La regolarità contributiva quale requisito di partecipazione alla gara d'appalto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La regolarità contributiva quale requisito di partecipazione alla gara d'appalto"

Transcript

1 La regolarità contributiva quale requisito di partecipazione alla gara d'appalto Autore: Barbara Fenni In: Diritto amministrativo La sentenza in commento (TAR MARCHE, Sez. I, 6 febbraio 2014, n. 196, riportata in calce) ci offre l occasione di riflettere sulla questione assai discussa relativa alla rilevanza della regolarità contributiva ai fini della partecipazione ad una gara di appalto. A proposito dei requisiti di ordine generale, l art. 38, comma 1, lett. i), del d.lgs. 163/2006, esclude dalla partecipazione alle procedure di affidamento di concessioni e appalti di lavori, forniture e servizi gli operatori economici che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti. Il d.l. n. 70 del 2011 ha inserito nel comma 2 dell art. 38 del Codice degli appalti una previsione diretta a chiarire il requisito della gravità. La norma prevede, infatti, che ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all art. 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 ( ). Tale disposizione deve essere coordinata con l art. 8, comma 3, del d.m. Lavoro 24 ottobre 2007, ai sensi del quale ai soli fini della partecipazione a gare di appalto non osta al rilascio del DURC uno scostamento non grave tra le somme dovute e quelle versate, con riferimento a ciascun Istituto previdenziale ed a 1 di 14

2 ciascuna Cassa edile. Non si considera grave lo scostamento inferiore o pari al 5% tra le somme dovute e quelle versate con riferimento a ciascun periodo di paga o di contribuzione o, comunque, uno scostamento inferiore ad Euro 100,00, fermo restando l'obbligo di versamento del predetto importo entro i trenta giorni successivi al rilascio del DURC. Sulla corretta interpretazione dell art. 38, comma 1, lett. i) del d.lgs. 163/2006 e dell art. 8, comma 3, del d.m. Lavoro 24 ottobre 2007, la giurisprudenza per molto tempo si è divisa. I giudici si sono più volte chiesti se, in presenza di un debito di ammontare superiore a quello previsto nel citato decreto, la stazione appaltante dovesse automaticamente disporre l esclusione dell operatore economico interessato o mantenesse un certo margine di discrezionalità nella valutazione della gravità della violazione commessa. Secondo un interpretazione sostanzialistica della norma, la regolarità contributiva non costituisce un requisito generale di ammissione, in quanto l esclusione opera solo al ricorrere di violazioni gravi e definitivamente accertate. Tale circostanza troverebbe pure conferma nella mancata riproposizione, all interno del d.lgs. 163/2006, di quanto contenuto all art. 12, comma 1, lett. d), del d.lgs. 157 del 1995 che, senza eccezioni, non ammetteva la partecipazione alla gara per chi non fosse in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. In tal senso l Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, nel parere n. 102 del 2007, ha affermato che la Stazione appaltante, prima di procedere all esclusione dell impresa, deve verificare, anche in contraddittorio con l impresa stessa, sia la gravità dell inadempimento, sia la definitività 2 di 14

3 dell accertamento. Nello stesso senso si rammenta la sentenza del Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. I, n del 19 giugno 2008 e quella del Tar Reggio Calabria, sez. I, n. 291 del 23 marzo In quest ultima pronuncia si sostiene che spetta, dunque, alla stazione appaltante verificare che eventuali situazioni dall INPS ritenute come condizioni di irregolarità contributiva, certamente rilevanti e costituenti un grave indizio, ai fini dell'art. 38, co. 1, lett. i), codice appalti, possano, in concreto e al di fuori di ogni automatismo, giustificare l estromissione dalla gara. Più recentemente il Consiglio di Stato ha ribadito che la valutazione circa l esistenza di gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale, come requisito generale di partecipazione alle gare, costituisce oggetto di autonoma valutazione da parte della stazione appaltante, rispetto alla quale le risultanze del c.d. d.u.r.c. si pongono come elementi indiziari, da cui non può prescindersi, ma che comunque non esauriscono l ambito di accertamento circa la sussistenza di una violazione grave (cfr. C.S., sezione VI, dec. n.4907/2009) 1. Parimenti, nella sentenza n del 24 febbraio 2011, i giudici di Palazzo Spada riconoscono implicitamente la derogabilità dei parametri che determinano l irregolarità contributiva, affermando che la previsione di un entità minima del debito previdenziale, al di sotto della quale non c è regolarità contributiva, ha lo scopo di semplificare il rilascio del d.u.r.c., ma non esclude che, se venga superato il limite anzidetto, non debba la stazione appaltante verificare la gravità o meno del debito. La lettura sostanzialistica della disposizione si fonda, a ben vedere, sulla distinzione tra regolarità contributiva formale, di competenza dell istituto previdenziale, e gravità della violazione, rimessa alla valutazione della stazione appaltante 2. 3 di 14

4 Tale affermazione trova conferma nella recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, secondo cui un conto è la regolarità contributiva formale, che è un dato oggettivo, rimessa al potere di accertamento dell istituto previdenziale, un conto è la gravità della violazione contributiva e previdenziale, ai fini della partecipazione ad una gara, la cui valutazione è rimessa all Amministrazione appaltante che, in concreto e al di fuori di ogni automatismo, deve verificare la presenza di indici sintomatici della gravità dell infrazione, tali da giustificare l estromissione dalla gara 3. Viceversa, secondo una lettura formalistica della normativa sopra citata, ogni carenza di regolarità contributiva risultante da un d.u.r.c. negativo impone necessariamente l esclusione dalla gara. La mancata regolarità contributiva, anche se non grave, impedisce la partecipazione e la successiva stipulazione del contratto, considerato anche il fatto che, una volta rimesse esclusivamente agli enti previdenziali le valutazioni circa la gravità delle infrazioni, la stazione appaltante può solo prendere atto di tali risultanze senza sindacarle 4. La verifica della regolarità contributiva delle imprese partecipanti a procedure di gara per l aggiudicazione di appalti con la pubblica amministrazione, compete agli istituti di previdenza, le cui certificazioni si impongono alle stazioni appaltanti, che non possono sindacarne il contenuto 5. Nella sentenza n del 2007, la V sezione del Consiglio di Stato ha chiarito che la nozione di regolarità contributiva comporta l assenza di qualsiasi inadempienza agli obblighi previdenziali, iniziando dal mancato tempestivo pagamento delle somme dovute a seguito di dichiarazioni o denunce da parte del medesimo soggetto interessato, mentre il Tar Toscana, con la sentenza n. 182 del 2009, ha riconosciuto come logico che il requisito della regolarità contributiva sia richiesto in termini rigorosi anche sotto il profilo temporale e dunque se ne pretenda il possesso sin dal momento del primo contatto tra l impresa e l amministrazione aggiudicatrice, cioè alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara. Più recentemente, nella sentenza n del 16 settembre 2011, i giudici di Palazzo Spada ribadivano che 4 di 14

