COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI

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1 Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche SEGRETERIA NAZIONALE FLP SCUOLA ROMA Via Piave 61 sito internet: info@flpscuola.org tel. 06/ / fax. 06/ Roma COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI In vista della ormai prossima emanazione del D.M. con cui saranno disciplinate le cessazioni dal servizio del personale della scuola dal 1^ Settembre 2016, riteniamo utile fornire sia i riferimenti normativi che le indicazioni per il personale interessato. Invitiamo tutti coloro che desiderano avere chiarimenti in merito al presente comunicato a inoltrare specifica richiesta indirizzando la mail al seguente indirizzo di posta elettronica info@flpscuola.org. In ogni caso le strutture provinciali sono a disposizione del personale della scuola per fornire eventuale assistenza in merito. LE CESSAZIONI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA Con la riforma Fornero del sistema previdenziale (DL 201/2011, art. 24, convertito nella Legge 214/2011), è stato modificato il sistema pensionistico pre-vigente, riducendo la possibilità di accesso alla pensione di anzianità ed elevando l età per quella di vecchiaia. Partendo da questo presupposto iniziamo a trattare inizialmente DEL SISTEMA DI CALCOLO, accennando alla differenza fra: SISTEMA RETRIBUTIVO SISTEMA CONTRIBUTIVO PRO-RATA SISTEMA CONTRIBUTIVO

2 SISTEMA CONTRIBUTIVO Tutto il personale della scuola ha, dal 1 gennaio 2012, l a p e n s i o n e c a l c o l a t a E S C L U S I V A M E N T E c o n i l m e t o d o c o n t r i b u t i v o, c i o è i n b a s e a l l i m p o r t o d e i c o n t r i b u t i v e r s a t i. D i f a t t o, t a l e s i s t e m a p e n a l i z z a s o l o c o l o r o c h e al 31/12/1995 hanno almeno 18 anni di contributi, anche se gli stessi non hanno una grossa perdita, considerato che il calcolo della pensione in ragione dei soli contributi versati opera solo per il servizio reso dal alla data di cessazione (nel nostro caso sino al ). Per il personale della scuola che al non poteva vantare alcun contributo operava già il sistema contributivo puro. SISTEMA CONTRIBUTIVO PRO-RATA Per il personale che al vantava una contribuzione inferiore ai 18 anni, operava già un sistema misto, in base al quale tutti i periodi di servizio coperti da contribuzione (ruolo, pre-ruolo riscattato, computo e ricongiunto, etc) sino alla predetta data del , erano calcolati con il sistema retributivo (cioè l ultimo stipendio percepito alla data della cessazione percentualizzato in base agli anni di servizio vantati al ), mentre il servizio reso dal era calcolato prendendo a base l importo dei contributi versati. Tale ultimo personale si vede, quindi, calcolata la pensione con un sistema misto che prende a base l ultimo stipendio annuo lordo percepito alla data di cessazione e percentualizzato in base agli anni di contribuzione (ruolo, pre ruolo riscattato o computato, ricongiunto) vantati al Tutto il periodo di contribuzione dal viene calcolato con il sistema contributivo ossia, come detto, in base ai contributi versati dal a quello di cessazione (nel nostro caso sino al ). Fatta questa precisazione circa il sistema di calcolo della pensione passiamo ad esaminare le novità introdotte per quanto attiene alle tipologie di accesso al trattamento di pensione. Infatti parliamo di: PENSIONE DI VECCHIAIA; PENSIONE DI ANZIANITA E utile però evidenziare che sono esclusi da queste due tipologie di accesso al trattamento pensionistico, coloro che al potevano vantare: 40 anni di contribuzione;

