COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina III Settore Urbanistica e Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 126/URB DEL 29/10/2012

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1 COMUNE DI GAETA Provincia di Latina III Settore Urbanistica e Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 126/URB DEL 29/10/2012 OGGETTO: Determinazione indennità risarcitoria, ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 42/04 per le opere oggetto dell istanza di sanatoria presentata ai sensi della L. 47/85 con prot del pratica 469/S dal sig. Lupoli Gioacchino IL DIRIGENTE DEL III SETTORE Visto il Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali, D.Lg.vo n. 267; Visto il D.Lgs n. 42 del : Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; Visto l art. 82 del D.P.R. n. 616 del con il quale sono delegate alla Regione le funzioni amministrative esercitate dagli Organi Centrali e Periferici dello Stato per la protezione delle bellezze naturali; Vista la L.R. n. 8 del con la quale sono subdelegate ai comuni le funzioni amministrative in materia di tutela ambientale; Ritenuto che l adozione dei provvedimenti repressivi rientra nelle competenze delegate al Comune ai sensi della L.R.11 del ; Vista la richiesta di parere ambientale, prot del , presentata ai sensi dell art. 32 della L. 47/85, dal sig. Lupoli Gioacchino nato a Frignano (CE) il e residente in Frignano (CE) Piazza della Repubblica n. 5 per le opere oggetto della richiesta di concessione edilizia in sanatoria, presentata ai sensi della L. 47/85 con prot del , pratica 469/S, dal sig. Lupoli Gioacchino; Rilevato che le opere oggetto della citata richiesta di concessione edilizia in sanatoria hanno determinato la realizzazione di la realizzazione di una cantina al piano interrato di un fabbricato per civile abitazione; Considerato che le opere oggetto dell istanza di sanatoria sopracitata, così come dichiarato in data dal sig. Lupoli Gioacchino, sono state eseguite entro il 1975; Visto il proprio provvedimento prot del con il quale ai sensi dell art. 32 L. 47/85, si esprime parere favorevole per le opere menzionate; Considerato che per quanto sopra riportato le opere abusivamente eseguite possono ritenersi compatibili con il contesto paesaggistico ambientale e che, pertanto, ai fini dell applicazione dell art. 167 del D.Lgs. 42/04, si ritiene debba applicarsi la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione;

2 Considerato che, ai sensi dell art. 2, comma 46, L. 662 del , il versamento dell oblazione non esime dall applicazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate nelle aree sottoposte a vincolo; Visto il D.M riguardante la determinazione dei parametri e delle modalità per la quantificazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate nelle aree sottoposto a vincolo; Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 61 del inerente l approvazione del Regolamento di Attuazione per la Determinazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesistico; Vista la Delibera di Giunta Comunale n. 77 del in merito all attuazione del Regolamento di cui alla D.C.C. 61/2000; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del e la successiva rettifica di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 09/urb del , con la quale si determinano i criteri per la definizione del costo di costruzione degli immobili abusivi ad uso residenziale necessario per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 10/urb del con la quale si determinano tariffe semplificate per la determinazione dei costi di costruzione di immobili a destinazione d uso diversa da