5 il requisito della regolarità contributiva, ai fini della partecipazione ad una gara d appalto, va accertata alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, senza alcuna rilevanza di un eventuale regolarizzazione postuma, la quale se può risolvere il contenzioso dell impresa con l ente previdenziale, non potrà però in alcun modo sovvertire l oggettivo dato di fatto dell irregolarità ai fini della singola gara 6. Accertata l irregolarità contributiva, la revoca dell aggiudicazione provvisoria si presentava come un atto dovuto ( ) e questo vuoi perché la stessa aggiudicazione era stata emessa in dichiarata attesa della verifica del possesso dei requisiti di partecipazione alla gara, vuoi perché, come si è appena esposto, una regolarizzazione postuma, allorché sollecita, non avrebbe potuto ovviare alla mancanza del requisito di regolarità contributiva. Infine, proseguiva la sentenza, il d.m. 24 ottobre 2007, ( ), nel disciplinare le modalità di rilascio del D.U.R.C. definendo nel modo già visto la soglia di gravità dell inadempimento, non può non limitare sul punto anche la discrezionalità delle stazioni appaltanti (v. la Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 30/01/2008 n. 5), che al riguardo ben possono quindi limitarsi a prendere atto della certificazione espressa dal D.U.R.C. (del quale non possono sindacare le risultanze: C. d.s., V, 19 novembre 2009, n. 7255; IV, 10 febbraio 2009, n. 1458; VI, 6 aprile 2010, n. 1934), senza doversi fare carico di autonome valutazioni. La continua oscillazione della giurisprudenza tra i due orientamenti richiamati ha trovato soluzione nella sentenza dell Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 8 del 4 maggio 2012 in cui, in linea con la lettura formalistica della normativa, si affermava che ai sensi e per gli effetti dell art. 38, comma 1, lett. i), d.lgs. n.163 del 2006, anche nel testo vigente anteriormente al d.l. n. 70 del 2011, secondo cui costituiscono causa di esclusione dalle gare di appalto le gravi violazioni alle norme in materia previdenziale e assistenziale, la nozione di violazione grave non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante, ma si desume dalla disciplina previdenziale, e in particolare dalla disciplina del documento unico di regolarità contributiva: ne consegue che la verifica della regolarità contributiva delle imprese partecipanti a procedure di gara per l aggiudicazione di appalti con la pubblica amministrazione è 5 di 14

6 demandata agli istituti di previdenza, le cui certificazioni (d.u.r.c.) si impongono alle stazioni appaltanti, che non possono sindacarne il contenuto. Le stazioni appaltanti, infatti, non hanno né la competenza né il potere di valutare caso per caso la gravità della violazione previdenziale, ma devono attenersi alle valutazioni dei competenti enti previdenziali. In effetti il d.u.r.c. costituisce una dichiarazione di scienza, cioè un atto di certificazione o di attestazione redatto da un pubblico ufficiale ed avente carattere meramente dichiarativo di dati di cui dispone la pubblica amministrazione, assistito da pubblica fede fino a querela di falso ai sensi dell art del c.c.. Data la natura giuridica di siffatto documento è del tutto fisiologico il fatto che non residui in capo all appaltante alcun margine di discrezionalità nella valutazione o nell apprezzamento dei dati in esso contenuti 7. Ne consegue che la mancanza della regolarità contributiva al termine della scadenza per la presentazione delle offerte comporta quale conseguenza l esclusione dalla gara, essendo del tutto irrilevante una regolarizzazione ex post 8. Rispetto al secondo requisito previsto dall art. 38, comma 1, lett. i), del d.lgs. 163/2006, vale a dire la definitività dell accertamento della violazione, la giurisprudenza ha affermato che lo stato di definitivo accertamento delle violazioni contributive può essere rinvenuto, in pratica, in tutte le situazioni caratterizzate dalla non pendenza di ricorsi amministrativi o giurisdizionali, né del termine per esperirli. E in questo senso che si dice che ai fini della valutazione delle definitività dell accertamento, per gli effetti dell art. 38, co.1, lett. i, d.lgs. 163/2006, occorre che al momento della scadenza del termine per la domanda di partecipazione alla gara: sia spirato il termine per l impugnazione dell atto di accertamento in sede amministrativa, o il relativo ricorso amministrativo sia stato respinto con provvedimento definitivo, e 6 di 14

7 non sia stato proposto ricorso giurisdizionale 9. La definitività dell accertamento va valutata al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, così da evitare una violazione della par condicio tra i partecipanti ed assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, certezza giuridica ed efficienza nell espletamento delle procedure di affidamento. Sul punto è intervenuto il d.l. n. 16 del 2012, convertito nella l. n. 44 del 2012, che all art. 1, comma 5, ha modificato il comma 2 dell art. 38 del d.lgs. 163/2006, statuendo che costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili. Lo scopo della previsione, che esclude dalla gara solo l operatore economico che abbia commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, è certamente quello di dare garanzia alla stazione appaltante circa la solvibilità e l affidabilità finanziaria dei potenziali contraenti, in piena conformità all art. 45 della direttiva 2004/18/CE 10. Si tratta, in altre parole, di bilanciare il favor partecipationis auspicato dall ordinamento, con la necessità di tutelare l interesse dell amministrazione appaltante ad evitare di contrarre con soggetti gravati da debiti tributari che ne minano l affidabilità e la solidità finanziaria. Rispetto ad una situazione di richiesta rateizzazione del debito tributario, il Consiglio di Stato ha da ultimo statuito che il requisito della regolarità fiscale può dirsi sussistente solo qualora, prima del decorso del termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara di appalto, l istanza di rateizzazione sia stata accolta con l adozione del relativo provvedimento costitutivo di 14

