COMUNE DI PREMARIACCO

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1 COMUNE DI PREMARIACCO PIANO NEVE Piano operativo di intervento PREMESSA La neve e il gelo sono eventi atmosferici naturali che possono presentarsi con frequenze ed intensità anche impreviste: tali eventi provocano problemi e disagi alla circolazione e si ripercuotono sulla vita quotidiana di ognuno. Il presente piano è volto a evitare gravi disagi alla popolazione e assicurare, attraverso la mobilitazione e il coordinamento di risorse umane, tecniche e strumentali, due obiettivi: la transitabilità della principale rete viaria la continuità dei servizi essenziali. In questo territorio l'evento nevoso, di per sè, non rappresenta una situazione di emergenza. Sulla scorta dei dati statistici oggettivi sono da ritenersi abituali (anche se con cadenza annuale limitata) precipitazioni nevose fino a 5 cm. L'emergenza ghiaccio e/o neve però non è da considerare ai soli fini della viabilità, ma l'intensità dell'evento e/o il perdurare dello stesso possono comportare situazioni di crisi in molte infrastrutture strategiche comunali, da affrontare nell'ambito dei piani di emergenza di protezione civile. In particolare, gli effetti di una nevicata potrebbero causare: Blocco stradale Blocco trasporto pubblico su ruote Chiusura istituti scolastici Isolamento persone anziane e/o non autosufficienti Sospensione di attività lavorative/produttive causa mancanza di personale (sia perché impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, sia perché impegnato a sopperire alla disposizione di chiusura delle scuole) Mal funzionamenti ai sistemi di telecomunicazione Danni a linee elettriche e sottoservizi causa schianti/rovesciamenti alberature Danni a fabbricati causa peso della neve su sbalzi 1

2 OBIETTIVI DEL PIANO Il Piano Neve definisce l'insieme di attività da adottare prioritariamente per garantire la messa in sicurezza e la transitabilità delle strade quando si preveda il verificarsi o l'insorgere di eventi climatici che comportino l'accumulo al suolo di uno strato nevoso (in media pari o superiore ai 5 cm) e/o la possibilità di formazione di ghiaccio (temperature inferiori a 0 C). I lavori, da realizzare con idonei mezzi meccanici o a mano, a seconda delle superfici da trattare, si suddividono in due ambiti principali, da effettuare mediante l'impiego di risorse proprie dell'ente e/o di mezzi in appalto: lavori di sgombero neve, consistenti nella movimentazione della masse nevosa che ricopre le strade e gli spazi pubblici; lavori di trattamento antighiaccio del fondo stradale e degli spazi pubblici, consistenti nello spargimento di adeguate quantità di sale/salgemma o miscelature con inerti o composti, al fine di contrastare la scivolosità e la pericolosità per il transito. Agli effetti del presente piano l'evento nevoso deve intendersi straordinario solamente al superamento dello spessore di 5 cm di manto nevoso, venendo in tal caso attivate le procedure di emergenza. Il Piano Neve è l'insieme di strategie, procedure e risorse che il Comune, in sinergia con altri soggetti (pubblici e privati) e in collaborazione con i cittadini, messe in atto per fronteggiare sul proprio territorio fenomeni, previsti o in atto, rappresentati da precipitazioni nevose, estese formazioni di ghiaccio e basse temperature. L'obiettivo generale del Piano Neve è di garantire la funzionalità di tutte le strutture strategiche comunali. Il sistema entra in funzione sulla base delle informazioni fornite dall'arpa- OSMER/Protezione Civile della Regione; in mancanza di ciò, all'inizio degli eventi. Sulla base di questi bollettini viene definito il livello di criticità e si fanno scattare gli interventi previsti. Il Piano Neve entra in vigore dal 15 Novembre al 15 Aprile di ogni anno. Gli interventi hanno due obiettivi: 1. mantenere le strade transitabili: in particolar modo la cosiddetta viabilità "sensibile" ovvero caratterizzata da punti critici (come ponti, le principali direttrici, la viabilità di scorrimento) e punti strategici (quelli relativi ai tratti su cui si trovano le sedi strategiche delle principali istituzioni e le strutture che erogano servizi essenziali). Una volta garantito ii transito nella viabilità "sensibile", gli interventi si concentreranno sulla cosiddetta viabilità "residua". 2. mantenere la continuità dei servizi: per questo sono state inserite nella viabilità "sensibile" le sedi delle principali istituzioni e delle sedi di erogazione dei principali servizi essenziali (ad esempio, Municipio, Farmacia, Stazione carabinieri, Scuole, ecc.) 2

