REGIONE LIGURIA - GIUNTA REGIONALE n in data 20/12/2013

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1 REGIONE LIGURIA - GIUNTA REGIONALE n in data 20/12/2013 Programma regionale per la realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere psichiatriche Utilizzo residuo finanziamento di cui al DM 28 dicembre 2012 PREMESSO che: 1. con propria deliberazione n. 364 del 28/03/2013, variata ed integrata con successiva deliberazione n. 711 del 21/06/2013, ha approvato, ai sensi della legge 17 febbraio 2012 n. 9 art. 3-ter, il programma relativo alla Struttura sanitaria extraospedaliera per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari da realizzarsi nel Comune di Calice al Cornoviglio (SP) dal costo presunto di ,00 finanziato come segue: per ,00 a valere sulla quota parte del finanziamento statale pari ad ,38 di cui al D.M. del (95%), per ,00 a valere sul bilancio regionale (5%), 2. con nota n del 4 aprile 2013 integrata dalla nota n del 16 giugno 2013 è stata richiesta al Ministero della Salute l ammissione a finanziamento del citato programma; EVIDENZIATO che il Ministero della Salute con nota n del ha trasmesso copia del Decreto ministeriale 9 ottobre 2013, con il quale è stata assegnata alla Regione Liguria la somma di ,00 per la realizzazione dell intervento di cui sopra denominato Struttura sanitaria extraospedaliera per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari a Calice al Cornoviglio (SP); RICORDATO che con la citata deliberazione n. 711 del 21/06/2013 veniva demandato ad un successivo provvedimento l approvazione del programma di utilizzo della rimanente quota del finanziamento statale di ,38 (= , ,00) da destinare al potenziamento dell attività distrettuale psichiatrica; CONSIDERATO che: è in atto un programma di riqualificazione dell area dell ex ospedale psichiatrico di Genova Quarto che prevede, tra l altro, il mantenimento delle attuali funzioni sanitarie relative, in particolare, all assistenza ai malati psichiatrici (come definito dalla dgr n. 1263/2012), per la realizzazione di tale programma la competente A.S.L. 3 Genovese ha fatto presente la necessità di ricorrere anche a finanziamenti statali e/o regionali, il finanziamento statale residuo di cui sopra di ,38, destinato dalla dgr n. 711 del 21/06/2013 ad investimenti per il potenziamento dell attività distrettuale psichiatrica, risulta una risorsa disponibile importante per poter far fronte alle spese relative all intervento che la A.S.L. 3 Genovese dovrà realizzare nell area di Quarto, in quegli edifici destinati alla funzione di assistenza psichiatrica, Il finanziamento suddetto, rientrando nell ambito delle procedure dell ex art. 20 l. 67/1988, costituisce la quota statale del 95% a cui bisogna sommare la quota regionale del 5% pari a ,70 e che pertanto l importo complessivo disponibile ammonta ad ,08, per quanto sopra rappresentato, con nota regionale n del è stata invitata la ASL 3 Genovese a predisporre un programma specifico di utilizzo di tale risorsa per finanziare la ristrutturazione di alcuni edifici, nell area dell ex ospedale psichiatrico di Genova Quarto (da redigere secondo le indicazioni di cui all art. 2 del Decreto del Ministero della Salute del 28 dicembre 2012), da destinare alla funzione di assistenza psichiatrica; VISTA la nota n del con la quale la ASL 3 Genovese, in relazione alle indicazioni regionali ricevute di cui sopra, ha trasmesso la deliberazione n. 720 del

2 di approvazione del Programma di intervento presso l ex ospedale psichiatrico sito in Genova Quarto relativo a strutture residenziali psichiatriche e strutture afferenti al Dipartimento di Salute mentale redatto secondo le indicazioni di cui all art. 2 del Decreto del Ministero della salute del di utilizzo della risorsa in argomento, costituito dai seguenti tre interventi: - Intervento 1: Ristrutturazione per la realizzazione di struttura residenziale psichiatrica presso il padiglione 20 dell ex O. P. di Genova Quarto ; - Intervento 2: Ristrutturazione e ampliamento del SERT presso il padiglione 24 dell ex O. P. di Genova Quarto ; - Intervento 3: Riqualificazione degli spazi localizzati nella palazzina ala nord di Via G. Maggio n. 3 in Genova Quarto e destinati al Dipartimento di Salute Mentale ; CONSIDERATO che il programma di cui sopra, i cui elementi essenziali sono contenuti nell allegato al presente provvedimento, prevede, per la realizzazione dell intervento, una spesa complessiva di ,00 la cui copertura è garantita : per ,38 a valere sulla quota residuale del finanziamento statale di cui al D.M. del (95%), per ,70 a valere sul bilancio regionale (5%), per ,92 a valere su fondi del bilancio aziendale; Su proposta del VicePresidente e Assessore alla salute, politiche della sicurezza dei cittadini, DELIBERA Per le motivazioni rappresentate nelle premesse, che qui si intendono richiamate integralmente: Di approvare il Programma di intervento presso l ex ospedale psichiatrico sito in Genova Quarto relativo a strutture residenziali psichiatriche e strutture afferenti al Dipartimento di Salute mentale redatto secondo le indicazioni di cui all art. e del Decreto del Ministero della salute del , costituito dai seguenti tre interventi: - Intervento 1: Ristrutturazione per la realizzazione di struttura residenziale psichiatrica presso il padiglione 20 dell ex O. P. di Genova Quarto ; - Intervento 2: Ristrutturazione e ampliamento del SERT presso il padiglione 24 dell ex O. P. di Genova Quarto ; - Intervento 3: Riqualificazione degli spazi localizzati nella palazzina ala nord di Via G. Maggio n. 3 in Genova Quarto e destinati al Dipartimento di Salute Mentale ; i cui elementi sono contenuti nell allegato al presente provvedimento, approvato dall A.S.L. 3 Genovese con deliberazione direttoriale n. 720 del il cui costo complessivo presunto pari ad ,00 è finanziato come segue: per ,38 a valere sulla quota residuale del finanziamento statale di cui al D.M. del (95%), per ,70 a valere sul bilancio regionale (5%), per ,92 a valere su fondi del bilancio aziendale;