8 Prosegue la sentenza affermando che l inidoneità della mera presentazione dell istanza di dilazione a soddisfare il requisito della regolarità contributiva è corroborata dalla considerazione che l ammissione alla rateazione non costituisce, di norma (fa eccezione l'art. 38 del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, relativo all imposta di successione), atto dovuto, in quanto l art. 19 del d. P.R. n. 602/1973 conferisce all Amministrazione il potere discrezionale di valutare quell "obiettiva difficoltà economica" che si è in precedenza visto essere presupposto per la concessione del beneficio. Ne deriva che l ammissione alla procedura del concorrente che non abbia ancora ottenuto il provvedimento favorevole, oltre a sancire una deroga atipica al principio secondo cui i requisiti di partecipazione alle gare vanno verificati al momento della scadenza dei termini fissati per la presentazione delle domande, innesterebbe nello svolgimento della procedura di evidenza pubblica il fattore di incertezza legato all accertamento di un requisito in fieri, collegato alla variabile della valutazione discrezionale dell amministrazione tributaria. Neppure condivisibile è la tesi intermedia, secondo cui l operatore che avesse fatto richiesta di rateizzazione potrebbe essere ammesso a condizione che il beneficio venga acquisito nel corso della procedura. In tal senso non è possibile invocare il principio, sopra richiamato, del favor partecipationis, in quanto trattasi di strumento pur sempre diretto a garantire fisiologicamente la scelta del miglior contraente. La certezza della disciplina ed il rispetto dei tempi procedimentali impongono la verifica dei requisiti di carattere generale al momento del termine per la presentazione della domanda di partecipazione. In caso contrario si consentirebbe un accesso condizionato, idoneo a riflettersi negativamente sull efficienza e la tempestività dell azione amministrativa. Barbara Fenni 8 di 14

9 TAR MARCHE, Sez. I, 6 febbraio 2014, n. 196 Nella sentenza in commento il Tar Marche ha respinto il ricorso diretto ad ottenere, tra le altre, l annullamento della revoca dell aggiudicazione definitiva, disposta dalla stazione appaltante a fronte dell irregolarità contributiva risultante dal DURC. L art. 8, comma 3, del D.M. lavoro n. 24 del 2007 afferma che, ai soli fini della partecipazione alla gara d appalto, non impedisce il rilascio del DURC uno scostamento non grave tra le somme dovute e quelle versate, fermo restando l obbligo del versamento dell importo entro i trenta giorni successivi. Tuttavia, in sede di controllo del possesso dei requisiti dell aggiudicatario, ex art. 11, comma 8, del d.lgs. 163/2006, la piena regolarità contributiva deve sempre sussistere. Ciò non è accaduto nel caso di specie, dove la stazione appaltante, acquisito in occasione del controllo ex art. 11, comma 8, del d.lgs. 163/2006, un documento di irregolarità contributiva per somme dovute dall aggiudicatario all INAIL, ha disposto la revoca dell aggiudicazione definitiva, l escussione della cauzione provvisoria e la segnalazione del fatto all Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. FATTO E DIRITTO Il provvedimento con cui la stazione appaltante disponeva la revoca dell aggiudicazione definitiva, nonché 9 di 14

10 l escussione della cauzione provvisoria e la segnalazione all AVCP, veniva impugnato davanti al Tar, unitamente alla richiesta della declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente stipulato ed al risarcimento del danno in forma specifica e per equivalente. La parte ricorrente lamentava l eccesso di potere per sviamento, contraddittorietà, irrilevanza del fatto e difetto di istruttoria. Nell esame del caso il Tar richiama l art. 8, comma 3, del d.m. Lavoro del 24 ottobre 2007, secondo cui non impedisce il rilascio positivo del DURC uno scostamento non grave tra le somme dovute e quelle versate, vale a dire una differenza inferiore o pari al 5% rispetto a ciascun periodo di paga o contribuzione o comunque inferiore a 100 euro, fermo restando l obbligo di provvedervi nei trenta giorni successivi al rilascio del suddetto documento. Tuttavia, in sede di controllo circa il possesso dei requisiti da parte dell aggiudicatario, ai sensi dell art. 11, comma 8, del d.lgs. 163/2006, la piena regolarità contributiva deve sempre sussistere. Nel caso in esame, osserva il Tar, a seguito della richiesta di DURC avanzata dalla stazione appaltante è stato emesso un documento di irregolarità contributiva per debiti INPS, mentre in sede di controllo, ex art. 11, comma 8, del d.lgs. 163/2006, è stato acquisito dall amministrazione appaltante un DURC irregolare per debiti INAIL. Ne consegue che l impugnazione della revoca dell aggiudicazione appare, sotto tale profilo, incensurabile. Parimenti infondata risulta la contestazione relativa alla mancata motivazione della stazione appaltante 10 di 14

11 circa la conclusione sull irregolarità contributiva dell aggiudicatario. L art. 10-bis della l. 241/1990, sulla comunicazione dei motivi ostativi all accoglimento dell istanza, non si applica, infatti, alle procedure competitive per l affidamento di contratti pubblici. Tale pretesa non trova neppure fondamento, a differenza di quanto affermato dal ricorrente, nella disposizione di cui all art. 31, comma 8, del d.l. n. 69/2013 che non introduce alcuna sanatoria per la mancata regolarità contributiva di un aggiudicatario di una procedura ad evidenza pubblica. Appare, infine, inconsistente l asserita violazione dell art. 38, lett. h), del d.lgs. 163/2006, in quanto la presentazione di falsa dichiarazione o di falsa documentazione, previste dalla norma, non è stata in alcun modo invocata a fondamento della revoca dell aggiudicazione. Per tali ragioni la domanda diretta ad ottenere l annullamento dell aggiudicazione definitiva e la declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente stipulato deve essere respinta, così pure la richiesta di risarcimento del danno mancando, nel caso di specie, l ingiusta lesione di un legittimo affidamento. 1 Cons. St., sez. V., n. 789 del 3 febbraio 2011, in 11 di 14

