Milano, 9 Aprile Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Milano, 9 Aprile 2013. Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE"

Transcript

1 Milano, 9 Aprile 2013 Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE c.a. Assessore Francesco Cappelli c.a. Direttore Settore Servizi all'infanzia c.a. Responsabile Coordinamento Tecnico e Pedagogico c.a. Direttore Centrale Educazione e Istruzione c.a. Settore Manutenzione c.a. Ufficio Amministrativo c.a. Ufficio Logistica p.c. Responsabile UE 61 Invio a mezzo e mail: paolo.carli@comune.milano.it luigi.draisci@comune.milano.it maurizia.pagano@comune.milano.it luigia.terzoli@comune.milano.it Assessore.Cappelli@comune.milano.it mario.colubriale@comune.milano.it francesco.sardella@comune.milano.it ferruccio.squerti@comune.milano.it OGGETTO: interventi urgenti presso i servizi di via Faravelli UE 61 Richiesta di incontro e sopralluogo Non avendo ricevuto alcun significativo riscontro alla mie precedenti del 27/11/2012 e 03/03/13 (allegate alla presente) e visto il perdurare della grave situazione di estremo degrado delle strutture in oggetto, con la presente vi testimonio i problemi esistenti con una documentazione fotografica. Segnalo nuovamente che il servizio di Via Faravelli è ancora in attesa di conoscere la tempistica degli interventi di manutenzione straordinaria, già deliberati nel 2009 e promessi in attuazione nel Chiedo, in qualità di Presidente del Consiglio Scuola della U.E. 61, di essere ricevuto al più presto presso i vs uffici al fine di sapere con quali modalità e tempistiche l Amministrazione Comunale intende porre rimedio a quanto da me esposto. Sarebbe utile potervi incontrare direttamente nel Servizio, anziché nei vs uffici, così che possiate prendere personale visione della situazione in essere nella migliore collaborazione tanto da voi auspicata all inizio dell anno scolastico in corso. Quanto posto alla vs attenzione con forte evidenza e senso di responsabilità lo chiedo a nome degli stessi bambini, oltre che dei genitori che rappresento, perché possano vivere l importante percorso di crescita quotidiana in un'ambiente minimamente accogliente evitando il forte senso di disagio che oggi tanti di loro stanno vivendo. Sicuri di un vs celere e positivo riscontro, si porgono distinti saluti. Luca Beligni Presidente del Consiglio Scuola UE 61

2 SCUOLA DELL INFANZIA FARAVELLI BAGNI PADIGLIONEP E A MANCANZAA DELLE MINIME CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE I luoghi risultano non in linea con le indispensabili norme igienico sanitarie e di sicurezza previste per Legge. L acqua, e non solo (!), persa dai WC rende i pavimenti scivolosi e fonte di rischiosi incidenti per le educatrici ed i bambini. I lavandini erogano una modesta portata di acqua e sono affetti da continue perdite.

3 WC Il 40% dei WC è inutilizzabile, sonoo spesso intasati e causano fuori uscita di acqua sporca sul pavimento oltre a cattivi odori. Il tombino per la raccoltaa dell acqua non riesce ad assolveree alla sua funzione ed i bambini si trovano spesso con i piedi nell acqua. FINESTRE BLOCCATE E PARETI AMMALORATE L aerazione è inesistente a causa delle finestre non apribili, essendo situate in posizione inaccessibile. Le pareti, sporche e ammalorate, non sono pulibili in quanto non dotatee di rivestimento impermeabile.

4 SCUOLA DELL INFANZIAFARAVELLI ACCESSOO AL SERVIZIO L accesso al servizio infanzia dalla strada s comunale risulta pericoloso a causa dellaa presenza di numerosee buche; si segnala un pericoloso dislivello nella quota tra la rampa di ingresso allaa struttura infanzia ed il terreno, con rischio cadute da parte dei fruitori.. Il muretto di accesso presenta l intonaco in continuo distacco, con materiale m in frantumi che cade sulla rampa di accesso al servizio.

5 SCUOLA DELL INFANZIAFARAVELLI AREA RACCOLTA RIFIUTI A fronte dell indecorosa presenza della spazzatura e raccolta differenziata all ingresso del servizio s (che spesso fuoriesce dai bidoni), si chiede il suo spostamento attraverso la formazione di un isola ecologica sul retro del Padiglione B (in posizione riservata e previa formazione di adeguata recinzione).