3 Di incaricare la Direzione del Dipartimento Salute e Servizi Sociali a trasmettere al Ministero della salute la richiesta di ammissione a finanziamento del programma con allegato il presente provvedimento.

4 PROGRAMMA DI INTERVENTO DI RICOLLOCAZIONE DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE PRESSO L EX OSPEDALE DI GENOVA QUARTO (Decreto del Ministero della salute 28 dicembre 2012) - PREMESSE L organizzazione dell assistenza psichiatrica in Liguria è centrata sui Dipartimenti di Salute Mentale, istituiti sulla base delle disposizioni dei Progetti Obbiettivo Nazionali in Salute Mentale del 1994 e 1996, recepiti pienamente nella Programmazione Sanitaria Regionale, a seguito della chiusura degli ospedali Psichiatrici liguri, ubicati a Genova Quarto ed a Cogoleto, portata a compimento nel biennio Essa è basata su servizi specialistici nelle varie aree di intervento: nell area ospedaliera i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC), di recente riorganizzati per intensità di cura ( alta intensità per trattamenti in acuto e media intensità per trattamenti riabilitativi SPCR); nell area territoriale i Centri di Salute Mentale (CSM), erogatori di prestazioni ambulatoriali, semiresidenziali e domiciliari ivi compreso i servizi di urgenza e garanti dei Percorsi Diagnostico- Terapeutici (PDT), attraverso èquipe multi professionali; nell area residenziale, le Strutture Residenziali Psichiatriche per trattamenti riabilitativi, a differente intensità ( secondo le norme regionali vigenti in materia) di cura ed a gestione diretta o accreditata. Nel 2008 nel Dipartimento di Salute Mentale sono confluiti anche i Servizi per le Tossicodipendenze ( SERT), in relazione alla necessità di percorsi e trattamenti integrati tra le due aree. Tutta l organizzazione è in corso di rimodulazione sulla base di recenti Atti di Intesa della Conferenza Unificata. In particolare: Piano d Azioni Nazionale in Salute Mentale (PANSM) ; LEA sulla Residenzialità Psichiatrica. - IL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE DELL EX PRESIDIO SOCIO SANITARIO DI GENOVA QUARTO Il complesso immobiliare dell ex Ospedale Psichiatrico di Quarto (costituito da 24 padiglioni) occupa la sommità della collina che da Corso Europa degrada a mare. L insieme degli edifici monumentali neoclassici, la cui costruzione risale a fine 800, è costituito, nella configurazione principale attuale, da una cittadella a pianta quadrata, simmetricamente suddivisa in nove parti anch esse quadrate. Ciascuna delle parti è composta da un ampio cortile (in prevalenza piantumato ed in discrete condizioni manutentive) delimitato da edifici su ogni lato, ogni edificio risulta su due cortili adiacenti. Il complesso è quasi completamente circondato da una strada veicolare di accesso, mentre all interno della cittadella la percorrenza è esclusivamente pedonale e/o veicolare per piccoli mezzi di servizio. Dopo la chiusura dell Ospedale Psichiatrico, il complesso è stato destinato ad altri usi sanitari, fra i quali: uffici, ambulatori, sede direzionale dell ASL 3 Genovese, oltre ad altre attività sociali.