3 Ovvero raggiungevano quota 96 sommando l età anagrafica (60 o 61 anni di età) con quella contributiva (rispettivamente 36 o 35 anni). Per tale personale valgono le regole ante-riforma Fornero, motivo per cui il collocamento a riposo avverrà al compimento del 65^ anno di età. In ogni caso, anche per detto personale il calcolo della pensione avverrà con il sistema misto (retributivo per il servizio sino al e contributivo per l anzianità dal ). LA PENSIONE DI VECCHIAIA In virtù della riforma Fornero, la pensione di vecchiaia, fatta eccezione per la categoria sopra indicata, si consegue non più al maturare del 65^ anno di età ma secondo il seguente scadenzario: Decorrenza trattamento di pensione PENSIONE DI VECCHIAIA Età anagrafica UOMINI PENSIONE ANTICIPATA Anzianità contr.va Requisito raggiunto entro il Dal 1/9/2016 e sino 66 anni e 7 mesi 42 anni e 10 mesi 31/12/ /12/2017- Al 1/9/ /12/2018 1/9/ anni e 11 mesi 43 anni e 2 mesi 31/12/2019 1/9/ anni e 11 mesi 43 anni e 2 mesi 31/12/2020 1/9/ anni e 2 mesi 43 anni e 5 mesi 31/12/2021 1/9/ anni e 2 mesi 43 anni e 5 mesi 31/12/2022 1/9/ anni e 5 mesi 43 anni e 8 mesi 31/12/2023 1/9/ anni e 5 mesi 43 anni e 8 mesi 31/12/2024 1/9/ anni e 8 mesi 43 anni e 11 mesi 31/12/2025 1/9/ anni e 8 mesi 43 anni e 11 mesi 31/12/2026 1/9/ anni e 11 mesi 44 anni e 2 mesi 31/12/2027 1/9/ anni e 11 mesi 44 anni e 2 mesi 31/12/2028 1/9/ anni e 1 mese 44 anni e 4 mesi 31/12/2029 1/9/ anni e 1 mese 44 anni e 4 mesi 31/12/2030

4 Decorrenza trattamento di pensione PENSIONE DI VECCHIAIA Età anagrafica DONNE PENSIONE ANTICIPATA Anzianità contr.va Requisito raggiunto entro il Dal 1/9/ /12/2016- E sino 66 anni e 7 mesi 41 anni e 10 mesi 31/12/2017- Al 1/9/ /12/2018-1/9/ anni e 11 mesi 42 anni e 2 mesi 31/12/2019 1/9/ anni e 11 mesi 42 anni e 2 mesi 31/12/2020 1/9/ anni e 2 mesi 42 anni e 5 mesi 31/12/2021 1/9/ anni e 2 mesi 42 anni e 5 mesi 31/12/2022 1/9/ anni e 5 mesi 42 anni e 8 mesi 31/12/2023 1/9/ anni e 5 mesi 42 anni e 8 mesi 31/12/2024 1/9/ anni e 8 mesi 42 anni e 11 mesi 31/12/2025 1/9/ anni e 8 mesi 42 anni e 11 mesi 31/12/2026 1/9/ anni e 10 mesi 43 anni e 2 mesi 31/12/2027 1/9/ anni e 10 mesi 43 anni e 2 mesi 31/12/2028 1/9/ anni e 1 mese 43 anni e 4 mesi 31/12/2029 1/9/ anni e 1 mese 43 anni e 4 mesi 31/12/2030

