Molti fiori si dicono perfetti perche' provvisti sia di stami (organi maschili) che di pistilli (organi femminili); altri invece sono imperfetti
|
|
- Tommasina Caruso
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Molti fiori si dicono perfetti perche' provvisti sia di stami (organi maschili) che di pistilli (organi femminili); altri invece sono imperfetti perchè portano solo stami o solo pistilli. Se i fiori imperfetti maschili e quelli femminili sono localizzati su piante diverse si dice che la specie e' dioica (per esempio il salice o il pioppo); mentre e' monoica la specie che porta fiori maschili e femminili sulla stessa pianta (per esempio la quercia).
2 Infiorescenze (+ evoluti, +appariscenti, apertura in successione temporale)
3
4
5 Infiorescenza a capolino Compositae
6 Sottoclassi e ordini classe Le angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime foglioline della pianta.
7 1) Numero di cotiledoni 1 cotyledon 2 cot.
8 2) Distribuzione delle nervature 3) Posizione della lamina rispetto ai raggi solari Monocots Dicots - Fotosintesi C3 - C4 - Sezioni diverse
9 4) Disposizione fasci conduttori Xilem and floem Dicots - Anche la sezione di radice presenta delle differenze
10 Dicots 5) Numero di elementi fiorali
11 6) Tepali vs sepali e petali perigonium Tepals Dicots Petals perianthium
12 7) Accrescimento secondario No secondary growth Dicots Secondary growth (meristematic tissues)
13 Una volta avvenuta la fecondazione, l'ovulo si trasforma in seme e l'ovario in frutto. Fitoormoni distensione cellulare
14 Frutto Secco Carnoso
15 I frutti secchi presentano un pericarpo che a maturità è duro e/o legnoso e solitamente non permette la distinzione delle sue componenti (epi, meso e endocarpo). PLURISPERMI Doppia apertura replo pappo magnolia MONOSPERMI Espansione alare la parte legnosa è il frutto Inseparabile dal seme Ghianda (quercia) Cupula (escrescienza del peduncolo) Castagna L involucro spinoso deriva all accrescimento della cupula
16 Frutti carnosi presentano un pericarpo totalmente o parzialemente carnoso. Tessuti parenchimatici ricchi in acqua, zuccheri e metaboliti secondari.
17 DRUPA: epicarpo sottile e membranoso mesocarpo carnoso endocarpo legnoso e sclerificato MONOSPERMI
18 NOCE e NOCE DI COCCO EPICARPO (MEMBRANOSO) MESOCARPO (FIBROSO) ENDOCARPO (LEGNOSO) ENDOSPERMA LIQUIDO (LATTE DI COCCO) O SOLIDO (PARTE EDULE) L embrione è, avvolto nell endosperma, ad una estremità del frutto.
19 BACCA: epicarpo sottile e membranoso Mesocarpo e endocarpo molli e carnosi PLURISPERMI
20 Bacche modifiicate: ESPERIDIO Albedo (spugnoso) BALAUSTIO Endocarpo Mesocarpo coriaceo epicarpo flavedo Semi con testa carnosa ed edule PEPONIDE BANANA 3n
21 FALSI FRUTTI E INFRUTTESCENZE POMO (ff) CINORRODO (agg) Ovario pluricarpellare FRAGOLA (ff+agg)
22 MORA (agg) MORA DEL GELSO/SOROSIO (agg)
23 ANANAS (agg) SOROSIO SICONIO (agg)
24 La foglia è un ramo modificato ad accrescimento definito. Essa si sviluppa da una bozza fogliare (tessuto meristematico). Lamina inferiore e lamina superiore
25
26 Aperture stomatiche O 2 + traspirazione Flusso ionico
27 Cellule compagne Camera sottostomatica
28 Posizione degli stomi: Foglie ipostomatiche (es. dicotiledoni) Foglie anfistomatiche (es. monocotiledoni) Foglie epistomatiche (es. piante galleggianti) Orientamento plagiotropo (parallela alla superficie terrestre, dico) Orientamento (perpendicolare superficie mono) ortotropo alla terrestre,
