EL S12/bis COMUNE DI MONZUNO (BO) RISTRUTTURAZIONE DEL MUNICIPIO CON MIGLIORAMENTO SISMICO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

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1 COMUNE DI MONZUNO (BO) RISTRUTTURAZIONE DEL MUNICIPIO CON MIGLIORAMENTO SISMICO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Il Progettista Coordinatore Ing. VITO MARCHIONNA STEP ENGINEERING VIA PERSICETANA VECCHIA, 28/A BOLOGNA TEL. 051/ il Committente Il Progettista degli Impianti Elettrici Ing. COALBERTO TESTA VIA CROCE DELLE VIE, SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO) Il Progettista Strutturale Ing. VITO MARCHIONNA STEP ENGINEERING Pareri Enti competenti Riqualificazione energetica ed opere connesse Ing. MATTEO ZANDONAI SYNECO VIA MARIE CURIE, 17 I BOLZANO TEL. 0471/ oggetto : Verifiche numeriche ai carichi verticali data : Settembre 2014 EL S12/bis

2 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA La presente relazione ha per oggetto l'analisi delle strutture, le considerazioni di merito, i calcoli svolti per l'edificio sede del Comune di Monzuno, Provincia di Bologna. L edificio si compone di un piano seminterrato che occupa solo una parte della costruzione e di due piani in elevazione, oltre ad un sottotetto non praticabile e copertura a quattro falde in tavelloni e tegole La struttura portante verticale è costituita da muratura portante in sasso di circa 50 cm di spessore per i muri presenti nel piano seminterrato e per i muri che si elevano dal piano rialzato al piano primo, si riducono a spessore di 45 cm circa nell ultimo piano. Vi sono, inoltre, tre tratti di murature portanti in mattoni forati al piano terra e due tratti al piano secondo in corrispondenza del vano scale. La parete esterna del porticato che presenta due pilastri circolari, è realizzata in calcestruzzo non armato. I solai calpestabili sono in latero-cemento, il solaio di sottotetto, non praticabile, è stato realizzato in laterizio armato. La copertura è a quattro falde poggianti su travi in calcestruzzo armato, l orditura secondaria è composta da travetti secondari tipo Varese e tavelloni Di seguito si riportano in dettaglio gli interventi previsti in progetto: - nuova realizzazione dei solai di sottotetto e copertura in legno lamellare; - nuova realizzazione in latero cemento di tutti gli altri solai, ad esclusione dei pianerottoli della scala; - nuova realizzazione dei solai di sottotetto e copertura in legno lamellare; - nuova realizzazione in latero cemento di tutti gli altri solai, ad esclusione dei pianerottoli della scala; - Consolidamento trave al piano interrato mediante inserimento sottostante di nuova muratura armata. - Demolizione pareti in mattoni forati al piano terra (zona ingresso) e ricostruzione pareti, nella stessa posizione, con muratura armata.(muri paralleli lato corto fino al piano secondo); -sostituzione delle murature in mattoni forati di delimitazione del vano scale al secondo piano, con nuova muratura armata; -sostituzione della parete in sasso centrale presente nel sottotetto, con nuova muratura armata. - Realizzazione di un telaio con profili in acciaio al piano secondo, sala consiliare, in corrispondenza della parete in muratura armata sottostante. - In tutte le pareti in sasso (piano terra - primo secondo e in un tratto del piano interrato) si realizzerà il consolidamento con intonaco armato. - Le aperture nelle pareti portanti in sasso, attualmente tamponate con muratura forata, saranno ricostruite con 92

3 muratura portante in sasso ben ammorsata a quella esistente. -realizzazione di cerchiature con profili metallici, in corrispondenza delle aperture presenti al piano terra delle due pareti perimetrali in direzione del lato corto. Gli interventi descritti saranno eseguiti nel rispetto della geometria esistente. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Sono stati recepiti, per le analisi di cui in seguito, i principi e le regole riportate nelle normative seguenti: Decreto Ministeriale 14 gennaio Norme tecniche per le Costruzioni DESCRIZIONE MODELLO L'edificio è stato schematizzato con copertura piana, attribuendo a quest'ultima un carico pari alla somma dei carichi dovuti sia al sottotetto che alle falde di copertura. Il muro centrale del sottotetto è stato inserito al 3 livello come carico distribuito linearmente sulla parete centrale. Per le cerchiature, il programma utilizzato tiene conto dell aumento della resistenza da esse offerto (le sette aperture cerchiate, sono quelle con il contorno scuro visibili negli schemi sottostanti) SCHEMA EDIFICIO ANTERIORE 93

