Comune di Giornico. Concorso d architettura per la progettazione della nuova Casa Anziani dei Comuni di Leventina. Bando concorso di progetto

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1 Comune di Giornico Concorso d architettura per la progettazione della nuova Casa Anziani dei Comuni di Leventina Bando concorso di progetto 20 agosto 2009

2 2 INDICE 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Ente banditore 1.2 Indirizzo di contatto 1.3 Oggetto del concorso 1.4 Obiettivi 1.5 Basi giuridiche 1.6 Genere del concorso 1.7 Procedura di concorso 1.8 Condizioni di partecipazione requisiti dei concorrenti 1.9 Lingua del concorso 1.10 Montepremi 1.11 Intenti dell ente banditore in merito all attribuzione del mandato 1.12 Giuria 1.13 Esame preliminare 1.14 Pubblicazione dei risultati e esposizione dei progetti 1.15 Proprietà e restituzione dei progetti 1.16 Aggiudicazione del Mandato 1.17 Rimedi giuridici 2 SCADENZARIO 2.1 Apertura del concorso 2.2 Visione del bando 2.3 Iscrizione 2.4 Atti del concorso 2.5 Domande di chiarimento 2.6 Date di riferimento 3 DOCUMENTI DI CONCORSO (atti messi a disposizione dal Committente) 4 ELABORATI RICHIESTI E MODALITÀ DI CONSEGNA 4.1 Elaborati richiesti 4.2 Anonimato e modalità di consegna 4.3 Busta d'autore 5 AREA DI CONCORSO 6 PARAMETRI PER LA PROGETTAZIONE 7 ANALISI FUNZIONALE DEI CONTENUTI 8 PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONTENUTI/SUPERFICI RICHIESTE 9 DISPOSIZIONI PARTICOLARI 10 CRITERI DI GIUDIZIO 11 APPROVAZIONE

3 3 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Ente banditore: Consorzio dei Comuni di Leventina Rappresentato dalla Delegazione consortile Istituto leventinese per anziani S. Croce 1.2 Indirizzo di contatto: Dir. Ilvo Farei-Campagna Istituto leventinese per Anziani Santa Croce 6760 Faido Telefono: 091 / fax: 091 / ilvo.campagna@ticino.com internet: Il concorso è coordinato da: Arch. Claudio F. Pellegrini dipl. ETHZ, SIA, OTIA, REG A Via A. di Sacco Bellinzona Il notaio del concorso è: Avv. Marco Lombardi 6780 Airolo 1.3 Oggetto del concorso: La necessità di realizzare una nuova Casa Anziani per la Bassa Leventina, scaturisce dal fabbisogno dei posti letto per persone anziane di cui al documento di pianificazione cantonale elaborato dal Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino. Tramite questo concorso l Ente banditore si propone di realizzare con il nuovo istituto di Giornico una struttura di 76 posti letto, dimensione che soddisfa le necessità della regione Bassa Leventina. L'Ente banditore si aspetta dai concorrenti delle proposte progettuali che sappiano coniugare opportunamente le esigenze architettonico funzionali con quelle di contenimento dei costi, in considerazione del concetto della Nachhaltigkeit (durabilità). L'investimento totale previsto per una volumetria valutata in ca. 20'000 mc è fissato in CHF 19' CCC 1,2,3,4,5. Dai costi è esclusa l IVA, il valore del terreno nonchè i costi che si riferiscono alla sistemazione esterna fuori dai mapp. n 741/746/ Obiettivi: L Ente banditore, tramite il confronto tra differenti proposte, si auspica di poter individuare, tra le differenti soluzioni, quella più adeguata, in particolare dal profilo concettuale, formale, ecologico, tecnico ed economico. In particolare, oltre alle problematiche legate all inserimento dell edificio in un contesto paesaggistico di notevole bellezza (fiume, nucleo, ecc.), l Ente banditore si aspetta

4 proposte che sappiano valorizzare anche le aree di contorno sia verso il fiume che verso il nucleo. È auspicata l indicazione per un collegamento privilegiato tra la Casa per Anziani e la strada cantonale a monte dove, tra l altro, ci sono alcuni locali pubblici e la fermata dell autopostale. Una destinazione di servizio potrebbe essere data all edificio di testa del nucleo che dovrà essere recuperato a funzioni da definire dal progettista come pure non si esclude l utilizzo dell edificio a monte (ex asilo) per attività collaterali alla Casa Anziani. L attuale sedime, destinato in futuro alla Casa per Anziani, contiene oggi uno spazio molto apprezzato per il gioco dei bambini del Comune. Con la nuova costruzione questo spazio dovrà trovare una nuova ubicazione nell area di concorso (perimetro allargato). I concorrenti sono liberi di individuare e segnalare le strategie per un integrazione tra le diverse attività che gravitano attorno allo spazio di riferimento (Casa, Scuole, Municipio, spazio giochi, Nucleo, ecc.). Inoltre si auspicano soluzioni che possano integrare e ridisegnare gli spazi esterni che coinvolgono i mapp. n 473 e parte del 455. Il sedime è situato nella fascia considerata problematica e valutata di pericolo residuo a causa della frana del Pian della Cascina. I progettisti dovranno, a livello costruttivo, considerare delle soluzioni impostate staticamente miranti a ridurre il più possibile la vulnerabilità del lato NE dell edificio ai piani terreno e primo. Il Canton San Gallo dispone di direttive che possono illustrare gli accorgimenti interessanti la problematica. L indirizzo di riferimento è Richtlinie Objektschutz gegen Naturgefahren emesso dalla Gebäudeversicherungsanstalt des Kanton St. Gallen. 1.5 Basi giuridiche: - CIAP - Concordato intercantonale sugli appalti pubblici del / 15 marzo Decreto legislativo concernente l'adesione del Canton Ticino al CIAP del Regolamento d'applicazione della Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb) del 20 febbraio 2001 e del concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP) del Regolamento dei concorsi d architettura e d'ingegneria, SIA 142 ed Le disposizioni del bando vincolano l Ente banditore, la giuria e i progettisti che partecipano al concorso. La partecipazione al concorso comporta l accettazione senza riserve delle disposizioni del presente bando, nonché delle risposte della giuria alle domande di chiarimento dei concorrenti. 1.6 Genere del concorso: Concorso di progetto per architetti secondo l'art. 20 lett. b) LCPubb e gli articoli 1, 3.3 e 6.1 del Regolamento SIA 142 Ed In questo approccio si chiede ai concorrenti di elaborare un progetto - in scala 1:200 - che risponda ai quesiti fondamentali posti dal bando per quanto attiene ai criteri di 4

