MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI COMO Passaggio Giardini di Ponente Luigi Zuccoli, Como tel. 031/ fax 031/ e mail csa.co@istruzione.it ACCORDO di RETE tra scuole della provincia di Como L anno duemilatredici, il giorno tredici, del mese di marzo, presso la sede Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali, turistici e sociali Gaetano Pessina di Como, viene stipulato il presente contratto che di seguito sarà chiamato, in alternativa, anche atto, con forza di titolo autentico per ogni effetto di legge tra le Istituzioni Scolastiche: 1. C.F denominazione I.P.S.S.C.T.S. G. PESSINA con sede a COMO 2. C.F denominazione LICEO SCIENTIFICO PAOLO GIOVIO con sede a COMO 3. C.F denominazione IST.SUP. VANONI- MENAGGIO con sede a MENAGGIO Sono presenti: 1. Il prof. Foderaro Domenico, nato il 05/10/1953 (C.F. FDRDNC53R05D049L), nella sua qualità di Dirigente scolastico dell Istituzione scolastica SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO I.P.S.S.C.T.S. G. PESSINA, in attesa della ratifica per l autorizzazione alla stipulazione del presente contratto da parte degli OO.CC. competenti; 2. Il prof. Caggiano Marzio, nato il 23/03/1952 (C.F. CGGMRZ52C23B267Z), nella sua qualità di Dirigente scolastico dell Istituzione scolastica SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Liceo scientifico linguistico statale P.GIOVIO, in attesa della ratifica per l autorizzazione alla stipulazione del presente contratto da parte degli OO.CC. competenti; 3. la prof.ssa Grohovaz Valentina, nata il 6/02/1961 (C.F. GRHVNT61B46C933V), nella sua qualità di Dirigente scolastico dell Istituzione scolastica SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Istituto superiore statale E. VANONI, in attesa della ratifica per l autorizzazione alla stipulazione del presente contratto da parte degli OO.CC. competenti; 1

2 Premessa - Visto il comma 1 dell art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell art.21 della legge 15 marzo 1997, n.59, che prevede la possibilità di promuovere e aderire ad accordi di Rete tra Scuole per il raggiungimento delle proprie attività istituzionali; - Considerato che l accordo di Rete, secondo quanto sancito dal comma 2 del citato art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, può avere per oggetto anche attività di orientamento; - Visto l Avviso - C.U.P. I52F pubblicato in data 28 gennaio 2013, nell ambito del programma FIxO S&U Linea 2 - da Italia Lavoro, d intesa con la Regione Lombardia, con il quale sono state invitati gli Istituti di scuola secondaria superiore di secondo grado statali e paritari a candidarsi per ottenere un finanziamento, attraverso una procedura a sportello, al fine di: avviare e qualificare servizi di intermediazione, ai sensi dell art 29 della legge 111/11, mediante la strutturazione di attività di placement e di orientamento al lavoro e alle professioni, secondo quanto previsto nel Modello di servizio allegato al bando; coinvolgere almeno 150 diplomandi/diplomati, per Scuola/Rete, in percorsi personalizzati di orientamento e placement di durata non inferiore a 7 (sette) ore. - Considerato che è opportuno costituire una rete di scuole al fine di sviluppare sinergie d azione e conseguire il punteggio minimo richiesto per la partecipazione al bando; - Vista la Legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni e integrazioni; - Acquisita la disponibilità dei Dirigenti Scolastici delle Scuole sopracitate a convenire di istituire una Rete di Scuole con l individuazione dell oggetto, nonché del ruolo degli attori di tale accordo; - Visto il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 1 febbraio 2001, n.44 concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche, di seguito chiamato semplicemente D.M. 1 febbraio 2001, n.44; - In attesa delle delibere di approvazione e di autorizzazione rispettivamente adottate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d istituto delle Scuole interessate per la costituzione in Rete di cui al presente