RELAZIONE SPECIALISTICA. Intervento di ristrutturazione sul palazzetto dello sport

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1 Pagina 1 di 6 RELAZIONE SPECIALISTICA OGGETTO: Intervento di ristrutturazione sul palazzetto dello sport Progetto Definitivo e Esecutivo COMMITTENTE: Comune di Sovicille LOCALITA : S. Rocco a Pilli Comune di Sovicille La presente relazione descrive gli interventi da effettuare sul palazzetto dello sport in località San Rocco a Pilli, a seguito degli approfondimenti progettuali successivi all approvazione del progetto preliminare. Costituiscono parte integrante del progetto definitivo ed esecutivo anche il progetto di adeguamento degli impianti redatto dall ing. Roberto Morelli ed il piano di sicurezza e di coordinamento redatto dal geom. Alessio Cencioni. L immobile oggetto di intervento si trova in loc. S. Rocco a Pilli, nel comune di Sovicille, ricade in zona classificata dal vigente S.U.G come aree per Servizi ed attrezzature pubbliche (art. 33 delle N.T.A.) e sorge su un area censita al Catasto Terreni del Comune di Sovicille al foglio n 79, p.lla n 237. Il fabbricato è composto due corpi di fabbrica a pianta rettangolare, che si intersecano in corrispondenza di un vertice, di cui quello di dimensioni maggiori ospita la palestra vera e propria, mentre l altro ospita gli spogliatoi ed i locali di servizio. La palestra è realizzata con una struttura metallica costituita colonne e capriate a struttura reticolare, su cui poggiano degli arcarecci. I tamponamenti sono realizzati in muratura con blocchi in cls. Interventi sulla copertura Dai rilievi fatti, la copertura è costituita da una lamiera grecata in acciaio zincato dello spessore di circa 1,5mm, su cui poggiano dei listelli in legno di sezione 5x5cm tra i quali si trova della lana di roccia. Il pacchetto è completato da una lamiera in alluminio dello spessore di circa 1mm. La configurazione della copertura è del tipo a padiglione, in cui le

2 Pagina 2 di 6 due falde di dimensioni maggiori sono inclinate verso i lati lunghi mentre le restanti due coppie di falde che chiudono sui lati corti presentano una doppia pendenza. La raccolta delle acque piovane avviene tramite un canale ricavato negli spazi tra le copertura e le pareti perimetrali, coronate da scossaline in rame, da cui vengono convogliate all interno dei pluviali tramite dei tubi inseriti nella parte alta delle murature. Allo stato attuale, l edificio mostra problemi di infiltrazione di acque piovane, soprattutto in corrispondenza del canale di raccolta. In progetto si prevede di sostituire il pacchetto di copertura fino alla lamiera grecata esistente, che verrà mantenuta, e di modificare il sistema di raccolta delle acque piovane. La soluzione scelta garantisce un pacchetto di copertura con un peso complessivo del tutto paragonabile a quello attuale. Il peso dell attuale copertura, come sopra descritta, risulta dalla seguente analisi dei carichi: - Lamiera in alluminio sp. 1mm: 1.25x0.001m x 2850kg/m 3 = 3.56 kg/m 2 - Correnti in legno di sez. 5x5cm: 0.05m x 0.05m / 0.7m x 500kg/m 3 = 1.80 kg/m 2 - Coibentazione in lana di roccia sp. 5cm: 0.05m x 90kg/m 3 = 4.50 kg/m 2 - Lamiera grecata in acciaio sp. 1.5mm: (0.60m m +2x0.22m) x m x 7850kg/m 3 = kg/m 2 TOTALE kg/m 2 Il nuovo pacchetto di copertura sarà composto dai seguenti componenti, a partire dall intradosso, su cui verrà mantenuta l attuale lamiera grecata: 1. barriera al vapore in polietilene; 2. zona centrale: doppia orditura di profilati omega in acciaio zincato, di cui la prima disposta parallelamente alla pendenza ad interasse di circa 1,20m e fissata alla struttura sottostante mediante appositi fissaggi, la seconda disposta ortogonalmente alla pendenza ad interasse di circa 1,20m e fissati alla prima orditura mediante appositi fissaggi; 3. zona padiglioni laterali: unica orditura di profilati omega in acciaio zincato disposti ortogonalmente alla pendenza ad interasse di circa 1,20m e fissati alla struttura sottostante mediante appositi fissaggi;