12 2 Cons. St., sez., IV, n del 15 settembre 2010; Cons. St., sez. V, n del 27 dicembre 2010; Cons. St., sez. V, n. 83 dell 11 gennaio Cons. St., sez. V, n del 16 settembre Per un commento alla sentenza si rinvia a M. R. BONCOMPAGNI, Requisito della regolarità contributiva, continua il dibattito sulla rilevanza del d.u.r.c. negativo, in 4 Cons. St., sez. V, n del 25 agosto Cons. St., sez. V, n del 12 ottobre Nello stesso senso si veda Tar Toscana, sez. I, n. 313 del 14 gennaio di 14

13 6 Nello stesso senso si veda: Cons. St., sez. VI, n. 344 del 26 gennaio 2009; Cons. St., sez. VI, n del 4 aprile 2011; Cons. St., sez. IV, n del 12 aprile 2011; Tar Roma, sez. II ter, n del 22 febbraio 2011;Tar Campania, n del 1 settembre Tar Napoli, sez. VIII, n del 19 maggio Nello stesso senso si era già espressa l AVCP, nella determinazione n. 1 del 2010, dove aveva escluso ogni possibilità per le stazioni appaltanti di sindacare i dati indicati nel d.u.r.c., una dichiarazione di scienza, assistita da pubblica fede fino a querela di falso, ai sensi dell art del c.c.. Più recentemente si veda Cons. St., sez. V, n del 17 maggio In tal senso si veda Cons. St., A.P., 15 aprile 2010, n. 2155; Tar Puglia, Lecce, sez. II, n del 16 maggio di 14

14 9 Cons. St., sez. V, n del 13 luglio Precedentemente si veda Cons. St., sez. VI, n. 716 del 27 febbraio Cons. St., sez. III, n del 5 marzo Ad. Pl., n. 15 del 5 giugno Nello stesso senso si veda Cons. St., sez. III, n del 5 marzo 2013 e Cons. St., sez. IV, n del 22 marzo Per quanto concerne la giurisprudenza comunitaria, si ricordano le sentenze della Corte Giust., CE, sez. I, n. 228/04 e 226/04 del 9 febbraio di 14

DURC formatosi in seguito al silenzio assenso (TAR Sent. N /2012)

DURC formatosi in seguito al silenzio assenso (TAR Sent. N /2012) DURC formatosi in seguito al silenzio assenso (TAR Sent. N. 00028/2012) Autore: Lazzini Sonia In: Appalti e contratti, Giurisprudenza commentata L accoglimento dell istanza di rateazione antecedente la

Dettagli

Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b) ed h) del D. Leg.vo 113/2007

Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b) ed h) del D. Leg.vo 113/2007 D.U.R.C. NORMATIVA Appalti Pubblici Art.2 D.L. n. 210/2002 convertito in Legge n.266/2002 Art.38 D. Leg.vo 163/2006 Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b)

Dettagli

No alle regolarizzazioni postume della posizione previdenziale e assistenziale

No alle regolarizzazioni postume della posizione previdenziale e assistenziale Appalti pubblici e DURC No alle regolarizzazioni postume della posizione previdenziale e assistenziale di Avv. Maria Pina Di Blasio Abstract: Con la sentenza in epigrafe, l Adunanza Plenaria del Consiglio

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Parere n.98 del 26/11/2014 Autorità Nazionale Anticorruzione PREC 191/14/L OGGETTO: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex art. 6, comma 7, lettera n) del d.lgs. 163/2006 presentata dal

Dettagli

Il D.U.R.C. irregolare impedisce l'appalto

Il D.U.R.C. irregolare impedisce l'appalto Il D.U.R.C. irregolare impedisce l'appalto di Antico/Conigliaro Pubblicato il 17 settembre 2010 per partecipare alle gare di appalto pubbliche è necessario essere in regola con la posizione contributiva

Dettagli

DURC negativo e invito a regolarizzare: in arrivo la soluzione del problema?

DURC negativo e invito a regolarizzare: in arrivo la soluzione del problema? DURC negativo e invito a regolarizzare: in arrivo la soluzione del problema? di Massimo Gentile 1 Negli ultimi mesi si sta assistendo ad un dibattito giurisprudenziale che, seppur interessante sotto il

Dettagli

Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Servizio Centrale Contratti e Appalti 2014 00678/003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 23 approvata il 10 febbraio 2014 DETERMINAZIONE: DETERMINAZIONE:

Dettagli

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Appalti ed Economato 2015 02839/005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 0 approvata il 30 giugno 2015 DETERMINAZIONE: PROCEDURA APERTA N. 11/2015

Dettagli

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Appalti ed Economato 2014 03836/005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 0 approvata il 28 agosto 2014 DETERMINAZIONE: PROCEDURA APERTA N. 15/2014

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante disposizioni urgenti in materia di emersione del

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante

Dettagli

L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva

L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva L'amministrazione ha l'obbligo di verificare d'ufficio la regolarità contributiva Autore: Lazzini Sonia In: Appalti e contratti, Giurisprudenza commentata gli operatori economici che aspirano all aggiudicazione

Dettagli

Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Servizio Centrale Contratti e Appalti 2013 02541/003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 130 approvata il 31 maggio 2013 DETERMINAZIONE: PROCEDURA

Dettagli

La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici'

La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici' La regolarità fiscale nel 'Codice degli appalti pubblici' di Cinzia Bondì Pubblicato il 31 agosto 2010 analisi della corretta interpretazione della definizione di regolarità fiscale per le imprese che

Dettagli

IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Decreta:

IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Decreta: Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 24 ottobre 2007 Documento unico di regolarità contributiva. (pubblicato nella G.U. n 279 del 30/11/2007) IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA

Dettagli

Il documento unico di regolarità contributiva

Il documento unico di regolarità contributiva Il documento unico di regolarità contributiva D.U.R.C. A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA GIUGNO 2008 Riferimenti normativi attuali D.L. 25 settembre 2002, n. 210 convertito nella L. 22.11.2002, n. 266 Art.

