CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA

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1 N. d'ord. 141 reg deliberazioni Prot. n..2009/ CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto del verbale dell'adunanza del 22/12/2009 OGGETTO PROROGA DELLA CONCESSIONE PER L'UTILIZZO DELLA STRUTTURA DENOMINATA AEROPORTO DEL MIGLIARO ALL'AERO CLUB CREMONA FINOAL 31 DICEMBRE L'anno DUEMILANOVE, questo giorno VENTIDUE del mese di DICEMBRE alle ore in Cremona, nell'apposita sala delle adunanze, convocato nelle forme di legge e con appositi avvisi spediti a domicilio di ciascun Consigliere si è riunito il Consiglio Provinciale. Fatto l'appello risultano presenti: 1)Agazzi Antonio X 17)Ghillini Cesare X 2)Alloni Agostino X 18)Guerrini Giacomo Noris X 3)Araldi Massimo X 19)Losio Ivan X 4)Barbati Filippo X 20)Mainardi Cesare X 5)Benzoni Maurizio X 21)Malvezzi Carlo X 6)Biondi Giovanni X 22)Mazzocco Franco X 7)Bonaventi Piergiacomo X 23)Rossi Luca X 8)Borghetti Maurizio X 24)Salini Massimiliano X 9)Castellani Vera X 25)Torchio Giuseppe X 10)Chioda Francesco X 26)Trespidi Giuseppe X 11)Degani Fabrizio X 27)Vailati Eugenio X 12)Doldi Andrea X 28)Virgilio Leonardo X 13)Dusi Giampaolo X 29)Zaghen Ernesto X 14)Gallina Gabriele X 30)Zanacchi Maria Rosa X 15)Gelmini Manuel X 31)Zanisi Giacomo Maria X 16)Ghidotti Carlalberto X Presenti n. 24 Assenti n. 7 Risultano altresì presenti gli Assessori: 1)BONGIOVANNI FILIPPO X 6)ORINI PAOLA X 2)CAPELLETTI CHIARA X 7)PINOTTI GIANLUCA X 3)FONTANELLA GIUSEPPE X 8)SCHIAVI SILVIA X 4)LENA FEDERICO X 9)SOCCINI MATTEO X 5)LEONI GIOVANNI X Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Dott. Giorgio Lovili Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità delle deliberazioni il Presidente del Consiglio, Sig. Ghidotti Carlalberto assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta. 09_141_cp.rtf 1 di 7

2 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell art. 65 del Regolamento degli Organi Istituzionali, i Consiglieri Gallina e Benzoni per la maggioranza e il Consigliere Zanacchi per la minoranza Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: - durante la relazione della Consigliera di parità entra il Cons. Zanisi. I presenti sono 25 - durante la discussione della proposta n (debiti fuori bilancio settore cultura) entrano i Cons. Borghetti, Mazzocco e Doldi. I presenti sono 28 ed in tal numero rimangono fino alla sospensione per la pausa pranzo alle ore La seduta viene ripresa alle ore Fatto l appello risultano presenti 28 Consiglieri (Alloni, Araldi, Barbati, Benzoni, Biondi, Bonaventi, Borghetti, Castellani, Chioda, Degani, Doldi, Dusi, Gallina, Gelmini, Ghidotti, Ghillini, Guerrini, Losio, Mainardi, Malvezzi, Mazzocco, Salini, Torchio, Trespidi, Vailati, Virgilio, Zanacchi, Zanisi). Risultano, altresì, presenti gli Assessori Lena, Bongiovanni, Capelletti, Leoni, Orini, Pinotti, Schiavi. Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: - durante la trattazione della proposta n (Relazione previsionale e programmatica) entra il Cons. Zaghen ed esce il Cons. Trespidi. I presenti sono 28 ed in tal numero rimangono fino al termine della seduta. IL CONSIGLIO PROVINCIALE Premesso che la struttura di proprietà della Provincia denominata aeroporto del Migliaro in località Migliaro Cremona si qualifica come aerodromo di proprietà pubblica ed è parte del demanio aeronautico provinciale ai sensi degli articoli del Codice Civile; Premesso, altresì, che la struttura aeroportuale è stata oggetto dalla propria realizzazione di concessione per l utilizzo l Aero Club di Cremona con sede in Cremona, Via Bergamo all altezza del Km 3.2, Associazione Sportiva (C.F e P.IVA ), con personalità giuridica riconosciuta con D.P.R. 1272/1958 con autorizzazione al traffico aeroturistico e privato nazionale, come risulta dagli atti del Ministero dei trasporti Direzione