CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELL AMBITO TERRITORIALE CENTRALE FRIULI (C.A.T.O) RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELL AMBITO TERRITORIALE CENTRALE FRIULI (C.A.T.O) RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLO SCHEMA DI RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 L ORGANO DI REVISIONE Dott. ROBERTO MINARDI Rag. SANDRA OVAN Rag. DINO RONCHI Presidente Componente Componente pag. 1

2 pag. 2

3 Sommario INTRODUZIONE CONTO DEL BILANCIO - Verifiche preliminari - Gestione finanziaria - Risultati della gestione a) saldo cassa b) risultato della gestione di competenza c) risultato della gestione finanziaria d) conciliazione dei risultati finanziari e) verifica del patto di stabilità interno f) tempestività dei pagamenti - Analisi della gestione dei residui - Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO RELAZIONE DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE AL RENDICONTO CONSIDERAZIONI, RILIEVI E PROPOSTE CONCLUSIONI pag. 3

4 I sottoscritti Minardi dott. Roberto, Ovan rag. Sandra e Ronchi rag. Dino, essendo stati nominati con decorrenza dal giorno revisori dell ente ai sensi dell art. 234 e seguenti del Tuel: ricevuto lo schema del rendiconto per l anno 2017, completo dei relativi allegati obbligatori; visto il bilancio di previsione dell esercizio e il rendiconto esercizio 2016; viste le disposizioni del titolo IV del d.lgs. n. 267/00; visto il D.Lgs n. 118; visto l articolo 239, comma 1 lettera d) del d.lgs. n. 267/2000 ; vista la L.R n. 5; visti i principi contabili per gli enti locali approvati dall Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali; DATO ATTO CHE il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali in quanto applicabili; TENUTO CONTO CHE ai sensi della L.R n. 5: o è stata istituita con decorrenza l Autorità unica per i servizi idrici e rifiuti (AUSIR) o art. 23 c. 2 le Consulte d Ambito sono poste in liquidazione e le relative funzioni trasferite in capo all AUSIR ad avvenuta nomina del Direttore Generale ; o Art. 23 c. 2 l AUSIR previa approvazione del verbale di ricognizione e consegna, subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi e nella titolarità dei beni mobili e immobili, nei rapporti con il personale, nei contenziosi attivi e passivi che fanno capo alle Consulte d ambito per il servizio idrico integrato; o art. 25 c. 1 e 2 nelle more della piena operatività dell AUSIR. le Consulte d Ambito continuano ad esercitare le proprie funzioni ciascuna con riferimento agli ambiti di competenza; con DPGR n. 0257/Pres del è stato conferito, con decorrenza e sino al , l incarico di Commissario liquidatore della Consulta ATO Centrale Friuli all ingegner Massimo Canali già direttore della stessa; con DPGR n. 0138/Pres del è stata disposta la proroga dell incarico del Commissario liquidatore sino alla data di avvenuto trasferimento all AUSIR dei saldi di bilancio delle rispettive Consulte d ambito e al compimento degli adempimenti di chiusura dei rispettivi enti; in data , con deliberazione n. 2/18 l AUSIR ha provveduto alla nomina del Direttore Generale; pag. 4

5 in data con deliberazione n. 10/18 l AUSIR ha approvato il verbale di ricognizione e consegna della Consulta d Ambito Friuli Centrale subentrando nei rapporti giuridici attivi e passivi e nella titolarità dei beni mobili e immobili e nei contenziosi che fanno capo alla Consulta; il Collegio dei revisori ha svolto le proprie funzioni in ottemperanza alle competenze contenute nell art. 239 del d.lgs. n. 267/2000 avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell ente; che le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali; RIPORTANO i risultati dell analisi e le attestazioni sul rendiconto per l esercizio 2017 pag. 5

6 CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L Organo di revisione ha verificato sulla base di tecniche motivate di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle spese e delle entrate in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; che l ente ha provveduto alla verifica degli equilibri di bilancio ai sensi dell art. 193 del T.U.E.L con decreto del Commissario Liquidatore n. 41/17 del 31 Luglio 2017; che non esistono debiti fuori bilancio; che i responsabili hanno provveduto ad effettuare il riaccertamento dei residui. Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; l Ente non ha fatto ricorso all indebitamento, l Ente non disponendo di denaro contante non ha provveduto alla nomina degli agenti contabili, in attuazione degli articoli 233 del T.U.E.L., I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell ente, reso nei termini previsti dalla legge. pag. 6