4 SCHEMA EDIFICIO POSTERIORE 1 LIVELLO 94

5 1 LIVELLO SENZA SOLAIO 2 LIVELLO 95

6 2 LIVELLO SENZA SOLAIO 3 LIVELLO 96

7 3 LIVELLO SENZA SOLAIO MATERIALI MURATURA IN CLS 97

8 MURATURA IN SASSO CON INTONACO ARMATO 98

9 MURATURA ARMATA 99

10 MATTONI FORATI 100

11 α 101

12 102

13 103

14 104

15 105

16 106

17 107

18 108

19 109

20 ρ 110

21 111

22 112

23 113

24 ρ 114

25 115

26 116

27 ρ 117

28 118

29 119

30 ρ 120

31 121

32 ρ 122

33 123

34 ρ 124

35 ρ 125

36 ρ 126

37 ρ ρ 127

38 ψ 0 ψ 0 128

39 ψ 0 e

40 130

41 Φ Φ Φ Φ Φ Φ 131

42 Φ Φ Φ 132

43 Φ Φ Φ 133

44 Φ Φ Φ 134

45 Φ Φ Φ Φ Φ Φ Φ Φ Φ 135

46 Φ Φ Φ Φ Φ Φ 136

47 Come da normativa NTC 08 : circolare C8 A.2.1 per gli edifici esistenti. Materiali presenti: Mattoni forati per la verifica agli stati limite: 120/3 = 40 N/cm 2 tensione di rottura. Muratura in cls per la verifica agli stati limite: 1110/3 = 370 N/cm 2 tensione di rottura. Muratura in sasso con intonaco armato LIVELLO CONOSCENZA LC1; per la verifica agli stati limite: 277,78/3 = 92,58 N/cm 2 tensione di rottura. Muratura in Poroton per la verifica agli stati limite: 700/3 = 233 N/cm 2 tensione di rottura. SCHEMA DELLE PARETI TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE PARETI 135

48 Tutti i pannelli risultano verificati. PARETE 1 136

49 PARETE 2 137

50 PARETE 3 138

51 139

52 PARETE 4 PARETE 5 140

53 141

54 PARETE 6 142

55 PARETE 7 PARETE 8 143

56 PARETE 9 PARETE

57 Verifica muratura a carico concentrato Verifica carico concentrato dovuto alla trave in c.a su cui scarica il solaio di calpestio del piano primo. Poichè le NTC'08 al punto inseriscono tra le verifiche agli SLU da effettuare quella per carichi concentrati rimandando a normative di comprovata validità, si eseguono le verifiche in oggetto con riferimento all'eurocodice 6: progettazione delle strutture in muratura. La verifica è soddisfatta se risulta: con Dove: - N Edc : è il valore di progetto del carico concentrato; - N Rdc : è la resistenza di progetto; - Ab: è l'area d'appoggio del carico concentrato; - : è un coefficiente di amplificazione per i carichi concentrati (tra 1 e 1,5); - fd: è la resistenza di progetto a compressione della muratura. Dove: - x vale 2a1/H e comunque non maggiore di 1,0; - a1: è la distanza dalla fine della parete del bordo più vicino all'impronta del carico; - H: è l'altezza della parete al livello del carico; - Ab: è l'area di impronta del carico; - Aef: è l'area effettiva della parete che vale t*lef e comunque non maggiore di 2,2Ab - t : è lo spessore della parete; - lef: è la lunghezza effettiva determinata a metà altezza della parete (vedere immagine seguente); 145

58 Muratura armata 146

59 Muratura in sasso 147