atto; I Dirigenti scolastici, legali rappresentanti delle Scuole innanzi menzionate, convengono con il presente contratto di istituire un ACCORDO di RETE tra le SCUOLE precedentemente descritte, secondo quanto di seguito riportato. Art. 1 La premessa fa parte integrante del presente atto. Art. 2 - Capofila L Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali, turistici e sociali Gaetano Pessina con sede in Como, via Milano n. 182, assume il ruolo di Scuola Capofila della Rete Scolastica di cui al presente atto ed il Dirigente Scolastico pro-tempore prof. Domenico Foderaro ne assume il ruolo di coordinatore ed è individuato come organo responsabile della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità delle attività programmate e approvate. La stessa Istituzione scolastica diventa sede amministrativa del bilancio di Rete. 2

3 Art. 3 Denominazione della rete L Istituzione di Rete assume il nome sintetico di Orientax3, lasciando impregiudicata l autonomia di ciascuna Istituzione Scolastica interessata che, in ogni modo, rimane soggetto giuridico a se stante. Art. 4 Oggetto dell accordo Il presente atto costitutivo della Rete di Scuole ha per oggetto principale la partecipazione al bando di gara e, qualora si ottenga il finanziamento, la realizzazione delle attività di placement specificate nel Modello di servizio allegato all Avviso. In via subordinata, le scuole aderenti potranno implementare l accordo attraverso la progettazione comune e realizzazione delle seguenti ulteriori attività: - Formazione di docenti orientatori per il rafforzamento delle professionalità e l erogazione di nuovi servizi di orientamento; - Attivazione di collaborazioni con il sistema delle imprese, per adeguare l offerta formativa ai settori prioritari di sviluppo, e/o con l Università nel campo dell orientamento per la prosecuzione degli studi. - Conferenze, incontri e seminari con gli Enti e gli Istituti di formazione ed altri interlocutori sociali. - Art. 5 Durata dell accordo Il presente contratto ha validità fino al 31 dicembre 2013, in relazione all oggetto principale, salvo proroghe disposte dall Autorità competente, e triennale (anni scolastici 2012/13, 2013/14 e 2014/15), in relazione alle ulteriori attività oggetto di accordo. Non è consentito il rinnovo tacito; si fa rinvio, in proposito, al contenuto dell art.44 comma 2 della Legge 23 dicembre 1994, n.724 e successive integrazioni e modificazioni. Art. 6 Organi della rete Fatta salva l autonomia organizzativa, decisionale e gestionale delle singole Istituzioni Scolastiche, la Rete di scuole prevede come suoi organi la Conferenza di servizio dei Legali Rappresentanti delle scuole della Rete (o dei loro delegati) e il Comitato di Gestione della Rete. Art. 7 Poteri della Conferenza di servizio Il potere di indirizzo e l approvazione delle attività riguardanti il progetto di cui al precedente art. 4 competono e sono definiti in seno alla Conferenza di Servizio dei Legali Rappresentanti (o dei loro delegati) delle Istituzioni Scolastiche rappresentate nella Rete, secondo le procedure disposte dagli artt. 9,10,11 e 12 della Legge 24 novembre 2000, n.340 che, al capo II, apporta modifiche alla Legge 7 agosto 1990, n.241. Per i fatti che interessano la Rete, la Conferenza di Servizio potrà essere convocata periodicamente dal Dirigente Scolastico della Scuola capofila e, almeno, due volte all anno. Art. 8 Composizione e compiti del Comitato di Gestione Il Comitato di Gestione della Rete è costituito dal Dirigente scolastico della Scuola capofila, che lo coordina, dal DSGA della scuola capofila, dal Coordinatore del Gruppo di Lavoro, nell ambito del Programma FIxO e da un docente, componente dello stesso Gruppo di Lavoro, in rappresentanza di ciascuna scuola aderente alla rete. Il Comitato di Gestione ha compiti di coordinamento, di esecuzione e di gestione delle attività progettate e approvate dalla Conferenza di Servizio. Il Comitato di Gestione si riunisce ogni qualvolta sia necessario o su richiesta di almeno tre componenti. 3