quella residenziale e per opere eseguite su edifici esistenti ad ogni destinazione necessari per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del con la quale si determinano tariffe semplificate per la determinazione dei costi di intervento di recupero primario e secondario eseguiti su immobili a destinazione residenziale necessari per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; Vista la convenzione di incarico 68/01/sett./urb./int. del sottoscritta tra l A. C. e l Arch. Mario Ferligoi con la quale è stata affidato al tecnico libero professionista l incarico per la redazione delle perizie di stima; Preso atto che in conformità all incarico anzidetto, il tecnico ha redatto l allegata perizia di stima e determinato l indennizzo di cui all art. 167 del D.Lgs n. 42/04 relativamente alle opere oggetto dell istanza di condono in oggetto; Visto il decreto sindacale prot del di affidamento dell incarico dirigenziale; Visto gli art. 24 e seguenti del regolamento degli Uffici e dei Servizi approvato con D.G.C. n. 507 del che attribuisce ai responsabili di settore e\o servizio la competenza ad attuare le procedure relative al presente provvedimento; Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 33/2012 inerente l approvazione del bilancio di esercizio finanziario dell anno 2012; Dato atto della necessità di acquisire:

3 - Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ella spesa, ai sensi dell art. 151 comma 4 del D.Lgs 267/00; - Il visto attestante la copertura monetaria all art. 9 della L. 102/09; Visti gli artt /9 del D. Lgs 267 del che disciplina le funzioni e responsabilità della dirigenza degli enti; DETERMINA 1) di approvare l allegata perizia di stima per la determinazione dell indennità risarcitoria e del rimborso di spesa per la stima della sanzione (Allegati A e B); 2) ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 42/04, l indennità risarcitoria per le opere oggetto dell istanza di sanatoria di cui in premessa pari ad 723,04 (euro settecentoventitre/04); 3) in attuazione alla D.G.C. n. 77/2000 citata, il rimborso di spesa per la stima della sanzione pecuniaria di cui sopra pari a 114,39 (euro centoquattordici/39) compreso IVA ed INARCASSA; 4) di accertare la somma di cui al precedente punto 2) al Cap 502 cod delle entrate del bilancio di esercizio 2012 ad oggetto: Proventi da sanzioni per danno ambientale; 5) di accertare la somma di cui al precedente punto 3) al Cap 501 cod delle entrate del bilancio di esercizio 2012 ad oggetto: Rimborso da privati per stima danno ambientale; 6) di impegnare per motivi di cui in narrativa, la somma lorda di 114,39 (compreso IVA ed INARCASSA) a favore dell Arch. Mario Ferligoi dal capitolo 1112 cod ad oggetto: Espletamento perizia per determinazione danno ambientale del bilancio di esercizio 2012; 7) che il pagamento degli importi di cui sopra dovrà essere corrisposto in un unica rata entro e non oltre il termine di 60 gg dal ricevimento del presente atto a mezzo versamenti da effettuare separatamente con bollettini postali (cc n ) o bonifico bancario (IBAN IT39F ) intestati a Comune di Gaeta Settore Urbanistica, Servizio Tesoreria e distinti per causale con le seguenti diciture: - Proventi da sanzioni per danno ambientale Cap.502; - Rimborso da privati per stima del danno ambientale Cap Trascorsi inutilmente detto termine l Amministrazione disporrà la riscossione coattiva della somma a mezzo di ruolo con addebito di interessi (art. 15 della D.C.C. n 61/2000 citata). Per importi dell indennità superiori a 1.032,91, l interessato può corrispondere la somma dovuta in quattro rate trimestrali di pari importo; la prima rata deve essere corrisposta, entro il termine di 60 gg. dal ricevimento del presente atto, sulle rate successive verrà applicato l interesse legale (art. 16 della D.C.C. n. 61/2000 citata). In caso di rateizzazione l autorizzazione in sanatoria è rilasciata a seguito del pagamento dell ultima rata. 8) di rinviare a successivo provvedimento la liquidazione della somma di cui al punto 7) a favore dell Arch. Mario Ferligoi;