circoscrizionale Regionale di Milano Linate; Richiamata, altresì, la Deliberazione N. 82 del Consiglio Provinciale del 16 luglio 1996 dove si formulò la prima ipotesi di canone di concessione definendone la misura a seguito di una perizia dell allora Ufficio Tecnico Erariale di Cremona, oggi Agenzia del Territorio di Cremona; Rilevato che la definizione del canone effettivamente imposto all Aero Club Cremona in seguito rivisto per la sola struttura della ristorazione al pubblico e, come tale, soggetta ai comuni canoni commerciali, è stata formulata sia in base alla normativa di cui all art. 1 L. 390/86, sia in rapporto alla valutazione di un interesse pubblico genericamente inteso al mantenimento dell originaria destinazione d uso della struttura che consenta di abbattere del 50% il canone risultante dalle stime erariali; Rilevato altresì che detto abbattimento sia meritevole di approfondimento analitico anche a seguito di uno studio tecnico economico dei fattori di contesto ambientale e produttivo che già la Delibera N. 82/1996 riteneva appropriato e che tuttavia né era stato compiuto né fu compiuto negli anni a venire; Rilevato, inoltre, che con Deliberazione Consiliare N. 43 del 8 aprile 1997 si decise, a seguito di contenzioso promosso dall Aero Club contro la proposta di canone concessorio, che registrò il rigetto dell istanza di sospensiva da parte del TAR di Brescia, di applicare comunque il canone ricognitorio ex L. 390/1986, tenuto conto di fattori quali il sostegno ad attività senza scopo di lucro a carattere didattico sportivo, il mantenimento in efficienza di una struttura idonea ad assolvere compiti di protezione civile, la riduzione della durata della concessione che implica minori garanzie per investimenti e ricavi conseguenti a favore del concessionario; Preso infine atto che il recente insediamento di questa Amministrazione non ha consentito di affidare il predetto studio nel breve lasso di tempo che intercorre alla scadenza della precedente concessione; Ritenuta la necessità di confermare la misura del canone in atto, salvo gli aggiornamenti ISTAT, nelle more di realizzazione di approfondito studio tecnico economico per garantire la continuità di utilizzo della struttura che assicura le attività aeroportuali nel territorio e mantiene in efficienza la struttura in vista del suo eventuale utilizzo ai fini della protezione civile; Ritenuto congruo ed il linea con i criteri adottati per tutti i contratti di locazione (sia attivi che passivi) stipulati dall Amministrazione, di aumentare il canone in base al 100% dell indice FOI del mese di 09_141_cp.rtf 2 di 7

3 ottobre 2009 (0,2%) determinandolo in complessivi EURO ,87 annui, di cui EURO ,10 per la concessione fino al 31 dicembre 2011, dell immobile destinato a struttura aeroportuale ad EURO 5.898,77 per la concessione dell immobile destinato all attività commerciale di bar-ristorante; Richiamata la lettera dell Aero Club Cremona del 4 novembre 2009 e registrata al protocollo provinciale il 9 novembre 2009 al N , con cui oltre al rinnovo della concessione, viene richiesto, in deroga al divieto di sub-affitto in favore di Orio al Serio Air Service, vista la necessità di avvalersi delle prestazioni di un officina esterna per la manutenzione degli aeroplani e ciò a causa delle nuove normative imposte dall ENAC in data 16 ottobre 2009; Richiamate le Deliberazioni Consiliari N. 176 del 5 maggio 1999, N. 91 del 26 giugno 2002, e N. 143 del 2 dicembre 2004 e N. 156 del 20 dicembre 2006, con cui di volta in volta si è prorogata la concessione all Aero Club di Cremona fino all ultima scadenza del 31 dicembre 2009; Visto il parere fascicolo; espresso ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs.267/2000, allegato al presente Su conforme proposta del Relatore; DELIBERA Di rinnovare la concessione per l utilizzo della struttura denominata