3 RISORSE ESSENZIALI Entro il mese di novembre di ogni anno il Responsabile dell Area Tecnica individua le risorse da allocare e organizzare per il contrasto delle precipitazioni nevose e della formazione di ghiaccio (ad esempio, squadra operai con attrezzature); tale individuazione è soprattutto in oggetto di affidamento pluriennale a Ditta esterna. Ai mezzi della Ditta appaltatrice del servizio ed ai mezzi comunali si potranno aggiungere i mezzi della Protezione Civile comunale. L'Organizzazione tecnica è costituita da: dotazione di idonee catene da neve per gli autoveicoli del Settore Tecnico, destinati ad operare in caso di precipitazioni nevose dotazione di idonee catene da neve per tutti gli autoveicoli del Settore Scolastico, destinati ad operare in caso di precipitazioni nevose (Scuolabus) costituzione delle idonee riserve di sale a magazzino, costituite almeno dal quantitativo necessario a far fronte, sull'intero territorio comunale, ad una precipitazione nevosa singole (salvo diverse disposizioni impartite alla Ditta aggiudicataria del servizio neve). ATTIVAZIONE DEL PIANO NEVE - COMPETENZE Il Piano Neve si attiva su indicazione del Responsabile dell Area Tecnica comunale (o suo sostituto) o, in assenza di questi, dall'assessore di riferimento in caso di nevicata anche di modesta entità. In caso di allerta della Protezione Civile, confermata dalle condizioni meteo locali, al Sindaco compete l'eventuale decisione della chiusura degli Istituti scolastici e degli Uffici pubblici, nonché la richiesta dello stato di emergenza; al Responsabile dell Area Tecnica spetta la gestione ed il coordinamento degli interventi. L'area operativa è composta dalle forze che materialmente devono compiere le operazioni di spalatura della neve e spargimento del sale; in base al presente Piano Neve ogni componente è a conoscenza, preventiva, dei tempi, modi e luoghi di intervento. Il controllo del territorio è affidato alla Comando di Polizia Municipale e all Ufficio tecnico comunale, con l'apporto esterno, del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Salvo eventi improvvisi e non preannunciati, il sistema comincia ad attivarsi a seguito delle informazioni di avviso di criticità, in arrivo dal sistema di allerta meteo dell ARPA- OSMER Protezione Civile della Regione. Il Responsabile Comunale della Protezione Civile inoltra immediatamente, al Responsabile dell Area tecnica comunale, al Sindaco, all'assessore delegato e alla Ditta appaltatrice, gli avvisi provenienti dall'arpa-osmer Protezione Civile della Regione, di allerta per nevicate/galaverne previste. 3