5 Il complesso dell ex Ospedale Psichiatrico di Genova Quarto è stato inserito, per la parte di proprietà dell ASL 3 (il corpo centrale del complesso e le palazzine più recenti erano state già alienate nel 2008), nella manovra, che la Regione Liguria ha avviato, di dismissione e valorizzazione degli immobili della sanità ai sensi della l. r. n. 22/2010. A novembre del 2011 tale complesso, insieme a tutti gli altri immobili della manovra patrimoniale, è stato ceduto ad ARTE Genova con l obiettivo di perseguire la migliore valorizzazione. A seguito di una verifica dei propri obiettivi strategici in sanità, della necessaria attività di raccordo istituzionale e di una rinnovata valutazione riguardo all opportunità di governare la trasformazione del complesso di Quarto, nel senso di raggiungere un equilibrato rapporto tra la valorizzazione economica e l utilizzo collettivo degli importanti spazi urbani disponibili, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 1263/2012, ha individuato le funzioni sanitarie da garantire nell ambito del complesso di Quarto quali l assistenza ai malati psichiatrici, ai disabili, ai malati di Alzheimer e all assistenza territoriale (piastra ambulatoriale). Al fine di raggiungere tale obiettivo è stato avviato un processo volto a definire un programma di riqualificazione del complesso di Quarto da condividere con il Comune di Genova mediante apposito Accordo di Programma tra Enti (Regione, Comune, ASL3 e ARTE). Tale processo ha riguardato anche una fase di ridefinizione dell assetto proprietario del complesso di Quarto che ha portato alla sottoscrizione, a settembre 2013, di un atto di Intesa tra Regione, ASL3 Genovese e ARTE Genova nel quale sono stati definiti i seguenti accordi: diventano di proprietà di ASL3 i padiglioni e relative pertinenze al fine di ospitare le funzioni sanitarie previste; diventano di proprietà di ARTE i padiglioni e la palazzina ex Amministrazione e relative pertinenze ed inoltre i padiglioni che, come previsto nell Accordo di Programma, concorreranno all adempimento relativo agli oneri di urbanizzazione e agli standard urbanistici a carico del soggetto acquirente attuatore dell intervento privato di riqualificazione; la data di rilascio dei padiglioni attualmente occupati dalla ASL3, che diventano di proprietà di ARTE, è stata differita al (nell atto di vendita originario era prevista al ), ciò al fine di permettere alla stessa ASL3 di adeguare i padiglioni che diventano di sua proprietà e che dovranno accogliere le funzioni sanitarie previste. A seguito dell Intesa suddetta, la ASL3 ha definito il programma degli interventi necessari all adeguamento e alla ristrutturazione dei padiglioni di Quarto nei quali allocare le funzioni sanitarie previste dalla dgr 1263/2012; tale programma è stato recepito nella Conferenza di Servizi indetta a settembre 2013 dal Comune di Genova per la definizione dell Accordo di Programma tra Regione, Comune, ASL3 e ARTE, finalizzato alla riqualificazione urbana dell ex ospedale psichiatrico e alla relativa variante urbanistica. L Accordo di Programma è stato sottoscritto il 29 novembre 2013 nel quale è inserito il nuovo assetto urbanistico che prevede, sinteticamente, l individuazione di tre aree principali ciascuna delle quali è caratterizzata dalle seguenti funzioni: sanitarie, sociali, residenziali e di parco urbano. Il Programma di interventi definito dalla ASL3, approvato dall Azienda con deliberazione n. 638 del 7 novembre 2013, prevede la seguente distribuzione delle funzioni sanitarie:

6 Residenza per disabili a ciclo diurno e continuativo: padiglioni ; Piastra ambulatoriale e funzioni sanitarie territoriali ivi comprese quelle psichiatriche: padiglioni ; Ambulatori territoriali e uffici sanitari distrettuali: padiglione 22; Residenza psichiatrica: Padiglioni ; Funzioni sanitarie, con priorità all assistenza ai malati di Alzheimer, da definire in conseguenza della verifica progettuale in corso: padiglioni Le funzioni sociali, come previsto nell Accordo di Programma Regione/Comune/ASL3/ARTE, sono allocate nei Padiglioni e saranno meglio definite con il Comune di Genova nell ambito della procedura di approvazione dell intervento privato di riqualificazione dei padiglioni attualmente in proprietà ad ARTE. - DESCRIZIONE COMPLESSIVA DEGLI INTERVENTI PROGETTUALI - Il programma di intervento proposto rientra nel più ampio programma di intervento che riguarda, come sopra rappresentato, una porzione dell area dell ex Ospedale Psichiatrico di Via Maggio 6 in Genova Quarto di competenza dell ASL 3 Genovese. L ASL 3 è una delle Aziende sanitarie più grandi d Italia per popolazione servita e numero di dipendenti e il suo compito primario è assicurare i livelli minimi essenziali ed uniformi di assistenza previsti nei PP.SS.N. e Regionale. L Azienda dispone, oltre ad una serie di strutture territoriali sanitarie disseminate sul territorio provinciale, volte a fornire ed a garantire i livelli assistenziali sul territorio, di strutture ospedaliere delle quali, l ex ospedale Psichiatrico di Quarto costituisce la struttura maggiormente qualificata per l assistenza psichiatrica sul territorio all interno del Comune di Genova e della zona di Levante della Regione, riconosciuta a livello territoriale e regionale. Gli interventi che si prevede realizzare utilizzando la quota residua del finanziamento statale (assegnato con Decreto del Ministero della salute 9 ottobre 2013) di ,38, sono volti: - al mantenimento e razionalizzazione della residenza psichiatrica ed al potenziamento e razionalizzazione dell attività di SERT presso l ex O. P. di Quarto, - al trasferimento del Centro di Salute Mentale e della Direzione del Dipartimento Salute Mentale, che all attualità occupano spazi oggetto di cartolarizzazione presso l ex O. P. di Quarto, in un edificio sito in area limitrofa previo intervento di ristrutturazione.

