Scheda di identificazione di intervento
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- Maria Papi
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1 Scheda di identificazione di intervento INFORMAZIONI GENERALI INTERVENTO Titolo dell intervento FORMAZIONE SPECIALISTICA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL TERRITORIO NISSENO Tipologia di intervento _ Intervento infrastrutturale x Azione Pubblica _ Regime d aiuto Costi e finanziamento intervento Riferimento a misura/sottomisura del POR: 3.20.A1 Importo finanziario complessivo: Euro Altre fonti di finanziamento esterne: 0,00 Euro A) Provenienza (indicare la quantità) 0,00 Euro trattandosi di misura a totale copertura pubblica. B) Natura (specificare se trattasi di esborso finanziario o di altro contributo non monetario). 1.4 Localizzazione: Il corso di formazione specialistica sarà svolto all interno del territorio della provincia di Caltanissetta, Descrizione sintetica e riassuntiva dell intervento (incluse le modalità organizzativo-gestionali): 1) Descrizione di sintesi dell intervento: - coerenza fra progetto pilota e finalità dell intervento proposto: L azione tende a rafforzare il sistema imprenditoriale provinciale attraverso la creazione di competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione economica e culturale. - obiettivi generali perseguiti:
2 L intervento prevede l attivazione di un corso di formazione specialistica in materia di internazionalizzazione del settore agroalimentare della durata minima 600 ore per un costo totale di ,00 La figura professionale che si prevede di formare attraverso il corso è quella di esperto in problematiche legate alla commercializzazione e vendita di prodotti agroalimentari all estero e di pianificazione e gestione di marketing internazionale da inserire presso le aziende del territorio nisseno. Riguardo le modalità organizzative e gestionali, l intervento prevede un azione preventiva di diffusione e circolazione delle informazioni relative alla possibilità data ai giovani laureati del territorio di partecipare ad un corso di specializzazione in materia di internazionalizzazione. L attività di supporto alla diffusione ed informazione sarà affidata alla Provincia Regionale di Caltanissetta tramite gli sportelli universitari decentrati su tutto il territorio, ed ai Comuni, tramite gli uffici informagiovani. - durata dell intervento progettuale: N. 12 mesi ; - periodo di realizzazione delle attività: avvio (09/2006) - conclusione (08/2007) 2) Articolazione delle azioni progettuali proposte: Azioni rivolte al sistema Formazione (Fos) SI NO X Supporto alla integrazione dei sistemi (Sus) SI NO X Orientamento/consulenza (Ors) SI NO X Progettazione di modelli, analisi studi e ricerche SI NO X Azioni rivolte a persone Orientamento e consulenza (Orp) SI NO X Work experience (WO) SI NO X Formazione (Fop) SI X NO Contenuti dell azione (Fop) Attivazione di n. 1 corso di formazione specialistica in materia di internazionalizzazione del settore agroalimentare della durata complessiva di 600 ore. Consulenza accompagnamento (ACC) SI X NO Contenuti dell azione (Acc) Attività di accompagnamento all inserimento lavorativo ed alla creazione di impresa nel settore dell agroalimentare o dei servizi ad esso connessi per almeno 100 ore Azioni di accompagnamento Sensibilizzazione, informazione e pubblicità (IN) SI X NO Supporto all efficacia del progetto (EM) SI X NO 3) Articolazione dell azione formativa: - percorsi formativi da attivare nell ambito dell intervento N. 1