3 Pagina 3 di 6 4. primo strato coibente costituito da pannelli semi rigidi in lana di roccia a riempire gli spazi tra gli omega; 5. secondo strato coibente costituito da due strati feltro in lana di vetro; 6. lastra in alluminio preverniciato tipo Riverclack o equivalente, ancorata alla seconda orditura di profilati omega tramite apposite staffe. Il peso complessivo del nuovo pacchetto risulta dalla seguente analisi dei carichi: - Lastra tipo Riverclack o equivalente sp. 0.7mm: 2.90 kg/m 2 - Coibentazione in lana di roccia sp. 4cm: 0.04m x 75kg/m 3 = 3.00 kg/m 2 - Doppia coibentazione in lana di vetro sp. 8cm: 2 x 0.08m x 9kg/m 3 = 1.44 kg/m 2 - Prima orditura di profili omega: 1.81 kg/m 2 - Seconda orditura di profili omega: 2.00 kg/m 2 - Barriera al vapore: 0.30 kg/m 2 - Lamiera grecata in acciaio sp. 1.5mm: (0.60m m +2x0.22m) x m x 7850kg/m 3 = kg/m 2 TOTALE kg/m 2 Il sistema di finitura superficiale scelto, oltre ad essere caratterizzato da un peso complessivo contenuto, dovrà garantire elevate prestazioni in termini di tenuta all acqua. I problemi di infiltrazione si verificano soprattutto in corrispondenza del canale di raccolta delle acque piovane. Si prevede, pertanto, di modificare il sistema di raccolta in corrispondenza delle falde di dimensioni maggiori, installando un canale esterno lungo i lati lunghi delle pareti perimetrali e demolendo la parte alta di queste ultime fino all intersezione con le falde stesse, che verranno prolungate fino a far defluire le acque direttamente verso i canali. In corrispondenza delle falde minori, invece, data la loro geometria, non sarà possibile portare fuori il canale, poiché comporterebbe eccessive modifiche dei prospetti e della sagoma. Pertanto, in queste parti del fabbricato non verranno apportate modifiche alla tipologia del sistema di raccolta, per cui si provvederà alla rimozione del manto impermeabilizzante e di tutte le lattonerie presenti e ormai ammalorate che verranno sostituite con delle nuove, così da migliorare l efficienza del sistema stesso. I pluviali presenti saranno sostituiti con altri di dimensioni appropriate.

4 Pagina 4 di 6 Interventi sui prospetti Altre modifiche sui prospetti riguardano l apertura di tre finestre sul prospetto nord, di forma, dimensioni e finiture uguali alle altre presenti sulla stessa parete, che si rendono necessarie al fine di garantire una migliore fruibilità degli ambienti interni. Inoltre, sul prospetto est verrà realizzata un ulteriore porta di fianco a quella esistente, uguale a questa per dimensioni e finitura, necessaria al fine di ottemperare alle disposizioni delle cogenti norme di prevenzione incendi. A tal fine, gli infissi dovranno garantire un apertura netta di almeno 120cm, pertanto le ante delle due porte non dovranno interferire tra di loro né creare ostacolo al deflusso. Pertanto, il nuovo infisso sarà munito di un unica anta apribile dal lato opposto rispetto all apertura adiacente. Anche l infisso di quest ultima, per lo stesso motivo, sarà sostituita con uno ad un unica anta apribile dal lato opposto rispetto alla nuova apertura. I nuovi infissi saranno in materiali e forme analoghi a quelle esistenti. Dal momento che la nuova apertura sarà realizzata, come detto, in posizione adiacente a quella esistente, si provvederà all inserimento di un telaio metallico con l esclusiva funzione di sostenere i carichi gravitazionali dovuti al peso della porzione di muratura sovrastante. Il telaio sarà costituito da un traverso, con funzione di architrave saldato a tre piedritti, che saranno ancorati al cordolo di fondazione esistente tramite piastre con tirafondi ad esso inghisati. Sia il traverso che i piedritti saranno realizzati in profili tipo HEA in acciaio tipo S235. Anche la porta di ingresso ai locali di servizio e agli spogliatoi, posta sul prospetto nord, sarà sostituita con una analoga per forme e finiture, ma con apertura delle ante verso l esterno, così come richiesto dalle cogenti norme per la prevenzione dagli incendi. La porta di ingresso alla palestra, attualmente costituita da due ante centrali e due luci fisse laterali, sarà sostituita con una analoga ma costituita da tre ante apribili verso l esterno, in modo che possa risultare idonea come uscita di sicurezza. La dimensione complessiva dell infisso sarà pari all attuale, senza, quindi, interventi sulle murature. Il locale che ospita la centrale termica è attualmente dotato di una superficie di aerazione insufficiente ai sensi delle vigenti normative. A tal fine, si prevede la rimozione dell attuale infisso aerato con uno di dimensioni maggiori ma di caratteristiche analoghe per tipologie e finiture. Al di sopra di questo, si prevede l apertura di un vano rettangolare che sarà dotato di un grigliato in acciaio verniciato dello stesso colore degli infissi presenti.

