FMEA applicata ad un PDTA. Fabrizia Fregni, Risk manager AOU di Modena

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1 FMEA applicata ad un PDTA Fabrizia Fregni, Risk manager AOU di Modena

2 I PDTA sono interventi complessi basati sulle migliori evidenze scientifiche e caratterizzati dall organizzazione del processo di assistenza per gruppi specifici di pazienti, attraverso il coordinamento e l attuazione di attività consequenziali standardizzate da parte di un team multidisciplinare. Da diversi anni vengono utilizzati per migliorare la qualità ed efficienza delle cure, ridurne la loro variabilità e garantirne l appropriatezza al maggior numero di pazienti.

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6 Gli elementi del percorso sono rappresentati da: - INGRESSO (o INPUT): presa in carico del paziente con stato di salute compromesso da una determinata patologia - PROCESSO: l insieme delle attività assistenziali necessarie e determinate dall interazione tra paziente e operatori sanitari. Può essere suddiviso in FASI di attività e viene svolto attraverso la valutazione specialistica multidisciplinare ed interprofessionale coordinata ed integrata. - ESITO (o OUTCOME): variazione dello stato di salute del paziente rispetto all ingresso.

7 Controllo di Processo Controllare il processo significa gestire il processo in condizioni controllate, quindi significa lavorare in prevenzione Se opero nel modo corretto, anche il prodotto/ servizio verosimilmente sarà corretto I PROCESSI DEVONO ESSERE CONOSCIUTI Vanno studiati... Nell ottica della prevenzione del rischio... L analisi avviene applicando la tecnica FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) (Modalità di guasto ed analisi degli effetti) Metodo qualitativo, attraverso il quale, dall analisi delle singole attività di un processo, è possibile individuare i difetti o gli errori che possono accadere durante un processo e, quindi, implementare azioni di miglioramento per evitarne l accadimento.

8 PROCESSO/PERCORSO: FASE 1 FASE 2 FASE 3 MICROFASE 1 MICROFASE 2 MICROFASE 3 MICROFASE 4 MICROFASE 5 MICROFASE 6 La tecnica FMEA/FMECA E grave? È frequente? E grave? É frequente? E grave? É frequente? E grave? É frequente? E grave? É frequente? E grave? É frequente? F x G= LdR F x G= LdR F x G= LdR F x G= LdR F x G= LdR F x G= LdR P R I O R I T A D I I N T E R V E N T O Tipo di intervento preventivo: A_PROCEDURA A_ADDESTRAMENTO B_MONITORAGGIO C_PROCEDURA B_PROCEDURA B_MANUTENZIONE degli strumenti

9 ANALISI DI PROCESSO

10 Pronto Soccorso ATTIVITA AMBULATORIALE Proposta di ricovero PROCESSO DI RICOVERO ACCETTAZIONE Ric. Ord. e DH I Inquadramento del paziente Ric. Urg. Inserimento in lista di attesa Corretta informazione al Pz. Compilazione verbale di ricovero ITER DIAGNOSTICO Ipotesi diagnostica Compilazione documentazione sanitaria/cartella clinica LABORATORIO RADIOLOGIA Indagini Laboratorio ITER Indagini Laboratorio Indagini Strumentali diagnosi Intervento Chirurgico? NO Aggiornamento Cartella TERAPEUTICO Ipotesi terapeutica Indagini Strumentali SI Consul. Altro Consul. Altro NURSING Erogazione consulenze Preparazione del paziente all intervento chirurgico Compilazione lista operatoria PROCESSO CHIRURGICO Identificazione del pz. Lateralità dell interv. Firma conteggio garze Buon uso sangue. Referti anat. patol. Attuazione terapeutica Verifica efficacia NURSING Gestione farmaci / somministrazione terapia Intervento Chirurgico? NO Dimissione Follow up SI TIPO Rianimazione Ecc...

11 ANALISI DI PROCESSO/PERCORSO (FMEA):

12 PDTA Partoanalgesia

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14 Check list per la registrazione delle attività di verifica preventiva

15 Punti di debolezza Punti di forza

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