aeroporto del Migliaro all Aero Club Cremona per un biennio e, quindi con scadenza 31 dicembre 2011 alle condizioni attualmente vigenti con il solo aggiornamento ISTAT del canone, in base al 100% dell indice FOI del mese di ottobre 2009 (0,2%) determinandolo in complessivi EURO ,87 annui, di cui EURO ,10 per la concessione fino al 31 dicembre 2011, dell immobile destinato a struttura aeroportuale ad EURO 5.898,77 per la concessione dell immobile destinato all attività commerciale di bar-ristorante; Di approvare il disciplinare di concessione secondo lo schema allegato al presente Atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale; Di riservarsi di valutare, anche a seguito di apposito studio tecnico economico l incidenza dei fattori di contesto territoriale e produttivo per determinare il concorso dell interesse pubblico nella misura del canone da applicare alla concessione, alla scadenza del termine fissato dal presente Atto; Di derogare al divieto di sub-affitto in favore di Orio al Serio Air Service, vista la necessità di avvalersi per l Aero Club Cremona, delle prestazioni di un officina esterna per la manutenzione degli aeroplani e ciò a causa delle nuove normative imposte dall ENAC in data 16 ottobre 2009; Di dare mandato al Dirigente competente di sottoscrivere il disciplinare; Di dare atto che è stato espresso il parere favorevole ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.267/ omissis... Nessun altro Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi, per alzata di mano, la deliberazione in argomento ed accerta, con l assistenza degli scrutatori, l esito della votazione: presenti e votanti n. 25 Consiglieri; favorevoli n. 23; astenuti n. 1 (Trespidi); contrari n. 1 (Dusi). La deliberazione è approvata a maggioranza. Il Presidente del Consiglio one ora ai voti palesi, per alzata di mano, l immeditata eseguibilità del presente provvedimento ed accerta, con l assistenza degli scrutatori, l esito della votazione: presenti e votanti n. 25 Consiglieri; favorevoli n. 25. La deliberazione è immediatamente esecutiva. 09_141_cp.rtf 3 di 7

4 DISCIPLINARE DI CONCESSIONE La Provincia a seguito della Deliberazione del Consiglio N. del concede l utilizzo della struttura aeroporto del Migliaro alla società Aero Club di Cremona sulla base della clausole che seguono e che sono sottoscritte per accettazione; La PROVINCIA DI CREMONA con sede in Cremona corso Vittorio Emanuele II n. 17, C.F rappresentata dal Dirigente Dr. Antonello Bonvini e in esecuzione della Deliberazione consiliare N assunta in data... in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Provinciale n, immediatamente esecutiva, assunta in data. (in seguito, ove brevità lo richieda denominata anche più semplicemente CONCEDENTE o PARTE CONCEDENTE ); E L AERO CLUB DI CREMONA con sede in Cremona, Via Bergamo all altezza del Km 3.2, Associazione Sportiva (C.F e P.IVA ), con personalità giuridica riconosciuta con D.P.R. 1272/1958, rappresentata da Angelo Castagna, Presidente pro-tempore e domiciliato per la carica presso l Aeroporto Cremona-Migliaro, Via Bergamo km 3, Cremona (in seguito, ove brevità lo richieda, denominata anche più semplicemente CONCESSIONARIO o PARTE CONCESSIONARIA ); 1 - STUTTURA L aerodromo di Cremona è situato a Nord del territorio del Comune di Cremona in località denominata Migliaro catastalmente così individuata unità immobiliare identificata in D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività commerciale e non suscettibile di destinazione diversa senza radicali trasformazioni) identificazione foglio 2 del comune di Cremona, particelle N. 27, , 109, , , 7053, 7055, 7056, 7057, comprende inoltre le particelle foglio 2 N. 86 e 87 concesse con il consenso dell Aero Club e della Provincia alla scuola edile cremonese e la particella 21 del foglio 14 del comune di Cremona concessa alla protezione civili, non