4 Il Piano è composto da 4 livelli: 4 LE FASI DELLA GESTIONE DELL'EVENTO LIVELLO 1 - Attività in tempo di quiete operativa In questa fase sono previste attività per informare i cittadini: sui rischi sui comportamenti da assumere in casi di neve e ghiaccio sugli obblighi di pulizia dei marciapiedi derivanti da Regolamenti/Ordinanze del Sindaco e dandone pubblicità sul sito comunale e/o nei luoghi pubblici. Tale attività preventiva dovrà essere posta in essere, in base ai dati statistici disponibili, nella prima quindicina dei mesi di novembre e di gennaio di ogni anno. Una apposita sezione del portale internet dell'amministrazione Comunale conterrà il presente Piano Neve, affinché ogni cittadino possa, autonomamente, reperire tutte le informazioni necessarie. Il Comune provvederà a pubblicare sul sito internet il numero telefonico a cui rivolgersi per segnalare criticità; pubblicherà inoltre ogni altra informazione utile ed il presente "Piano Neve". LIVELLO 2 - Previsione di precipitazioni nevose e di ghiacciate Si attiva in caso di previsione di nevicate (deboli e\o diffuse) e\o di ghiacciate (locali e\o estese) da parte dei sistemi di previsione meteo (avviso di criticità moderata e/o elevata). Dal punto di vista operativo il Responsabile dell'area tecnica allerta le risorse comunali e quelle della Ditta appaltatrice, per accertare la reale disponibilità di idonei mezzi, valutando la necessità dimetterli in stand-by; attiva il numero telefonico per la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni di criticità (ove non fosse permanentemente attivo), tale recapito sarà riportato all interno del portale internet dell'amministrazione Comunale; valutata l'eventualità di procedere alla salatura preventiva con immediatezza lungo la viabilità principale; procede alla individuazione di eventuale personale straordinario disponibile, oltre a quello già in servizio, prevedendone i ruoli e le dotazioni; concorda con il Coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile le modalità di interfaccia e di intervento, in eventuali situazioni di emergenza; allerta il Responsabile del Servizio Socio-Assistenziale al fine di verificare i bisogni delle situazioni particolari (disabili, anziani in abitazioni isolate, ecc.); informa il Sindaco (o suo delegato) sulla necessità di valutazione della eventuale chiusura degli istituti scolastici; informa il Sindaco (o suo delegato) sulla necessità di valutazione della eventuale chiusura degli uffici pubblici. LIVELLO 3 - Allarme nevicate in atto All'inizio della nevicata: vengono chiamati in servizio gli operatori comunali disponibili ed attivata la Ditta per i servizi esternalizzati; inizia lo spargimento di sale, secondo i luoghi e gli itinerari di priorità predefiniti; la Polizia Locale dispone la chiusura dei tratti stradali critici; in caso di situazioni di emergenza, il Gruppo Comunale di Protezione Civile procede alla eliminazione di rami e alberi caduti o pericolanti, in aree pubbliche. Al raggiungimento dei 5 centimetri di neve: scattano le operazioni di sgombero neve contestuale a quello di salatura, sempre secondo i luoghi e gli itinerari di priorità predefiniti; il personale socio-assistenziale avvia le azioni di sostegno alle situazioni particolari (provvede a tenere sotto controllo le situazioni particolarmente disagiate che in caso di neve possono aggravarsi quali diversamente abili, anziani, persone residenti in abitazioni isolate). Nel caso di precipitazione nevosa - o di galaverna - di entità straordinaria, non risolvibile con

5 l'attivazione di tutte le risorse sopra descritte, il Sindaco potrà richiedere lo stato di emergenza, con l'intervento della Protezione Civile e della Regione. LIVELLO 4 - Fine dell'emergenza E' la fase di fine emergenza, che può seguire ciascuno dei precedenti livelli; si attiva, di norma, alla conclusione degli eventi nevosi. In questa fase viene completato quanto già previsto nei precedenti livelli. Si attiva alla conclusione di nevicate e gelate. A cura dei mezzi comunali e della Ditta appaltatrice è programmato il: completamento della rimozione della neve dalla viabilità e dagli edifici pubblici, completamento delia pulizia di parcheggi, piazze (se utilizzate per funzioni pubbliche quali mercati, fiere, manifestazioni, ecc.) piste ciclabili e marciapiedi prospicienti le proprietà comunali, la pulizia delle strade secondarie e per quanto ragionevolmente possibile delle aree private prospicienti le strade pubbliche. COLLABORAZIONE DEI CITTADINI Nel Piano Neve sono coinvolti diversi attori ed anche i cittadini sono chiamati a svolgere un ruolo altrettanto importante, perché gli interventi potranno essere più efficienti ed efficaci con la collaborazione di tutti. In una situazione di emergenza, piccola o grande che sia, spesso è necessario modificare le proprie abitudini e cercare di contribuire, anche nel proprio interesse, al ripristino delle condizioni normali. I privati devono osservare pochi ma fondamentali accorgimenti: togliere la neve dal proprio passo carraio, dal proprio accesso privato o dalle proprie pertinenze. La neve, soprattutto se in gran quantità, nei limiti del possibile dovrebbe essere accatastata ai lati e non buttata in mezzo alla strada, per non rendere vano il lavoro di pulizia. E' buona norma poi dotarsi di una piccola scorta di sale e di una buona pala. togliere la neve dai rami delle alberature private, aggettanti su suolo pubblico o aperto al pubblico passaggio. La neve, soprattutto se in gran quantità, nei limiti del possibile deve essere accatastata ai lati e non buttata in mezzo alla strada, per non rendere vano il lavoro di pulizia. contribuire a tener sgombro il marciapiede o, quando non esiste, uno spazio di almeno mt. 1,50 in corrispondenza dei muri frontali delle rispettive proprietà La neve, soprattutto se in gran quantità, nei limiti dei possibile dovrebbe essere accatastata ai lati e non buttata in mezzo alla strada, per non rendere vano il lavoro di pulizia. contribuire ad evitare lo sdrucciolamento sui marciapiedi e sui percorsi pedonali di cui sopra, spargendo sale o altro materiale idoneo sugli stessi, in corrispondenza delle rispettive proprietà. Agevolare il deflusso delle acque di fusione, mantenendo sgombre dalla neve le caditoie stradali situate davanti alle loro proprietà. avere pazienza se la lama spartineve nel liberare la sede stradale causa l'accumulo di un piccolo monticello dinnanzi alla proprietà privata: riuscire a rendere percorribili tutte o quasi le strade comunali nel più breve tempo possibile non rende possibile agli operatori un intervento "mirato" che riesca a salvaguardare gli accessi, soprattutto nelle zone densamente popolate. 5