7 In particolare il programma si articola in tre interventi distinti afferenti, come sopra detto, alla razionalizzazione e potenziamento delle strutture residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e direzionali del Dipartimento di Salute Mentale presso l ex O. P. di Genova Quarto: Intervento 1: Ristrutturazione per la realizzazione di struttura residenziale psichiatrica presso il padiglione 20 dell ex O. P. di Genova Quarto ; Intervento 2: Ristrutturazione e ampliamento del SERT presso il padiglione 24 dell ex O. P. di Genova Quarto ; Intervento 3: Riqualificazione degli spazi localizzati nella palazzina ala nord di Via G. Maggio n. 3 in Genova Quarto e destinati al Dipartimento di Salute Mentale. - VALUTAZIONE SULLA DIMENSIONE E COMPOSIZIONE DELLE RISORSE UMANE Gli interventi, di cui al presente programma, sono relativi alla riorganizzazione e razionalizzazione di funzioni psichiatriche che la ASL 3 già svolge nel territorio di propria competenza. Pertanto, le risorse umane da impegnare per lo svolgimento delle funzioni di cui sopra sono quelle già in forza presso l Azienda che vengono rappresentate con il prospetto sotto riportato: Qualifica Intervento 1 Intervento 2 Intervento 3 Totale Infermiere Coordinatore Infermieri Ausiliari Operatori S. S Educatori Ass.ti Sociali Ass.ti Sanitari

8 Psicologi Dirigente medico Personale amm T o t a l e Il costo del suddetto personale non costituisce un costo nascente in quanto, come sopra detto, il personale che verrà utilizzato nei servizi di cui agli interventi 1, 2 e 3 risulta già in forza presso l A.S.L. 3 Genovese. - CONTENUTI DELL INTERVENTO 1: Ristrutturazione per la realizzazione di struttura residenziale psichiatrica presso il padiglione 20 dell ex O. P. di Genova Quarto Generalità La struttura oggetto dell intervento è ubicata nel Comune di Genova ed il soggetto attuatore sarà la A.S.L. 3 Genovese territorialmente competente. La popolazione servita dal servizio è la popolazione residente nel territorio di competenza dell ASL 3 Genovese pari a abitanti distribuiti in quaranta Comuni. L intervento previsto, come meglio specificato in seguito, è afferente alla ristrutturazione di immobile esistente e la ASL 3 con deliberazione direttoriale n. 720 del ha approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) redatto dal Responsabile del Procedimento ai sensi della articolo 15 del DPR 207/2010. La superficie totale dell intervento (superficie del piano terra e primo del Padiglione 20 del complesso dell ex O. P. di Genova Quarto) è pari a 700 mq e la superficie lorda piana per posto letto è pari a 30 mq (= 700mq / 23 pl). Proprietà dell immobile L immobile oggetto della ristrutturazione è di proprietà dell A.S.L. 3 Genovese ed è censito all Agenzia del Territorio di Genova sez. G dal Foglio n. 6 mappale 32 subalterno 20. Descrizione dell edificio esistente Il Padiglione 20 fa parte di un blocco dell ex P. O. (denominato nella deliberazione aziendale -di approvazione del programma degli interventi previsti nell ex P. O.- n. 638/2013 blocco D ) costituito da tre Padiglioni, con due piani fuori terra ( piano terra e primo), di cui il Padiglione 18 è parallelo al 20 ed i due sono collegati al Padiglione 19 posizionato perpendicolarmente agli stessi. Attualmente nei Padiglioni 18 e 19 è ospitata una RSA psichiatrica da 32 posti letto denominata Casa Michelini, recentemente ristrutturata con fondi regionali, mentre nel Padiglione 20 è collocato il Centro Disturbi Alimentari e il Museo delle arti inconsapevoli. Descrizione dell intervento