4 9) di dare atto che, ai sensi dell art. 2 della L.R. 11/93 e s.m.i., qualora il trasgressore non accetti l indennità stabilita con il presente provvedimento, essa è determinata insindacabilmente da un collegio di tre periti designati rispettivamente dall Amministrazione Comunale, dal trasgressore e dal presidente del tribunale competente. Le relative spese sono anticipate dal trasgressore. 10) Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. competente per il territorio, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. 11) Di rilasciare il visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con le regole di finanza pubblica ora vigente art. 9 comma 1 lett. a) punto 2 - L. 102/09; 12) Di trasmettere la presente determinazione al Dirigente del Settore Economico Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art. 151 comma 4 del DLgs 267/00 e del visto di copertura monetaria ai sensi dell art. 9 della L. 102/09; 13) Di dare atto che la presente determinazione: - è esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, come disposto dall art. 151, comma 4, del D.Lgs 267/00; - va comunicata per conoscenza alla giunta comunale per il tramite del segretario comunale: - va pubblicata all Albo Pretorio di questo ente per 10 gg. consecutivi; - va inserita nel fascicolo delle determine, tenuto presso il settore/servizio segreteria; - va notificata al diretto interessato; Dalla Residenza Municipale, addì IL DIRIGENTE DEL III SETTORE Arch. Sisto Astarita

5 ALLEGATO A PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EX L. 47/85-L.724/94 REALIZZATE IN AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI TUTELA AMBIENTALE ART. 167 DLGS N. 42 DEL DITTA: LUPOLI Gioacchino (c.f. LPL GCH 36L04 D799N), nato a Frignano (CE) il e ivi residente in Piazza della Repubblica n. 5 RIFER. ISTANZA EX ART. 32 L. 47/85: Prot del ISTANZA DI CONDONO ART. 31 LEGGE , N. 47: Prot del (fasc. n. 469/S) DETERMINAZIONE PAESISTICA: prot del LOCALITÀ ABUSO: Via Colle S. Agata 3^ traversa n. 3 DATI CATASTALI: N.C.E.U.: foglio n. 22, p.lla n. 751 sub 6 ZONA PRG: B5 (completamento) ZONA PTP SUB-AMBITO 14: Zona Ir, "Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico" (art. 37 NTA) VINCOLI ESISTENTI DM ; Vincolo idrogeologico DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO Le opere abusive realizzate hanno determinato la realizzazione di una cantina al piano interrato di un fabbricato per civile abitazione TIPOLOGIA DELL'ABUSO: 1 ULTIMAZIONE DELL'ABUSO DICHIARATA: 1975 CALCOLO DELL'INDENNITA' RISARCITORIA PER DANNO AMBIENTALE DCC N. 61/00 Ai sensi del DM e del Regolamento Comunale approvato con DCC n. 61/00, l'indennità risarcitoria per danno ambientale arrecato da opere oggetto di condono edilizio ai sensi dell'art. 31 L. 47/85 e art. 39 L. 724/94 è così stabilita: I = Pr (se Pr > Da) oppure I = Da (se Da > Pr) I = indennità per danno ambientale Pr = profitto conseguito con la realizzazione dell'opera abusiva Da = danno arrecato all'ambiente con la realizzazione dell'opera abusiva determinazione del profitto conseguito (Pr) Pr = a x V a = coefficiente percentuale V = valore d'estimo dell'unità immobiliare Il valore del coefficiente percentuale (a) è così