Progetto definitivo-esecutivo - Fabbricato comunale di via Mirafiori 25/1 - Beinasco (TO)

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2 1. INTRODUZIONE La presente relazione ha lo scopo di descrivere i contenuti principali del progetto di rifacimento della copertura e di opere complementari, relative al fabbricato di proprietà comunale sito in via Mirafiori 25/1 a Beinasco, che risulta attualmente utilizzato da un circolo per la terza età e da un centro per servizi socioassistenziali. Il fabbricato ha una pianta rettangolare di lati pari 22,4 x 15,4 metri circa ed è sviluppato su due piani: quello inferiore, posto a livello seminterrato, è utilizzato dal circolo terza età, mentre quello superiore, a livello fuori terra, è occupato dal centro per servizi socioassistenziali. L altezza del fabbricato, misurata alla quota del parapetto, è di circa 5 metri dal piano strada e di 7.4 metri circa dal livello di accesso al piano seminterrato. Costruttivamente si presenta con un sistema portante in calcestruzzo armato e tamponature esterne in pannelli prefabbricati in calcestruzzo. Come premessa al progetto, si ritiene utile richiamare brevemente le motivazioni che hanno portato alla necessità di eseguire gli interventi di cui trattasi. La copertura attualmente presente è costituita da lastre a profilo ondulato, formate con un materiale contenente amianto in matrice compatta, come risulta dal campionamento effettuato nel settembre 2010 da un laboratorio specializzato (Theolab s.p.a di Volpiano - TO). Ulteriori analisi condotte dallo stesso laboratorio sulle fibre aerodisperse totali presso la struttura, mirate alla valutazione del potenziale rischio di esposizione degli occupanti a fibre di amianto, hanno mostrato valori inferiori ai limiti di Norma (D.M. 6/9/1994), ma al contempo hanno suggerito la necessità di una verifica periodica della concentrazione di fibre di amianto nell aria, con cadenza annuale. Al fine di adottare una soluzione definitiva al problema, l Amministrazione Comunale ha deciso di eseguire un intervento di bonifica della copertura, mediante rimozione delle lastre esistenti e rifacimento con un nuovo manto di copertura; tale intervento rappresenta pertanto la lavorazione principale contenuta nel progetto definitivoesecutivo oggetto della presente relazione.

3 Dal rilievo visivo dello stato di fatto delle opere esterne, si è potuto constatare un cattivo stato di conservazione delle guaine impermeabilizzanti e del calcestruzzo a livello del canale di gronda, così come delle parti in calcestruzzo a vista costituenti i parapetti di copertura e le pareti di facciata. In diverse zone infatti appaiono ferri d armatura affioranti, ormai privi del necessario copriferro e quindi esposti alla corrosione, mentre il calcestruzzo appare deteriorato e incoerente. Risulta quindi opportuno intervenire con un ripristino dei predetti materiali, volto a ricostituire il copriferro protettivo e ad impedire il progredire dell ammaloramento dei materiali stessi, data la loro importanza sotto il profilo statico oltre che esteticofunzionale. E stato inoltre osservato il degrado di una parte della facciata a nord, dove è presente un canale in blocchi cementizi, probabilmente destinato a fioriera. Tale canale è attualmente vuoto e raccoglie le acque meteoriche che penetrano attraverso i pannelli grigliati posti in facciata, senza un adeguata impermeabilizzazione e sistema di convogliamento e deflusso delle acque medesime. Infine, si rileva che la scala di accesso al tetto, del tipo alla marinara, non è protetta da usi non autorizzati, in quanto liberamente accessibile dal cortile interno, peraltro utilizzabile dagli alunni dell adiacente plesso scolastico. Nella prosieguo della relazione vengono quindi illustrati gli specifici interventi previsti nel progetto. 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO La Normativa di riferimento per la redazione del progetto in questione è riportata di seguito: - Legge n del 5/11/1971 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, ed a struttura metallica ;

