Caratterizzazione del deperimento dei querco-carpineti planiziali: sintomi e possibili cause
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1 Caratterizzazione del deperimento dei querco-carpineti planiziali: sintomi e possibili cause Paolo Gonthier Università degli Studi di Torino DIVAPRA Patologia Vegetale
2 Parco del Ticino: luglio 2003
3 Sintomi specifici di malattie infettive?
4 Sudden Oak Death (SOD) da Phytophthora ramorum SOD su Quercus agrifolia in California Sindrome su Quercus robur presso il Parco del Ticino
5 SOD su Lithocarpus densiflorus in California Sindrome su Quercus robur presso il Parco del Ticino
6 Nested PCR per diagnosi di Phytophthora ramorum (Hayden et al., 2004) 1 Phyto1 - Phyto 4 2 Phyto 2 - Phyto 3
7 Sintomi del deperimento
8 Sintomi del deperimento Essudazioni polifenoliche Essudazioni mucose
9 Disseccamenti del carpino bianco A partire dal 2002
10 Diradamento della chioma Cancri e lesioni
11 Nel 90% dei carpini sintomatici due diverse tipologie di fruttificazioni fungine
12
13 Cytospora decipiens Endothiella sp % di similarità con Cryphonectria radicalis
14 Obiettivi della sperimentazione indagine sulla diffusione e sulla gravità del deperimento di farnia e carpino 2- analisi delle relazioni intercorrenti tra deperimento e fattori pedo-climatici 3- valutazione dell importanza del regime idrico nell ambito del deperimento 4- analisi della distribuzione spaziale del deperimento a scala di popolamento 5- indagini preliminari sull utilizzo del telerilevamento per monitorare il fenomeno del deperimento 6- valutazione dell efficacia di interventi selvicolturali su soprassuoli maturi di farnia in relazione al deperimento 7- sperimentazione di strategie colturali e di interventi fitosanitari per favorire la rinnovazione della farnia definizione di linee guida per la gestione dei querco-carpineti in deperimento
15 Valutazione e quantificazione dei sintomi Scheda di valutazione: - Defogliazione: 60% - Disseccamenti rameali: 45% - Chioma: espansa - Branche morte: 2 - Distribuzione defogliazione: concentrata verso l interno della chioma - Fogliame secco: localmente su alcune branche - Microfillia: assente - Accartocciamenti fogliari: assenti
16 1 - Valutazione della diffusione e della gravità del deperimento della farnia 11 popolamenti in 9 siti esame dei parametri sintomatologici caratteristici 80,0 70,0 60,0 % media 50,0 40,0 30,0 % media defogliazione % media disseccamenti rameali % mortalità 20,0 10,0 0,0 Baragge La Mandria (AP) La Mandria (BP) La Mandria (G) Lame Sesia Racconigi Solivo Staffarda Stupinigi Ticino Trino In media 54,8% defogliazione 23,3% disseccamenti rameali 10,4% mortalità
17 1 - Valutazione della diffusione e della gravità del deperimento del carpino Necessità di creare uno standard di riferimento per l esame dei parametri sintomatologici in chioma 15 % 25 % 35 % 45 % 50 % 60 % 75 % 90 %
18 1 - Valutazione della diffusione e della gravità del deperimento del carpino % media % media defogliazione % media disseccamenti rameali % mortalità Baragge La Mandria (AP) La Mandria (G) Racconigi Ticino Trino In media 34,3% defogliazione 15,2% disseccamenti rameali 1,0% mortalità Il deperimento nel carpino non desta preoccupazione in considerazione dei valori modesti raggiunti dai parametri sintomatologici
19 2 - Analisi delle relazioni intercorrenti tra deperimento e fattori pedo-climatici Variabili eco-stazionali: sintetizzate nel tipo forestale Variabili pedologiche: tipologia di suolo, capacità idrica, classe di drenaggio, deficit idrico Variabili meteorologiche: precipitazioni totali, temperature medie giornaliere e mensili, un loro indice di sintesi (indice di aridità di De Martonne)
20 Variabili pedologiche: tipologia di suolo, capacità idrica, classe di drenaggio, deficit idrico Quadro riassuntivo dei deficit idrici totali dei suoli nei siti monitorati; il dato non tiene conto dell apporto di falda e dell effetto cumulato delle precipitazioni siti Deficit idrici dei suoli espressi in mm di acqua tot. Cum. m edie RACCONIGI STUPINIGI STAFFARDA LA MANDRIA TRINO LAME DEL SESIA TICINO SOLIVO BARAGGE tot. Annui
21 Andamento della profondità della falda nel freatimetro regionale, collocato a circa 500 m a sud-est del Parco di Racconigi -2 Soggiacenza (m) P13 pozzetti locali (media) Lineare (P13) /01/01 01/04/01 01/07/01 01/10/01 01/01/02 01/04/02 01/07/02 01/10/02 01/01/03 01/04/03 01/07/03 01/10/03 01/01/04 01/04/04 01/07/04 01/10/04 01/01/05 01/04/05 01/07/05 01/10/05 01/01/06 01/04/06 01/07/06 01/10/06 01/01/07 01/04/07 01/07/07 01/10/07 01/01/08