29 Cosa c è dentro una foglia? - Parenchima (soprattutto clorofilliano) Fase oscura CO 2 zuccheri RbcL
30 metabolismo
31 - Tessuti conduttori Xilema verso la pagina superiore (interno) Floema verso la pagina inferiore (esterno)
32 MESOFILLO SEZIONE DI FOGLIA DI DICOTILEDONE LUCE Foglia asimmetrica Epiderma superiore (senza o con pochi stomi, cutinizzata x ridurre l evaporazione) Parenchima a palizzata (1 o + strati) Fascio conduttore (ramificato, chiuso, X interno in nero, F) OMBRA Epiderma inferiore (con stomi, cutina poca o assente) Cappuccio (cellule sclerenchimatiche e fibre di sostegno, all h del picciolo diventa collenchimatico) Parenchima lacunoso (con cavità stomatiche) Metabolismo C3
33
34 MESOFILLO SEZIONE DI FOGLIA DI MONOCOTILEDONE Foglia simmetrica LUCE Fascio vascolare Cuticola + epidermide sup con stomi Camera stomatica Guaina del fascio Parenchima misto X verso l interno Floema Cuticola + epidermide inf con stomi LUCE Cellule bulliformi Metabolismo C4
35
36 C3: primo prodotto della fissazione della CO2 è il fosfoglicerato, un composto a 3 atomi di C C4: primo prodotto della fissazione della CO2 è l ossalacetato, un composto a 4 atomi di C C4 tipico delle monocotiledoni, piante che vivono in ambiendi semi aridi o con basse riserve di acqua
37 Le piante C4 hanno sviluppato un meccanismo più efficiente per far arrivare la CO 2 all'enzima Rubisco. L'enzima PEPcarbossilasi nelle cellule del mesofillo catalizza la reazione tra CO 2 e PEP formando ossalacetato, un composto a 4 atomi di carbonio (che danno il nome al ciclo). L'ossalacetato diffonde attraverso i plasmodesmi nelle cellule adiacenti (quelle della guaina del fascio). Qui viene decarbossilato (cede un carbossile al ribulosio-1-5-difosfato). Qui poi il Ciclo di Calvin fissa per mezzo dell'enzima rubisco la CO2 riducendola a glucosio. Il piruvato, formato dalla decarbossilazione dell'ossalacetato, torna alle cellule del mesofillo dove viene fosforilato dall'atp per formare nuovamente acido fosfoenolpiruvico e mantenere attivo il ciclo.
38 epidermide Palizzata Fascio vascolare Parenchima spugnoso epidermide palizzata Cellule Guaina fascio Foglia C3 Foglia C4
39 FOTORESPIRAZIONE: eliminazione delle alte concentrazioni tossiche di O2 dalle foglie. L O2 infatti può causare l insorgenza di ROS e inibire l enzima Rbcl. RuBiSCO +O2 ossigenasi Smaltisce l ossigeno in eccesso in reazioni ossidative che liberano CO2 (processo svantaggioso perché la foglia emette CO2 e non la fissa in energia sotto forma di zuccheri) -O2 carbossilasi Le alte concentrazioni di CO2 inducono l enzima a fissare questo composto in zuccheri
40 Vantaggio evolutivo delle C4 La CO2 è pompata dalle cellule del mesofillo nelle cellule della guaina del fascio in modo continuo. Siccome quelle cellule non hanno il sistema di fotolisi dell H2O, i livelli di CO2 in quel compartimento restano sempre elevati e la RuBiSCO funge sempre da carbossilasi sintetizzando continuamente zuccheri. Nelle C3 invece la fase luminosa e la fase oscura della fotosintesi avvengono nello stesso compartimento e l eccesso di O2 (fotolisi dell acqua) causa una inibizione di Rbcl. A questo punto le foglie aprono gli stomi e liberano l eccesso di O2 facendo entrare CO2. Con l apertura degli stomi vi è anche una grande perdita di acqua. Se ciò avvenisse anche nelle C4, l apertura degli stomi gli causerebbe una perdita di acqua irreparabile poiché esse vivono in ambienti semi aridi.