4 Art. 9 Finanziamento della Rete In sede di Conferenza di Servizio saranno definiti, in caso di esito positivo della partecipazione al bando, i criteri per il riparto del relativo finanziamento erogato da Italia lavoro a favore delle tre scuole aderenti alla rete, che dovranno necessariamente tener conto del numero di studenti coinvolti nell attività di placement. La stessa Conferenza potrà prevedere una quota annuale di apporto finanziario di ciascuna Scuola aderente alla Rete, per l organizzazione e la realizzazione delle ulteriori attività di cui al precedente art. 4. Art. 10 Gestione finanziaria del Progetto I finanziamenti di cui al precedente articolo affluiranno, in tempi appropriati, nel Programma Annuale della Scuola capofila, in analogia a quanto disposto dall art.8 del D.P.R. 20 aprile 1994, n.367, per la realizzazione di programmi complessi e saranno contabilizzati in specifico progetto. Sarà pure predisposta, a cura del Direttore dei Servizi Generali Amministrativi della Scuola capofila, la Scheda illustrativa Finanziaria, secondo quanto disposto al comma 6 dell art. 2 del D.M. 1 febbraio 2001, n.44, citato in Premessa. Art. 11 Spese ammissibili - Percorsi personalizzati di orientamento e placement della durata non inferiore a 7 ore di attività individuale (1 ora = 60 minuti) - Formazione del personale (progettazione, coordinamento scientifico, docenza, valutazione e monitoraggio); - Progettazione e realizzazione di collaborazioni con il sistema delle imprese e/o con l Università; - Informazione, pubblicità e sensibilizzazione; - Studi, ricerche e monitoraggi; - Seminari, incontri; - Spese di viaggio inerenti alle attività in questione; - Gestione della rete. Art. 12 Attività negoziale L attività negoziale è affidata al Dirigente Scolastico della Scuola capofila che la eserciterà nell ambito delle disposizioni previste dall art. 31 comma 1 del D.M. 1 febbraio 2001, n.44 e successive integrazioni e modificazioni. Il medesimo è autorizzato a stipulare intese contrattuali, accordi, convenzioni con Regioni, Enti locali, Università, Imprese, Enti Pubblici, ASL, Associazioni e Agenzie operanti sul territorio, qualora la Conferenza dovesse deliberare la realizzazione di una o più attività tra quelle ulteriori indicate al precedente art. 4. Art. 13 Procedure per acquisto di beni e servizi In caso di eventuali e strumentali acquisti di beni e servizi, decisi dal Comitato di Gestione, attinenti alla realizzazione delle ulteriori attività di cui al precedente art. 4, il Dirigente Scolastico della Scuola capofila adotterà la procedura in forma libera, sino al limite di 3000 Euro fissato dal Regolamento di Istituto, con scambio di corrispondenza secondo l uso di commercio; mentre, per somme superiori a tale limite, saranno poste in essere, dallo stesso Dirigente Scolastico, le regole stabilite dall art.34 del del D.M. 1 febbraio 2001, n.44, facendo salve le procedure previste dal CODICE DEGLI APPALTI (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.) e successive modificazioni e integrazioni. Art Rendicontazione Entro 60 giorni dalla chiusura di ciascun anno finanziario, il Dirigente Scolastico della Scuola capofila trasmetterà alle altre Scuole della Rete copia della rendicontazione circa l utilizzo delle risorse comuni, fermo restando il diritto di accesso ai relativi atti che gli organi delle cointeressate Istituzioni Scolastiche potranno esercitare ogni 4

