, occorrerà accertare (se non avvenuta in sede progettuale) la disponibilità di potenza elettrica ed ottenere l'autorizzazione al collegamento dagli Uffici Tecnici competenti. È comunque vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati. 5
6 Ai sensi del Decreto 22/01/2008 n. 37, per gli interventi sugli impianti elettrici e di sicurezza (rilevazione rivelazione incendio, estinzione incendi, ecc.), che non siano semplicemente interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità. Non saranno eseguiti interventi di riparazione se non da personale qualificato e non dovranno essere manomessi i sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche. I conduttori e le condutture mobili (prolunghe mobili) saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo. È necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza. l)interruzione alla fornitura di energia elettrica, gas e acqua. Interruzioni dell energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/ climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con tutti i Datori di Lavoro, titolari delle attività presenti nell edificio dove si interviene. Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio. m)acquisti e forniture da installare nell ambito dei luoghi di lavoro del comune. L'acquisto di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze, l'uso di energie, deve essere fatto tenendo conto delle misure generali di tutela (art. 15 del D. Lgs. n 81/2008), richiedendo esplicitamente al costruttore/fornitore, a seconda del genere di fornitura, la marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione e compatibilità elettromagnetica (con esplicito riferimento al D. Lgs. n 81/2008), le schede di sicurezza e cautele nell'utilizzo. L'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze deve essere compatibile con i locali ove questi saranno posizionati. Nel caso di modifiche di macchine esistenti o fornitura di nuove macchine, deve essere fornito un certificato di conformità e un fascicolo tecnico, appositamente predisposto, conformemente al D.P.R. n 459/96 direttiva macchine. Per eventuali prodotti chimici presenti dovrà essere richiesta alle Ditte fornitrici la Scheda di Sicurezza chimicotossicologica e Scheda Tecnica che, in forma comprensibile, dovrà essere a disposizione dei lavoratori. Non è ammesso l'acquisto e la presenza di sostanze chimiche, se sprovviste di tali schede. n)polveri e fibre derivanti da lavorazioni Nel caso che un attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un adeguata rimozione e pulizia prima dell inizio dell attività dei lavoratori dipendenti comunali. o)sviluppo fumi, gas derivanti da lavorazioni Nel caso che un attività lavorativa preveda lo svilupparsi di fumi, gas, si opererà con massima cautela, garantendo una adeguata ventilazione dell ambiente di lavoro, anche installando aspiratori localizzati o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un adeguata rimozione e pulizia prima dell inizio dell attività dei lavoratori dipendenti comunali e scolastici. p) Informazione ai lavoratori, dipendenti comunali e personale scolastico Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, fumi, etc. o limitazioni alla 6
7 7 accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici/Locali, dovranno essere informati gli uffici preposti. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Comune dovrà immediatamente attivarsi convocando il Rappresentante della Ditta presso la sede di svolgimento del lavoro, al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle Attività Comunali. q)comportamenti dei dipendenti comunali/ e personale delle scuole I Lavoratori degli Uffici comunali e scolastici dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. Nel caso di interventi su impianti elettrici con l esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell alimentazione elettrica il Comune, preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate. 6.NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI DI CARATTERE GENERALE. Salvo quanto stabilito nel paragrafo 4) sulla individuazione dei rischi interferenziali presenti, i dipendenti delle imprese appaltatrici ed i lavoratori autonomi, qualunque sia l'operazione svolta presso la Committente, sono soggetti al rispetto delle seguenti regole generali antinfortunistiche: Obbligo di rispettare le misure di prevenzione indicate nella valutazione dei rischi; Obbligo di utilizzare sempre le calzature antinfortunistiche e gli abiti di lavoro; Obbligo di utilizzare i Dispositivi di protezione individuale indicati nella valutazione dei rischi e nel presente Piano di coordinamento; Obbligo di rispettare la segnaletica