6 NIDO FARAVELLII CREPE NELLA STRUTTURA Sono presenti numerose e profonde lesioni nella struttura, dalle quali q (quelle e a soffitto) cadono in continuazioni frammenti di intonacoo e calcestruzzo che possono riversarsi sui bambini durante il momento del riposo pomeridiano.

7 NIDO FARAVELLI PERDITE DALLA COPETURA La copertura presenta diverse perdite, a seguito delle quali alcune zone non risultano più utilizzabili durante il momento delle piogge. L intonaco è ormai deteriorato e completamente ammalorato.

8 NIDO FARAVELLI AREA RACCOLTA RIFIUTI A fronte dell indecorosa presenza della spazzatura e raccolta differenziata all internoo della struttura all ingresso del servizio, si chiede il suo s spostamento attraverso la formazione di un isola ecologica sul retro della struttura stessa. L attività favorirebbe anche lo spostamento dei passeggini all interno della struttura, liberando l area di ingresso del servizio. Si chiede di rimuovere in modo definitivo il tronco dell albero, tagliato ca. due mesi fa. Quanto sopra era stato deciso in sede di Consiglio Scuola nel febbraio 2012 alla presenza anche dei responsabili della divisione Parchi e Giardini ed Edilizia, durante un sopralluogo congiunto.

9 Milano, 3 Marzo 2013 Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE c.a. Direttore Settore Servizi all'infanzia c.a. Responsabile Coordinamento Tecnico e Pedagogico p.c. Direttore Centrale Educazione e Istruzione p.c. Responsabile UE 61 Invio a mezzo e mail: paolo.carli@comune.milano.it luigi.draisci@comune.milano.it maurizia.pagano@comune.milano.it luigia.terzoli@comune.milano.it OGGETTO: richiesta interventi urgenti presso i servizi di via Faravelli UE 61 A distanza di oltre tre mesi dalla richiesta in oggetto, inviatavi in data 27/11/12 ed in allegato per maggiori dettagli, siamo purtroppo a segnalarvi nuovamente le gravi carenze igienico sanitarie presenti nel servizio in oggetto; nulla è stato ancora fatto, nonostante le rassicurazioni personali ricevute in lo scorso 9/1/13 a margine dell incontro di Maggio 13. I bagni del Padiglione A della Scuola dell Infanzia necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e non limitate opere di ordinaria e semplice manutenzione, come indicato nella Vs risposta del 7/1/13. Settimanalmente ricevo lettere e segnalazioni da parte dei genitori, preoccupati per il perdurare delle inaccettabili condizioni igieniche con le quali i propri figli sono costretti a convivere. Un semplice sopralluogo nel Servizio credo possa essere molto utile per consentirvi di prendere diretta consapevolezza di quanto lamentato, così che possiate pianificare al meglio e con estrema urgenza i necessari lavori di manutenzione. Nella speranza che anche gli interventi più complessivi di manutenzione straordinaria del Servizio possano realmente iniziare la prossima primavera 2013, rimaniamo in attesa di un Vs cortese riscontro. Cordiali saluti. Luca Beligni Presidente del Consiglio Scuola UE 61