9 La ASL 3, in coerenza con le linee guida della Regione Liguria, per migliorare e qualificare l attuale livello del servizio sanitario offerto con le residenze psichiatriche, ha ritenuto indispensabile procedere ad un adeguamento funzionale ed impiantistico del Padiglione 20 da destinare a struttura residenziale psichiatrica trasferendo la struttura denominata il Camino che attualmente è in funzione presso altro Padiglione che la ASL deve liberare in quanto oggetto di cartolarizzazione., L intervento consente di unificare la struttura Casa Michelini, che ospita 32 posti letto, con la struttura il Camino attraverso la ristrutturazione, edile ed impiantistica, del Padiglione 20 e la realizzazione di 23 posti letto di cui 8 di tipo semiresidenziale. Saranno cooperanti all intervento gli spazi già assegnati per socializzazioni, mensa tempo libero, alla struttura limitrofa di Casa Michelini, saranno curate le collaborazioni relative alla migliore gestione degli aspetti sanitari ed al miglior utilizzo delle strutture comuni, nonché l utilizzo degli ambulatori al piano terra del Padiglione 18 al fine di ottimizzare le risorse umane. Ad intervento ultimato l Asl 3 potrà contare su un centro di eccellenza perfettamente rispondente ai requisiti minimi sanitari e funzionalmente adeguato alle esigenze sanitarie e prestazionali in grado di rispondere, in tempi brevi ed efficienti, alle esigenze degli utenti psichiatrici presenti nel territorio di sua competenza. Fattibilità urbanistica All attualità vige il regime di Salvaguardia che prevede l applicazione delle misure più restrittive del PUC dell anno 2000 e dell aggiornamento dell anno Nel caso specifico le norme di attuazione e la zonizzazione rimangono assolutamente invariate. L area e l edificio, all interno del quale deve essere realizzato l intervento, è destinata dal vigente PUC, approvato con DPGR n. 44/2000 (aggiornato a luglio 2012) a zona F (Servizi Pubblici), sottozona FF (servizi di quartiere di livello urbano o territoriale destinati ad istruzione, interesse comune, verde, giochi e sport, attrezzature pubbliche di interesse generale), Ambito Speciale FFa. Con l approvazione della variante urbanistica ai sensi della l.r. n. 36/97, di cui alla proposta di deliberazione Comunale 2013-DL-225 del , l area interessata ricade nel nuovo Ambito Speciale di Riqualificazione Urbana n. 77. L area inoltre è soggetta a Vincolo paesistico ambientale, definita come Bellezza d Insieme con deliberazione della Giunta Comunale n.927 del 30/09/2004 e da vincolo definito con D.M. 11/12/1954 pubblicato sulla G.U. n.10 del 14/01/1955 in Fascia Costiera fino a q. 100 dal torrente Sturla, mentre l intero ex Ospedale Psichiatrico di Genova-Quarto è soggetto a Tutela Monumentale, parte II Del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (art. 10 comma 1 del D.Lgs 22/01/2004 n.42). Fattibilità economica Il quadro economico sottoriportato, desunto da un computo parametrico, evidenzia che la realizzazione completa dell intervento ammonta ad ,00 la cui copertura viene garantita: per ,00 (95%) a valere sulla quota residua del finanziamento statale (decreto Ministero salute del ), per ,00 (5%) a valere sul bilancio regionale. OPERE QUADRO ECONOMICO costi (euro)

10 lavori (con IVA 10%, residenziali) opere per la sicurezza con IVA 10% non soggette a ribasso arredi e apparecchiature con IVA 22% SOMMANO OPERE, SICUREZZA, ARREDI, ATTREZZATURE , , , ,00 SPESE COLLATERALI Lavori in economie imprevisti e contenzioso ex art. 240 D.Lgs. n 163/2006 Accantonamento adeguamento prezzi rilievi accertamenti ed indagini allacciamenti pubblici servizi consulenza e supporto Arredi tecno-sanitari spese pubblicità spese commissioni giudicatrici SOMMANO SPESE COLLATERALI , , , , , , , , , ,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI Spese tecniche presunte Spese per prove ed accertamenti e collaudi SOMMANO PRESTAZIONI PROFESSIONALI , , ,00 sommano costi, imposte escluse sommano IVA (dal 10 al 22%) ed altre imposte TOTALE GENERALE , , ,00 Tempi di progettazione e realizzazione dell intervento Ottenuta l approvazione e l assegnazione delle risorse dovranno seguire le successive fasi di approfondimento con lo sviluppo della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. I tempi stimati sono i seguenti: - Tempi di progettazione 120 giorni, - Tempi di appaltabilità 120 giorni, - Tempi di realizzazione dell intervento 12 mesi. - CONTENUTI DELL INTERVENTO 2: Ristrutturazione e ampliamento del SERT presso il padiglione 24 dell ex O. P. di Genova Quarto