5 qualvolta sarà ritenuto necessario. Art. 15 Relazioni informative Ogni sei mesi di ciascun anno considerato, il Dirigente Scolastico della Scuola capofila relazionerà in Conferenza di Servizio sull andamento concernente la realizzazione delle attività e sui conseguenti sviluppi economico-finanziari. Art. 16 Destinazione beni della Rete I beni durevoli strumentali eventualmente acquistati saranno presi in carico nelle scritture inventariali della Scuola capofila secondo quanto previsto dagli artt. 24 e 25 del D.M. 1 febbraio 2001, n.44 e rimarranno a disposizione per la realizzazione delle attività progettate ed approvate. Al momento dello scioglimento della Rete, i beni saranno scaricati dall inventario della Scuola capofila e ceduti in analogia a quanto previsto dall art.52 del D.M. 1 febbraio 2001, n.44, con la suddivisione in pro-quote dell eventuale ricavato tra le Scuole della Rete. Sulla priorità di vendita, sarà favorita la Scuola in Rete che facesse eventuale richiesta di acquisto. In caso di recesso di una delle Scuole della Rete, alla stessa sarà liquidata la metà della eventuale corrispondente quota di apporto per l acquisto, detratta la rata di ammortamento a quella data maturata, quale minus valore per il deterioramento del bene. Analogamente, si procederà in merito alla liquidità residua eventualmente spettante per le quote versate per il funzionamento della Rete. Art. 17 Utilizzo risorse umane Qualora, per la realizzazione delle attività approvate dalla Conferenza di servizio, vi sia necessità di impiego temporaneo di docenti appartenenti alle Istituzioni scolastiche che partecipano alla rete, dotati di particolari competenze professionali inerenti all ambito oggetto dell accordo, tale impiego è possibile nello spazio temporale limitato alla realizzazione dell attività e previo il libero consenso degli interessati, mediante il ricorso alle collaborazioni plurime di cui all art.35 del CCNL Scuola sottoscritto il 29/11/2007. Art. 18 Adesioni successive alla Rete La Rete che con il presente atto si costituisce è aperta, per la realizzazione delle ulteriori attività di cui all art. 4, a tutte le Scuole che intendano parteciparvi; la richiesta di adesione va proposta in forma scritta dal Dirigente scolastico dell Istituzione interessata, previa apposita delibera degli organi collegiali e trasmessa, con le dovute forme di garanzia, alla Conferenza di Servizio dei Dirigenti Scolastici della già costituita Rete, tramite la Scuola capofila. La decisione viene assunta all unanimità in prima seduta; a maggioranza dei presenti in seconda seduta. L adesione ha effetto dalla data di sottoscrizione dell accordo da parte della Scuola richiedente, che dovrà eventualmente conferire al bilancio della Rete la propria quota finanziaria. Art. 19 Recesso dall Accordo Le Istituzioni scolastiche facenti parte della Rete di cui al presente atto, hanno facoltà di recesso dall Accordo, a condizione che non sia pregiudicata l assegnazione del finanziamento per le attività di placement. La richiesta di recesso è esercitata dal Dirigente scolastico della Scuola interessata, in forma scritta e previa apposita delibera degli organi collegiali. Tale richiesta va trasmessa, con le dovute forme di garanzia, alla Conferenza di Servizio dei Dirigenti scolastici della già costituita Rete, tramite la Scuola capofila. La decisione viene assunta all unanimità in prima seduta; a maggioranza dei presenti in seconda seduta. Il recesso sarà efficace al completamento delle attività avviate ed ancora in corso. Si applicano le clausole contenute nel penultimo ed ultimo capoverso del precedente art

6 Art Controversie In caso di controversie che dovessero insorgere tra le Scuole della Rete, esse sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, ai sensi dell art.11, comma 5 e dell art.15 della Legge 7 agosto 1990, n.241. Art. 21 Modificazioni all Accordo di Rete Modificazioni al presente Atto potranno essere apportate con delibera approvata dai 4/5 dei Legali Rappresentanti delle Scuole della Rete, in Conferenza di Servizio. Art. 22 Deposito dell atto Il presente atto è depositato in copia originale presso le Segreterie delle Scuole della Rete e pubblicato in copia ai rispettivi Albi. Art Rinvio Per quanto non espressamente previsto si rimanda all ordinamento generale in materia di istruzione. Letto, confermato e sottoscritto. Como, lì 13 marzo 2013 Firma dei Dirigenti scolastici legali rappresentanti delle Scuole aderenti all Accordo Domenico Foderaro Marzio Caggiano Valentina Grohovaz 6

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