qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca
|
|
- Elena Rocca
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca BioTTasa, Bari 22 maggio 2014
2 Qualità nella ricerca biomedica WHO Handbook: Quality Practices in Basic Biomedical Research (QPBR) 2010 GRP JCoPR: Joint Code of Practice for [Quality Assurance in] Research (UK) 2012
3 «Quality is essentially an attitude of mind that becomes an attitude to work» la Gestione in Qualità è lo strumento per raggiungere, mantenere e migliorare gli obiettivi di una organizzazione con la migliore efficacia ed efficienza un Laboratorio di Ricerca è una organizzazione nella quale è possibile identificare obiettivi, prodotti, clienti, processi gestionali ed operativi l applicazione di metodologie per la qualità nell analisi, pianificazione e monitoraggio dell attività di ricerca la rende fruibile ed applicabile in un contesto diverso da quello della ricerca e soprattutto gli attribuisce un valore aggiunto.
4 Who Network e Mission 4 10 Ricercatori e Tecnologi con competenze acquisite in Sistema Gestione per la Qualità e metodologie di Qualità per la ricerca 5 Istituti CNR IEOS, IGB, IBBR (Napoli), IBPM (Roma), IBIM (Palermo) Finanziato da FaReBio di Qualità CNR Mezzogiorno La nostra Mission è realizzare e divulgare nella comunità scientifica un modo innovativo di pianificare ed organizzare l attività di ricerca, ispirato ai principi della Qualità e del Project Management e tarata sulle caratteristiche e le esigenze di un laboratorio di Scienze della Vita.
5 How: The OpenLab 5 OpenLab Gestione conoscenze Linee guida e Sito Web Gestione procedure sperimentali FMEA Gestione laboratorio SGQ Gestione sperimentazione DOE IGB, IBBR Napoli IEOS Napoli IBIM Palermo IBPM Roma RICERCA in QUALITÀ
6 List of Guidelines MANAGEMENT OF EXPERIMENTAL PROCEDURES WRITING THE LAB NOTEBOOK MANAGEMENT OF REAGENTS AND MATERIALS PERSONNEL MANAGEMENT BASICS INSTRUMENTS MANAGEMENT CELL CULTURE GLASS-WASHING AND SOLUTION PREPARATION CENTER WORKING WITH LABORATORY RODENTS WORKING WITH D. MELANOGASTER WORKING WITH P. LIVIDUS INSTRUMENTS FACILITIES RESEARCH ACTIVITY FMEA QUALITY MEHODOLOGIES
7 quality4lab.cnr.it
8 8 Realizzazione componente gestionale e template grafico: Alessandro Pensato Progettazione e gestione database dati: Luca Caruana
9 List of ongoing DoE applications Toxicity assay to determine the amount of a reagent that could affect cell viability in different culture conditions and cell density; Optimization of a transfection protocol for neural progenitor cells, that are known to be very hard to transfect; Optimization of enzymatic assays Optimization of the conditions of protein crystallization Identification of the optimal conditions for experiments assessing thermal stability of nucleic acids in the presence of stabilizing proteins; Identification of the optimal conditions for experiments assessing thermal stability of proteins Optimization of Reactive oxygen species (ROS) detection assay in cell culture
10 Cos è la FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) Metodologia di Analisi e Controllo del Rischio identifica in via preventiva i punti deboli e le criticità in un prodotto o un processo e ne verifica tutte le scelte progettuali (materiali, tecnologie, risorse, ecc) migliora la qualità, l affidabilità e la sicurezza del processo si applica per validazione di procedure, o per monitorare aree che più necessitano di interventi di miglioramento e controllo documenta il processo e fornisce indicazioni per l organizzazione e la gestione del laboratorio