6 Assicurarsi della resistenza di tetti, tende, teloni, balconi e davanzali e evitare, senza le dovute segnalazioni di pericolo, che gli stessi scarichino neve o formazioni di ghiaccio (ghiaccioli) sul suolo pubblico o aperto al pubblico passaggio. utilizzare l'automobile solo in caso di necessità, moderando la velocità, mantenendo rigorosamente le distanze di sicurezza e frenando il meno possibile o molto dolcemente: sfruttate il freno-motore, inserendo marce basse per diminuire la velocità. Non avventurarsi su percorsi innevati o ghiacciati con pneumatici lisci o non adatti; se necessario, utilizzare le catene o le varie opportunità offerte dal mercato (gomme M+S, ecc.). Se è possibile, parcheggiare l'auto in aree private o in garage: rendendo più agevole il lavoro di sgombero della neve. Se un'area (in genere esterna al centro abitato) viene indicata come zona di stoccaggio della neve, evitare il parcheggio. Utilizzare calzature adeguate per prevenire gli infortuni e prestare attenzione se si deve passare sotto alberi o cornicioni: accumuli di neve o ghiaccio, soprattutto durante il disgelo, possono staccarsi improvvisamente. Segnalare al Comune eventuali situazioni critiche della viabilità e di pericolo imminente (alberi e pali pericolanti, crolli, ecc.) In caso di problemi fisici, di età, di disabilità o esigenze particolari (come fare la spesa o ottenere delle medicine non potendo uscire di casa per la neve ed il ghiaccio), segnalare le difficoltà al Servizio Sociale del Comune. Alcune informazioni sul SALE: Il sale può essere utilizzato per intervenire su formazioni di ghiaccio di spessore limitato: quindi, in caso di forti nevicate, è necessario togliere lo strato nevoso. Il sale è un elemento corrosivo, pertanto il quantitativo utilizzato deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio da sciogliere: per lo spessore di un centimetro occorrono circa 50 grammi a metro quadro, quindi con un chilogrammo di sale si possono trattare circa 20 mq. di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni. Non utilizzare acque, neppure calda, per eliminare cumuli di neve o ghiaccio, soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso del sale. 6 PRIORITA' 1 Percorribilità veicolare delle strade urbane principali (compresa la viabilità provinciale in ambito urbano e lungo il Ponte Romano ove l Ente proprietario non vi abbia provveduto) 2 Accessibilità veicolare e pedonale agli edifici fornitori di servizi pubblici (Scuole, Municipio e sedi comunali, Stazione carabinieri, farmacia, ambulatori medici, poste, etc.) 3 Attuazione di eventuali disposizioni di Prefettura previste dal Piano neve Provinciale sul territorio comunale 4 Percorribilità veicolare delle strade urbane secondarie 5 Percorribilità viabilità pedonale e/o ciclabile in ambito urbano