facenti parte dell u.i.u. D/8 e consta di una pista d atterraggio per aerei e strutture di servizio tra le quali un ristorante il cui canone è definito separatamente; 2 - CANONE Il canone di concessione è stato determinato in complessivi EURO ,87 annui di cui EURO ,10 per la concessione dell immobile destinato a struttura aeroportuale ed EURO 5.898,77 per la concessione dell immobile destinato all attività commerciale di bar-ristorante in conseguenza aggiornamento del canone di concessione in base al 100% dell indice FOI del mese di ottobre 2009 (0,2%). Il pagamento sarà effettuato in rate anticipate entro il 31 agosto; 3- SCADENZA Il termine di scadenza della concessione è fissato al 31 dicembre 2011; 4 - MODALITÀ DI UTILIZZO L aerodromo e concesso per uso traffico aeroturistico, aeroscolastico e privato nazionale, con esclusione del traffico strumentale e notturno e per l esercizio della scuola di pilotaggio per il conseguimento della licenza di pilota privato di velivolo e di aliante secondo regolare autorizzazione del Ministero dei Trasporti ed in base alle condizioni di operatività di cui all attestazione della Direzione Circoscrizionale aeroportuale di Milano Linate; 5 - REVOCA La concessione è revocabile in ogni momento e senza preavviso per uso difforme da quanto stabilito ed a seguito di revoca dell autorizzazione delle autorità aeroportuali del Ministero dei Trasporti; 6 - AUTORIZZAZIONI Oltre alle autorizzazioni del Ministero dei Trasporti e sue articolazioni territoriali l Aero Club deve essere in regola con la certificazione prevenzione incendi e con la normativa vigente in materia di rumore ambientale; 7 - SICUREZZA l Aero Club Cremona assume a proprio carico l esercizio di tutti i servizi di assistenza (ivi compresi il servizio antincendio e gli altri adempimenti di legge) e le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell attività aviatoria; Mantiene in efficienza e assicura i prescritti standard di sicurezza della struttura sostenendo tutti gli oneri manutentivi relativi ai beni in concessione; 09_141_cp.rtf 4 di 7

5 8 - MANUTENZIONE La manutenzione ordinaria e straordinaria è a carico del concessionario e la sua incidenza è computata forfetariamente nel canone; 9 - ASSICURAZIONE Il concessionario deve sottoscrivere adeguata polizza assicurativa a copertura di tutti i rischi derivanti dalla propria responsabilità civile, che possano derivare verso terzi e verso i dipendenti dallo svolgimento dell attività nonché ad assicurare l immobile e i fabbricati contro incendio, atti vandalici, eventi atmosferici e ricorso terzi secondo le necessità di custodia e conservazione idonee alla specificità della struttura; 10 - ONERI DI CONSERVAZIONE DELLA STRUTTURA IL concessionario deve mantenere e conservare la struttura in efficienza per l utilizzo ordinario dell attività aeroportuale e straordinario per le finalità connesse agli interventi della Protezione Civile; 11 - SUBAFFITTO È fatto divieto al concessionario di concedere totalmente o parzialmente la struttura in subaffitto senza la preventiva autorizzazione della Provincia. Viene concessa fin d ora l autorizzazione al subaffitto in favore di Orio al Serio Air Service, vista la necessità di avvalersi delle prestazioni di un officina esterna per la manutenzione degli aeroplani e ciò a causa delle nuove normative imposte dall ENAC in data 16 ottobre 2009; 12 - CERTIFICAZIONI Si dà atto che il Concedente ha prodotto le certificazioni di legge relative ai locali concessi in uso ed alla attività in essi svolta che risultano conformi a quanto previsto dalla vigente normativa; 13 - PRIVACY Le parti autorizzano la comunicazione a terzi dei propri dati personali in relazione ad eventuali adempimenti connessi al rapporto contrattuale (D. Lgs. 196 del 30/6/2003); 14 SPESE CONTRATTUALI Ai soli fini fiscali le parti dichiarano che il valore della