11 Re-calculate RPN Describe process (flowchart) Set Actions, responsibles, dates Identify failure modes Calculate Risk Priority Number Identify actual controls and Detection Identify failure causes and Occurrence Identify failure effects and Severity
12 Tabella GRAVITÀ / SEVERITY 10 Molto grave Morte o danni importanti a persone 8 Grave Compromissione totale del prodotto finale 6 Mediamente grave Danni non importanti e significativa insoddisfazione (dato errato) 4 Medio Effetto su parametri di servizio (qualità, tempo, affidabilità ) 2 Medio lieve Lieve effetto sui parametri 1 Lieve / nullo Non rilevabile dall utente finale o non influente Tabella PROBABILITÀ / OCCURRENCE 10 Molto frequente Almeno 1 volta al mese 8 Frequente Tra 5 e 10 volte in un anno 6 Occasionale Tra 1 e 5 volte in un anno 4 Raro Una volta all anno 2 Molto raro Una volta in 5 anni 1 Remoto Qualche volta in un tempo da 5 a 30 anni Tabella RILEVABILITÀ/DETECTABILITY 10 Grave scopertura Errore individuato in meno del 50% dei casi 8 Scarsa copertura Errore individuato nel 50% circa dei casi 6 Buona copertura Errore individuato nel 70% circa dei casi 4 Ottima copertura Errore individuato in più dell 80% dei casi
13 Il Flow Chart (primo processo)
14 Valori dell IPR Quanto grave è l'effetto per il utente finale? Quanto è frequente il guasto? Come si può rilevare la causa o la modalità di guasto? La FMEA (primo processo) Passaggio chiave del processo o Input Possibili modalità di guasto Potenziali effetti del guasto G / S E V Cause Potenziali P / O C C Controlli attuali R / D E T I P R / R P N Azioni raccomandate G / S E V P / O C C R / D E T I P R / R P N Qual è il Passaggio del Processo o Input? In che modo può fallire il Passaggio del Processo o Input? Qual è l'impatto sulle variabili in uscita una volta che il passaggio chiave fallisce (utente finale o esigenze interne)? Quali sono le cause del guasto? Quali sono i controlli e le procedure esistenti che impediscono la causa o la modalità di guasto? Indice di Priorità di Rischio Quali sono le azioni per ridurre il verificarsi della causa o per migliorare il rilevamento? micropipette starate errata concentrazione dei reagenti, risultato non affidabile mancata taratura controlli empirici pianificare tarature periodiche controlli intermedi da parte di resp. di laboratorio Indici di priorità di rischio delle operazioni singole errato utilizzo delle micropipette risultato non affidabile 6 imperizia dell'operatore 4 attenzione dei responsabili Formazione degli operatori all'ingresso in laboratorio Minori di 100 PREPARAZIONE MIX scasa qualità RNA (INPUT) reagenti scaduti, mal conservati compromissione totale del risultato risultato da verificare 8 4 procedura errata da parte del "fornitore" mancato controllo 4 4 test di adeguatezza da parte del fornitore o dell'operatore (100%) 1 32 Minori Maggiori di 100 controllo occasionale della scadenza e della di 100 conservazione Piano di controllo periodico scadenza e delle condizioni di storage reagenti contaminati degradazione del campione mancato rispetto delle disposizioni di gestione del materiale utilizzo materiale sterile controlli periodici (piano di controllo) formazione del personale al rispetto delle procedure di gestione del materiale
15 La FMEA è uno strumento di supporto nelle attività di un laboratorio di ricerca Valutazione quantitativa dei rischi associati alle operazioni più delicate Identificazione delle aree che necessitano di azioni di miglioramento Valutazione economica dei costi associati ai rischi Il processo analizzato risulta più compatibile con un ambiente controllato quale quello aziendale, dove vige un regime di standardizzazione della produzione ed eventualmente un sistema di gestione in Qualità.