7 COMPETENZE Il Comune ha il compito di monitorare il territorio, acquisire informazioni meteo-viarie, coordinare gli interventi di competenza e provvedere alla pulizia della viabilità comunale. l Privati (proprietari, conduttori, amministratori) hanno il compito di mantenere sgomberi i marciapiedi, passi carrai, i tetti (dall'accumulo di neve) nei tratti antistanti le proprie abitazioni e le sedi di attività imprenditoriali e/o pertinenze in base al vigente Regolamento comunale di polizia Urbana (art.12). Si ricorda l'obbligo in vigore per tutti i cittadini di provvedere alla pronta pulizia dei tratti di marciapiede posti innanzi alle proprie abitazioni/attività. Tale obbligo dovrà essere completato entro 24 ore dal termine dell'evento nevoso. La pulizia dovrà essere mantenuta durante tutto il periodo di permanenza dell'evento neve/ghiaccio, almeno nelle fasce orarie 8/20. In mancanza di ottemperanza al presente obbligo saranno applicate dalla le sanzioni amministrative previste nel citato Regolamento. Le Pubbliche Amministrazioni Locali devono rispettare gli obblighi vigenti per i privati inerenti al Piano Neve. L'obbligo di provvedere alla pronta pulizia dei tratti di marciapiede posti innanzi alle proprie attività si intende riferito anche a tutti gli Enti ed istituzioni presenti sul territorio comunale, che dovranno autonomamente provvedere alla pulizia dei marciapiedi, degli accessi e delle aree interne, con proprie risorse. Per quanto riguarda le strutture sportive presenti sul territorio comunale, la pulizia e sgombero neve sui marciapiedi ed accessi è di esclusiva competenza delle società sportive concessionarie. La Ditta appaltatrice verrà attivata su ordine telefonico del Responsabile del Servizio tecnico comunale o suo incaricato, automaticamente al raggiungimento di 5 cm di neve sul manto stradale (salvo diverse disposizioni del Responsabile del Servizio). Detta chiamata di attivazione dovrà essere annotata (da entrambe le controparti) la data, l'ora, il nominativo ed il ruolo dei chiamante e nominativo e ruolo del ricevente. L'intervento dovrà avvenire, con tutti i mezzi previsti, entro una (1) ora dall'avviso telefonico. L esecuzione del servizio dovrà avvenire secondo le priorità di intervento sopra definite e nel rispetto del vigente Piano di intervento. Il Responsabile del Servizio tecnico comunale definirà, di volta in volta in relazione alle oggettive condizioni meteo-viarie, le modalità operative di intervento della Ditta appaltatrice. L Amministrazione comunale fornirà alla Ditta incaricata del servizio le chiavi di accesso all area del magazzino comunale per consentire il carico del materiale antigelo, salvo diverse disposizioni del Responsabile del Servizio Tecnico. L'appaltatore deve periodicamente avvisare l'amministrazione Comunale, informandola sul luogo in cui sta procedendo al servizio di sgombero neve e sulla situazione riscontrata. La Ditta appaltatrice non potrà rifiutarsi di svolgere il servizio richiesto, nei termini pattuiti. Competenze degli interventi di altri Enti. La competenza per lo spargimento del sale e per lo sgombero neve spetta ai seguenti Enti sulla viabilità di competenza di seguito elencata: FVG Strade Provincia di Udine SR 356 via Cormons S.P via Fiore dei Liberi, via B. Goia, via Olimpia, via Aldo Moro S.P. 48 via Udine, via Ponte Romano, via Strada di Ipplis, via Nadalutti, via Cernazai, via del Collio S.P. 79 via San Paolino S.P. 19 via Manzano 7

8 Il personale della Squadra comunale di Protezione Civile, congiuntamente e/o in collaborazione con il personale tecnico-manutentivo comunale, svolgerà attività di spargimento sale e di sgombero neve, manuale o meccanizzato, presso gli ingressi degli edifici fornitori di servizi pubblici e lungo le strade urbane non raggiungibili dai mezzi della Ditta appaltatrice, e provvederà alla rimozione di alberi caduti o pericolanti in aree pubbliche. I volontari della squadra di protezione civile presteranno supporto alle assistenti domiciliari per il raggiungimento del domicilio degli assistiti e/o di persone in particolari condizioni di disagio segnalate dal Servizio comunale competente (disabili, anziani in abitazioni isolate, ecc.). Monitoraggio territorio Elenco del personale individuato a vario titolo per la gestione del servizio COMUNE DI PREMARIACCO Sindaco geom. Rocco Ieracitano Vice-Sindaco Arch. Daniele Murello Responsabile Area Tecnica Geom. Marco Toti Tel Fax Referente per il Magazzino Sig. Macorig Massimo Corpo Intercomunale di Polizia Municipale Responsabile Servizio Socio-Assistenziale PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Responsabile Squadra comunale di Protezione Civile Sig. Cencig Corrado Capi squadra Sig. Sinicco Sergio Sig. Montina Tiziano Sig. Murciano Stefano DITTA ESECUTRICE DEL SERVIZIO *********** *********** Premariacco, ottobre

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