5 inserimento nel contesto, alla qualità architettonico-funzionale e alla razionalizzazione dei costi, nell'ambito del programma dei contenuti e delle superfici richieste. La giuria valuterà i progetti ammessi al giudizio e sceglierà per la graduatoria un numero di proposte da un minimo di 4 a un massimo di 8. Per garantire l anonimato l Ente banditore ha incaricato il notaio avv. Marco Lombardi di Airolo, il quale farà pervenire ai concorrenti prescelti le indicazioni della giuria. L'accertamento dei nominativi degli autori, la pubblicazione finale del rapporto della giuria e l'esposizione degli elaborati, avverrà dopo che la giuria avrà espresso il giudizio finale. 1.7 Procedura di concorso: Procedura libera come all art. 8 della LCPubb. e all art. 6.1 del Regolamento SIA 142, edizione Condizioni di partecipazione - requisiti dei concorrenti: Sono ammessi architetti con titolo di studio "livello1" secondo l'art. 3 cpv b del RLepia (scuola politecnica federale o scuola svizzera o estera equipollente, oppure iscrizione al REG A). Inoltre possono partecipare gli studi di architettura i cui titolari sono architetti con domicilio professionale o civile negli Stati firmatari dell accordo GATT/OMC, che garantiscono la reciprocità sull esercizio della professione con titolo equipollente e abilitati a esercitare la professione nel loro paese di domicilio. È ammesso il consorzio tra architetti nella misura in cui tutti i componenti soddisfino le condizioni di partecipazione. In questo caso va allegato l atto di consorziamento. Non può partecipare (art 12 - SIA 142 ed. 1998) - chi ha un rapporto d impiego con il Committente, un membro della giuria o un esperto menzionato nel programma di concorso; - chi è parente stretto di un membro della giuria o di un esperto menzionato nel programma di concorso o ha un rapporto professionale di dipendenza o legami professionali con essi; - chi ha partecipato alla preparazione del concorso oppure ha effettuato studi preliminari per chiarirne i presupposti. Ogni presa di contatto di un partecipante con il Committente, la giuria o un consulente in merito a questioni riguardanti il concorso non è ammissibile prima della formulazione del giudizio e comporta automaticamente l'esclusione dal concorso. 1.9 Lingua del concorso: La lingua ufficiale del concorso, per tutti gli elaborati, le domande e le relative risposte è l'italiano. 5

6 Montepremi: L Ente banditore mette a disposizione della giuria un montepremi complessivo di CHF 160' (IVA 7,6% compresa) per l attribuzione dei premi (minimo 4 - massimo 8) e per eventuali acquisti. Per questi ultimi la giuria dovrà deliberare all'unanimità. Un progetto acquistato può essere inserito nella graduatoria al primo rango e raccomandato per l esecuzione solo con decisione presa all unanimità dalla giuria Intenti dell ente banditore in merito all attribuzione del mandato: Il Committente darà seguito alle fasi successive di progettazione e di esecuzione, così come prescritto dagli art. 23 e 27 del Regolamento SIA 142 Ed Per il calcolo dell onorario in caso di aggiudicazione fanno stato i parametri dell onorario proposto con l inoltro del progetto per l autorizzazione a costruire. In ogni caso non potranno essere superati i seguenti limiti massimi riferiti a fattori e coefficienti secondo SIA 102, edizione 2003, per il calcolo dell offerta d onorario: - Coefficienti Z applicati (edizione dell anno di incarico) - Architettura, SIA Grado di difficoltà n = Frazioni percentuali della prestazione q = 69,5% - Fattore di adeguamento r = Fattore di gruppo i = Tariffa oraria h = tariffa media KBOB dell anno di incarico e fattore di correzione applicato a = 0.80 Per quel che riguarda le frazioni percentuali si intendono le seguenti prestazioni: 4.31 Progetto di massima e stima dei costi 6.0% 4.32 Progetto definitivo 21.0% 4.33 Procedura di autorizzazione 2.50% 4.41 Procedura d appalto 18.0% 4.51 Progetto esecutivo (escluso contratti di appalto) 15.0% 4.52 Esecuzione (direzione architettonica) 6.0% 4.53 Documentazione dell opera Per le prestazioni specifiche in tariffa oraria il fattore di correzione a non potrà in alcun caso superare quello definito dal Coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili della Confederazione per l anno di incarico, a = 0.80, e il prezzo orario non potrà superare il limite di CHF (tariffa media KBOB 2009). La giuria indicherà al Committente, nell ambito della stesura del rapporto finale, la procedura per il prosieguo dei lavori di progettazione e di esecuzione. La giuria è libera di proporre al Committente, se non potesse deliberare alla fine del ciclo di giudizio, una rielaborazione in forma anonima, di quei progetti che riceveranno le migliori valutazioni complessive. La rielaborazione sarà indennizzata a parte.