3 - contenuti di massima dell attività formativa, che rispecchi le finalità proprie del progetto pilota, finalizzato peraltro alla promozione dell internazionalizzazione del settore agroalimentare locale, presso il quale dovrebbero trovare occupazione i formati; Formazione specialistica in materia di internazionalizzazione e specificatamente: - elaborazione di piani di comunicazione e piani commerciali, - informazioni sulla normativa internazionale vigente sugli adempimenti doganali, fiscali, spedizioni all estero, assicurazione delle merci, ecc, - contrattualistica internazionale, - strumenti di agevolazione finanziarie per l export nazionali regionali e comunitarie - modalità minime di erogazione delle docenze: docenze frontali SI X NO FAD SI NO X visite aziendali SI NO X - numero di ore di formazione da erogare:: 600 ore - numero di soggetti destinatari dell intervento: almeno 20 - profilo professionale in uscita: Esperto d internazionalizzazione della filiera agroalimentare; - individuazione delle filiere produttive locali presso le quali collocare i formati: filiera agroalimentare Soggetti destinatari (da indicare solo per le azioni pubbliche e regimi d aiuto) 1) Azione formativa - tipologia/e di destinatari finali: giovani laureati residenti presso la Provincia di Caltanissetta e dipendenti delle aziende agricole e agroalimentari del territorio nisseno; - numero di soggetti destinatari: almeno 20; - stato di occupazione e/o disoccupazione:stato di occupazione per i dipendenti e stato di disoccupazione per i laureati; - tipologia di organismo di appartenenza: aziende agricole e agroalimentari del territorio nisseno ; - skills professionali e/o formativi di accesso al corso do formazione: Laureati in materie economiche, scienze agrarie o scienze biologiche; per i soggetti occupati l intervento dovrà essere rivolto a responsabili e quadri dell area commerciale - funzioni ricoperte all interno dell organizzazione di appartenenza: Operai, impiegati, quadri, dirigenti; Nel caso in cui l intervento formativo abbia come destinatari finali soggetti disoccupati, l ente proponente dovrà impegnarsi a fare riferimento ai CpI nella individuazione/selezione dei potenziali formandi.
4 1.7 - Soggetto responsabile per la realizzazione dell intervento requisiti minimi soggetto proponente Si riportano di seguito i requisiti minimi di accoglibilità che il soggetto proponente dovrà possedere, al momento della presentazione della proposta progettuale, ai fini dell accesso alla fase di valutazione, condotta dal Responsabile di Misura: - disponibilità di locali per la direzione del progetto, di aula/e didattiche e/o di locali da adibire ad attività di orientamento all interno del territorio di riferimento dell intervento, che rispondano ai requisiti previsti per la tipologia di attività da svolgere; - coerenza fra la proposta progettuale presentata dal candidato e i contenuti minimi riportati nella presente scheda intervento. In particolare la proposta progettuale dovrà presentare identità di contenuti con quanto indicato nelle precedenti sezioni 1.5 e 1.6.
5 INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO Livello di progettazione (solo per gli interventi infrastrutturali): preliminare ai sensi della l.r.7/03 definitivo ai sensi della l.r.7/03 esecutivo ai sensi della l.r.7/03 cantierabile estremi approv. tecnica e amministrativa Allegati (solo per gli interventi infrastrutturali): Attestazione del Responsabile Unico del Progetto sul livello di progettazione dell intervento ai sensi ڤ della l.r. 7/03 Deliberaڤ Giunta Municipale Altro ڤ Indicazione dei bisogni e degli obiettivi specifici dell intervento ( valido solo per le azioni pubbliche) 1) Esplicitare gli obiettivi specifici dell intervento La principale criticità riscontrata attraverso i vari studi effettuati sul settore agroalimentare della provincia di Caltanissetta, è la difficoltà di vendere i prodotti sui mercati internazionali, nonostante l alto livello di qualità raggiunto, a causa della mancata adeguata valorizzazione dello stesso La sottomisura 3.20a ha l obiettivo di riqualificare e creare le competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione economica, culturale, per favorire l inserimento in azienda di giovani laureati con competenze in materia di internazionalizzazione nel settore agricolo, innovazione tecnologica dei sistemi di produzione, del controllo di qualità dei prodotti e del marketing aziendale al fine di innalzare la capacità di pianificare e gestire azioni di marketing internazionale. 