5 PENSIONE ANTICIPATA Per coloro che intendono, rispetto all età anagrafica indicata nella tabella, cessare dal servizio, occorre: Essere in possesso dell anzianità contributiva indicata nelle sopra elencate tabelle. Sino al non opererà la decurtazione (prevista dalla legge Fornero) del 1% per ogni anno di anticipo rispetto al 62 anno di età ovvero del 2% per ogni altro anno di anticipo oltre i primi due. La riduzione non si applica se l anzianità minima prevista è costituita da periodi di: effettivo servizio o lavoro, servizio di leva, astensione obbligatoria di maternità, infortunio, malattia, cassa integrazione ordinaria. Sono utili ai fini del pensionamento (quindi per raggiungere l anzianità prevista dalla tabella) ma non sono assimilati ad effettivo servizio i riscatti di laurea e astensione facoltativa, le maggiorazioni e le supervalutazioni, l aspettativa e i permessi retribuiti, le giornate di sciopero, ed altro. Di conseguenza, coloro che alla data di pensionamento non hanno compiuto i 62 anni di età e raggiungono il requisito contributivo previsto comprendendo periodi non equiparati al servizio effettivo, possono andare in pensione con l applicazione della riduzione suddetta. OPZIONE DONNA: CIOE PENSIONE ANTICIPATA CON OPZIONE CONTRIBUTIVA In base al DDL di stabilità 2016, in approvazione da parte del Parlamento, le donne in servizio nel comparto scuola, che maturano i seguenti requisiti: entro il 31 dicembre 2015, i 57 anni e 3 mesi di età e 35 di contributi potranno esercitare ancora l Opzione donna e così accedere al pensionamento con il ricalcolo contributivo dell assegno, nonostante la pensione decorrerà soltanto dopo questa data. Il trattamento di pensione, però, sarà calcolato interamente con il sistema CONTRIBUTIVO. In virtù di tale sistema la perdita secca, confrontando tale sistema, con quello misto, che spetterebbe aspettando il normale collocamento a riposo per vecchiaia, riduce il trattamento pensionistici di circa al 35% in meno rispetto a quello spettante con il sistema misto.

6 LA PENSIONE DAL 1 SETTEMBRE 2016 REQUISITI PER IL DIRITTO A PENSIONE: RICAPITOLANDO Potrà accedere al trattamento pensionistico il personale che entro il 31/12/2011 possedeva i requisiti previsti dalle norme vigenti fino a tale data, per la precisione: PENSIONE DI VECCHIAIA: 65 anni di età per gli uomini e 61 anni per le donne (quelle nate prima dell 1/1/1951); 20 anni di contribuzione (minimo 15 anni per il personale in servizio anteriormente all 1/1/1993). PENSIONE DI ANZIANITA : almeno 60 anni di età e 35 anni di contribuzione; inoltre, è indispensabile anche il raggiungimento della quota 96 senza arrotondamento. L ulteriore anno necessario per raggiungere la quota 96 può essere ottenuto sommando frazioni di età e contribuzione che eccedono i requisiti minimi. Per esempio: 60 anni di età e 36 di contributi oppure 61 anni di età e 35 di contributi; ma anche 60 anni 4 mesi e 12 giorni di età e non meno di 35 anni 7 mesi e 18 giorni di contributi. PENSIONE DI ANZIANITA : almeno 40 anni di contribuzione senza limiti di età al ACQUISISCE IL DIRITTO A PENSIONE, IL PERSONALE CHE, ENTRO IL 31/12/2016, MATURERÀ I SEGUENTI REQUISITI PREVISTI DALLA RIFORMA IN VIGORE DALL 1/1/2012: PENSIONE DI VECCHIAIA: 66 anni e 7 mesi di età per le donne e gli uomini, con almeno 20 anni di contribuzione. PENSIONE ANTICIPATA: 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini. OPZIONE DONNA: Rimane in vigore fino al 31/8/2016 la norma che consente alle lavoratrici che possiedono almeno 35 anni di contributi e hanno almeno 57 anni di età al di accedere al trattamento economico di pensione, a condizione che opti per il sistema di calcolo totalmente contributivo. Di conseguenza, se i requisiti sono maturati entro il 31/12/2015, il diritto alla pensione decorre dall 1/9/2016. Inoltre, è opportuno precisare che i l T r a t t a m e n t o d i f i n e s e r v i z i o viene e r o g a t o dopo 24 mesi dalla cessazione dal servizio. Le norme in vigore prima della riforma Fornero riguardano anche il personale docente che, ai sensi del comma 20-bis dell art. 14 della Legge 135/2012, si trova nelle condizioni di esubero per l anno scolastico e che non può essere utilizzato secondo i criteri stabiliti dal comma 17 - lett. a), b), c) - dello stesso art. 14; a condizione che abbia maturato entro il 31/8/2012 i requisiti per l accesso al trattamento di pensione previsti dalle norme previgenti.