16 Our products 16 La piattaforma web quality4lab.cnr.it Data-base di Protocolli, Sistemi Modello, e Strumenti Molecolari Linee guida correlate all attività di ricerca Quaderno di laboratorio (QL) Sistema di Gestione in Qualità (SGQ) per un laboratorio di ricerca Sito Intranet per la gestione di un laboratorio in Qualità Applicazioni della Failure Mode and Effect Analysis (FMEA) e del Design of Experiment (DoE) ricerca a protocolli scientifici di
17 Collaborazioni IBBE LIFE Watch ITA, Laboratorio virtuale Biomolecolare IBP-CNR Laboratorio Bioimaging Commitment to the Action Plans of the European Innovation Partnership on Active and Healthy Aging (EIP AHA) New molecular determinants and pathogenic mechanisms in age-related diseases MolAGE Tesi di Laurea in Biologia dello Sviluppo "Ottimizzazione di un protocollo di trasfezione per lo studio degli effetti della overespressione di Cripto nel destino neurale " Università degli Studi di Napoli Federico II Anno Accademico 2012/2013 Pubblicazioni
18 Work in progress 18 individuare e generare nuovi modelli di gestione di Qualità nella ricerca scientifica diffondere ed esportare le metodologie ed i modelli generati in altri laboratori del CNR (SGQ, FMEA, DoE) attraverso il sito quality4lab ed attività formative essere di supporto scientifico per l applicazione delle metodologie e dei modelli sviluppati promuovere la cultura della Qualità attraverso seminari, workshop, corsi di formazione stimolare la condivisione della conoscenza attraverso quality4lab il sito
19 Grazie per l attenzione! 19 Responsabile: A. Kisslinger (IEOS) G. Liguori, A. Digilio, G. Lacerra (IGB-IBBR) A. Kisslinger, A. Mascia, A. Cirafici (IEOS) A. Bongiovanni, M. Di Carlo (IBIM) G. Colotti (IBPM) A. Lanati (Valore Qualità) Collaborazioni: L. Riccobono, L. Caruana, A. Pensato (IBIM) F. De Leo, G. Sgaramella (IBBE)
qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca
qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca BioTTasa, Area Ricerca RM1 CNR Qualità nella ricerca biomedica Basic Research
DettagliTrasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca
+ qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca Annamaria Kisslinger IV Giornata informativa BioTTASA 27 gennaio 2014 Area
Dettagliqpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca
+ qpmo Quality and Project Management OpenLab Trasferimento Tecnologico: applicazione di metodologie per la Qualità nella ricerca BioTTasa, Area Ricerca CNR, Palermo + Qualità nella ricerca biomedica Basic
DettagliQuality and Project Management OpenLab. Annamaria Kisslinger Istituto per l Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale G.
Quality and Project Management OpenLab Annamaria Kisslinger Istituto per l Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale G. Salvatore IEOS FaReBio di Qualità - CNR Mezzogiono Finanziato dal Ministero dell'economia
Dettagliqpmo quality and Project Management OpenLab IGB-CNR Giovanna Liguori Giuseppina Lacerra Adriano Barra
IGB-CNR Giovanna Liguori Giuseppina Lacerra Adriano Barra IBBR-CNR Anna Digilio IEOS-CNR Annamaria Kisslinger AnnaMaria Cirafici Anna Mascia IBIM-CNR Antonella Bongiovanni Marta Di Carlo Antonella Lanati
DettagliIl QUALITY MANAGEMENT NEL LABORATORIO DI RICERCA
Il QUALITY MANAGEMENT NEL LABORATORIO DI RICERCA Annamaria Kisslinger, IEOS - CNR Dottorato di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche XXXI ciclo Napoli 30 giugno 2017 a.kisslinger@ieos.cnr.it DIAGRAMMA
DettagliMarLab: un modello di Sistema Gestione Qualità (SGQ) nella ricerca
MarLab: un modello di Sistema Gestione Qualità (SGQ) nella ricerca Antonella Bongiovanni, Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM), CNR quality & Project Management OpenLab, qpmo: chi siamo
DettagliGLI INGEGNERI PER LA RICERCA BIOMEDICA: QPMO, UN PROGETTO CON IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
GLI INGEGNERI PER LA RICERCA BIOMEDICA: QPMO, UN PROGETTO CON IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Ordine degli Ingegneri della provincia di Pavia 28 MARZO 2014 1 NASCITA, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL
DettagliIL DIPARTIMENTO DELLE TRE A (D3A)
Agricoltura Ambiente Alimenti IL DIPARTIMENTO DELLE TRE A (D3A) Strutture didattiche interne Laboratorio informatico Laboratorio microscopia Laboratorio chimico Sale studio Spazi wireless Scienze Agrarie,