2) Indicatori di risultato: - numero di soggetti socio-economico e istituzionali coinvolti nelle attività extraformative: non pertinente - numero di PMI/organizzazioni locali coinvolte nelle attività formative: almeno 3 - numero di soggetti complessivamente formati: 20 - numero di voucher formativi complessivamente erogati: non pertinente - numero di soggetti in possesso di qualifica alla fine del percorso formativo: almeno 15 - numero di destinatari finali stabilmente collocati: almeno 4 - numero di destinatari finali ricollocati con mansioni superiori: almeno Indicazione eventuali criteri aggiuntivi (valido solo per i regimi di aiuto) NO
6 2.5 - Tipologia investimento (valido solo per i regimi di aiuto) NO Indicare quale partenariato istituzionale ed economico sociale si intende coinvolgere per la fase attuativa del progetto: I soggetti sociali ed istituzionali da coinvolgere sono le associazioni di categoria maggiormente rappresentativi di interessi collettivi nella filiera agroalimentare, con particolare riferimento al microsettore dell apicoltura e delle strutture di rappresentanza degli organismi regionali del settore agricolo, enti universitari pubblici, amministrazioni locali. I partners socio-economici che saranno coinvolti nella fase attuativa del progetto In particolare le associazioni di categoria dovranno impegnarsi a: - svolgere una attività di consulenza/orientamento indirizzata ai propri associati inerente ogni forma di informazione sui modi concreti attraverso i quali si possano sviluppare capacità produttiva rivolta all internazionalizzazione delle singole aziende agricole in coerenza con l obiettivo generale del PIR - effettuare una attività formativa per aumentare il grado di internazionalizzazione dei propri associati - attivare azioni di marketing territoriale, in collaborazione con gli altri soggetti economico-sociali aderenti al PIR - sensibilizzare il tema della ricerca e dell innovazione dei processi produttivi - fornire informazioni per sviluppare la capacità produttiva, gli investimenti, la qualità dell organizzazione del lavoro. Fermo restando che la programmazione e la gestione dell intervento resta esclusivamente in capo al soggetto titolare dell azione formativa, individuato a seguito di bando pubblico. In particolare il soggetto proponente dovrà sinteticamente fornire informazioni minime (comprese lettere di intenti) utili a valutare: - capacità di coinvolgimento di strutture imprenditoriali/organizzazioni locali al fine di favorirne la partecipazione alle attività progettuali; - capacità di coinvolgimento del partenariato economico, sociale ed istituzionale secondo le indicazione e le modalità riportate nel presente paragrafo Descrizione del grado di pertinenza con la strategia del Progetto Pilota: La misura 3.20 è fortemente intergrata, nell ambito per PIR Sviluppo locale, con la misura 3.13 A Formazione per la ricerca, la quale intende promuovere la specializzazione di giovani laureati e laureandi residenti nel territorio provinciale, provenienti principalmente dalle strutture universitarie isolane, al fine di acquisire le necessarie conoscenze per favorire il loro inserimento lavorativo attraverso voucher formativi. La sottomisura 3.20 A, attraverso l aumento del grado di internazionalizzazione delle aziende agroalimentari presenti sull intero territorio, favorirà lo sviluppo di tutta la provincia aumentando anche i flussi turistici legati in particolare al settore enogastromico. Il progetto pilota del PIR Sviluppo locale della Provincia di Caltanissetta mira ad individuare le criticità nate dalle politiche di sviluppo attuate sul territorio nisseno e a superarle attraverso una azione di sintesi. Fino ad oggi lo sviluppo della provincia è stato caratterizzato da due poli di sviluppo, uno basato sui servizi nella parte nord ed un altra basata sulla grande industria nel sud.