7 Risultati della gestione a) Saldo di cassa Il saldo di cassa al 31/12/2017 corrisponde alle risultanze del Tesoriere e risulta così determinato: RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,82 Riscossioni , , ,89 Pagamenti , , ,26 Fondo di cassa al 31 dicembre ,45 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza ,45 Di cui per cassa vincolata ,41 La situazione di cassa dell Ente al degli ultimi tre esercizi, evidenziando l eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del di ciascun anno, è la seguente: Disponibilità Anticipazioni Anno ,31 0 Anno ,82 0 Anno ,45 0 Cassa vincolata L ente ha provveduto alla determinazione provvisoria della cassa vincolata alla data del 1/1/2018, nell importo di ,41 come disposto dal punto 10.6 del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al d.lgs.118/2011. L importo degli incassi vincolati al 31/12/2017 è stato comunicato al tesoriere. A seguito della comunicazione la banca ha vincolato giacenze per un importo pari a quello comunicato. pag. 7

8 b) Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro ,67, come risulta dai seguenti elementi: RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2017 Accertamenti di competenza più ,03 Impegni di competenza meno ,33 Saldo ,30 quota di FPV applicata al bilancio più ,97 Impegni confluiti nel FPV meno 0,00 saldo gestione di competenza ,67 così dettagliati: DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA 2017 Riscossioni (+) ,41 Pagamenti (-) ,01 Differenza [A] ,40 fondo pluriennale vincolato entrata applicato al bilancio (+) ,05 fondo pluriennale vincolato spesa (-) ,08 Differenza [B] ,97 Residui attivi (+) ,62 Residui passivi (-) ,32 Differenza [C] ,70 Saldo avanzo/disavanzo di competenza ,67 La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2017, integrata con la quota di avanzo dell esercizio precedente applicata al bilancio, è la seguente: pag. 8

9 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA (ACCERTAMENTI E IMPEGNI) A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) 0,00 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 B) Entrate Titoli (+) ,54 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) ,87 DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 ) 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) ,67 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche dispos.di legge o dei principi contabili (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destin.estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M ,67 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 0,00 Q) FPV per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) ,05 R) Entrate Titoli (+) ,09 C) Entrate Titolo Contributi agli invest destinati al rimborso prestiti (-) 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 0,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie (-) 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 0,00 M) Entrate da accens.prestiti dest.a estinzione anticipata dei prestiti (-) 0,00 U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) ,06 UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) ,08 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E 0,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie (+) 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y ,67 pag. 9

10 Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali: Equilibrio di parte corrente (O) ,67 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-) 0,00 Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni (-) 0,00 Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti plurien ,67 Si riporta nei prospetti che seguono la suddivisione tra gestione corrente e in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2017: Gestione di competenza corrente Entrate correnti ,54 Spese correnti ,87 Spese per rimborso prestiti - Differenza +/ ,67 Entrate del titolo IV destinate al titolo I della spesa + Avanzo es. precedente applicato al titolo I della spesa + Alienazioni patrimoniali per debiti fuori bilancio correnti + Entrate correnti destinate al titolo II della spesa - Totale gestione corrente +/ ,67 Gestione di competenza c/capitale Entrate titoli IV e V destinate ad investimenti ,09 Entrate correnti destinate al titolo II + Spese titolo II ,06 Differenza +/ ,97 FPV spese conto capitale iscritto in entrata ,05 FPV spese conto capitale iscritto in spesa ,08 Avanzo es. precedente applicato al titolo II della spesa + Totale gestione c/capitale +/- 0,00 Saldo gestione corrente e c/capitale +/ ,67 c) Risultato della gestione finanziaria Il risultato d amministrazione dell esercizio 2017, presenta un avanzo di ,13 come risulta dai seguenti elementi: pag. 10