presente concessione è pari, per ciascun anno di durata, ad EURO ,87 IVA compresa (imponibile EURO ). Le parti danno atto che il presente contratto è soggetto a registrazione ai sensi dell articolo 9 parte I della tariffa del T.U. imposta di registro. Alla registrazione provvederà, nei termini prescritti, la parte concessionaria con spese, imposte e tasse, a proprio ed esclusivo carico. Letto, confermato e sottoscritto. Cremona, IL CONCEDENTE LA PROVINCIA DI CREMONA IL DIRIGENTE Dott. Antonello Bonvini IL CONCESSIONARIO L AERO CLUB DI CREMONA IL PRESIDENTE Angelo Castagna 09_141_cp.rtf 5 di 7

6 Corso Vittorio Emanuele II, Cremona OGGETTO: parere di regolarità tecnica ex art comma D. Lgs. 267/2000, sulla proposta di Deliberazione consigliare avente per oggetto: rinnovo della concessione all aeroporto del Migliaro. La proposta di Deliberazione in esame contempla diversi oggetti di decisione sottoposti alla competenza del Consiglio Provinciale e richiama molteplici atti in argomento assunti negli anni precedenti. L istruttoria compiuta annovera in primis la qualificazione giuridica della struttura e richiama la valutazione del canone compiuta nell anno 1996 dall allora Ufficio Tecnico erariale, ora Agenzia del Territorio. Su questi elementi e, solo su questi, il presente parere è competente ad esprimersi in quanto di natura tecnica nel campo della scienza del diritto amministrativo e con operazione meramente ricognitoria di quanto operato in passato nulla vi è da rilevare in ordine alla natura giuridica del bene oggetto di deliberazione che appartiene al demanio aeroportuale della Provincia ex artt del Codice Civile, così come il canone base di allora Lit determinato dall Ufficio Tecnico Erariale è risultanza di un calcolo tecnico professionale sulla cui regolarità non sussiste eccezione alcuna. Dal pari le clausole del Disciplinare di concessione rispondono a schemi tipici della tipologia di bene e, pertanto, anch esse sono il risultato della tecnica amministrativa di formulazione e strutturazione di un disciplinare di concessione di un aerodromo di proprietà pubblica. Sui restanti elementi che incidono in ordine alla misura del canone e che sono connessi alla valutazione dell incidenza dell interesse pubblico a mantenere in esercizio la struttura in relazione ai compiti della protezione civile in un contesto socio economico nel quale il contemperamento e la dimensione degli interessi compositi pubblici e privati è intanto oggetto di uno studio che dovrebbe essere svolto e sfocia in un riscontro di politica del territorio la cui competenza è esclusivamente politica. Il livello di esame del fascicolo che attiene alla stima formulata dall Ufficio Tecnico Erariale rimanda al concetto di discrezionalità tecnica, per cui sono ben individuati i parametri di valutazione, e la loro applicazione è opera di professionalità ben individuate. Il livello superiore ed ulteriore di valutazione dell incidenza dell interesse pubblico, richiama invece la discrezionalità amministrativa, dove solo regole logiche ed equitative precedono intanto alla scelta dei parametri di valutazione e conseguentemente alla loro applicazione con risultati scientificamente compresi tra margini variabili, in quanto si tratta comunque di fissare in coefficienti numerici dei giudizi di valore. IL DIRIGENTE (Dott. Antonello Bonvini) 09_141_cp.rtf 6 di 7

7 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO GHIDOTTI F.TO LOVILI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 124, co.1, del D.LGS 267/2000, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... ove rimarrà per gg. 15 interi e consecutivi. Cremona, li... F.TO LOVILI Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li... CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co. 3, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D. LGS 267/2000. Cremona, li... 09_141_cp.rtf 7 di 7