11 Generalità La struttura oggetto dell intervento è ubicata nel Comune di Genova ed il soggetto attuatore sarà la A.S.L. 3 Genovese territorialmente competente. La popolazione servita dal servizio è la popolazione residente nel territorio di competenza dell ASL 3 Genovese pari a abitanti distribuiti in quaranta Comuni. L intervento previsto, come meglio specificato in seguito, è afferente alla ristrutturazione di immobile esistente e la ASL 3 con deliberazione direttoriale n.720 del ha approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) redatto dal Responsabile del Procedimento ai sensi della articolo 15 del DPR 207/2010. La superficie totale dell intervento (superficie del piano terra e di parte del piano primo del Padiglione 24 del complesso dell ex O. P. di Genova Quarto) è pari a 640 mq. Proprietà dell immobile L immobile oggetto della ristrutturazione è di proprietà dell A.S.L. 3 Genovese ed è censito all Agenzia del Territorio di Genova sez. G dal Foglio n. 6 mappale 32 subalterno 24. Descrizione dell edificio esistente Il Padiglione 24 fa parte di un blocco dell ex O.P. di Genova Quarto è costituito da due piani fuori terra (piano terra e primo) e la destinazione all attualità è la seguente: - al piano terra e collocato un SERT ed una palestra, - al primo piano ospitava gli uffici delle Gestione Tecnica dell ASL 3 ed ora è presente solamente l ufficio della S.S. Telecomunicazioni. Descrizione dell intervento La Struttura del Ser.T.Centro Levante è un Servizio delle Dipendenze e dei Comportamenti di Abuso afferente al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'asl3 "Genovese" e costituisce il Servizio specialistico per le problematiche delle persone che fanno uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, legali e illegali, e delle loro famiglie; rappresenta il punto di riferimento per persone che evidenziano forme di dipendenze e comportamenti d abuso anche non da sostanze. Il Servizio delle Dipendenze e dei Comportamenti di Abuso si occupa della progettazione di attività di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, cura e riabilitazione per le persone con problemi di uso, abuso e dipendenza da sostanze e da comportamenti compulsivi, anche in collaborazione con altri Servizi sanitari ed Enti. Inoltre garantisce un accesso prevalentemente diretto e propone un approccio multidisciplinare ad orientamento integrato teso al superamento dei problemi di cui il paziente è portatore e in ogni caso con la finalità di supportare in modo personalizzato la migliore qualità di vita possibile. In sede di progettazione verranno definiti i percorsi interni alla struttura, gli spazi all attività sanitaria ambulatoriale, gli spazi per i colloqui e locali per incontro delle associazioni di volontariato ed il rispetto delle normative vigenti in materia. Dovranno essere considerati gli spazi già assegnati per il SERT e quelli nuovi posti al piano superiore, collegandoli con una nuova scala interna. I nuovi locali posti al piano

12 superiore integreranno il servizio esistente, in particolare sono previsti locali per una migliore gestione degli aspetti sanitari e per ottimizzare l utilizzo delle risorse umane. Allo stato attuale la distribuzione interna risulta essere con una superficie al piano terreno di mq. 408, l ipotesi progettuale di ristrutturazione per l accorpamento con via Mosso, prevede l aumento di superficie al piano superiore della struttura raggiungendo un totale di mq 620, ipotizzando la collocazione al piano terra dell accettazione, della sala infermieri, degli ambulatori e degli spazi per le varie associazioni di auto aiuto e al piano superiore, collegato con l inserimento di una nuova scala di accesso, delle stanze per i colloqui. Sulla base delle suddette considerazioni ed in coerenza con le linee guida della Regione Liguria, la ASL 3, per migliorare e qualificare l attuale livello del servizio sanitario offerto con l assistenza psichiatrica, ha ritenuto indispensabile procedere ad un adeguamento funzionale ed impiantistico del SERT, prevedendo un ampliamento degli attuali spazi occupati dal Servizio al piano terra del Padiglione 24 con l utilizzo di circa metà del piano primo in modo da consentire l unificazione con il servizio attualmente in funzione presso la struttura di Via Mosso (Genova zona S. Martino). Lo sviluppo progettuale dell intervento dovrà considerare gli spazi già assegnati per il SERT nel Padiglione 24 dell ex O.P. e quelli nuovi posti al piano superiore, collegandoli con una nuova scala interna. I nuovi locali posti al piano superiore integreranno il servizio esistente, in particolare sono previsti locali per una migliore gestione degli aspetti sanitari e per ottimizzare l utilizzo delle risorse umane. L ipotesi progettuale di ristrutturazione ed ampliamento del Servizio prevede la collocazione al piano terra dell accettazione, della sala infermieri, degli ambulatori e degli spazi per le varie associazioni di auto aiuto ed al piano primo, collegato con una nuova scala dedicata, delle stanze per i colloqui. Fattibilità urbanistica All attualità vige il regime di Salvaguardia che prevede l applicazione delle misure più restrittive del PUC dell anno 2000 e dell aggiornamento dell anno Nel caso specifico le norme di attuazione e la zonizzazione rimangono assolutamente invariate. L area e l edificio, all interno del quale deve essere realizzato l intervento, è destinata dal vigente PUC, approvato con DPGR n. 44/2000 (aggiornato a luglio 2012) a zona F (Servizi Pubblici), sottozona FF (servizi di quartiere di livello urbano o territoriale destinati ad istruzione, interesse comune, verde, giochi e sport, attrezzature pubbliche di interesse generale), Ambito Speciale FFa. Con l approvazione della variante urbanistica ai sensi della l.r. n. 36/97, di cui alla proposta di deliberazione Comunale 2013-DL-225 del , l area interessata ricade nel nuovo Ambito Speciale di Riqualificazione Urbana n. 77. L area è soggetta a Vincolo paesistico ambientale, definita come Bellezza d Insieme con deliberazione della Giunta Comunale n.927 del 30/09/2004 e da vincolo definito con D.M. 11/12/1954 pubblicato sulla G.U. n.10 del 14/01/1955 in Fascia Costiera fino a q. 100 dal torrente Sturla, mentre l intero ex Ospedale Psichiatrico di Genova-Quarto è soggetto a Tutela Monumentale, parte II Del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (art. 10 comma 1 del D.Lgs 22/01/2004 n.42). L area è inoltre soggetta al vincolo del Piano di Bacino di cui al D.L. 180/ 98 Ambito 14 approvato con D. del C.P. n. 66 del12/12/2002.