22 2 - Analisi delle relazioni intercorrenti tra deperimento e fattori pedo-climatici Variabili eco-stazionali: sintetizzate nel tipo forestale Variabili pedologiche: tipologia di suolo, capacità idrica, classe di drenaggio, deficit idrico Variabili meteorologiche: precipitazioni totali, temperature medie giornaliere e mensili, un loro indice di sintesi (indice di aridità di De Martonne)
23 Confronto dati climatico-meteorologici tra il periodo e la serie storica L indice di aridità di De Martonne esprime le precipitazioni correggendole in base alla temperatura media. Quanto più l indice assume valori bassi tanto più si è in presenza di condizioni di aridità P IDM = T + 10 P: precipitazioni totali in mm T: temperatura media in C 60 Indice di De Martonne media anno Rispetto alla serie storica nel periodo si è verificato un incremento di aridità: mm di precipitazioni totali; + 1 C temperatura media. L 80% degli anni ha registrato condizioni di aridità superiori alla media
24 Confronto dati climatico-meteorologici tra il periodo e la serie storica Indice di De Martonne 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0, gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Distribuzione stagionale % dell incremento di aridità: inverno (47%), primavera (31%), autunno (21%), estate (1%)
25 Monitoraggio del quadro sintomatologico e delle fluttuazioni climatiche In tre siti monitorati per il quadriennio si sono verificate importanti fluttuazioni climatiche interannuali 40,00% Variazione % IDM 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% periodo Tuttavia non sono state registrate fluttuazioni significative (p>0,05) nei parametri sintomatologici. Le differenze tra un anno e l altro erano al massimo del 5%
26 Conclusioni I Il deperimento della farnia è associato ad un incremento delle condizioni di aridità rispetto al periodo antecedente al verificarsi del fenomeno Sembrerebbe essere un fattore importante soprattutto l aridità nel periodo invernale e primaverile La risposta sintomatologica della farnia alle variazioni climatiche interannuali non sembra essere contestuale al verificarsi delle fluttuazioni climatiche stesse, ma presumibilmente avviene in tempi lunghi
27 3 - Valutazione dell importanza del regime idrico nell ambito del deperimento Esperimenti di irrigazione Area I: parcella irrigata (39 farnie) Area C: parcella di controllo non irrigata (35 farnie) Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino Vercellese
28 3 - Valutazione dell importanza del regime idrico nell ambito del deperimento Valutazione dell importanza del regime idrico nell ambito del deperimento Superficie totale (I+C) Area I Area C defogliazione dissec. rameali defogliazione dissec. rameali defogliazione dissec. rameali % 12% 40% 14% 35% 10% % 14% 38% 14% 38% 13% Lieve ma significativa (p < 0,05) regressione dei sintomi (-2% defogliazione) dopo 1 anno Lieve ma significativo (p < 0,05) peggioramento dei sintomi (+3% disseccamenti rameali) dopo 1 anno
29 4 - Analisi della distribuzione spaziale del deperimento a scala di popolamento Valutazione dei parametri sintomatologici del deperimento in una parcella (Parco di Racconigi) comprendente 30 farnie e non soggetta ad azioni di disturbo di origine antropica Georeferenziazione dei dati Elaborazioni GIS ed esecuzione di test geostatistici per indagare la distribuzione spaziale dei parametri sintomatologici
30 La distribuzione spaziale delle farnie nella parcella è randomizzata (Average Nearest Neighbor Index)
31 Defogliazione Disseccamenti rameali La distribuzione spaziale dei parametri sintomatologici entro la parcella è randomizzata (Moran s I Index)
32 Defogliazione Disseccamenti rameali La distribuzione spaziale dei valori estremi (alti/bassi) dei parametri sintomatologici entro la parcella è randomizzata (Getis-Ord General G statistic)
33 Conclusioni II I primi risultati degli esperimenti di irrigazione indicano che il regime idrico è un fattore coinvolto nel deperimento della farnia Nel popolamento, la scala spaziale a cui si manifesta il deperimento è a livello di singolo albero, altrimenti si sarebbero evidenziate delle cluster spaziali con valori omogenei
34 Grazie per l attenzione
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