7 LA CESSAZIONE D UFFICIO Il MIUR dispone la cessazione dal servizio al raggiungimento dei requisiti previsti dalle attuali norme: per la pensione di vecchiaia (66 anni e 7 mesi entro il 31/8/2016 e almeno 20 anni di contribuzione) o per quella anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini sempre entro il 31/8/2016). Nei casi di pensione anticipata, la cessazione d ufficio non può essere disposta per il personale di età inferiore a 62 anni qualora sia prevista la penalizzazione. Resta altresì in vigore il diritto del dipendente di chiedere il trattenimento in servizio oltre il limite di età fino alla maturazione dell anzianità contributiva minima di 20 anni, indispensabile ai fini del trattamento di pensione, ma non oltre il 70 anno di età, quando si accede al trattamento di pensione con 5 anni di contributi. Per coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione di anzianità entro il 31/12/2011, sulla base delle norme previgenti la riforma Fornero, se ancora in servizio, la cessazione d'ufficio avviene a condizione che raggiungano il 65esimo anno di età entro il 31 agosto TABELLE DI SINTESI PER COLLOCAMENTO A RIPOSO DAL 1^ SETTEMBRE 2016 TIPOLOGIA DI CESSAZIONE PENSIONE ANTICIPATA PENSIONE ANTICIPATA REQUISITI LEGGE FORNERO 42 ANNI E 10 MESI A PRESCINDERE ETA ANAGRAFICA 41 ANNI E 10 MESI A PRESCINDERE ETA ANAGRAFICA 66 ANNI E 7 MESI 20- ANNI CONTRIBUTI PENSIONE VECCHIAIA OPZIONE DONNA 57 ANNI E 3 MESI 35 ANNI CONTRIBUTI CONSEGUITI DESTINATARI ENTRO UOMINI DONNE UOMINI E DONNE DONNE LA PENSIONE SECONDO LA PREVIGENTE NORMATIVA TIPOLOGIA DI CESSAZIONE PENSIONE DI ANZIANITA PENSIONE DI VECCHIAIA REQUISITI ANTE - LEGGE FORNERO 40 ANNI DI CONTRIBUZIONE OPPURE QUOTA 96 (CIOE 61 ANNI E 35 DI CONTRIBUTI OVVERO 60 ANNI E 36 DI CONTRIBUTI) 61 ANNI E 20 DI CONTRIBUZIONE CONSEGUITI ENTRO DESTINATARI UOMINI E DONNE DONNE