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) SENTENZA Pagina 1 di 10 N. 00083/2011REG.SEN. N. 03691/2010 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato

Dettagli

contro nei confronti di per la riforma

contro nei confronti di per la riforma N. 00083/2011REG.SEN. N. 03691/2010 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente SENTENZA

Dettagli

LA REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA SECONDO IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

LA REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA SECONDO IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI LA REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA SECONDO IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI La nuova disciplina dettata dal D.Lgs. 163/06 trova nuove applicazioni nella realtà del diritto vivente man mano che il tempo passa.

Dettagli

D.M. 24 ottobre Documento unico di regolarità contributiva. (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 279 del 30 novembre 2007)

D.M. 24 ottobre Documento unico di regolarità contributiva. (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 279 del 30 novembre 2007) D.M. 24 ottobre 2007. Documento unico di regolarità contributiva. (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 279 del 30 novembre 2007) Art. 1. (Soggetti obbligati) 1. Il possesso del Documento Unico di Regolarità

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N del 19/06/2019

DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N del 19/06/2019 DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N. 1933 del 19/06/2019 AREA 3 - GARE E CONTRATTI PROPOSTA N. 2115 del 17/06/2019 OGGETTO: Procedura aperta soprasoglia per la conclusione di Accordo Quadro con unico operatore

Dettagli

La regolarità fiscale è esente da imposta di bollo

La regolarità fiscale è esente da imposta di bollo La regolarità fiscale è esente da imposta di bollo di Federico Gavioli Pubblicato il 21 maggio 2011 le attestazioni di regolarità fiscale non assumono la natura di certificazione perché non hanno lo scopo

Dettagli

Durc: novità legislativa

Durc: novità legislativa Durc: novità legislativa Autore: Lazzini Sonia In: Coperture assicurative Dal 29 gennaio 2009, in attuazione dei princıpi stabiliti dall articolo 18, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LE CAUSE DI ESCLUSIONE IN GENERALE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LE CAUSE DI ESCLUSIONE IN GENERALE CAPITOLO 1 LE CAUSE DI ESCLUSIONE IN GENERALE 1.1. La Merlonizzazione delle cause di esclusione... 1 1.2. Cause di esclusione extravaganti al Codice dei Contratti... 2 1.3. Cause di esclusione e avvalimento...

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN OPERA DI UNA CHIATTA PER ATTRACCO TRAGHETTI RO-RO PER L ACCOSTO DEL MOLO 56 DEL PORTO DI LIVORNO

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN OPERA DI UNA CHIATTA PER ATTRACCO TRAGHETTI RO-RO PER L ACCOSTO DEL MOLO 56 DEL PORTO DI LIVORNO Allegato B) PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN OPERA DI UNA CHIATTA PER ATTRACCO TRAGHETTI RO-RO PER L ACCOSTO DEL MOLO 56 DEL PORTO DI LIVORNO Dichiarazioni ai sensi dell art. 38 e norme collegate del

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO. Estratto dal Registro delle deliberazioni

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO. Estratto dal Registro delle deliberazioni ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO Estratto dal Registro delle deliberazioni DETERMINAZIONE COMMISSARIALE VERBALE N. 48 DEL 16.10.2014 OGGETTO: Lavori di manutenzione ordinaria

Dettagli

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.-

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- ALLE IMPRESE EDILI Lecce, 02.07.2015 Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- Il Ministro del Lavoro con nota del 1 luglio 2015 ha confermato l orientamento

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N.

DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. Art. 38. Pubblicato nella Gazz. Uff.

Dettagli

DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva Validità temporale - Circolare del Ministero del Lavoro n. 35/2010 del 8 ottobre 2010

DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva Validità temporale - Circolare del Ministero del Lavoro n. 35/2010 del 8 ottobre 2010 DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva Validità temporale - Circolare del Ministero del Lavoro n. 35/2010 del 8 ottobre 2010 Autore: Rapicavoli Carlo In: Diritto amministrativo 1. disposizioni

Dettagli

DURC: le irregolarità contributive vincolano sempre le stazioni appaltanti. a escludere il concorrente o residua in capo ad esse la possibilità di

DURC: le irregolarità contributive vincolano sempre le stazioni appaltanti. a escludere il concorrente o residua in capo ad esse la possibilità di DURC: le irregolarità contributive vincolano sempre le stazioni appaltanti a escludere il concorrente o residua in capo ad esse la possibilità di stabilire se le violazioni in materia previdenziale siano

Dettagli

LOCAZIONE UFFICI TERMINAL CROCIERE DA REALIZZARSI CON CONTRATTO DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

LOCAZIONE UFFICI TERMINAL CROCIERE DA REALIZZARSI CON CONTRATTO DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Allegato A2 LOCAZIONE UFFICI TERMINAL CROCIERE DA REALIZZARSI CON CONTRATTO DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Dichiarazioni ai sensi dell art. 80 e norme collegate del D.Lgs. 50/2016 Alla Società appaltante

Dettagli

Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI

Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI Modello indicativo fac-simile / Capo 3, lett. A) disciplinare di gara COMUNE DI MENFI Procedura negoziata di cottimo fiduciario, ai sensi ai sensi del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii., della L.R. 12/2011 e del

Dettagli

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Appalti ed Economato 2015 00415/005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 0 approvata il 3 febbraio 2015 DETERMINAZIONE: PROCEDURA APERTA N. 15/2014

Dettagli

Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24/10/2007: Documento unico di regolarità contributiva.

Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24/10/2007: Documento unico di regolarità contributiva. Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24/10/2007: Documento unico di regolarità contributiva. Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30/11/2007 n 279 ed è

Dettagli

COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA OGGETTO: COPIA DI DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE DETERMINAZIONE NUMERO 1012 DEL 29-09-14 LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO A SERVIZO DELLA SOCIETÀ ARVAM SRL PER COMPENSARE QUELLO SOTTRATTO PER

Dettagli

NOTA A CONSIGLIO DI STATO SEZIONE QUARTA ORDINANZA DI RIMESSIONE alla CORTE DI GIUSTIZIA dell UNIONE EUROPEA 11 marzo 2015 n. 1236 Gare pubbliche e regolarità DURC: chiamata la Corte europea A cura di

Dettagli

Prot.n.456. Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015.