7 I concorrenti, contemporaneamente alla consegna dei documenti di progetto, dovranno inoltrare un autocertificazione con la quale confermano di essere in regola con il pagamento dei seguenti contributi di legge (conformemente all art. 39 LCPubb): - AVS/AI/IPG; - Assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia; - SUVA o istituto analogo; - Cassa pensioni (LPP); - Contributi professionali (Contratto collettivo di lavoro); - Imposte alla fonte (certificato di non assoggettazione alle imposte alla fonte); - Imposte cantonali e comunali cresciute in giudicato; - I documenti attestanti il rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei lavoratori e dei Contratti Collettivi di lavoro vigenti nel Cantone per la categoria (dichiarazione commissione paritetica). I concorrenti premiati dovranno produrre, su richiesta della Delegazione, i certificati citati. Le dichiarazioni sono valide unicamente se attestano l avvenuto pagamento degli oneri sociali trimestrali: - Per i concorsi da inoltrare dal 1 gennaio al 31 marzo il pagamento dei contributi fino al 30 settembre dell anno precedente; - Per i concorsi da inoltrare dal 1 aprile al 30 giugno il pagamento dei contributi fino al 31 dicembre dell anno precedente; - Per i concorsi da inoltrare dal 1 luglio al 30 settembre il pagamento dei contributi fino al 31 marzo; - Per i concorsi da inoltrare dal 1 ottobre al 31 dicembre il pagamento dei contributi fino al 30 giugno. Il concorrente che riceverà il mandato di progettazione e/o della Direzione dei lavori dovrà comprovare di possedere una copertura assicurativa di responsabilità civile adeguata al valore dell opera per i seguenti eventi: danni corporali, materiali, patrimoniali. Se il mandato sarà assegnato ad un architetto domiciliato fuori dalla Svizzera egli dovrà collaborare con un progettista ticinese e/o locale. L'Ente banditore si riserva di attribuire il mandato per la fase di direzione dei lavori, secondo Reg. SIA 102, ad uno studio specialista nel rispetto della LCPubb e/o CIAP. L attribuzione dei mandati è subordinata all ottenimento, qualora non ne fossero già in possesso, dell autorizzazione ai sensi della LEPIA (Legge sull Esercizio delle Professioni di Ingegnere e Architetto, del ). L architetto incaricato si impegnerà ad elaborare eventuali necessari adeguamenti di progetto risultanti dall esame delle istanze preposte per ottenere l autorizzazione a costruire. L attribuzione dei mandati viene subordinata alla crescita in giudicato delle decisioni che la Delegazione consortile maturerà in merito allo stanziamento dei relativi crediti di progettazione e di costruzione dell opera. L Ente banditore si riserva dunque la facoltà di sospendere o di annullare la procedura realizzativa della Casa Anziani di Giornico in qualsiasi momento dopo la deliberazione della giuria ed il relativo versamento del montepremi qualora i suindicati presupposti venissero a mancare. 7

8 In questo caso, l'aggiudicatario e gli altri concorrenti non potranno avanzare alcuna pretesa nei confronti dell'ente banditore, Committente dell'opera Giuria: La giuria che esaminerà i progetti è così composta: 8 Presidente: Membri: Supplenti: Consulenti: Segretaria: Coordinatore: Sig. Marzio Eusebio Sig. Ilvo Farei-Campagna Avv. Monica Lombardi Arch. Fernando Cattaneo Arch. Sandra Giraudi-Wettstein Arch. Francesca Pedrina Arch. Angelo Bianchi Sig. Romano Rossi, sindaco di Giornico Arch. Claudio Cavadini Milton Generelli (aspetti energetici) Arch. Sergio Cattaneo (Ufficio beni culturali) Sig.ra Marina Roberti, Segretaria Casa Anziani Arch. Claudio F. Pellegrini 1.13 Esame preliminare: La giuria lavorerà sulla base di un rapporto preliminare steso dal coordinatore che è incaricato di esaminare tutti i progetti relativamente agli aspetti tecnici e formali, di rispetto del bando e del relativo programma dei contenuti. Prima del giudizio definitivo e della graduatoria dei prescelti l Ente banditore si avvarrà di consulenti esterni per la valutazione dei progetti in base ai dati richiesti (costi e coefficiente energetico dell edificio) Pubblicazione dei risultati e esposizione dei progetti: A conclusione del giudizio e dopo la firma del rapporto da parte della giuria si toglie l anonimato in ordine di graduatoria e si verifica il diritto di partecipazione. La segretaria invierà di seguito ai partecipanti il rapporto della giuria. Renderà pubblici i risultati tramite i media locali e le riviste specializzate ed esporrà i progetti ammessi al giudizio in un luogo confacente a tale evento. I progetti e il rapporto della giuria saranno esposti al pubblico per almeno 10 giorni Proprietà e restituzione dei progetti: I progetti premiati o che hanno ricevuto un acquisto diverranno proprietà della Delegazione, riservati i diritti d autore e la proprietà intellettuale. I documenti dei progetti non premiati saranno resi ai rispettivi autori; potranno essere ritirati presso la cancelleria del Comune di Giornico. La data per il possibile ritiro verrà comunicata per iscritto a tutti i concorrenti.

9 Aggiudicazione del Mandato: Per il procedere relativo all assegnazione del mandato o all eventuale indennizzo fanno stato gli articoli 23 e 27 del regolamento 142 SIA. Nel suo rapporto finale la giuria formulerà un istanza all Ente banditore per la successiva elaborazione del compito o per la procedura da intraprendere in seguito. È intenzione dell Ente banditore di assegnare il mandato da architetto per le prestazioni successive inerenti alla realizzazione del progetto seguendo le raccomandazioni della giuria. Nel caso in cui la giuria decidesse all unanimità, è possibile inserire progetti acquistati anche in graduatoria e raccomandare un progetto acquistato e classificato al primo rango per la successiva elaborazione. La progettazione deve considerare che l esecuzione dell opera dovrà essere conforme alle esigenze dettate dallo Standard Minergie Rimedi giuridici: Decisioni impugnabili sono quelle stabilite dalle Leggi vigenti in materia. 2. SCADENZARIO 2.1 Apertura del concorso: Il concorso è aperto dal 20 agosto L apertura del concorso è resa nota tramite la pubblicazione sul FU - Foglio Ufficiale del Cantone Ticino -, sul sito internet e attraverso altri canali d informazione. 2.2 Visione del bando: A partire dalla data di apertura del concorso, gli interessati possono scaricare il bando dal sito Iscrizione: Il formulario d iscrizione potrà pure essere scaricato dal sito e dovrà essere inviato in forma cartacea entro il 2 settembre 2009 all indirizzo di contatto (fa stato la data del timbro postale) allegando: - la copia della ricevuta del versamento del deposito di CHF , quale copertura delle spese di documentazione; - l autocertificazione che comprovi l'adempimento delle condizioni di partecipazione (p.to 1.8). L'importo di CHF dovrà essere versato, con l'indicazione "CONCORSO NUOVA CASA ANZIANI GIORNICO" sul seguente conto: Banca Raiffeisen Leventina - codice IBAN: CH , codice Swift: RAIFCH22, intestato a: Nuova Casa Anziani Giornico. Tale somma sarà rimborsata a tutti coloro che avranno consegnato un progetto che sia stato ammesso al giudizio.