DettagliSilvia Deandrea ATS Città Metropolitana di Milano
Il percorso dello screening sotto la lente del risk management: il miglioramento della qualità attraverso la misura e la prevenzione degli errori Silvia Deandrea ATS Città Metropolitana di Milano http://www.repubblica.it/salute/medicina-ericerca/2018/05/02/news/gb_screening_tumore_270_morti-195331482/
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015
GENERALE DEI CONTENUTI PROCEDURE QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2015 Versione 3.4 Edizione 2018 Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015 Templates modificabili di Manuale, e Modulistica Nuova versione 3.4
DettagliCURRICULUM VITAE ET STUDIORUM SERENA MERAVIGLIA
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM SERENA MERAVIGLIA INFORMAZIONI PERSONALI Stato civile: Coniugata Nazionalità: Italiana Data di nascita: 08/08/1977 Luogo di nascita: Palermo Residenza: Palermo Indirizzo :
DettagliSMART ASSET 3 SERVIZI DI ENTERPRISE ASSET MANAGEMENT
SMART ASSET 3 SERVIZI DI ENTERPRISE ASSET MANAGEMENT SERVIZI DI ENTERPRISE ASSET MANAGEMENT 2 10 Durante le diverse fasi del ciclo di vita di un progetto, dalla fase di concept, allo studio di fattibilità,
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliOltre la sicurezza. Tutela e valorizzazione degli investimenti
Secursat ha sviluppato un modello di security globale integrata di sistema, per il mondo industriale e dei trasporti, capace di proteggere le attività produttive in maniera organica e preventiva. Efficienza
DettagliIndice. Il contesto nazionale e regionale. Applicazione delle FMEA: approccio metodologico. Modalità di sviluppo e tempi
Progetto di applicazione della FMEA in Oncologia Medica per la gestione e riduzione del rischio clinico in 4 Unità Operative nell ambito della Rete Oncologica Ligure PROGETTO TECNICO EmmEffe S.r.l. Management
Dettagli1. Classificazione degli eventi 2. Metodologie per il reporting
RILEVAZINE DEGLI EVENTI 1. Classificazione degli eventi 2. Metodologie per il reporting Dott. E. Ballerini, D.ssa P. Bevilacqua, IPASVI Brescia, 22-23 ottobre 19-20 novembre 2010 1 Analisi reattiva Cft:
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
DettagliCorso Minitab Pharma: Tecniche statistiche applicate alla produzione farmaceutica
Corso Minitab Pharma: Tecniche statistiche applicate alla produzione farmaceutica Il corso si articola in 4 giornate durante le quali ogni partecipante avrà modo di apprendere ed utilizzare svariate metodologie
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO
PROTOCOLLO DI INTESA tra e Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo per LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO Il Dirigente
DettagliLa sicurezza per il Real Estate
La sicurezza per il Real Estate La variazione degli scenari di rischio, a cui le aree urbane sono sottoposte, a seguito di crisi internazionali e nazionali, fa nascere nuove ed inesplorate esigenze di
DettagliOltre la sicurezza. Tutela e valorizzazione degli investimenti
Nuovi strumenti di security per comprendere le dinamiche innovative di uno scenario in continuo cambiamento, capaci di affrontare le necessità reali e virtuali legate alla gestione di risorse, sedi centrali,
DettagliConsulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale
Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre
DettagliMinitab - Corsi Pubblici
Minitab - Corsi Pubblici I corsi pubblici Minitab si articolano in 5 giornate durante le quali ogni partecipante avrà modo di apprendere ed utilizzare svariate metodologie statistiche di primaria importanza
DettagliValutazione a distanza e Formazione per il TSRM l esperienza di Palermo: un modello percorribile?
Valutazione a distanza e Formazione per il TSRM l esperienza di Palermo: un modello percorribile? L. Mario Valenza U.O. Centro Gestionale Screening Liliana Costa U.O. Screening mammografico Convegno Nazionale
Dettaglipresentazione aziendale SUPPORTIAMO LA TUA ORGANIZZAZIONE NEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO
presentazione aziendale SUPPORTIAMO LA TUA ORGANIZZAZIONE NEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO SOSTENIAMO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO Consulman fornisce servizi di consulenza e formazione rivolti al management
DettagliRE.Lab! REAL ESTATE Laboratory!