10 Milano, 27 Novembre 2012 Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE c.a. Assessore all Educazione e Istruzione c.a. Direttore Settore Servizi all'infanzia p.c. Responsabile UE 61 Invio a mezzo e mail: Assessore.Guida@comune.milano.it Paolo.Carli@comune.milano.it Luigia.Terzoli@comune.milano.it OGGETTO: richiesta interventi urgenti presso i servizi di via Faravelli UE 61 Egregio Assessore, egregio Direttore, in qualità di ex Presidente del Polo 20 (ed a nome di una rappresentanza di genitori) porto alla Vs conoscenza alcune problematiche presenti nei servizi di via Faravelli che rivestono carattere di massima urgenza. Anche a seguito dell incontro di ieri con la Responsabile della UE 61 (e come verbalizzato nei Consigli Scuola dell a.s ), si lamenta quanto segue: 1. Il servizio di Via Faravelli è ancora in attesa di conoscere la tempistica degli interventi di manutenzione straordinaria, già deliberati nel 2009 e promessi in attuazione nel 2010; 2. Bagni servizio infanzia: a. i luoghi risultano non in linea con le indispensabili norme igienico sanitarie e di sicurezza previste per Legge. L acqua, e non solo (!), persa dai WC rende i pavimenti scivolosi e fonte di rischiosi incidenti per le educatrici ed i bambini; b. il 40% dei WC è inutilizzabile, sono spesso intasati e causano fuori uscita di acqua sporca sul pavimento oltre a cattivi odori. Il tombino per la raccolta dell acqua non riesce ad assolvere alla sua funzione ed i bambini si trovano spesso con i piedi nell acqua (come da verbale della riunione di classe del 21/11/12); c. i lavandini erogano una modesta portata di acqua e sono affetti da perdite continue; d. l aerazione è inesistente in quanto le finestre non sono apribili essendo situate in posizione inaccessibile; e. le pareti, sporche e ammalorate, non sono pulibili in quanto non dotate di rivestimento impermeabile; 3. L accesso al servizio infanzia dalla strada comunale risulta pericoloso a causa della presenza di numerose buche; si segnala un pericoloso dislivello nella quota tra la rampa di ingresso alla struttura infanzia ed il terreno, con rischio cadute da parte dei fruitori. Vista l importanza delle problematiche esposte, soprattutto quelle al punto 2), si chiede un concreto riscontro con tempi e modalità d attuazione; diversamente (mancata risposta entro 10 gg dalla presente) ci vedremo costretti ad informare dello stato dei luoghi l ASL e gli organi competenti. Certi di aver poter contare sulla Vs massima collaborazione per le evidenti e gravi mancanze sopra evidenziate, si porgono distinti saluti. Luca Beligni

11 Milano, 9 Aprile 2013 Spett.le COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALL EDUCAZIONE E ISTRUZIONE c.a. Assessore Francesco Cappelli c.a. Direttore Settore Servizi all'infanzia c.a. Responsabile Coordinamento Tecnico e Pedagogico c.a. Direttore Centrale Educazione e Istruzione c.a. Settore Manutenzione c.a. Ufficio Amministrativo c.a. Ufficio Logistica p.c. Responsabile UE 61 Invio a mezzo e mail: paolo.carli@comune.milano.it luigi.draisci@comune.milano.it maurizia.pagano@comune.milano.it luigia.terzoli@comune.milano.it Assessore.Cappelli@comune.milano.it mario.colubriale@comune.milano.it francesco.sardella@comune.milano.it ferruccio.squerti@comune.milano.it OGGETTO: scuola dell infanzia di via Faravelli UE 61 Inagibilità classe Orsetti Con la presente sono a segnalare che a seguito del sopralluogo tecnico svoltosi in data 24/04/13 la classe Orsetti è stata dichiarata inagibile per ragioni di sicurezza a partire dallo scorso 29/04/13. Nonostante le varie richieste di urgente intervento da parte della P.O. agli uffici preposti, sempre significativamente rimaste inevase, in data 07/05/13 è stata comunicato a mezzo che per la risoluzione del problema non è possibile delineare né i tempi né i modi in quanto è in atto il reperimento dei fondi necessari. Per comprendere la gravità della situazione vi rendo participi del fatto che: un intera classe è da oltre 10 giorni a svolgere le attività nel salone del Padiglione B, in una situazione logistica oltremodo difficile ed in assenza delle condizioni indispensabili a svolgere le quotidiane attività educative; nessuna azione è stata svolta in quasi due settimane dal sopralluogo, quando in situazioni come queste l urgenza d intervento deve essere l elemento determinante. Sono pertanto a chiedere: un vs rapido intervento per dare avvio immediato ai lavori di manutenzione, al fine di ripristinare le normali e doverose condizioni di utilizzo dei luoghi; quali siano le ragioni che hanno reso inagibile la classe. Certi che possiate ben comprendere e condividere la ragioni di questa urgente richiesta, porgono distinti saluti. Luca Beligni Presidente del Consiglio Scuola UE 61

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

SICUREZZA SUL LAVORO

SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL LAVORO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 E S.M.I. (D.Lgs. 3 Agosto 2009, n 106) Il Decreto Legislativo n. 81/2008, sostituendo ed abrogando il Decreto

Dettagli

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

Oggetto: Consulenza ed assolvimento adempimenti come da D.Lgs. 81 del 2008 e s.m.i.