41 Anche se non aprono gli stomi frequentemente e non liberano O2, le C4 non vanno in inibizione della fase oscura della fotosintesi perchè riescono a tenere elevato il livello di CO2 nella guaina del fascio mentre l O2 derivante dalla fotolisi dell H2O resta nelle cellule del mesofillo. Infine, queste piante C4 riescono a vivere anche in ambienti molto assolati perché insensibili a fenomeni di saturazione luminosa che potrebbe causare un eccesso del processo di fotolisi e quindi un aumento di O2 in presenza di Rbcl (sempre per lo stesso motivo della separazione spaziale delle due fasi della fotosintesi). C3 perdita del 70% di H2O C4 perdita del 50% di H2O SEPARAZIONE SPAZIALE DELLA FOTOSINTESI MASSIMA ATTIVITA FOTOSINTETICA RISPARMIO DI ACQUA SCARSA SENSIBILITA A FENOMENI DI SATURAZIONE LUMINOSA
42 Mais C4 Poaceae (Graminaceae) il mais, il sorgo e la canna da zucchero,
43 La guttazione consiste nell'eliminazione di acqua allo stato liquido dalle foglie che si verifica quando, per l'eccessiva umidità atmosferica, la traspirazione (perdita di acqua sotto forma di vapore) non può avvenire regolarmente o quando la quantità d'acqua assorbita dalle radici è superiore a quella traspirata dalle foglie. Il fenomeno avviene attraverso gli stomi
44 Piante CAM Metabolismo Acido delle Crassulaceae: consente di ottimizzare l'attività fotosintetica in ambienti estremi, ad esempio nei deserti. Crassulaceae, nelle Cactaceae e in alcune specie di altre famiglie (es. Ananas, Agave, Sedum, ecc.),
45 SEZIONE DI FOGLIA CAM stoma cuticola Epidermide sup Parench. palizzata Fasci vascolari Parenchima acquifero
46 Vantaggio evolutivo delle CAM (ex. Crassulaceae.. Aloe, Agave) Apertura degli stomi solo di notte che garantisce una perdita di H2O minima (5%), ambienti caldi e aridi. Fissazione in ac. ossalacetato/ac. malico (C4) e compartimentalizzazione nel vacuolo (sapore amaro) di notte. Sintesi di zuccheri (sapore dolce) di giorno SEPARAZIONE TEMPORALE
47 Piante CAM: lo svolgimento della fotosintesi avviene anche con gli stomi chiusi La fase luminosa e la fase buia sono infatti separate nel tempo: durante la notte la pianta apre gli stomi, permettendo l'ingresso della CO 2 che sarà fissata da un acido a tre atomi di carbonio (C3), prevalentemente l'acido malico, accumulato nei vacuoli. Durante il giorno, a stomi chiusi, gli acidi C4 accumulati nel corso della notte saranno metabolizzati nel ciclo di Calvin
48 Cellule bulliformi Guaina del fascio
49 Cyperus papyrus L. (papiro)
50
Nelle spermatofite la forma d'impollinazione più primitiva è quella che avviene a opera del vento. In questo caso la pianta produce elevate quantità
Angiosperme Nelle spermatofite la forma d'impollinazione più primitiva è quella che avviene a opera del vento. In questo caso la pianta produce elevate quantità di polline che viene in parte perduto perchè
Dettaglifiore delle Angiosperme:
Il frutto Ricordiamo il... fiore delle Angiosperme: E un ramo ad accrescimento definito con internodi molto ravvicinati e i cui elementi fogliari sono profondamente modificati per la funzione riproduttiva.
DettagliPLASTIDI E FOTOSINTESI
PLASTIDI E FOTOSINTESI PLASTIDI gerontoplasti cloroplasto proplastidio cromoplasto leucoplasto amiloplasto Origine evolutiva dei plastidi Teoria endosimbiontica Simbiosi tra cianobatteri ed organismi
DettagliI vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra
I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra Organismi fotosintetici Dove avviene la fotosintesi? Quale molecola è responsabile della fotosintesi? Clorofilla CHO=d H=c Schema tridimensionale di
Dettaglib) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione
b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione A questo punto, occorre dire qualcosa su quello che si può considerare un difetto di funzionamento della fotosintesi e sui meccanismi che determinate
DettagliLe reazioni della fotosintesi
Le reazioni della fotosintesi 1. Reazioni della fase luminosa: Producono NADPH e ATP 2. Reazioni di fissazione del carbonio Producono triosi fosfati Fissazione e riduzione della CO 2 L ATP e il NADPH sono
DettagliLa fotosintesi molto in breve. Approfondimen3 sulla fotosintesi saranno affronta3 in altri corsi
La fotosintesi molto in breve Approfondimen3 sulla fotosintesi saranno affronta3 in altri corsi La fotosintesi La fotosintesi è definita come Processo che converte biologicamente l energia luminosa (solare)
Dettagliembriogenesi L ovulo nel suo insieme si trasforma in seme
La fecondazione innesca l embriogenesi L ovulo nel suo insieme si trasforma in seme stadio a cuore Fasi di sviluppo dell embrione procambio apice del germoglio cotiledoni ipocotile apice del germoglio
DettagliMazzon Giacomo. ll FRUTTO
Mazzon Giacomo ll FRUTTO IL FRUTTO Il frutto prende origine dall ingrossamento dell ovario, ma in alcune specie (pero, melo) partecipano anche altre parti del fiore come il ricettacolo. Il frutto serve
DettagliEsercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA
Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine
DettagliFig.1 Micrografia di Alga Chlorella: è su quest alga microscopica che M.Calvin studiò la fase oscura della fotosintesi
LA LEZIONE. LA FOTOSINTESI: IL CICLO DI CALVIN Nel corso delle dedaliche reazioni cicliche della seconda fase della fotosintesi si formano numerosi composti e infine,ogni sei giri, una molecola di glucosio
DettagliFoglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia
Foglia dorsoventrale (dicotiledoni) Anatomia della foglia Epidermide dicotiledoni tricomi stomi disposti senza ordine particolare cuticola foglia di dicotiledone acquatica sezione trasversale stomi sulla
DettagliLe angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime
Angiosperme L'enorme successo delle angiosperme dipende dal fiore, organo che assicura loro la riproduzione sessuata. All'interno del fiore si sviluppano gli stami e i carpelli. I primi portano le sacche
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. La fotosintesi
FISIOLOGIA VEGETALE La fotosintesi 6H 2 O+6CO 2 C 6 H 12 O 6 + 6O 2 Ogni anno più di 7x10 11 tonnellate di CO 2 viene utilizzata dalle piante per produrre sostanza organica (circa il 40% attraverso il
DettagliIL CICLO C 4. per la concentrazione della CO 2
IL CICLO C 4 per la concentrazione della CO 2 NON TUTTE LE PIANTE FOTORESPIRANO PIANTE C4 14 CO 2 canna da zucchero acido malico acido aspartico 16 FAMIGLIE (15% piante) (mono e dicotiledoni) Graminacee,
DettagliFOTOSINTESI: LA FASE OSCURA
FOTOSINTESI: LA FASE OSCURA Un video : Clic Premessa (I) La seconda fase della fotosintesi, quella che si chiamava ed ancora erroneamente si chiama fase oscura, consiste nel ripetersi di insiemi di reazioni
DettagliPLASTIDI E FOTOSINTESI
PLASTIDI E FOTOSINTESI PLASTIDI gerontoplasti cloroplasto proplastidio cromoplasto leucoplasto amiloplasto Origine evolutiva dei plastidi Teoria endosimbiontica Simbiosi tra cianobatteri ed organismi
DettagliTallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)
Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Cormofite: vegetali il cui corpo è differenziato in tessuti. Il corpo vegetativo è organizzato in
DettagliCaratteri delle foglie
La foglia Caratteri delle foglie Forme di foglia semplice Tipi di margine fogliare Foglia composta Alla base del picciolo possono formarsi espansioni squamiformi, dette STIPOLE, con funzione fotosintetica
DettagliFoglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami. Attività limitata
LE FOGLIE Foglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare Meristema apicale Meristema intercalare Meristemi marginali Attività limitata
DettagliFORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A
FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A. 2013-2014 >90 % R TOT della pianta LA FOGLIA STOMI L apertura stomatica è strettamente dipendente dallo stato di idratazione (turgidità)
DettagliLa funzione dei frutti è quella di favorire la dispersione dei semi e aumentare le probabilità di successo della specie. IL FRUTTO
La funzione dei frutti è quella di favorire la dispersione dei semi e aumentare le probabilità di successo della specie. L ovario dopo la fecondazione forma il frutto il quale protegge il seme e ne agevola
DettagliLe reazioni della fotosintesi
Le reazioni della fotosintesi 1. Reazioni della fase luminosa: Producono NADPH e ATP 2. Reazioni di fissazione del carbonio Producono triosi fosfati Fissazione e riduzione della CO 2 L ATP e il NADPH sono
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliScegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta
ERIICA Il regno delle Piante Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Nelle briofite è sempre riconoscibile un organizzazione in radice-fusto-foglie. I muschi vivono sempre in ambienti ricchi di umidità.
DettagliCORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 6
DettagliPiante superiori (fanerogame o spermatofite)
Le piante superiori Piante superiori (fanerogame o spermatofite) dal greco faneros = evidente, e gamos = nozze, cioè: organi sessuali evidenti come il fiore dal greco sperma = seme, e fiton = pianta: piante
DettagliScegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta
ERIICA Il regno delle piante Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Nelle alghe è sempre riconoscibile un organizzazione in radice-fusto-foglie. Le alghe sono classificate in base al loro colore. I muschi
DettagliUn organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami
LE FOGLIE Un organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare -nella tunica - nella tunica + corpus Meristema apicale Meristema intercalare
Dettaglificobiline e carotenoidi. Ogni tipo di pigmento è in grado di assorbire una particolare lunghezza
1.1.1 Fase luminosa e fotosistemi Sulle membrane si trovano molecole di pigmenti che formano due strutture molecolari dette fotosistema I e fotosistema II. Oltre alla clorofilla, vi sono anche pigmenti
DettagliFacoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008. Angiosperme (Magnoliofite) 2
Facoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008 Angiosperme (Magnoliofite) 2 Impollinazione e fecondazione Il seme e il frutto Nei processi fecondativi
DettagliBriofite: muschi ed epatiche
Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto
DettagliLA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco
LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi Seminario prof. De Micco I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente
Dettaglireazioni nel cloroplasto ASSIMILAZIONE DEL CARBONIO
reazioni nel cloroplasto ASSMLAZONE DEL CARBONO 1 i componenti fotosintetici nella membrana tilacoidale REAZON DEL CARBONO NEL CLOROPLASTO (CELLULA VEGETALE) Fissazione / riduzione del carbonio 1 CO 2
DettagliTessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.
Tessuti Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti embrionali o meristemi Tessuti adulti (o definitivi) Meristemi primari Tessuti definitivi primari Meristemi secondari
DettagliFOTOSINTESI CLOROFILLIANA
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA (fase luminosa) La fotosintesi clorofilliana è il meccanismo biochimico degli organismi autotrofi che trasforma l energia luminosa in energia chimica, queste reazioni avvengono
DettagliEvoluzione delle piante
ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico) con cui hanno in comune alcune caratteristiche: 1)Pigmenti fotosintetici 2)Stessi carboidrati
DettagliIl regno delle piante. Enrico Degiuli Classe Prima
Il regno delle piante Enrico Degiuli Classe Prima Caratteristiche del regno delle piante Il regno delle piante è formato dagli organismi: Autotrofi Pluricellulari Con differenziazione cellulare (le cellule
DettagliE COME FACCIAMO A DISTINGUERE UNA VERDURA DALL ALTRA? E SOPRATTUTTO COSA E UN FRUTTO?
MA COSA CI PERMETTE DI RICONOSCERE I VARI TIPI DI FRUTTA? E COME FACCIAMO A DISTINGUERE UNA VERDURA DALL ALTRA? E SOPRATTUTTO COSA E UN FRUTTO? E UNA VERDURA? PRIMA DI TUTTO OCCORRE PRECISARE CHE IL FRUTTO
DettagliLABORATORIO di BOTANICA
GENERALE LABORATORIO di BOTANICA V Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica: G.
DettagliPIANTE E FUNGHI.
PIANTE E FUNGHI http://digilander.libero.it/glampis64 Le piante sono alla base delle catene alimentari poiché tramite la clorofilla riescono a trasformare l energia solare in energia chimica, utilizzabile
DettagliTessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali
I Tessuti Vegetali Tessuti vegetali Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali Tessuti vegetali EMBRIONALI - Meristemi apicali (primari) - Meristemi
DettagliOMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,
L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:
DettagliRADICE. Colletto. Mostra. Radice primaria (con o senza radici secondarie) Fittone, fascicolate, avventizie, tabulari, pnematofori, trampolo
RADICE Sovraintende con i suoi fenomeni osmotici alla nutrizione della pianta Mostra All estremità Sviluppo Colletto Radice primaria (con o senza radici secondarie) Zona pilifera Fittone, fascicolate,
DettagliIL CICLO C 4. per la concentrazione della CO 2
IL CICLO C 4 per la concentrazione della CO 2 NON TUTTE LE PIANTE FOTORESPIRANO PIANTE C4 14 CO 2 canna da zucchero acido malico acido aspartico 16 FAMIGLIE (15% piante) (mono e dicotiledoni) Graminacee,
DettagliLe Angiosperme. Apomorfie (caratteri innovativi): Fiore. Microsporofilli differenziati in stami. Megasporofilli differenziati in carpelli
ANGIOSPERME Sono comparse circa 200 milioni di anni fa (80 milioni di anni dopo le gimnosperme); reperti fossili sicuri 130-135 milioni di anni Comprendono oltre 250mila specie raggruppate in 400 famiglie
DettagliLa diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva
La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva Le piante si sono evolute da un gruppo di alghe verdi, una linea ha dato origine alle briofite, l altra ha dato origine alle
DettagliTessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.
Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti
DettagliBOTANICA SISTEMATICA. L. Scientifico "G. Rummo"-BN - Prof.ssa R. Spagnuolo
BOTANICA SISTEMATICA IL REGNO DELLE PIANTE VASCOLARI SEMPLICI TRACHEOFITE PTERIDOFITE SPERMATOFITE GIMNOSPERME ANGIOSPERME ALGHE BRIOFITE SONO LE PIANTE PIÙ SEMPLICI CHE SIANO RIUSCITE A VIVERE FUORI
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA
PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA 1 INDICE IL REGNO VEGETALE pag. 3 RADICI, FUSTO, FOGLIE parte generale pag.
DettagliCOCOMERO ASININO (ECBALLIUM ELATERIUM) è una cucurbitacea spontanea in Italia dotata di frutti carnosi deiscenti
CUCURBITACEAE Questa famiglia comprende per lo più piante erbacee, perenni ed annuali, che quasi sempre sono rampicanti, non mancano comunque le liane con fusto legnoso e vi è un genere, Dendrosycios,
DettagliCellule e tessuti vegetali
Cellule e tessuti vegetali 1 - Organizzazione delle piante superiori. 2 - Plastidi: biogenesi, struttura e funzione. 3 - Vacuoli. 4 - Parete cellulare: lamella mediana, parete primaria, parete secondaria
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliFUSTO. Modificazioni della radice. Il fusto ha la funzione di:
Struttura vegetativa di una pianta FOGLIE fanno la fotosintesi. Qui avvengono gli scambi gassosi con l'ambiente esterno e la traspirazione FORMA ED EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI UNA PIANTA FUSTO per trasportare
DettagliRIPRODUZIONE DELLE PIANTE
RIPRODUZIONE DELLE PIANTE La riproduzione, come qualsiasi essere vivente è la funzione fondamentale. Lo è anche nel ciclo vitale di una pianta. Essa può essere: -ASSESSUATA -SESSUATA RIPRODUZIONE ASSESSUATA
DettagliFotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti
Le foglie sono coinvolte (direttamente o indirettamente) in tutti i processi fisiologici: Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti Hanno, inoltre, anche capacità
DettagliTessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei
Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei liquidi. In una pianta terrestre i flussi principali sono:
Dettagliassorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO
NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3
DettagliLa biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi
Capitolo A9 La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi 1 La classificazione degli organismi Si definisce specie biologica un gruppo di popolazioni naturali realmente o potenzialmente interfeconde
Dettagliassorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO
NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3
DettagliLe cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice
Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi foglie fusto Ciascun organo è formato da più tessuti radice tessuto Insieme di cellule aggregate tra loro fin dalla nascita (origine congenita)
DettagliIl fiore è un germoglio ad accrescimento definito che porta gli antofilli (foglie )
Il fiore Il fiore è un germoglio ad accrescimento definito che porta gli antofilli (foglie ) fertili o sporofilli (stami e carpelli) e foglie sterili (calice e corolla) Un fiore completo è composto da
DettagliTrasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.
Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema
DettagliBreve corso di botanica generale Massimo Giubilei
Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle
DettagliCapitolo 7 La fotosintesi
Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze
DettagliCICLO DI CALVIN-BENSON ( ) o CICLO C-3
Nelle reazioni della fissazione del carbonio, definita anche organicazione del carbonio: l'anidride carbonica viene legata ad una preesistente molecola di carboidrato e ridotta a formare un nuovo carboidrato
DettagliLe Angiosperme, piante a seme protetto, presentano due nuove strutture che le distinguono dalle altre piante: il fiore e il frutto.
Le Angiosperme, piante a seme protetto, presentano due nuove strutture che le distinguono dalle altre piante: il fiore e il frutto. Il frutto è la struttura che contiene il seme, lo protegge, lo nutre
DettagliPiante: Istologia e anatomia
Piante: Istologia e anatomia Il corpo della pianta è costituito da tre organi fondamentali: il fusto, la foglia e la radice. Questi organi sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali, cellule
DettagliTESSUTI TEGUMENTALI. Possono essere - esterni - interni
TESSUTI TEGUMENTALI isolamento e protezione dall ambiente esterno impedire una perdita incontrollata di acqua per evaporazione, evitandone il disseccamento e la morte dei tessuti interni. Vengono distinti
DettagliRADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO
RADICI DIFFERENZE ANATOMICHE TRA FUSTO E RADICE a) Nell apice della radice mancano bozze fogliari e primordi dei rami cellule disposte in modo regolare. b)nella radice i primi elementi del legno si differenziano
DettagliStomi. costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche.
Stomi costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche. Due tipi principali di cellule di guardia: A) Reniformi nelle dicotiledoni
DettagliTESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti
TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo
DettagliAPPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO
APPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO SONO INTELLIGENTI? https://youtu.be/8aazztlubk8?t=217 https://youtu.be/xcqds53sfz8?t=820
DettagliANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica
ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte
Dettagli3. La riproduzione e l evoluzione
Il mondo dei viventi Il Regno delle Piante 1. Che cosa sono e dove vivono le piante Il Regno delle Piante comprende tutti gli organismi pluricellulari autotrofi, quindi fotosintetici, e perciò verdi per
DettagliCorso di Ortofrutticoltura la qualità dei prodotti ortofrutticoli dalla raccolta al consumo
Corso di Ortofrutticoltura la qualità dei prodotti ortofrutticoli dalla raccolta al consumo UTE aa 2015-2016 Bollate Terzo Incontro Giovanni Regiroli regiroli50@tiscali.it ORTAGGI con un tocco di botanica
DettagliFIORI A SIMMETRIA RAGGIATA: ATTINOMORFI
ANGIOSPERME Sono comparse circa 200 milioni di anni fa (80 milioni di anni dopo le gimnosperme) Comprendono oltre 250mila specie raggruppate in 400 famiglie Sono le piante a seme più diffuse sulla terra.
DettagliTRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA
TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA meccanismi e forze motrici per il trasporto dell acqua gradiente di concentrazione del vapor d acqua nella traspirazione gradiente di pressione nel trasporto a lunga distanza
DettagliCICLO DI CALVIN-BENSON ( ) o CICLO C-3
Nelle reazioni della fissazione del carbonio, definita anche organicazione del carbonio: l'anidride carbonica viene legata ad una preesistente molecola di carboidrato e ridotta a formare un nuovo carboidrato
DettagliTESSUTI DI CONDUZIONE
TESSUTI DI CONDUZIONE I tessuti di conduzione costituiscono i sistemi di trasporto a lunga distanza Il trasporto di acqua e sali minerali (linfa grezza) avviene nello XILEMA o LEGNO Il trasporto delle
DettagliCrescita e sviluppo. lo sviluppo definisce cosa cresce, quando cresce e quanto a lungo cresce
Crescita e sviluppo La quantità totale di biomassa accumulata da una coltura durante il suo ciclo colturale e la sua ripartizione tra organi raccolti e non raccolti dipendono dai processi di crescita e
DettagliCICLO DI CALVIN-BENSON ( ) o CICLO C-3
Nelle reazioni della fissazione del carbonio, definita anche organicazione del carbonio: l'anidride carbonica viene legata ad una preesistente molecola di carboidrato e ridotta a formare un nuovo carboidrato
DettagliLe angiosperme si dividono in due classi (monocotiledoni e dicotiledoni) a seconda che dall'embrione si sviluppino uno o due cotiledoni: le prime
Angiosperme L'enorme successo delle angiosperme dipende dal fiore, organo che assicura loro la riproduzione sessuata. All'interno del fiore si sviluppano gli stami e i carpelli. I primi portano le sacche
DettagliLE PIANTE E LA FOTOSINTESI
PON di Scienze a.s. 013/14 Esperto prof. C. Formica LE PIANTE E LA FOTOSINTESI Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it,
DettagliIL VACUOLO. Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica. Succo vacuolare (acidulo)
IL VACUOLO Succo vacuolare (acidulo) Tonoplasto Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica bistratificata ASIMMETRICA: la superficie rivolta verso l esterno è più ricca di proteine rispetto alla faccia
DettagliIl fiore delle angiosperme
Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore
DettagliFossili: tracce dal passato. Museo universitario di Chieti
Fossili: tracce dal passato Museo universitario di Chieti Alghe Briofite e tracheofite Molto tempo dopo la conquista delle terre emerse, le piante si separarono in due linee evolutive: le briofite (muschi,
DettagliSTRUTTURA DELLE PIANTE
STRUTTURA DELLE PIANTE ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico acquatico) con cui le piante condividono alcune caratteristiche: 1)
DettagliTESSUTO FONDAMENTALE
TESSUTO FONDAMENTALE Deriva dal meristema fondamentale e dai meristemi laterali E formato da cellule generalmente vive a maturità, dotate della sola parete primaria Comprende: -Il tessuto fondamentale
DettagliIl vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare
Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua
DettagliIL SEME. Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A.
IL SEME 1 Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A. 2 Citologia, Istologia e Anatomia microscopica Pearson Italia S.p.A. IL PROCESSO DELLA GERMINAZIONE 3 Citologia, Istologia e
DettagliIL GERMOGLIO. parte epigea della pianta
IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E
DettagliIl ricettacolo (o talamo) è l organo su cui s'inseriscono, in genere in modo verticillato, i vari elementi del fiore.
ANGIOSPERMAE - STRUTTURA DEL FIORE Il fiore completo è composto da quattro verticilli: calice: formato da sepali (antofilli sterili) Perianzio o perigonio corolla: formato da petali (antofilli sterili)
DettagliCICLO DI CALVIN-BENSON o CICLO C3 ( )
Nelle reazioni della fissazione del carbonio, definita anche organicazione del carbonio: l'anidride carbonica viene legata ad una preesistente molecola di carboidrato e ridotta a formare un nuovo carboidrato
DettagliIl Frutto deriva dall ovario che si trasforma in seguito alla fecondazione (a volte comprende anche altre parti fiorali).
Il Frutto deriva dall ovario che si trasforma in seguito alla fecondazione (a volte comprende anche altre parti fiorali). In genere contiene semi. Tutti i frutti si formano da trasformazioni dell ovario
Dettagliesocarpo Ovario --- frutto (pericarpo) mesocarpo endocarpo Ovulo-- seme
FRUTTA IL FRUTTO Il frutto prende origine dall ingrossamento dell ovario, ma in alcune specie (pero, melo) partecipano anche altre parti del fiore come il ricettacolo. Il frutto serve a proteggere e in
DettagliCICLO DI CALVIN-BENSON ( ) o CICLO C-3
Nelle reazioni della fissazione del carbonio, definita anche organicazione del carbonio: l'anidride carbonica viene legata ad una preesistente molecola di carboidrato e ridotta a formare un nuovo carboidrato
DettagliSezione trasversale di un giovane rizoma di Nephrolepis (protostele).
Esercitazione - Struttura anatomica del FUSTO La struttura anatomica del fusto è organizzata in una zona tegumentale, una zona corticale e una zona del cilindro centrale. L origine di queste tre porzioni,
Dettagli