PIANO NEVE BOLOGNA Orario 2013/2014
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- Serafino Longhi
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1 PIANO NEVE BOLOGNA Orario 2013/2014
2 Fase di ALLERTAMENTO Definizione Attivazione della fase di allertamento Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Disponibilità risorse/impianti/attrezzature Azioni preventive/disposizioni organizzative Comunicazione in fase di allertamento
3 Fase di ALLERTAMENTO Definizione Questa fase è caratterizzata da lievi precipitazioni nevose che, normalmente non comportano alcuna soggezione all operatività del Terminal, essendo le attrezzature e le risorse disponibili sufficienti al mantenimento della piena potenzialità degli impianti e dei piazzali. Attivazione della fase di Allertamento Sulla base degli stati di emergenza previsti per l infrastruttura ferroviaria (avvisi che vengono reperiti dal DCCM di RFI), il Referente del Terminal disporrà la fase «di allertamento» per l attivazione preventiva delle risorse necessarie a fronteggiare l emergenza neve e gelo.
4 Fase di ALLERTAMENTO Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Linea AV/AC VERONA PADOVA Nessuna limitazione alla circolazione dei treni merci Circolazione garantita MODENA FERRARA BOLOGNA RAVENNA CASTELBOLOGNESE PISTOIA Linea AV/AC RIMINI ANCONA FIRENZE
5 Fase di ALLERTAMENTO Disponibilità risorse/impianti/attrezzature TOTALE disponibilità di risorse, impianti ed attrezzature. Azioni preventive/disposizioni organizzative Comunicazione in fase di allertamento Il Referente del Terminal o suo sostituto provvede a comunicare ai clienti l inizio della fase di allertamento.
6 Fase di Emergenza LIEVE Definizione Attivazione della fase di Emergenza lieve Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Disponibilità risorse/impianti/attrezzature Azioni preventive/disposizioni organizzative/ Funzionalità Spargimento del sale Comunicazione in fase di emergenza lieve Funzionalità del Terminal
7 Fase di Emergenza LIEVE Definizione Questa fase è caratterizzata da precipitazioni nevose che, intensificandosi, rendono difficilmente praticabile l utilizzo del piazzale e degli spazi operativi esterni al Terminal. Attivazione della fase di Emergenza Lieve Sulla base degli stati di emergenza previsti per l infrastruttura ferroviaria (avvisi che vengono reperiti dal DCCM di RFI), ogni mattina, entro le ore il Referente del Terminal acquisirà notizie di dettaglio in merito all effettivo andamento dei treni in linea contattando il D.M. della stazione di Bologna Interporto ovvero il Capo Reparto Movimento con sede a Bologna San Donato, ed in funzione delle previsioni meteo per le successive 24 ore disporrà la fase di «emergenza lieve» per l attivazione preventiva delle risorse necessarie a fronteggiare l emergenza neve e gelo.
8 Fase di Emergenza LIEVE Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Linea AV/AC VERONA PADOVA Viene assicurato l arrivo a destino dei treni merci in corso di viaggio con destinazione BO Interporto; L arrivo/partenza dei treni è vincolato al nulla osta del Coordinatore Piano Neve La partenza dei treni merci in previsione di un peggioramento delle condizioni atmosferiche è vincolata al n.o. del COT. MODENA FERRARA Circolazione con limitazione Circolazione garantita BOLOGNA RAVENNA CASTELBOLOGNESE PISTOIA Linea AV/AC RIMINI ANCONA FIRENZE
9 Fase di Emergenza LIEVE Disponibilità risorse/impianti/attrezzature PARZIALE (60%) disponibilità di risorse, impianti ed attrezzature: UFFICI DI ACCETTAZIONE: Aperti dalle 08:00 alle 19:00. GRU GOMMATE: 4 disponibili secondo necessità PERSONALE: Il Referente Terminal o suo sostituto sarà presente per il coordinamento dell attività di spargimento del sale e eventualmente dei mezzi sgombraneve sui piazzali.