10 Atti del concorso: I documenti di concorso citati al punto 3. saranno a disposizione dei concorrenti iscritti sul sito internet il 15 settembre 2009; il modello 1:500 potrà essere ritirato dal 23 settembre 2009 presso la Casa Anziani a Faido durante gli orari d ufficio ( / ) previo avviso telefonico ( ). 2.5 Domande di chiarimento : Le domande di chiarimento relative al presente bando devono essere formulate per iscritto, in forma anonima, e inviate al notaio avv. Marco Lombardi, 6780 Airolo. La busta contenente le domande riporterà l indicazione CONCORSO NUOVA CASA ANZIANI GIORNICO. Dovrà pervenire all indirizzo succitato entro il 25 settembre 2009 alle ore Domande pervenute oltre questo termine non verranno prese in considerazione. Le risposte - che diverranno parte integrante del bando di concorso - saranno inviate a tutti i concorrenti entro il 7 ottobre Date essenziali: Apertura del concorso: il Iscrizione entro: il Messa a disposizione degli atti di concorso: dal Ritiro modello 1:500 presso la Casa Anziani di Faido: dal 23 al Domande di chiarimento entro il: il Risposte alle domande - invio ai concorrenti: il Consegna progetti di concorso entro il: il Consegna modello 1:500 presso il Municipio di Giornico: il Esame preliminare del coordinatore: il Riunione della giuria (selezione progetti): il 17/ Esame dei costi e del concetto energetico per i progetti prescelti: entro il Giuria - graduatoria finale: il Esposizione dei progetti per 10 giorni: dal 19 al DOCUMENTI DI CONCORSO Ai concorrenti sarà messa a disposizione la seguente documentazione su base informatica (CD): 3.1 il bando di concorso (PDF); planimetria della zona che include l area allargata di concorso in scala 1:500 (PDF); 3.2 planimetria per l inserimento del progetto (DWG - DXF); 3.3 piano situazione completo di quote altimetriche dei principali capisaldi e curve di livello (DWG - DXF); 3.4 piano con sezione 1/1, sezione 2/2, sezione 3/3 (DWG DXF); 3.5 Foto 3.6 Norme di Attuazione del Piano Regolatore - NAPR (PDF) 3.7 un estratto dal piano delle zone del PR in vigore con legenda (PDF); 3.8 un estratto del catasto delle canalizzazioni (PDF);

11 Dati di progetto + costi CCC a 2 cifre; 3.10 base del modello, scala 1: ELABORATI RICHIESTI E MODALITÀ DI CONSEGNA 4.1 Elaborati richiesti: I progetti dovranno fornire una chiara lettura dell insieme degli spazi richiesti. Si chiedono i seguenti elaborati: a) piano generale di situazione 1:500 comprendente (base perimetro allargato): - l edificio progettato (pianta del piano tetto) con le misure principali; - la sistemazione esterna (mapp. n 473, 455, 741 e 746); - gli accessi pedonali e veicolari; - i parcheggi; - gli spazi di svago e le aree verdi; - le principali quote altimetriche dell'edificio progettato, degli accessi, delle aree pedonali e delle aree di parcheggio; b) Piante, sezioni e facciate in scala 1:200, in quanto necessarie per la comprensione e la valutazione del progetto; le piante devono precisare la destinazione degli spazi secondo il programma dettagliato delle superfici richieste e indicare le quote di ogni livello (piano). Per il PT e i piani inferiori dovrà essere disegnata la sistemazione esterna di stretta attinenza funzionale ai vani di riferimento e le quote altimetriche del terreno naturale e sistemato della stessa. I piani devono rendere evidente il sistema statico. Le sezioni fornite dal geometra dovranno essere riprese nel progetto proposto. c) Sezione costruttiva verticale su tutt altezza dell edificio in scala 1:50 ed effettuata nel punto ritenuto più significativo dello stesso; indicazione della composizione costruttiva di pareti, pavimenti e plafoni, con relativi spessori (ev. estratti di dettaglio 1:20). d) Prospettive e schizzi a libera scelta nonché fotografie di modellini di lavoro necessari per una chiara interpretazione delle scelte urbanistiche e architettoniche del progetto. Immagini virtuali (rendering) non sono ammesse. e) Relazione tecnica, grafica e scritta del progetto che indichi i concetti progettuali, il sistema costruttivo e i materiali che si intendono utilizzare. f) Modello volumetrico monocromo in scala 1:500 dell edificio-edifici progettati (color bianco), che sarà inserito sulla base ufficiale. g) Calcoli tecnici (con schemi di calcolo): 1. Cubatura secondo norma SIA 416 e relativi schemi grafici; 2. Superficie dei piani secondo norma SIA 416 e relativi schemi grafici; 3. Superficie del tetto, tipo di copertura e arredo; 4. Valutazione dei costi complessivi a 2 cifre secondo CCC 1, 2, 3, 4, 5 e 9 (ricapitolazione da inserire sulla tabella allegata). Questo documento sarà verificato da consulenti esterni.

12 Calcolo cubico, superficie dei piani e del tetto nonché la valutazione dei costi sul formulario allegato CCC (2 cifre) saranno da presentare in un fascicolo separato (formato A4). Tutte le parti integranti del progetto, inclusi cartella con calcoli volumi, superfici, ecc., vanno trasferiti su un CD intestato con il Motto nel formato PDF e recapitate in busta con la relazione tecnica. Gli elaborati sono da presentare su un massimo di 4 tavole formato DIN A1 orizzontale. Le piante dovranno essere disegnate parallele all asse stradale (nord-est in alto). Sezioni e facciate significative dovranno essere estese fino ai limiti esterni del perimetro allargato dell area di concorso. È richiesta una copia cartacea dei piani con i contenuti indicati alle lettere b) e c) in scala 1:500 (formato A3). È ammesso l'uso del colore per la rappresentazione del progetto ai punti 4.1 a/c/d/e/g. La relazione tecnica è rappresentata su una delle 4 tavole. Ogni concorrente può presentare un solo progetto; non sono ammesse varianti. 4.2 Anonimato e modalità di consegna: Si deve rispettare l anonimato e di conseguenza tutti gli atti sono da contrassegnare con un motto (da inserire sui piani nell angolo in alto a destra); su ogni elaborato va pure indicata la dicitura "Nuova Casa Anziani Giornico". - I piani, non piegati devono pervenire alla Cancelleria del Comune di Giornico entro il 20 gennaio 2010 alle ore 16.00, in un tubo di cartone sul quale sarà indicato il motto dell autore e la dicitura Nuova Casa Anziani Giornico. Quale destinatario e anche quale mittente si indicherà l indirizzo di contatto. - Il modello, sempre in forma anonima e contrassegnato con il motto e la dicitura "Nuova Casa Anziani Giornico" sia sull imballaggio che sul modello stesso, dovrà pervenire (debitamente imballato) alla Cancelleria del Comune di Giornico, entro il 28 gennaio 2010 alle ore L'Ente banditore non potrà, in nessun caso, considerare documenti di concorso che dovessero giungere a destinazione dopo l'ora indicata. 4.3 Busta d'autore: Dovrà essere allegata agli elaborati di progetto, sigillata e riportare la dicitura "Autore" nonché il motto. La busta dovrà contenere: - nome, cognome e indirizzo dell'autore o degli autori del progetto e dei collaboratori; - il numero del conto bancario o postale del progettista; - documento di autocertificazione che conferma il rispetto dell art. 39 LCPubb; 12