definito ai sensi dell'art. 12 della DCC 61/00: Tipologia di abuso 1 a = 6% Il valore d'estimo delle unità immobiliari V è determinato secondo la vigente normativa in materia di imposta di registro ed è pari al prodotto, incrementato del 5%, della rendita catastale per un moltiplicatore (m) variabile a seconda della destinazione d'uso dell' unità immobiliare: V = R AB x m R AB = rendita catastale dell'immobile oggetto di condono m = coefficiente variabile a seconda della destinazione d'uso dell' unità immobiliare Per abusi eseguiti su immobili esistenti, ai sensi dell'art. 10 della DCC 61/00, la variazione della rendita è così determinata: R AB = R TOT x S AB : S TOT R TOT = rendita catastale attuale dell'immobile S AB = consistenza dell'abuso S TOT = consistenza totale dell'immobile Per il valore del coefficiente (m) sinteticamente si ha: - Gruppi catastali A,B,C, con esclusione delle categorie A/10 e C/1: m = 126

6 quindi nel nostro caso avremo: Categoria catastale A/2 m = 126 Pertanto per l'immobile in oggetto abbiamo i seguenti dati: R TOT = 449,32 S AB mq 12,54 x 0,60 = mq 7,52 S TOT = mq 63,28 m = 126 a = 6% da cui: R AB = R TOT x S AB : S TOT = 449,32 x mq 7,52 : mq 63,28 = 53,42 V = R AB x m = 53,42 x 126 = 6.731,45 Pr = a x V = 6% x 6.731,45 = 403,89 Il valore minimo del profitto (Pr MIN )è così definito ai sensi dell'art. 11 della DCC 61/00: Tipologia di abuso 1 Prmin = 723,04 quindi essendo il valore di Pr ottenuto inferiore al valore di PrMIN corrispondente alla tipologia di abuso: Pr= 723,04 determinazione del danno ambientale (Da) Da = C x A x B C = costo dell'opera abusiva A = sommatoria dei coefficienti relativi alle caratteristiche del territorio vincolato B = 1+ sommatoria dei coefficienti relativi alle caratteristiche di intervento Relativamente al costo dell'opera abusiva (C) per unità immobiliari ad uso residenziale vengono adottati i criteri di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del C = CTN x SAB + IVA CTN= Costo totale unitario dell'intervento di nuova costruzione S AB = superficie dell'opera abusiva IVA = aliquota IVA alla data di effettuazione della stima (20%). CTN = CBN x OC CBN = Costo base di realizzazione tecnica per la provincia di Latina desunto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio del n. 9678, così come aggiornato sulla base delle variazioni dell'indice ISTAT OC =sommatoria coefficienti rappresentativi degli oneri complementari I coefficienti rappresentativi degli oneri complementari vengono definiti in riferimento alle lettere (a-d-e) di cui al punto A3) della Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio del n. 9678: OC = 1 + sommatoria (a-d-e) x i Per il valore del coefficiente relativo alle caratteristiche del territorio vincolato in cui ricade l'abuso (A) abbiamo: m) aree urbane A = 0,03 Per il valore del coefficiente relativo alle caratteristiche di intervento (B) abbiamo: b) ampliamenti con volume di edifici legittimi B = 1 + 0,04 = 1,04 Pertanto per l'immobile in oggetto abbiamo i seguenti dati: S AB = mq 12,54 x 0,60 = mq 7,52 CB N = 630,15 / mq a) = 0% (in quanto non vi sono state opere per allacci, urbanizzazione e sistemazioni esterne) d) = 0% (in quanto l'immobile non è soggetto agli obblighi di cui alla normativa antisismica) e) = 0% (in quanto non trattasi di tipologia onerosa) A = 0,03 B = 1,04 da cui: OC = 1 + sommatoria (a-d-e) x i = 1 + 0,00 = 1,00 CTN = CBN x OC = 630,15 / mq x 1,00 = 630,15 / mq C = CTN x SAB + IVA = 630,15 / mq x mq 7,52 = 4.741, % = 5.689,50 Da = C x A x B = 5.689,50 x 0,03 x 1,04 = 177,51 Conclusioni Pr = 723,04 Da = 177,51 Pr > Da A seguito di quanto sopra stimato, l'ammontare dell'indennità risarcitoria di cui all'art. 167 del DLgs 42/04 risulta pari al profitto conseguito con la realizzazione dell'opera abusiva ed è pari a I = 723,04 (euro settecentoventitre/04) GAETA, LÌ GAETA, LÌ VISTO: IL DIRIGENTE DEL III SETTORE IL TECNICO ISTRUTTORE ARCH. SISTO ASTARITA ARCH. MARIO FERLIGOI