di sicurezza presente nell'ambiente di lavoro; Obbligo di rispettare i percorsi veicolari e le aree di parcheggio sia dei mezzi che del materiale da utilizzare, assegnati dalla Committente; Obbligo di rispettare i percorsi pedonali assegnati dalla Committente; Obbligo di utilizzare correttamente i locali igienici messi a disposizione dalla Committente; Divieto di ingombrare passaggi e luoghi di transito con materiali e/o attrezzature di lavoro; Obbligo di mantenere pulite e ordinate le aree di lavorazione, evitando di disperdere materiali al di fuori delle aree previste; Divieto di utilizzare macchine, attrezzature e impianti di proprietà della Committente da parte della squadra della ditta appaltatrice: in caso di necessità se ne richiederà l'utilizzo al personale preposto della Committente che ne potrà concedere l'uso solo dopo avere formato il personale esterno sulle corrette modalità di utilizzo; Divieto di entrare in locali diversi da quelli dove si presta la propria opera, a meno che ciò non sia assolutamente necessario ed espressamente autorizzato preventivamente; Divieto di eseguire operazioni o manovre non di propria competenza; Divieto di correre; Divieto di intervenire sui quadri e sugli impianti elettrici senza autorizzazione preventiva. Inoltre è necessario porre la massima attenzione nei pressi della via di circolazione adibita al passaggio di mezzi della Committente. 7. NORME DI PRIMO SOCCORSO In caso di infortunio avvertire il Referente del Coordinatore (tel.. - cell.. ) oppure, in sua assenza, il responsabile della prevenzione e protezione della Ditta e/o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione del Comune, che, a seconda della gravità
8 8 dell'infortunio, dovranno richiedere o l intervento del medico del Comune o l'intervento dei mezzi esterni di Pronto Soccorso. qualunque sia l'operazione svolta presso la Committente, è fatto obbligo alla Ditta appaltatrice dei lavori, del servizio e della fornitura di possedere una cassetta di medicazione sul luogo ove viene eseguito il servizio o la fornitura. 8. FATTORI DI RISCHIO GENERICI Fattore di Rischio : Lavorazioni a pavimento Impatto con attrezzature e/o materiali Urti,colpi, Schiacciamento, utilizzati dalle altre squadre. Proiezione di materiali Inalazione di polvere Casco Scarpe Guanti Le squadre, quando effettuano delle operazioni a terra comportanti l'utilizzo di attrezzature e/o componenti pesanti/pericolosi, devono delimitare per quanto possibile, anche tramite apposita bandella bianco-rossa oppure catenella, l'area di lavoro. Fattore di Rischio: Trasporto di materiale con carrelli elettrici e/o manuali Caduta di materiali trasportati da altre Urti, impatti Guanti (L); squadre con attrezzature elettriche e/o manuali schiacciamento Scarpe Il Resp. Coord deve identificare i percorsi di uscita e di ingresso dei mezzi di trasporto recanti materiali in cantiere; in caso di trasporti ingombranti un addetto deve sempre accompagnare il trasporto per dare istruzioni. Tutte le squadre presenti che non operano attivamente devono rispettare le delimitazioni predisposte. Fattore di Rischio: Saldatura - ossitaglio Contatti con schegge di saldatura svolta da Ustione Guanti
9 9 altre squadre; operazione svolta in luoghi pericolosi e/o con metodi errati Incendio Esplosione Visiera protettiva Respons.Cant prima di fare eseguire il taglio con il cannello ossiacetilenico, deve controllare che nel luogo di lavoro non ci siano infiltrazioni di gas sfuggiti da bombole e che non ci siano materiali infiammabili. Le squadre devono ad ogni modo realizzare schermi di protezione attorno alla postazione di lavoro Fattore di Rischio: Interventi elettrici su macchinari o impianti Operazione svolta sotto tensione da altra squadra. Elettrocuzione Le squadre devono avvisare il responsabile del procedimento prima dell'esecuzione di eventuali collaudi funzionali. Inoltre per quanto riguarda i collegamenti elettrici devono essere utilizzati gli appositi quadri elettrici predisposti dalla Committente e le tubazioni sotterranee; è assolutamente vietato disporre i cavi elettrici sopra terra e/o farli passare attraverso le strutture metalliche. 9. FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI DELLE SINGOLE FASI schede riepilogative: Fase preliminare 1: Arrivo dei lavoratori dell'appaltatrice, parcheggio dei mezzi in area definita Scarpe Incidente automobilistico entro l'area produttiva della Committente. Schiacciamento, scivolamento Scivolamento dei lavoratori nel raggiungere l'area di operatività