Prot.n.456. Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015. Prot.n.456 CIRC.n.167 del 18.06.2015 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Durc on line Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015 Circolare ministeriale n.19/2015. Il Ministero del Lavoro, con circolare n.19/2015 del

Dettagli

La validità temporale del durc negli appalti pubblici è di tre mesi

La validità temporale del durc negli appalti pubblici è di tre mesi La validità temporale del durc negli appalti pubblici è di tre mesi Autore: Bellagamba Lino In: Diritto amministrativo T.A.R. Sicilia, Palermo, III, 5 aprile 2007, n. 1092: «il D.U.R.C. ha durata di tre

Dettagli

RESIDENZA RIVIERA DEL BRENTA CENTRO DI SOGGIORNO PER ANZIANI

RESIDENZA RIVIERA DEL BRENTA CENTRO DI SOGGIORNO PER ANZIANI SCHEMA DI ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA ALLEGATO A) Il sottoscritto.nato il..a con codice fiscale n in qualità di. dell impresa..con sede in domicilio fiscale..con codice fiscale n con partita IVA n

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente Pagina 1 di 5 N. 03482/2012 REG.PROV.COLL. N. 02493/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) ha

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania. sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania. sezione staccata di Salerno (Sezione Prima) Pubblicato il 06/02/2018 N. 00179/2018 REG.PROV.COLL. N. 01361/2017 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno

Dettagli

ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE RELATIVA AI REQUISITI DI ORDINE GENERALE

ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE RELATIVA AI REQUISITI DI ORDINE GENERALE ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE RELATIVA AI REQUISITI DI ORDINE GENERALE (contiene dichiarazioni da rendersi ai sensi degli art.38 e seguenti D.P.R. 445 del 28.12.2000 Testo Unico in materia di documentazione

Dettagli

DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva validità temporale -

DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva validità temporale - Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva validità temporale - Circolare del ministero del lavoro n. 35/2010

Dettagli

Autore: Lazzini Sonia In: Coperture assicurative

Autore: Lazzini Sonia In: Coperture assicurative Negli appalti pubblici il Durc ha validità mensile e tale validità, inoltre, come chiarito dalla giurisprudenza decorre dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da quella in cui è stata accertata

Dettagli

Partecipazione alle gare pubbliche e rilevanza della comunicazione unica per la nascita dell impresa (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 15/06/2015, n.

Partecipazione alle gare pubbliche e rilevanza della comunicazione unica per la nascita dell impresa (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 15/06/2015, n. Partecipazione alle gare pubbliche e rilevanza della comunicazione unica per la nascita dell impresa (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 15/06/2015, n. 289) Autore: Previti Stefano In: Giurisprudenza amministrativa

Dettagli

Circolare numero 145 del 17/11/2010

Circolare numero 145 del 17/11/2010 1 di 5 18/11/2010 10:30 Versione Testuale Circolare numero 145 del 17/11/2010 Direzione centrale Entrate Dirigenti centrali e periferici Direttori delle Agenzie Coordinatori generali, centrali e Roma,

Dettagli

Allegato A 1 C H I E D E

Allegato A 1 C H I E D E Allegato A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ALBO IMPRESE DEL COMUNE PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA - CLASSE DI IMPORTO: inferiore a 150.000,00

Dettagli

Autore: Guida Francesco In: Giurisprudenza amministrativa

Autore: Guida Francesco In: Giurisprudenza amministrativa Via libera al trasferimento degli studenti di medicina da università straniere a quelle italiane: escluso il test di ammissione (nota a sentenza Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 1 del 28 Gennaio

Dettagli

Presentazione... Prefazione...

Presentazione... Prefazione... INDICE Presentazione... Prefazione... XI XIX 1 I principi generali... 1 1.1 L evidenza pubblica e la tutela della concorrenza... 1 1.2 I principi di derivazione comunitaria... 5 1.2.1 Il principio di non

Dettagli

(FACSIMILE DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DITTE )

(FACSIMILE DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DITTE ) N.B.: Il presente facsimile va riportato su carta intestata del Soggetto partecipante. ALL. A (FACSIMILE DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DITTE ) COMUNE DI RIGNANO FLAMINIO SETTORE II LL.PP. PIAZZA

Dettagli

CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA Numero 01063/2016 e data 19/10/2016 R E P U B B L I C A I T A L I A N A CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA Adunanza delle Sezioni riunite del 24 maggio 2016 NUMERO AFFARE 00922/2015

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA CIRCOLARE 31 maggio 2012, n. 6 Applicazione al DURC disposizioni introdotte in materia di certificazione dall'articolo 40, comma

Dettagli

2. I motivi sono infondati.

2. I motivi sono infondati. Il concetto di gravità della violazione in materia previdenziale, di cui all art. 38 del codice dei contratti., va esteso fino a ricomprendere qualsiasi violazione degli obblighi discendenti dalle norme

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva 30/04/2015 Oggetto: AG/34/15/AP Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - richiesta di parere sulla bozza

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA (ARTT. 38 COMMA 3, 46 E 47 DEL D.P.R N.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA (ARTT. 38 COMMA 3, 46 E 47 DEL D.P.R N.445) FAC SIMILE DICHIARAZIONE DA RENDERE IN MERITO AL POSSESSO DEI REQUISITI DI ORDINE GENERALE E DI IDONEITA PROFESSIONALE DI CUI AGLI ARTT. 38 e 39 DEL D.LGS. 12.04.2006 N.163 E SS.MM.II. PER LA PARTECIPAZIONE

Dettagli

OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale Dinieghi

OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale Dinieghi CIRCOLARE N. 4/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 febbraio 2007 OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale

Dettagli

Parere pre - contenzioso n. 37 del 08/03/2012

Parere pre - contenzioso n. 37 del 08/03/2012 Parere pre - contenzioso n. 37 del 08/03/2012 Esclusione ex art. 38, comma 1, lett. f) del D.lgs. 163/2006. Più specificamente, l operatore economico, privo della qualificazione nelle categorie OG1, OG3,

Dettagli

Avvalimento di SOA: la qualificazione è gara per gara! 1

Avvalimento di SOA: la qualificazione è gara per gara! 1 Avvalimento di SOA: la qualificazione è gara per gara! 1 Dell avv. Arrigo Varlaro Sinisi In giurisprudenza si va affermando con sempre maggiore fermezza l orientamento in base al quale la Stazione Appaltante,

Dettagli

ALLEGATO 3 AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE

ALLEGATO 3 AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE ALLEGATO 3 AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE Al fine di garantire maggiore speditezza nell esame della documentazione amministrativa in sede di espletamento e soprattutto al fine di ridurre al minimo la possibilità

Dettagli

Autore: Lazzini Sonia In: Coperture assicurative. Consiglio di Stato 17 ottobre 2008, n. 506 DIRITTO. 1. L'appello è infondato.