13 13 5. AREA DI CONCORSO L'area di concorso è situata nel comune di Giornico, vicino alla Scuola elementare e al Municipio, sulla fascia di territorio a sud del nucleo che collega la parte bassa (zona fiume Ticino) con la parte alta del villaggio e interessa i mapp. n 746/747/741/473/455. Il sedime riservato all edificazione della Casa Anziani è costituito dalle particelle ai mapp. n 746/747/741 RFD per una superficie complessiva di MQ 5 715; esso è servito dalla strada cantonale a sud e dalla strada comunale di nucleo a nord. Le possibilità edificatorie del sedime sono illustrate nel paragrafo seguente. In generale è lasciata libertà ai concorrenti per una libera progettazione nell'ambito di queste indicazioni; va tuttavia osservato che: - L'accesso veicolare alla Casa Anziani (posteggio visitatori e accesso autolettiga), va organizzato dalla strada principale che porta alla cantonale; da questa strada arriveranno le vetture di servizio e le forniture. 6. PARAMETRI PER LA PROGETTAZIONE (PR in aggiornamento) Per quest'area l'articolo NAPR "Costruzioni di interesse pubblico CP (comune)", è annullato. Valgono i seguenti parametri: Altezza massima edifici misurata dalla strada mapp. n 473: - alla gronda ML oltre a questa quota sono ammessi corpi tecnici o arredi per ca. il 40% della superficie del tetto: Distanza dalla strada mapp. n 473: - vedi posizione accessi -- - ai piani superiori ML 0.00 Distanza dall edificio al mapp. n 748: ML Distanza dal confine privato del mapp. n 748: ML 5.00 Distanza dal rustico di testa del nucleo: ML ANALISI FUNZIONALE DEI CONTENUTI Obiettivo del concorso è la realizzazione di un progetto che preveda l'inserimento nell'area di concorso di un istituto di cura medicalizzato di 76 posti letto suddivisi in 3 reparti. ISTITUTO DI CURA Criteri di organizzazione della struttura: L organizzazione di questa struttura deve poter permettere: - Le cure mediche e infermieristiche; - Il mantenimento dell indipendenza residua dell ospite con tutti i mezzi possibili (ergofisioterapia);

14 - Lo sviluppo della vita sociale degli ospiti; - La creazione di ambienti adeguati a persone con disturbi di orientamento (evitare le barriere architettoniche); - La creazione di servizi comunitari accessibili anche per gli esterni (ergo-fisioterapia, ginnastica, manifestazioni culturali, cure diverse, ecc...); - La creazione di spazi ai piani, individuali e/o collettivi, all aperto (balconi e/o verande). 14 E necessario inoltre, per lo stato di movimento generalmente limitato dell ospite, verificare con cura i criteri di impostazione in rapporto all ubicazione dello stabile nel sedime, con particolare riferimento, all orientamento, alle immissioni e ai rapporti con gli spazi esterni. Criteri costruttivi per la corretta pianificazione dei contenuti di progetto: E necessario costruire con schemi di buona flessibilità in modo da garantire l adattamento alle esigenze future. La costruzione dovrà garantire un altezza in luce delle camere di ML 2.60 e una cubatura netta minima per la sola camera di 40 MC; i locali che ospitano i servizi generali della casa quali cucina, lavanderia e locali tecnici dovranno avere un altezza in luce di ML 2.50 sotto il soffitto tecnico. Altro fattore importante è l analisi dei diversi tipi di movimento degli ospiti all interno dell'edificio: a) Spostamento di persone sane; b) Spostamento di persone che circolano con bastone, stampelle o deambulatore; c) Spostamento di persone con sedia a rotelle; d) Spostamento letti. Accessi: Gli accessi per gli ospiti e visitatori della casa dovranno essere situati a livello della strada principale, senza gradini e soglie. La porta d ingresso dovrà essere ad apertura automatica con scorrimento laterale, larghezza min. M 1.80: è richiesta la creazione di una bussola sufficientemente ampia per evitare le correnti d aria. L accesso principale deve essere coperto per ricevere comodamente un automobile con ospite su sedia a rotelle, ecc. Le porte di vetro trasparente, se usate, necessitano di una buona segnalazione. Eventuali rampe per accesso alle zone di servizio, ev. posteggi, non dovranno avere pendenze superiori al 10% e dovranno essere coperte. Circolazioni orizzontali e verticali, scale: Corridoi I corridoi d accesso alle camere vanno dimensionati in modo da permettere la circolazione dei letti che devono poter essere spostati da reparto a reparto e a ogni piano della casa: i letti si devono poter incrociare, devono poter incrociare un ospite in carrozzella o con il bastone; l accesso alle camere dev essere studiato in modo da permettere la manovra di entrata-uscita per e dalla camera con il letto tipo ospedale; entrambi i lati del corridoio devono essere provvisti di corrimano.