10 10 Le squadre quando arrivano con i propri mezzi all'interno dei cancelli della Committente devono rispettare i seguenti obblighi: mantenere la velocità inferiore a Km 10/ora parcheggiare nelle zone che sono state loro assegnate raggiungere i locali dove prestare l'opera richiesta senza correre e facendo attenzione al traffico veicolare, utilizzando i passaggi pedonali segnalati Fattore di Rischio: Movimentazione manuale dei carichi Perdita del carico a seguito di cattiva presa e/o urti Scarpe scivolamento Schiacciamenti Contusioni antinfortunistiche Guanti Presa del materiale non corretta Danni all'apparato Movimenti bruschi e/o non corretti muscolo scheletrico Peso massimo movimentabile da: maschi adulti -> 30 kg femmine adulte -> 20 kg maschi adolescenti --> 20 kg femmine adolescenti 4-15 kg Respons. Cant dovrà verificare che il personale rispetti le norme basilari di seguito descritte: Afferrare il carico con il palmo delle mani, mantenendo i piedi ad una distanza fra loro pari a cm., per assicurare l'equilibrio del corpo; Afferrare completamente il carico con ambedue le mani e sollevarlo gradatamente dal pavimento alle ginocchia e da queste alla posizione di trasporto;
11 11 Durante il sollevamento mantenere la schiena eretta e le braccia rigide, lo sforzo deve essere sopportato principalmente dai muscoli degli arti inferiori; Eseguire l'operazione di sollevamento tendendo le gambe e raddrizzando in seguito il corpo; Inoltre il sollevamento e il trasporto dei carichi deve sempre essere eseguito con la dovuta precauzione senza strappi e senza sottoporre mai la schiena al pericoloso incurvamento all'indietro che provoca la iperlordosi; Durante il trasporto a mano è opportuno mantenere il carico appoggiato al corpo, col peso ripartito sulle due braccia; Quando, per la rilevanza delle dimensioni il carico impedisce la visuale a chi trasporta, il carico stesso deve essere trasportato da due o più persone, o da un mezzo meccanico, ed una sola di queste persone deve dirigere le operazioni di trasporto; Non solo i carichi pesanti, ma anche materiali leggeri possono risultare pericolosi per l'integrità della colonna vertebrale se vengono sollevati con il tronco inclinato in avanti. Fattore di Rischio: Trasporto di materiale con carrelli elettrici e/o manuali Caduta di materiali trasportati da altre Urti Scarpe squadre con attrezzature elettriche e/o Contusioni manuali. Schiacciamenti Guanti RCant delle squadre devono identificare i percorsi di uscita e di ingresso dei mezzi di trasporto recanti materiali in cantiere; in caso di trasporti ingombranti un addetto deve sempre accompagnare il trasporto per dare istruzioni antinfortunistiche
12 12 Tutte le squadre presenti che non operano attivamente devono rispettare le delimitazioni predisposte N.B.: se i carrelli sono d proprietà della Società, il RCant della squadra deve preventivamente ricevere informazione sul corretto utilizzo in sicurezza del carrello medesimo e deve possedere attestato di idoneità alla conduzione in sicurezza dei carrelli elevatori. Fattore di Rischio: Saldatura Contatti con schegge di saldatura svolta da Ustione Occhiali / Visiera (G) Incendio altre squadre; operazione svolta in luoghi pericolosi e/o con metodi errati. Guanti Esplosione Scarpe antinfortunistiche Tuta RCant delle squadre, prima di eseguire la saldatura, devono controllare che nel luogo di lavoro non ci siano infiltrazioni di gas sfuggiti da bombole e che non ci siano materiali infiammabili. infiammabili. RCant delle squadre devono ad ogni modo fare erigere schermi di protezione attorno alla postazione di lavoro. RCant delle squadre devono garantire che il trasporto delle bombole sia eseguito con appositi carrelli e, se necessario per sollevare le bombole ai piani superiori, facciano usare le apposite gabbie con anello e non fare sollevare la bombola agganciandola per la valvola o per il tappo Avvisare comunque il responsabile del procedimento prima di eseguire quest'ultima operazione. di eseguire quest'ultima operazione. Fattore di Rischio: Interventi elettrici su macchinari o impianti
13 13 Operazione svolta sotto tensione da altra Elettrocuzione Scarpe squadra. antinfortunistiche (G) Guanti isolanti RCant delle squadre devono avvisare il responsabile del procedimento, prima dell'esecuzione di eventuali collaudi funzionali. Inoltre per quanto riguarda i collegamenti elettrici devono essere utilizzati gli appositi quadri elettrici predisposti dalla Committente e le tubazioni sotterranee; è assolutamente vietato disporre i cavi elettrici sopra terra e/o farli passare attraverso le strutture metalliche. Fattore di Rischio: Esposizione al Rumore Operazioni svolte in prossimità del reparto di smerigliatura e finitura. Operazioni di verifica su impianto di cogenerazione. Danni all'apparato uditivo Otoprotettori (Cuffie, tappi, in relazione alla distanza dalla fonte) Scarpe antinfortunistiche RCant delle squadre devono verificare e garantire il corretto utilizzo dei DPI Fattore di Rischio: Interventi/ispezioni su circuiti recupero calore cogenerazione e centrale termica Operazioni svolte in prossimità di superfici ad alta temperatura (apparecchiature, tubazioni, ecc.) contenenti olio diatermico, acqua calda e fumi/gas di scarico Ustioni Guanti Elmetto Tuta