Autore: Lazzini Sonia In: Coperture assicurative. Consiglio di Stato 17 ottobre 2008, n. 506 DIRITTO. 1. L'appello è infondato. In disparte ogni considerazione sulla mancata indicazione da parte dell impresa partecipante di inadempimenti contributivi, la gravità dei quali non è certo valutabile dall impresa stessa dichiarante,

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

Il principio di rotazione Tra vecchio e nuovo codice appalti

Il principio di rotazione Tra vecchio e nuovo codice appalti Il principio di rotazione Tra vecchio e nuovo codice appalti Data di pubblicazione: 19-3-2017 E un dato oramai acquisito che l art. 36 del Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 pubblicato

Dettagli

INDICE. Premessa...XI. CAPITOLO I La disciplina delle cause di esclusione: profili introduttivi

INDICE. Premessa...XI. CAPITOLO I La disciplina delle cause di esclusione: profili introduttivi INDICE Premessa...XI Prefazione di Francesco Caringella... XIII CAPITOLO I La disciplina delle cause di esclusione: profili introduttivi 1. Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici dopo il Decreto correttivo

Dettagli

MODELLO C) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (del firmatario dell istanza)

MODELLO C) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (del firmatario dell istanza) MODELLO C) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (del firmatario dell istanza) Il sottoscritto, nato a il, domiciliato per la carica presso la sede della ditta ove appresso, nella qualità di (nel caso

Dettagli

OGGETTO: Aziende agricole che operano esclusivamente con il sistema della

OGGETTO: Aziende agricole che operano esclusivamente con il sistema della Presidio Unificato Previdenza Agricola delle Entrate Contributive Organizzazione Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Presidio Contenzioso e Recupero Crediti Roma, 19 Ottobre 2006 Circolare n. 116 Allegati

Dettagli

!!! Elaborato C! PROVA PRESELETTIVA!

!!! Elaborato C! PROVA PRESELETTIVA! Elaborato C CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA A TEMPO PART TIME AL 50% ED INDETERMINATO DI UN POSTO DI CAT D - POSIZIONE ECONOMICA D1 - ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO - SPECIALISTA TECNICO PROVA

Dettagli

AI AI. Validità temporale del DURC. Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 35 dell'8 ottobre 2010.

AI AI. Validità temporale del DURC. Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 35 dell'8 ottobre 2010. INPS Istltuto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale Entrate Roma, 17/11/2010 Circolare n. 145 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali

Dettagli

Allegato C - Per le imprese consorziate di cui all art. 34 comma 1 lettere b) c) del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni

Allegato C - Per le imprese consorziate di cui all art. 34 comma 1 lettere b) c) del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni Allegato C - Per le imprese consorziate di cui all art. 34 comma 1 lettere b) c) del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni AL COMUNE DI MALNATE Oggetto: Azioni sul territorio a sostegno di una rete

Dettagli

Il sottoscritto nato a il in qualità di. dell Operatore economico ausiliario con sede legale in Codice fiscale Partita IVA Codice attività:

Il sottoscritto nato a il in qualità di. dell Operatore economico ausiliario con sede legale in Codice fiscale Partita IVA Codice attività: ALLEGATO B AVVALIMENTO N.B. Il presente modello deve essere compilato previa lettura del Bando di gara, del Capitolato d oneri e dello Schema di Accordo quadro e Capitolato Speciale d appalto e deve essere:

Dettagli

Regolarità fiscale: l applicabilità dell imposta di bollo non è scontata

Regolarità fiscale: l applicabilità dell imposta di bollo non è scontata Regolarità fiscale: l applicabilità dell imposta di bollo non è scontata di Cinzia Bondì Pubblicato il 4 maggio 2011 esiste la possibilità di escludere l applicazione dell imposta di bollo sulle istanze

Dettagli

A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA

A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA Allegato A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA. CLASSE DI IMPORTO: pari o superiore a 40.000,00

Dettagli

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 707 del 12/06/2014 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 40 del 10/06/2014 10.4 SERVIZIO - PATRIMONIO ED ESPROPRI OGGETTO: procedura

Dettagli

Fac-simile Spett.le UMBRIA DIGITALE SCARL Via XX settembre 150/A PERUGIA

Fac-simile Spett.le UMBRIA DIGITALE SCARL Via XX settembre 150/A PERUGIA Fac-simile Spett.le UMBRIA DIGITALE SCARL Via XX settembre 150/A 06124 - PERUGIA OGGETTO: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO DI IDEE PER LA CREAZIONE DEL MARCHIO UMBRIA DIGITALE Il sottoscritto.....,

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO Patto di integrità

MINISTERO DELL INTERNO Patto di integrità MINISTERO DELL INTERNO Patto di integrità Relativo a: Regolamento per l iscrizione nell elenco degli operatori economici di forniture, servizi e lavori dell Autocentro della Polizia di Stato di Bologna.

Dettagli

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario

Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario di Roberta De Marchi Pubblicato il 11 giugno 2010 le dichiarazioni rilasciate nel processo penale possono valere in quello tributario? Con sentenza

Dettagli

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

C O M U N E D I V I C E N Z A

C O M U N E D I V I C E N Z A C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0135082/2015 del 30/11/2015 Firmatario: ALESSANDRA PRETTO INCARICATO ALLA REDAZIONE:

Dettagli

nato a Prov. il Codice Fiscale sede Prov. CHE NELLA GARA IN OGGETTO AI FINI DELLA PROGETTAZIONE INTERVIENE PER CONTO DEL CONSORZIO STABILE DI SOCIETA

nato a Prov. il Codice Fiscale sede Prov. CHE NELLA GARA IN OGGETTO AI FINI DELLA PROGETTAZIONE INTERVIENE PER CONTO DEL CONSORZIO STABILE DI SOCIETA Allegato Prog.7 Dichiarazione cumulativa Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione (CONSORZIATO) (in caso di sub-raggruppamento di progettisti, un modello per ciascuno studio) Dichiarazioni

Dettagli

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n. 32774 Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Con la sentenza de qua le Sezioni Unite Civili si sono pronunciate a seguito di un ricorso

Dettagli

L ESCLUSIONE DAGLI APPALTI PUBBLICI

L ESCLUSIONE DAGLI APPALTI PUBBLICI L ESCLUSIONE DAGLI APPALTI PUBBLICI Introduzione... XIII 1 MANCATA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI AVVALIMENTO ED ESCLU- SIONE DALLA GARA La questione... 1 Analisi dello scenario... 2 Inquadramento strategico...