8 CESSAZIONE D UFFICIO IN BASE ALL ETA TIPOLOGIA DI CESSAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA VOLONTARIA VOLONTARIA VOLONTARIA CESSAZIONE AL COMPIMENTO AL COMPIMENTO DEL 65 ANNI DI ETA SE IN POSSESSO DELLA QUOTA 96 O 40 ANNI DI CONTRIBUZIONE AL COMPIMENTO DEL 65 ANNO DI ETA SE IN POSSESSO DELL ANZIANITA CONTRIBUTIVA DI ANNI 41 E 10 DI CONTRIBUZIONE AL COMPIMENTO DEL 65 ANNO DI ETA SE IN POSSESSO DELL ANZIANITA CONTRIBUTIVA DI ANNI 42 E 10 DI CONTRIBUZIONE AL COMPIMENTO DI 66 ANNI E 7 MESI E 20 ANNI DI CONTRIBUZIONE SE IN POSSESSO DELL ANZIANITA CONTRIBUTIVA DI ANNI 42 E 10 DI CONTRIBUZIONE SE IN POSSESSO DELL ANZIANITA CONTRIBUTIVA DI ANNI 41 E 10 DI CONTRIBUZIONE SE IN POSSESSO DELL ANZIANITA CONTRIBUTIVA DI ANNI 40 REQUISITI CONSEGUITI ENTRO DESTINATARI UOMINI E DONNE DONNE UOMINI UOMINI E DONNE UOMINI DONNE UOMINI E DONNE LA PROROGA DEL COLLOCAMENTO A RIPOSO AD ISTANZA DI PARTE AL COMPIMENTO DEL 66 ^ ANNO DI ETA E 7 MESI SE NON SI E IN POSSESSO DI 20 ANNI DI CONTRIBUZIONE UOMINI E DONNE L INDENNITA DI BUONUSCITA L INPS con la circolare n.154 del , ha fornito chiarimenti in ordine alla tempistica e alle modalità di erogazione della buonuscita al personale del pubblico impiego (quindi anche della scuola). Il personale è stato classificato e distinto in ragione della maturazione del diritto a pensione, requisiti che si riflettono anche sulla erogazione della indennità di buonuscita. In particolare: Personale che ha maturato il diritto a pensione entro il : Termine di erogazione: 105 giorni per cessazione di vecchiaia; Termine di erogazione: 9 mesi cessazione per dimissioni Personale che ha maturato il diritto a pensione entro il : Termine di erogazione: 9 per cessazione di vecchiaia; Termine di erogazione: 24 mesi cessazione per dimissioni Personale che ha maturato il diritto a pensione dal Termine di erogazione: 12 per cessazione di vecchiaia; Termine di erogazione: 24 mesi cessazione per dimissioni

9 TABELLA A) DI RIEPILOGO E DI SINTESI TIPOLOGIA DI DIRITTO A DIRITTO A DAL 1^ GENNAIO 2014 CESSAZIONE PENSIONE PENSIONE MATURATO ENTRO MATURATO DAL AL INABILITA O CESSAZIONE DECESSO PER CHI VANTA 40 ANNI DI CONTRIBUZIO DIMISSIONI NE AL VOLONTARIE PER CHI VANTA QUOTA 96 AL GIORNI 105 GIORNI 105 GIORNI 105 GIORNI 105 GIORNI 105 GIORNI 9 MESI 9 MESI 9 MESI CESSAZIONE 27 MESI 27 MESI VOLONTARIA PER MASSIMA ANZIANITA CONTRIBUTIVA LIMITI DI ETA 66 ANNI E 7 MESI COLLOCAMENTO A RIPOSO PER 65^ ANNO DI ETA PER COLORO CHE POTEVANO VANTARE QUOTA 96 AL MESI 15 MESI 9 MESI 9 MESI RATEIZZAZIONE IN BASE ALLA SOMMA DA CORRISPONDERE RATE DIRITTO A PENSIONE MATURATO ENTRO IL DIRITTO A PENSIONE MATURATO DAL PRIMA RATA FINO A 90 MILA EURO LORDE FINO A 50 MILA EURO LORDE SECONDA RATA SOMMA ECCEDENTE 90 MILA E SINO A 150 MILA EURO SOMMA ECCEDENTE 50 MILA E SINO A 100 MILA TERZA RATA RESTANTE IMPORTO ECCEDENTE I 150 MILA EURO SOMMA ECCEDENTE 100 MILA EURO Per le liquidazioni dei trattamenti di importo lordo superiori a: 50 mila euro ai tempi di liquidazione indicati nella tabella A bisogna aggiungere altri 12 mesi dalla 1 liquidazione per percepire l importo compreso tra i 50 mila e i 100 mila euro ed attendere ulteriori 12 mesi per la liquidazione della parte eccedente, cioè oltre i 100mila euro. LA SEGRETERIA NAZIONALE

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