13 Fattibilità economica Il quadro economico sottoriportato, desunto da un computo parametrico, evidenzia che la realizzazione completa dell intervento ammonta ad ,00 la cui copertura viene garantita: per ,00 (95%) a valere sulla quota residua del finanziamento statale (decreto Ministero salute del ), per ,00 (5%) a valere sul bilancio regionale. QUADRO ECONOMICO OPERE costi (euro) lavori (con IVA 10%) ,00 oneri per la sicurezza con IVA 10% non soggette a ribasso ,00 arredi e apparecchiature con IVA 22% 0 SOMMANO OPERE PER SICUREZZA, ARREDI, ATTREZZATURE ,00 SPESE COLLATERALI economie ,00 imprevisti e contenzioso ex art. 240 D.Lgs. n 163/ ,00 Accantonamento adeguamento prezzi 8.000,00 rilievi accertamenti ed indagini 5.000,00 allacciamenti pubblici servizi 0,00 consulenza e supporto 2.000,00 Contributo Autorità Vigilanza 225,00 spese pubblicità 1.000,00 spese commissioni giudicatrici 0,00 SOMMANO SPESE COLLATERALI ,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI Progettazione definitiva ,00 Progettazione esecutiva ,00 Contributo incentivante 6.000,00 Spese per prove ed accertamenti e collaudi 5.000,00 SOMMANO PRESTAZIONI PROFESSIONALI ,00 sommano costi ,00 somma IVA ed altre imposte ,00 TOTALE GENERALE ,00 Tempi di progettazione e realizzazione dell intervento

14 Ottenuta l approvazione e l assegnazione delle risorse dovranno seguire le successive fasi di approfondimento con lo sviluppo della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. I tempi stimati sono i seguenti: - Tempi di progettazione 160 giorni, - Tempi di appaltabilità 90 giorni, - Tempi di realizzazione dell intervento 10 mesi. - CONTENUTI DELL INTERVENTO 3: Riqualificazione degli spazi localizzati nella palazzina ala nord di Via G. Maggio n. 3 in Genova Quarto e destinati al Dipartimento di Salute Mentale Generalità La struttura oggetto dell intervento è ubicata nel Comune di Genova ed il soggetto attuatore sarà la A.S.L. 3 Genovese territorialmente competente. La popolazione servita dal servizio è la popolazione residente nel territorio di competenza dell ASL 3 Genovese pari a abitanti distribuiti in quaranta Comuni. L intervento previsto, come meglio specificato in seguito, è afferente alla ristrutturazione di immobile esistente e la ASL 3 con deliberazione direttoriale n. 720 del ha approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) redatto dal Responsabile del Procedimento ai sensi della articolo 15 del DPR 207/2010. La superficie totale dell intervento (superficie del piano fondi, piano terra, primo e secondo dell edificio di Via Maggio 3 all esterno del complesso dell ex O. P. di Genova Quarto) è pari a 800 mq. Proprietà dell immobile L immobile oggetto della ristrutturazione è di proprietà dell A.S.L. 3 Genovese ed è censito all Agenzia del Territorio di Genova sez. QUA dal Foglio n. 6 mappale 589 subalterno 17. Descrizione dell edificio esistente L immobile di Via Maggio n. 3, oggetto di intervento, è sito all esterno dell area del compendio immobiliare dell ex O. P. di Quarto, ed esattamente di fronte all ingresso principale del compendio. L edificio è composto da quattro piani con le seguenti destinazioni: piano fondi: centro studi, magazzini, locali tecnici, piano terra: centro salute mentale e consultorio familiare, piano primo: centro diurno di salute mentale e ambulatori di salute mentale, piano secondo: ambulatori per disabili e consultorio familiare. Descrizione dell intervento La ASL 3 Genovese dispone, oltre ad una serie di strutture ospedaliere e di strutture sociosanitarie, di strutture territoriali sanitarie disseminate sul territorio di propria competenza, volte a fornire ed a garantire i livelli assistenziali sul territorio, delle quali fa parte la palazzina oggetto dell intervento destinata a funzioni di consultorio, di servizio di salute mentale e di attività di inserimento disabili. L ASL 3 per migliorare e qualificare l attuale livello del servizio sanitario offerto con l assistenza psichiatrica, ha ritenuto indispensabile procedere ad un adeguamento funzionale ed impiantistico del servizio di salute mentale di Levante, prevedendo una ristrutturazione dei locali che lo accolgono, predisponendo anche i nuovi uffici del Dipartimento di Salute Mentale (che saranno collocati al piano secondo al posto degli

15 attuali ambulatori per disabili i quali verranno trasferiti in altra sede) che andrà trasferito da Via G. Maggio, 6 (compendio immobiliare ex O. P. di Quarto). La ristrutturazione della palazzina in argomento, relativa all adeguamento dell edificio dal punto di vista edilizio ed impiantistico, è necessaria per garantire l adeguata qualità al servizio in quanto gli attuali locali versano in uno stato di degrado e gli impianti risultano inadeguati. Fattibilità urbanistica L area e l edificio, all interno del quale deve essere realizzato l intervento, è destinata dal vigente PUC, approvato con DPGR n. 44/2000 (aggiornato a luglio 2012) a zona F (Servizi Pubblici), sottozona FF (servizi di quartiere di livello urbano o territoriale destinati ad istruzione, interesse comune, verde, giochi e sport, attrezzature pubbliche di interesse generale). L area è inoltre soggetta al vincolo del Piano di Bacino di cui al D.L. 180/ 98 Ambito 14 approvato con D. del C.P. n. 66 del12/12/2002. Fattibilità economica Il quadro economico sottoriportato, desunto da un computo parametrico, evidenzia che la realizzazione completa dell intervento ammonta ad ,00 la cui copertura viene garantita: per ,38 (95%) a valere sulla quota residua del finanziamento statale (decreto Ministero salute del ), per ,70 (5%) a valere sul bilancio regionale, per ,92 a valere sul bilancio aziendale. QUADRO ECONOMICO OPERE costi (euro) lavori (con IVA 10%) ,00 oneri per la sicurezza con IVA 10% non soggette a ribasso ,00 arredi e apparecchiature con IVA 22% 0 SOMMANO OPERE PER SICUREZZA, ARREDI, ATTREZZATURE ,00 SPESE COLLATERALI economie ,00 imprevisti e contenzioso ex art. 240 D.Lgs. n 163/ ,00 Accantonamento adeguamento prezzi 7.600,00 rilievi accertamenti ed indagini 0,00 allacciamenti pubblici servizi 0,00 consulenza e supporto 2.000,00 Contributo Autorità Vigilanza 225,00 spese pubblicità 1.000,00 spese commissioni giudicatrici 0,00 SOMMANO SPESE COLLATERALI ,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI Progettazione e rilievi ,00

16 Contributo incentivante 4.000,00 Spese per prove ed accertamenti e collaudi 0,00 SOMMANO PRESTAZIONI PROFESSIONALI ,00 sommano costi ,00 somma IVA ed altre imposte ,00 TOTALE GENERALE ,00 Tempi di progettazione e realizzazione dell intervento Ottenuta l approvazione e l assegnazione delle risorse dovranno seguire le successive fasi di approfondimento con lo sviluppo della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. I tempi stimati sono i seguenti: - Tempi di progettazione 135 giorni, - Tempi di appaltabilità 90 giorni, Tempi di realizzazione dell intervento 10 mesi. - DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI INDICATORI Indicatori di realizzazione dell immobile Si stimano attraverso il rapporto tra gli effetti ottenuti e le risorse mobilitate, a partire da indicatori di programma (relativi alla fase di avanzamento e di realizzazione) e misurano il costo unitario dell intervento ed il rapporto costo/efficacia. Tali indicatori, sotto riportati, sono stati individuati considerando i seguenti indicatori di programma: la data di approvazione del progetto da parte dell Azienda, la data del provvedimento regionale di approvazione del progetto, la data di aggiudicazione dei lavori, la data di inizio e fine lavori, la data di attivazione della struttura. 1) Costo unitario previsto: rapporto tra il costo totale di realizzazione previsto a progetto e la superficie utile ( /mq). 2) Costo unitario effettivo: rapporto tra il costo totale di realizzazione effettivamente sostenuto (determinabile dalla rendicontazione finale dell intervento) e la superficie utile ( /mq). 3) Costo a posto letto previsto: rapporto tra il costo totale di realizzazione previsto a progetto e il numero dei posti letto (solo per intervento 1). 4) Costo a posto letto effettivo: rapporto tra il costo totale di realizzazione effettivamente sostenuto (determinabile dalla rendicontazione finale dell intervento) e il numero dei posti letto (solo per intervento 1). 5) Scostamento percentuale dal tempo di realizzazione previsto = 100 (tempo di realizzazione effettivo tempo di realizzazione previsto) / tempo di realizzazione previsto. Indicatori di risultato L indicatore individuato è relativo alla funzionalità dei servizi di cui agli interventi del programma, ed esattamente: - obiettivo: tempi assistenziali, - tempistica: a seguito della definizione dell organico, - indicatore: rapporto numero personale/utenti, tempi assistenziali per figura professionale. L unificazione dei servizi consente l ottimizzazione delle risorse del personale con una percentuale di incremento dei tempi assistenziali/pazienti ad organico stabile.

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