15 La larghezza minima del corridoio potrà essere ridotta ad un minimo di passaggio (M 2.40), a condizione che vengano garantite, con gli opportuni spazi di manovra, tutte le circolazioni sopra descritte. L illuminazione dei corridoi dovrà evitare contrasti di luce; l illuminazione naturale, anche parziale, è auspicata. Ascensori Sono da prevedere: 1 ascensore montaletti (dimensioni cabina ML 1,60 x 2,60, carico utile 1800 Kg.) che deve permettere il trasporto di un letto d ospedale in ogni piano della casa, 1 ascensore per il trasporto di persone in carrozzella + 1 accompagnatore (dimensioni cabina ML 1,40 x 1,60, carico utile 1600 Kg.), 1 ascensore per materiali vari su carrelli (dim. cabina ML 1,10 x 2,10, carico utile 1000 Kg.). Tutti devono essere muniti di corrimano sui lati. Scale La scala principale avrà una larghezza minima di M 1.40 mentre quella di servizio M E richiesto che le scale siano chiuse con porte tagliafuoco e separate dalla circolazione principale. 7.1 I reparti: Gli ospiti del nuovo istituto saranno accolti in 3 reparti: Le camere possono anche essere disposte su ambedue i lati del corridoio in modo da rendere il più efficiente possibile il servizio alle stesse. È auspicata la presenza di uno spazio esterno coperto che prolunghi funzionalmente la superficie abitabile della camera. Le porte d'accesso alle camere dovranno avere una larghezza in luce minima di ML 1.15, aprirsi verso il corridoio (senza per questo ostacolarne la normale circolazione) ed essere posizionate in modo da permettere il movimento di entrata-uscita del letto per e dalla camera con un minimo di manovra. L'arredamento principale della camera è fornito dall istituto. Per ogni camera singola sono previsti: - 1 letto tipo ospedale e accessori; - 1 comodino e accessori; - 1 sedia, 1 tavolino, 1 poltrona; - 1 armadio individuale (2 o più ante) + 1 armadio di servizio (1 anta). Ogni camera è provvista di un locale WC-doccia che deve avere le dimensioni adatte per accedervi con sedia a rotelle (doccia a filo pavimento) ed essere munito del dispositivo di chiamata. La porta del servizio di larghezza in luce min. M 0.90 può essere scorrevole a scomparsa e munita di serrature adatte per persone in carrozzella. Le camere a 2 letti dovranno disporre dello spazio per l arredo completo per due ospiti. 15

16 Locali di servizio per ogni reparto: Servizi generali del reparto al piano Locali da situare in zona il più possibile centrale rispetto ai reparti, in vicinanza delle circolazioni verticali meccanizzate: - Locale infermeria: in questo locale vanno previsti gli opportuni scaffali per la documentazione riguardante gli ospiti, un lavabo medicale, una postazione PC in rete e un armadio per lo stoccaggio dei medicamenti; l'ufficio capo reparto può essere, se opportunamente concepito, integrato nello spazio del locale infermeria. - Bagno terapeutico (vedi 7.3.8): munito di vasca libera sui tre lati e un sollevatore o bagno idraulico; completo di WC accessibile con carrozzella (ev. doccia supplementare). - WC per invalidi (vedi 7.3.8): accessibile con la carrozzella Locali di servizio del reparto - Locale pulizia con vuotatoio; il locale deve poter contenere il dispositivo vuotavasi, i carrelli per i sacchi biancheria e rifiuti e il deposito di attrezzature e materiale di pulizia; - Deposito biancheria pulita, con grandi armadi per carrelli a ripiani; - Locale deposito attrezzature e mezzi ausiliari; - WC per il personale; Locali comunitari del reparto - Nell'impianto organizzativo del reparto, soggiorno e sala pranzo al piano possono formare un unico ambiente da situare in posizione privilegiata per l ospite e per il personale. Per quanto riguarda il pranzo, si valuta in circa il 50% il numero degli ospiti da servire al piano, per cui l office è da situare in posizione adiacente alla sala pranzo del reparto per la preparazione di bevande, la ripartizione dei pasti forniti dalla cucina centrale, il deposito delle stoviglie di servizio e del carrello termico e deve essere equipaggiato da un lavello e da una lavastoviglie. 7.3 Vani comunitari e relativi servizi: I vani comunitari principali costituiscono delle zone generalmente abbinabili fra loro a dipendenza dell impostazione del progetto; tutte queste "zone" devono essere accessibili sia degli ospiti della casa che dai visitatori Zona entrata Da situare obbligatoriamente al piano terreno, la zona entrata principale va raggiunta attraverso una bussola che ne protegga i relativi spazi dalle correnti d aria; l atrio va disposto in modo che sia il vano ricezione che il blocco dell ascensore ospiti siano immediatamente visibili alle persone in entrata Zona amministrazione La zona amministrazione è costituita da un locale ricezione con 2 posti lavoro, armadi per incarti e saletta riunioni attigua con annesso locale WC per il personale; essa va

17 necessariamente disposta nelle immediate vicinanze dell'atrio principale e deve poter essere raggiunta facilmente da ogni punto della casa Zona soggiorno principale bar spazio animazione Ubicata nelle immediate vicinanze dell entrata principale, questa zona deve rappresentare il principale luogo d incontro degli ospiti della casa con il mondo esterno. Lo spazio assegnatole dev essere sufficientemente grande per ospitare la maggior parte degli ospiti con i rispettivi parenti; vi vengono svolte attività diverse e manifestazioni varie; molto utilizzato è lo spazio bar che costituisce un elemento importante all interno di questo contesto e in corrispondenza del quale va organizzato il locale fumatori dotato di ventilazione meccanica. Nello spazio animazione attiguo al locale soggiorno-bar viene svolto un lavoro di gruppo o singolo per il mantenimento delle capacità creative, intellettuali e dell equilibrio psichico, sollecitando l anziano a nuovi interessi, onde evitare l apatia, creare dei contatti, mantenere l autonomia, ecc... Per questi spazi è auspicabile l accesso diretto al giardino Zona pranzo La sala da pranzo dev essere dotata di circa 44 posti, in tavoli con un massimo di 4 posti a sedere; in aggiunta, occorre inoltre prevedere la possibilità di separare una zona di circa 16 posti per il pranzo del personale. Questo spazio, leggermente discosto da quello degli ospiti, servirà anche da locale pausa per il personale. La zona pranzo dev essere dotata di un impianto di raffreddamento; è preferibile che il locale non sia utilizzato per altri scopi. È auspicabile la possibilità di uscita all esterno Servizio fisioterapia (1 locale) Il locale per la fisioterapia deve essere facilmente raggiungibile da tutte le camere anche con sedie a rotelle; deve inoltre godere di ottima illuminazione e ventilazione naturale. La porta d accesso dovrà avere una larghezza in luce min. di M 1.15 e sarà senza soglie (ev. con apertura automatica). I servizi igienici per ospiti e pazienti possono trovarsi anche all esterno del locale. Il servizio di fisioterapia è preposto alle seguenti funzioni: - Rieducazione fisica dell anziano dopo malattie, incidenti ecc...; - Esercitazioni a scopo preventivo per permettere di mantenere l autonomia dei movimenti essenziali alla vita stessa della persona. Al servizio di questo locale va abbinato un deposito per 2 carrozzine e ausili vari Locale farmacia centrale Questo spazio deve permettere lo stoccaggio del materiale sanitario e lo stoccaggio di medicinali in armadi chiusi a chiave (droghe) e deve essere provvisto di lavello medicale, frigorifero e un posto di lavoro con PC, stampante, ecc Locali di servizio annessi ai vani comunitari - Locale coiffeur e pedicure; - Deposito dei materiali di bar e animazione; 17