7 Il progetto pilota mira pertanto ad individuare delle direttrici di sviluppo comune dell intera provincia eliminando Integrazione con operazioni in corso di realizzazione previste da strumenti di programmazione negoziate e/o integrata Interventi di Progettazione integrata La sottomisura in oggetto risulta altamente integrata con gli altri interventi del POR SICILIA già in atto all interno della Provincia regionale di Caltanissetta e della sua parte meridionale in particolare. All interno del PIT 3 Comprensorio di Gela, comprendente i comuni di Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi sono in corso diverse iniziative sia per favorire lo sviluppo del settore agroalimentare (con particolare riferimento ai prodotti serricoli della cosiddetta fascia trasformata del triangolo Gela, Niscemi, Vittoria) che il grado di internazionalizzazione delle imprese del comprensorio gelese. Attualmente è in corso, a cura dell Ufficio per l Internazionalizzazione della Provincia di Caltanissetta, il Progetto per l internazionalizzazione del Comprensorio di Gela per un importo complessivo di ,28 finanziato con la sottomisura 6.06 A Internazionalizzazione dell economia siciliana ; il progetto, che prevede quattro linee di intervento (Animazione territoriale, Missioni all estero, Divulgazione dei risultati e Tutoraggio alle imprese), vuole aumentare il grado di internazionalizzazione delle PMI del comprensorio gelese soprattutto nel settore dell agroalimentare. Il PIT 3 ha inoltre previsto molti altri interventi sia sotto forma di azione pubblica che di regime d aiuto per favorire il potenziamento delle imprese agroalimentari da un lato e il grado di internazionalizzazione attraverso aiuti o corsi di formazione professionale, favorendo in ultima analisi la promozione turistica del territorio. In particolare sono state utilizzate le seguenti misure: - Misura 4.02 D Progetti di internazionalizzazione delle PMI - Misura 4.04 A Servizi innovativi e di rete per imprese industriali ed artigianali; - Misura 4.06 Investimenti e sviluppo filiere agricole ; - Misura 4.07 Incentivi per favorire l insediamento di giovani imprenditori - Misura 4.13 B Commercializzazione prodotti agricoli di qualità - Misura 4.14 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali e connesse allo sviluppo dell agricoltura ; - Misura 4.15 Promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali ; - Misura 3.09 Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle PMI ; - Misura 3.15 Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica. L idea forza del PIT 29, comprendente i restanti 18 comuni della provincia di Caltanissetta è la creazione di un marchio di qualità denominato Bio-Valley come sinonimo di prodotto biologico e di qualità, dal forte valore aggiunto, per favorire la commercializzazione e la vendita dei prodotti agricoli. Altre misure strumentali allo sviluppo del settore agroalimentare inserite nel PIT 29 sono: - Misura 1.13 Sviluppo imprenditoriale del territorio della rete ecologica - Misura 4.06 A Sostegno all irrobustimento delle filiere e alla standardizzazione delle produzioni agricole e zootecniche delle lavorazioni tipiche e tradizionali ; - Misura 4.13 B Commercializzazione prodotti agricoli di qualità ; - Misura 4.14 B Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura ; - Misura 4.15 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura. 2) Interventi di Programmazione negoziata Con gli strumenti della programmazione negoziata nel territorio nisseno, negli anni che vanno dal 1998 al 2005, sono state finanziate e realizzate circa 120 aziende manifatturiere e di servizi, sia industriali che artigianali; la maggior parte di queste aziende, per il fatto di essere attive da pochi anni, non ha ancora creato all interno della propria struttura, uffici di ricerca e sviluppo, anche perché lo stesso territorio,
8 tramite le società di servizi presenti o tramite i soggetti pubblici presenti, non ha stimolato tale tipo si attività; con il presente intervento si intende promuovere la partecipazione a giovani laureati del territorio nisseno a master e corsi di specializzazione, al fine di permettere loro, grazie alle competenze acquisite, di essere assunti nei costituendi uffici di ricerca e sviluppo all interno delle aziende, e contribuire quindi all innalzamento della qualità aziendale in termini di prodotto, processo, e allo sviluppo del mercato di riferimento Sostenibilità economica Indicatori di impatto 1) Miglioramento dei posti di lavoro N. Totale soggetti coinvolti 2 2) Mantenimento dei posti di lavoro N. Totale soggetti coinvolti 2 3) PMI/organizzazioni locali coinvolte N. e specifica 3 4) Riduzione della disoccupazione N. Totale nuovi occupati 4 5) Incremento dell export di prodotti agroalimentari 20% incremento fatturato estero 6) Miglioramento delle performance delle PMI agroalimentari 5% incremento fatturato medio annuo 7) Altro (specificare) Sostenibilità finanziaria L intervento proposto è a totale finanziamento di risorse pubbliche Altre sostenibilità rilevanti per l intervento 1) Sostenibilità ambientale * Adesione a programmi di qualità N. imprese coinvolte 1 * Diffusione della cultura di tutela ambientale N. AA.LL. coinvolte 2 * Altro (specificare) 2) Pari opportunità * Soggetti svantaggiati coinvolti N. 3 * Donne coinvolte N. 5 3) Altro (specificare)
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