14 14 Confinare con eventuali schermi o transenne zona di intervento. Se compatibile con tipologia intervento spegnimento anticipato impianti per consentire il raffreddamento degli stessi. Fase conclusiva 1: Smontaggio dell'area di cantiere Operazioni di smontaggio delle attrezzature ed opere provvisionali di cantiere Rumore, schiacciamenti, urti, impatti Scarpe Guanti Otoprotettori Caduta di oggetti dall'alto RCant delle squadre quando devono eseguire le operazioni a terra e/o in altezza, deve assicurarsi che le delimitazioni di cantiere siano sufficientemente ampie da Prevedere anche lo spazio per movimentare i materiali, i rifiuti e/o il materiale di risulta anche lo spazio per movimentare i materiali, i rifiuti e/o il materiale di risulta prodotto, i mezzi che devono essere caricati, affinchè non possano crearsi situazioni di pericolo per i lavoratori della Committente intenti alla loro normale Attività. RCoord deve assicurarsi, mediante l'apposizione di cartelli, barriere bicolori e/o altre misure comunque sicuramente efficaci, che il passaggio di eventuali mezzi e/o carrelli in prossimità dell'area di cantiere e necessaria al caricamento dei mezzi durante lo svolgimento di tali operazioni, non sia tanto ravvicinato da metterli a repentaglio repentaglio Tutto ciò premesso: Ogni Ditta operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze. Ne consegue che per tutti i rischi non riferibili alle interferenze si rimanda all obbligo della Ditta di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di procedere all attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo rischi specifici propri dell attività svolta. La Ditta dovrà cioè assicurare l osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e che la fornitura o la prestazione dei
15 15 servizi dovrà comprendere tutto quanto necessario per gli interventi a tutela della riservatezza delle persone comunicazione al Garante, e della sicurezza dei dati informatici. Al fine di poter verificare l idoneità tecnico professionale dei soggetti in materia di sicurezza aziendale ed in relazione all affidamento della fornitura o del servizio, la ditta in sede di partecipazione alla gara per l affidamento deve produrre la seguente documentazione: -Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato -Acquisizione dell autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del t.u. nr. 445 del 28/12/2000, con la quale, al fine della presentazione dell offerta, si attesta il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in materia di sicurezza aziendale, attestando l effettuazione del censimento dei rischi, il relativo esame e la definizione delle conseguenti misure di sicurezza nonchè l adeguatezza della propria organizzazione per le prestazioni previste e la disponibilità delle macchine ed attrezzature prescritte. Le informazioni riportate nei predetti documenti vanno ad integrare ed aggiornare il presente DUVRI. 10. STIMA DEI COSTI SICUREZZA Per l appalto considerato nel presente documento, si prevedono i seguenti costi per la sicurezza, 200,00, per : Installazione e noleggio di segnaletica specifica di sicurezza: - cartelli indicanti pericolo generico con divieto ad avvicinarsi ai mezzi d opera in funzione; - cartelli indicanti l obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale; - transenne di delimitazione dell area di intervento ed ogni altro materiale necessario ad impedire il passaggio ai terzi transitanti; - cassetta pronto soccorso Importo a base d appalto Euro ,00 oltre IVA 20% (pari a Euro 9.542,20 ) Importo costo della sicurezza non soggetto a ribasso Euro 200,00 Totale complessivo Euro , VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento, anche su proposta dell affidatario del contratto, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità organizzative. L eventuale proposta dovrà essere formulata entro 30 giorni dall aggiudicazione. In ogni caso le modifiche proposte dall affidatario non potranno comportare l aumento dell importo previsto per oneri di sicurezza. La revisione sarà consegnata per presa visione all appaltatore e sottoscritta per accettazione. IL COMMITTENTE L AFFIDATARIO
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