18 18 - Guardaroba + WC uomini e donne per visitatori; - WC uomini e donne per gli ospiti Bagno terapeutico (vedi pag. 16) Questo servizio è da ubicare vicino al monta letti al piano intermedio dei tre reparti. 7.4 Funzioni religiose: Lo spazio destinato alle funzioni religiose deve avere le seguenti caratteristiche: - Facile accessibilità sia dall interno della casa che per gli esterni; - Discreto, in quanto luogo di raccolta e di preghiera; L ubicazione di questo spazio è lasciata a libera scelta del concorrente in funzione delle caratteristiche del progetto. 7.5 Servizi generali della casa: I servizi generali della casa comprendono la cucina, la lavanderia, gli spogliatoi per il personale, le cantine e i depositi, i locali tecnici, deposito rifiuti, ecc. Tutti questi servizi devono essere raggiungibili dall ingresso di servizio, (da concepire separatamente rispetto all ingresso principale della casa) completo di spazio di carico e scarico coperto, rampa di accesso ai locali cantinati, ecc Cucina La cucina da prevedere in questa nuova struttura, dovrà essere dimensionata per la preparazione di circa 90 pasti; infatti la cucina dovrà considerare il servizio pasti per ospiti esterni che faranno capo all istituto (10-12 persone). Lo spazio riservato alla cucina non può essere ubicato con aperture verso il mapp. n 748. Si tenga conto che per una Casa per anziani medicalizzata, circa il 50% degli ospiti fissi sono da servire nella sala pranzo dell unità di cura, mentre il restante 50% consuma i pasti nella sala da pranzo comune. Organizzativamente, la cucina si compone di 7 zone di specifiche attività: - Consegna merce; - Riserva giornaliera alimentari (celle per bevande, verdura, carne); - Preparazione pasti; - Cottura; - Cucina fredda; - Distribuzione; - Lavaggio; - Deposito carrelli termici; - Locale WC, lavabo doccia per il personale. Le superfici di ogni zona, come pure le rispettive attrezzature, devono essere dimensionate sul fabbisogno del numero di pasti citato; è da prevedere un appropriato spazio per il deposito dei carrelli termici per il servizio ai piani.

19 Locali abbinati alla cucina I locali abbinati alla cucina (cfr. cap ) devono essere in stretta relazione con l entrata di servizio alla casa e relativo spazio di carico e scarico della merce; il loro dimensionamento deve tener conto del numero effettivo dei pasti di pertinenza della cucina. Il locale rifiuti e imballaggi vuoti non può essere posizionato sul fronte del mapp. n Lavanderia e stireria La maggior parte della biancheria viene trattata alla centrale EOC di Biasca. Nell ambito della presente struttura occorre prevedere attrezzature di tipo domestico e più precisamente: - Locale cernita biancheria sporca; - Locale stoccaggio biancheria pulita proveniente dalla centrale EOC; - Locale stireria e rammendo; - Locale lavatrice e tumbler Spogliatoi per il personale Separati (uomini donne) con servizi WC e docce pure separati; per il numero di posti e relative superfici occorre considerare che la dotazione di una Casa per anziani è prevalentemente femminile; il numero degli armadietti guardaroba, ritenuti i tempi parziali dei dipendenti, stagisti e allievi che lavorano nella Casa, va calcolato in 90 unità, da separare con 75 armadietti per lo spogliatoio donne e 15 armadietti per lo spogliatoio uomini. Questi locali sono da dotare di ventilazione artificiale. In altro locale annesso va sistemato lo spogliatoio del personale cucina per 3 donne e 5 uomini, completo di un servizio WC/doccia. L'ubicazione di tutti gli spogliatoi deve trovarsi in facile collegamento con l'entrata di servizio (ingresso per il personale) e le circolazioni principali Camera mortuaria La camera mortuaria va posizionata in prossimità delle circolazioni verticali, in relazione con l entrata di servizio della casa. Il locale deve essere refrigerato con annesso uno spazio dotato di Lavinox + armadio per attrezzature varie Cantine e depositi/officina Oltre ai depositi per la cucina devono essere previsti i seguenti spazi: - Cantina con armadi per gli indumenti di stagione degli ospiti; - Deposito per il materiale medico sanitario; - Deposito per il materiale della casa (mobili, carrozzelle, utensili e prodotti); - Officina custode; - Locale deposito attrezzi e arredamento giardino.

20 Locali tecnici Comprendono: Centrali riscaldamento, ventilazione, raffreddamento e dove indispensabile climatizzazione; inoltre centrale elettrica, telefonica, ecc.. Per il dimensionamento dei vani di questi servizi sono da osservare tutte le disposizioni specifiche emanate dal Dipartimento del Territorio / Divisione dell Ambiente. 7.6 Posteggi e autorimesse: Il concorrente dovrà proporre la collocazione di circa 25 posteggi nell area del perimetro allargato del concorso. 10 posti auto saranno riservati per i servizi amministrativi (Municipio, Scuola, ecc.) e 15 per i visitatori della Casa per Anziani. Si dovrà prevedere inoltre: - l accesso veicolare per accompagnatori di persone invalide o servizi particolari (ambulanza, pompieri, ecc.) fin sull entrata principale della Casa a PT in una zona coperta dalle intemperie - uno spazio per 2 posteggi per invalidi (dim. M 5,50 x M 3,50) nelle immediate vicinanze dell ingresso principale - la rampa di accesso coperta al piano inferiore (di principio è da situare lungo il confine del mapp. 748 e collega veicolarmente il pianoro tra il mapp. 748 e il fiume) I posteggi supplementari e i veicoli di servizio della Casa Anzini (pulmini e auto di servizio) saranno predisposti da parte del Comune di Giornico in un area esterna all area di concorso). 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONTENUTI / SUPERFICI RICHIESTE (sup. nette) A. ISTITUTO DI CURA 8.1 Reparti: ca. MQ 590/ Reparto di accoglienza (3 reparti di cui 2 con una camera doppia) MQ 24/ Camera singola/camera doppia MQ 16/ WC doccia (1 per camera) MQ Atrio entrata / armadi (1 per camera) MQ Locali di servizio: MQ 128/ Servizi generali del reparto MQ Locale infermeria e ufficio caporeparto MQ Bagno terapeutico, doccia, WC MQ WC per invalidi MQ Locali di servizio del reparto MQ Locale pulizia con vuotatoio MQ Deposito biancheria pulita MQ Locale deposito attrezzature e mezzi ausiliari MQ WC personale MQ 3