Dettagli

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE ORISTANESE

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE ORISTANESE PROCEDURA APERTA Codice Unico di Progetto (CUP): E25F10000150005. Codice Identificativo Gara (CIG): 2492139229 IN CASO DI AVVALIMENTO DICHIARAZIONE DI IMPEGNO IMPRESA AUSILIARIA OGGETTO: FORNITURA IN OPERA

Dettagli

Consiglio di Stato n del 14/10/2014

Consiglio di Stato n del 14/10/2014 MASSIMA Anche questo motivo è infondato, avendo il TAR fatto corretta applicazione dei regole applicabili in materia di DURC e di verifica del requisito di ordine generale di cui alla sopra citata lett.

Dettagli

LA CORTE DI GIUSTIZIA SALVA IL RITO SUPER- SPECIALE DEGLI APPALTI PUBBLICI: UNA PRONUNCIA INSODDISFACENTE

LA CORTE DI GIUSTIZIA SALVA IL RITO SUPER- SPECIALE DEGLI APPALTI PUBBLICI: UNA PRONUNCIA INSODDISFACENTE LA CORTE DI GIUSTIZIA SALVA IL RITO SUPER- SPECIALE DEGLI APPALTI PUBBLICI: UNA PRONUNCIA INSODDISFACENTE E stata ora pubblicata l ordinanza della Corte di Giustizia U.E. (4 sez. 14/2/2018 Causa C 54/18)

Dettagli

contro nei confronti di per l'annullamento

contro nei confronti di per l'annullamento Pubblicato il 10/01/2017 N. 00046/2017 REG.PROV.COLL. N. 01741/2015 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione

Dettagli

A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ALBO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA

A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ALBO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA Allegato A 1 DOMANDA DICHIARAZIONE PER L ISCRIZIONE NELL ALBO IMPRESE DI FIDUCIA PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA OVVERO IN ECONOMIA. CLASSE DI IMPORTO:superiore a 40.000,00 e inferiore

Dettagli

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione...

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione... INDICE pag. Prefazione alla prima edizione............................ Prefazione alla seconda edizione........................... Prefazione alla terza edizione............................. Prefazione

Dettagli

I benefici contributivi e normativi: l emissione del DURC il DURC interno

I benefici contributivi e normativi: l emissione del DURC il DURC interno I benefici contributivi e normativi: l emissione del DURC il DURC interno di angelo facchini Pubblicato il 10 maggio 2008 L INPS, in attuazione al disposto dell art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006

Dettagli

DICHIARAZIONE INSUSSISTENZA CAUSE DI ESCLUSIONE DI CUI ALL ART. 38 DEL D.LGS 163/2006 RESA ANCHE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R.

DICHIARAZIONE INSUSSISTENZA CAUSE DI ESCLUSIONE DI CUI ALL ART. 38 DEL D.LGS 163/2006 RESA ANCHE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. ALLEGATO A) DICHIARAZIONE INSUSSISTENZA CAUSE DI ESCLUSIONE DI CUI ALL ART. 38 DEL D.LGS 163/2006 RESA ANCHE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000 CIG Il sottoscritto, codice fiscale, nato a

Dettagli

ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA. Torino, 12 aprile 2011 Avv.

ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA. Torino, 12 aprile 2011 Avv. D.P.R. 5 OTTOBRE 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici ASPETTI CONNESSI ALLA TUTELA DEL LAVORO, CON RIFERIMENTO AL DURC E LE RITENUTE DI GARANZIA Torino,

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente 1 di 5 30/08/2011 9.48 N. 01229/2011 REG.PROV.COLL. N. 02068/2009 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Prima) ha pronunciato

Dettagli

Rassegna giurisprudenziale

Rassegna giurisprudenziale Rassegna giurisprudenziale SUGLI ONERI DI SICUREZZA AZIENDALI E SUI COSTI DELLA MANODOPERA a cura di Francesco Armenante consulente FORMEZPA TAR SARDEGNA, SEZ. I sentenza 7 settembre 2017 n. 577; TAR TOSCANA,

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA (ARTT. 38 COMMA 3, 46 E 47 DEL D.P.R N.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA (ARTT. 38 COMMA 3, 46 E 47 DEL D.P.R N.445) All. B FAC SIMILE DICHIARAZIONE DA RENDERE IN MERITO AL POSSESSO DEI REQUISITI D ORDINE GENERALE E D IDONEITA PROFESSIONALE DI CUI AGLI ARTT. 38 e 39 DEL D.LGS. 12.04.2006 N.163 E SS.MM.II. PER LA PARTECIPAZIONE

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO

MINISTERO DELL INTERNO . PATTO DI INTEGRITÀ Relativo alla RDO n. 1994610 effettuata tramite M.E.P.A., per la fornitura di n. 400 sottocombinazioni da volo per personale aeronavigante della Polizia di Stato ID 16489/1 CIG 7549284A3A

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA All. 2 PROCEDURA PER LA FORNITURA DI N. 1 AUTOBUS DI CLASSE I, ALIMENTATO A METANO, DI LUNGHEZZA COMPRESA TRA 7.000 E 8.000 MM. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (Allegare copia fotostatica non autenticata di

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA. Adunanza delle Sezioni riunite del 8 luglio 2014

REPUBBLICA ITALIANA CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA. Adunanza delle Sezioni riunite del 8 luglio 2014 REPUBBLICA ITALIANA CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA Adunanza delle Sezioni riunite del 8 luglio 2014 NUMERO AFFARE 01311/2013 OGGETTO: 1 / 5 Ricorso straordinario al Presidente

Dettagli