10 Fase di Emergenza LIEVE Azioni preventive/disposizioni organizzative/ Funzionalità Spargimento del sale Personale incaricato da T.I. provvede a spargere il sale secondo quanto previsto negli appositi accordi nei punti indicati di volta in volta dal Referente Terminal. Comunicazione in fase di allertamento Il Referente del Terminal o suo sostituto provvede a comunicare ai clienti l inizio della fase di emergenza lieve. Funzionalità del Terminal Terminali Italia non garantisce la piena potenzialità del terminal. Sono disponibili i soli ritiri concordati e confermati caso per caso con il Referente del Terminal per verificarne l effettiva possibilità. Terminali Italia non è responsabile per eventuali mancati ritiri/partenze, ritardi, deperimento di merce o qualsiasi altro danno direttamente o indirettamente dipendente dall Emergenza neve.
11 Fase di Emergenza GRAVE Definizione Attivazione della fase di Emergenza grave Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Disponibilità risorse/impianti/attrezzature Azioni preventive/disposizioni organizzative Comunicazione in fase di emergenza grave Richiesta intervento di mezzo spazzaneve Funzionalità del Terminal
12 Fase di Emergenza GRAVE Definizione Questa fase e caratterizzata da precipitazioni nevose la cui entità non garantisce la completa disponibilità degli impianti. Le risorse disponibili sono concentrate su alcune attività del terminal volte a servire i mezzi stradali che si presentano al terminal. Prenotazione attività di consegna e ritiro obbligatoria, a cui TI risponderà caso per caso sulla effettiva possibilità di riuscita dell attività richiesta. Attivazione della fase di Emergenza Grave Sulla base degli stati di emergenza previsti per l infrastruttura ferroviaria (avvisi che vengono reperiti dal DCCM di RFI), ogni mattina, entro le ore il Referente del Terminal acquisirà notizie di dettaglio in merito all effettivo andamento dei treni in linea contattando il D.M. della stazione di Bologna Interporto ovvero il Capo Reparto Movimento con sede a Bologna San Donato, e in funzione delle previsioni meteo per le successive 24 ore disporrà la fase di «emergenza grave» con contestuale attivazione preventiva delle risorse necessarie a fronteggiare l emergenza neve e gelo.
13 Fase di Emergenza GRAVE Piano Neve Rete Ferroviaria Italiana Linea AV/AC MODENA VERONA PADOVA FERRARA Viene sospeso il traffico merci con vincolo in opportune stazioni. Su indicazione del COT, sarà limitata la circolazione dei treni da e per lo scalo merci interessato. Durante tale fase si dovrà curare la marcia dei treni con trasporto di merci pericolose al fine di coordinare l eventuale ricovero in opportuna stazione/scalo terminale o imporre il vincolo alla stazione di partenza. BOLOGNA RAVENNA Circolazione con limitazione Circolazione garantita Circolazione sospesa CASTELBOLOGNESE PISTOIA Linea AV/AC RIMINI ANCONA FIRENZE
14 Fase di Emergenza GRAVE Disponibilità risorse/impianti/attrezzature PARZIALE (20%) disponibilità di risorse, impianti ed attrezzature: GATE DI ACCETTAZIONE: Aperti dalle 08:00 alle 19:00 solo per lo scarico dei camion provvisti di gomme da neve \ catene. GRU GOMMATE: 2 - disponibili secondo necessità in un area del terminal limitata PERSONALE: Il Referente Terminal o suo sostituto sarà presente per coordinare l attività dei mezzi sgombraneve sui piazzali.
15 Fase di Emergenza GRAVE Azioni preventive/disposizioni organizzative/ Funzionalità Comunicazione in fase di allertamento Il Referente del Terminal o suo sostituto provvede a comunicare ai clienti l inizio della fase di emergenza grave. Richiesta intervento mezzo spazzaneve Il Referente del Terminal o suo sostituto provvede a richiedere l intervento di un mezzo sgombraneve (Vedasi Allegato 1). Funzionalità del Terminal L operatività del Terminal è ridottissima ed eventualmente temporaneamente sospesa. Terminali Italia non è responsabile per mancate ritiri/partenze, ritardi, deperimento di merce e qualsiasi altro danno riconducibile direttamente o indirettamente all Emergenza neve.
16 ALLEGATO 1 Richiesta intervento mezzo sgombraneve
17 Allegato 1 Richiesta intervento mezzo sgombraneve In caso di previsioni meteorologiche particolarmente avverse, il Referente del Terminal richiederà tempestivamente l intervento del mezzo sgombraneve, al fine di ridurre al minimo il danno riconducibile all emergenza Neve sui piazzali e sulle zone operative esterne del Terminal.
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