RE.Lab! REAL ESTATE Laboratory! Gennaio 2009! RE.Lab REAL ESTATE Laboratory SAA e Politecnico di Torino avviano il Laboratorio congiunto in Management del Patrimonio Immobiliare, luogo di sperimentazione
DettagliIL PROGETTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IL PROGETTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE Giovanni Francesco Salamone 1 IL PROGETTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE GIOVANNI FRANCESCO SALAMONE 2 Agenda 1. Tipologie di Progetti
DettagliNapoli, 22 ottobre 2015 SALA CONVEGNI
Qualificazione e qualità: I veri professionisti della sicurezza anticrimine e le migliori soluzioni tecnologiche sul mercato La qualificazione delle aziende installatrici e manutentrici di sistemi di sicurezza,
DettagliLa Rete Italiana LCA e la formazione. Francesca Cappellaro
La Rete Italiana LCA e la formazione Francesca Cappellaro Padova, 21 aprile 2010 Indice 1. Formazione e sviluppo sostenibile 2. La formazione sull LCA 3. La Rete LCA 4. Alcune esperienze di ENEA 5. Alcune
DettagliWorkshop Approccio Risk Based e Sistema Qualità
Workshop Approccio Risk Based e Sistema Qualità Congresso GIQAR 18 20 maggio 2016 (Parma) 1 Guidance FDA (August 2013) «Guidance for Industry: Oversight on Clinical Investigations A Risk Based Approach
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
Pagina 1 di 5 Indice 6. 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità 6.1.1 Considerare i fattori di rischio e le opportunità 6.1.2 Pianificazione dei rischi 6.2 Obiettivi per la qualità e pianificazione
DettagliMAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI 1 Campo di applicazione del SGQ Con riferimento al contesto in cui opera e all identificazione delle parti interessate, la SSIP ha definito il proprio modello dei processi
DettagliORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio
ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli
DettagliITIL cos'è e di cosa tratta
ITIL cos'è e di cosa tratta Stefania Renna Project Manager CA Sessione di Studio AIEA, Roma, 6 Aprile 2006 Agenda ITIL: lo standard de facto Il framework I benefici e le difficoltà Il percorso formativo
DettagliHUB 1 Sicurezza nelle PMI
Micaela Demichela (Politecnico di Torino) Angelo Lunghi (Stazione sperimentale per i Combustibili) Università e Centri di Ricerca possono dare un contributo alle PMI attraverso: programmi di ricerca opportunamente
DettagliVerona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
DettagliAutovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
DettagliIV Incontro di GARR-B Bologna, Giugno 2002
IV Incontro di GARR-B Bologna, 24-26 Giugno 2002 Progetti nazionali ed europei nel campo delle Biotecnologie nella Regione Puglia Prof. F.P.Schena, Dr.G.Grasso Università degli Studi di Bari PIRP Programma
DettagliSistema di gestione UNI EN ISO 9001 Manuali ed elenchi Allegati al manuale Procedure Modulistica Check list
Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 Roma (RM) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it di qualità in riferimento alla Norma UN EN ISO
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25
Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Brevi riflessioni
DettagliCALENDARIO CORSI 2017
DNV GL - Business Assurance Segreteria Didattica Training Tel. +39 039 60564 - Fax. +39 039 6058324 e-mail: training.italy@dnvgl.com www.dnvgl.it/training DNV GL DNV GL - Business Assurance è uno dei principali
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliSEMINARI ISTITUZIONALI AICQ SICEV 2016 DA SISTEMA A SISTEMA
SEMINARI ISTITUZIONALI AICQ SICEV 2016 DA SISTEMA A SISTEMA Il percorso delle competenze ISO 9001:2015 LA RESPONSABILITÀ DELLE SCELTE Erika Leonardi Milano, 30 settembre 2016 Roma, 7 ottobre 2016 ISO 9001:2015
DettagliCORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO
CORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO Gruppo Ecoricerche organizza il corso per Auditor Interno (Modulo 1) e Auditor Esterno (Moduli 2) per gli standard ISO 14001 e BS-OHSAS 18001. I percorsi formativi saranno
DettagliInnovation is an attitude!
Innovation is an attitude! PONTE TRA INNOVAZIONE E INDUSTRIA L'innovazione si trasforma in applicazione, un'idea in soluzione efficace. Lo sviluppo è costante e l'innovazione viene trasformata in risultati
DettagliMetodologia di lavoro: PCM & GOPP
Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione
DettagliIL GDPR E LA COMPLIANCE. Strumenti a servizio della sicurezza dei sistemi informativi
IL GDPR E LA COMPLIANCE Strumenti a servizio della sicurezza dei sistemi informativi 6 Giugno 2017 Principi applicabili al trattamento (Art. 5) Il GDPR all art. 5 impone il rispetto di una serie di Principi
DettagliRete FACE DESIGN Piano di Comunicazione
Rete FACE DESIGN Piano di Comunicazione 1. OBIETTIVI STRATEGICI Identificazione degli obiettivi che il piano di comunicazione intende raggiungere nell ambito della programmazione attuata con il piano operativo
DettagliOltre la sicurezza. Tutela e valorizzazione degli investimenti
Soluzioni di sicurezza integrata gestite in maniera innovativa, capaci adattarsi alle esigenze degli store, in città e nei centri commerciali, dei magazzini, degli showroom e del business nel suo complesso.