21 Locali comunitari del reparto MQ Locale soggiorno/pranzo MQ Office MQ Vani comunitari principali e relativi servizi: ca. MQ Zona entrata MQ Zona amministrazione MQ Segretaria / ricezione MQ Locale responsabile cure MQ Riunioni MQ WC MQ Zona soggiorno principale bar MQ Zona pranzo MQ Servizio fisioterapia MQ Studio fisioterapia massaggi, ginnastica MQ Deposito materiali MQ WC invalidi MQ Deposito carrozzine e ausili diversi MQ Locale pausa personale + pranzo MQ Locale farmacia centrale MQ Locali di servizio annessi ai vani comunitari MQ Deposito soggiorno principale MQ Guardaroba WC per uomini e donne / visitatori MQ WC uomini e donne / per invalidi MQ Locale coiffeur - pedicure MQ Funzioni religiose MQ Locale funzioni religiose MQ Servizi generali della casa: ca. MQ Cucina MQ Locali abbinati alla cucina MQ Ufficio capo cuoco / ricezione merce in arrivo MQ Dispensa bevande e vivande MQ Celle frigo e congelazione MQ Locale rifiuti e imballaggi vuoti MQ Depositi diversi, riserve (al piano interrato) MQ Lavanderia / stireria MQ Locale cernita biancheria sporca MQ Locale stoccaggio biancheria pulita MQ Locale stireria e rammendo MQ Locale lavatrice e tumbler MQ 12

22 Spogliatoi per il personale MQ Spogliatoi per il personale della casa MQ Spogliatoi per il personale della cucina MQ Camera mortuaria con annesso spazio tecnico MQ Cantine e depositi / officina MQ Rifugio MQ Locali tecnici (al piano interrato) MQ 84 - elettrico MQ 24 - sanitario MQ 12 - ventilazione MQ 24 - centrale MQ Superfici collegamenti orizzontali e verticali, ca. MQ 650/750 spessori costruttivi, ecc., ca. 25% della superficie dei piani tipo SUPERFICIE UTILE LORDA TOTALE ca. MQ Posteggi e autorimesse nell area di concorso: Posteggi Casa per Anziani ca. 15 PM Posteggi Servizi amministrativi ca. 10 PM 8.6 Spazi esterni arredati a supporto dell impostazione progettuale sia sul fronte del fiume che dello spazio antistante il Municipio: Le superfici devono essere facilmente accessibili anche per persone con difficoltà motorie; rispettare tutte le disposizioni di sicurezza e in genere protette dalle intemperie. Per questa ragione si indica un limite del comparto che interessa anche gli spazi antistanti il Municipio, la superficie stradale al mapp. n 473 e la proprietà al mapp. n 455. Il concorrente può valorizzare questo spazio per creare quell elemento catalizzatore e urbanistico che coinvolge attività amministrative (Municipio), educative (scuole) e della futura Casa per Anziani nonché per la popolazione della regione che troverà in questo comparto un nuovo centro di vita. I costi che deriveranno da queste proposte saranno di competenza del Municipio di Giornico e non impegnano la Delegazione consortile per la loro realizzazione nell ambito di questa procedura. Non sono compresi nei disposti dell art. 1.3 del presente bando.

23 23 9. DISPOSIZIONI PARTICOLARI 9.1 Si richiamano: - le norme entrate in vigore al 1 gennaio 1997, previste dalla Legge edilizia Capitolo IV, rispettivamente il Capitolo IV del Regolamento di applicazione circa la sicurezza e igiene della costruzione e le norme tecniche per la prevenzione e la sicurezza contro gli incendi; - le esigenze di sicurezza previste al Capitolo III dell'ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI) del 19 dicembre 1983 in particolare l'art. 20 Vie d'evacuazione e uscite di sicurezza; - il Titolo sesto (Strutture sanitarie) art. 79 e seguenti della Legge sulla promozione della salute e il coordinamento sanitario del 18 aprile 1989, nonché i criteri costruttivi minimi emessi dal DSS nel luglio 2009; - l esigenza di considerare la presenza di un edificio abitativo al mapp. n l uso di materiali durevoli, che abbiano un basso costo di manutenzione e un basso impatto ambientale. 9.2 Aspetti energetici Devono essere soddisfatte le esigenze del nuovo Regolamento sull utilizzazione dell energia (RUEn) del 16 settembre 2008 e in particolare le esigenze accresciute per gli edifici pubblici art. 11 e 15 (MINERGIE!). Il regolamento si trova su CRITERI DI GIUDIZIO La giuria valuterà i progetti e assegnerà di seguito le valutazioni con i seguenti criteri e ponderazioni: Urbanistica (20%): - le qualità urbanistiche del progetto, l inserimento nel sito e il rapporto con gli edifici e il paesaggio circostante (50%); - l identità e la qualità degli spazi complementari esterni (50%) (spazio pubblico di riferimento, parco giochi, collegamenti verso il nucleo, ecc.). Architettura (35%): - la riconoscibilità del carattere pubblico dell edificio (10%); - le qualità spaziali e funzionali degli spazi interni, con particolare riferimento alla loro conformazione e ubicazione (60%); - l espressione architettonica (30%). Aspetti costruttivi (10%): - coerenza fra scelte architettoniche e costruttive (60%); - affidabilità dei materiali proposti (40%). Aspetti finanziari e fattore energetico (35%): - la razionalità del progetto nello spirito della Nachhaltigkeit (20%); - L aspetto economico compreso quello energetico, in sede di giudizio, costituiranno un fattore importante della valutazione globale dei progetti (40% costi, 40% energetico). Si assegnerà un punteggio per ogni singolo aspetto e si procederà alla somma dei parziali ottenuti.

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