5 Pagina 5 di 6 Interventi zona tribuna All interno, al fine di adeguare la zona riservata agli spettatori alle normative vigenti, il percorso di accesso alla tribuna, sopraelevato di 1,00m rispetto alla zona destinata alle attività sportive e attualmente largo 1,00m, dovrà essere portato alla larghezza di 1,20m. Questo comporterà una riduzione della larghezza del camminamento a servizio dell area per attività sportiva, che resterà comunque maggiore di 1,20m. Dal momento che sussiste l esigenza di lasciare a vista la struttura in acciaio che corre alla base della tribuna, si prevede di realizzare la muratura in blocchi di cls fino all intradosso di tale struttura e di completare il camminamento con una struttura in acciaio collegata al parapetto che dovrà essere installato al posto dell attuale. Al di sopra della struttura in acciaio sarà fissata una lamiera grecata con soletta in calcestruzzo alleggerito armata con barre inghisate alla soletta della struttura esistente. Il tutto sarà completato con una pavimentazione analoga a quella adiacente. Le zone terminali del camminamento sono attualmente intonacate fino alla sommità. Si prevede, quindi, la rimozione dell attuale intonaco, la realizzazione della muratura i blocchi di cls e la successiva posa in opera di intonaco. Gli attuali parapetti di separazione tra la zona spettatori e la zona attività sportiva, infatti, risultano inadeguati, sia per altezza che per geometria. L altezza dei parapetti attuali, infatti, è di circa 1,00m e, quindi, inferiore a 1,10m e presentano un disegno costituito da barre longitudinali poste ad interasse di circa 30cm e, pertanto, risulta attraversabile da una sfera di 10cm di diametro. In progetto si prevede, quindi, di sostituire tali parapetti con altrettanti rispondenti ai requisiti sopra riportati e che garantiscano, al contempo, anche un idonea visibilità, così come disposto dalle attuali normative. Si opterà, quindi, per un parapetto con struttura in acciaio o alluminio e pannelli in vetro stratificato conformi alle vigenti normative, idoneo a sopportare un carico orizzontale distribuito in sommità pari a 3.00kN/m, in conformità al DM14/01/08. Altri interventi per adeguamento sicurezza Infine, si prevede la sostituzione dei maniglioni antipanico delle uscite di sicurezza e l adeguamento la cartellonistica e della dotazione di presidi antincendio alle vigenti normative, come da documenti allegati redatti dall ing. Roberto Morelli.

6 Pagina 6 di 6 I materiali provenienti dalle demolizioni e rimozioni saranno conferiti a discarica autorizzata. Oltre ai suddetti interventi, saranno eseguiti anche lavori di adeguamento degli impianti, così come da progetto allegato a firma dell ing. Roberto Morelli. In relazione alla manutenzione delle opere, si rimanda al piano di manutenzione allegato. In particolare, per la manutenzione della copertura si prevede la realizzazione di un idoneo sistema anticaduta, meglio definito nel progetto a firma del geom. Alessio Cencioni, allegato al progetto complessivo. Roccastrada, settembre 2013 Il Tecnico Dott. Ing. Florio Faccendi