Oggetto: Consulenza ed assolvimento adempimenti come da D.Lgs. 81 del 2008 e s.m.i. spett.le A.N.D.I. via Massaua, n. 1 70100 BARI (BA) c.a. dott. Roberto MAFFEI Oggetto: Consulenza ed assolvimento adempimenti come da D.Lgs. 81 del 2008 e s.m.i. Inviamo la ns. miglior offerta per l assolvimento

Dettagli

Questionario per le famiglie

Questionario per le famiglie Allegato Questionari di rilevazione Questionario per le famiglie Cari genitori, i Nidi e le Scuola dell infanzia, già da alcuni anni, sono impegnati in progetti di formazione e valutazione per il miglioramento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

Vi trasmettiamo in allegato la lettera inviata alla Direzione per richiedere una presa di posizione

Vi trasmettiamo in allegato la lettera inviata alla Direzione per richiedere una presa di posizione GRUPPO AGENTI ZURICH 20124 Milano Piazza Luigi di Savoia 22 - Telefono 02 66710034 Fax 02 6706997 www.gaz.it - segreteria@gaz.it Milano, lì 4 aprile 2012 A tutti gli Associati GAZ Oggetto: Lettera Decreto

Dettagli

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT COME SALVARE C A S E L L E PROGETTARE PER PROTEGGERE

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Piccola guida all ambientamento al nido

Piccola guida all ambientamento al nido Piccola guida all ambientamento al nido anno educativo 2015-16 Rivisitazione a cura del Coordinamento Pedagogico Servizi Educativi Comunali Comune di Correggio Piccola guida all ambientamento al nido «Che

Dettagli

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee

Dettagli

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale

Dettagli

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l articolo 6, comma 1 della stessa; VISTA la legge 8

Dettagli

POS_23 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI

POS_23 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI Pagina 1 di 6 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI LF Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 SCOPO La presente Procedura costituisce MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEGLI INFORTUNI

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato

Dettagli

SEMINARIO 7 SETTEMBRE 2011 (orario 15-19) TEMI CON ABSTRACT TABELLA RIASSUNTIVA. Segnalazioni (a. b.) sezione

SEMINARIO 7 SETTEMBRE 2011 (orario 15-19) TEMI CON ABSTRACT TABELLA RIASSUNTIVA. Segnalazioni (a. b.) sezione SEMINARIO 7 SETTEMBRE 2011 (orario 15-19) TEMI CON ABSTRACT TABELLA RIASSUNTIVA 1 2 3 4 RELAZIONI E PROCEDURE RUOLI NEL LABORATORI COMUNICAZIONE TEAM A) Con i genitori (a. b. c.) B) Con gli operatori esterni

Dettagli

Via Re David, 178/f c.a.p. 70125 usp.ba@istruzione.it - uspba@postacert.istruzione.it

Via Re David, 178/f c.a.p. 70125 usp.ba@istruzione.it - uspba@postacert.istruzione.it Prot. 110 (c.) Bari, 26.07.2012 Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado delle province di Bari e BAT e p.c. Al Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del

Dettagli

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del

Dettagli

4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3)

4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3) 4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3) 4.1 Autorizzazione per nido d infanzia, micro nido, sezioni primavera, servizi integrativi Tutti i servizi educativi gestiti

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

L educatore in pediatria. Per un profilo professionale

L educatore in pediatria. Per un profilo professionale L educatore in pediatria Per un profilo professionale L educatore sanitario in pediatria L educatore sanitario è quel professionista chiamato in causa affinché a ciascun individuo sia permesso di riconoscere

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO Provincia di Treviso

COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO Provincia di Treviso Ai Genitori degli alunni delle Scuole Primarie di San Pietro di Feletto OGGETTO: iscrizione al Centro Educativo Pomeridiano (doposcuola) e al corso di nuoto autunnale. A.s. 2013/2014 Gentili Genitori,

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.

Dettagli

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi

Dettagli

e.p.c. Alla Regione Veneto Direzione Istruzione VENEZIA Al Dirigente Ufficio VI Al Dirigente Ufficio IV SEDE

e.p.c. Alla Regione Veneto Direzione Istruzione VENEZIA Al Dirigente Ufficio VI Al Dirigente Ufficio IV SEDE Prot. MIUR.AOODRVE.UFF.III/ 4511/D11 Venezia, 18 aprile 2013 Ai Dirigenti Uffici Scolastici territoriali Ai Dirigenti Scolastici Direzioni Didattiche e Istituti Comprensivi e.p.c. Alla Regione Veneto Direzione

Dettagli

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ONLUS ANCONA http://www.isfancona.org/ - isf-ancona@hotmail.com 071 220 4730 www.isf-italia.org

