Internazionalizzazione delle PMI e dei clusters e casi di successo

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1 Internazionalizzazione delle PMI e dei clusters e casi di successo Prof. Avv. Paolo L. Carbone Senior Partner di Carbone&Vicenzi consulting ROMA SÃO PAULO RIO DE JANEIRO BRASILIA RECIFE JOÃO PESSOA PORTO ALEGRE CAXIAS DO SUL LUANDA

2 È la 6 a potenza economica mondiale. Il Brasile in numeri È una realtà economica viva ed attiva dove si muovono quasi 200 milioni di abitanti (con una prospettiva di crescita di circa il 2% annuo). Di questi il 15%, circa 29 milioni di persone, è di origine italiana (anche se le stime portano ad un totale -includendo anche quelli senza diritto alla cittadinanza pur discendenti di italiani o quelli che non hanno mai richiesto la doppia cittadinanza di circa 32 milioni ) e rappresenta la più numerosa popolazione di oriundi italiani nel mondo (quasi la metà degli Italiani presenti in Italia che supera di poco i 60 milioni). Il Brasile è il 5 paese più popoloso al mondo, ma con una densità ancora molto bassa rispetto alla sua estensione circa 21 ab./km 2. L età media supera di poco i 20 anni (contro i 43,7 dell'italia). Ciò significa che nei prossimi anni ci saranno molti più giovani che entreranno nella forza lavoro dei vecchi che andranno in pensione, aumentando le prospettive di crescita futura. Nonostante l estensione continentale di circa km2 ( in meno rispetto ai km2 dell Europa) ha solo 33km in più dell Italia per estensione delle sue coste. È uno dei pochi paesi che si collocano tra i primi in diverse statistiche contemporaneamente, come ad esempio popolazione, superficie, numero di paesi limitrofi, riserve d'acqua dolce, petrolio, minerali (ferro, uranio, carbone, piombo, stagno, bauxite, nichel, zirconio, manganese, niobio, diamanti, oro, argento), produzione ed esportazione di acciaio, aerei, veicoli, prodotti alimentari (cereali, caffè, zucchero, cotone, arance, carne bovina, suina), numero delle micro, piccole e medie imprese, ecc.

3 Ma attenzione nonostante migliori negli anni è ancora al 120 posto nella graduatoria mondiale del doing business 2015 (123 nel 2014; 126 nel 2012) A questa crescita economica molto rapida fa da contraltare un non altrettanto rapido mutamento a livello delle riforme istituzionali. La sterile burocrazia ancora si nasconde nelle pieghe delle procedure ed il Brasile resta un Paese che pratica ancora una politica doganale restrittiva con diverse barriere in entrata. L approccio di ingresso esclusivamente commerciale, proprio delle imprese italiane non è la entrance strategy migliore per un paese come il Brasile Come in ogni settore occorre conoscere bene ciò che si fa ed accedere ad un mercato straniero attraverso scelte coscienti e programmate accompagnate da esperti che possano suggerire e rafforzare scelte ed intuizioni.

4 Brasile, e Italia DNA comune

5 Il Brasile Italiano

6 Clusters, Distretti industriali, Arranjos Produtivos Locais São Paulo Serra Gaucha Il comune dna delle PMI Due distretti storicamente made in italy

7 Le esperienze distrettuali della Carbone&Vicenzi consulting La missione istituzionale del 2006 Per la prima volta la Piccola Industria di Confindustria (assieme a Federexport) prolunga una missione istituzionale del Sistema Paese Italia per incontrare il territorio delle PMI di origine triveneta. La missione istituzionale del 2008 Per la prima volta una missione istituzionale del Sistema Paese Italia guidata dal MISE si dedica ad un area regionale come lo stato federato del Rio Grande do Sul

8 L esempio del «Campus Empresarial» Obiettivo: coniugare il mondo delle imprese con quello della ricerca e della formazione secondaria. Il progetto «Campus Empresarial», promosso dalla Carbone&Vicenzi, è stato lanciato ufficialmente nel 2004 ed è situato tra i comuni di Caxias do Sul e Farroupilha. È un distretto metalmeccanico. Le prime imprese italiane si sono installate nel

9 Le linee guida del progetto «Campus Empresarial» I tre pilastri: Le PM.I (Empresarial) raggruppate in un area limitata per mettere insieme competitività ed cooperazione. Il Campus per fornire formazione e ricerca nello stesso luogo della produzione. La tecnologia, tra l altro, per agevolare la produzione a distanza quando le distanze contano; così come la previsione di un centro servizi multifunzionale, il cuore pulsante del distretto.

10 Il polo nautico di Santa Caterina La firma dell accordo con il MISE nel La missione istituzionale del 2013, la creazione di un gruppo di lavoro binazionale in cui Carbone&Vicenzi occupa la carica di segretario. L area prescelta per la creazione del cluster nautico italo-brasiliano è nel comune di Tijucas.

11 altre esperienze Il polo automotive FIAT di Goiana, nel Pernambuco, nuova sfida nella logica dei distretti industriali. Il Supply Park 2 impatta con la attuale crisi politica brasiliana.

12 ma non solo distretti Mercato brasiliano ampio e vario: «dalle arance ai jet». Solo alcuni esempi: Agricoltura (soia, mais, cereali); Costruzioni civili (minha casa minha vida); Infrastrutture (strade, ferrovie, aeroporti, porti); Logistica (via terra e via mare la legge sui porti del 2012); Energie (idroelettrica, biomasse, eolica, fotovoltaica, cogenerazione, trasformazione dei rifiuti).

13 Per questo da 20 anni aiutiamo le imprese sul mercato 7 sedi in Brasile (São Paulo; Rio; Porto Alegre; Caxias; Brasilia; Recife; Joao Pessoa); 2 sedi fuori dal Brasile in Italia a Roma ed in Angola a Luanda; Oltre ai progetti speciali seguiamo come una consulting full services tutte le necessità delle imprese italiane a 360 sin dall Italia; Dal 2015 abbiamo delega a gestire la Camera di commercio e industria italo-brasiliana per il Pernambuco e Paraiba; Con l obiettivo di fare da sempre squadra con il mondo istituzionale, perché le relazioni economiche e culturali tra Italia e Brasile possano crescere ogni giorno di più.

14 Grazie/Obrigado