DettagliAsse 13: Capacità Istituzionale
RA 11.1 - Aumento della trasparenza e interoperabilità, e dell'accesso ai dati pubblici 11.1.1 - Interventi mirati allo sviluppo delle competenze per assicurare qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio,
DettagliOrganizzazione Aziendale... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4 Gestione della Produzione... 5 Gestione della Manutenzione...
Pagina: 2 INDICE... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4... 5 Manutenzione... 8 Pagina: 3 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LEAN MANAGEMENT Lean nello Sviluppo Prodotto Il corso Lean nello Sviluppo
DettagliPERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ
Pagina 1 di 8 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate, di cui alla Determina del Direttore Generale
DettagliEmanuele Patrini Healthcare Practice Leader Milano Bodio
FMEA E FMECA TECNICHE DI ANALISI DEL RISCHIO 18 MARZO 2015 Emanuele Patrini Healthcare Practice Leader Milano Bodio LA METODOLOGIA FMEA/FMECA La metodica FMEA/FMECA parte dal presupposto che, indipendentemente
DettagliImproving digital skills for career guidance at school
MY Improving digital skills for career guidance at school Cooperation for innovation and the exchange of good practices Strategic Partnerships for school education 24 mesi (01/10/2016 30/09/2018) Budget:
DettagliC O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica
C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto
DettagliGECO CONSULTING SRL Società di Ingegneria e Consulenza Aziendale Progettazione - Sicurezza - Ambiente - Qualità
POLITICA PER LA QUALITA 02/01/2015 La Geco Consulting S.r.l. continua un percorso, iniziato come Geco srl, che la vede concretamente impegnata in un miglioramento continuo volto ad incontrare una sempre
DettagliProgramma di ricerca Regione-Universit. Presentazione del Programma. Area 2 Ricerca per il Governo Clinico
Programma di ricerca Regione-Universit Università - Presentazione del Programma Area Ricerca per il Governo Clinico Bologna /6/ Agenzia sanitaria e sociale regionale Agenda Il Programma di ricerca Regione-Università
DettagliLa sicurezza nel mondo bancario
La sicurezza nel mondo bancario Le nuove sfide Nuovi strumenti di security per comprendere le dinamiche innovative di uno scenario in continuo cambiamento, capaci di affrontare le necessità reali e virtuali
DettagliStato dell arte sulle tecniche di testing di Sistemi Embedded
tesi di laurea Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Alfonso Cutolo Matr. 041/3068 Obiettivi Facoltà di Ingegneria Obiettivi Ordinare e descrivere in maniera metodologica
DettagliCALENDARIO CORSI 2017
DNV GL - Business Assurance Segreteria Didattica Training Tel. +39 039 60564 - Fax. +39 039 6058324 e-mail: training.italy@dnvgl.com www.dnvgl.it/training DNV GL DNV GL - Business Assurance è uno dei principali
DettagliHEALTHCARE READY TO USE PROJECT L ECCELLENZA SANITARIA, DALL ITALIA AL MONDO
HEALTHCARE READY TO USE PROJECT L ECCELLENZA SANITARIA, DALL ITALIA AL MONDO HEALTHCARE READY TO USE PROJECT Il Progetto HEALTHCARE READY TO USE include ogni tipologia di intervento necessaria alla realizzazione,
DettagliSIA - Società Italiana Avionica S.p.A. Fasi del ciclo di vita Overview
Fasi del ciclo di vita Overview Fasi del ciclo di vita overview Perché un Ciclo di Vita nel System Engineering 2 Fasi del ciclo di vita overview Introduzione del ciclo di vita nel System Engineering finalità:
DettagliL ALLEANZA CLINICO-FARMACISTA NELLA GESTIONE DELLA CRONICITÀ: IL CASE STUDY ARTRITE REUMATOIDE NAPOLI, 15 novembre 2018
L ALLEANZA CLINICO-FARMACISTA NELLA GESTIONE DELLA CRONICITÀ: IL CASE STUDY ARTRITE REUMATOIDE NAPOLI, 15 novembre 2018 IL RUOLO DEI DATABASE AMMINISTRATIVI Veronica Russo CIRFF Università degli Studi
Dettagli16 Marzo Workshop Call EIP AHA Il vantaggio e gli oneri nel partecipare. Regione Emilia Romagna Mirca Barbolini