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ONLUS ANCONA http://www.isfancona.org/ - isf-ancona@hotmail.com 071 220 4730 www.isf-italia.org Alla c.a. prof. Ing. Marco Pacetti Magnifico Rettore UNIVPM sede e p.c. prof. Ing. Giovanni Latini Preside Facoltà di Ingegneria sede e p.c. Paolo Sebastianelli Ripartizione tecnica Facoltà di Ingegneria

Dettagli

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari COMUNE DI SASSARI Provincia di Sassari Azienda ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO VIA MANZONI N. 1/A 07100 SASSARI TEL 079/244074 FAX 079/2590926 Email: ssic84900t@istruzione.it Datore di Lavoro Dott.

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

llpunto di vista dei genitori e delle commissioni mensa

llpunto di vista dei genitori e delle commissioni mensa IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO 16 Settembre 2014 Via Bologna 148 TORINO llpunto di vista dei genitori e delle commissioni mensa Alessandra Rosso Facciamo le presentazioni... Mamma di 2

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

T.U. strumenti per la tutela dei lavoratori edili proposte di lavoro

T.U. strumenti per la tutela dei lavoratori edili proposte di lavoro FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL di Padova T.U. strumenti per la tutela dei lavoratori edili proposte di lavoro 1. Partecipazione attiva dei lavoratori 2. Maggiore ruolo dei comitati paritetici PARTECIPAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO OLCESE

ISTITUTO COMPRENSIVO OLCESE MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO OLCESE Distretto XV - Via V. Olcese, 16-00155 ROMA - Tel. (06) 2301748-23296321

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Obbligo indirizzo PEC per richieste Durc

Obbligo indirizzo PEC per richieste Durc Cassa Edile Emilia Romagna A tutti i Consulenti del Lavoro ed Uffici Paghe Protocollo Numero 44561 - Comunicazione n. 0278/b del 10.09.2013 Obbligo indirizzo PEC per richieste Durc Con la presente Vi informiamo

Dettagli

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza Integrazione scolastica sociale Alfabetizzazione

Dettagli

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia Premessa Com è noto, l attività lavorativa notturna -e comunque quella che si svolge all interno di una certa fascia oraria- viene retribuita

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

CORTE DI APPELLO DI PERUGIA

CORTE DI APPELLO DI PERUGIA 06122 Tel.. CORTE DI APPELLO DI PERUGIA Piazza Matteotti n.22 Presidenza Perugia 075/5405306 fax: 075/9669224 e-mail: ca.perugia(d,giustizia. it Prot. 54 / O Perugia, 9 giugno 2009 Al Ministero della Giustizia

Dettagli

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Verbale IV^ Commissione n. 13 del 19/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 19 del mese di Febbraio, presso la sede

Verbale IV^ Commissione n. 13 del 19/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 19 del mese di Febbraio, presso la sede Verbale IV^ Commissione n. 13 del 19/02/2015 L anno duemilaquindici, il giorno 19 del mese di Febbraio, presso la sede Comunale di Palazzo Butera, si è riunita la IV Commissione Consiliare: Attività Culturali,

Dettagli

interventi su Scuola primaria Calini 1 messaggio

interventi su Scuola primaria Calini 1 messaggio Comitato Genitori Calini interventi su Scuola primaria Calini 1 messaggio Erica Morato 30 settembre 2014 16:07 A: sindaco@comune.brescia.it, vicesindaco@comune.brescia.it,

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Opposizione al trattamento dei dati per motivi legittimi. D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).

Opposizione al trattamento dei dati per motivi legittimi. D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Opposizione al trattamento dei dati per motivi legittimi (Fac Simile) (Indicare la denominazione del Titolare del trattamento) D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Esercizio

Dettagli

Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori

Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori 1. La qualità dei dati Nei primi giorni di novembre 2015 alcuni esponenti di Latina Bene Comune hanno visitato il mercato comunale presso la

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Direzione Affari Economici e Centro Studi. L indagine Ance sui ritardati pagamenti della P.A.