11 RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,82 Riscossioni , , ,89 Pagamenti , , ,26 Fondo di cassa al 31 dicembre ,45 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza ,45 RESIDUI ATTIVI 3.183, , ,69 RESIDUI PASSIVI , , ,26 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale ,08 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre ,80 Suddivisione dell'avanzo (disavanzo) di amministrazione complessivo Fondi vincolati ,16 Fondi per finanziamento spese in conto capitale 0,00 Fondi di ammortamento 0,00 Fondi non vincolati ,64 Totale avanzo/disavanzo ,80 pag. 11

12 d) Conciliazione dei risultati finanziari La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: Gestione di competenza Totale accertamenti di competenza ,03 Totale impegni di competenza ,33 SALDO GESTIONE COMPETENZA = ,30 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati + Minori residui attivi riaccertati - Minori residui passivi riaccertati ,00 SALDO GESTIONE RESIDUI = 2.283,00 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA +/ ,30 SALDO GESTIONE RESIDUI +/ ,00 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO + AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO ,13 FP utilizzato in parte corrente + FPV utilizzato in parte capitale ,05 SALDO = ,88 FPV per spese correnti - FPV per spese in c/onto capitale ,08 AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL ,80 e) Verifica del patto di stabilità interno La Consulta di Ambito ATO Centrale Friuli non è soggetta alla normativa in materia di Patto di Stabilità. f) Tempestività dei pagamenti Si da atto che l ente ha provveduto alla rilevazione della tempestività dei pagamenti e delle transazioni commerciali di cui all art. 41 del DL 66/2014 attestando: - l importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuato dopo la scadenza dei termini previsti dal D.Lgs 231/2002; - il tempo medio dei pagamenti effettuati. pag. 12

13 Analisi della gestione dei residui L organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del T.U.E.L.. I residui attivi riguardano sostanzialmente contributi regionali concessi e non ancora erogati. I residui passivi sono quasi totalmente costituiti da somme impegnate in relazione a specifici progetti ed opere. Tali somme verranno erogate in base all approvazione degli stati di avanzamento dei lavori che verranno presentati dagli enti attuatori. I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2017 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell esercizio Il loro ammontare, a norma di legge è stato determinato tenendo conto della correlazione rispetto ad obbligazioni giuridiche perfezionate ed alla liquidabilità secondo i principi della c.d. contabilità finanziaria potenziata. L ente ha provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al come previsto dall art. 228 del T.U.E.L. I risultati della gestione dei residui rivenienti dagli anni precedenti, post riaccertamento straordinario, sono stati i seguenti: Residui attivi Gestione Residui iniziali Residui riscossi Residui da riportare Totale residui accertati Corrente Tit. I, II, III , , , ,55 Residui stornati C/capitale Tit. IV, V Servizi c/terzi Tit. VI 1.025, , ,00 Totale , , , ,55 Residui passivi Gestione Residui iniziali Residui pagati Residui da riportare Totale residui impegnati Residui stornati Corrente Tit. I , , , , ,00 C/capitale Tit. II , , , ,39 Rimb. prestiti Tit. III Servizi c/terzi Tit. IV , , , ,16 Totale , , , , ,00 Risultato complessivo della gestione residui Maggiori residui attivi Minori residui attivi Minori residui passivi 2.283,00 SALDO GESTIONE RESIDUI 2.283,00 Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio L ente non ha provveduto nel corso del 2017 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio. pag. 13

14 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Nel prospetto di conciliazione sono assunti gli accertamenti e gli impegni finanziari risultanti dal conto del bilancio e sono rilevate le rettifiche e le integrazioni al fine di calcolare i valori economici e patrimoniali. CONTO ECONOMICO Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica così sintetizzati: scostamenti A Componenti positivi della gestione , , ,23 B Componenti negativi della gestione , , ,89 Differenza componenti positivi e negativi , , ,66 C Proventi (+) ed oneri (-) finanziari , , ,57 E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari 6.313, , ,15 Risultato prima delle imposte , , ,94 Imposte , ,60 Risultato dell'esercizio , , ,54 Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed i criteri di valutazione e classificazione previsti dall art. 229 del T.U.E.L. Il risultato economico conseguito nell esercizio 2017 evidenzia una avanzo di esercizio pari a euro ,36. Le quote di ammortamento relative all esercizio 2017 risultano iscritte per euro 595,25. La voce E Proventi ed oneri straordinari pari a euro 2.283,00 risulta determinata dalla rilevazione nella voce E.24 c. del conto economico come Insussistenze del passivo dei minori residui passivi pari ad euro 2.283,00. pag. 14

15 CONTO DEL PATRIMONIO Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali al 31/12/2017 e variazioni rispetto all anno precedente sono così riassunti: Attivo 01/01/2017 Variazioni 31/12/2017 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali 714,30-595,25 119,05 Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni 714,30-595,25 119,05 Rimanenze Crediti , , ,69 Altre attività finanziarie Disponibilità liquide , , ,45 Totale attivo circolante , , ,14 Ratei e risconti #VALORE! Totale dell'attivo , , ,19 Conti d'ordine Passivo Patrimonio netto , , ,27 Fondi rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Debiti di finanziamento Debiti vs fornitori 8.934, , ,63 Acconti Deb. per trasferimenti/contributi , , ,79 Altri debiti , , ,86 Totale debiti , , ,28 Ratei e risconti e contributi , , ,64 #VALORE! Totale del passivo , , ,19 La verifica degli elementi patrimoniali al ha evidenziato: Immobilizzazioni Le immobilizzazioni iscritte nel conto del patrimonio sono state valutate in base ai criteri indicati nell art. 230 del T.U.E.L.. I valori iscritti trovano corrispondenza con quanto riportato nelle scritture contabili. Crediti Il totale dei residui attivi risultanti dal conto del bilancio, tenuto conto dei ratei e risconti pag. 15

16 attivi, trova corrispondenza con il saldo patrimoniale al Disponibilità liquide E stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al delle disponibilità liquide con il saldo contabile e con le risultanze del conto del tesoriere. Patrimonio netto Il valore del netto patrimoniale trova corrispondenza con il risultato economico dell esercizio in corso e quelli precedenti. Debiti E stata verificata la corrispondenza tra il saldo patrimoniale al con il totale dei residui passivi risultanti dal conto del bilancio. Fondo crediti di dubbia esigibilità: il Commissario Liquidatore ha ritenuto di non effettuare accantonamenti in proposito essendo i crediti sostanzialmente tutti verso enti pubblici o enti gestori. RELAZIONE DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE AL RENDICONTO La relazione illustrativa al rendiconto predisposta dal Commissario Liquidatore è stata redatta conformemente a quanto previsto dall articolo 231 del T.U.E.L., secondo le modalità previste dall art. 11 c. 6 del D. Lgs 118/2011 Nella relazione sono evidenziati i criteri di redazione e di valutazione delle poste di bilancio. Si da atto che l ente ha provveduto alla rilevazione della tempestività dei pagamenti e delle transazioni commerciali di cui all art. 41 del DL 66/20145 attestando: - l importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuato dopo la scadenza dei termini previsti dal D.Lgs 231/2002; - il tempo medio dei pagamenti effettuati; - le misure adottate o previste per consentire la tempestività dei pagamenti. RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE Il Collegio segnala che non risultano esservi irregolarità contabili e finanziarie o inadempienze non sanate. Tale valutazione scaturisce dalle risultanze dell attività di vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile della gestione effettuata nel corso dell esercizio ed in sede di verifica del rendiconto. Inoltre si dà atto che le risultanze della gestione finanziaria risultano attendibili nel rispetto delle regole e dei principi per l assunzione dell impegno e per pag. 16

17 l accertamento, esigibilità dei crediti, salvaguardia equilibri finanziari anche prospettici. Fondo crediti di dubbia esigibilità: il Commissario liquidatore, nella predisposizione del conto consuntivo ha ritenuto insussistente il rischio di esigibilità dei crediti, stante la specifica natura e tipologia dei crediti vantati, che sostanzialmente sono verso la Regione FVG e verso gli enti gestori, tale valutazione viene reputata ragionevole. CONCLUSIONI Tenuto conto di tutto quanto esposto, il Collegio attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, esprime parere favorevole per l approvazione del rendiconto dell esercizio finanziario 2017, invita l Ente al deposito del conto per l approvazione unitamente alla presente relazione ed alla documentazione accompagnatoria. Udine, li 23 aprile Firmato Minardi dottor Roberto Ovan rag. Sandra Ronchi rag. Dino L ORGANO DI REVISIONE Presidente Componente Componente pag. 17