16 Marzo 2016 Workshop Call EIP AHA 2016 Il vantaggio e gli oneri nel partecipare Regione Emilia Romagna Mirca Barbolini 1 luglio 2012 Autorità Pubbliche Società Civile Imprese 2012 Il Piano Strategico
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) OBIETTIVI E AZIONI PER
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) OBIETTIVI E AZIONI PER UN EFFICACE APPLICAZIONE Dott.ssa Maria Ordile Ing. Davide Savasta Università degli Studi di Messina UN CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOTT. ING. ANTONELLA LANATI Indirizzo VIA G. VIDARI 5, 27100 PAVIA PV ITALIA Telefono 0382 20925 / 347 2703708 E-mail Web alanati@live.it, alanati@valorequalita.eu
DettagliIndice. Presentazione pag. XI
Indice Presentazione pag. XI 1. L innovazione» 1 1.1 Il concetto d innovazione» 1 1.1.1 L innovazione nello sviluppo economico» 1 1.1.2 La deànizione d innovazione» 3 1.2 Le tipologie d innovazione» 5
DettagliLA GESTIONE DELL ETICA E DELLA SICUREZZA COME VALORE AGGIUNTO. FILIPPO LIVERINI 15 aprile 2014
LA GESTIONE DELL ETICA E DELLA SICUREZZA COME VALORE AGGIUNTO FILIPPO LIVERINI 15 aprile 2014 1 FOTO AZIENDA Sede legale e operativa: Telese Terme Superficie aziendale: 25.200 m 2 di cui 7.100 m 2 coperti.
DettagliI contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014
Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT
DettagliLa consultazione con le parti sociali: presentazione delle linee guida. 29 giugno 2016
La consultazione con le parti sociali: presentazione delle linee guida 29 giugno 2016 1 Primi riscontri Visita in loco per l Accreditamento Periodico 23-27 novembre 2015 Fasi/attività da migliorare: -
DettagliPERFORMANCE ANNO 2013
Pagina 1 di 6 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate, di cui alla Determina del Direttore Generale
DettagliLa progettazione degli esperimenti nella validazione dei metodi di prova
AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO La progettazione degli esperimenti nella validazione dei metodi di prova Ancona 27 Ottobre 2003 Alessandro Grigato ARPAV, Dip.to
DettagliGestione del rischio clinico. Analisi proattiva dei rischi clinico-assistenziali mediante la tecnica FMEA/FMECA
Gestione del rischio clinico. Analisi proattiva dei rischi clinico-assistenziali mediante la tecnica FMEA/FMECA Patrizio Di Denia Responsabile Ufficio Risk Management IRCSS Istituto Ortopedico Rizzoli
DettagliMauro Mongiardo Doors Factory Manager Master Festo, quinta edizione, Project work: Implementazione OEE
KONE Industrial Spa Mauro Mongiardo Doors Factory Manager Master Festo, quinta edizione, 2004-2005 Project work: Implementazione OEE 1 KONE missione KONE trasporta persone e beni in maniera affidabile,
DettagliL innovazione nella Progettazione: il Caso Engineering Parte 2
L innovazione nella Progettazione: il Caso Engineering Parte 2 Università degli Studi di Bergamp soluzione costruttive innovative 1/29 OUTLINE Analisi funzionale di Prodotto e Patent Breaking Caso: Promatech
DettagliDenominazione del Profilo. Referente dei servizi per anziani. Descrizione sintetica
Denominazione del Profilo Referente dei servizi per anziani Descrizione sintetica Il Referente dei servizi per anziani cura gli aspetti organizzativi e assicura efficienza operativa, attraverso la promozione
DettagliLOWaste MARKET PLACE SEMINARIO TECNICO: PROGETTI INNOVATIVI SUI RIFIUTI A CONFRONTO FERRARA 11 MAGGIO 2012
LOWaste MARKET PLACE SEMINARIO TECNICO: PROGETTI INNOVATIVI SUI RIFIUTI A CONFRONTO FERRARA 11 MAGGIO 2012 With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community NO.WA -No Waste
DettagliLe Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti. Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto
Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto E-LYSIS Carlo Moroni 10-15 Aprile 2014 APA Confartigianato - Monza Fondazione
DettagliIl Sistema Gestione Ambientale secondo UNI EN ISO 14001:2004
POLISTUDIO Il Sistema Gestione Ambientale secondo UNI EN ISO 140:20 Anno 2006 Il Sistema di Gestione Ambientale v.00 1 POLISTUDIO Cos è un sistema di gestione ambientale INDIVIDUARE SORVEGLIARE MITIGARE
DettagliObiettivi e modalità di implementazione del Risk Management nei processi tecnico-amministrativi
Obiettivi e modalità di implementazione del Risk Management nei processi tecnico-amministrativi Giancarlo Bizzarri EmmEffe S.r.l. Management & Formazione Via Fauchè 35 20154 Milano Tel. 02-349.348.31 Fax
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico del controllo della qualità 4 Settore Economico Professionale Area
DettagliFMEA applicata ad un PDTA. Fabrizia Fregni, Risk manager AOU di Modena
FMEA applicata ad un PDTA Fabrizia Fregni, Risk manager AOU di Modena I PDTA sono interventi complessi basati sulle migliori evidenze scientifiche e caratterizzati dall organizzazione del processo di assistenza
DettagliSezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione
Linee programmatiche Carlo Berardelli 8 giugno 2011 1 Compiti della Sezione Curare la trattazione dei problemi di interesse specifico delle aziende partecipanti Rappresentare gli interessi delle imprese
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliIl GLOCAL SERVICE : l esperienza dei Comuni di Gonzaga, Pegognaga e Suzzara
Il GLOCAL SERVICE : l esperienza dei Comuni di Gonzaga, Pegognaga e Suzzara Il patrimonio edilizio ed urbano dei Comuni di Gonzaga, Pegognaga e Suzzara, si può considerare nel suo complesso analogo per
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliE GUIDARE LE AZIENDE MANIFATTURIERE VERSO
Titolo DREAMY presentazione 4.0 sottotitolo UN MODELLO PER GENERARE AWARENESS E GUIDARE LE AZIENDE MANIFATTURIERE VERSO Milano, XX mese 20XX INDUSTRIA 4.0 DREAMY 4.0 UN MODELLO PER GENERARE AWARENESS E
Dettaglistartuplab@unina2.it www.economia.unina2.it/startuplab 1 AGENDA 1. Introduzione 3 2. Mission 4 3. I settori target 5 4. I servizi offerti 6 5. Il bacino di utenza 8 6. I promotori 9 7. L organizzazione
DettagliASAP Service Management Forum Presentazione 2017
ASAP Service Management Forum Presentazione 2017 DISCLAIMER } Questo documento è stato redatto da Federico Adrodegari per ASAP SMF } La proprietà intellettuale del documento appartiene ad ASAP SMF. } I
DettagliLa programmazione del personale sanitario: la nuova Joint action tra gli Stati dell UE
Bruxelles, 8 Maggio 2012 La programmazione del personale sanitario: la nuova Joint action tra gli Stati dell UE Dott. Giovanni Leonardi Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane
DettagliIl ruolo del Ministero della salute nei programmi per la sicurezza delle cure
La prevenzione del suicidio: azioni, raccomandazioni, esperienze Bologna 22 maggio 2013 Il ruolo del Ministero della salute nei programmi per la sicurezza delle cure Alessandro Ghirardini, MD Direttore
DettagliCriteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans
Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo
DettagliFabbricazione Industriale dei Medicinali
Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Fabbricazione Industriale dei Medicinali slides Dott. Vittorino Ravelli Prof. Andrea Gazzaniga ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliCiaoTech Gruppo PNO. Il tuo partner di successo per l Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico CONNECTING AMBITIONS
CiaoTech Gruppo PNO Il tuo partner di successo per l Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Il Gruppo PNO o La più grande società europea di Innovation management e Grants consulting: 25 milioni
DettagliValutazione Performance. Direzione Sanitaria Dipartimento Produzioni Piano del Servizio Vaccini Batterici
Pagina 1 di 9 Premessa Il presente piano annuale (Documento di terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Servizio Vaccini Batterici. Gli indicatori scelti in tale fase
Dettagli1) Controlli di sistema
1) Controlli di sistema ) Organismo di Vigilanza (Dlgs 231) Supervisione e monitoraggio del funzionamento del modello organizzativo e parte di un Organismo indipendente, in conformità con quanto stabilito
Dettagli