Direzione Affari Economici e Centro Studi. L indagine Ance sui ritardati pagamenti della P.A. Direzione Affari Economici e Centro Studi L indagine Ance sui ritardati pagamenti della P.A. Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Giugno 2011 L'indagine Ance sui ritardati

Dettagli

Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola

Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola I contenuti della Dgr 1556/2010 (in allegato) fotografano

Dettagli

C I T T A D I M O R T A R A ( P r o vi nc i a d i P a via ) Elaborazione dati questionario 2014-2015

C I T T A D I M O R T A R A ( P r o vi nc i a d i P a via ) Elaborazione dati questionario 2014-2015 C I T T A D I M O R T A R A ( P r o vi nc i a d i P a via ) U F F I C I O P U B B L I C A I S T R U Z I O N E INDAGINE CONOSCITIVA SERVIZIO ASILO NIDO Elaborazione dati questionario 214-215 Realizzato

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA Prot. Generale N. 0104331 / 2014 Atto N. 4466 OGGETTO: Eventi alluvionali del 9 ottobre 2014. Approvazione

Dettagli

Infiltrazioni, ruggine e, forse, amianto. Uilpa Penitenziari: Il carcere cade a pezzi Scritto il 24 aprile 2015 alle ore 14:35 da Ornella Fulco

Infiltrazioni, ruggine e, forse, amianto. Uilpa Penitenziari: Il carcere cade a pezzi Scritto il 24 aprile 2015 alle ore 14:35 da Ornella Fulco Infiltrazioni, ruggine e, forse, amianto. Uilpa Penitenziari: Il carcere cade a pezzi Scritto il 24 aprile 2015 alle ore 14:35 da Ornella Fulco Calcinacci caduti, muffa e infiltrazioni d acqua piovana

Dettagli

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi COMUNICATO STAMPA ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi Inviati alle banche i protocolli siglati con le Associazioni delle imprese, in attesa della pubblicazione dei 4

Dettagli

REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016!

REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016! !,4128.635664,,01.560860L3268034M :AEDD@E5ADA,0.634 8ICAHEADDAADE@CA EC! SCUOLA dell INFANZIA REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016! Il Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca ha emanato, in data

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIURAOODRSA Prot. n 13674 Cagliari, 27/08/2013 IL VICEDIRETTORE VISTO il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con il decreto legislativo del 16 aprile 1994, n 297

Dettagli

A.N.F.I.S. e, p.c. Associazione Nazionale dei Formatori Insegnanti Supervisori

A.N.F.I.S. e, p.c. Associazione Nazionale dei Formatori Insegnanti Supervisori Al Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca PEC: uffgabinetto@postacert.istruzione.it Al Capo Dipartimento per l istruzione PEC: dpit@postacert.istruzione.it Al Direttore Generale per

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

e, p.c., Alla Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 38

e, p.c., Alla Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 38 Direzione Centrale Accertamento Settore Governo dell accertamento Ufficio Studi di settore Roma, 6 luglio 2009 Alle Direzioni Regionali Alle Direzioni Provinciali Agli Uffici locali Ai Centri di Assistenza

Dettagli

Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità.

Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. E sufficiente aprire la mente, non sovraccaricarla. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è della

Dettagli

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché

Dettagli

OGGETTO: Iscrizione preliminare ufficiale WG Lisbona 2003.

OGGETTO: Iscrizione preliminare ufficiale WG Lisbona 2003. 7418/Prom./sco 27 maggio 2002 Alle Società interessate Agli I.U.S.M./ISEF interessati Ai C.R. F.G.I. Loro Indirizzi E per competenza: Al Consigliere addetto alla GG Alla DTN GG E per conoscenza: Al Consiglio

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft

Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft ALLA FINE DEL PRESENTE ADDENDUM AL CONTRATTO PER MICROSOFT PARTNER PROGRAM ( MSPP ) FACENDO CLIC SUL PULSANTE ACCETTO,

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani )

APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani ) APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani ) Piani di chi? delle aziende o unità produttive operanti dei lavoratori che dirigono e coordinano dei

Dettagli

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

N. 423 DEL 09.09.2008

N. 423 DEL 09.09.2008 N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94

Dettagli

PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Pagina 1 di 5 PS_03 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI E DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 / / Emissione documento 28/10/2012

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)

Dettagli

Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it www.coisp.it

Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it www.coisp.it Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE - R2014005 RICHIAMO DI PRODOTTO

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE - R2014005 RICHIAMO DI PRODOTTO INDIRIZZO OSPEDALE OGGETTO: Avviso di Sicurezza Urgente per Small Electric Drive Pomezia, 25 Novembre 2014 Codice Prodotto Descrizione Prodotto Numero di Lotto 05.001.175 Small Electric Drive Tutti i Lotti

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli