QUESITI SOGGETTI AZIENDE RCHIEDENTE ARGOMENTO QUESITO PROPOSTA DI RISPOSTA

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1 Quadro B -aziende QUESITI SOGGETTI AZIENDE DETERMINAZIONE AMMONTARE DEL CONTRIBUTO PER DANNI A BENI MOBILI AZIENDE DETERMINAZIONE AMMONTARE DEL CONTRIBUTO PER FERMO ATTIVITÀ (Franchigia 6 gg. ex art. 4 co. 1 lett. C) OPCM 3906/2010) Il limite d importo di 3.500,00 Euro è riferito ad ogni singolo bene o alla somma dei beni danneggiati? Nel caso di fermo dell attività di durata pari o superiore a 6 gg. il contributo sarà calcolato a decorrere dal primo giorno o dal sesto giorno? Ad oggi l art. 5, comma 1, lett. d) dell OPCM n consente l ammissibilità a contributo delle spese sostenute per la riparazione o sulla base del valore del bene al momento degli eventi alluvionali di importo non inferiore a Euro 3.500, singolarmente considerato. Trattasi di beni mobili registrati. La sospensione dell attività costituisce fattispecie ammissibile a contributo. La durata di tale sospensione non deve essere inferiore a sei giorni lavorativi. Nel caso di sospensione per almeno sei giorni lavorativi, il contributo è calcolato tenendo conto dell effettiva sospensione, senza alcuna detrazione di giornate. Si ritiene che il limite del contributo ammissibile debba essere anche in questo caso fissato nella misura al max del 75% della quantificazione complessiva del danno. COMUNE DI LONGARE FERMO PRODUTTIVO In che percentuale può essere ammissibile a contributo l importo del fermo produttivo denunciato dall azienda? Si ritiene che la sospensione dell attività debba essere calcolato, in via analogica, nella misura percentuale al max del 75% del danno subito. AUTOFATTURAZIONE Le imprese che eseguono I lavori effettuati autonomamente 1

2 IMPRESE autonomamente gli interventi per il ripristino dei danni subiti, possono emettere la relativa fattura ai fini della erogazione del contributo? dalle aziende possono essere soggetti ad autofatturazione, al netto delle percentuali di spese generali ed utile d impresa. Le aziende devono comunque essere titolate all emissione della fattura e operare in settori compatibili con le attività svolte. COMUNE DI CASALSERUGO AUTOFATTURAZIONE IMPRESE Riscontro nota Prot. n , in data 25 febbraio 2011, con cui il Comune di Casalserugo ha chiesto chiarimenti in merito ai criteri da adottare in tema di riconoscimento dei costi sostenuti per lavori in economia svolti in economia da personale dipendente per operazioni di pulizia e riordino e riparazione di attrezzature. Sul punto si precisa che i lavori in economia (svolti in proprio) sono riconoscibili limitatamente alle spese relative all acquisto dei materiali necessari all esecuzione dei lavori o all acquisto dei pezzi di ricambio necessari alle riparazioni. Tali spese dovranno essere dimostrate con idonea documentazione di spesa. Per quanto concerne la prestazione di manodopera effettuata in proprio dalle aziende, questa potrà essere oggetto di autofatturazione, al netto delle spese generali e dell utile di impresa esclusivamente se le aziende in questione sono titolate all emissione della fattura e operano in settori compatibili con le attività svolte. A tale documentazione dovrà essere allegata autocertificazione attestante la destinazione dei materiali impiegati e degli interventi effettuati. Non è, al contrario, ammissibile a contributo la spesa sostenuta dalle Aziende relativamente alle ore di 2

3 AZIENDA DI BOVOLENTA IMPIEGO DI PERSONALE INTERNO PER LAVORI DI RIPRISTINO STAMPI ED ATTREZZATURE COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO PER DANNI A MEZZI PER OPERAZIONI DI MESSA IN SICUREZZA DI ARGINI IN ZONA COLPITA DALL INONDAZIONE 3 Personale interno impiegato per lavori di ripristino stampi ed attrezzature: come viene quantificato il costo? Pur avendo cercato aziende esterne, non abbiamo trovato personale qualificato in grado di operare in questo specifico settore. Pertanto si è reso necessario impiegare personale dipendente, facendo solamente 13 gg. di cassa integrazione, al fine di ripristinare stampi ed attrezzature dalla ruggine e verificare punzoni e matrici andati dispersi durante l alluvione. Premesso che il richiedente il contributo per danni a beni immobili registrati (autocarro) è residente in Comune di Ospedaletto Euganeo in area NON oggetto di inondazione, ha subito il danno dell autocarro in località esterna al Comune di Ospedaletto Euganeo (Medeglino San Fidenzio) durante le operazioni di messa in sicurezza dell argine del fiume Frassine, si chiede se questo Comune (Ospedaletto Euganeo) possa considerare tale richiesta ed eventualmente a chi il richiedente deve presentare la richiesta di contributo. lavoro ordinario/straordinario svolto dal proprio personale dipendente, documentato esclusivamente a mezzo della produzione delle buste paga. Nel caso di specie l azienda potrà produrre autofattura al netto delle percentuali di spese generali e utile d impresa, per la prestazione della mano d opera strettamente necessaria al ripristino del danno. In linea di principio si evidenzia come la domanda di contributo vada inoltrata dal soggetto danneggiato al Comune in cui si è verificato il danno, a prescindere dalla residenza del richiedente. Nel caso specifico, trattandosi di mezzo d opera impiegato in interventi di messa in sicurezza, si segnala come il danno possa essere coperto da polizza assicurativa. COMUNE DI OSPEDALETTO AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO Premesso che il richiedente ha In considerazione del fatto che

4 EUGANEO PER FERMO ATTIVITÀ DI OFFICINA RIPARAZIONE AUTO IN ZONA NON SOGGETTA A INONDAZIONE, A SEGUITO DI INTERRUZIONE AL TRAFFICO DI STRADA PROVINCIALE COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO PER SPESE DI SPOSTAMENTO ATTREZZATURE AL FINE DI EVITARE GLI EFFETTI DELL INONDAZIONE AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO PER DANNI SU EDIFICIO ADIBITO AD ATTIVITÀ PRODUTTIVA CESSATA NEL chiesto il contributo per gg. 15 di fermo dell attività (officina riparazione auto) ubicata in area non oggetto di inondazione, posta a ridosso della S.P. 48 oggetto di ordinanza di interruzione al traffico (ove peraltro nel tratto in considerazione non allagato e percorribile) e considerato che poteva essere richiesta deroga dell ordinanza stessa, si chiede data la particolarità dell attività svolta se e con quale modalità sia possibile ammettere a contributo tale richiesta. Premesso che il richiedente il contributo per danni relativi all impiego di mezzi e personale al fine dello spostamento di attrezzature inerenti l attività prima dell inondazione e successiva ricollocazione delle stesse a fine evento, si richiede se dette spese possano essere considerate ai fini dell erogazione del contributo ed eventualmente in quale misura. Premesso che il richiedente il contributo per danni relativi all edificio già adibito ad attività produttiva, ma la cui attività è cessata nel 2005, si richiede se sia ammissibile la richiesta di contributo, presentata attraverso il modulo ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ovvero se il danno sia da considerare di privato con l utilizzo del relativo modulo domanda l attività è situata in zona non alluvionata il contributo per la sospensione dell attività dovrà essere commisurato al periodo di effettiva interruzione al traffico della strada. La richiesta non è ammissibile a contributo. È invece ammissibile a contributo la spesa sostenuta da attività produttive che su provvedimento della competente Autorità abbiano proceduto a sgomberi, traslochi ed altro, fino ad un massimo dell 80% degli oneri sostenuti. La domanda deve essere considerata come domanda posta da soggetto privato, nei limiti di cui all art. 4 dell OPCM 3906, e sarà ammissibile solo nel caso in cui si tratti dell abitazione principale, abituale e continuativa.

5 COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE: COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE: MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER DANNI SUBITI SU BENI MOBILI REGISTRATI IN COMUNE DIVERSO DA QUELLO IN CUI HA SEDE L AZIENDA PRESENTAZIONE DI DOPPIA DOMANDA DI CONTRIBUTO SULLO STESSO IMMOBILE PER DANNI SUBITI IN AREE DIVERSE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER DANNI SUBITI SU IMMOBILE LOCATO Premesso che il richiedente il contributo per danni a beni mobili registrati, in carico a propria attività produttiva con sede in Comune di Este ma presenti al momento dell evento alluvionale presso la propria abitazione in Comune di Ospedaletto Euganeo, si chiede se sia corretta la presentazione della richiesta su modulo ATTIVITÀ PRODUTTIVE (in considerazione che la sede dell attività si trova in Comune di Este) ovvero sia necessaria la presentazione della richiesta su modello privati (tenuto conto che per le unità immobiliari il contributo max è di ) In fase di caricamento dei dati delle richieste di contributo per le attività produttive è emerso che la Parrocchia di Monteforte d Alpone ha presentato sullo stesso immobile due richieste di contributo per danni subiti sulla parte di immobile concesso in uso alla Scuola Materna e una sulla parte di immobile destinata a sala ricreativa. Come si deve procedere per il caricamento delle richieste? Un privato cittadino ha chiesto, utilizzando modello per attività produttive, contributo per i danni subiti su un immobile iscritto al catasto come capannone commerciale. Essendo l immobile non locato come ci si deve comportare anche Con riferimento al quesito posto, si evidenzia come la domanda di contributo vada inoltrata dal soggetto danneggiato al Comune in cui si è verificato il danno, a prescindere dalla residenza del richiedente/sede dell attività produttiva. Sarà cura del Comune procedere comunque a verifica dell effettiva veridicità dell istanza. La domanda deve essere considerata come avanzata da soggetto privato e deve essere considerata in unica soluzione e non disgiuntamente. La richiesta di contributo è inammissibile. Il soggetto privato può presentare domanda riferita alle specifiche ipotesi previste dall art. 4 dell OPCM 3906: abitazione principale, beni mobili registrati e non registrati, ecc. 5

6 COMUNE DI PORTOBUFFOLÈ FERMO ATTIVITÀ DISTRIBUTORE CARBURANTI PER SOLO IMPIANTO GPL. DANNI AD AUTOVETTURE PRIVATE PER RIFORNIMENTO GPL nel caricamento dei dati via web? Nel. Ns. Comune, interessato dall evento di cui trattasi, c è un distributore di carburanti con annesso autolavaggio così composto: - Proprietà terreni e impianto autolavaggio un privato; - Proprietà impianti di distribuzione carburanti e gas G.P.L. ditta fornitrice/distributrice di carburanti; - Gestore dell intero impianto (distribuzione carburanti/g.p.l. e autolavaggio) altra ditta. L impianto, visto nel suo complesso, non è stato chiuso per almeno sei giornate lavorative, mentre la ditta proprietaria dell impianto G.P.L. ha dichiarato che questo (quindi le sole pompe di erogazione gas), per problemi collegati alla messa in ripristino, è rimeasto inattivo per 20 gg. In relazione a quest ultima mancata apertura la ditta proprietaria dello stesso ha chiesto contributo fi fermo impianto è ammissibile a contributo tale richiesta e se si come deve essere valutata? Sempre in merito al citato impianto alcuni utenti hanno provveduto ad effettuare rifornimento di carburanti nel periodo seguente l alluvione con conseguenti problemi alle relative auto (acqua nel carburatore) tali danni sono stati richiesti a Se la proprietà dell impianto GPL può dimostrare l effettiva sospensione dell erogazione di gas per 20 giorni, la richiesta di contributo per la sospensione dell attività è ammissibile. Il contributo, quindi, sarà espresso in 365esimi sulla base dell ultima dichiarazione dei redditi, prendendo come riferimento la quota parte derivante dalla sola erogazione di GPL. Se l impianto è stato aperto nel corso del 2010, la richiesta dovrà essere corredata da una perizia giurata. La richiesta di contributo relativo ai danni riportati dalle autovetture per aver effettuato rifornimento nel periodo seguente l alluvione (ad es. acqua nella benzina) non pare ammissibile dato che non risulta tra le tipologie di danno ammesse a contributo ai sensi dell OPCM. Quindi il privato potrà ricorrere ad altre forme di risarcimento. Gli erogatori sono da considerarsi impianti (l Agenzia delle Entrate, ai fini della redazione degli Studi di Settore, qualifica gli impianti di erogazione come beni strumentali). 6

7 COMUNE DI PORTOBUFFOLÈ COMUNE DI CASALSERUGO MODALITÀ REDAZIONE PERIZIA GIURATA AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO SPESE PER SOSTITUZIONE DI VECCHI MACCHINARI CON NUOVI DI ALTA TECNOLOGIA AZIENDA DI BOVOLENTA ACQUISTO DI SCORTE DI MATERIE PRIME, SEMILAVORATI 7 contributo sono ammissibili? La perizia di stima giurata, per importo di spesa superiori a =. deve citare: - la congruità dei prezzi; - l effettiva realizzazione dei lavori e/o acquisti di beni in funzione al danno ricevuto; o che cosa? - verrà per caso redatto e distribuito, per uniformità, apposito fac-simile; Per quanto concerne il settore produttivo risulta difficile quantificare i danni alle attrezzature impiegate per le lavorazioni. Molte aziende comunicano spese di sostituzione di macchine a controllo numerico non più riparabili. Macchine spesso vetuste e ammortizzate e con basso valore commerciale (forse non commerciabili). Il valore per l acquisto a nuovo è considerevole, in alcuni casi ammonta a centinaia di migliaia di euro. Come riconoscere in qs casi il danno?. Il commercialista che coadiuva l attività istruttoria suggerisce, per controllare adeguatamente le somme erogabili, di stabilire come criterio la media matematica tra il valore del bene risultante dalla documentazione contabile (valore del bene in ammortamento) e il valore del bene per il nuovo acquisto dell attrezzatura al nuovo Se l azienda che acquista le materie prime è in grado di produrre sia i La perizia giurata da produrre da parte dei titolari di attività produttive per danni superiori ai 30mila euro, come si evince dal tenore dell art. 5, comma 2 OPCM, è una attestazione dei danni subiti e non dell effettiva realizzazione dei lavori. L art. 5, comma 1, lett. a), così come modificato con OPCM 3916 del , dispone che è concesso un contributo rapportato al danno subito da impianti, strutture, macchinari ed attrezzature fino al max del 75% del danno medesimo e sulla scorta della spesa effettivamente sostenuta per la riparazione o l acquisto sulla base del valore del bene al momento dell evento alluvionale. Nel caso di specie è erogato un contributo fino al max del 30% del

8 AZIENDA DI BOVOLENTA E PRODOTTI FINITI, DANNEGGIATI O DISTRUTTI CONTRIBUTO CORRELATO ALLA DURATA DELLA SOSPENSIONE DI ATTIVITÀ semilavorati che i prodotti finiti, come si procede con il computo della spesa? Inoltre, le materie prime, semilavorati e prodotti finiti che vengono rottamati poiché non più utilizzabili, come vengono considerati? Si fa riferimento ai redditi prodotti risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi annuale (2009 o 2010?). Il 2009 è stato un anno fortemente penalizzato dovuto alla crisi economica mondiale con introiti ridotti del 40%-50%. Come si evidenzia la durata della sospensione di una attività? In base a quali criteri? Per aziende non ancora attive al momento della richiesta dei danni presentata il , il calcolo della sospensione di attività viene contemplato alla fine del ? prezzo di acquisto delle sole materie prime. Nessun contributo è concesso per semilavorati e prodotti finiti danneggiati e non più utilizzabili derivati dalla lavorazione delle materie prime. Il riferimento è obbligatoriamente al reddito prodotto nel 2009 (ultima dichiarazione annuale dei redditi presentata). La durata della sospensione dell attività è determinata in trecentosessantacinquesimi sulla base dei redditi prodotti. Per aziende non ancora attive al momento della richiesta dei danni presentata il , il calcolo della sospensione di attività verrà calcolato con le medesime modalità di cui sopra, in fase do rendicontazione, tenendo conto dell intero periodo di sospensione. AZIENDA DI BOVOLENTA MANCATO FATTURATO Nel vademecum non è contemplata la voce mancato fatturato dovuta alla sospensione dell attività produttiva. Si può aggiungere ai costi sostenuti? AZIENDA DI BOVOLENTA ROTTAMAZIONE MACCHINE UTENSILI E STRUMENTI DI MISURA 8 Pagina 28 del vademecum: in caso di rottamazione per danni a beni mobili registrati e non registrati: sulla base del valore del bene, desunto da listini correnti in caso di importi non inferiori ad Euro 3.500,00. Si fa riferimento solo ad Il mancato fatturato, non è ammissibile a contributo. Nell erogazione del contributo per attività produttive non si fa riferimento ad elettrodomestici, ma solo a macchine utensili, strumenti di misura, presse non più utilizzabili, in quanto rientranti nell ipotesi di cui all art. 5 co. 1, lett. a) OPCM

9 AZIENDA DI BOVOLENTA ACQUISTO DI UN BENE, IN SOSTITUZIONE DI UN ALTRO, PRECEDENTEMENTE CONSIDERATO RIPARABILE AZIENDA DI BOVOLENTA SPESE PER AFFITTO DI MACCHINARI elettrodomestici od anche a macchine utensili, strumenti di misura, presse non più utilizzabili L acquisto di un bene nuovo in sostituzione di un altro, precedentemente considerato riparabile, è contemplato? Eventuali affitti di macchinari possono essere messi sulle spese delle attrezzature? 3906/2010. E ammissibile a contributo la spesa corrispondente al valore del bene registrato danneggiato, desunto dai listini correnti, per un importo non inferiore a Euro 3.500,00. La richiesta è inammissibile a contributo, in quanto vengono considerate ammissibili le sole spese per la riparazione e l acquisto del nuovo bene. 9

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