Variante Parziale n.15 al PRGC VAS / Piano di monitoraggio

Transcript

1 Comune di LESA 15^ VARIANTE PARZIALE al PRGC ai sensi dell art.17 comma 5 della L.R. 56/ 77 Provincia di Novara PROGETTO PRELIMINARE Adozione: DCC n. del L ESTENSORE Arch. Gian Carlo PAGLIA STUDIO ASSOCIATO ARCHITETTI PAGLIA pianificazione e consulenza urbanistica Arch. Gian Carlo Paglia - Arch. Maria Luisa Paglia - Arch. Valeria Santoro Via Per Cuceglio 5, AGLIÈ (TO) - Via G. Gropello 4, TORINO 0124/ studio@architettipaglia.it studiopaglia@pec.it

2 Studio Associato Architetti Paglia Agosto 2017

3 Premesso che la scala dimensionale dell intervento consente di escludere a priori la possibilità di impatti paesaggistici che possano interessare la percezione complessiva dell ambito lacustre (come evidenzia chiaramente la foto di seguito allegata scattata dalla sponda opposta a quella in oggetto, sul territorio del Comune di Ranco), l attività di monitoraggio deve riguardare uno scenario visivo più ristretto, riferito a una porzione della sponda afferente il territorio comunale di Lesa. L ambito potenzialmente interessato può essere fatto approssimativamente coincidere con il tratto di costa che va dalla spiaggia libera del Lago Maggiore (in corrispondenza della foce del Torrente Erno, a Sud-Ovest dell area di intervento) a un punto localizzato poco prima di località Madonna di Campagna (a Nord-Est); oltre questi punti la costa piega nettamente verso l interno, costituendo ostacolo naturale alle possibili visuali verso l area in oggetto. 1

4 La valutazione delle ricadute paesaggistiche dell intervento, e in particolare delle sue possibili interferenze con lo scenario della sponda Nord-Ovest del lago, deve avvenire quindi tramite la predisposizione di un monitoraggio fotografico da effettuarsi dai punti (numerati da 1 a 4) indicati sulla foto aerea di seguito allegata. Punti di monitoraggio fotografico. I fotogrammi devono essere scattati, con cadenza annuale, secondo il seguente calendario, in modo da predisporre una documentazione che sia il più possibile esaustiva in riferimento allo sviluppo e all evoluzione stagionale della vegetazione circostante: 1 scatto ultima settimana di gennaio 2 scatto 22 marzo 3 scatto ultima settimana di aprile 4 scatto 21 giugno 5 scatto ultima settimana di luglio 6 scatto 23 settembre 7 scatto ultima settimana di ottobre 8 scatto 22 dicembre 2

5 Tempistiche La procedura di monitoraggio deve essere attivata già a partire dalla fase di cantierizzazione dell area, e potrà concludersi (nel caso in cui non si riscontrino particolari impatti visivi), al termine dell anno di rilascio dell abitabilità. Misure di mitigazione degli eventuali impatti In relazione a eventuali impatti fatti rilevare dall attuazione delle fasi di monitoraggio, potrà essere richiesta la messa in opera di barriere vegetali di mascheratura visiva, la cui localizzazione e consistenza dovranno essere definite in accordo con l Amministrazione comunale; potranno essere impiegate per tali interventi unicamente essenza autoctone, già strutturate in altezza per quanto necessario a garantire l immediata soluzione delle problematiche rilevate. Potranno essere valutate inoltre soluzioni di riduzione degli impatti visivi legate alla scelta delle cromie di facciata e dei materiali di copertura dell edificio. 3