4 - N.T. per le costruzioni del 14/01/2008; - D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50; - D. Lgs. 81/2008 Testo unico in materia di salute e sicurezza dei lavoratori; - D.P.G.R. 23 maggio 2016 n. 6/R, recante norme in materia di sicurezza per l'esecuzione dei lavori in copertura. 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO Come anticipato in premessa, gli interventi in progetto consistono principalmente nella bonifica della copertura esistente, la quale è costituita da lastre contenenti amianto, e nel suo rifacimento con lastre in lamiera grecata pre-coibentate; insieme all intervento si rendono necessarie delle opere complementari quali il rifacimento della lattoneria di copertura e delle impermeabilizzazioni a livello del canale di gronda. Nell ambito dell esecuzione delle opere sopra descritte, si rileva l opportunità di intervenire anche sul calcestruzzo a vista dei parapetti e delle pareti esterne e della rampa pedonale di accesso al piano primo, che si presenta ammalorato in diverse zone. Su specifica richiesta dell Amministrazione Comunale, è stata inoltre inserita in progetto la delimitazione dell accesso alla scala alla marinara esistente, che permette l accesso alla copertura. Tale delimitazione sarà eseguita con una recinzione in pannelli di acciaio elettrosaldati, su cordolatura in c.a., con relativo cancelletto apribile a chiave, allo scopo di impedire l accesso alla scala al personale non autorizzato e soprattutto agli alunni delle scuole adiacenti. Nello specifico, gli interventi previsti in progetto sono così riassumibili: 1. Rimozione della copertura esistente in pannelli contenenti amianto; 2. Rimozione delle faldalerie, scossaline, canali di gronda e pluviali, come da progetto; 3. Rifacimento della copertura in pannelli multistrato di lamiera grecata di acciaio zincato, avente spessore 6/10mm per lo strato esterno e 4/10mm per quello interno, preverniciati di colore bianco-griglio e isolati nello strato intermedio con resine poliuretaniche espanse, per uno spessore di 80mm.

5 I pannelli saranno poggiati su apposita orditura metallica di sostegno, costituita da profili ad omega in acciaio zincato, fissati su pilastrini in acciaio zincato tassellati al solaio esistente; 4. Rifacimento delle impermeabilizzazioni di gronda, mediante posa di doppia guaina elastoplastomerica, con spessore del singolo strato pari a 4mm, con il secondo strato protetto con scaglie ardesiate. Rifacimento delle faldalerie, delle scossaline e dei pluviali in acciaio zincato, come da progetto; 5. Installazione di un sistema anticaduta di protezione collettiva, tipo linea vita, per permettere l accesso in sicurezza alla copertura, a partire dal punto di sbarco della scala esterna, di cui al D.P.G.R. 23 maggio 2016 n. 6/R. 6. Ripristino delle facciate e degli elementi ammalorati in calcestruzzo (di facciata e della rampa di accesso al piano primo), previa pulizia del supporto e trattamento delle armature con prodotto passivante. Rifunzionalizzazione del canale fioriera esistente sul fronte a nord, mediante risanamento delle pareti interne, impermeabilizzazione con doppia guaina 4+4mm, modifica dei tubi di displuvio esistenti e collegamento al pluviale esistente tramite nuova grondaia; 7. Delimitazione dell accesso alla scala esterna, per la protezione dall utilizzo non autorizzato, mediante realizzazione di chiusura con pannelli in acciaio zincato a maglia elettrosaldata e cancelletto apribile con serratura, della medesima tipologia, poggiati su cordolatura di fondazione in c.a.; 8. Realizzazione pavimentazione della rampa esterna di accesso al piano primo con piastrelle in serizzo. Tutti gli interventi su elencati sono dettagliatamente rappresentati in forma grafica e analitica negli elaborati progettuali costituenti il progetto definitivo-esecutivo. 4. FASI INTERFERENTI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE Poiché l edificio in oggetto si trova in adiacenza ad un edificio scolastico e ad aree esterne ad uso cortile, afferenti al plesso Gobetti, sussistono interferenze alla realizzazione delle opere previste in progetto e in particolar modo alla fase di rimozione dei pannelli contenenti amianto. Per questo motivo, nel piano di sicurezza e coordinamento sono state individuate nel dettaglio le fasi temporali dell intervento, suddiviso nelle singole lavorazioni.

6 L impresa esecutrice dovrà fornire preventivamente un proprio cronoprogramma dettagliato, da sottoporre all approvazione da parte dell Amministrazione comunale e della Dirigenza scolastica, al fine di evitare le interferenze, soprattutto con l attività scolastica in modo da consentirne il regolare svolgimento, e i potenziali rischi dovuti alla particolarità di alcuni dei lavori previsti. In particolare, le operazioni di rimozione della copertura esistente e di posa della nuova copertura dovranno essere eseguite nei mesi estivi, durante l interruzione delle attività scolastiche. 5. QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Per l'aggiornamento economico dell intervento viene utilizzato il Prezzario della Regione Piemonte, edizione dicembre 2015, per le voci in esso contemplate. Per le restanti voci, si è ricorso a specifiche analisi dei prezzi o a prezzi di mercato. 6. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI I tempi necessari alla realizzazione dell intervento, così come descritto nel cronoprogramma, sono stabiliti in 60 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di inizio lavori. Beinasco, lì... Il progettista