7 ALLEGATO B PRESTAZIONE DI SERVIZIO PER LA REDAZIONE DELLA PERZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' RISARCITORIA PER LE OPERE OGGETTO DI CONDONO EX L. 47/85 L. 724/94 REALIZZATE IN AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI TUTELA AMBIENTALE ART. 167 DLGS N. 42 DEL DITTA: LUPOLI Gioacchino (c.f. LPL GCH 36L04 D799N), nato a Frignano (CE) il e ivi residente in Piazza della Repubblica n. 5 RIFER. ISTANZA EX ART. 32 L. 47/85: Prot del ISTANZA DI CONDONO ART. 31 LEGGE , N. 47: Prot del (fasc. n. 469/S) DETERMINAZIONE PAESISTICA: prot del LOCALITÀ ABUSO: Via Colle S. Agata 3^ traversa n. 3 DATI CATASTALI: N.C.E.U.: foglio n. 22, p.lla n. 751 sub 6 Secondo quanto stabilito nella Convenzione d'incarico Rep. n. 68/01/sett./urb./int. del , e vista la nota dirigenziale Prot. 1977/urb del , il calcolo del compenso professionale è valutato secondo la seguente formula: Cp = VS x AF x ½ x 0,80 : 1000 Cp = compenso professionale al netto di INARCASSA e IVA VS = valore stimato AF = aliquota interpolata di cui alla tabella F di cui all'art. 24 della Legge 143 del /2 = coefficiente di riduzione per stima sommaria 0,80 = coefficiente di riduzione dell'onorario stabilito in convenzione Il valore stimato è pari alla somma della rendita catastale rivalutata e del costo di costruzione al netto dell'iva: VS = V + C V = valore derivante dalla rendita catastale rivalutata C = costo di costruzione stimato al netto dell'iva Nel caso in esame avremo: V = 6.731,45 C = 4.741,25 VS = V + C = 6.731, ,25 = ,70 AF = 11,7543 Pertanto il compenso professionale al netto di INARCASSA e IVA risulta pari a: Cp = VS x AF x ½ x 0,80 : 1000 = ,70 x 11,7543 x 0,50 x 0,80 : 1000 = 53,94 Essendo il valore ottenuto inferiore al valore minimo dell'onorario pari a 90,90, si applica tale valore minimo. Cp = CpMIN = 90,90 A detto importo vanno sommati gli oneri per INARCASSA e IVA per cui l'onorario complessivo viene così calcolato: Cp = 90,90 INARCASSA = 4% su 90,90 = 3,64 valore imponibile IVA = 90,90 + 3,64 = 94,54 IVA = 21% su 94,54 = 19,85 TOTALE COMPLESSIVO = 94, ,85 = 114,39 (euro centoquattordici/39) GAETA, LÌ GAETA, LÌ VISTO: IL DIRIGENTE DEL III SETTORE IL TECNICO ISTRUTTORE ARCH. SISTO ASTARITA ARCH. MARIO FERLIGOI

8 VISTO DEL DIRIGENTE DEL II DIPARTIMENTO Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art.9, 1 comma, lettera a) PUNTO 2) l.102/2009 Gaeta, lì 29/10/2012 IL DIRIGENTE II DIPARTIMENTO F.to Arch. Sisto Astarita VISTO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267. Gaeta, lì 12/11/2012 IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO F.to Dott.ssa Maria Veronica Gallinaro Capitolo 1112 Imp. 1493/12 114,39 Capitolo 501 Acc. 665/ ,39 Capitolo 502 Acc. 677/ ,04 Visto di copertura monetaria attestante la copertura del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art.9, 1 comma, lettera a) PUNTO 2) L. 102/2009. Gaeta, 12/11/2012 X POSITIVO NEGATIVO IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Dott.ssa Maria Veronica Gallinaro Su attestazione del messo comunale si certifica che copia conforme all originale della presente determinazione viene affissa all albo pretorio a partire dal giorno per dieci giorni consecutivi. Il Messo Comunale lì, Per copia conforme all originale: IL DIRIGENTE II DIPARTIMENTO F.to Arch. Sisto Astarita